Mamma mia quanto mi avete divertita! Vi ho recuperato in differita e a spezzoni, ma dovrei ricordarmi di non ascoltarvi con le cuffie mentre sono in giro visto che scoppio a ridere da sola e la gente mi guarda strano 🤣🤣🤣 Vi si ama ❤️
Riguardo alla questione della stagione preferita. Ho notato che è una cosa molto nord americana (intendo dire anche canadese, non solo statunitense) o almeno negli anni '80 e '90 ricordo che tornava spesso il dire quale fosse la stagione preferita, insieme al proprio colore. Questo in interviste, concorsi vari, presentazione in film e serie TV. Non ne so il motivo, ma io mi sono dato una risposta socio-antropologica: gli Stati Uniti (sul Canada questa teoria vacilla un poco!) sono estremamente estesi e ricchi di moltissime differenze climatiche e quindi ambientali (in Canada vi sono mille vari microclimi e differenti terreni, ma generalmente ci sono meno differenziazioni rispetto agli USA), perciò ci si può trovare a dire: "Io amo l'inverno perché in Florida d'estate non si respira e in dicembre c'è un clima mite", mentre in Illinois l'inverno è troppo rigido, mentre l'estate è temperata ma non eccessivamente calda (invento perché non ricordo le temperature di questo Stato!). Ho notato che gli statunitensi danno grande importanza alle origini, non solo da dove provengano i propri antenati (penso per via della mancanza di una Storia come l'abbiamo noi europei), ma anche dove si è nati e cresciuti. A me tantissimi clienti chiedono da dove venga e spesso per evitare il biasimo del vivere nella città in cui sono nato, dico (il che è vero) di aver passato vari anni in altre città per studio e servizio militare, nonché di vivere in una località diversa da quella dove sono nato e lavoro. Credo che sia lo stesso principio per le stagioni: do un senso di appartenenza. Dimostro che ho conosciuto diverse realtà o mostro come nel posto X una stagione sia diversa dal posto Y. [Perdonate il pippone]
Se metto un foglio nell'armadio sicuramente scompare, i miei gatti si sono fissati di aprire gli armadi, ma poi il foglio lo trovo mezzo stropicciato e masticato in giro per casa. È comunque una magia migliore di quella descritta nei libri (i miei gatti sono stupendi, ecco la magia) 😂😂
Io mi trovo più vicina alla posizione della Cosmo nel non trovare così "problematico" l'avere un protagonista che non sviluppa un arco di crescita, alla fine non tutti i romanzi devono diventare "romanzo di formazione". :) Poi di solito il romanzo rivolto a target giovani-giovani adulti sarebbe fatto apposta per far vedere una crescita personale dello stronzo di cui leggi tutti i pensieri, e che in generale i romanzi di crescita del protagonista sono più interessanti e alimenta l'immersione in corso di lettura, quindi capisco anche il pdv della Bifrost. E anche oggi si prende posizione domani! 🤣 Ps: Io ho sia letto il primo Mary Poppins che visto il film Disney. In entrambe le opere tecnicamente lei è mentore però effettivamente nel libro esce di scena come è entrata, nel film si è affezionata umanamente ai Banks quindi una minima crescita emotiva forse l'abbiamo. Di conseguenza a me personalmente risulta più "avvicinabile" (nel senso di sopportabile) la seconda.
