Il casato dei Baschi ebbe lunga fama per gli odi fraterni e in generale tra parenti. Suggestivo fu l'incontro tra Francesco d'Assisi e questo casato nel 1217 o 1218[2]. L'intervento di Francesco ricompose le discordie nel casato. Fin dai tempi di San Francesco, sono ricordati ambedue i centri della potenza dei Baschi: il castello delle Teverina e quello di Carnano; ma la famiglia non era ancora scissa in due rami anche se gli eventi dimostrarono che vi fu sempre una unità formale ma una distinzione sostanziale[3]. San Francesco, probabilmente in un suo viaggio a Roma, transitando per quelle montagne, oppure rinunciando ad un viaggio a Parigi[4] decise di andarli a trovare e giunse sino al Castello di Carnano e poi a quello della Teverina, dove esercitò appunto la sua missione di pace e di amore, ricomponendo gli odi di quei Signori. Fu proprio Bonconte uno dei figli di Ugolino, che aveva ascoltato frate Francesco ad Alviano, durante il suo viaggio verso Roma, a proporre la mediazione per la ricomposizione della lite. I tre fratelli, Ugolino, Ranieri e Bonconte dopo la pacificazione dimostrarono la loro riconoscenza a frate Francesco, donandogli un vetusto fabbricato (un piccolo fortilizio di vedetta), un “locus”, con del terreno adiacente, presso la riva sinistra del Tevere. Lì San Francesco iniziò la costruzione del Romitorio-Convento di Pantanelli, che fu ultimato dopo la sua morte. Nel convento dimorò dopo la prigionia anche Jacopone da Todi e nel medesimo avrebbe composto lo Stabat Mater e altre “Laudi”; e qualche tempo dopo vi soggiornò anche Bernardino da Siena[5]. Bonconte de' Baschi divenne frate Rizziero e vestì l'abito dei postulanti, e dal 1221 al 1224 fu scelto per accompagnare come “guardiano” l'ormai malato Francesco d'Assisi. I due vissero fianco a fianco a S. Maria degli Angeli, nell'Eremo di Fonte Colombo a Greccio. Poi Rizziero lasciò Francesco per ritirarsi nella Comunità di Rieti e prepararsi a ricevere l'ordine sacro. Si ritrovarono qualche tempo dopo ad Assisi per l'ultimo abbraccio.it.wikipedia.org/wiki/Baschi_(famiglia)
@@VoglioviverecosiWeb dai su anche quando la maneggiavi si vedeva che strana consistenza aveva.. Poi la cuffia in testa sarebbe il minimo. Se poi con quelle pizze riesci a far fortuna sono contento per te..... Ma ti suggerirei di cambiarle nome... Le pizze sono un'altra cosa... Magari ti consiglierei di provarne una napoletana doc
@@AntonioNa-wn4zo Ahahahah pagliaccio wewe....XD Prima di parlare gira e mangia poi potrai parlare....la pizza e un pezzo di pane farcito non è alta cucina da chef.... pagliaccio La pizza a napoli io lo mangiata e posso dirti che oltre a non piacermi la pizza in generale preferisco mille volte alcune che ho mangiato al nord tipo al padellino .....poi son gusti.... sicuramente quella fatta in casa da mia madre le batte tutte....
