I carabinieri che non l'hanno aiutata avrebbero dovuto essere condannati come minimo per omissione di soccorso, aggravata dal fatto che sono proprio loro le persone preposte a dare quel tipo di soccorso. Ma siamo in Italia, quindi oltre a non fare correttamente il loro lavoro un po' "di default" (sicuramente ci sono ottimi poliziotti e carabinieri in giro, ma purtroppo non credo siano la maggioranza) non verranno nemmeno mai puniti.
Il problema è che quelli che fanno bene il loro lavoro non vengono certo tenuti al telefono: viene considerata un'incombenza in cui puoi mettere quelli che "farebbero danni altrove"... e ci scappa il morto
Io a questi carabinieri scriverei in fronte tutto in maiuscolo "SONO COMPLICE DI UN OMICIDIO". Che si vergognassero talmente tanto da non mettere più un piede fuori casa. Vergogna! Non siete umani, siete delle pietre!!
Io, quando ho avuto bisogno dei carabinieri, ho dovuto aspettare un'ora, quando c'era una pattuglia a 100 metri, ma non poteva intervenire perché doveva presenziare alla festa del paese.... conclusione, sia io che mio marito siamo finiti in ospedale...
Io ci ho messo 17 anni ad uscire da un matrimonio tossico. Lui non mi ha mai picchiata, ma mi ha sistematicamente sminuita e distrutta psicologicamente. Per fortuna ne sono uscita, anche grazie al mio compagno, che mi ha fatta ricredere sugli uomini. Grazie Silvia ❤️
Hai tutto il mio affetto❤Stessa tua situazione: no botte, ma gaslighting, manipolazione, insulti, controllo coercitivo...io ci ho messo 6 anni...e mi trovavo dall'altra parte del mondo (il mio ex è coreano)😮Dobbiamo essere orgogliose di noi stesse per essere sopravvissute al tutto❤
il bello è che Anna è stata anche fin troppo gentile con loro. Va bene che anch'io sono una persona paziente ma questi carabinieri li avrei presi a parole tutto il tempo. che rabbia
@@elenastarcaron9746 Solo una cosa mi ha un po' lasciato interdetto: il fatto che lei temesse di turbare o infastidire la propria famiglia a furia di tenerli all'erta riguardo il suo carnefice. Avrebbe dovuto sempre reagire a voce alta, a parer mio, esattamente come fece fieramente Antonella contro quel pescecane di Luca Delfino.
Mi piace la tua grinta nell'esprimere certi pareri, niente ipocrita politically correct del cavolo. Questa storia fa venire una rabbia assurda. Sei bravissima continua così!
Magari i magistrati che li scarcerano.i carabinieri sono incompetenti e fin li......vogliamo parlare della suocera che recupera il numero ogni qual volta?e chi gli e lo da?il poliziotto che scarica barili lasciamo perdere.incompetenti scansafatiche....w l italia.i carabinieri non serve a nulla chiamarli.vorrei sapere se questo carabiniere è stato indagato
Madonna quanto mi fanno incazzare le forze dell'ordine quando fanno così!!! Ma mica è un lavoro d'ufficio che tu non chiami e non ti dai da fare perché non hai voglia!!! La gente ci muore per queste cose!!!
@@OcchioCreepy ti giuro che io stavo per chiudere il video dalla rabbia mentre tu stavi riportando il contenuto delle telefonate, è veramente fuori dal mondo tutto questo
In un paese veramente civile sarebbero stati condannati come minimo per omissione di soccorso, e ovviamente buttati fuori dal loro corpo. P.s. purtroppo non è l'unica né la prima (né credo, purtroppo, l'ultima) storia del genere in cui le forze dell'ordine non intervengono affatto, nonostante le numerose denunce, e qualcuno muore o rimane compromesso a vita. Ma poi ti dicono "eh ma se lei non denuncia, signorina..." e si chiedono come mai le denunce sono così poche. Le vittime temono (con ragione) di non essere aiutate e di ricevere ritorsioni.