sinceramente, come avevo scritto anche in chat, io da questa dilogia mi sono sentita quasi truffata, perché per me uno dei problemi principali di questa saga è che è stata venduta come fantasy, e io quello mi aspettavo. un fantasy magari sul trash andante dove c'era questo scontro tra divinità con gli esseri umani devono combattere per i loro capricci. invece è letteralmente una storia che si potrebbe ambientare in una qualsiasi città europea durante la prima guerra mondiale in cui non succede NIENTE, l'elemento fantastico potresti pure toglierlo che tanto non cambia nulla, e anche se hai tradito la mia fiducia come lettrice posso anche starci se mi tiri su una storia che riesca a coinvolgermi un minimo, ma raga io non so come descrivere la NOIA che ho provato soprattutto in questo secondo libro. ho dovuto ascoltare l'audiolibro a velocità x2 e non l'ho manco finito perché neanche la voce della Levato è riuscita a farmi sopportare questa roba, e io di libri brutti ne ho letti perché per me è una forma di intrattenimento. l'unica esperienza positiva di questo viaggio nel mondo della Ross sono state le vostre live che aspettavo come si aspettano le portate al sushi 🥲
Il GDL libriassurdi accoglie lettori delusi, disillusi e annoiati e gli offre uno spazio di recovery XD a parte gli scherzi l'esperienza di lettura condivisa con voi è stato l'unico lato positivo di questa dilogia anche per me. Molto delusa anche io, menomale che eravamo insieme :)
Ho seguito entrambe le live e mi hanno molto divertito. Comunque penso che sarebbe stato molto più interessante se l'autrice avesse realizzato un romanzo epistolare. Poteva utilizzare la corrispondenza tra loro, gli articoli, i resoconti di guerra e tanta altra documentazione per creare una cosa che forse sarebbe stata più accattivante.
7:53 credo che la Cosmo si riferisca al protagonista catalizzatore, che stimola il cambiamento in altri, lui/lei è già "giusto". Ora continuo la visione ...❤
2:02:01 A discolpa di Iris, ciò che propone ROman è una mezza vaccata. Lui dice "ti scrivo io, così poi sono disponibile", ok.... Peccato che sta cosa a volte non funziona nemmeno con la messaggistica contemporanea: quante volte mi è capitato di mandare un messaggio ad un'amica e ricevere risposta anche il giorno dopo! E le mie amiche non sono su un fronte di guerra a rischiare il culo ogni singolo minuto (al massimo hanno impegni privati e orari di lavoro più o meno regolari). Ecco, se sta cosa non può funzionare con dei messaggi, che tendono ad essere testi molto più brevi, diretti e "cazzari" delle lettere, quanto può essere difficile farlo con delle lettere? [non tengo conto della velocità di spedizione perché qui parliamo di lettere magiche che spuntano dagli armadi]. Non puoi scrivere una lettera come scrivessi un sms, ci vuole molto più tempo! Quindi capace che Roman sia disponibile per 30 minuti e Iris finisca di leggere la sua lettera e scrivere e inviare la propria in 40. Allora lui è fottuto comunque, no? Lei rimane una cogliona perché "ma io ti voglio scrivere lo stesso, gnegnegne!" invece di dirgli che è un piano del menga.
Ragazze ho recuperato la live e vi faccio i miei complimenti per esservi sacrificate per noi. Questa mini saga dev'essere stata pesante da digerire. Come sempre risate assicurate. Vi si ama. Attendo il prossimo appuntamento
Grazie per l'immenso sacrificio Giulie, sono certa che con la lettura di questo libro vi siete guadagnate punti extra almeno per le prossime dieci vite🤣 Per la prossima tappa, non ho idea di che libro sia ma vi ascolterò più che volentieri, augurandovi di non toccare mai più vette di disagio misto a incompetenza com'è stato per questa dilogia più che dimenticabile.
Buongiorno recupero ora la live ...vi ascolto sempre con piacere anche se non ho letto i libri...alla frase di Giulia C."hai 100 pagine di appunti ???"per la Marianna va in campagna!! Sono morta dalle risate....poi ho guardato la durata della live: G.Bifrost w tuoi appunti ❤❤❤...guarite presto 💪
3 ore di live delle mie Giulie preferite (le altre della vita reale sono sempre state deludenti, voi siete l'opposto ❤), quindi like sulla fiducia e speranza che continuiate queste live in eterno (e che prima o poi riesca a seguirne una in diretta per commentare insieme) 💙💙 Vi amo, in eterno
Non ho letto il libro, ma seguendo le vostre live sono arrivata a una illuminazione. All'ora 1: 39 ho capito perché le lettere compaiono a Iris nell'armadio. Perché quella è una terza macchina da scrivere, tutte e tre le macchine sono connesse. Quindi le lettere arrivano a tutte e tre, ma quella era in pausa al museo. Quindi dai, questa era sensata. Credo.
