aho, grazie per averlo definito "valido", dico lateralus. ora possiamo andare in pace. raramente ho visto tanto risentimento obnubilare il giudizio. ci sta ma ha ben poco di oggettivo e tutto di soggettivo, nun te piacciono.
40 minuti di delirio, ho capito che non ti piacciono ma quello che dici è assolutamente delirante, dall'inizio alla fine. Poi ognuno è libero di esprimere il proprio pensiero. Buona vita.
belin , mi hai fatto ragionare di più con questa disanima rispetto ai soliti commenti benevoli sui Tool, mitico guruppo e sul prog anche se nasco come " i hate Pink Floyd"
Ciao, non so se ero distratto, ma tra le prog band iniziali mancavano gli Yes, secondo me i più bravi (fino al 76 più o meno). Dei Tool che dire, me ne sono innamorato subito: i brani hanno strutture pazzesche, senza essere freddi, come certe volte mi sembrano i Dream Theater. La voce, la chitarra, il basso e la batteria (semplicisticamente) creano atmosfere pazzesche, da brivido… li trovo eleganti e curati, il suono è fenomenale. Che altro dire… ogni pezzo una scoperta, qualcosa di nuovo rispetto a tante band (brutta) copia di altre. Dal vivo (a Firenze) pazzeschi! I gusti sono gusti certo, però giù il cappello per una band unica! Per me mitici
Un saggio sui Tool redatto secondo i canoni dei Tool. Li guardo con sospetto e li amo visceralmente. Poi viceversa. Non ti conoscevo, bravo, mi sono iscritto al canale. L'autoironia è un esercizio complesso. Tu lo sai fare molto bene. PS Fear Inoculum è un disco magistrale e non poteva che arrivare quando è arrivato. C'è tutto quello che c'è prima, ma anche molto di più. Lo si apprezza asintoticamente fino in fondo, ascolto dopo ascolto.
Credo che i dischi piu importanti a livello di ricerca musicale nell'ambito del prog metal(e non solo) siano "Disco Volante" e "California" dei Mr Bungle, sono anche convinto che i Tool oltre che hai Fatomas debbano tanto anche a loro (infatti i due gruppi sono parenti, visto che Dunn e Patton suonano in entrambi). Altro gruppo che secondo me ha spostato tanto l'asticella, sono i Secret Chiefs 3 di Trey Spruance. Mi scuso per il pezzone che ho scritto, e ti faccio i complimenti per il video e per le argomentazioni che hai portato. Saluti
Ho appena scoperto il tuo canale. I Tool sono tra i miei preferiti. Per caso, hai fatto video su gruppi tipo Periphery, Animals as leader, Architects, The contortionist, Tesseract, Archspire, Monuments, Between the buried and me?
Allo primo sguardo ho capito che prendevi per il culo. Tradito da una buona loquacità. Anche perché, soprattutto anni fa, purtroppo,maynard dal vivo è una delle più voci mai esistite. Chi dice che chi ama i tool ha avuto un 'ifanzia triste purtroppo ha una vita con pochi colori. Studiasse un po' l'arte. Può essere terapeutico per voi.
Scoperto oggi questo canale e fin dal primo momento ho pensato che, da fan dei tool, dovevo ascoltare un parere diverso perché ci sta è giusto che ognuno abbia i suoi gusti ed è importante confrontarsi con altre opinioni. Arrivati a lateralus purtroppo era ormai palese si trattasse di una superturbomegacazzola e infatti ci sono rimasto anche male. Ora torno a suonare il basso che sto perfezionando Schism ahah
I Tool hanno cambiato faccia alla music rock/metal/prog… band rara… sono rarissime le band che riescono a scardinare gli stilemi e l’estetica imperante… contro ogni regola di mercato e fruibilità. Fear Inoculum è pieno di spunti nuovi… disco spettacolare. Molti non lo hanno compreso… molti lo hanno sottovalutato… ma rimarrà un’opera grandiosa… è già un cult!
@@vocidalsottobosco8483 molte critiche a questo album sono contraddittorie; criticano la scarsità di soluzioni nuove, ma al contempo criticano l’approccio diverso di Maynard al materiale. Se Maynard ha approcciato questo disco in modo diverso, va da sé che delle novità ci sono😅… che poi non piaccia il risultato è un altro discorso. Altri (o addirittura sempre gli stessi) se ne sono usciti con “canzoni troppo lunghe”… perché i Tool effettivamente sono noti per i brani brevi e dal facile acchiappo (alcuni ne hanno fatti, ma solo a inizio carriera) 😆! In verità è vero che Maynard canta meno e in modo diverso rispetto ai dischi precedenti e si sente l’influsso della sua recente produzione coi Puscifer, meno aggressivo e più tenue, più riflessivo e meditativo. Bisogna anche considerare che non ha più 20/30 anni… quindi magari gli sforzi vocali di un tempo non sono più possibili e/o voluti. Poi questo album ha porzioni strumentali più “spintamente” progressive e molte nuove sperimentazioni su nuovi suoni elettronici. L’intro di Fear Inoculum è meravigliosa e le sonorità sono assolutamente nuove, anche se stilisticamente e atmosfericamente sono pienamente tooliane… come dici tu… cosa avremmo dovuto aspettarci dai Tool? Un disco country?? 😅 Poi è vero che non ha l’irruenza e il pathos di Lateralus, o la grinta animalesca di Aenima (e precedenti)… però stiamo parlando di musicisti sulla 60ina e a me piace molto la maturità espressa in quest’opera (e ce ne fossero di 60enni che suonano e compongono materiale del genere!!!) un significativo aumento dell’elemento psichedelico che comunque già era presente in modo massiccio in 10000 days. I TOOL non hanno sbagliato un disco… tranne il “live” che non hanno mai voluto fare e che aspetto da una vita (magari un bel cofanettone con dvd/bluray e cd 😍😱)… chissà se un giorno lo faranno… 🤷🏻♂️
Giuro che ti ho odiato profondamente!! Ieri sera ho iniziato a vedere il tuo video per poi spegnere il telefono e andare andare a dormire incazzatissimo. Adesso incuriosito di sentir suonare la tua campana fino alla fine, ho finito di ascoltare il tuo discorso e sono rimasto di sasso. Sinceramente mi hai fatto aprire gli occhi perche' ho dubitato della mia attenzione. In un mondo dove si vuol sentire solo quello che ci fa comodo e dove tutto si muove in maniera sfrenata si perde l'attenzione. No? Anche io amo i Tool e amo ogni loro singola canzone per il semplice fatto che mi hanno accompagnato in molte fasi della mia vita; quasi come la voce di un genitore. Ti chiedo scusa e allo stesso tempo ti ringrazio! Federico
laterlaus mi piacque tantissimo, quell'anno fu il mio secondo disco preferito (il primo fu Terria di Townsend): era il coronamento del lavoro fatto nei dischi precedenti o perlomeno dava l'idea di un gruppo che avesse finalmente trovato il suo stile. ammetto peró che dal disco successivo in poi li ho trovati ripetitivi e non piú interessanti.
Sul discorso di Gilmour e tecnica, in effetti mi aveva fatto l'effetto "Ah, ecco, vedi?!" un video forse di David Carelse o di Stefano Rossi in cui emergeva il concetto che per un bending da due toni e/o lungo più secondi di tecnica ce ne vuole, alla faccia del suonare solo a sentimento, discorso tipico appunto dei fan di Gilmour e non solo, come se la velocità (che spesso è l'unico problema per chi fa discorsi contro i 'virtuosismi estremi' degli altri chitarristi) volesse dire meno emozioni. Rallenta un assolo di Marty Friedman e rimarrà un capolavoro, certo che lui comunque l'ha scritto con quella velocità perché deve avere quel tiro, ma per di più di cosa parliamo... lui alterna con disinvoltura più tecniche e parti più rapide con parti lente. E poi l'idea che un po' di "tecnica" possa legittimamente dare gusto a chi suona, anche chiuso in camera, senza per forza esibirsi davanti a qualcuno per dare spettacolo evidentemente a tanta gente non passa per la testa, come se uno scrivesse e suonasse solo ed esclusivamente per condividere con altri. C'è chi guarda la corsa a ostacoli e chi guarda i cento metri su pista. E anche chi guarda sport che combinano le due cose, ma non ho mai sentito nessuno rompere le palle a qualcun altro su quale sia lo sport "migliore" o "più nobile" tra questi. Ok, sono andato un po' fuori tema...
Ah ecco ora ho finito il video, 😂 sono nuovo sul canale, Triad un intermezzo ha quasi rischiato di farmi chiudere il video, ma mi interessava sapere fino in fondo il tuo punto di vista. Per alcuni versi li ho anche odiati perchè usandolo sempre come metro di paragone rimango sempre deluso tanto da spingermi ad approfondire altri generi che nn siano il prog metal.
