"entrate in quella che dall'esterno vi pare essere un luogo caldo e accogliente e così è. appena entrati aprendo le porte di legno vedete dietro il bancone un uomo che pulisce dei bicchieri da birra in vetro, l'aria è satura dell'odore delle pietanze servite, perlopiù cacciagione trovate facilmente in fondo in un angolo buio dei ceffi che stanno giocando a carte, la cameriera che serve un paio di clienti che non mancano di fare apprezzamenti sul suo davanzale e infine notate che il taverniere non guarda voi ma loro, e pare pronto a lanciare il boccale in fronte al primo che prova a toccarla. Per il resto tutti gli altri avventori, una dozzina parlottano generando un brusio piacevole. i tavoli vuoti sono molti e avete l'imbarazzo della scelta, potete accomodarvi al bancone o ai tavoli." questo è quando scrivo, quando parlo poi sono tipo "locanda... banana... culo... tette... bordello"
comunque a me è successo veramente di essere interrotto durante una sessione da una fidanzata arrabbiate perchè erano le 3 del mattino e noi stavamo ancora giocando! E mica ci siamo fermati!
Video molto interessante ! Una sola curiosità : farete anche video tutorial su come costruire passo per passo una campagna ? Potrebbe essere molto utile a tutti i neofiti e non .
Ritengo che questa sia una delle locande che mi sono venute meglio in tutta la mia carriera. Quindi ecco a voi la locanda dell'ala rossa. O meglio, una delle mie preferite Non appena aprite la porta della locanda, un'odore forte e pungente di quel maledetto liquore dragonide vi assale le narici. Al bancone, una figura alta e possente sta servendo un bicchiere del suo solito liquore arancione scuro, a un nano che sembra averne bevuto un po' troppo, a giudicare dal suo naso rosso. è un po' invecchiato dall'ultima volta che lo avete visto, qualche anno fa. le sua scaglie d'oro hanno perso un po' di lucentezza, la sua espressione è stanca, ma i suoi occhi non hanno perso, come sempre, quel rosso ancora acceso e vivido come è sempre stato da quando è nato, 40 anni fa. Marad vi saluta a gran voce e inizia a preparare qualche bicchiere del suo liquore, con immensa gioia di Alyris (pg di una mia amica che si ubriacò più volte contro la sua volontà, lunga storia). La locanda non è affatto cambiata. Tenuta con una cura maniacale, i colori chiari che illuminano tutta la locanda insieme al sole di quel giorno di primavera, e i soliti tavoli di ebano più neri della pece, tipici degli stravaganti gusti del locandiere, che però dovete ammettere essere, per quanto bizzarri, quantomeno affascinanti. Dalle cucine fa capolino Threvor, figlio di Marad, il locandiere. Scaglie d'oro lucenti su tutto il suo corpo, e quegli occhi vermigli tipici della sua famiglia. Porta l'armatura indosso, evidentemente si vede che il padre si sia deciso a lasciarlo partire con voi, e la cosa vi rincuora, Threvor è sempre stato ottimista e di buona compagnia, sarà piacevole viaggiare con lui. Appoggia la sua ascia bipenne al tavolo, e si siede sporgendosi verso di voi, con uno sguardo orgoglioso e soddisfatto. parla lentamente, come ad assaporare ogni singola parola. "Signori. Abbiamo una pista." su quelle parole, estrae una pergamena con sopra di essa un sigillo che ben conoscete: Marcastrom (antagonista della sessione) Srotola la pergamena, e avete un tuffo al cuore, non appena capite di che si tratta. Ienzo (chierico del gruppo) "Che gli déi ci proteggano..."
La locanda che mi immagino è: piena di gente, alcuni ballano e cantano altri stanno seduti su lunghi tavoli di leggio, il locandiere è vestito di verde, parzialmente calvo, con un borsello di cuoio a tracolla, il banco è dipinto di un rosso scuro e il vetro delle lanterne appese e ingiallito (stile medievale)
Vi ritrovate tutti quanti in questa piccola locanda agli estremi della città. A occhio sembra molto vecchia: le pareti sono in legno, ad ogni angolo ce una piccola ragnatela che sembra quasi far parte dell'arredamento e chi la gestisce è un vecchio mezzorco con una cicatrice sull'occhio sinistro che gli tiene l'occhio socchiuso; l'aria che si respira è molto pesante per colpa del fumo del sigaro di un dragonide che è seduto su una sediolina davanti al balcone. Vi trovate tutti in diversi punti della locanda: chi si trova al bancone con un bicchierino in mano, chi è seduto su quei tavoli di legno marcio con una al quanto grande tovaglia rossa, e chi semplicemente si fuma un sigaro con la schiena attacata a quello sporchissimo muro. Spero vada bene come inizio per una storia, non ho mai pensato (fino ad adesso) di fare il master. Questa serie mi sta dando sicurezza e coraggio per poter iniziare!
Sono un Master alle prime armi e quindi ho ancora moltissimo da imparare, soprattutto per quanto riguarda improvvisare le descrizioni in modo che siano accurate (in modo da dare dei punti di riferimento saldi ai giocatori) ma allo stesso tempo interessanti e affascinanti. Solitamente quello che cerco di fare con le descrizioni è quello di scegliere 3 sensi e provare a descrivere quelli. Vista e Udito sono ovviamente quasi sempre presenti ma ho notato che sceglierne un'altro da aggiungere dia quel qualcosa in più alla descrizione, senza però appesantire e rallentare troppo il tutto. Esempio un attacco subito da un PG. Vista e tatto sono alla base ma ad esempio il gusto può aiutare a far vivere ai giocatori la scena in modo più sentito. "L'orco ti si caglia addosso con la mazza in mano. Non riesci a sollevare lo scudo in tempo e ti colpisce in pieno volto. La vista ti si annebbia per un istante mentre dentro alla tua bocca senti l'inconfondibile gusto del sangue"
io descrivo la mia locanda tipo che almeno una volta i player vedranno se sono dietro lo screen... spero vi piaccia. "siete in una locanda, in quanto avventurieri sapete riconoscere l'odore del vino di bassa qualità e del cibo cucinato un po' alla casereccia. appena aperta la porta per prima cosa notate delle sfere luminose che fluttuano nella locanda e danno una luce soffusa, quel che basta per vedere cosa avete appoggiato sul tavolo ma anche da non riuscire a notare il volto di una persona che magari indossa un grosso cappuccio. Tavoli e sedie sono disposti in maniera irregolare e notate anche che alcuni tavoli hanno come seduta sedie e altri delle panche. Tutto in legno molto grezzo come fosse un lavoro di artigianato scadente. Passando fra i tavoli vedete anche delle macchie su questi, come se si fosse rovesciato del vino e il legno ne abbia assorbito un po' della colorazione rossiccia. In fondo alla sala c'è un grosso bancone con qualche sgabello (in genere occupato da qualche png di poco spessore). Locandiere e camerieri in genere li adatto in base alla storia. Ciao a tutti
Devo improvvisare al volo? okkey Proxima Sagitta 12B Siete appena atterrati con la vostra nave cargo su Proxima, pianeta satellite ai confini del braccio di Andromeda, il salto nell'iperspazio è stato brusco e la criostasi vi ha provocato un certo languorino. Il vostro compagno scout da un colpo dietro la nuca al soldato che stava aprendo il portellone di sbarco e lo adagiate dentro una cella criostatica, uscite furtivamente nello spazio cargo interplanetario. Lo scenario è fantastico, il grande anello della sfera di Dyson svetta sulla stella ai Neutroni che si affaccia sulla grande cupola dello spazio portuale, andando avanti trovate diverse strutture raffazzonate, una su tutte solletica uno dei vostri due stomaci. Il vostro visore traduce istantaneamente il dialetto del posto "L'anello stufato". Diamine sì, è il posto giusto. Con fare che non lascia spazio a indugi non faticate ad eludere le guardie della confraternita astrale che girano tra i grandi container di antimateria, il vostro capitano con passo deciso si fa avanti e inserendo la password "fame galattica" vede aprirsi la porta depressurizzata, senza indugio entrate. Il Bar spaziale al suo interno segue alla lettera le leggi dell'antimateria, la gravità è piegata al suo interno e i vostri corpi iniziano a deformarsi, vi sentite più alti e slanciati, lo stesso stomaco sembra distorcersi e sentirsi pronto ad un lauto pasto. Quello che da fuori sembrava un bar di pochi metri quadri al suo interno ospita circa 300 mq di arredamento demodè, tavoli fluttuanti del 32.000 con fazzoletti gravitazionali, finestre che danno direttamente sullo spazio che seguono un menù a riproduzione quantico, bancone infinito con tre creature aliene che preparano dei gustosi cocktail oblunghi. L'odore è quello tipico di Sagittus, miele e frittura. Il camerriere si avvicina a voi, è slanciato e dalla pelle color fucsia, selezionate sul suo ologramma nel polso la lingua e con fare gentile "Benvenuti nell'anello stufato, cosa possiamo servirvi".
State entrando nella locanda che il vecchio pastore vi ha indicato, la locanda "Boschetto Chiassoso", un edificio in mattoni rossi all'incrocio delle due strade principali. Oltrepassata la massiccia porta di legno scuro, notate sulla destra un lungo e massiccio bancone di noce chiaro intarsiato con scolpiti i più svariati alberi (tiro su conoscenze della natura per capire quali alberi XD) e circondato da alcuni sgabelli rotondi. Gli intarsi si ripetono per tutto il locale, dai muri alle finestre alle porte, e persino i tavoli e gli sgabelli sono foggiati in questo modo. Dietro al bancone c'è una giovane e molto carina ragazza intenta a chiacchierare e servire un Tabaxi che sta nel mentre fumando da una piccola pipa in legno bianco. Il resto della stanza quadrata è colmo di tavolini rotondi disposti sembra casualmente con alcuni avventori intenti a bere e mangiare. Alla vostra immediata sinistra c'è uno dei tavoli con un piccolo gruppo di Elfi intenti a mangiare parlando tra di loro, poco più avanti quello che sembra essere un gruppo di uomini e nani in armatura intenti a bere dai boccali e ridere e, all'estremità sinistra del locale due uomini, con con appoggiati alle sedie rimaste libere due enormi zaini dai quali spuntano chiaramente dei lunghi archi, intenti a giocare a carte. Solo ora vi rendete conto che la locanda è illuminata da una fioca luce bianca creata da delle sfere fluttuanti che galleggiano a circa un metro al di sopra di ogni tavolo, chiaramente magiche, la cui luce sembra dare vita agli onnipresenti intarsi di piante varie. Infine in fondo al locale una scalinata che sale ai piani superiori, probabilmente alle camere. "hei voialtri sedete pure!" sentite una voce gentile ma decisa arrivare dal basso e, puntando gli occhi al pavimento vedete una piccola Halfling intenta a portare sulla testa un vassoio carico di boccali di legno e che vi indica alcuni tavolini liberi. "appena ho finito con gli altri mi occupo subito di voi" aggiunge la locandiera con un sorriso, per poi trotterellare verso il tavolo coi nani. Sperando che riusciate ad immaginavi la scena, io ho dovuto fare un disegno per inquadrare la situazione prima di descrivere il tutto!