Ho i brividi... ho i brividi perché da metà video ho cominciato a pensare esattamente ciò che hai detto nella parte finale del video... ha continuato a frullarmi nella testa un pensiero: "e se dovesse succedere a me una cosa del genere, chi potrebbe mai proteggermi se le forze dell'ordine che avrebbero questo compito si comportano così?" Ho i brividi, davvero, mi si è accapponata la pelle... pensare alla paura in cui viveva tutti i giorni la povera Anna Rosa, paura di fare una passeggiata, di andare a far la spesa, di vivere liberamente la propria vita come dovrebbe essere normale fare... paura perché le forze dell'ordine che avrebbero dovuto permetterle di vivere quella vita, si sono girate più e più volte dall'altra parte... comunque quando è finito il video sono stata 10 minuti a fissare il muro pensando a tutte queste cose... poi ho girato lo sguardo verso il sacco da boxe comprato la settimana scorsa e ho pensato che è stato davvero un ottimo acquisto... ma questo forse è un pensiero ancora più triste, pensare di dover essere in grado di difendersi qualora qualcuno minacci la mia vita, perché non avrei speranza alcuna di uscirne viva in altro modo... mi ha messo una tristezza infinita questa storia 😔
Questa storia è veramente vergognosa, un paese civile dovrebbe tutelare i cittadini, TUTTI, proteggendoli e tutelandone la persona. Non perché la vittima sia una donna, ma perché sentirsi protetti e sicuri è un diritto di tutti ed i provvedimenti dovrebbero davvero essere effettivi ed efficaci. Un gran video Silvia, complimenti! E massima stima a te ed alla tua signorilità nel non divulgare la tua esperienza poco edificante. Ho molta stima della donna e della RUclipsr che sei e lo dico pubblicamente.
Anch'io non sono mai stata ascoltata ,ma quando mi disse che mi avrebbe uccisa insieme ai miei figli,feci l'unica cosa che potevo fare x iniziare, avevamo i fucili da caccia in casa ,ho preso le cartucce e le ho messe nel congelatore in cantina e una sera dopo l'ennesima lite lui prende un fucile lo monta ma potete immaginare la rabbia non trovando le cartucce,sono andata in caserma e ho fatto davvero la voce grossa ,l'indomani vennero a casa presero i fucili e dissero a lui di andare via ,dopo sono andata dell'ufficiale giudiziario che è venuto a casa, ho cambiato la serratura così che non poteva più entrare in casa ,x farla poco lunga ,sono riuscita ad ottenere la separazione e poi il divorzio anche se dopo più di 20 anni continua a fare strane richieste tramite il suo avvocato ,grazie x le storie che racconti e no non è facile allontanarsi da queste persone io ce l'ho fatta
Questa storia ti ha proprio strappato via con le pinze un po' di bella energia che hai, si vede alla fine e mi è dispiaciuto vederlo. Sei bravissima e ci darai ancora dentro, vai così che sei grande!
