Lessi Menzogna e sortilegio parecchi anni fa così come La valle dell' eden che è tra i miei romanzi preferiti. Non ero a conoscenza della problematica in merito a Candy Candy che , differentemente da te, è uno dei miei cartoni della vita. Adoravo Terence 😍
Partendo dalla fine: "Verso il paradiso" è un romanzo che ho atteso con trepidazione; nel corso della lettura ho rilevato con sdegno numerosi difetti - a mio parere , l'autrice ha fatto il passo ben più lungo della gamba. Se e quando avrai modo di leggerlo, mi farà piacere confrontare le opinioni in merito. Mi piacerebbe rileggere "Menzogna e sortilegio" - fra l'altro, Yasmina Pani ha appena pubblicato un video di analisi del romanzo molto interessante; non provo invece nessun desiderio di riavvicinarmi a "I canti del caos", che per me resta contaminato sia dal periodo difficile in cui ne ho svolto la lettura, sia dall'amara presa di coscienza di essere un lettore molto meno ricettivo alla sperimentazione di quanto pensassi 😅 Della Morante ti consiglio anche "Aracoeli", di cui non sento MAI parlare e che per quanto mi riguarda - al di là di giudizi tecnici che poco mi competono - è il suo più bello (e straziante). Ho notato una certa preponderanza di volumoni 😊 e confesso che anche fra le mie ultime (e prossime) letture ne figurano molti: auspicio di un 2025 di letture e riletture che ambiscano alla profondità e alla riflessione, all'immergersi per lungo tempo in mondi complessi e sfaccettati, anziché all'approccio velocista, usa-e-getta, che considera le pagine come calorie da bruciare, che troppi booktuber propongono. A presto. P.S. ma solo io sono l'unico torsolo che non aveva mai colto il nesso fra il tuo nick e "Candy Candy"? A mia discolpa, ammetto di non averlo mai guardato, malgrado la quantità impressionante di anime da me consumati tanto su Mediaset quanto sulle più scrause emittenti locali, da "L'uomo tigre" a "Sailor Moon", passando per "I cavalieri dello zodiaco", "Dragon Ball" e "Mademoiselle Anne", senza vincoli di genere e prescrizioni da "eterosessualità obbligatoria" (cit. 😂)
@@stefanotorti953 adoro Yasmina❤️, è la queen definitiva. L’approccio usa e getta, a cui ti riferisci, fonda le proprie radici all’origine dei video tag ed esonda grazie a ig e, soprattutto, a tik tok, sui quali contenuti brevi, fruibili da tutti, diventano il nuovo standard da perseguire; produrre a getto continuo appare imperativo, ed ecco che la pubblicità è ormai il contenuto stesso.
Io ho preso per collezionismo la versione del ritratto di Dorian Gray dell'Ippocampo con le illustrazioni di Lacombe , vedendo poi un'intervista di Matteo Fumagalli a Lacombe ho scoperto che questa versione reintegra nel romanzo le parti che Wilde fu costretto a censurare all'epoca per poterlo pubblicare ( e anche censurato ebbe problemi) , quindi voglio rileggerlo in questa traduzione , son curiosa
Ma allora perché questo nickname? Io ho appena finito ''Furore'' e l'ho adorato. Sarà perché oramai piú i romanzi parlano di disgraziati piú mi consolano.
@@higitusfigitus19 il personaggio mi piaceva, essendo un peperino; ma ammettiamolo: non è che abbia meditato sotto l’effetto d’incensi tibetani per scegliere un nickname 😌
Lessi Menzogna e sortilegio parecchi anni fa così come La valle dell' eden che è tra
i miei romanzi preferiti. Non ero a conoscenza della problematica in merito a Candy
Candy che , differentemente da te, è uno dei miei cartoni della vita.
Adoravo Terence 😍
Partendo dalla fine: "Verso il paradiso" è un romanzo che ho atteso con trepidazione; nel corso della lettura ho rilevato con sdegno numerosi difetti - a mio parere , l'autrice ha fatto il passo ben più lungo della gamba.
Se e quando avrai modo di leggerlo, mi farà piacere confrontare le opinioni in merito.
Mi piacerebbe rileggere "Menzogna e sortilegio" - fra l'altro, Yasmina Pani ha appena pubblicato un video di analisi del romanzo molto interessante; non provo invece nessun desiderio di riavvicinarmi a "I canti del caos", che per me resta contaminato sia dal periodo difficile in cui ne ho svolto la lettura, sia dall'amara presa di coscienza di essere un lettore molto meno ricettivo alla sperimentazione di quanto pensassi 😅
Della Morante ti consiglio anche "Aracoeli", di cui non sento MAI parlare e che per quanto mi riguarda - al di là di giudizi tecnici che poco mi competono - è il suo più bello (e straziante).
Ho notato una certa preponderanza di volumoni 😊 e confesso che anche fra le mie ultime (e prossime) letture ne figurano molti: auspicio di un 2025 di letture e riletture che ambiscano alla profondità e alla riflessione, all'immergersi per lungo tempo in mondi complessi e sfaccettati, anziché all'approccio velocista, usa-e-getta, che considera le pagine come calorie da bruciare, che troppi booktuber propongono.
A presto.
P.S. ma solo io sono l'unico torsolo che non aveva mai colto il nesso fra il tuo nick e "Candy Candy"? A mia discolpa, ammetto di non averlo mai guardato, malgrado la quantità impressionante di anime da me consumati tanto su Mediaset quanto sulle più scrause emittenti locali, da "L'uomo tigre" a "Sailor Moon", passando per "I cavalieri dello zodiaco", "Dragon Ball" e "Mademoiselle Anne", senza vincoli di genere e prescrizioni da "eterosessualità obbligatoria" (cit. 😂)
@@stefanotorti953 adoro Yasmina❤️, è la queen definitiva.
L’approccio usa e getta, a cui ti riferisci, fonda le proprie radici all’origine dei video tag ed esonda grazie a ig e, soprattutto, a tik tok, sui quali contenuti brevi, fruibili da tutti, diventano il nuovo standard da perseguire; produrre a getto continuo appare imperativo, ed ecco che la pubblicità è ormai il contenuto stesso.
Io ho preso per collezionismo la versione del ritratto di Dorian Gray dell'Ippocampo con le illustrazioni di Lacombe , vedendo poi un'intervista di Matteo Fumagalli a Lacombe ho scoperto che questa versione reintegra nel romanzo le parti che Wilde fu costretto a censurare all'epoca per poterlo pubblicare ( e anche censurato ebbe problemi) , quindi voglio rileggerlo in questa traduzione , son curiosa
@@leoniajulia2388 Mmm. In effetti dovrei procurarmi anche quell’edizione.
La valle dell’eden stupenderrimo! Si beve.
Ma allora perché questo nickname? Io ho appena finito ''Furore'' e l'ho adorato. Sarà perché oramai piú i romanzi parlano di disgraziati piú mi consolano.
@@higitusfigitus19 il personaggio mi piaceva, essendo un peperino; ma ammettiamolo: non è che abbia meditato sotto l’effetto d’incensi tibetani per scegliere un nickname 😌