@@AntonioNa-wn4zo Mille volte meglio questa che quella di Napoli.... Poi in Liguria c'è la focaccia e quella di Recco che la pizza in confronto fa ridere.... LOL
Il casato dei Baschi ebbe lunga fama per gli odi fraterni e in generale tra parenti. Suggestivo fu l'incontro tra Francesco d'Assisi e questo casato nel 1217 o 1218[2]. L'intervento di Francesco ricompose le discordie nel casato. Fin dai tempi di San Francesco, sono ricordati ambedue i centri della potenza dei Baschi: il castello delle Teverina e quello di Carnano; ma la famiglia non era ancora scissa in due rami anche se gli eventi dimostrarono che vi fu sempre una unità formale ma una distinzione sostanziale[3]. San Francesco, probabilmente in un suo viaggio a Roma, transitando per quelle montagne, oppure rinunciando ad un viaggio a Parigi[4] decise di andarli a trovare e giunse sino al Castello di Carnano e poi a quello della Teverina, dove esercitò appunto la sua missione di pace e di amore, ricomponendo gli odi di quei Signori. Fu proprio Bonconte uno dei figli di Ugolino, che aveva ascoltato frate Francesco ad Alviano, durante il suo viaggio verso Roma, a proporre la mediazione per la ricomposizione della lite. I tre fratelli, Ugolino, Ranieri e Bonconte dopo la pacificazione dimostrarono la loro riconoscenza a frate Francesco, donandogli un vetusto fabbricato (un piccolo fortilizio di vedetta), un “locus”, con del terreno adiacente, presso la riva sinistra del Tevere. Lì San Francesco iniziò la costruzione del Romitorio-Convento di Pantanelli, che fu ultimato dopo la sua morte. Nel convento dimorò dopo la prigionia anche Jacopone da Todi e nel medesimo avrebbe composto lo Stabat Mater e altre “Laudi”; e qualche tempo dopo vi soggiornò anche Bernardino da Siena[5]. Bonconte de' Baschi divenne frate Rizziero e vestì l'abito dei postulanti, e dal 1221 al 1224 fu scelto per accompagnare come “guardiano” l'ormai malato Francesco d'Assisi. I due vissero fianco a fianco a S. Maria degli Angeli, nell'Eremo di Fonte Colombo a Greccio. Poi Rizziero lasciò Francesco per ritirarsi nella Comunità di Rieti e prepararsi a ricevere l'ordine sacro. Si ritrovarono qualche tempo dopo ad Assisi per l'ultimo abbraccio.it.wikipedia.org/wiki/Baschi_(famiglia)
Ciao Marta mi chiamo Armando posso parlarti devo chiederti se c’è la possibilità di aprire una attività là graffe calabrese o i calzoni ?
Brava ai fatto benissimo i miei complimenti 😊 .
HAI HAI HAI HAI HAI HAI HAI HAI HAI HAI
enjoy 😀
👏👏👏 amo la pizza la tua mi sembra ottima ciao
Che simpatica,,,
Se fai anche la focaccia quando vengo lì mangio tutti i giorni da te....
E riesce sbarcare il lunario con questa piccola attività..........però. in Italia non sarebbe possibile
Cerco lavoro sono bravo pizzeriolo...
La pizza nn ha per nulla un bel aspetto.. Piuttosto cuffia in cucina... Ma i Nas esistono a palma
Cero che giudicare una pizza da un video! E addirittura auspicare che vadano di NAS. Animo nobile e per nulla livoroso...
@@VoglioviverecosiWeb dai su anche quando la maneggiavi si vedeva che strana consistenza aveva.. Poi la cuffia in testa sarebbe il minimo. Se poi con quelle pizze riesci a far fortuna sono contento per te..... Ma ti suggerirei di cambiarle nome... Le pizze sono un'altra cosa... Magari ti consiglierei di provarne una napoletana doc
@@VoglioviverecosiWeb il problema vero è qualche spagnolo potrebbe pensare che le pizze siano quelle...
@@AntonioNa-wn4zo
Ahahahah pagliaccio wewe....XD
Prima di parlare gira e mangia poi potrai parlare....la pizza e un pezzo di pane farcito non è alta cucina da chef.... pagliaccio
La pizza a napoli io lo mangiata e posso dirti che oltre a non piacermi la pizza in generale preferisco mille volte alcune che ho mangiato al nord tipo al padellino .....poi son gusti.... sicuramente quella fatta in casa da mia madre le batte tutte....
@@AntonioNa-wn4zo
Mille volte meglio questa che quella di Napoli....
Poi in Liguria c'è la focaccia e quella di Recco che la pizza in confronto fa ridere.... LOL