@@OcchioCreepy ciao cara a me i tuoi video mi appaiono a caso. Ma come faccio a trovarli tutti ? Nella playlist non ci sono . Ti volevo inoltre chiedere se racconti la storia di monica e costanza . Grazie 🥰🥰
Dovrei smetterla di guardare i tuoi video, ogni volta mi assale un senso di rabbia dolore ed impotenza pensando a quante persone potrebbero essere ancora vive e non lo sono più
Ciao Silvia, ti scrivo perchè questo video mi ha lasciato una serie di sensazioni molto forti a partire da un amaro in bocca che la metà basta; la vicenda che hai raccontato è talmente agghiacciante che non si può neanche immaginare l' inferno in cui ha vissuto questa donna; però, ti volevo ringraziare per averlo condiviso con noi, e se anche solo un' altra persona sente quell' amaro in bocca come me, allora l' inizio di un percorso verso una maggiore consapevolezza di chi abbiamo accanto, sta arrivando. Grazie davvero, continua così! Un abbraccio (safe! ) :D
@@giuliavittoria2090 infatti l'intento non era quello di sminuire la gravità di questo caso (o di altri simili). Invece mi dà da pensare che la cultura popolare da sempre si faccia beffe in ogni modo dei carabinieri per poi constatare che proprio nella vita reale molti (perché sarebbe ingiusto accusarli TUTTI) di loro sono davvero incompetenti e stupidi e scortesi, come ho avuto modo spesso di constatarlo in prima persona
@@giovanna1137 ne vuoi sapere una? È successa davvero, me lo ha raccontato mia madre che è nel settore e li conosce personalmente. Dei carabinieri avevano dimenticato la combinazione della loro cassaforte e per non farlo sapere ai superiori hanno chiamato uno scassinatore per aprirla. Ho detto tutto 🙄
Tra i carabinieri ci sono e ci sono stati grandi eroi, non so se tra i tamti luoghi comuni che sposate senza ragionare avete mai sentito parlare di Salvo D Acquisto e di Carlo Alberto Dalla Chiesa
Sei stata bravissima nell'esporre e analizzare questo caso con una sensibilita' sofferta come donna e come esperienza personale. Brava. Ti porto nel cuore e nella preghiera.
Ciao 🌈 Con molta fatica sono arrivato alla fine del video. Fino all'ultimo ho sperato in una diversa conclusione...mi vengono solo parolacce per l'ingiustizia che ha subito Annarosa...ma soprattutto provo uno schifo immenso per tutte le forze dell'ordine che avrebbero potuto aiutarla e non l'hanno fatto! Grazie Silvia per aver avuto la forza di raccontare questa tremenda vicenda ❤️
Io anni fa sono stata vittima di uno stalker che tra l'altro conoscevo bene, era un uomo sposato che si era fissato con me, non era pericoloso ma mi ha rotto le scatole al telefono per lungo tempo, all'epoca con un gettone telefonico potevi fare una chiamata infinita e lui andava in una cabina, mi chiamava e poi bloccava la forcella del telefono con un pezzettino di plastica, così che non si potesse chiudere la comunicazione, e così rimaneva isolato anche il telefono di una mia vicina con la quale ero in duplex. Anche io cambia il numero di telefono ma lui riuscì a ottenerlo da un'altra persona che pure sapeva cosa stava accadendo e io reputavo amica. Non ho mai corso pericolo di vita, Comunque i carabinieri quando andavo a denunciare queste molestie ancora un po' mi ridevano in faccia
Ho sempre meno parole. Ti ringrazio molto Silvia, perché ascoltare queste storie assurde spero mi aiuti a riconoscere situazioni simili se dovessi mai trovarmici. Pensare che Montescaglioso è il paese dove nacque mio padre mi mette i brividi. Ti ringrazio anche per aver condiviso la tua storia con noi (anche solo parzialmente).
Diverse di noi ci sono passate, in modi diversi, con risvolti diversi, ma posso mettere la mano sul fuoco che ascoltandoti, a tante persone sono passate davanti gli occhi scene di vita passata, e adesso ci chiediamo come potevamo anche solo pensare che la situazione si potesse sistemare, ma soprattutto che l'avremo potuta un giorno sopportare meglio... Chiunque può essere vittima di violenza, uomo o donna, così come chiunque può essere carnefice. Mi piacerebbe vedere più solidarietà tra uomini e donne, riconoscere tutte le difficoltà reali di entrambe le parti, e aprire una finestra di lavoro ugualitario per tutti. ahimè, non sono per questo ottimista
Sono un 23enne nato, cresciuto e fuggito dalla terra dimenticata da Dio dove è avvenuta questa tragedia. Quella terra, tanto unica quanto maledetta. Dove la gente tramanda l'egoismo. Dove regna l'omertà. In quella città regna il giudizio, regna la parola della massa. Se la gente ti chiama "merda" ,per tutti inizi a puzzare. È un paese per gente immobile e se non lo sei, ti spegni, come una candela. Matera è la protagonista di questa tragedia. Se il mondo non è un paese per vecchi, beh Matera è il paese nel quale nessuno merita di vivere. Ti ringrazio per aver riportato alla luce questo caso orribile, ti ringrazio perché hai messo in mostra il marcio, quello che respirano i cittadini di quel paese che si atteggia a città. Perché Matera è e rimarrà una città di merda ma coperta di brillanti. Guardarla è meraviglioso, ma viverci fa schifo.