A sto giro ho buttato tanto di quel flame da essere arrestato per tentata strage. Parlare male dei Tool per me è stata una bella sfida, e ho perfino sorvolato sui Maiden…
Sono un nuovo iscritto. Quindi ancora non conosco bene i tuoi gusti. Sono fan dei tool, non a livello religioso, ma posso dire di amarli anche solo per aver ispirato i rishloo 😂 E durante la critica esposta nel video condividevo alcune cose, molte altre meno. Ma sono riuscito ad arrivare alla fine del video senza triggerarmi, quindi mi sto sentendo un fan sano 😂😂
Penso di essere tra i pochi a trovarsi nel mezzo, ho tutta la loro discografia ma non li idolatro come la maggior parte dei fan, ogni tanto li odio quando se ne escono con le loro trovate elitarie tipo 30 euro per un Blu Ray con UN videoclip, non compro vinili ma vedere i loro a cifre con due zeri me li fa mandare a quel paese.
e qui sono d'accordo con te perché i TOOL marciano un sacco sulla fanbase e fanno pagar loro cifre esorbitanti consapevoli che le pagheranno. Dei Wanna Marchi del metal
Aia, qui premi un tasto dolente perche "Lateralus" è uno dei miei album preferiti in assoluto e "Aenima" si avvicina ad esserlo pure, ma in generale credo che (Aenima) possa considerarsi come uno dei migliori album rock/metal (chiamalo come vuoi) degli anni 90. A me sinceramente gli interludi di "Aenima" non mi annoiano e nemmeno mi pesano. Sono perfettamente integrati nel flow dell'album/perfettamente compenetrati tra una traccia e l'altra in modo assolutamente organico. Poi in generale io ascolto pure musica ambient, anche tracce/composizioni che per altre persone posso risultare noiose, sopratutto ad orecchie non abbastanza avezze o abituate a questo tipo di musica, quindi forse anche per questo gli interludi di Aenima che secondo me hanno un qualche cosa di ambient non mi annoiano cosi tanto. Poi c'hanno anche un so che di psichedelico che a me piace. Anche la copertina dell'album riflette questa sorta di psichedelia e non solo per quanto riguardano gli interludi e soggettivamente mi piace, tanto quanto mi piace l'arte astratta in generale. Anche alcuni dei testi sono associate a tematiche psichedeliche, sopratutto in "The Third Eye" . Non per altro questa traccia contiene un monologo da parte dello storico comico americano Bill Hicks che scherza sull'effetto che puo avere l'assunzione di LSD alla percezione e la comprensione del mondo e della vita di una persona che la assume. A proposito di Bill Hicks, i Tool sono dei grandi fan di questo comico legendario che usava piu di una volta un linguaggio volgare e provocatorio e aveva un senso dell'umorismo in parte alquanto nero e alcuni titoli come quello che hai citato "Stinkfist" sono chiaramente influenzati dalla sua comicità. Per quanto riguardano gli interludi nella musica dei Tool in generale, hanno fatto di ben peggio negli album successivi a °Lateralus°. Poi per quanto riguarda quello che hai detto dell'album "Lateralus", mi fa ridere che hai detto che la sua title track sia mero tecnicismo/mera tecnica che non esprime emozioni. Al contrario, a me la traccia "Lateralus" emoziona a bestia, ogni volta che l'ascolto ho come un orgasmo sensoriale e emotivo dovuto anche ai testi del brano e la tecnica o se preferisci il suo tecnicismo viene perfettamente usato per esprimere tali emozioni. E' una traccia praticamente perfetta, quasi circolare o se preferisci "spirale" per fare una associazione alla formula di Fibonacci e la sua tecnica/tecnicismo non sopravale assolutamente sull'aspetto compositivo e sulla qualità di tale aspetto (come nel caso di tanta musica dei "Dream Theater", almeno parte della musica di loro fatta dopo "Six Degrees Of Inner Turbolence"). Poi non parliamo di "The Grudge" di cui hai fatto intendere che non sia assolutamente una traccia degna di nota semplicemente focalizandoti su un certo aspetto del testo e non aggiungendo altro. Basterebbe guardare questa video reaction in cui la persona che ha ascoltato °The Grudge° analizza e spiega bene il grande livello compositivio e la complessità che sta dietro a questa traccia. Anzi, non riusciva nemmeno a esprimere appieno tali aspetti, tanto è complesso e creativo il brano. Per me è assolutamente uno dei apici dell'album e le emozioni che mi causa sono indescrivibili (come per esempio il grido incredibile di ben 26-27 secondi di Maynard verso il finale che è integrato perfettamente al testo del brano). In sostanza credo che "Lateralus" sia quasi perfetto. Si possono forse contenstare i brani della diciamo seconda parte del disco che viene dopo il brano "Lateralus" che forse non è agli stessi livelli di quello che la precede, forse i brani soffrono di una eccessiva lungagine, forse in confront ai brani che li precedeno sono un po troppo meditabondi, forse non c'era motivo di inserirli nella scaletta ecc. ma personalmente mi piacciono (sopratutto "Reflection") e non mi abbassano più di tanto la qualità complessiva e il mio godimento complessivo dell'album. Poi ovviamente è tutto una questione di gusti personali. Pero devo ammettere che gli album successivi a "Aenima" e "Laterlaus" non mi fanno impazzire nemmeno a me. Credo che le tue critiche verso "Aenima" e "Lateralus" valgono molto di più per i loro ultimi 2 album🙂 ruclips.net/video/uE205_Iy4rA/видео.html&ab_channel=DavidHeretic
Almeno fino alla fine della parte sull’album „Lateralus” si. Magari dovrei riguardare meglio cosa dici sul „Lateralus” il brano, ma non mi sembra che ne avessi parlato cosi bene
Ho rivisto in parte quello che hai detto sull’album “Lateralus”. Non sembrava che lo stessi elogiando cosi tanto. Hai detto che è un album valido ma che è in sostanza soporifero, che la title track “non è che fredda tecnica”, che il testo di “The Grudge” non è cosi geniale, che i veri pregi dell’album sono 2 o tre brani ecc. L’unica menzione che hai fatto di capolavoro su esso e che l’album è si un capolavoro ma solo per un appassionato di musica ma nonostante questo hai elencato tutta una serie di critiche all’album. Insomma, o è un capolavoro o pure non lo è, deciditi🙂
Penso che uno come te possa parlare della discografia dei rage against the machine, davvero poco approfondita in Italia e probabilmente uscirà un video davvero interessante
@@vocidalsottobosco8483 io in verità penso che in tre album che hanno fatto uscire (il quarto renegades neache lo conto perché sono solo cover) hanno un sound diverso tra loro, il primo è molto potente, tendente al metal, mentre evil empire è più rap con sonorità sempre potenti ma meno metal, mentre il terzo è bilanciato tra i due stili. È comunque hanno sempre avuto un sound innovativo e singolare, ma possono anche non piacere o sembrare ripetitivi
@@danilodinardo3760 guarda ti dico, non piacermi no, perché quando metto su Bulla on Parade mi prende un gas mostruoso, ma Battle of Los Angeles fatta eccezione per delle linee di basso pazzesche non sono mai riuscito a farmelo piacere e appunto continua a suonarmi ripetitivo. Potrebbe essere una pure questione di mancanza di affetto eh, cosa che ho per i primi due
@@eldritchpalm3r non è un disco, sarebbe una toppa di quelle grandi da mettere sulla schiena della giacca. Però ho anche il l'ep loro. Li avevo visti una volta dalle mie parti e il batterista lo conosco di persona
@@vocidalsottobosco8483 infatti chiedevo perché mi sembrava di riconoscere il logo ma non riuscivo ad identificare la capertina. E anche perché io conosco personalmente il cantante
Una domanda che non c'entra nulla col video. Ti è capitato di guardare su Netflix Sound & Fury?? Se no tè lo consiglio. È un album animato. Io l'ho trovato molto interessante . Mi recupero il video dopo lavoro
@@vocidalsottobosco8483 whitepony è in discone. Dischi, come ad esempio koi no yokan, necessitano di molteplici ascolti per essere apprezzati ed assimilati. Ho odiato quel filone di album per dicerso tempo
@@puledrobianco7615 allora ti dico. Mio fratello invece li ha amati tutti incondizionatamente, non vorrei che fosse stata una cosa di stanchezza, cioè che non ne potevo più di sentirli, ma più ci provo e più mi convinco che dopo deftones, non mi piace nulla di loro se non vagamente Diamond eyes
Non è vero, ha detto cose giuste Solo che per le grouppies dei Tool queste robe non vanno bene perché contuate a menarla che Maynard, noto sociopatico, è un genio
@@drugosilvestri7B48 le grouPPies di chi? Io dei Tool apprezzo veramente due album. Puoi dare del sociopatico a Maynard quanto vuoi, sfogati pure. Buona giornata e rimettiti.