+InnTale Ragazzi, due cose: 1) adoro questa serie! mi serviva riscoprire un po' queste cose 2) Voglio la traccia del tema musicale, è strabella e sono sottissimo
Giulia continua ad avere attorno a sé una mistica aura di intimidazione, e il suo personaggio in questo episodio non fa altro che confermarla ahahahahahahahah
Ma lo sanno tutto che Giulia è l'Oscura Signora Takysis... O al massimo unavatar di Tiamat o Shar Per Tiamat mi riferisco alla dea babilonese... Certo non a quell'idra mancata dalla cromatica confusa
Per ora questo è il mio episodio preferito fino ad ora, continuate così ♥️! Spero che dopo la puntata di fine stagione di giovedì almeno DMOTU e dice tips continueranno (ma ovviamente prendetevi queste 2 settimane di festa più che meritate 😁)
Questo è stato senz'altro uno degli episodi più interessanti che abbiate mai fatto, utile a tutti i masters (e non). Si può notare moltissimo anche sul tipo di descrizioni utilizzate innumerevoli volte da Matt durante la campagna di Luxastra nelle più svariate situazioni.
Cosa bella: mi sbatto per fare miniature di carta per tutti, anche i mostri, tutto preso da Granblue Fantasy Ma Cosa triste: non posso fare il Master perché alla gente piace interrompermi e non so come fare anche se sparo un discorso interessante A-I-U-T-O
Se non ti ascoltano fai come facevo io quando giocavo con i novizi, aiutali se chiedono cose in modo tranquillo e pacato oppure se lo fanno per fare ridere lasciali fare e poi usa ciò che volevi dirgli come descrizione per "cazziarli" così che capiscano cosa fare e quando è giusto fare cosa.
GioGio Il punto è che se un discorso è interessante o meno sono i player a deciderlo, quindi dovresti partire dal capire perchè gli piace passare pomeriggi a tirare dadi
La mia locanda preferita nelle campagne è questa: La locanda, aveva un aspetto rappezzato e sgangherato, un patchwork di assi di legno, chiodi,riparazioni e vernici diverse, l'insegna a malapena fissata con una spranga di ferro resisteva sbieca su uno dei due cardini che la fissavano ala volta del portone, raffigurando un'impronta della zampa di gatto. La locanda "Pugno Tabaxi" era famosa per tre cose, l'aspetto diroccato, la bellezza delle sue quattro cameriere (per l'appunto, tabaxi) e il volto arcigno ed inquisitorio del loro padre e proprietario della locanda, Fulvio Mantospesso. L'ex avventuriero si decise a mettere su un locale dopo aver conosciuto la sua defunta moglie, che lo convinse a smettere di dare pugni ai mostri per vivere e gli insegnò a cucinare il miglior agnello in umido della regione: Del suo passato da avventuriero tutti sono ben consci, ma ogni tanto un nuovo buco si crea nelle pareti della locanda, quando qualcuno viene buttato fuori (e non sempre dalla porta) per aver fatto il cascamorto con le sue preziose figlie.
Onestamente io sono un grande fan dello stile di Matt Mercer per le descrizioni, che consiste essenzialmente nel lasciare i giocatori descrivere i loro attacchi finali/più potenti o magari la loro stanza, il loro aspetto, come sono furtivi, come riescono ad ammaliare qualcun altro. Ovviamente se vanno fuori bordo ed esagerano facendo cose che sono fuori luogo o non sono proprio corrette li richiamerò però altrimenti mi piace lasciare dei momenti in cui i giocatori possono "fare il master" anche se per poco
Una storia felice: ci innamoriamo, passione comune per il fantasy il GDR e D&D, siamo lontani, ci sposiamo, raduniamo amici amanti di metal GDR e D&D, lei ora ha il marito che procura miniature per D&D, lui ora ha la moglie Dungeon Master. E niente... La felicità di sessioni da 6 h 2 volte al mese.
Arrivate davanti alla locanda, fatta in acacia e acero, legni dai colori sul rosso acceso. Ma un particolare coglie la vostra attenzione: l'insegna in ferro è dipinta di un tanto intenso quanto brillante azzurro. "Locanda il drago blu" si legge senza problemi. Entrate nella locanda, è prima mattina e non c'è molto da fare in cucina. Certo, qualche tavolo è occupato e qualcuno scende dalle scale che portano alle camere. Scorre la propria mano lungo il tronco bianco e scortecciato che fa da ringhiera e saluta il locandiere per poi sedersi al tavolo dopo aver ordinato un bicchiere del solito. Il locandiere, una persona magrolina ma comunque allenata, è completamente vestito di rosso. Ma, proprio come la locanda, ha un dettaglio blu: il suo portasigari. Anche i suoi sigari. Anche il fumo dei suoi sigari. Blu. Più blu del cielo. Si presenta a voi: "salve avventurieri! Io sono John "drago blu" Fletcher, il locandiere! Abbiamo molte specialità da offrirvi! Tacchino cotto in armatura d'avventuriero, cinghiale al vapore e il piatto preferito da tutti, agnello arrostito con aroma di soffio bluastro, il liquore blu da noi prodotto."
Ottimo episodio, ben strutturato (introduzione generale, esempi, spiegazioni di termini tecnici). Apprezzato molto il cameo comico di Giulia, ma qui ho una piccola critica costruttiva: avevate pensato a togliere la musica durante l'ultimo pezzo? Secondo me avrebbe aiutato a scandire meglio i due segmenti del video. IMHO sarebbe stato più godibile l'intermezzo comico, ecco ^^
Settimana prossima ho due sessioni di due campagne diverse in cui faccio il master, questi video sono utilissimi per migliorare le mie partite. P.S. la scena con Giulia è un'eccezione o da adesso dovremo aspettarci una scenetta comica finale?
Finalmente riesco a recuperare questo episodio, e se posso permettermi di fare un osservazione io signor nessuno, ho potuto dire a fine puntata "Ecco ora ci siamo". Con questo non voglio dire che non mi siano piaciuti i precedenti anzi, anche se non sono un master ma mi piace comunque, però dicevo "minchia manca qualcosa ma non capisco cosa". Con questa puntata l'ho capito. Uno sketch, un semplicissimo sketch che serve alla puntata e aiuto a renderla più semplice seguirla. Secondo me, così come il format di "dice tips", dovete continuare su questa strada. Continuate così 👍❤️
La Parte finale di Giulia mi ricorda da morire la Principessa e il suo alter ego nel primo corto di "The Gamers". Mi sono spanciato dal ridere! :°D Grandi Raga, per tutto il vostro lavoro!
Un episodio molto utile. La descrizione degli ambienti è un mio punto debole. Ci sto lavorando per la terza stagione della mia campagna di supereroi DC. Quando avete parlato di Superman mi sono sentito particolarmente preso in causa XD. Bel video, bramo di vederne altri per potermi migliorare come master.
La mia ultima descrizione di una locanda a the 7th sea in ussura ( immaginate la russia tutta steppe e tanta neve)"Vedete di fronte a voi una locanda immersa nella neve avvicinandovi leggete locanda dei due fuochi. Non appena entrare sentite un piacevolissimo odore di vaniglia probabilmente è il profumo delle cortigiane che in maniera provocante attirano i pochi ussurani presenti al centro della taverna vedete due grandi e grossi camini rivolti uno alle spalle dell'altro l'aria non è più gelida anzi il calore emanato da questi due camini vi avvolge facendovi sentire a casa. I tavoli si estendono intorno a i camini e sono tutti di forma circolare, in lontanza vede un piccolo palchetto con un uomo che canta non molto bene della tipica musica ussurana dalle sue movenze si sarà fatto quanti? 4-5 Cicchetti. In mezzo a tutto questo baccano sentite una voce calda ma allo stesso tempo roca dell'oste che esclama: avventurieri cosa vi porto?"... Ragazzi se giocate ad i gdr ruolate non abbiate paura perché è la cosa che vi permette di evadere dalla realtà e di godervi al massimo la campagna. Spero vi piaccia P.s (scusate gli errori grammaticali se ce ne sono stati
Provo a raccontare la mia locanda: ti avvicini a quella piccola locanda quasi disabitata per cercare un posto per ripararsi dalla bufera incombente. Appena entrati vieni travolto da mille sensazioni diverse e molto piacevoli, la locanda è piena di gente, non in maniera eccessiva ma quanto basta per passare una notte in una buona compagnia, nell'aria c'è profumo di cioccolata calda e birra. La locanda è fatta quasi interamente di legno di quercia e molto curato. cercando più attentamente di capire cosa stia succedendo ti rendi conto che la locanda è molto più grande di quanto sembrasse all'esterno. Davanti a te si trovano un piccolo gruppo di amici che parlano allegramente intorno a un tavolo davanti a un camino scoppiettante, la loro allegria ti spinge quasi ad avvicinarti per non sentirti solo ma non ti avvicini per non dargli fastidio e per bere qualcosa di molto alcolico. Sul camino ti rendi conto che sono anche appese teste di animali grossi e feroci tutte attorno a una vecchia foto di una persona che presumeresti essere stato un cacciatore dato che sulla sua schiena porta un vecchio fucile. Alla tua sinistra vedi la locandiera che solo avendoti visto per un secondo ti fa già cenno di avvicinarti al suo bancone; il bancone è fatto di puro marmo e non sembrerebbe essere neanche particolarmente lavorato. Ditemi cosa ne pensate è solo un "bozzetto" e buona giornata a tutti!
Io al posto vostro nella fase di editing avrei messo la che spiega cosa sono il “teatro della mente “ e la “sospensione di incredulità “ a inizio video in modo tale da non dover sentire luca parlare dando quei termini per scontati quando in realta la definizione viene da data dopo lol
Per la mia esperienza personale, bisogna sapersi regolare in base all'interesse del party: se li si vede presi nella descrizione benissimo, accentuala; se invece rallenta il ritmo ed annoia, meglio usare parole significative, frasi riassuntive ma efficaci
Ok, ci provo per vedere se sto facendo un buon lavoro... Un leggero tocco e la porta si apre cigolando: davanti a voi, tavoli e sgabelli rovesciati, assi rotte e cocci di vetro ricoprono il pavimento. Odore di cenere e vino inacidito si spandono nell'aria assieme alla puzza di chiuso nella stanza priva di luce. Non sentite il vociare tipico delle locande, non una voce, solo un innaturale e tragico silenzio, rotto dallo scricchiolio delle tavole di legno del pavimento sotto i vostri passi. Profonde incisioni scavano le pareti, a monito della lotta avvenuta solo qualche giorno prima. Salite lentamente le scale malferme e raggiungete il secondo piano. Davanti a voi, due lunghe file di usci spalancati, porte divelte, abiti stracciati e pagliericci bruciati vi accolgono.
Bravi ragazzi. Probabilmente il mio attuale episodio preferito, siete stati concettualmente cristallini, ho anche appreso qualcosa che non sapessi già, e la parte ironica è stata ben distribuita. Continuate così aspetto il prossimo video
Ogni serie diventa sempre più interessante. E tenendo conto che presto farò il Master, stiamo per terminare la campagna in cui sto ruolando un mitico Bardo, sto trovando consigli utilissimi. Tra l'altro ho intenzione di masterare in modo totalmente diverso dal master attuale che incentra le missioni molto sull'azione. Quindi la narrativa sarà fondamentale per me.