Però all'ora 2 mi sono resa conto che in quest'ottica le lettere sarebbero dovute arrivare anche sulla seconda macchina da scrivere in ostaggio del cattivo, che quindi si starebbe leggendo la corrispondenza tra i due. XD Va beh, magari l'ha messa in soffitta e non l'ha notato. Ora ha un armadio della soffitta pieno di lettere.
Ieri sera ero presa con il video precedente su Ridini Vidali 😂 oggi recupero anche questo, e la full immersion in Armadi Fanno Cose è completa. Per divertimento butto giù un mini commento ogni volta che sento il bisogno di esprimermi, così facciamo felice anche l'algoritmo del Tubo 1. 9:35 Infatti Mary Poppins non è la reale protagonista della storia, è l'innesco del cambiamento del sig. Banks. 2. 16:44 Ah meno male, un libro con le illustrazioni! Mi ricorda me in terza elementare che mi danno da leggere L'isola del tesoro, che ho odiato fino alla seconda lettura, più o meno sui vent'anni, perché in tutto il volume non c'era un disegno! 😅 Cioé, per me i libri con le illustrazioni sono roba da bambini, mi fa ridere che la casa editrice sia dovuta correre ai ripari perché degli adulti si sono lamentati 40:44 😂 "torniamo allo status qui di queste due disgraziate che vanno al fronte a non fare niente" perché per scrivere un secondo libro giocoforza devo riscrivere la prima storia, con gli stessi attori, dove risuccedono le stesse cose ma magari col finale differente: è pur sempre un altro libro, non si può fare copia incolla del primo 😅 4. 1:03:57 Dite che si trova su Amazon sotto "teiere che non si raffreddano"? Io poi ho il problema opposto con te caffè e tisane: devo aspettare che si raffreddino, perciò ho fretta di travasare nelle tazze appena uscite dal freezer 😂 Per la questione radio, telefoni, ecc: negli anni 40 e 50 esistevano le radio portatili, erano un po' costose ma una volta che l'avevi comprata potevi usufruirne gratis. I telefoni, invece erano legati a un servizio in abbonamento, perciò non tutti ne avevano uno in casa, e usavano quello del vicino, o del bar o del negozio. In generale fino agli anni 80 (che per voi è preistoria, ma non è poi passato così tanto) il telefono era dato in uso a chi sottoscriveva un abbonamento. Quando il contratto scadeva, perché non pagavi più o per sopravvenuta morte del titolare, lo dovevi restituire. I corrispondenti di guerra, invece, difficilmente avevano un telegrafo nelle vicinanze, effettivamente si usava la posta per spedire bozze di articoli che poi venivano riscritti e abbelliti e infarciti di retorica da altri giornalisti della redazione.
1:26:00 anche io autunno. Qui mi spiace aver perso la live, perché sarei curiosa di sapere se siamo una specie e ci siamo ritrovati qui con voi "non a caso"
Giulia, quando hai detto "A me piace fourth wing" mi hai fatto sentire meglio perché mi sentivo in colpa per la mia passione per la Yarros. Io mi sono finita il primo in una notte di insonnia 😂
Giusto ieri i miei guardavano "Scontro tra titani" questa intro sembra la versione poraccia della trama. Ogni volta che dite C.Keith io capisco Chiquita, e nulla, rido due volte
No vi prego la Hoover no, mi mette una tristezza! Per il resto bravissime! Questa dilogia poteva essere una storia davvero carina ma è troppo poco rifinita.