gli iron maiden? sono contento che qualcuno abbia colto quella fugace frecciatina, ma io amo fortemente gli Iron Maiden e ho grande stima per loro perché anche invecchiando riescono a non sfigurare
si tratta di uno scherzo (e va bene ...) FEAR INOCULUM è una cosa bruttissima dopo aver aspettato talmente tanto (13 anni) ci sono rimasto malissimo ... :) (Ps*: questi "iron maiden" cosa sono?) _________________________ vorrei chiederti un favore: se nel caso non li conosci la band --UNEVEN STRUCTURE (album: FEBRUUS)-- ti chiedo di fare un video su di loro (questa band per me molto significativa mi ha aperto una nuova dimensione nel 2011) sono curioso di sapere cosa ne pensi su di loro :) tanti saluti :)
- “ci si aspetta qualcosa di estremamente in maturo e interessante e invece la band ci confeziona Lateralus” - Lateralus che al contempo è estremamente spirituale, ma anche solo fredda tecnica - Maynard che a 60 anni suonati non riesce più a cantare ticks and leeches (e grazie ar cazzo) - Ma soprattutto 10.000 days migliore album dei tool e fortemente ispirato da…. i Fantomas??!? Ho due teorie: 1) secondo me ci sta trollando tutti, 2) ha messo su i dischi in vinile e li ha ascoltati dalla panchina del marciapiede di fronte casa.
a me che adoro lateralus non mi pare abbia detto niente di assurdo: Lateralus evoca scenari mistici/rituali/spirituali e contemporaneamente tanti particolari sono letteralmente frutto di calcoli matematici e lo si percepisce giá al primo ascolto: basti pensare a come entrano e sfumano le canzoni, hanno un qualcosa di non ispirato (poi scopri che se metti le canzoni in un certo ordine - sempre frutto di calcolo applicato - suonano come una attaccata all'altra: brillante, simpatico ma sempre poco ispirato e con un retrogusto di troppo studiato ed artificiale).
Il prog delle sessantanotealsecondo ci ha sempre pensato da solo ad uccidersi. Musica, per me ovviamente, pallosissima-boriosa-fine a se stessa come un esercizio di tecnica e basta. Stessa cosa non mi sento di dire nei confronti dei Tool. Da Aenema in poi hanno sempre pubblicato cose sempre più interessanti ed innovative. Perlomeno a differenza di dream theater e compagnia bella adoro ascoltarli anziché non riuscire ad andare oltre il primo ritornello, lasciando perdere poi l'agonia degli assoli infiniti....... giudizio del tutto personale.
Il prog e Marco Paolini è un accostamento fine... o forse era solo una citazione carina da inserire e sto facendo viaggioni da ascoltatore (occasionale nel mio caso) di prog.
Io ce l'ho fisso nella radio in macchina il monologo del Vajont, ti potrei ripetere a memoria i primi 50 minuti. La prima volta che l'ho visto credo di aver versato un secchio di lacrime soprattutto negli ultimi 20/30 minuti
Fallo sui Metallica (sotto l'ottica di un grande fans dei Megadeth, poi quando gli album diventano effettivamente spazzatura...sottolineando il tradimento, come se i Megadeth non avessero cambiato genere nei 90 😀). Anzi ci starebbe insultare i primi 4 album e poi elogiare tutto il resto, riguardo il Black Album onestamente non so cosa converrebbe fare (se criticarlo oppure no). Comunque riempiendo di merda i primi 4 ed elogiando tutto il resto, verrebbe chiunque ad insultarti. I Tool per quanto mainstream rimangono un po' più di nicchia per il grande pubblico.
@@vocidalsottobosco8483 Mi fa molto piacere...in Italia sono molto criticati...basta andare sotto l' articolo di metalitalia sul disco nuovo!Qui sono molto sottovalutati e non capiti perché fanno un genere troppo complicato
Sarebbe "uno raccoglie quello che semina"❕ E ancora una volta con Henri Rollins sei andato un po' oltre e lo sgamo era chiaro❕ P.S. Tra le canzoni fuori "dall'anonimato" dei TOOL c'è sicuramente"Schism"❕
Ma che 2 palle , I Tool sono unici , non sono mai scontati, sono molto complicati ma armoniosi allo stesso tempo, invece di perdere tempo in assoli alla dream theater , giocando a chi l’ha più lungo con altri gruppi, loro sono il top . Ascolta altro , ti consiglio i khruangbin
@@carustide ma che palle, questo video sui Tool era uno scherzo, c'era anche scritto all'inizio e alla fine lo dico proprio dai. Ti consiglio di vederlo fino in fondo e prendertela meno
Bho, non sono molto d'accordo con la diesamina in generale sul progressive e sulla complessità dei tool, inoltre spesso i fan del prog non sono i più affezzionati amanti dei tool.
@@vocidalsottobosco8483 certo ma mi riferisco in special modo a ragazzi miei coetanei (ho 30 anni), spesso chi di loro ama tool non è interessato(o lo è poco) al prog rock/metal. Spesso sono più legati ad un certo tipo di "alternative" anni 90(perdona il termine categoria cestino) e al mondo post rock (anche post metal nelle sue forme più leggere)
Facile fruizione = mediocre, ma conosci la storia del mercato musicale? Hai mai visto il numero delle vendite di Anima Latina di Battisti all epoca? Quando dici "poi mi fate questo album/poi mi fate l altro" nessun musicista o artista fa musica per te, nemmeno i tool. Parli di artisti che non hanno giustificazioni. Ma con chi si devono giustificare? Non sono riuscito a superare la metà del video, anche se i Tool penso siano uno dei gruppi ai quali sono più allergico. Continuerò a guardare i tuoi video
@@ivospazzadeschi4049 i Tool sono i Tool e fanno Prog Metal, non dobbiamo pensare che il Prog Metal sono i dream theater, pensandola cosí neanche gli Haken fanno Prog metal
Miiii! Stavo per darti un dislike gratuito prima di ascoltarti ed intuire il sottile sarcasmo Per quanto riguarda pneuma, anzi tutto l'ultimo album, è chiaramente un omaggio all' ego di Danny, o meglio : Fucking Danny, come lo chiamò simpaticamente Mike Portnoy
@@vocidalsottobosco8483 😜 ma certo! E stato a fine giornata che ci ha messo un bel "Fucking Danny" Tantissimi batteristi vanno in paranoia con pneuma, è chiaramente una prova di abilità, tanto da snaturare l'equilibrio del brano (quasi) È come se Estepario Siberiano si mettesse a fare i suoi trick in un pezzo dei ramones
Non sono per niente d'accordo. A te non piacciono quindi sei di parte. Quando dicevi che Reflection è tedioso io non ho potuto continuare a vedere il video. Reflection lo ascolto quando faccio roba noiosa, tipo lavare i piatti o studiare. Mi aiuta a rendere interessante una roba noiosa. Adoro il testo e penso che sia una canzone sottovalutata. Quindi ti ho appena smentito. Siamo ascoltatori diversi. I Tool non fanno per te quindi tutti questi discorsi sulla tecnica e sull'allungare il brodo lasciano il tempo che trovano. Quelle sono proprio le cose che piacciono a me dei Tool e se un giorno venissero a mancare smetterei di ascoltare le loro nuove canzoni. Seriamente, non capisco perchè parli così come se fossi detentore della verità. Se alla gente piacciono ci sarà un motivo no? Non c'è solo quantità nella loro discografia, c'è anche una altissima qualità. C'è anche originalità perchè non credo esista qualcosa di simile ai Tool nel panorama musicale nonostante alcuni hanno provato a imitarli. Quando riconosci l'artista dalle prime 5 note per me vuol dire che stai ascoltando roba iconica. Poi dire che i Tool sono Pneuma è veramente una frase molto faziosa. Pneuma non è neanche nella top 10 delle mie preferite dei Tool nonostante Danny Carey si è superato in quel pezzo. La si consiglia solo come introduzione ai Tool, soprattutto la versione drum cam.
