Ciao Pasquale, penso che ci stiamo avvicinando ( se non siamo già arrivati) alla resa dei conti... Se la mia interpretazione ( da inesperto) è corretta, la loro debolezza , ..di cui avevamo già parlato, si sta' manifestando a "360°"... buttano tutte le loro energie a far crescere la famiglia come se sentissero che hanno poco potenziale, così facendo (giocando il tutto per tutto) si mangiano "anche la paglia sotto"...(da un vecchio detto contadino)...inoltre la scarsità di popolazione non permette di bottinare il necessario per avere una crescita proporzionata... e così invece di aumentare le scorte le depauperano nel disperato tentativo di creare le condizioni per sopravvivere... Ma oramai è troppo tardi, diventano soggette a saccheggi e/o a morte per freddo e fame... Da cui la grande importanza della nostra consapevolezza di questo delicatissimo equilibrio di forze in gioco, consapevolezza delle inesorabili tempistiche ( un ciclo di covata comunque richiede 21 gg e quindi solo per uno sfarfallamento passa quasi un mese ,e di quanto può crescere la popolazione se la famiglia non ha già certe dimensioni in un determinato periodo dell'anno??? Da cui altro importantissimo punto della nostra "consapevolezza apistica" di neofiti, la FONDAMENTALE NECESSITÀ di "Giocare di Anticipo" concetto molto bene espresso da tutti gli apicoltori che condividono la loro esperienza con noi che abbiamo tanto da imparare su come vanno le cose nella pratica e così capire come essere efficaci nel dare loro(le nostre giovani o deboli famiglie) un concreto aiuto anticipando ,le situazioni a rischio ,e a ,grave rischio!!! Mi hai chiesto cosa ne penso, e Ti ringrazio tantissimo del pensiero, credo che questa esperienza mi sarà molto utile e spero di essere all'altezza di farne prezioso tesoro... Continuiamo a sentirci e confrontarci Grazie a Te e a Tutti i commentatori per il loro contributo A Presto
P.s. dimenticavo di sottolineare, la realtà dei due nuclei a confronto mi sembra molto educativa e mi sembra confermare ciò che ho detto prima e segna evidenziando bene il sottili limite tra le due realtà possibili!!!
Ciao Fausto grazie dell'intervento. Ho pensato che ci sono ad oggi 12 ottobre diverse strade da percorrere : A: ieri nel pomeriggio ho avuto la conferma di quello che si vedeva durante la visita cioè saccheggio in corso. Cosa ho fatto ho chiuso la porta intrappolando le saccheggiatrici all'interno, stamattina al buio ho aperto il coperchio e ho messo 4,5 litri di sciroppo, spirulina e proteine della soia, lascerò chiuso per 5 giorni. B : se non funziona questo potrei unire il nucleo alla famiglia Maia C: potrei portare dei telai con api e covata. Tra le tre credo che in ordine prenderò in considerazione prima la A per vedere se si riprende e a seguire la B. La C la scarto non voglio indebolire le altre casse. Vedremo come andrà. Un salutone a risentirci.
hai ragione , infatti domani porterò dello sciroppo . Lo detto anche nel video. E chiuderò un altro pochetto la porta ... non vorrei che il nucleo vicino gli stia facendo qualche brutto scherzetto. Grazie del commento
Ciao , ho un paio di famiglie nei polistiroli su sei favi potrei prenderli da li. ma stavo pensando di prenderli proprio in estremis . Domani darò dello sciroppo e chiuderò un altro poco la porticina per evitare saccheggi , se vedo che la regina non reagisce trasferisco il nucleo dentro la famiglia Maia. Grazie del commento a presto .