Vi ho seguito in live, e l'ho finita di vedere in differita. Ora mi viene da dire l'idea c'era, ma sviluppata male. Poteva fare di molto meglio. Alcune fanfiction sono scritte bene.
Ragazze però così non vale.....io vi tengo come sottofondo durante il lavoro, ma se fate così non riesco nemmeno a scrivere per quanto mi state facendo ridere!!!! 🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣
Detto sinceramente io non conosco la teoria del protagonista mentore, è una cosa che esemplificava la cosmo che a me non era mai capitata. La mia considerazione tecnica sull’arco del personaggio si applica a tutta la narrativa di genere e si riferisce al testo ‘l’arco di trasformazione del personaggio’ di Dara Marks
Dire che Mary Poppins non è la protagonista di... Mary Poppins. Niente scusate ma fa già ridere senza dire altro XD come dire Sherlock Holmes non è il protagonista perché i casi non lo riguardano, lui li risolve e basta
Dipende da cosa intendiamo per protagonista e da che tipo di storia costruiamo. A me ad esempio hanno insegnato che il protagonista è definito dal dramma. Ariel è la protagonista de La sirenetta perché è lei che vive il dramma: infatti lei è una sirena che non si sente davvero appartenente al mondo sottomarino e vorrebbe vivere in superficie. Finché Ariel non risolve il suo dramma, la storia non è finita. Prendendo Uno studio in rosso, direi che il protagonista è Shelock perché il dramma è comunque legato alla risoluzione del mistero (risolto il mistero, la storia finisce). Quale è il dramma del film (non ho letto i libri) di Mary Poppins? La famiglia Banks (in particolare i bambini) non è felice perché il padre pretende la "perfezione". In questo senso, Mary Poppins non mi sa tanto di protagonista. Poi ovviamente posso sbagliarmi, e a priori questo è solo uno dei tanti modi per definire il protagonista di una storia (e in generale di scriverne una)
Sto riascoltando questa live e devo farvi i complimenti perché riuscite a intrattenere e divertire pur parlando di questo libro che, a quanto ho capito, è una palla mortale 😅 Detto ciò non oso immaginare cosa sarà la live di Powerless, libro che ho adorato ❤ non vedo l'ora! Grandi Giulie vi amo tantissimo ❤️
Propongo di rinominare le vostre live COSMOFROST 😂
Mio marito "ma perché ridi da sola?" Io "lascia stare...."
“Perché ridi da sola?” “Lascia stare è una cosa tra me e l’armadio” 😂
"Non capiresti" ahahaha
Mamma mia quanto mi avete divertita! Vi ho recuperato in differita e a spezzoni, ma dovrei ricordarmi di non ascoltarvi con le cuffie mentre sono in giro visto che scoppio a ridere da sola e la gente mi guarda strano 🤣🤣🤣
Vi si ama ❤️
Riguardo alla questione della stagione preferita.
Ho notato che è una cosa molto nord americana (intendo dire anche canadese, non solo statunitense) o almeno negli anni '80 e '90 ricordo che tornava spesso il dire quale fosse la stagione preferita, insieme al proprio colore. Questo in interviste, concorsi vari, presentazione in film e serie TV.
Non ne so il motivo, ma io mi sono dato una risposta socio-antropologica: gli Stati Uniti (sul Canada questa teoria vacilla un poco!) sono estremamente estesi e ricchi di moltissime differenze climatiche e quindi ambientali (in Canada vi sono mille vari microclimi e differenti terreni, ma generalmente ci sono meno differenziazioni rispetto agli USA), perciò ci si può trovare a dire: "Io amo l'inverno perché in Florida d'estate non si respira e in dicembre c'è un clima mite", mentre in Illinois l'inverno è troppo rigido, mentre l'estate è temperata ma non eccessivamente calda (invento perché non ricordo le temperature di questo Stato!).