Hai parlato bene solo dell'unico disco che spacca davvero la minchia, Fear Inoculum. Un bel disco che ha mancanza di energia all'interno delle suite presenti, molto belle ma è assente la parte brutale, potente, che caratterizza il loro stile (Va a finire che il loro disco preferito è Undertow). Per il resto tutto quello che vai a criticare è ciò che a te non piace. Non ascoltarli allora. Quella "noia" derivante dall'approccio mistico, mantrico è semplicemente ciò che rende grande questa band. Non è affatto noia, e non è affatto una minestra scontata, è sotto gli occhi di tutti. E' misticismo musicale, ti eleva su un'altro livello, per questo i Tool sono grandi, hai mai sentito un basso così ipnotico? La scelta dei giri è straordinaria, per non parlare del ritmo dei riffs di chitarra e della batteria che tutti conosciamo, con le tabla indiane; non esiste band che abbia fatto lo stesso. Semplicemente non fanno per te. P.s quegli intermezzi sono molto fighi, con composizione elettronica, industrial, e vocals, dall'approccio esoterico. Non sono parti di riempimento, si percepisce la loro originalità, ed anche questo rende grande questa band. Ciao
@@lorenzoreggiannini2559 allora non sono un troll, e gli iscritti di qualche tempo ormai lo sanno, ho deciso che volevo fare dei video di dissing a delle band che io amo, l'ho già fatto anche sui pantera che sono quello che mi hanno attirato al metal. Per me i tool sono più che musica, e vedendo il video fino in fondo lo avresti capito. Comunque scusa eh, a inizio video compare una scritta grossa così che dice "questo video è uno scherzo", non l'hai vista? Però però... Fear Inoculum per me resta un grande disco, e rinnovo la domanda: cosa volevi dai Tool esattamente?
Non ho letto che fosse uno scherzo sinceramente, allora tutto cambia, mi aveva anche incuriosito questo video se fossero presenti argomentazioni reali. Comunque di Fear Inoculum ho scritto sopra, tutto molto bello ma in quelle tracce manca alla fine delle progressioni la classica sfuriata potente che li contraddistingue. Rimangono troppo sospese, salgono salgono per restare a mezz'aria e la cosa mi disturba, anche dal vivo ho provato questa sensazione. Amo quando divengono brutali con quei riff di chitarra poderosi
Io capisco che cosa vuoi dire, ti mancano quelle discese furiose come nel finale di Schism. Ma forse Fear Inoculum va preso per quello che è, cioè un album di quattro musicisti invecchiati, forse anche stanchi, che magari volevano provare un approccio diverso e visto in quest'ottica io l'ho apprezzato molto
I pezzi dei Tool non sono complessi. Sono difficilotti da suonare ma a conti fatti, se analizzati in maniera seria, i brani hanno strutture ripetitive e non vi è nessuna complessità melodica ed armonica. I brani sono l'equivalente della tecno. Lunge rotture di coglioni sempre uguali, monocolore e monocorde. Non mi piacciono i Dream Theater ma devo ammettere che in termini di complessità nella composizione danno 20 a zero ai Tool.
I Tool mi hanno sempre fatto cagare, anche ammettendo che abbiano uno stile inconfondibile ed un valore oggettivo in termini compositivi/tecnici. Le loro armonie le trovo piatte e noiose, il sound troppo orientato su frequenze medie che tolgono pesantezza ed abrasività. I Neurosis per conto mio gli cagano in testa 100 volte.
Se ci lamentiamo dei Tool, meritiamo la trap e il reggaeton
Sono d'accordo con te
aho, grazie per averlo definito "valido", dico lateralus. ora possiamo andare in pace. raramente ho visto tanto risentimento obnubilare il giudizio. ci sta ma ha ben poco di oggettivo e tutto di soggettivo, nun te piacciono.
No no, mi piacciono un bel po'
Minchia, zio, per farti piacere i Tool devi aver avuto un’infanzia carica di traumi e scompensi
@@drugosilvestri7B48 e chi non ce l’ha avuti nella vita?
@@vincenzo_soundscape
Ho capito, ma c’è un limite a tutto!
@@drugosilvestri7B48 calma drugo, non la sciare libero il rapper dentro di te
Mi hai fatto venire voglia di ascoltarmi tutto Lateralus grazie 😀
@@alessandroalmec1979 io l'ho fatto subito dopo aver girato il video
40 minuti di delirio, ho capito che non ti piacciono ma quello che dici è assolutamente delirante, dall'inizio alla fine. Poi ognuno è libero di esprimere il proprio pensiero. Buona vita.
Delirare è non leggere ciò che compare davanti palesemente senza doppi sensi
Mi hai fatto fare grasse risate,soprattutto su triad vista come intermezzo 😂😂😂😂😂😂
belin , mi hai fatto ragionare di più con questa disanima rispetto ai soliti commenti benevoli sui Tool, mitico guruppo e sul prog anche se nasco come " i hate Pink Floyd"
Comunque io apprezzo i liguri
@@vocidalsottobosco8483 conosci il negozio di LP Black Window?
Dove?
@@vocidalsottobosco8483 Zena (genova) specializzato nel prog anni 60 70 e oltre, esiste almeno da quando facevo l'università dal 1990
Ciao, non so se ero distratto, ma tra le prog band iniziali mancavano gli Yes, secondo me i più bravi (fino al 76 più o meno). Dei Tool che dire, me ne sono innamorato subito: i brani hanno strutture pazzesche, senza essere freddi, come certe volte mi sembrano i Dream Theater. La voce, la chitarra, il basso e la batteria (semplicisticamente) creano atmosfere pazzesche, da brivido… li trovo eleganti e curati, il suono è fenomenale.
Che altro dire… ogni pezzo una scoperta, qualcosa di nuovo rispetto a tante band (brutta) copia di altre.
Dal vivo (a Firenze) pazzeschi!
I gusti sono gusti certo, però giù il cappello per una band unica!
Per me mitici
No no, ho dimenticato gli Yes. Comunque a Firenze anche io c'ero
Un saggio sui Tool redatto secondo i canoni dei Tool. Li guardo con sospetto e li amo visceralmente. Poi viceversa. Non ti conoscevo, bravo, mi sono iscritto al canale. L'autoironia è un esercizio complesso. Tu lo sai fare molto bene.
PS Fear Inoculum è un disco magistrale e non poteva che arrivare quando è arrivato. C'è tutto quello che c'è prima, ma anche molto di più. Lo si apprezza asintoticamente fino in fondo, ascolto dopo ascolto.
Sono pienamente d'accordo su Fear Inoculum
Credo che i dischi piu importanti a livello di ricerca musicale nell'ambito del prog metal(e non solo) siano "Disco Volante" e "California" dei Mr Bungle, sono anche convinto che i Tool oltre che hai Fatomas debbano tanto anche a loro (infatti i due gruppi sono parenti, visto che Dunn e Patton suonano in entrambi). Altro gruppo che secondo me ha spostato tanto l'asticella, sono i Secret Chiefs 3 di Trey Spruance. Mi scuso per il pezzone che ho scritto, e ti faccio i complimenti per il video e per le argomentazioni che hai portato.
Saluti
Ho appena scoperto il tuo canale. I Tool sono tra i miei preferiti. Per caso, hai fatto video su gruppi tipo Periphery, Animals as leader, Architects, The contortionist, Tesseract, Archspire, Monuments, Between the buried and me?
No, non ne ho fatti su di loro, giusto la recensione di war of beings dei tesseract
Hai parlato male degli Iron Maiden...per me questo video ha già vinto qualsiasi sia il resto del suo contenuto
Questo ha fatto più male a me che bene a te
Allo primo sguardo ho capito che prendevi per il culo. Tradito da una buona loquacità. Anche perché, soprattutto anni fa, purtroppo,maynard dal vivo è una delle più voci mai esistite. Chi dice che chi ama i tool ha avuto un 'ifanzia triste purtroppo ha una vita con pochi colori. Studiasse un po' l'arte. Può essere terapeutico per voi.
Io non l'ho ancora finito di vedere ma apprezzo l'ardire del titolo, che per quanto clickbait, è bello coraggioso. Vediamo che dice sto qua.
Scoperto oggi questo canale e fin dal primo momento ho pensato che, da fan dei tool, dovevo ascoltare un parere diverso perché ci sta è giusto che ognuno abbia i suoi gusti ed è importante confrontarsi con altre opinioni. Arrivati a lateralus purtroppo era ormai palese si trattasse di una superturbomegacazzola e infatti ci sono rimasto anche male. Ora torno a suonare il basso che sto perfezionando Schism ahah
Ancora una volta ci hai trollato e molti ci sono cascati.
ci vediamo al video sui commenti per spiegare delle cosette
@@vocidalsottobosco8483 però sei un po' paraculo eh, lasciatelo dire ahahah (ottima analisi)
I Tool hanno cambiato faccia alla music rock/metal/prog… band rara… sono rarissime le band che riescono a scardinare gli stilemi e l’estetica imperante… contro ogni regola di mercato e fruibilità. Fear Inoculum è pieno di spunti nuovi… disco spettacolare. Molti non lo hanno compreso… molti lo hanno sottovalutato… ma rimarrà un’opera grandiosa… è già un cult!