È il momento di riguardarmi tutta la serie prima di cominciare a masterare la mia prossima campagna che si basa sulla letteratura Lovecaftiana, mi voglio proprio male a scegliere un ambientazione simile😅
Io: "state per entrare in una locanda marinaresca attorno si odora il profum di legno di baobab e alghe di palude. Questo posto si trova vicino al fiume salmastro sacro del" Lungo saluto", nominato dai saggi antichi anche come "ľAbbraccio del Grande Amico" o semplicemente "ľAddio". L'aria è carica di salsedine e il vento che viene dalla foce porta canti di anime quiete per la loro consacrazione... Vi trovate all'interno, odore di spezie e zuppa si propagano nella stanza mescolandosi di tanto in tanto con il fetore delle frattaglie di pesce scartate in cucina. La stanza nella quale siete è completamente fatta di legno di baobab della palude, alle pareti ci sono quadri di ambientazione marittima e lacustre, intervallate da candelabri in ottone che supportano mezze candele accese, ormai, divorate quasi del tutto dal tempo. I tavoli sono cinque e in cattive condizioni, se ci si appoggia e si fa attenzione si potrà rivivere echi di vecchie scazzotate e bevute. Tutto ciò però ormai rimane nel passato come la scritta sbiadita sul bancone, dove c'era impresso "benvenuti". Se fate attenzione noterete che non c'è il proprietario ma solo un vecchio marinaio, riconoscibile dalla tipica veste incorniciata da orecchini, pendagli cinturoni e fasce di tessuti esotici, che ozia borbottando di tanto in tanto, parole sconclusionate, con il capo e con le braccia stese su di un tavolo al centro, fra boccali e una candela, nel centro tavola che lo illumina fioca. Bene cosa fate? " Giocatore x:" tiro percezione, su cosa c'è attorno" Io: "quello che ti ho appena spiegato 🤦🏻♂️" Sono Nexol, cercatemi su discord di inntale se volete giocare. 😉👍
Alla Locanda del Serpente Marino L'ampio pian terra accoglie i viandanti e l'odore salmastro del mare portato dal vento. Il pungente aroma della salsedine si mescola a quello miscellaneo di sigari, pipe e del fuoco del camino, odori intrappolati dalle pareti di legno nel corso degli anni. I tavoli hanno forme e dimensioni diverse, così da poter accogliere le ciurme delle navi, le compagnie di avventurieri o due novelli sposi in una luna di miele decisamente esotica. Tra spaccature dovute a colpi di spada e gambe dondolanti non sembrano affatto nuovi, ma almeno sono puliti. Il bancone è posto in fondo alla sala, così che l'oste possa tenere d'occhio tutti gli avventori che sembrano accendersi un po' troppo, specie il gruppo di marinai nell'angolo più vicino al camino: tra le pinte di birra stanno rimbalzando dei dadi. L'oste un uomo alto e ben piazzato, dalla folta barba, che quando vi vede entrare vi dice con voce rauca e un ampio gesto della mano ad indicare il locale praticamente vuoto: "prego, sedetevi dove volete."
Racconto questa, scorsa sessione con un party di 7º d&d5a: Dopo aver brillantemente dato fuoco ed essere fuggiti da una fortezza occupata da Hobgoblin il party torna il giorno successivo per controllare la situazione, la rocca è silente, solo l'odore di legno bruciato e il gracchiare dei corvi permea l'aria, la grata del cancello completamente bruciata si regge in piedi per miracolo e tutto attorno macerie e blocchi di pietra smossi ricoprono il terreno è ciò che resta delle mura. Qui il party cominciò a litigare con la maga, tutti tranne l'halfling ladra: Melissa, che studiando le macerie raccoglie alcuni sassi nelle vicinanze e prova a tirarli contro delle macerie per provare a smuoverle. "Ti prego fai 20." Chiedo io master che già immagino l'epica risoluzione della situazione, "Uno!" Esclama la giocatrice, "Aspetta! Sono halfling, ritiro con Fortunato!... 20!!" *Esultando in master* "Prendi accuratamente la mira per colpire le macerie più instabili quando un corvo gracchia facendoti perdere la concentrazione e tiri di puro riflesso, il sasso rimbalza sulle macerie, colpisce una trave carbonizzata che si stacca dalla sua sede e cade contro la parete opposta, l'urto smuove dei blocchi instabili che collassano togliendo sostegno alla grata che si stacca dai sostegni e cade verso di te. Voi ragazzi state ancora litigando quando un fragore attira la vostra attenzione e dove prima c'era Melissa una fitta nube di polvere e fuliggine pervade l'area, la polvere si dirada e lei è lì, in piedi, illesa perfettamente situata tra gli spazi spaccati di due intersezioni della grata che bloccava il passaggio."
"La locanda di Traxxtar è il miglior luogo dove divertirsi con gli amici. È costruita con del legno pregiato e particolarmente profumato, e le finestre sono di un bellissimo vetro spesso e resistente. Il locandiere è la persona più gentile che esista: single e bello robusto, è l'orco più conosciuto in tutta la regione. All'interno della locanda non ci sono delle aree per i fumatori, dal momento che quest'ultime sono situate al di fuori della struttura. I tavoli sono sempre puliti, dato che l'elfa cameriera è attiva 24h su 24, e lavora duramente insieme all'oste per tenere alto il nome della locanda, ovvero: "La Locanda del Drago"." Questa è la descrizione della locanda della mia campagna, "Vraxxen il Drago della Leggenda". Sono un player e master proveniente dal server di Inntale su Discord, e purtroppo ho dovuto mettere in pausa la mia campagna per problemi di scuola e altri impegni. Vi auguro un buon proseguimento, e come sempre: credendo vides!
Al esterno la taverna sembra spoglia la struttura è un semplice rettangolo di mattoni ricoperto da intonaco decorato solo dalla isegna di metallo anche questa rettangolare con sopra scritto "ricovero per anziani". Ma quando entrate dalla semplice porta di legno vedete un salone che si estende come un teatro greco, ma al porto dei scaloni tre piani il tutto inluminato da candele e candelabri di color oro e argento. I tre piani sono pieni di tavoli di legno con sopra tovaglie rosse e a servire i numerosi clienti, affascinati fanciulle vestite con abiti anch'essi rossi ma con decorazioni nere. All'ultimo piano ci sono diversi tavoli per giocare d'azzardo e il bancone con dietro il locandiere che pulisci un calice d'oro. Il locandiere è un signore molto anziano con spessi baffi ma completamente pelato, grossi occhiali tondi che fanno sembrare i piccoli occhietti giallognoli più grandi di tutta la faccia. Dopo aver fischiato dietro un paio di cameriere ti chiede:" Che posso servire a un così aitante giovinotto"
*La locanda è calda accogliente, illuminata da candele sui tavoli, che creano una luce soffusa e poi in fondo ce un camino che anch'esso contribuisce a illuminare. Gli avventori sono tanti, umani, mezzelfi, halfling e mezzorchi, il locandiere è un uomo alto grasso e con una folta barba nera, sta servendo della birra a un giovane di una ventina d'anni. Quasi metà delle persone nella locanda sta fumando da lunghe pipe tranquillamente seduti al tavolo o la bancone e al locandiere non sembra dare fastidio. A un certo punto finché mangi il tuo stufato e bevi la tua birra ti accorgi di due loschi figuri che ti osservano in un lato appartato e fiocamente illuminato della locanda...*
L'è un lavoro difficile l'improvvisazione :P Coraggio e continuate a dare dritte così. edit: ah e ovviamente immancabili i grossi complimentoni per il sottobosco musicale!
Anche oggi, mi tocca dirvi: grazie ragazzi per il vostri lavoro, mi state aiutando a rendere la mia campagna un video alla volta un po' più epica. Ps: Questo video mi ha spezzato dal ridere, nello scheck con bicho_cobarde
Locanda "La tana della Volpe": sotto le radici di un enorme albero secolare c'é una grossa buca con una porta di altrettante dimensioni, all'interno una grande stanza creata da intrecci di radici e pietre lisce su tutte le pareti. Alta abbastanza per poter far entrare pressoché chiunque, un lungo bancone é situato infondo alla stanza ed aldilà di esso un uomo di mezza età con un sorriso ammaliante e gioioso vi dà il benvenuto. Due ragazze, molto simili al barista, servono ai tavoli disseminati qua e là per la stanza, la scarsa illuminazione non mostra molti clienti alla locanda, se si ascolta bene é possibile sentire delle voci provenire da la scala a chiocciola che porta all'interno dell'enorme tronco secolare che si trova sopra la locanda stessa. Di certo ci sono locande migliori, più pulite, più ossigenate e soprattutto più luminose, però offre un luogo appartato dove, di certo, nessuno avrebbe fatto domande scomode o comprare, sottobanco, informazioni ed oggetti. Ah e la birra è buona, la cacciagione di giornata e le stanze abbastanza spaziose ed insonorizate.