Ho notato che gli statunitensi danno grande importanza alle origini, non solo da dove provengano i propri antenati (penso per via della mancanza di una Storia come l'abbiamo noi europei), ma anche dove si è nati e cresciuti. A me tantissimi clienti chiedono da dove venga e spesso per evitare il biasimo del vivere nella città in cui sono nato, dico (il che è vero) di aver passato vari anni in altre città per studio e servizio militare, nonché di vivere in una località diversa da quella dove sono nato e lavoro.
Credo che sia lo stesso principio per le stagioni: do un senso di appartenenza. Dimostro che ho conosciuto diverse realtà o mostro come nel posto X una stagione sia diversa dal posto Y.
[Perdonate il pippone]
Un punto di vista molto interessante un effetti! Grazie di averlo condiviso, non ci avrei mai pensato
Quasi quattro ore, questa non è una live ma un sequestro di persona ed io mi faccio sequestrare volentieri 💘
Complimenti! Queste live sono una ventata d'aria fresca in un pomeriggio estivo, che sferza il lago della mia più profonda ammirazione!!😂😘
2:33:43 Un terribile peccato non aver mai beccato una live, ho le lacrime.
Vi prego non smettete mai di fare queste live vi adoro quasi quanto la magia del 5 ❤
Se metto un foglio nell'armadio sicuramente scompare, i miei gatti si sono fissati di aprire gli armadi, ma poi il foglio lo trovo mezzo stropicciato e masticato in giro per casa. È comunque una magia migliore di quella descritta nei libri (i miei gatti sono stupendi, ecco la magia) 😂😂
Aspetto postivo del libro: più di 3 ore di Giulie!
Io mi trovo più vicina alla posizione della Cosmo nel non trovare così "problematico" l'avere un protagonista che non sviluppa un arco di crescita, alla fine non tutti i romanzi devono diventare "romanzo di formazione". :)
Poi di solito il romanzo rivolto a target giovani-giovani adulti sarebbe fatto apposta per far vedere una crescita personale dello stronzo di cui leggi tutti i pensieri, e che in generale i romanzi di crescita del protagonista sono più interessanti e alimenta l'immersione in corso di lettura, quindi capisco anche il pdv della Bifrost. E anche oggi si prende posizione domani! 🤣
Ps: Io ho sia letto il primo Mary Poppins che visto il film Disney. In entrambe le opere tecnicamente lei è mentore però effettivamente nel libro esce di scena come è entrata, nel film si è affezionata umanamente ai Banks quindi una minima crescita emotiva forse l'abbiamo. Di conseguenza a me personalmente risulta più "avvicinabile" (nel senso di sopportabile) la seconda.
sinceramente, come avevo scritto anche in chat, io da questa dilogia mi sono sentita quasi truffata, perché per me uno dei problemi principali di questa saga è che è stata venduta come fantasy, e io quello mi aspettavo. un fantasy magari sul trash andante dove c'era questo scontro tra divinità con gli esseri umani devono combattere per i loro capricci. invece è letteralmente una storia che si potrebbe ambientare in una qualsiasi città europea durante la prima guerra mondiale in cui non succede NIENTE, l'elemento fantastico potresti pure toglierlo che tanto non cambia nulla, e anche se hai tradito la mia fiducia come lettrice posso anche starci se mi tiri su una storia che riesca a coinvolgermi un minimo, ma raga io non so come descrivere la NOIA che ho provato soprattutto in questo secondo libro. ho dovuto ascoltare l'audiolibro a velocità x2 e non l'ho manco finito perché neanche la voce della Levato è riuscita a farmi sopportare questa roba, e io di libri brutti ne ho letti perché per me è una forma di intrattenimento. l'unica esperienza positiva di questo viaggio nel mondo della Ross sono state le vostre live che aspettavo come si aspettano le portate al sushi 🥲
Il GDL libriassurdi accoglie lettori delusi, disillusi e annoiati e gli offre uno spazio di recovery XD a parte gli scherzi l'esperienza di lettura condivisa con voi è stato l'unico lato positivo di questa dilogia anche per me. Molto delusa anche io, menomale che eravamo insieme :)
Fantastiche Giulie! Leggerò Powerless con voi.