Sono d'accordo
@@vocidalsottobosco8483 molte critiche a questo album sono contraddittorie; criticano la scarsità di soluzioni nuove, ma al contempo criticano l’approccio diverso di Maynard al materiale. Se Maynard ha approcciato questo disco in modo diverso, va da sé che delle novità ci sono😅… che poi non piaccia il risultato è un altro discorso. Altri (o addirittura sempre gli stessi) se ne sono usciti con “canzoni troppo lunghe”… perché i Tool effettivamente sono noti per i brani brevi e dal facile acchiappo (alcuni ne hanno fatti, ma solo a inizio carriera) 😆!
In verità è vero che Maynard canta meno e in modo diverso rispetto ai dischi precedenti e si sente l’influsso della sua recente produzione coi Puscifer, meno aggressivo e più tenue, più riflessivo e meditativo. Bisogna anche considerare che non ha più 20/30 anni… quindi magari gli sforzi vocali di un tempo non sono più possibili e/o voluti.
Poi questo album ha porzioni strumentali più “spintamente” progressive e molte nuove sperimentazioni su nuovi suoni elettronici. L’intro di Fear Inoculum è meravigliosa e le sonorità sono assolutamente nuove, anche se stilisticamente e atmosfericamente sono pienamente tooliane… come dici tu… cosa avremmo dovuto aspettarci dai Tool? Un disco country?? 😅
Poi è vero che non ha l’irruenza e il pathos di Lateralus, o la grinta animalesca di Aenima (e precedenti)… però stiamo parlando di musicisti sulla 60ina e a me piace molto la maturità espressa in quest’opera (e ce ne fossero di 60enni che suonano e compongono materiale del genere!!!) un significativo aumento dell’elemento psichedelico che comunque già era presente in modo massiccio in 10000 days. I TOOL non hanno sbagliato un disco… tranne il “live” che non hanno mai voluto fare e che aspetto da una vita (magari un bel cofanettone con dvd/bluray e cd 😍😱)… chissà se un giorno lo faranno… 🤷🏻♂️
Giuro che ti ho odiato profondamente!!
Ieri sera ho iniziato a vedere il tuo video per poi spegnere il telefono e andare andare a dormire incazzatissimo.
Adesso incuriosito di sentir suonare la tua campana fino alla fine, ho finito di ascoltare il tuo discorso e sono rimasto di sasso.
Sinceramente mi hai fatto aprire gli occhi perche' ho dubitato della mia attenzione.
In un mondo dove si vuol sentire solo quello che ci fa comodo e dove tutto si muove in maniera sfrenata si perde l'attenzione. No?
Anche io amo i Tool e amo ogni loro singola canzone per il semplice fatto che mi hanno accompagnato in molte fasi della mia vita; quasi come la voce di un genitore.
Ti chiedo scusa e allo stesso tempo ti ringrazio!
Federico
Questa è una bella reazione. Ti chiedo scusa per averti fatto sputar veleno e son contento che hai deciso di andare oltre
Il gap più lungo tra un disco e l'altro lo raggiungono gli Heavy Load tra Stronger Than Evil (1983) e Riders Of The Ancient Storm (2023)
Se si parla di metal può essere
@@vocidalsottobosco8483 Anche i Cirith Ungol tra Paradise Lost (1991) e Forever Black (2020), se quest'ultimo non l'hai ascoltato fallo assolutamente!
Fra, stavo per prenderti a male parole. 😂
@@rubenssantamaria2532 lo so benissimo amico mio
FOCUS/ OSANNA/ GENTLE GIANT!
Comunque mi sa che molti non sono arrivati alla fine del video ( forse hanno guardato i primi minuti) . Comunque. Grande video e lunga vita ai Tool
Esatto
laterlaus mi piacque tantissimo, quell'anno fu il mio secondo disco preferito (il primo fu Terria di Townsend): era il coronamento del lavoro fatto nei dischi precedenti o perlomeno dava l'idea di un gruppo che avesse finalmente trovato il suo stile.
ammetto peró che dal disco successivo in poi li ho trovati ripetitivi e non piú interessanti.
@@Jerry_Gallo interessante
sono della stessa opinione.
Lateralus l'apice dei Tool, assolutamente.
Sul discorso di Gilmour e tecnica, in effetti mi aveva fatto l'effetto "Ah, ecco, vedi?!" un video forse di David Carelse o di Stefano Rossi in cui emergeva il concetto che per un bending da due toni e/o lungo più secondi di tecnica ce ne vuole, alla faccia del suonare solo a sentimento, discorso tipico appunto dei fan di Gilmour e non solo, come se la velocità (che spesso è l'unico problema per chi fa discorsi contro i 'virtuosismi estremi' degli altri chitarristi) volesse dire meno emozioni. Rallenta un assolo di Marty Friedman e rimarrà un capolavoro, certo che lui comunque l'ha scritto con quella velocità perché deve avere quel tiro, ma per di più di cosa parliamo... lui alterna con disinvoltura più tecniche e parti più rapide con parti lente. E poi l'idea che un po' di "tecnica" possa legittimamente dare gusto a chi suona, anche chiuso in camera, senza per forza esibirsi davanti a qualcuno per dare spettacolo evidentemente a tanta gente non passa per la testa, come se uno scrivesse e suonasse solo ed esclusivamente per condividere con altri. C'è chi guarda la corsa a ostacoli e chi guarda i cento metri su pista. E anche chi guarda sport che combinano le due cose, ma non ho mai sentito nessuno rompere le palle a qualcun altro su quale sia lo sport "migliore" o "più nobile" tra questi. Ok, sono andato un po' fuori tema...
No no, non sei andato fuori. Sei stat molto chiar
a quanto pare quasi nessuno ha capito quale sia il senso di questo video.
Nessuno no, ma un po' in effetti. E il ché è strano perché c'è anche un disclaimer all'inizio
Grazie bella disamina, cosa consigli per chi,come me , pensa che nulla possa eguagliare i tool?
In realtà un botto di cose, basta che non vai in cerca di roba che assomiglia ai tool
Ah ecco ora ho finito il video, 😂 sono nuovo sul canale, Triad un intermezzo ha quasi rischiato di farmi chiudere il video, ma mi interessava sapere fino in fondo il tuo punto di vista. Per alcuni versi li ho anche odiati perchè usandolo sempre come metro di paragone rimango sempre deluso tanto da spingermi ad approfondire altri generi che nn siano il prog metal.
Hahaha ti capisco
A sto giro ho buttato tanto di quel flame da essere arrestato per tentata strage.
Parlare male dei Tool per me è stata una bella sfida, e ho perfino sorvolato sui Maiden…
eh... un tizio l'hai fatto andar via... sei un brigante sei
I Tool sono semplicemente i Tool
Esatto
è questo il problema
@@pasqualemattu4295 infatti non vanno catalogati.
no... vanno amati e odiati allo stesso tempo
Sono un nuovo iscritto. Quindi ancora non conosco bene i tuoi gusti.
Sono fan dei tool, non a livello religioso, ma posso dire di amarli anche solo per aver ispirato i rishloo 😂
E durante la critica esposta nel video condividevo alcune cose, molte altre meno.
Ma sono riuscito ad arrivare alla fine del video senza triggerarmi, quindi mi sto sentendo un fan sano 😂😂
Lo sei
Ti sei dimenticato dei Rush amico! E senza quelli il grande Danny Carrey non sarebbe diventato l'incredibile batterista che conosciamo
@@parla2640 hai ragione, ma la mia memoria non è più quella di quando avevo 12 anni
@@vocidalsottobosco8483 ma ci mancherebbe, è che sui rush sono puntiglioso 😂.sei un grande,saluti da parla e i cadaveric crematorium
Nessun muoia dio can
Sai che ti dico,hai ragione io mi tengo il mio podio:Paradise lost,type o negative,faith no more e basta!😉
va beh, che caz... miti
Penso di essere tra i pochi a trovarsi nel mezzo, ho tutta la loro discografia ma non li idolatro come la maggior parte dei fan, ogni tanto li odio quando se ne escono con le loro trovate elitarie tipo 30 euro per un Blu Ray con UN videoclip, non compro vinili ma vedere i loro a cifre con due zeri me li fa mandare a quel paese.
