FORESTE - Vincenzo Padovani

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  • Опубликовано: 9 фев 2025
  • Questa canzone è una dedica alla bellezza incontaminata degli alberi e delle foreste, nonché una critica verso la deforestazione. Gli alberi, gli alveoli polmonari della Terra, vanno venerati e protetti.
    Composto e suonato da: Vincenzo Padovani
    EBow e assolo di chitarra: Gennaro Pisaturo
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    Mix & mastering: Vincenzo Padovani
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    Artwork: Diego Di Pentima
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    FORESTE
    C’era un guardiano silenzioso
    Alto, fiero e splendido
    Coi suoi fratelli di smeraldo
    Una florida tribù
    Custode delle nostre vite
    Saggio, antico e ruvido
    Tutto diede e nulla chiese
    All’umanità
    Porta via con il vento quei tuoi semi, lontano da qui
    Risorgerai sulle rive del tempo, fino a me
    Allevierò quel dolore che vive dentro di te
    Fruscìo di fronde e cinguettii
    Nidi di piume e nulla più
    Madre Gaia fertile
    Chi la tradirà?
    Ma ora scorre linfa verde
    Su questi denti di metallo
    Il gigante crollerà
    Chi ci salverà?
    Porta via con il vento quei tuoi semi, lontano da qui
    Risorgerai sulle rive del tempo, fino a me
    Allevierò quel dolore che vive dentro di te
    Foreste, intere legioni
    Foreste senza padroni
    Foreste, pure emozioni
    Porta via con il vento quei tuoi semi, lontano da qui
    Risorgerai sulle rive del tempo, fino a me
    Allevierò quel dolore che vive dentro di te

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