Giovanni Moruzzi: "Ostinatamente umano: declino e delirio comunicativo tra tecnica e mortalità".

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  • Опубликовано: 17 сен 2024
  • “Ostinatamente umano” - declino e delirio comunicativo tra tecnica e mortalità -relazione di Giovanni Moruzzi alla Summer School 2024.
    Scopo della relazione è indagare sul dialogo tra tecnica ed umano quando si percorrono i chiaroscuri della mortalità.
    La voce della tecnica, rigidamente coinvolta in un sicuro percorso, sembra straboccare delirio di onnipotenza e di onnipresenza quando saggia la caducità della condizione umana. Parimenti, in qualche modo, lo stesso delirio sembra appartenere all’essere umano quando prova a coniugare la propria ragione all’irragionevolezza del proprio finire.
    Mentre talvolta la tecnica medica assume le vesti del “Miles gloriosus”;
    l’essere umano coinvolto in indecifrabili passioni (Fedra innamorata di Ippolito), prova a irrigimentare norme che possano salvarlo, pur prendendo coscienza di un limite inaccettabile (Aiace vuole riscattare l’onta del delirio).
    La tecnica medica, sprezzante, rifugge alle passioni violente dell’umano, non ne costruisce una dimora di senso e l’annichilisce fino al suicidio (Ippolito- Fedra).
    L’uomo naufrago della sragione nella ragione (l’instillatrice Atena) finisce per assumersi la “colpa” di aver accolto il seducente piacere della tecnica come dogma (Aiace pensa di uccidere gli Achei), nonostante la restituzione svelante della propria reale condizione (Aiace comprende di aver ucciso solo buoi e montoni).
    Per noi tutti, il prendersi cura è un viaggio periglioso, necessita di un intelligente spirito di adattamento e di una profonda consapevolezza dei propri limiti, anche quando le giuste armi di cura e le giuste ragioni sembrano appartenerci, talvolta ci vengono ingiustamente sottratte (Aiace-Odisseo), ma questo non compromette la dimensione della cura, che supera la morale comune e ostinatamente sosta sull’unicità dell’effimero (Odisseo supera la disputa e convince per la giusta sepoltura di Aiace).

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