e qui sono d'accordo con te perché i TOOL marciano un sacco sulla fanbase e fanno pagar loro cifre esorbitanti consapevoli che le pagheranno. Dei Wanna Marchi del metal
Aia, qui premi un tasto dolente perche "Lateralus" è uno dei miei album preferiti in assoluto e "Aenima" si avvicina ad esserlo pure, ma in generale credo che (Aenima) possa considerarsi come uno dei migliori album rock/metal (chiamalo come vuoi) degli anni 90. A me sinceramente gli interludi di "Aenima" non mi annoiano e nemmeno mi pesano. Sono perfettamente integrati nel flow dell'album/perfettamente compenetrati tra una traccia e l'altra in modo assolutamente organico. Poi in generale io ascolto pure musica ambient, anche tracce/composizioni che per altre persone posso risultare noiose, sopratutto ad orecchie non abbastanza avezze o abituate a questo tipo di musica, quindi forse anche per questo gli interludi di Aenima che secondo me hanno un qualche cosa di ambient non mi annoiano cosi tanto. Poi c'hanno anche un so che di psichedelico che a me piace. Anche la copertina dell'album riflette questa sorta di psichedelia e non solo per quanto riguardano gli interludi e soggettivamente mi piace, tanto quanto mi piace l'arte astratta in generale. Anche alcuni dei testi sono associate a tematiche psichedeliche, sopratutto in "The Third Eye" . Non per altro questa traccia contiene un monologo da parte dello storico comico americano Bill Hicks che scherza sull'effetto che puo avere l'assunzione di LSD alla percezione e la comprensione del mondo e della vita di una persona che la assume. A proposito di Bill Hicks, i Tool sono dei grandi fan di questo comico legendario che usava piu di una volta un linguaggio volgare e provocatorio e aveva un senso dell'umorismo in parte alquanto nero e alcuni titoli come quello che hai citato "Stinkfist" sono chiaramente influenzati dalla sua comicità. Per quanto riguardano gli interludi nella musica dei Tool in generale, hanno fatto di ben peggio negli album successivi a °Lateralus°. Poi per quanto riguarda quello che hai detto dell'album "Lateralus", mi fa ridere che hai detto che la sua title track sia mero tecnicismo/mera tecnica che non esprime emozioni. Al contrario, a me la traccia "Lateralus" emoziona a bestia, ogni volta che l'ascolto ho come un orgasmo sensoriale e emotivo dovuto anche ai testi del brano e la tecnica o se preferisci il suo tecnicismo viene perfettamente usato per esprimere tali emozioni. E' una traccia praticamente perfetta, quasi circolare o se preferisci "spirale" per fare una associazione alla formula di Fibonacci e la sua tecnica/tecnicismo non sopravale assolutamente sull'aspetto compositivo e sulla qualità di tale aspetto (come nel caso di tanta musica dei "Dream Theater", almeno parte della musica di loro fatta dopo "Six Degrees Of Inner Turbolence"). Poi non parliamo di "The Grudge" di cui hai fatto intendere che non sia assolutamente una traccia degna di nota semplicemente focalizandoti su un certo aspetto del testo e non aggiungendo altro. Basterebbe guardare questa video reaction in cui la persona che ha ascoltato °The Grudge° analizza e spiega bene il grande livello compositivio e la complessità che sta dietro a questa traccia. Anzi, non riusciva nemmeno a esprimere appieno tali aspetti, tanto è complesso e creativo il brano. Per me è assolutamente uno dei apici dell'album e le emozioni che mi causa sono indescrivibili (come per esempio il grido incredibile di ben 26-27 secondi di Maynard verso il finale che è integrato perfettamente al testo del brano). In sostanza credo che "Lateralus" sia quasi perfetto. Si possono forse contenstare i brani della diciamo seconda parte del disco che viene dopo il brano "Lateralus" che forse non è agli stessi livelli di quello che la precede, forse i brani soffrono di una eccessiva lungagine, forse in confront ai brani che li precedeno sono un po troppo meditabondi, forse non c'era motivo di inserirli nella scaletta ecc. ma personalmente mi piacciono (sopratutto "Reflection") e non mi abbassano più di tanto la qualità complessiva e il mio godimento complessivo dell'album. Poi ovviamente è tutto una questione di gusti personali. Pero devo ammettere che gli album successivi a "Aenima" e "Laterlaus" non mi fanno impazzire nemmeno a me. Credo che le tue critiche verso "Aenima" e "Lateralus" valgono molto di più per i loro ultimi 2 album🙂 ruclips.net/video/uE205_Iy4rA/видео.html&ab_channel=DavidHeretic
Lateralus è un capolavoro altroché... Giusto per essere chiari: sei arrivato in fondo al video?
Almeno fino alla fine della parte sull’album „Lateralus” si. Magari dovrei riguardare meglio cosa dici sul „Lateralus” il brano, ma non mi sembra che ne avessi parlato cosi bene
No ma era tutto uno scherzo. I Tool sono magia per me
Ho rivisto in parte quello che hai detto sull’album “Lateralus”. Non sembrava che lo stessi elogiando cosi tanto. Hai detto che è un album valido ma che è in sostanza soporifero, che la title track “non è che fredda tecnica”, che il testo di “The Grudge” non è cosi geniale, che i veri pregi dell’album sono 2 o tre brani ecc. L’unica menzione che hai fatto di capolavoro su esso e che l’album è si un capolavoro ma solo per un appassionato di musica ma nonostante questo hai elencato tutta una serie di critiche all’album. Insomma, o è un capolavoro o pure non lo è, deciditi🙂
A, scusa, solamente adesso ho letto il tuo commento che era tutto uno scherzo🙂😁
Complimenti
@@danielatedeschi7695 grazie
Riguardo al discorso vendite, mi sembra un po' estremizzato. Immagino che per te i Beatles fossero 4 cazzari giusto?
no, perché era un periodo differente
Penso che uno come te possa parlare della discografia dei rage against the machine, davvero poco approfondita in Italia e probabilmente uscirà un video davvero interessante
Eeeeeh con loro invece penso proprio di no, perché al di fuori di Rage Against the machine è Evil Empire il resto mi ha sempre suonato troppo simile
@@vocidalsottobosco8483 io in verità penso che in tre album che hanno fatto uscire (il quarto renegades neache lo conto perché sono solo cover) hanno un sound diverso tra loro, il primo è molto potente, tendente al metal, mentre evil empire è più rap con sonorità sempre potenti ma meno metal, mentre il terzo è bilanciato tra i due stili.
È comunque hanno sempre avuto un sound innovativo e singolare, ma possono anche non piacere o sembrare ripetitivi
@@danilodinardo3760 guarda ti dico, non piacermi no, perché quando metto su Bulla on Parade mi prende un gas mostruoso, ma Battle of Los Angeles fatta eccezione per delle linee di basso pazzesche non sono mai riuscito a farmelo piacere e appunto continua a suonarmi ripetitivo. Potrebbe essere una pure questione di mancanza di affetto eh, cosa che ho per i primi due
16:20 applausi a scena aperta🔥
Bellissimo cliffhanger
La perculata finale riassume perfettamente il tutto. Scusa se te lo chiedo, ma quello che hai alle spalle é un disco dei One Day in Fukushima?
@@eldritchpalm3r non è un disco, sarebbe una toppa di quelle grandi da mettere sulla schiena della giacca. Però ho anche il l'ep loro. Li avevo visti una volta dalle mie parti e il batterista lo conosco di persona
@@vocidalsottobosco8483 infatti chiedevo perché mi sembrava di riconoscere il logo ma non riuscivo ad identificare la capertina. E anche perché io conosco personalmente il cantante
Una domanda che non c'entra nulla col video. Ti è capitato di guardare su Netflix Sound & Fury?? Se no tè lo consiglio. È un album animato. Io l'ho trovato molto interessante . Mi recupero il video dopo lavoro
@@Ilsuinocelestiale89 no, ma a sto punto approfondisco
adesso attendiamo un video sui deftones
@@puledrobianco7615 naaaah non potrei, all'infuori dei primi 4 album i deftones non mi piacciono proprio
@@vocidalsottobosco8483 whitepony è in discone. Dischi, come ad esempio koi no yokan, necessitano di molteplici ascolti per essere apprezzati ed assimilati. Ho odiato quel filone di album per dicerso tempo
@@puledrobianco7615 allora ti dico. Mio fratello invece li ha amati tutti incondizionatamente, non vorrei che fosse stata una cosa di stanchezza, cioè che non ne potevo più di sentirli, ma più ci provo e più mi convinco che dopo deftones, non mi piace nulla di loro se non vagamente Diamond eyes
@@vocidalsottobosco8483 allora ti consiglio proprio di ascoltare HEROINE dei Thornhill 🤣
Ma guarda, i Thornhill li ascolto molto volentieri, è vero che hanno delle affinità con i Deftones, ma a me paiono molto più intetessanti
Scherza coi fanti ma lascia stare i santi 😁
Vabè dai, ha avuto il suo quarto d'ora di notorietà.
Può tornare nella naftalina.
Cosa intende?
Non è vero, ha detto cose giuste
Solo che per le grouppies dei Tool queste robe non vanno bene perché contuate a menarla che Maynard, noto sociopatico, è un genio
@@drugosilvestri7B48 le grouPPies di chi? Io dei Tool apprezzo veramente due album. Puoi dare del sociopatico a Maynard quanto vuoi, sfogati pure. Buona giornata e rimettiti.
@@alessandrofelicioli9259
Sei solo una groupie, io posso capire fossi la groupie di, cazzo ne so, Elodie, ma dei Tool? mi vergogno per te!