Sono passabilmente bravo nelle descrizioni, ma per dnd preferisco concentrarmi di più sull'originalità delle trame ed ambientazioni che creo, anche quelle a volte mi vengono benino. Le stanze però le descrivo sempre, siano esse dungeon o taverne o altro. Ciò che mi viene difficile è descrivere i tiri per colpire o il lancio di spell, a tratti lo trovo "imbarazzante", oppure diventa pesante per i giocatori sentirmi descrivere ogni attacco. Aiuterebbe una tabella aggiuntiva, che stabilisca quale area viene colpita ed eventuali effetti aggiuntivi (esempio: colpito al braccio, fa cadere l'arma al 30%). OK ora smetto di sproloquiare xD
Se volete, questa è la mia locanda tipo: la luce giallognola del pomeriggio entra dalle finestre ormai opache per via degli anni e della poca cura, illuminando la locanda; all'interno, pochi avventori sono seduti ad i tavoli in legno, chi fumando una pipa e chi sorseggiando dal proprio boccale di legno scuro; l'ostessa, per conto suo, sta spolverando e lucidando le numerose bottiglie sullo scaffale dietro al bancone, dando un'attenzione particolare ad una dalla forma simil-piramidale, a base rettangolare, che lascia intravedere un liquido rosato; è vestita con una camicetta bianca, un po' consunta dai ripetuti lavaggi, una gonna verde sbiadito ed un grembiule leggermente macchiato; è anche abbastanza giovane, probabilmente ha superato da poco la trentina, capelli marrone chiaro e raccolti in una treccia sulla schiena, occhi verde scuro, ma brillanti, e non sembra curarsi molto né degli avventori né dei clienti
in ritardo ma voglio provare lo stesso hahahaha "La locanda si trova ai margini di un piccolo villaggio all'interno di un boschetto di querce e pini. La struttura rustica è realizzata principalmente in legno, ma la parte bassa è realizzata con pietre di lago e ciottoli tenuti insieme con della malta. Appena entrate venite investiti da un odore misto tra alcol, tabacco e stufato di carne, piatto che il locandiere consiglia a gran voce da dietro al bancone "QUESTO E' IL MIGLIOR STUFATO CHE TROVERETE ENTRO CINQUANTA MIGLIA, FORZA AVVENTURIERI NON SIATE TIMIDI, SOLO UNA MONETA D'ARGENTO!!!!". Non serve che urli così tanto, alla fine ci sono solo una decina di persone intente a parlare sotto voce degli affari propri sparse qua e la per la locanda, ma purtroppo il vecchio Arthur non ci sentiva più tanto bene e la gente tollerava le sue urla sgraziate e scellerate più per caratteristica tipica che per pazienza. L'interno è ormai abbandonato al volere del tempo. Il legno è macchiato di nero dal fumo delle pipe e delle candele che per anni hanno bruciato all'interno di quelle mura, le finestre in vetro soffiato lasciano ancora intravedere parte della maestria con cui sono state create dagli artigiani, lasciando intravedere macchie di ottone sulle rifiniture ormai annerite e la grande qualità del legno di quercia che faceva da cornice. Anche i tavoli e le sedie hanno qualche acciacco, tra i segni di innumerevoli boccali, bruciature, macchie di vomito e sangue, toppe derivate da riparazioni rendono il posto sudicio ma allo stesso tempo vissuto e sicuramente il vecchio Arthur avrà una storia per ogni crepa. Appena vi accomodate subito si avvicina a voi una giovane ragazza. Ha appena lasciato sul tavolo davanti a voi quattro enormi boccali pieni di birra, è sudata e palesemente stanca data l'ora tarda della notte, ma nonostante ciò resta una fanciulla splendida dai lunghi capelli color rame raccolti in due lunghe trecce che le cadono sulle spalle, per poi scendere verso il prosperoso seno, creando un dolce contrasto con la sua pelle bianca come la schiuma della birra che avete ordinato guardandola incantati. I suoi occhi sono scuri e grandi, così luminosi e pieni di vita che inevitabilmente vi ci perdete al suo interno, chiedendovi se davanti abbiate realmente un'umana o una qualche divinità data la dolcezza e delicatezza dei suoi lineamenti. Presto le urla del vecchio Arthur spariscono insieme alla splendida cameriera, per fare spazio alle note soavi e malinconiche di un giovane bardo a cui poi si uniranno la moglie del vecchio e sordo locandiere, nonché cuoca del famoso stufato di carne e la figlia della suddetta coppia, anch'essa cuoca. L'anziana locandiera si accomoda di fianco al bardo impugnando un vecchio tamburello, si limita a portare il tempo mentre si gode la voce della sua splendida figlia che intona "what a beautiful heart", una ballata tipica di questa regione che narra le gesta proprio del marito della donna, morto nello scontro contro l'arcimago che governava l'intera regione col pugno di ferro"
Ciao, sono un master alle prime armi, i vostri video mi sono molto utili, specialmente adesso che sto creando la mia prima campagna, sapreste consigliarmi libri e/o guide per Dungeon Master oltre alla guida base della 5a edizione? preferibilmente in italiano ma anche in inglese va bene grazie e continuate così :D
Daje improvvisiamo una locanda: La locanda ha poca gente al suo interno. Un leggero brusio riempie il posto in questa tarda ora. Un'elfa dai lunghi capelli biondi passa tra i tavoli con un vassoio; il suo viso è stanco, ma il suo passo deciso. Nell'aria si sente l'odore di arancia e di legno nuovo. Grosse scatole sono tenute in un angolo, accanto a uno dei tavoli. I tavoli sono di fattura semplice e addobbati da null'altro che gli eventuali boccali lasciati da gli sta mangiando ora. Solo un tavolo ha una tovaglia e sopra di essa vi è un piccolo vaso con dei piccoli fiori violacei. Alzando lo sguardo, sopra di esso, troneggia un lungo arazzo, leggermente rovinato ma comunque ben tenuto. Sopra di esso vi è ricamato un angelo, che guarda la locanda con aria triste.
"entri in una locanda e l'odore della birra e del legno scoppiettante riempie la stanza di un odore fortemente rilassante entrando il camino è davanti a te e alla tua destra un bancone con dei sgabelli un po' malandati dall'altra parte della stanza dei tavoli con delle sedie e alcuni popolani stanno festeggiando facendo baldoria ma in tutto questo c'è qualcosa che non quadra,le pareti della locanda sembrano muoversi no aspetta non si muovono scorrono,sembrano scorrere su stesse'" :"Ehi tu straniero prendi da bere o rimani impalato davanti alla porta?"
La locanda è buia in quanto illuminata soltanto dalla fioca luce delle lanterne e dei loro vetri opachi, che danno un colore giallastro al legno sporco del pavimento e dei tavoli, quasi volessro beffarsi del colore dorato della birra che scorre a fiumi tra i tavoli. L'aria è calda e umida, sia per la folla, che per la nube sprigionata dalle sigarette. Il barista è un uomo alto, muscoloso e piuttosto silenzioso, con uno sguardo serio; come fosse sempre pronto a scortare all'uscita il primo che alza troppo il gomito o l'elsa della sua arma. Di certo lo fa perché non vuole guai, non rari in quella zona buia e malfamata della cittá, dove lui, sua figlia e il suo aiutante offrono alla gente un posto caldo ed accogliente dove potersi rifocillare, ovviamente, al giusto prezzo. E niente
Secondo me c'è una regola riguardo alle descrizioni da dire o quantomeno un accortezza La velocità con cui si parla Nel senso che molte volte bisogna dare tempo ai giocatori per visualizzare la descrizione e aggiungere piano piano i dettagli e se possibile dargli dèi supporti visivi per tenere a mente la descrizione mi era già capitato sia come giocatore che come master di vivere e veder vissuto come l'incapacità o difficoltà di tenere a mente le informazioni spaziali sia un grande limite al GDR Detta in altre parole considerare che la memoria di lavoro dei giocatori e in particolare di alcuni è particolarmente limitata Il GDR è come Google Chrome richiede un mucchio di RAM XD !!!
Entrate nella Locanda. L'ambiente rispecchia le peculiari caratteristiche del villaggio in cui si trova: vecchio, fatiscente ed appena vivibile. Nonostante ciò è molto affollata, probabilmente è il posto più frequentato del villaggio ed anche il più popolato, sia nelle ore diurne che in quelle notturne. Fatto il primo passo sul pavimento in legno, vi rendete conto che è cedevole, caratteristica dovuta alla scarsa pulizia che viene fatta unita all'eccessivo sversamento di bevande, alimenti e chissà cos'altro. Il locale centrale è molto buio, l'unica fonte di luce è il grosso camino acceso alla destra; potrebbe essere molto più illuminato se dalle finestre, poste tutte sul lato sinistro della struttura, venisse rimosso il pesante strato di polvere e lerciume che le oscura. In fondo al locale è posto il bancone, per buona metà in semiombra, dove l'oste sta chiaccherando pigramente con un avventore seduto su di uno sgabello nella metà in ombra del tavolaccio in legno scheggiato. I pochi tavolini (ancora integri ed utilizzabili) sono ammassati in prossimità del focolare e ciò lascia gran parte del locale vuoto, situazione ideale per quando scoppiano risse o litigi. Sarebbe intuile cercarne uno libero, visto che sono già tutti occupati o vi risiedono individui, anche singoli, dall'aspetto per nulla amichevole.
Io volevo iniziare a giocare come master e per la prima sessione volevo usare l'avventura dello starter set però non so come gestirla...come faccio a ricordarmi tutto? Nell'avventura ci sono i paragrafi dei luoghi con tutte le informazioni ma come devo fare leggo le informazioni e poi descrivo ai giocatori o le devo imparare a memoria?
2:05 Piccola precisazione: chi soffre di afantasia non riuscirebbe a immaginare la locanda neanche se gliela descrivesse nel minimo dettaglio Francis Scott Fitzgerald in persona. Non è una "mancanza di fantasia" come il nome potrebbe suggerire, bensí l'incapacità di "visualizzare" immagini mentali diverse da quelle reali che gli vengono trasmesse dagli occhi (idem per l'udito). Non sono familiare con questa patologia, non so in che modo funzioni ad esempio la loro memoria visiva, né so se qualcuno che ne è affetto riesca a giocare di ruolo (mi viene in mente che magari potrebbero giocare tranquillamente senza immaginare la scena, fintanto che hanno davanti una plancia su cui muovere le pedine, ma è un'ipotesi). Certo, non che questo ovviamente cambi il senso del discorso, però volevo precisare.
scusate il ritardo nella pubblicazione ^^
InnTale niente scuse, i vostri contenuti valgono sempre l’attesa! Sempre meglio, continuate così 💙
Concordo
Non per fare il puntiglioso o lo scassaballe... Alex Ross, non Alan(che era un poeta)
Tranquilli avete risposto propio ad un problema che mi ero posto sulla descrizione
...e non mi fa modificare il commento dunque quell'errore di scrittura resterà tale.
"entrate in quella che dall'esterno vi pare essere un luogo caldo e accogliente e così è. appena entrati aprendo le porte di legno vedete dietro il bancone un uomo che pulisce dei bicchieri da birra in vetro, l'aria è satura dell'odore delle pietanze servite, perlopiù cacciagione trovate facilmente in fondo in un angolo buio dei ceffi che stanno giocando a carte, la cameriera che serve un paio di clienti che non mancano di fare apprezzamenti sul suo davanzale e infine notate che il taverniere non guarda voi ma loro, e pare pronto a lanciare il boccale in fronte al primo che prova a toccarla. Per il resto tutti gli altri avventori, una dozzina parlottano generando un brusio piacevole. i tavoli vuoti sono molti e avete l'imbarazzo della scelta, potete accomodarvi al bancone o ai tavoli."
questo è quando scrivo, quando parlo poi sono tipo
"locanda... banana... culo... tette... bordello"
comunque a me è successo veramente di essere interrotto durante una sessione da una fidanzata arrabbiate perchè erano le 3 del mattino e noi stavamo ancora giocando! E mica ci siamo fermati!
Vedi che livellare carisma serve?
Eroevero!
La mia fidanzata sa che quando sto giocando non deve disturbare ahahaha esisto solo io dnd il party ed una bella Leffe royale
Numero. 1.
Si diventa tutti il Cavaliere Nero di Proietti. U. U Cmq, la sigla la riguardo e ascolto sempre due volte! XD
da Dungeon master of the universe a best cazziata of the universe è un attimo
Ahahaha
0:57 quando stai giocando con i tuoi amici online e tua madre dice di abbassare la voce
"A willing suspension of disbelief"... Non avevo mai pensato che Coleridge fosse anche in D&D.
Video molto interessante ! Una sola curiosità : farete anche video tutorial su come costruire passo per passo una campagna ? Potrebbe essere molto utile a tutti i neofiti e non .
Anche una sui villains sarebbe bella o sulla gestione di un party malvagio 😈
Il finale con Giulia che fa il cazziatone stile serie "The Gamers" è stupendo! XD
Evil Giulia XD in realtà è il villain di DMOTU
Beh è passata da despota esaltata a fidanzata seccata fai un po te
Ritengo che questa sia una delle locande che mi sono venute meglio in tutta la mia carriera.
Quindi ecco a voi la locanda dell'ala rossa.