...e non credo che sia l'unica città, in Italia, che ha le stesse caratteristiche, ma il fatto che un ragazzo fugga, mi da dolore. Il fatto che si salvi, mi solleva.
@@Janelaceywav non posso darti torto. Spero che tu abbia la mia stessa fortuna. Spero che anche tu possa decidere di andare dove vedi (almeno) un barlume di speranza.
Sono accompagnata con una persona che appartiene alle forze dell’ordine e spesso erroneamente mi convinco siano tutti come io vedo lui: pieni di dedizione, onestà, voglia di fare e senso del dovere. Penso invece che alcuni tra questi dovrebbero lasciar perdere, perchè come se non hai fede non ha senso farsi prete, se non hai senso del dovere, non entrare nelle forze dell’ordine.
Ovviamente non si può fare di tutta l'erba un fascio. Per fortuna ce ne sono molti altri che fanno il loro dovere con dedizione, con passione e anche empatia. Purtroppo però ce ne sono troppi che ancora vivono di pregiudizi e affrontano le cose con superficialità,facendo sentire la vittima a disagio ma soprattutto lasciandola SOLA e impaurita ad affrontare il proprio carnefice perché "deve fare la denuncia" oppure "lo dobbiamo beccare in flagranza di reato"
Signora calcoli il luogo Dov'è è avvenuto tutto questo, Ma seppur minimamente provavano a fare il loro lavoro Questi personaggi si troverebbero 3 metri sotto terra. Considerando anche che chi fa le leggi è più delinquente in un serial killer e di cosa stiamo parlando.
Mia moglie ha vissuto in gioventù una storia simile, è stata anche rapita ed essendo più furba di lui è riuscita a scappare e a denunciare...quello che mi ha fatto più pensare è che nessuno nemmeno i parenti le hanno creduto e ancora alcuni dicono che l'aveva fatto innamorare perché era molto maliziosa...io non sono molto credente ( nel senso di paradiso e inferno), ma spero che ci sia un un'inferno per gente come lui, certi uomini mi fanno vergognare d'essere uomo. Tu sei stata brava a raccontare la storia con molto tatto.
Ho avuto i brividi per tutto il video. Certe storie fanno quasi più paura dei serial killer. È inquietante davvero... Mi fa rabbia che le istituzioni prendano ancora sotto gamba delle situazioni simili!
Ciao Silvia, ho guardato il tuo video. Grazie per il tempo e l'energia che sempre dedichi al problema della violenza contro le donne e alla violenza domestica. Ancora, dopo anni, non riesco a capire cosa non va nella giustizia italiana. È una triste verità, le donne sono costrette a denunciare, denunciare, denunciare. Ma poi, non vengono adottate misure cautelari, si concedono i domiciliari, non si adottano provvedimenti restrittivi. Ci dovrebbe essere un sistema di sorveglianza nei confronti del soggetto da parte della polizia. La sorveglianza dovrebbe essere CONTINUA! Non è possibile che la vittima debba denunciare all'infinito e poi..si sa come va a finire. Nonostante il codice rosso e alcuni piccoli passi in avanti, pare che si faccia fatica a capire come queste cose possono precipitare da un momento all'altro.