Vorrei un tuo parere sugli iron maiden (sono nuovo di qui, magari hai già fatto un video a riguardo)
gli iron maiden? sono contento che qualcuno abbia colto quella fugace frecciatina, ma io amo fortemente gli Iron Maiden e ho grande stima per loro perché anche invecchiando riescono a non sfigurare
E io di Salival ho il cofanetto con la videocassetta!!! 😍😍😱
Pagato?
@@vocidalsottobosco8483 l’ho comprato quando è uscito! Ho 43 anni… fan della prima ora!😁
si tratta di uno scherzo (e va bene ...)
FEAR INOCULUM è una cosa bruttissima
dopo aver aspettato talmente tanto (13 anni) ci sono rimasto malissimo ...
:) (Ps*: questi "iron maiden" cosa sono?)
_________________________
vorrei chiederti un favore: se nel caso non li conosci la band
--UNEVEN STRUCTURE (album: FEBRUUS)--
ti chiedo di fare un video su di loro
(questa band per me molto significativa mi ha aperto una nuova dimensione nel 2011)
sono curioso di sapere cosa ne pensi su di loro :) tanti saluti :)
Uneven Structure e molti altri come Aliases mi hanno fatto vivere un periodo stupendo, altroché
@@vocidalsottobosco8483 io ho scoperto il genere DJENT propio negli anni 2011... con CHIMP SPANNER / VILDHJARTA/ MONUMENTS mamma mia che tempi...
@@prog-glo CHIMP SPANNER MADONNA! Terminus 1 2 3 che pezzi sono boia d'un cane?!
- “ci si aspetta qualcosa di estremamente in maturo e interessante e invece la band ci confeziona Lateralus”
- Lateralus che al contempo è estremamente spirituale, ma anche solo fredda tecnica
- Maynard che a 60 anni suonati non riesce più a cantare ticks and leeches (e grazie ar cazzo)
- Ma soprattutto 10.000 days migliore album dei tool e fortemente ispirato da…. i Fantomas??!?
Ho due teorie: 1) secondo me ci sta trollando tutti,
2) ha messo su i dischi in vinile e li ha ascoltati dalla panchina del marciapiede di fronte casa.
Se non ci fossero stati i Fantomas, i Tool invece di 10000 days si sarebbero messi a vendere i fiori ai semafori come i bangla
@@AlastAum non ho la panchine né il marciapiede, vivo isolato in campagna
@@vocidalsottobosco8483
Dove giri con la carabina e spari a tutti in quelli che ti dicono che i Tool sono fighi
comunque guarda che la cosa di 10.000 days che è ispirato dai fantomas non me lo sono inventato eh... sta scritto anche su wikipedia, cioé... orsù
a me che adoro lateralus non mi pare abbia detto niente di assurdo: Lateralus evoca scenari mistici/rituali/spirituali e contemporaneamente tanti particolari sono letteralmente frutto di calcoli matematici e lo si percepisce giá al primo ascolto: basti pensare a come entrano e sfumano le canzoni, hanno un qualcosa di non ispirato (poi scopri che se metti le canzoni in un certo ordine - sempre frutto di calcolo applicato - suonano come una attaccata all'altra: brillante, simpatico ma sempre poco ispirato e con un retrogusto di troppo studiato ed artificiale).
Il prog delle sessantanotealsecondo ci ha sempre pensato da solo ad uccidersi. Musica, per me ovviamente, pallosissima-boriosa-fine a se stessa come un esercizio di tecnica e basta. Stessa cosa non mi sento di dire nei confronti dei Tool. Da Aenema in poi hanno sempre pubblicato cose sempre più interessanti ed innovative. Perlomeno a differenza di dream theater e compagnia bella adoro ascoltarli anziché non riuscire ad andare oltre il primo ritornello, lasciando perdere poi l'agonia degli assoli infiniti....... giudizio del tutto personale.
Appunto, personale
Il prog e Marco Paolini è un accostamento fine... o forse era solo una citazione carina da inserire e sto facendo viaggioni da ascoltatore (occasionale nel mio caso) di prog.
Marco Paolini è il prog
@@vocidalsottobosco8483 Ogni tanto mi vado a rivedere il suo spettacolo/documentario sul Vajont. Apprezzato una volta, non invecchia mai.
Ogni tanto vado a rivedermi il suo spettacolo/documentario sul Vajont. Apprezzato una volta, non invecchia mai.
Io ce l'ho fisso nella radio in macchina il monologo del Vajont, ti potrei ripetere a memoria i primi 50 minuti. La prima volta che l'ho visto credo di aver versato un secchio di lacrime soprattutto negli ultimi 20/30 minuti
Tool for ever!!!!
@@fernandorizzelli8339 sì sempre
Fallo sui Metallica (sotto l'ottica di un grande fans dei Megadeth, poi quando gli album diventano effettivamente spazzatura...sottolineando il tradimento, come se i Megadeth non avessero cambiato genere nei 90 😀). Anzi ci starebbe insultare i primi 4 album e poi elogiare tutto il resto, riguardo il Black Album onestamente non so cosa converrebbe fare (se criticarlo oppure no). Comunque riempiendo di merda i primi 4 ed elogiando tutto il resto, verrebbe chiunque ad insultarti. I Tool per quanto mainstream rimangono un po' più di nicchia per il grande pubblico.
Io... Non credo che potrei perché per quanto io rispetti i metallica e i loro primi quattro album, non riesco a farmeli piacere
Se nominavi i rush, venivo a cercarti
Mai potrei, quelle sono divinità, sarebbe stata bestemmia
@@vocidalsottobosco8483
Se nomini i Rush potresti trovarti delle teste di porco mozzate sulla porta di casa
ma sarei io a mettercele
Tieni presente che maynard ha altre band come puscifer e perfect cicle
Eh già
Facevi prima a dire che non ti piacciono…😉
Oppure aspettare e girare attorno all'argomento per dire che li vorrei sul comodino tutte le mattine
A sto punto vorrei sapere cosa ne pensi dei Nightwish.... ahahah
@@DavidMadnightofficial li apprezzo molto in realtà, non tutto, ma alcuni dischi loro mi garbano un bel po'.
@@vocidalsottobosco8483 Mi fa molto piacere...in Italia sono molto criticati...basta andare sotto l' articolo di metalitalia sul disco nuovo!Qui sono molto sottovalutati e non capiti perché fanno un genere troppo complicato
Ma oddio complicati avvocato, i nightwish non direi, sicuramente più stratificati i pezzi da quando è entrata Floor Jansen
Sarebbe "uno raccoglie quello che semina"❕
E ancora una volta con Henri Rollins sei andato un po' oltre e lo sgamo era chiaro❕
P.S. Tra le canzoni fuori "dall'anonimato" dei TOOL c'è sicuramente"Schism"❕
Gli hai trollati tutti, ancora una volta❕😂👍🏻
Ma che 2 palle , I Tool sono unici , non sono mai scontati, sono molto complicati ma armoniosi allo stesso tempo, invece di perdere tempo in assoli alla dream
theater , giocando a chi l’ha più lungo con altri gruppi, loro sono il top .
Ascolta altro , ti consiglio i khruangbin
@@carustide ma che palle, questo video sui Tool era uno scherzo, c'era anche scritto all'inizio e alla fine lo dico proprio dai. Ti consiglio di vederlo fino in fondo e prendertela meno
Mi hanno sempre fatto cagare perché adoro il rock progressivo, quello vero.
Ma nooooo
@@vocidalsottobosco8483 Ma nooooo, ma sì.. anzi probabilmente la passione per il genere citato non influenza poi molto.. Mi fanno cagare e basta.
ma nooooooooooooooooooooooooooooooo. Comunque ho reputato più genuino il commento che hai tolto, quello sui 42 minuti di cazzate
Non capisco perche' la gente si guarda 2 minuti di un video da 42 e commenta a minchia, va beh sono giovani
Comunque nessuno ha colto la citazione allo storico video della discesa in campo de S. B.
@@vocidalsottobosco8483
Io sì, ma non ho avuto il cuore di prenderti a bestemmie
Lo so
Bho, non sono molto d'accordo con la diesamina in generale sul progressive e sulla complessità dei tool, inoltre spesso i fan del prog non sono i più affezzionati amanti dei tool.