O meglio, una delle mie preferite
Non appena aprite la porta della locanda, un'odore forte e pungente di quel maledetto liquore dragonide vi assale le narici. Al bancone, una figura alta e possente sta servendo un bicchiere del suo solito liquore arancione scuro, a un nano che sembra averne bevuto un po' troppo, a giudicare dal suo naso rosso. è un po' invecchiato dall'ultima volta che lo avete visto, qualche anno fa. le sua scaglie d'oro hanno perso un po' di lucentezza, la sua espressione è stanca, ma i suoi occhi non hanno perso, come sempre, quel rosso ancora acceso e vivido come è sempre stato da quando è nato, 40 anni fa. Marad vi saluta a gran voce e inizia a preparare qualche bicchiere del suo liquore, con immensa gioia di Alyris (pg di una mia amica che si ubriacò più volte contro la sua volontà, lunga storia). La locanda non è affatto cambiata. Tenuta con una cura maniacale, i colori chiari che illuminano tutta la locanda insieme al sole di quel giorno di primavera, e i soliti tavoli di ebano più neri della pece, tipici degli stravaganti gusti del locandiere, che però dovete ammettere essere, per quanto bizzarri, quantomeno affascinanti.
Dalle cucine fa capolino Threvor, figlio di Marad, il locandiere. Scaglie d'oro lucenti su tutto il suo corpo, e quegli occhi vermigli tipici della sua famiglia. Porta l'armatura indosso, evidentemente si vede che il padre si sia deciso a lasciarlo partire con voi, e la cosa vi rincuora, Threvor è sempre stato ottimista e di buona compagnia, sarà piacevole viaggiare con lui.
Appoggia la sua ascia bipenne al tavolo, e si siede sporgendosi verso di voi, con uno sguardo orgoglioso e soddisfatto. parla lentamente, come ad assaporare ogni singola parola. "Signori. Abbiamo una pista." su quelle parole, estrae una pergamena con sopra di essa un sigillo che ben conoscete: Marcastrom (antagonista della sessione)
Srotola la pergamena, e avete un tuffo al cuore, non appena capite di che si tratta.
Ienzo (chierico del gruppo) "Che gli déi ci proteggano..."
Notevole, complimenti :D
@@Ensi01 Grazie davvero :)
Vi prego qualcuno esca il tema musicale che lo adoro
L’ha fatto un tale kubflame vai a vedere
@@ivanfiorentini5128 dove? Puoi darmi il link?
9:02 mancava che dicesse "ho un'esame importante domani mattina" e l'avrei presa per una citazione ai The Gamers
Per me è palesemente una citazione 😂
Giulia nel ruolo di "me" nella vita quotidiana. AHAHAHA
La locanda che mi immagino è: piena di gente, alcuni ballano e cantano altri stanno seduti su lunghi tavoli di leggio, il locandiere è vestito di verde, parzialmente calvo, con un borsello di cuoio a tracolla, il banco è dipinto di un rosso scuro e il vetro delle lanterne appese e ingiallito (stile medievale)
Una sola parola: qualità.
Vi ritrovate tutti quanti in questa piccola locanda agli estremi della città. A occhio sembra molto vecchia: le pareti sono in legno, ad ogni angolo ce una piccola ragnatela che sembra quasi far parte dell'arredamento e chi la gestisce è un vecchio mezzorco con una cicatrice sull'occhio sinistro che gli tiene l'occhio socchiuso; l'aria che si respira è molto pesante per colpa del fumo del sigaro di un dragonide che è seduto su una sediolina davanti al balcone. Vi trovate tutti in diversi punti della locanda: chi si trova al bancone con un bicchierino in mano, chi è seduto su quei tavoli di legno marcio con una al quanto grande tovaglia rossa, e chi semplicemente si fuma un sigaro con la schiena attacata a quello sporchissimo muro.
Spero vada bene come inizio per una storia, non ho mai pensato (fino ad adesso) di fare il master. Questa serie mi sta dando sicurezza e coraggio per poter iniziare!
Sono un Master alle prime armi e quindi ho ancora moltissimo da imparare, soprattutto per quanto riguarda improvvisare le descrizioni in modo che siano accurate (in modo da dare dei punti di riferimento saldi ai giocatori) ma allo stesso tempo interessanti e affascinanti.
Solitamente quello che cerco di fare con le descrizioni è quello di scegliere 3 sensi e provare a descrivere quelli.
Vista e Udito sono ovviamente quasi sempre presenti ma ho notato che sceglierne un'altro da aggiungere dia quel qualcosa in più alla descrizione, senza però appesantire e rallentare troppo il tutto.
Esempio un attacco subito da un PG. Vista e tatto sono alla base ma ad esempio il gusto può aiutare a far vivere ai giocatori la scena in modo più sentito.
"L'orco ti si caglia addosso con la mazza in mano. Non riesci a sollevare lo scudo in tempo e ti colpisce in pieno volto. La vista ti si annebbia per un istante mentre dentro alla tua bocca senti l'inconfondibile gusto del sangue"
io descrivo la mia locanda tipo che almeno una volta i player vedranno se sono dietro lo screen... spero vi piaccia.
"siete in una locanda, in quanto avventurieri sapete riconoscere l'odore del vino di bassa qualità e del cibo cucinato un po' alla casereccia. appena aperta la porta per prima cosa notate delle sfere luminose che fluttuano nella locanda e danno una luce soffusa, quel che basta per vedere cosa avete appoggiato sul tavolo ma anche da non riuscire a notare il volto di una persona che magari indossa un grosso cappuccio.
Tavoli e sedie sono disposti in maniera irregolare e notate anche che alcuni tavoli hanno come seduta sedie e altri delle panche. Tutto in legno molto grezzo come fosse un lavoro di artigianato scadente. Passando fra i tavoli vedete anche delle macchie su questi, come se si fosse rovesciato del vino e il legno ne abbia assorbito un po' della colorazione rossiccia.
In fondo alla sala c'è un grosso bancone con qualche sgabello (in genere occupato da qualche png di poco spessore).
Locandiere e camerieri in genere li adatto in base alla storia.
Ciao a tutti
bella per il fantasy boyyyyyyyyyy
Davide Pieretti grazie 🙏🏻 ❤️
Bravo!
È una descrizione molto immersiva e decisamente chiara.
Prenderó spunto :)
Kulyno
Devo improvvisare al volo? okkey
Proxima Sagitta 12B
Siete appena atterrati con la vostra nave cargo su Proxima, pianeta satellite ai confini del braccio di Andromeda, il salto nell'iperspazio è stato brusco e la criostasi vi ha provocato un certo languorino.
Il vostro compagno scout da un colpo dietro la nuca al soldato che stava aprendo il portellone di sbarco e lo adagiate dentro una cella criostatica, uscite furtivamente nello spazio cargo interplanetario.
Lo scenario è fantastico, il grande anello della sfera di Dyson svetta sulla stella ai Neutroni che si affaccia sulla grande cupola dello spazio portuale, andando avanti trovate diverse strutture raffazzonate, una su tutte solletica uno dei vostri due stomaci. Il vostro visore traduce istantaneamente il dialetto del posto "L'anello stufato". Diamine sì, è il posto giusto.
Con fare che non lascia spazio a indugi non faticate ad eludere le guardie della confraternita astrale che girano tra i grandi container di antimateria, il vostro capitano con passo deciso si fa avanti e inserendo la password "fame galattica" vede aprirsi la porta depressurizzata, senza indugio entrate.
Il Bar spaziale al suo interno segue alla lettera le leggi dell'antimateria, la gravità è piegata al suo interno e i vostri corpi iniziano a deformarsi, vi sentite più alti e slanciati, lo stesso stomaco sembra distorcersi e sentirsi pronto ad un lauto pasto.
Quello che da fuori sembrava un bar di pochi metri quadri al suo interno ospita circa 300 mq di arredamento demodè, tavoli fluttuanti del 32.000 con fazzoletti gravitazionali, finestre che danno direttamente sullo spazio che seguono un menù a riproduzione quantico, bancone infinito con tre creature aliene che preparano dei gustosi cocktail oblunghi.
L'odore è quello tipico di Sagittus, miele e frittura.
Il camerriere si avvicina a voi, è slanciato e dalla pelle color fucsia, selezionate sul suo ologramma nel polso la lingua e con fare gentile "Benvenuti nell'anello stufato, cosa possiamo servirvi".
Credo che sia venuta fame anche a me.
State entrando nella locanda che il vecchio pastore vi ha indicato, la locanda "Boschetto Chiassoso", un edificio in mattoni rossi all'incrocio delle due strade principali. Oltrepassata la massiccia porta di legno scuro, notate sulla destra un lungo e massiccio bancone di noce chiaro intarsiato con scolpiti i più svariati alberi (tiro su conoscenze della natura per capire quali alberi XD) e circondato da alcuni sgabelli rotondi. Gli intarsi si ripetono per tutto il locale, dai muri alle finestre alle porte, e persino i tavoli e gli sgabelli sono foggiati in questo modo. Dietro al bancone c'è una giovane e molto carina ragazza intenta a chiacchierare e servire un Tabaxi che sta nel mentre fumando da una piccola pipa in legno bianco.
Il resto della stanza quadrata è colmo di tavolini rotondi disposti sembra casualmente con alcuni avventori intenti a bere e mangiare. Alla vostra immediata sinistra c'è uno dei tavoli con un piccolo gruppo di Elfi intenti a mangiare parlando tra di loro, poco più avanti quello che sembra essere un gruppo di uomini e nani in armatura intenti a bere dai boccali e ridere e, all'estremità sinistra del locale due uomini, con con appoggiati alle sedie rimaste libere due enormi zaini dai quali spuntano chiaramente dei lunghi archi, intenti a giocare a carte. Solo ora vi rendete conto che la locanda è illuminata da una fioca luce bianca creata da delle sfere fluttuanti che galleggiano a circa un metro al di sopra di ogni tavolo, chiaramente magiche, la cui luce sembra dare vita agli onnipresenti intarsi di piante varie. Infine in fondo al locale una scalinata che sale ai piani superiori, probabilmente alle camere.
"hei voialtri sedete pure!" sentite una voce gentile ma decisa arrivare dal basso e, puntando gli occhi al pavimento vedete una piccola Halfling intenta a portare sulla testa un vassoio carico di boccali di legno e che vi indica alcuni tavolini liberi.
"appena ho finito con gli altri mi occupo subito di voi" aggiunge la locandiera con un sorriso, per poi trotterellare verso il tavolo coi nani.
Sperando che riusciate ad immaginavi la scena, io ho dovuto fare un disegno per inquadrare la situazione prima di descrivere il tutto!
+InnTale Ragazzi, due cose: 1) adoro questa serie! mi serviva riscoprire un po' queste cose 2) Voglio la traccia del tema musicale, è strabella e sono sottissimo
Giulia continua ad avere attorno a sé una mistica aura di intimidazione, e il suo personaggio in questo episodio non fa altro che confermarla ahahahahahahahah
Ma lo sanno tutto che Giulia è l'Oscura Signora Takysis... O al massimo unavatar di Tiamat o Shar
Per Tiamat mi riferisco alla dea babilonese... Certo non a quell'idra mancata dalla cromatica confusa
Per ora questo è il mio episodio preferito fino ad ora, continuate così ♥️! Spero che dopo la puntata di fine stagione di giovedì almeno DMOTU e dice tips continueranno (ma ovviamente prendetevi queste 2 settimane di festa più che meritate 😁)
Questo è stato senz'altro uno degli episodi più interessanti che abbiate mai fatto, utile a tutti i masters (e non). Si può notare moltissimo anche sul tipo di descrizioni utilizzate innumerevoli volte da Matt durante la campagna di Luxastra nelle più svariate situazioni.