Vista la Tua situazione ASSOLUTAMENTE Toglierei api covata e/o scorte alle altre famiglie che non definirei "forti" ma appena in linea per pensare a sé stesse... ( E quindi quelle lasciamole stare ), la grande sfida continua nel tentativo di aiutare il nucleo a fianco a "Maia", a mio parere , tutto giocato sulle favorevoli condizioni del Tuo ambiente ( che io non conosco per niente) , ma nonostante ciò mi espongo dicendo che per me è una partita persa, consapevole che non sono sufficientemente competente e che spero di tutto cuore di sbagliarmi ( SAREBBE UNA GRANDE LEZIONE) Ma se così non fosse sarebbe comunque una GRANDE LEZIONE per fissarci nella testa il limite oltre il quale una piccola famiglia può riuscire a riprendersi anche in vista dei nuovi risvolti climatici! Ripeto a me sembra che sia troppo problematico il periodo e troppi i problemi che dovrà affrontare, .. prima o poi arriverà del freddo " vero" e per quello non so' se riuscirà a fare in tempo ad "attrezzarsi" "riorganizzarsi" "premunirsi" !! Grazie dei ragionamenti e di avermi avvisato che avevi pubblicato un aggiornamento!! Incrocio le dita e "in bocca al lupo"
Bravo
Grazie
Ciao Pasquale, penso che ci stiamo avvicinando ( se non siamo già arrivati) alla resa dei conti... Se la mia interpretazione ( da inesperto) è corretta, la loro debolezza , ..di cui avevamo già parlato, si sta' manifestando a "360°"... buttano tutte le loro energie a far crescere la famiglia come se sentissero che hanno poco potenziale, così facendo (giocando il tutto per tutto) si mangiano "anche la paglia sotto"...(da un vecchio detto contadino)...inoltre la scarsità di popolazione non permette di bottinare il necessario per avere una crescita proporzionata... e così invece di aumentare le scorte le depauperano nel disperato tentativo di creare le condizioni per sopravvivere... Ma oramai è troppo tardi, diventano soggette a saccheggi e/o a morte per freddo e fame... Da cui la grande importanza della nostra consapevolezza di questo delicatissimo equilibrio di forze in gioco, consapevolezza delle inesorabili tempistiche ( un ciclo di covata comunque richiede 21 gg e quindi solo per uno sfarfallamento passa quasi un mese ,e di quanto può crescere la popolazione se la famiglia non ha già certe dimensioni in un determinato periodo dell'anno??? Da cui altro importantissimo punto della nostra "consapevolezza apistica" di neofiti, la FONDAMENTALE NECESSITÀ di "Giocare di Anticipo" concetto molto bene espresso da tutti gli apicoltori che condividono la loro esperienza con noi che abbiamo tanto da imparare su come vanno le cose nella pratica e così capire come essere efficaci nel dare loro(le nostre giovani o deboli famiglie) un concreto aiuto anticipando ,le situazioni a rischio ,e a ,grave rischio!!! Mi hai chiesto cosa ne penso, e Ti ringrazio tantissimo del pensiero, credo che questa esperienza mi sarà molto utile e spero di essere all'altezza di farne prezioso tesoro... Continuiamo a sentirci e confrontarci Grazie a Te e a Tutti i commentatori per il loro contributo A Presto
❤
Grazie
P.s. dimenticavo di sottolineare, la realtà dei due nuclei a confronto mi sembra molto educativa e mi sembra confermare ciò che ho detto prima e segna evidenziando bene il sottili limite tra le due realtà possibili!!!
Ciao Fausto grazie dell'intervento. Ho pensato che ci sono ad oggi 12 ottobre diverse strade da percorrere :
A: ieri nel pomeriggio ho avuto la conferma di quello che si vedeva durante la visita cioè saccheggio in corso. Cosa ho fatto ho chiuso la porta intrappolando le saccheggiatrici all'interno, stamattina al buio ho aperto il coperchio e ho messo 4,5 litri di sciroppo, spirulina e proteine della soia, lascerò chiuso per 5 giorni.
B : se non funziona questo potrei unire il nucleo alla famiglia Maia
C: potrei portare dei telai con api e covata.
Tra le tre credo che in ordine prenderò in considerazione prima la A per vedere se si riprende e a seguire la B. La C la scarto non voglio indebolire le altre casse.
Vedremo come andrà. Un salutone a risentirci.
La regina non sta deponento non perché sono basse le temperature ma perché non hanno a disposizione nemmeno una goccia di miele
hai ragione , infatti domani porterò dello sciroppo . Lo detto anche nel video. E chiuderò un altro pochetto la porta ... non vorrei che il nucleo vicino gli stia facendo qualche brutto scherzetto.
Grazie del commento
Come sono vicino fai un buco e por stano caldo
non ho capito scusa . spiegati meglio devono sfruttare il caldo dell'altro nucleo ?
Se hai delle famiglie forti a scorte potresti togliere un telaio con miele e darli alla famiglia debole. Continua così 😉👍
Ciao , ho un paio di famiglie nei polistiroli su sei favi potrei prenderli da li. ma stavo pensando di prenderli proprio in estremis . Domani darò dello sciroppo e chiuderò un altro poco la porticina per evitare saccheggi , se vedo che la regina non reagisce trasferisco il nucleo dentro la famiglia Maia. Grazie del commento a presto .
Vista la Tua situazione ASSOLUTAMENTE Toglierei api covata e/o scorte alle altre famiglie che non definirei "forti" ma appena in linea per pensare a sé stesse... ( E quindi quelle lasciamole stare ), la grande sfida continua nel tentativo di aiutare il nucleo a fianco a "Maia", a mio parere , tutto giocato sulle favorevoli condizioni del Tuo ambiente ( che io non conosco per niente) , ma nonostante ciò mi espongo dicendo che per me è una partita persa, consapevole che non sono sufficientemente competente e che spero di tutto cuore di sbagliarmi ( SAREBBE UNA GRANDE LEZIONE) Ma se così non fosse sarebbe comunque una GRANDE LEZIONE per fissarci nella testa il limite oltre il quale una piccola famiglia può riuscire a riprendersi anche in vista dei nuovi risvolti climatici! Ripeto a me sembra che sia troppo problematico il periodo e troppi i problemi che dovrà affrontare, .. prima o poi arriverà del freddo " vero" e per quello non so' se riuscirà a fare in tempo ad "attrezzarsi" "riorganizzarsi" "premunirsi" !! Grazie dei ragionamenti e di avermi avvisato che avevi pubblicato un aggiornamento!! Incrocio le dita e "in bocca al lupo"