Ero molto incuriosita e l'ho preso qualche giorno fa😁
Ho seguito entrambe le live e mi hanno molto divertito. Comunque penso che sarebbe stato molto più interessante se l'autrice avesse realizzato un romanzo epistolare. Poteva utilizzare la corrispondenza tra loro, gli articoli, i resoconti di guerra e tanta altra documentazione per creare una cosa che forse sarebbe stata più accattivante.
Purtroppo non aveva le idee chiare su dove voleva andare secondo me è ha solo seguito la storia come è venuta
7:53 credo che la Cosmo si riferisca al protagonista catalizzatore, che stimola il cambiamento in altri, lui/lei è già "giusto". Ora continuo la visione ...❤
2:02:01 A discolpa di Iris, ciò che propone ROman è una mezza vaccata. Lui dice "ti scrivo io, così poi sono disponibile", ok.... Peccato che sta cosa a volte non funziona nemmeno con la messaggistica contemporanea: quante volte mi è capitato di mandare un messaggio ad un'amica e ricevere risposta anche il giorno dopo! E le mie amiche non sono su un fronte di guerra a rischiare il culo ogni singolo minuto (al massimo hanno impegni privati e orari di lavoro più o meno regolari).
Ecco, se sta cosa non può funzionare con dei messaggi, che tendono ad essere testi molto più brevi, diretti e "cazzari" delle lettere, quanto può essere difficile farlo con delle lettere? [non tengo conto della velocità di spedizione perché qui parliamo di lettere magiche che spuntano dagli armadi]. Non puoi scrivere una lettera come scrivessi un sms, ci vuole molto più tempo! Quindi capace che Roman sia disponibile per 30 minuti e Iris finisca di leggere la sua lettera e scrivere e inviare la propria in 40. Allora lui è fottuto comunque, no?
Lei rimane una cogliona perché "ma io ti voglio scrivere lo stesso, gnegnegne!" invece di dirgli che è un piano del menga.
Ragazze ho recuperato la live e vi faccio i miei complimenti per esservi sacrificate per noi.
Questa mini saga dev'essere stata pesante da digerire.
Come sempre risate assicurate.
Vi si ama.
Attendo il prossimo appuntamento
Grazie per l'immenso sacrificio Giulie, sono certa che con la lettura di questo libro vi siete guadagnate punti extra almeno per le prossime dieci vite🤣
Per la prossima tappa, non ho idea di che libro sia ma vi ascolterò più che volentieri, augurandovi di non toccare mai più vette di disagio misto a incompetenza com'è stato per questa dilogia più che dimenticabile.
25:50 questa cosa del tempo che passa fa molto twilight😂😂😂🙈
Eccomi, come al solito, il mattino seguente, pronta per godere della vostra compagnia.❤️❤️
Vi abbraccio 😊
💚💚
Buongiorno recupero ora la live ...vi ascolto sempre con piacere anche se non ho letto i libri...alla frase di Giulia C."hai 100 pagine di appunti ???"per la Marianna va in campagna!! Sono morta dalle risate....poi ho guardato la durata della live: G.Bifrost w tuoi appunti ❤❤❤...guarite presto 💪
Che poi voglio bene a tutti ma scrivere più di 5 pagine di appunti di un libro simile va contro il buongusto 😂
@@GiuliaBifrost magnifiche! Una live di più di 3h su un libro senza capo né coda, vi rende solo Magnifiche!!!