Cosa bella: mi sbatto per fare miniature di carta per tutti, anche i mostri, tutto preso da Granblue Fantasy
Ma
Cosa triste: non posso fare il Master perché alla gente piace interrompermi e non so come fare anche se sparo un discorso interessante
A-I-U-T-O
Hai giocato solo con le persone sbagliate bro ;)
Se non ti ascoltano fai come facevo io quando giocavo con i novizi, aiutali se chiedono cose in modo tranquillo e pacato oppure se lo fanno per fare ridere lasciali fare e poi usa ciò che volevi dirgli come descrizione per "cazziarli" così che capiscano cosa fare e quando è giusto fare cosa.
GioGio Il punto è che se un discorso è interessante o meno sono i player a deciderlo, quindi dovresti partire dal capire perchè gli piace passare pomeriggi a tirare dadi
Caro gio micarelli gioca con me ❤️❤️
La mia locanda preferita nelle campagne è questa:
La locanda, aveva un aspetto rappezzato e sgangherato, un patchwork di assi di legno, chiodi,riparazioni e vernici diverse, l'insegna a malapena fissata con una spranga di ferro resisteva sbieca su uno dei due cardini che la fissavano ala volta del portone, raffigurando un'impronta della zampa di gatto. La locanda "Pugno Tabaxi" era famosa per tre cose, l'aspetto diroccato, la bellezza delle sue quattro cameriere (per l'appunto, tabaxi) e il volto arcigno ed inquisitorio del loro padre e proprietario della locanda, Fulvio Mantospesso. L'ex avventuriero si decise a mettere su un locale dopo aver conosciuto la sua defunta moglie, che lo convinse a smettere di dare pugni ai mostri per vivere e gli insegnò a cucinare il miglior agnello in umido della regione: Del suo passato da avventuriero tutti sono ben consci, ma ogni tanto un nuovo buco si crea nelle pareti della locanda, quando qualcuno viene buttato fuori (e non sempre dalla porta) per aver fatto il cascamorto con le sue preziose figlie.
Onestamente io sono un grande fan dello stile di Matt Mercer per le descrizioni, che consiste essenzialmente nel lasciare i giocatori descrivere i loro attacchi finali/più potenti o magari la loro stanza, il loro aspetto, come sono furtivi, come riescono ad ammaliare qualcun altro.
Ovviamente se vanno fuori bordo ed esagerano facendo cose che sono fuori luogo o non sono proprio corrette li richiamerò però altrimenti mi piace lasciare dei momenti in cui i giocatori possono "fare il master" anche se per poco
Il "teatro della mente" l'ho già sentito da Nicola de Gobbis :D
Una storia felice: ci innamoriamo, passione comune per il fantasy il GDR e D&D, siamo lontani, ci sposiamo, raduniamo amici amanti di metal GDR e D&D, lei ora ha il marito che procura miniature per D&D, lui ora ha la moglie Dungeon Master. E niente... La felicità di sessioni da 6 h 2 volte al mese.
Arrivate davanti alla locanda, fatta in acacia e acero, legni dai colori sul rosso acceso. Ma un particolare coglie la vostra attenzione: l'insegna in ferro è dipinta di un tanto intenso quanto brillante azzurro. "Locanda il drago blu" si legge senza problemi. Entrate nella locanda, è prima mattina e non c'è molto da fare in cucina. Certo, qualche tavolo è occupato e qualcuno scende dalle scale che portano alle camere. Scorre la propria mano lungo il tronco bianco e scortecciato che fa da ringhiera e saluta il locandiere per poi sedersi al tavolo dopo aver ordinato un bicchiere del solito. Il locandiere, una persona magrolina ma comunque allenata, è completamente vestito di rosso. Ma, proprio come la locanda, ha un dettaglio blu: il suo portasigari. Anche i suoi sigari. Anche il fumo dei suoi sigari. Blu. Più blu del cielo. Si presenta a voi: "salve avventurieri! Io sono John "drago blu" Fletcher, il locandiere! Abbiamo molte specialità da offrirvi! Tacchino cotto in armatura d'avventuriero, cinghiale al vapore e il piatto preferito da tutti, agnello arrostito con aroma di soffio bluastro, il liquore blu da noi prodotto."
Ottimo episodio, ben strutturato (introduzione generale, esempi, spiegazioni di termini tecnici). Apprezzato molto il cameo comico di Giulia, ma qui ho una piccola critica costruttiva: avevate pensato a togliere la musica durante l'ultimo pezzo? Secondo me avrebbe aiutato a scandire meglio i due segmenti del video. IMHO sarebbe stato più godibile l'intermezzo comico, ecco ^^
Settimana prossima ho due sessioni di due campagne diverse in cui faccio il master, questi video sono utilissimi per migliorare le mie partite.
P.S. la scena con Giulia è un'eccezione o da adesso dovremo aspettarci una scenetta comica finale?
Era un modo per interrompere la sospensione dell'incredulità di chi guarda il video :) E per spiegare meglio il concetto, credo
Mamma mia Giulia MVP. Complimenti raga state alzando il livello dei vostri video ogni giorno di più. Fiero di far parte di questa community!
Finalmente riesco a recuperare questo episodio, e se posso permettermi di fare un osservazione io signor nessuno, ho potuto dire a fine puntata "Ecco ora ci siamo". Con questo non voglio dire che non mi siano piaciuti i precedenti anzi, anche se non sono un master ma mi piace comunque, però dicevo "minchia manca qualcosa ma non capisco cosa". Con questa puntata l'ho capito. Uno sketch, un semplicissimo sketch che serve alla puntata e aiuto a renderla più semplice seguirla. Secondo me, così come il format di "dice tips", dovete continuare su questa strada. Continuate così 👍❤️
La Parte finale di Giulia mi ricorda da morire la Principessa e il suo alter ego nel primo corto di "The Gamers". Mi sono spanciato dal ridere! :°D Grandi Raga, per tutto il vostro lavoro!
Un episodio molto utile.
La descrizione degli ambienti è un mio punto debole.
Ci sto lavorando per la terza stagione della mia campagna di supereroi DC.
Quando avete parlato di Superman mi sono sentito particolarmente preso in causa XD.
Bel video, bramo di vederne altri per potermi migliorare come master.
La mia ultima descrizione di una locanda a the 7th sea in ussura ( immaginate la russia tutta steppe e tanta neve)"Vedete di fronte a voi una locanda immersa nella neve avvicinandovi leggete locanda dei due fuochi. Non appena entrare sentite un piacevolissimo odore di vaniglia probabilmente è il profumo delle cortigiane che in maniera provocante attirano i pochi ussurani presenti al centro della taverna vedete due grandi e grossi camini rivolti uno alle spalle dell'altro l'aria non è più gelida anzi il calore emanato da questi due camini vi avvolge facendovi sentire a casa. I tavoli si estendono intorno a i camini e sono tutti di forma circolare, in lontanza vede un piccolo palchetto con un uomo che canta non molto bene della tipica musica ussurana dalle sue movenze si sarà fatto quanti? 4-5 Cicchetti.
In mezzo a tutto questo baccano sentite una voce calda ma allo stesso tempo roca dell'oste che esclama: avventurieri cosa vi porto?"...
Ragazzi se giocate ad i gdr ruolate non abbiate paura perché è la cosa che vi permette di evadere dalla realtà e di godervi al massimo la campagna. Spero vi piaccia
P.s (scusate gli errori grammaticali se ce ne sono stati
Provo a raccontare la mia locanda: ti avvicini a quella piccola locanda quasi disabitata per cercare un posto per ripararsi dalla bufera incombente. Appena entrati vieni travolto da mille sensazioni diverse e molto piacevoli, la locanda è piena di gente, non in maniera eccessiva ma quanto basta per passare una notte in una buona compagnia, nell'aria c'è profumo di cioccolata calda e birra. La locanda è fatta quasi interamente di legno di quercia e molto curato. cercando più attentamente di capire cosa stia succedendo ti rendi conto che la locanda è molto più grande di quanto sembrasse all'esterno. Davanti a te si trovano un piccolo gruppo di amici che parlano allegramente intorno a un tavolo davanti a un camino scoppiettante, la loro allegria ti spinge quasi ad avvicinarti per non sentirti solo ma non ti avvicini per non dargli fastidio e per bere qualcosa di molto alcolico. Sul camino ti rendi conto che sono anche appese teste di animali grossi e feroci tutte attorno a una vecchia foto di una persona che presumeresti essere stato un cacciatore dato che sulla sua schiena porta un vecchio fucile. Alla tua sinistra vedi la locandiera che solo avendoti visto per un secondo ti fa già cenno di avvicinarti al suo bancone; il bancone è fatto di puro marmo e non sembrerebbe essere neanche particolarmente lavorato.
Ditemi cosa ne pensate è solo un "bozzetto" e buona giornata a tutti!
Carina
Io al posto vostro nella fase di editing avrei messo la che spiega cosa sono il “teatro della mente “ e la “sospensione di incredulità “ a inizio video in modo tale da non dover sentire luca parlare dando quei termini per scontati quando in realta la definizione viene da data dopo lol
Per la mia esperienza personale, bisogna sapersi regolare in base all'interesse del party: se li si vede presi nella descrizione benissimo, accentuala; se invece rallenta il ritmo ed annoia, meglio usare parole significative, frasi riassuntive ma efficaci
Una specie di omaggio a the gamers 1 😁
Hazard!, Hazard!
SHUT UP!
Anche io l'ho intesa così.
The Shadow? The shadow? The shadow!
The Shadow?! The shadow?? The Shadow!!
@@sarabessone8798 THE SHADOW!!!
Ok, ci provo per vedere se sto facendo un buon lavoro...
Un leggero tocco e la porta si apre cigolando: davanti a voi, tavoli e sgabelli rovesciati, assi rotte e cocci di vetro ricoprono il pavimento. Odore di cenere e vino inacidito si spandono nell'aria assieme alla puzza di chiuso nella stanza priva di luce. Non sentite il vociare tipico delle locande, non una voce, solo un innaturale e tragico silenzio, rotto dallo scricchiolio delle tavole di legno del pavimento sotto i vostri passi. Profonde incisioni scavano le pareti, a monito della lotta avvenuta solo qualche giorno prima.
Salite lentamente le scale malferme e raggiungete il secondo piano. Davanti a voi, due lunghe file di usci spalancati, porte divelte, abiti stracciati e pagliericci bruciati vi accolgono.
Bravi ragazzi. Probabilmente il mio attuale episodio preferito, siete stati concettualmente cristallini, ho anche appreso qualcosa che non sapessi già, e la parte ironica è stata ben distribuita. Continuate così aspetto il prossimo video
Bellissimo episodio, complimenti!
Avete visto che jocat è uscito con due nuovi episodi di a crap guide to d&d?
Entrate tutti nella locanda, l'interno e come quello di una locanda, il locandiere é un uomo.