Dipende da un fattore anagrafico. Se chiedi al fan tipo de Le Orme o Area che magari ha vissuto quel periodo vedrai che odierà la qualunque è ovvio
@@vocidalsottobosco8483 certo ma mi riferisco in special modo a ragazzi miei coetanei (ho 30 anni), spesso chi di loro ama tool non è interessato(o lo è poco) al prog rock/metal. Spesso sono più legati ad un certo tipo di "alternative" anni 90(perdona il termine categoria cestino) e al mondo post rock (anche post metal nelle sue forme più leggere)
Allora immagino sia una cosa individuale
@@vocidalsottobosco8483
Confermo
Mio padre ascolta solo prog anni 70 e odia i Tool
Facile fruizione = mediocre, ma conosci la storia del mercato musicale? Hai mai visto il numero delle vendite di Anima Latina di Battisti all epoca? Quando dici "poi mi fate questo album/poi mi fate l altro" nessun musicista o artista fa musica per te, nemmeno i tool. Parli di artisti che non hanno giustificazioni. Ma con chi si devono giustificare? Non sono riuscito a superare la metà del video, anche se i Tool penso siano uno dei gruppi ai quali sono più allergico. Continuerò a guardare i tuoi video
Hai sbagliato a non guardarlo tutto perché avresti avuto la conferma di una cosa che evidentemente non hai colto a inizio video
Ciao I tool non sono di certo prog metal come i dream theater, i tool per me non sono metal
@@ivospazzadeschi4049 i Tool sono i Tool e fanno Prog Metal, non dobbiamo pensare che il Prog Metal sono i dream theater, pensandola cosí neanche gli Haken fanno Prog metal
@@vocidalsottobosco8483 io li catalogo nel prog rock e poi i loro ritmi sono sempre lenti, la doppia cassa l'hanno mai usata?
@@ivospazzadeschi4049 sì
Il metal è Dream Theater, Symphony x, Nevermore, Pantera ecc. Non i Tool dai c'è una differenza abissale
@@ivospazzadeschi4049 mmmm nah non vedo come questo sia un discorso sensato
E ALLORA GLI OPETH????
Dio mio gli Opeth che due maroni
@@vocidalsottobosco8483
Uno Per essere fan degli OPETH deve essere per forza un serial killer
come minimo
Eri più credibile con i Pantera😂😂😂
Dici?
Miiii! Stavo per darti un dislike gratuito prima di ascoltarti ed intuire il sottile sarcasmo
Per quanto riguarda pneuma, anzi tutto l'ultimo album, è chiaramente un omaggio all' ego di Danny, o meglio : Fucking Danny, come lo chiamò simpaticamente Mike Portnoy
L'hai visto il video di drumeo con Mike che prova a suonare Pneuma?
@@vocidalsottobosco8483 😜 ma certo! E stato a fine giornata che ci ha messo un bel "Fucking Danny"
Tantissimi batteristi vanno in paranoia con pneuma, è chiaramente una prova di abilità, tanto da snaturare l'equilibrio del brano (quasi)
È come se Estepario Siberiano si mettesse a fare i suoi trick in un pezzo dei ramones
E tutto sommato Mike, ha fatto il suo eh
@@vocidalsottobosco8483 ... è sempre Mike Portnoy 😜 Anche nella collaborazione con gli Avenged si sente il suo "manico"
@@paologiuriati6054 eh caz
Anche a me non piacciono per nulla🙄😜
Mi fa piacere
@@vocidalsottobosco8483 ma ti stavo trollando pure io🤦🏻♂️🤣🤣
Non sono per niente d'accordo. A te non piacciono quindi sei di parte. Quando dicevi che Reflection è tedioso io non ho potuto continuare a vedere il video. Reflection lo ascolto quando faccio roba noiosa, tipo lavare i piatti o studiare. Mi aiuta a rendere interessante una roba noiosa. Adoro il testo e penso che sia una canzone sottovalutata. Quindi ti ho appena smentito. Siamo ascoltatori diversi. I Tool non fanno per te quindi tutti questi discorsi sulla tecnica e sull'allungare il brodo lasciano il tempo che trovano. Quelle sono proprio le cose che piacciono a me dei Tool e se un giorno venissero a mancare smetterei di ascoltare le loro nuove canzoni. Seriamente, non capisco perchè parli così come se fossi detentore della verità. Se alla gente piacciono ci sarà un motivo no? Non c'è solo quantità nella loro discografia, c'è anche una altissima qualità. C'è anche originalità perchè non credo esista qualcosa di simile ai Tool nel panorama musicale nonostante alcuni hanno provato a imitarli. Quando riconosci l'artista dalle prime 5 note per me vuol dire che stai ascoltando roba iconica. Poi dire che i Tool sono Pneuma è veramente una frase molto faziosa. Pneuma non è neanche nella top 10 delle mie preferite dei Tool nonostante Danny Carey si è superato in quel pezzo. La si consiglia solo come introduzione ai Tool, soprattutto la versione drum cam.
Pensa che nemmeno io sono d'accordo con me stesso
Ma stai scherzando spero?
Sì, ed era chiaro fin dal disclaimer a inizio video, non l'hai visto?
Mai ascoltato I Porcupine Tree?😈🤘😊
@@dearossi2327 sì, ma non mi piacciono molto
I tool sono i pink Floyd del metal,x me una band immensa❤
Lo penso anche io
Sicuramente non ti piacciono i Pink Floyd 😂😂@@vocidalsottobosco8483
No, per niente. Non ho mai usurato dark side of the moon fino non farlo più funzionare, no no
Ma cosa dici i Pink Floyd?
Al massimo i Tool son i Litfiba del Metal
@@drugosilvestri7B48 ahahahah effettivamente
Hai parlato bene solo dell'unico disco che spacca davvero la minchia, Fear Inoculum. Un bel disco che ha mancanza di energia all'interno delle suite presenti, molto belle ma è assente la parte brutale, potente, che caratterizza il loro stile (Va a finire che il loro disco preferito è Undertow).
Per il resto tutto quello che vai a criticare è ciò che a te non piace. Non ascoltarli allora.
Quella "noia" derivante dall'approccio mistico, mantrico è semplicemente ciò che rende grande questa band. Non è affatto noia, e non è affatto una minestra scontata, è sotto gli occhi di tutti.
E' misticismo musicale, ti eleva su un'altro livello, per questo i Tool sono grandi, hai mai sentito un basso così ipnotico? La scelta dei giri è straordinaria, per non parlare del ritmo dei riffs di chitarra e della batteria che tutti conosciamo, con le tabla indiane; non esiste band che abbia fatto lo stesso. Semplicemente non fanno per te.
P.s quegli intermezzi sono molto fighi, con composizione elettronica, industrial, e vocals, dall'approccio esoterico. Non sono parti di riempimento, si percepisce la loro originalità, ed anche questo rende grande questa band.
Ciao
@@lorenzoreggiannini2559 ma io son d'accordo con te
@@vocidalsottobosco8483 Ma sei un troll? 😂
Se fossi d'accordo con me non avresti fatto questo video dicendo quello che hai detto
@@lorenzoreggiannini2559 allora non sono un troll, e gli iscritti di qualche tempo ormai lo sanno, ho deciso che volevo fare dei video di dissing a delle band che io amo, l'ho già fatto anche sui pantera che sono quello che mi hanno attirato al metal. Per me i tool sono più che musica, e vedendo il video fino in fondo lo avresti capito. Comunque scusa eh, a inizio video compare una scritta grossa così che dice "questo video è uno scherzo", non l'hai vista? Però però... Fear Inoculum per me resta un grande disco, e rinnovo la domanda: cosa volevi dai Tool esattamente?
Non ho letto che fosse uno scherzo sinceramente, allora tutto cambia, mi aveva anche incuriosito questo video se fossero presenti argomentazioni reali.
Comunque di Fear Inoculum ho scritto sopra, tutto molto bello ma in quelle tracce manca alla fine delle progressioni la classica sfuriata potente che li contraddistingue.
Rimangono troppo sospese, salgono salgono per restare a mezz'aria e la cosa mi disturba, anche dal vivo ho provato questa sensazione.
Amo quando divengono brutali con quei riff di chitarra poderosi
Io capisco che cosa vuoi dire, ti mancano quelle discese furiose come nel finale di Schism. Ma forse Fear Inoculum va preso per quello che è, cioè un album di quattro musicisti invecchiati, forse anche stanchi, che magari volevano provare un approccio diverso e visto in quest'ottica io l'ho apprezzato molto
I pezzi dei Tool non sono complessi. Sono difficilotti da suonare ma a conti fatti, se analizzati in maniera seria, i brani hanno strutture ripetitive e non vi è nessuna complessità melodica ed armonica. I brani sono l'equivalente della tecno. Lunge rotture di coglioni sempre uguali, monocolore e monocorde. Non mi piacciono i Dream Theater ma devo ammettere che in termini di complessità nella composizione danno 20 a zero ai Tool.
Mmm interessante
I Tool mi hanno sempre fatto cagare, anche ammettendo che abbiano uno stile inconfondibile ed un valore oggettivo in termini compositivi/tecnici. Le loro armonie le trovo piatte e noiose, il sound troppo orientato su frequenze medie che tolgono pesantezza ed abrasività. I Neurosis per conto mio gli cagano in testa 100 volte.
Eh ma che vuol dire? I Neurosis erano un'altra cosa