3 ore di live delle mie Giulie preferite (le altre della vita reale sono sempre state deludenti, voi siete l'opposto ❤), quindi like sulla fiducia e speranza che continuiate queste live in eterno (e che prima o poi riesca a seguirne una in diretta per commentare insieme) 💙💙
Vi amo, in eterno
💚💚💚
Vi sto recuperando dal Giappone mentre sono in treno/traghetto e scrocco il wifi ❤
Ma che cosa figa 😍
Non ho letto il libro, ma seguendo le vostre live sono arrivata a una illuminazione. All'ora 1: 39 ho capito perché le lettere compaiono a Iris nell'armadio. Perché quella è una terza macchina da scrivere, tutte e tre le macchine sono connesse. Quindi le lettere arrivano a tutte e tre, ma quella era in pausa al museo. Quindi dai, questa era sensata. Credo.
Però all'ora 2 mi sono resa conto che in quest'ottica le lettere sarebbero dovute arrivare anche sulla seconda macchina da scrivere in ostaggio del cattivo, che quindi si starebbe leggendo la corrispondenza tra i due. XD Va beh, magari l'ha messa in soffitta e non l'ha notato. Ora ha un armadio della soffitta pieno di lettere.
Ieri sera ero presa con il video precedente su Ridini Vidali 😂 oggi recupero anche questo, e la full immersion in Armadi Fanno Cose è completa. Per divertimento butto giù un mini commento ogni volta che sento il bisogno di esprimermi, così facciamo felice anche l'algoritmo del Tubo
1. 9:35 Infatti Mary Poppins non è la reale protagonista della storia, è l'innesco del cambiamento del sig. Banks.
2. 16:44 Ah meno male, un libro con le illustrazioni! Mi ricorda me in terza elementare che mi danno da leggere L'isola del tesoro, che ho odiato fino alla seconda lettura, più o meno sui vent'anni, perché in tutto il volume non c'era un disegno! 😅 Cioé, per me i libri con le illustrazioni sono roba da bambini, mi fa ridere che la casa editrice sia dovuta correre ai ripari perché degli adulti si sono lamentati
40:44 😂 "torniamo allo status qui di queste due disgraziate che vanno al fronte a non fare niente" perché per scrivere un secondo libro giocoforza devo riscrivere la prima storia, con gli stessi attori, dove risuccedono le stesse cose ma magari col finale differente: è pur sempre un altro libro, non si può fare copia incolla del primo 😅
4. 1:03:57 Dite che si trova su Amazon sotto "teiere che non si raffreddano"? Io poi ho il problema opposto con te caffè e tisane: devo aspettare che si raffreddino, perciò ho fretta di travasare nelle tazze appena uscite dal freezer 😂
Per la questione radio, telefoni, ecc: negli anni 40 e 50 esistevano le radio portatili, erano un po' costose ma una volta che l'avevi comprata potevi usufruirne gratis. I telefoni, invece erano legati a un servizio in abbonamento, perciò non tutti ne avevano uno in casa, e usavano quello del vicino, o del bar o del negozio. In generale fino agli anni 80 (che per voi è preistoria, ma non è poi passato così tanto) il telefono era dato in uso a chi sottoscriveva un abbonamento. Quando il contratto scadeva, perché non pagavi più o per sopravvenuta morte del titolare, lo dovevi restituire. I corrispondenti di guerra, invece, difficilmente avevano un telegrafo nelle vicinanze, effettivamente si usava la posta per spedire bozze di articoli che poi venivano riscritti e abbelliti e infarciti di retorica da altri giornalisti della redazione.
1:26:00 anche io autunno. Qui mi spiace aver perso la live, perché sarei curiosa di sapere se siamo una specie e ci siamo ritrovati qui con voi "non a caso"
1:33:20 morta!
1:33:38 "è un popup!" = più morta!
2:04:00 ero già morta e più morta. Sono risorta e morta di nuovo 😂😂😂😂😂
Concludendo: è stato scritto da una A. I.? Cose che non vengono spiegate, metafore brutte, personaggi inutili... 🤔
Giulia, quando hai detto "A me piace fourth wing" mi hai fatto sentire meglio perché mi sentivo in colpa per la mia passione per la Yarros. Io mi sono finita il primo in una notte di insonnia 😂
Se non avessi avuto da fare la live sarebbe andata così anche per me 😂
Ogni buco è trincea 😂😂😂
Giusto ieri i miei guardavano "Scontro tra titani" questa intro sembra la versione poraccia della trama.