Ogni serie diventa sempre più interessante.
E tenendo conto che presto farò il Master, stiamo per terminare la campagna in cui sto ruolando un mitico Bardo, sto trovando consigli utilissimi.
Tra l'altro ho intenzione di masterare in modo totalmente diverso dal master attuale che incentra le missioni molto sull'azione. Quindi la narrativa sarà fondamentale per me.
magnifica comunque la tazza di peach
È il momento di riguardarmi tutta la serie prima di cominciare a masterare la mia prossima campagna che si basa sulla letteratura Lovecaftiana, mi voglio proprio male a scegliere un ambientazione simile😅
Tranquilli ragazzi, grande episodio!
mai, MAI far incazzare Giulia
Pena la morte per smembramento attuata da pappagalli giganti
Belli i tempi in cui matt aveva la barba
Io: "state per entrare in una locanda marinaresca attorno si odora il profum di legno di baobab e alghe di palude. Questo posto si trova vicino al fiume salmastro sacro del" Lungo saluto", nominato dai saggi antichi anche come "ľAbbraccio del Grande Amico" o semplicemente "ľAddio".
L'aria è carica di salsedine e il vento che viene dalla foce porta canti di anime quiete per la loro consacrazione...
Vi trovate all'interno, odore di spezie e zuppa si propagano nella stanza mescolandosi di tanto in tanto con il fetore delle frattaglie di pesce scartate in cucina. La stanza nella quale siete è completamente fatta di legno di baobab della palude, alle pareti ci sono quadri di ambientazione marittima e lacustre, intervallate da candelabri in ottone che supportano mezze candele accese, ormai, divorate quasi del tutto dal tempo.
I tavoli sono cinque e in cattive condizioni, se ci si appoggia e si fa attenzione si potrà rivivere echi di vecchie scazzotate e bevute. Tutto ciò però ormai rimane nel passato come la scritta sbiadita sul bancone, dove c'era impresso "benvenuti".
Se fate attenzione noterete che non c'è il proprietario ma solo un vecchio marinaio, riconoscibile dalla tipica veste incorniciata da orecchini, pendagli cinturoni e fasce di tessuti esotici, che ozia borbottando di tanto in tanto, parole sconclusionate, con il capo e con le braccia stese su di un tavolo al centro, fra boccali e una candela, nel centro tavola che lo illumina fioca.
Bene cosa fate? "
Giocatore x:" tiro percezione, su cosa c'è attorno"
Io: "quello che ti ho appena spiegato 🤦🏻♂️"
Sono Nexol, cercatemi su discord di inntale se volete giocare. 😉👍
Simile a "si oscuro signore" c'è anche "c'era una volta"
Come al solito, un video molto consistente e importante.. ben fatto!
Alla Locanda del Serpente Marino
L'ampio pian terra accoglie i viandanti e l'odore salmastro del mare portato dal vento. Il pungente aroma della salsedine si mescola a quello miscellaneo di sigari, pipe e del fuoco del camino, odori intrappolati dalle pareti di legno nel corso degli anni. I tavoli hanno forme e dimensioni diverse, così da poter accogliere le ciurme delle navi, le compagnie di avventurieri o due novelli sposi in una luna di miele decisamente esotica. Tra spaccature dovute a colpi di spada e gambe dondolanti non sembrano affatto nuovi, ma almeno sono puliti. Il bancone è posto in fondo alla sala, così che l'oste possa tenere d'occhio tutti gli avventori che sembrano accendersi un po' troppo, specie il gruppo di marinai nell'angolo più vicino al camino: tra le pinte di birra stanno rimbalzando dei dadi. L'oste un uomo alto e ben piazzato, dalla folta barba, che quando vi vede entrare vi dice con voce rauca e un ampio gesto della mano ad indicare il locale praticamente vuoto: "prego, sedetevi dove volete."
Racconto questa, scorsa sessione con un party di 7º d&d5a:
Dopo aver brillantemente dato fuoco ed essere fuggiti da una fortezza occupata da Hobgoblin il party torna il giorno successivo per controllare la situazione, la rocca è silente, solo l'odore di legno bruciato e il gracchiare dei corvi permea l'aria, la grata del cancello completamente bruciata si regge in piedi per miracolo e tutto attorno macerie e blocchi di pietra smossi ricoprono il terreno è ciò che resta delle mura.
Qui il party cominciò a litigare con la maga, tutti tranne l'halfling ladra: Melissa, che studiando le macerie raccoglie alcuni sassi nelle vicinanze e prova a tirarli contro delle macerie per provare a smuoverle. "Ti prego fai 20." Chiedo io master che già immagino l'epica risoluzione della situazione, "Uno!" Esclama la giocatrice, "Aspetta! Sono halfling, ritiro con Fortunato!... 20!!" *Esultando in master* "Prendi accuratamente la mira per colpire le macerie più instabili quando un corvo gracchia facendoti perdere la concentrazione e tiri di puro riflesso, il sasso rimbalza sulle macerie, colpisce una trave carbonizzata che si stacca dalla sua sede e cade contro la parete opposta, l'urto smuove dei blocchi instabili che collassano togliendo sostegno alla grata che si stacca dai sostegni e cade verso di te.
Voi ragazzi state ancora litigando quando un fragore attira la vostra attenzione e dove prima c'era Melissa una fitta nube di polvere e fuliggine pervade l'area, la polvere si dirada e lei è lì, in piedi, illesa perfettamente situata tra gli spazi spaccati di due intersezioni della grata che bloccava il passaggio."
Giulia con l'accappatoio che arriva e spegne tutto mi ricorda mia madre.. i flashback del vietnam😱
Mamma Giulia è fantastica 😂😂😂
"La locanda di Traxxtar è il miglior luogo dove divertirsi con gli amici. È costruita con del legno pregiato e particolarmente profumato, e le finestre sono di un bellissimo vetro spesso e resistente. Il locandiere è la persona più gentile che esista: single e bello robusto, è l'orco più conosciuto in tutta la regione. All'interno della locanda non ci sono delle aree per i fumatori, dal momento che quest'ultime sono situate al di fuori della struttura. I tavoli sono sempre puliti, dato che l'elfa cameriera è attiva 24h su 24, e lavora duramente insieme all'oste per tenere alto il nome della locanda, ovvero: "La Locanda del Drago"."
Questa è la descrizione della locanda della mia campagna, "Vraxxen il Drago della Leggenda". Sono un player e master proveniente dal server di Inntale su Discord, e purtroppo ho dovuto mettere in pausa la mia campagna per problemi di scuola e altri impegni.
Vi auguro un buon proseguimento, e come sempre: credendo vides!
Giulia sfatta di sonno è il mio animale spirituale.
Al esterno la taverna sembra spoglia la struttura è un semplice rettangolo di mattoni ricoperto da intonaco decorato solo dalla isegna di metallo anche questa rettangolare con sopra scritto "ricovero per anziani". Ma quando entrate dalla semplice porta di legno vedete un salone che si estende come un teatro greco, ma al porto dei scaloni tre piani il tutto inluminato da candele e candelabri di color oro e argento. I tre piani sono pieni di tavoli di legno con sopra tovaglie rosse e a servire i numerosi clienti, affascinati fanciulle vestite con abiti anch'essi rossi ma con decorazioni nere. All'ultimo piano ci sono diversi tavoli per giocare d'azzardo e il bancone con dietro il locandiere che pulisci un calice d'oro. Il locandiere è un signore molto anziano con spessi baffi ma completamente pelato, grossi occhiali tondi che fanno sembrare i piccoli occhietti giallognoli più grandi di tutta la faccia. Dopo aver fischiato dietro un paio di cameriere ti chiede:" Che posso servire a un così aitante giovinotto"
*La locanda è calda accogliente, illuminata da candele sui tavoli, che creano una luce soffusa e poi in fondo ce un camino che anch'esso contribuisce a illuminare. Gli avventori sono tanti, umani, mezzelfi, halfling e mezzorchi, il locandiere è un uomo alto grasso e con una folta barba nera, sta servendo della birra a un giovane di una ventina d'anni. Quasi metà delle persone nella locanda sta fumando da lunghe pipe tranquillamente seduti al tavolo o la bancone e al locandiere non sembra dare fastidio. A un certo punto finché mangi il tuo stufato e bevi la tua birra ti accorgi di due loschi figuri che ti osservano in un lato appartato e fiocamente illuminato della locanda...*
8:31 ma che? XD
L'è un lavoro difficile l'improvvisazione :P Coraggio e continuate a dare dritte così.
edit: ah e ovviamente immancabili i grossi complimentoni per il sottobosco musicale!
Anche oggi, mi tocca dirvi: grazie ragazzi per il vostri lavoro, mi state aiutando a rendere la mia campagna un video alla volta un po' più epica.
Ps: Questo video mi ha spezzato dal ridere, nello scheck con bicho_cobarde
OH NO!! Ma l amiibo di Luca da Lucina si è trasformato in squirtle!! XD
Grazie delle dritte! Sublime la "cit." a The Gamers ;)
stupenda la faccia di giulia ahahaah
Per giocare alla 5.0 di d&d quali manuali occorrono?
Il banditoo...
Ha. Un ditoo..
Best comment yet
Locanda "La tana della Volpe": sotto le radici di un enorme albero secolare c'é una grossa buca con una porta di altrettante dimensioni, all'interno una grande stanza creata da intrecci di radici e pietre lisce su tutte le pareti. Alta abbastanza per poter far entrare pressoché chiunque, un lungo bancone é situato infondo alla stanza ed aldilà di esso un uomo di mezza età con un sorriso ammaliante e gioioso vi dà il benvenuto. Due ragazze, molto simili al barista, servono ai tavoli disseminati qua e là per la stanza, la scarsa illuminazione non mostra molti clienti alla locanda, se si ascolta bene é possibile sentire delle voci provenire da la scala a chiocciola che porta all'interno dell'enorme tronco secolare che si trova sopra la locanda stessa. Di certo ci sono locande migliori, più pulite, più ossigenate e soprattutto più luminose, però offre un luogo appartato dove, di certo, nessuno avrebbe fatto domande scomode o comprare, sottobanco, informazioni ed oggetti. Ah e la birra è buona, la cacciagione di giornata e le stanze abbastanza spaziose ed insonorizate.
8:51 giusto l'altra sera stavo creando una mappa per un avventura di D&D e mi è capitata una cosa simile, ma con mia madre al posto di Giulia😂😂
Tra l'altro erano le 04:30 di mattina😂
Spero che facciate una guida su come creare gli appunti campagna
Giulia incazzata non me l'aspettavo😂😂
Sono passabilmente bravo nelle descrizioni, ma per dnd preferisco concentrarmi di più sull'originalità delle trame ed ambientazioni che creo, anche quelle a volte mi vengono benino. Le stanze però le descrivo sempre, siano esse dungeon o taverne o altro. Ciò che mi viene difficile è descrivere i tiri per colpire o il lancio di spell, a tratti lo trovo "imbarazzante", oppure diventa pesante per i giocatori sentirmi descrivere ogni attacco. Aiuterebbe una tabella aggiuntiva, che stabilisca quale area viene colpita ed eventuali effetti aggiuntivi (esempio: colpito al braccio, fa cadere l'arma al 30%). OK ora smetto di sproloquiare xD
LA VESTAGLIA DI GIULIA 😍😍😍
9:08 e tu stai urlando alle 4:00 del mattino
sbaglio o nella mappa di Luxastra vicino a luca c'è un isola in più? easter egg?