Sono veramente senza parole, non è possibile che una donna, ma in generale una persona, vittima di una situazione del genere, non venga minimamente ascoltata dalla polizia, che dovrebbe essere un punto di riferimento a cui affidarsi in momenti di pericolo... Sono veramente stufa di tutto ciò, se fosse per me mi trasferirei all'istante su un altro pianeta pur di non vedere tutto questo, e di non vivere con la paura che cose simili possano accadere anche a me
Io ho dovuto chiamare due volte la polizia e una volta i carabinieri nella mia vita. Si sono rivelati utili come un cesso in cucina. Ora vivo negli USA, qui ho chiamato solo una volta per schiamazzi notturni e non solo sono arrivati dopo 3 minuti ma mi hanno anche richiamato per rassicurarmi che erano intervenuti e mi hanno pure ringraziato!
Per dire, io ieri sono stata minacciata che avrei preso delle coltellate... Per dire. Infatti non tornerò più a casa, ora basta. Tanto con lo sterco non puoi usare l'intelletto. O sei disposta a darle o a prenderle, non ho voglia di fare nessuna delle due. Però dico una cosa, se sei abituata a rapporti violenti, ad un contesto familiare malato, per te quello diventa familiare, ed essendo abituata/o a ciò si tenderà ad avere rapporti malati riproponendo il modello familiare. Per uscire dalla violenza è necessario fare un percorso su se stessi per imparare le dinamiche relazionali sane ed allontanarsi da quelle malate.
Silvia comprendo la tua rabbia e la condivido. Ci sono troppi modi di fare violenza e prego tutte le persone di non sottovalutare le violenze psicologiche perché anche noi che le subiamo, magari non abbiamo lividi addosso, ma abbiamo l’anima sfracellata...
Sono sicuro che se io ammazzassi un delinquente (forse anche salvando persone), mentre un altro uccide una donna innocente, io mi becco l'ergastolo, lui un paio di mesi. "Meno male che siamo in Italia".
Grazie per tutte le storie, la tua storia lo racconterai un giorno quando ti sentirai forte e libera, o lo tieni per te per sempre 😃.Un abbraccio virtuale grande 🥰😃💞💞💞💞Tvb🙏❤🌹
Vi ricordo che l'Italia è il paese con il maggior numero di operatori della sicurezza in Europa. Il problema di polizia e carabinieri è che questi organi sono diventati dei serbatoi elettorali e degli ammortizzatori sociali per il sud e il centro sud dell'Italia. Come noto se si tratta di zone dove l'istruzione non brilla e dove la responsabilità personale è un optional. Non parliamo poi della Giustizia. Non lo dico io ma lo dicono tutti i fatti di cronaca che sono molto imbarazzanti. Non parliamo poi di quando questo tipo di personale arriva al nord umiliando in modo drammatico. Il problema della violenza affettiva colpisce soprattutto le donne, ma anche gli uomini più raramente è un problema culturale che non solo la scuola può risolvere da sola, ma che necessita di una forma completamente diversa di stato. Lo stato deve rispondere del suo operato ai cittadini e non a se stesso. Questo paese deve avere la possibilità dei tribunali popolari il cui potere è superiore alla giustizia di stato, e di referendum indetti dai cittadini su qualsiasi argomento, anche sull'esistenza stessa dello stato. Oggi la costituzione lo impedisce e lo stato, a sua difesa, ci consente solo referendum su problemi marginali. Non esiste il femminicidio, esiste solo lo stato inefficiente perchè ingovernabile.
Povera Annarosa: Nonostante sono passati tanti anni per noi materani e come fosse accaduto ieri ❤🌹 BRAVISSIMA Silvia: Hai spiegato tutto in maniera eccellente, è andata proprio così.