Ogni volta che dite C.Keith io capisco Chiquita, e nulla, rido due volte
Ragazze ieri ad una certa sono crollata....stamattina noto che j'avete dato giù...ahahah...un bacio!
Giulie ormai mi avete creato una fantasy-dipendenza😂
Ho sentito parlare di:
The will of the many
di James Islington
Cosa ne pensate?
L’ho preso per leggerlo prossimamente! Dicono sia molto bello ma un po’ pesante
Lo metterò nella mia lista 😊
No vi prego la Hoover no, mi mette una tristezza! Per il resto bravissime! Questa dilogia poteva essere una storia davvero carina ma è troppo poco rifinita.
NETLOG!!
Vi ho seguito in live, e l'ho finita di vedere in differita. Ora mi viene da dire l'idea c'era, ma sviluppata male. Poteva fare di molto meglio. Alcune fanfiction sono scritte bene.
Ragazze però così non vale.....io vi tengo come sottofondo durante il lavoro, ma se fate così non riesco nemmeno a scrivere per quanto mi state facendo ridere!!!! 🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣
Siamo di compagnia, a volte anche troppo 😂💚
@@GiuliaBifrost siete meravigliose!! 😍😍
Una domanda: non seguo il Duca o Gabardini, le vostre considerazioni tecniche sul mentore riguardano solo il genere young adult?
Detto sinceramente io non conosco la teoria del protagonista mentore, è una cosa che esemplificava la cosmo che a me non era mai capitata. La mia considerazione tecnica sull’arco del personaggio si applica a tutta la narrativa di genere e si riferisce al testo ‘l’arco di trasformazione del personaggio’ di Dara Marks
❤
Che caz sono gli overlays (si scrive così?)???
P.S. sono a quasi due ore di live e non ho ancora capito il senso di questo libro, è normale?
Sono quei disegni che facevamo vedere che vengono fatti su fogli trasparenti
@@GiuliaBifrost e hanno qualche funzione specifica? O sono solo decorativi?
@veronicasantangelo2804 decorativi, io nel video dicevo che non capisco a cosa servano e che non mi piacciono molto come gadget
La versione migliore di Mary Poppins è e sarà sempre Sherry Poppins
Dire che Mary Poppins non è la protagonista di... Mary Poppins. Niente scusate ma fa già ridere senza dire altro XD
come dire Sherlock Holmes non è il protagonista perché i casi non lo riguardano, lui li risolve e basta
Dipende da cosa intendiamo per protagonista e da che tipo di storia costruiamo.
A me ad esempio hanno insegnato che il protagonista è definito dal dramma. Ariel è la protagonista de La sirenetta perché è lei che vive il dramma: infatti lei è una sirena che non si sente davvero appartenente al mondo sottomarino e vorrebbe vivere in superficie. Finché Ariel non risolve il suo dramma, la storia non è finita.
Prendendo Uno studio in rosso, direi che il protagonista è Shelock perché il dramma è comunque legato alla risoluzione del mistero (risolto il mistero, la storia finisce).
Quale è il dramma del film (non ho letto i libri) di Mary Poppins? La famiglia Banks (in particolare i bambini) non è felice perché il padre pretende la "perfezione". In questo senso, Mary Poppins non mi sa tanto di protagonista. Poi ovviamente posso sbagliarmi, e a priori questo è solo uno dei tanti modi per definire il protagonista di una storia (e in generale di scriverne una)
Sto riascoltando questa live e devo farvi i complimenti perché riuscite a intrattenere e divertire pur parlando di questo libro che, a quanto ho capito, è una palla mortale 😅
Detto ciò non oso immaginare cosa sarà la live di Powerless, libro che ho adorato ❤ non vedo l'ora! Grandi Giulie vi amo tantissimo ❤️