Se volete, questa è la mia locanda tipo: la luce giallognola del pomeriggio entra dalle finestre ormai opache per via degli anni e della poca cura, illuminando la locanda; all'interno, pochi avventori sono seduti ad i tavoli in legno, chi fumando una pipa e chi sorseggiando dal proprio boccale di legno scuro; l'ostessa, per conto suo, sta spolverando e lucidando le numerose bottiglie sullo scaffale dietro al bancone, dando un'attenzione particolare ad una dalla forma simil-piramidale, a base rettangolare, che lascia intravedere un liquido rosato; è vestita con una camicetta bianca, un po' consunta dai ripetuti lavaggi, una gonna verde sbiadito ed un grembiule leggermente macchiato; è anche abbastanza giovane, probabilmente ha superato da poco la trentina, capelli marrone chiaro e raccolti in una treccia sulla schiena, occhi verde scuro, ma brillanti, e non sembra curarsi molto né degli avventori né dei clienti
La musica porno a inizio video è il marchio di fabbrica di questa serie
Il migliore con la clip di giulia-dalia
Nessuno lancia i dati come voi! ❤
Adoro come il Luca della sigla ed il Luca del video ormai si passino dai 5 ai 6 centimetri di raggio di barba xD
Io ho la barba randomica, mi sveglio alla mattina e potrebbe essere corta o lunga... Un fenomeno naturale fuori controllo!
- Luca
in ritardo ma voglio provare lo stesso hahahaha
"La locanda si trova ai margini di un piccolo villaggio all'interno di un boschetto di querce e pini. La struttura rustica è realizzata principalmente in legno, ma la parte bassa è realizzata con pietre di lago e ciottoli tenuti insieme con della malta. Appena entrate venite investiti da un odore misto tra alcol, tabacco e stufato di carne, piatto che il locandiere consiglia a gran voce da dietro al bancone "QUESTO E' IL MIGLIOR STUFATO CHE TROVERETE ENTRO CINQUANTA MIGLIA, FORZA AVVENTURIERI NON SIATE TIMIDI, SOLO UNA MONETA D'ARGENTO!!!!". Non serve che urli così tanto, alla fine ci sono solo una decina di persone intente a parlare sotto voce degli affari propri sparse qua e la per la locanda, ma purtroppo il vecchio Arthur non ci sentiva più tanto bene e la gente tollerava le sue urla sgraziate e scellerate più per caratteristica tipica che per pazienza. L'interno è ormai abbandonato al volere del tempo. Il legno è macchiato di nero dal fumo delle pipe e delle candele che per anni hanno bruciato all'interno di quelle mura, le finestre in vetro soffiato lasciano ancora intravedere parte della maestria con cui sono state create dagli artigiani, lasciando intravedere macchie di ottone sulle rifiniture ormai annerite e la grande qualità del legno di quercia che faceva da cornice. Anche i tavoli e le sedie hanno qualche acciacco, tra i segni di innumerevoli boccali, bruciature, macchie di vomito e sangue, toppe derivate da riparazioni rendono il posto sudicio ma allo stesso tempo vissuto e sicuramente il vecchio Arthur avrà una storia per ogni crepa.
Appena vi accomodate subito si avvicina a voi una giovane ragazza. Ha appena lasciato sul tavolo davanti a voi quattro enormi boccali pieni di birra, è sudata e palesemente stanca data l'ora tarda della notte, ma nonostante ciò resta una fanciulla splendida dai lunghi capelli color rame raccolti in due lunghe trecce che le cadono sulle spalle, per poi scendere verso il prosperoso seno, creando un dolce contrasto con la sua pelle bianca come la schiuma della birra che avete ordinato guardandola incantati. I suoi occhi sono scuri e grandi, così luminosi e pieni di vita che inevitabilmente vi ci perdete al suo interno, chiedendovi se davanti abbiate realmente un'umana o una qualche divinità data la dolcezza e delicatezza dei suoi lineamenti.
Presto le urla del vecchio Arthur spariscono insieme alla splendida cameriera, per fare spazio alle note soavi e malinconiche di un giovane bardo a cui poi si uniranno la moglie del vecchio e sordo locandiere, nonché cuoca del famoso stufato di carne e la figlia della suddetta coppia, anch'essa cuoca. L'anziana locandiera si accomoda di fianco al bardo impugnando un vecchio tamburello, si limita a portare il tempo mentre si gode la voce della sua splendida figlia che intona "what a beautiful heart", una ballata tipica di questa regione che narra le gesta proprio del marito della donna, morto nello scontro contro l'arcimago che governava l'intera regione col pugno di ferro"
Ma poveri matt e Luca... Giulia kattiva! (però l'accappatoio e sexy)
Ma tipo giulia solo nei video della campagna è vestita, il resto della vita la passa in vestaglia?
Ho seguito la prima stagione e non potevo aspettarmi inizio migliore per questo nuovo capitolo. Grazie
Ahhahahah Giuliaaa🔝🔝😂 ti adoro😍😂
GIULIAAAAA! Che cosa hai fatto...
Ciao, sono un master alle prime armi, i vostri video mi sono molto utili, specialmente adesso che sto creando la mia prima campagna, sapreste consigliarmi libri e/o guide per Dungeon Master oltre alla guida base della 5a edizione? preferibilmente in italiano ma anche in inglese va bene grazie e continuate così :D
Daje improvvisiamo una locanda:
La locanda ha poca gente al suo interno. Un leggero brusio riempie il posto in questa tarda ora.
Un'elfa dai lunghi capelli biondi passa tra i tavoli con un vassoio; il suo viso è stanco, ma il suo passo deciso.
Nell'aria si sente l'odore di arancia e di legno nuovo. Grosse scatole sono tenute in un angolo, accanto a uno dei tavoli.
I tavoli sono di fattura semplice e addobbati da null'altro che gli eventuali boccali lasciati da gli sta mangiando ora.
Solo un tavolo ha una tovaglia e sopra di essa vi è un piccolo vaso con dei piccoli fiori violacei. Alzando lo sguardo, sopra di esso, troneggia un lungo arazzo, leggermente rovinato ma comunque ben tenuto.
Sopra di esso vi è ricamato un angelo, che guarda la locanda con aria triste.
Giulia in accappatoio. Vorrei dire che è una cosa che si potrebbe vedere in un sogno ma il più delle volte sono incubi
"entri in una locanda e l'odore della birra e del legno scoppiettante riempie la stanza di un odore fortemente rilassante entrando il camino è davanti a te e alla tua destra un bancone con dei sgabelli un po' malandati dall'altra parte della stanza dei tavoli con delle sedie e alcuni popolani stanno festeggiando facendo baldoria ma in tutto questo c'è qualcosa che non quadra,le pareti della locanda sembrano muoversi no aspetta non si muovono scorrono,sembrano scorrere su stesse'" :"Ehi tu straniero prendi da bere o rimani impalato davanti alla porta?"
La best Waifu ha ragione...la sua parola è legge per noi
La locanda è buia in quanto illuminata soltanto dalla fioca luce delle lanterne e dei loro vetri opachi, che danno un colore giallastro al legno sporco del pavimento e dei tavoli, quasi volessro beffarsi del colore dorato della birra che scorre a fiumi tra i tavoli.
L'aria è calda e umida, sia per la folla, che per la nube sprigionata dalle sigarette.
Il barista è un uomo alto, muscoloso e piuttosto silenzioso, con uno sguardo serio; come fosse sempre pronto a scortare all'uscita il primo che alza troppo il gomito o l'elsa della sua arma.
Di certo lo fa perché non vuole guai, non rari in quella zona buia e malfamata della cittá, dove lui, sua figlia e il suo aiutante offrono alla gente un posto caldo ed accogliente dove potersi rifocillare, ovviamente, al giusto prezzo.
E niente
La cattiveria di Giulia 😍
Secondo me c'è una regola riguardo alle descrizioni da dire o quantomeno un accortezza
La velocità con cui si parla
Nel senso che molte volte bisogna dare tempo ai giocatori per visualizzare la descrizione e aggiungere piano piano i dettagli e se possibile dargli dèi supporti visivi per tenere a mente la descrizione
mi era già capitato sia come giocatore che come master di vivere e veder vissuto come l'incapacità o difficoltà di tenere a mente le informazioni spaziali sia un grande limite al GDR
Detta in altre parole considerare che la memoria di lavoro dei giocatori e in particolare di alcuni è particolarmente limitata
Il GDR è come Google Chrome richiede un mucchio di RAM XD !!!
Entrate nella Locanda. L'ambiente rispecchia le peculiari caratteristiche del villaggio in cui si trova: vecchio, fatiscente ed appena vivibile. Nonostante ciò è molto affollata, probabilmente è il posto più frequentato del villaggio ed anche il più popolato, sia nelle ore diurne che in quelle notturne. Fatto il primo passo sul pavimento in legno, vi rendete conto che è cedevole, caratteristica dovuta alla scarsa pulizia che viene fatta unita all'eccessivo sversamento di bevande, alimenti e chissà cos'altro. Il locale centrale è molto buio, l'unica fonte di luce è il grosso camino acceso alla destra; potrebbe essere molto più illuminato se dalle finestre, poste tutte sul lato sinistro della struttura, venisse rimosso il pesante strato di polvere e lerciume che le oscura. In fondo al locale è posto il bancone, per buona metà in semiombra, dove l'oste sta chiaccherando pigramente con un avventore seduto su di uno sgabello nella metà in ombra del tavolaccio in legno scheggiato. I pochi tavolini (ancora integri ed utilizzabili) sono ammassati in prossimità del focolare e ciò lascia gran parte del locale vuoto, situazione ideale per quando scoppiano risse o litigi. Sarebbe intuile cercarne uno libero, visto che sono già tutti occupati o vi risiedono individui, anche singoli, dall'aspetto per nulla amichevole.
Io volevo iniziare a giocare come master e per la prima sessione volevo usare l'avventura dello starter set però non so come gestirla...come faccio a ricordarmi tutto? Nell'avventura ci sono i paragrafi dei luoghi con tutte le informazioni ma come devo fare leggo le informazioni e poi descrivo ai giocatori o le devo imparare a memoria?
2:05 Piccola precisazione: chi soffre di afantasia non riuscirebbe a immaginare la locanda neanche se gliela descrivesse nel minimo dettaglio Francis Scott Fitzgerald in persona. Non è una "mancanza di fantasia" come il nome potrebbe suggerire, bensí l'incapacità di "visualizzare" immagini mentali diverse da quelle reali che gli vengono trasmesse dagli occhi (idem per l'udito).
Non sono familiare con questa patologia, non so in che modo funzioni ad esempio la loro memoria visiva, né so se qualcuno che ne è affetto riesca a giocare di ruolo (mi viene in mente che magari potrebbero giocare tranquillamente senza immaginare la scena, fintanto che hanno davanti una plancia su cui muovere le pedine, ma è un'ipotesi).
Certo, non che questo ovviamente cambi il senso del discorso, però volevo precisare.