Scusa se mi permetto di chiedertelo ma - visto che accenni alle quattro puntate - io non riesco a trovare solo quella su Dogen Zenji...sai darmi delle indicazioni, dei riferimenti che possano aiutarmi a trovare quella sul Maestro Zen?
jizobosatsu1 ciao, scusami ma leggo solo ora! Mi sono procurato l'audio attraverso canali interni dell'università, ora non più fruibili. Ho l'mp3, se mi dai un indirizzo posso spedirtelo lì via wetransfer.
Kukai aveva compreso benissimo che la verità è oltre ogni pensiero, oltre ogni attività psichica e rimanere accanto ad uomini anche se sentimentalmente buoni e in armonia con la natura significava continuare ad mantenere in attività un mentale che si alimenta di illlusorietà invece per scoprire la realtà vera doveva essere necessariamente annullato, come se si strapasse un velo che coprie l'immagine. Il silenzio della solitudine è invece l'unico modo per educare una mente fallace e iper-attiva e che solo la "voce" della Natura può predisporla all'unione con il Tutto che Kukai vedeva benissimo nelle stelle. Dire maestro delle stelle significa dire maestro di se stesso, di quel Nulla/Tutto da cui proma e sostiene ogni cosa. Ciò che crea la condizione perché questo avvenga è l'espansione della coscienza da singolarità di un punto all'espansione verso un infinito.
Grazie signora Roveri a. Voi e radio 3 grazie un abbraccio di 💓❤️ Anna e Maria in chiesa ciao ciao
Vergine Maria prega per il mondo intero. Proteggi la mia famiglia. ❤
Grazie Professor Raveri per questa esposizione 🙏
Bellissime, tutte e quattro le puntate. E quella sulle ascesi estreme nel buddhismo (sempre Raveri) ancora di più!
Scusa se mi permetto di chiedertelo ma - visto che accenni alle quattro puntate - io non riesco a trovare solo quella su Dogen Zenji...sai darmi delle indicazioni, dei riferimenti che possano aiutarmi a trovare quella sul Maestro Zen?
jizobosatsu1 ciao, scusami ma leggo solo ora! Mi sono procurato l'audio attraverso canali interni dell'università, ora non più fruibili. Ho l'mp3, se mi dai un indirizzo posso spedirtelo lì via wetransfer.
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Aà
Kukai aveva compreso benissimo che la verità è oltre ogni pensiero, oltre ogni attività psichica e rimanere accanto ad uomini anche se sentimentalmente buoni e in armonia con la natura significava continuare ad mantenere in attività un mentale che si alimenta di illlusorietà invece per scoprire la realtà vera doveva essere necessariamente annullato, come se si strapasse un velo che coprie l'immagine. Il silenzio della solitudine è invece l'unico modo per educare una mente fallace e iper-attiva e che solo la "voce" della Natura può predisporla all'unione con il Tutto che Kukai vedeva benissimo nelle stelle. Dire maestro delle stelle significa dire maestro di se stesso, di quel Nulla/Tutto da cui proma e sostiene ogni cosa. Ciò che crea la condizione perché questo avvenga è l'espansione della coscienza da singolarità di un punto all'espansione verso un infinito.
Lll
Molto bello grazie mille
" qualche volta si puo' anche uccidere un insegnamento", si riferiva giustamente alla Soka Gakkai
purtroppo non trovo le altre puntate.....