Ti abbraccio forte, Silvia. Hai ragione. Abbiamo diritto ad uscire con un uomo per noi sbagliato ed abbiamo diritto a tornare a casa tutte intere (idem un uomo nei confronti di una donna, due donne e due uomini). Abbiamo tutti diritto di sbagliare in amore senza rimetterci la pelle, per crescere e maturare. L'omicidio non può mai essere giustificato. Mai
Cara Silvia concordo con te su tutto... io nn mi fido delle forze dell’ordine e ti spiego il perché: il 2003 è stato un anno terribile per me perché ho deciso di separarmi da un uomo ubriacone e violento con me e cn nostro figlio. Lui l’ha presa malissimo e tra insulti, percosse, pedinamenti e minacce di morte, regolarmente andavo a denunciare dai carabinieri. Una sera li chiamai perché diceva che mi voleva ammazzare e loro mi risposero che nn avevano nessuna pattuglia da mandarmi. Perciò ho caricato in macchina una valigia, ho preso mio figlio e sono stata 15 giorni ospite da mia sorella che vive a 300 km da me. Quando sn tornata a casa immediatamente ho sporto denuncia ai carabinieri per quello che era accaduto. Ero disperata e piangevo... avevo paura, alla fine il giovane carabiniere sai cosa mi disse? Che ero stressata e che sarei dovuta uscire con lui una sera per divertirci insieme... ecco ... io nn avevo nemmeno la forza per rispondere. Mi alzai e me ne andai... faccio ancora fatica a raccontarlo perché ha dell’incredibile... lo so... ma è la verità! Sono passati tanti anni ma io continuo a nn fidarmi... vivo sola... ma se un altro uomo si permette di toccarmi o minacciarmi ti giuro questa volta lo ammazzo. E nn mi vergogno a dirlo! Nn uso pseudonimi... qui c’è nome e cognome. Complimenti per te perché sei veramente brava in quello che fai e soprattutto hai un cuore grande, si sente dall’empatia che traspare in te.❤️
Like messo. Il video lo guardo dopo. Tanto so che il mio like lo avrai per forza. Quanto mi piace il tuo modo di raccontare i fatti! Sei appassionata, ma sempre educatissima! Grazie 😊
Non solo sei estremamente brava a raccontare queste terribili storie, ma ti faccio i complimenti anche per le riflessioni che fai con chiarezza e parresia che condivido pienamente. Brava.
Per cosa fare? passeresti dalla parte del torto (facendo diventare il carnefice vittima), molto meglio uno spray urticante (o un taser), quello si dovrebbero averlo tutte le donne nella borsa
Sti cazzi..io ho girato per un po' con un coltello negli anfibi, meglio al gabbio che morta per mano di un ex violento e persecutore...il mio per fortuna capi' l'antifona, chi doveva vigilare o aiutare assenti ingiustificati
@@michelleontherocksdrummer Fallo pure così finisci in galera magari 30 anni, ma non è quello il grave, il grave e che dovrai pagare (se non tu i tuoi genitori) milioni e milioni di euro di danni, perchè ricorda in queti casi non paghi solo tu ma anche gli altri, dopo il danno la beffa.
@@yota71 successe anni fa ,era una galera comunque girare non sentendosi mai sicura o rilassata con il persecutore onnipresente, ho scelto di essere pronta a tutto e non rassegnarmi ,anche a distanza di anni riflettendoci avrei preferito rimanere viva a costo di un'estrema difesa
@@michelleontherocksdrummer Ti capisco perfettamente, io avrei agito nello stesso modo probabilmente, ma sarebbe stato il modo sbagliato, comunque ti ammiro sei stata coraggiosa :)
Però se la vittima avesse reagito per legittima difesa la colpa sarebbe comunque ricaduta su di lei… Sono stanca di vedere e sentire storie dove si colpevolizza chi in realtà sta subendo… Molte donne non denunciano proprio perché hanno in testa queste parole “non mi crederanno, non faranno nulla o mi diranno che me la sono cercata…perché subire anche questa umiliazione da chi dovrebbe proteggermi?” Voglio sperare con tutta me stessa che casi come questo diventino sempre più rari, rarissimi…quindi grazie Silvia per parlarne e metterli alla luce portando a galla la realtà dei fatti…grazie per ricordare le vittime e grazie per esprimere il tuo pensiero… Solo parlandone si può creare consapevolezza, perché certe cose esistono non in paesi sottosviluppati ma esattamente in Italia…ANCHE in Italia succedono e sfortunatamente troppo spesso, quindi grazie ancora per il bel lavoro che fai!
