Spazio sacro e fondazione della città nella religione romana - Maurizio Bettini

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  • Опубликовано: 13 ноя 2018
  • Fin dall’inizio dell’emergenza sanitaria Covid-19, la Fondazione San Carlo ha avviato una serie di programmazioni speciali in streaming per riflettere sulla realtà contemporanea, attraverso il dialogo tra contenuti inediti e il ricco repertorio di materiali provenienti dal suo archivio multimediale.
    Il nuovo percorso culturale “Socialità. Per un nuovo spazio pubblico” è dedicato al tema dei legami sociali su cui, anche alla luce della situazione attuale, occorre tornare con urgenza a interrogarsi per comprendere le trasformazioni e le possibili evoluzioni dei rapporti tra individui e società.
    I contenuti proposti ci aiuteranno a comprendere in che modo, dall’antichità al mondo odierno, sono stati pensati e regolati i rapporti interni alle comunità e le relazioni tra società diverse, offrendoci strumenti utili per pensare nuove forme di vita associata. La riflessione si articola attraverso quattro filoni tematici (aggressività, relazione con l’altro, spazi di socialità e ripensare lo spazio pubblico), in chiave interdisciplinare e intergenerazionale: nella programmazione, infatti, la filosofia si combina con la ricerca artistica, lo sguardo delle scienze religiose si intreccia con l’analisi politica ed economica, le riflessioni di studiosi entrano in dialogo con le proposte di giovani studenti delle scuole superiori.
    Il percorso proposto si focalizza su quattro filoni tematici: aggressività, relazione con l’altro, spazi di socialità e ripensare lo spazio pubblico.
    La conferenza "Spazio sacro e fondazione della città nella religione romana", è stata tenuta da Maurizio Bettini, professore di Filologia classica all’Università di Siena, è il dodicesimo appuntamento della serie.
    #fscstreaming #socialità

Комментарии • 11

  • @alessandracasti3008
    @alessandracasti3008 3 года назад +2

    Che meraviglia! Grazie per aver condiviso questa conferenza!

  • @danielabacino2987
    @danielabacino2987 7 месяцев назад +1

    Stupendo

  • @domeniconotarnicola1628
    @domeniconotarnicola1628 Год назад

    PROFESOR BETTINI sono consapevole della mia ignoranza e la sto ascoltando con attenzione GRAZIE!!!!👍👍👍👍

  • @WakanTuruk
    @WakanTuruk 5 лет назад +4

    Sempre interessante.

  • @giovannimalanchini1761
    @giovannimalanchini1761 2 года назад +1

    Grazie per il caricamento

  • @MrJapino
    @MrJapino 2 года назад +1

    Straordinario Bettini

  • @mirandaassandri2312
    @mirandaassandri2312 3 года назад +4

    Piú conosco le mie origini piú ne sono fiera .

  • @lucatanzini2921
    @lucatanzini2921 4 года назад +3

    Conferenza interessante anche se in certe parti non abbastanza profonda o perlomeno non sufficientemente relativizzata. Come si può direi che i Romani non avessero una propria cultura cosmogonica? Il fatto che siano giunti fino a noi solo alcune opere, alcuni scritti, ricopiati e rimaneggiati infinite volte nei secoli, non è certo una prova che non esistessero altre centinaia o migliaia di scritti di religione, cosmogonie, filosofia sulle questioni delle origini o di escatologia da parte della civiltà dei Romani. Per il resto una lectio bella e puntuale e ricca di riferimenti.

    • @gabriellaneri7143
      @gabriellaneri7143 3 года назад +3

      Non hanno elaborato una loro cosmogonia e teogonia, ma hanno preso le tradizioni greche e altro in proposito

    • @MrJapino
      @MrJapino Год назад

      Osservazione interessante. Beh la quantità di documentazione scritta di epoca romana è consistente. Ammettendo la scomparsa di tutte le fonti primarie sarebbero emersi anche solo indizi nelle copie medievali, nei commentari, nelle chiose etc