in inglese tutto questo paradigma di comportamenti si chiama "cycle of abuse", è utile per cercare di capire se si sta frequentando una persona che potrebbe poi avere certi comportamenti
@@olitrek7572 ho provato a non usare Wikipedia perché mi sembra tradotta male dall'inglese, questo sembra abbastanza affidabile (anche non saprei garantirti al 100%): donnasicura.org/approfondimenti/il-ciclo-della-violenza/
Una delle cose che la mia mamma mi diceva già da quando ero bambina : "Se lui ti mette le mani addosso, scappa subito. Non credergli se ti dice che non lo farà mai più".
Purtroppo questa è l'ennesima storia in cui il colpevole non è solo il carnefice, ma anche la giustizia che, puntualmente, toppa in maniera clamorosa. Provo una rabbia infinita, ma esiste una si queste storie che finisce bene? Se esiste la potresti raccontare?
Fa tanta rabbia anche a me e questa storia mi ha lasciato davvero con un'infinita amarezza. Tuttavia noto che molti continuano ad accusare la giustizia. Essa è come lo stato: entità astratte create da esseri umani, entità teoricamente perfette, ma applicate sempre dagli esseri umani, fra i quali si possono trovare bravissime persone, persone ineccepibili, coraggiose ma anche persone indifferenti come quei carabinieri che non hanno minimamente preso le richieste di Anna Rosa sul serio. E sempre perché la giustizia viene applicata dagli esseri umana, a volte quando gli fa comodo, dubito che questi carabinieri verranno puniti. Ma su questo spero di sbagliarmi
i classici comportamenti manipolatorî dei violenti: cercare di far sentire in colpa la vittima ("guarda cosa mi hai fatto fare! Sei tu che mi fai arrabbiare"), svalutarla ("torna dalla tua famiglia con la coda tra le gambe!"), comportamenti volti a crearti il vuoto intorno (il costante controllo degli spostamenti, il voler sapere con chi sei)... è tutto così terribile...
@@creepy9944 E' quello che penso esattamente anch'io. Vergognarsi non vuol dire essere forti, a casa mia. Antonella Multari, a differenza sua, fu feroce nei confronti di Luca Delfino: il destino fu lo stesso, ma lei almeno fece il possibile per affrontarlo. Ma si ritorna sempre lì: sono state le forze dell'ordine a sbagliare al primo posto. Un po' come a scuola che se vieni trattato male dai compagni e lo dici ai professori, invece di intervenire, fanno le ciole come si dice dalle mie parti.
Sono stata vittima di narcisista patologico, me la sono ancora cavata, ma secondo certi commenti anche io me la sono cercata...ora il mio ex è al suo terzo matrimonio, dopo tante convivenze... Mi domando che fine farà la sua nuova moglie, visto la mia esperienza... Ogni sciocchezza, quando stava con me, diventava un litigio e un modo per poter fare violenza verbale e fisica, gaslight... Credo che a volte per fermare queste persone (uomini o donne che siano) ci sia solo un modo, se non ci pensa la legge, ossia l'autodifesa
queste storie mi turbano tantissimo... tra l'altro proprio ieri è stata uccisa una ragazza che conoscevo di vista, dall'ex compagno della madre che durante una lite ha puntato la pistola alla madre e lei è morta facendole da scudo per proteggerla... non riesco a pensare ad altro oggi... a lei... e a sua madre che ha perso la figlia così e ai sensi di colpa che sicuramente avrà... anche se la colpa è solo di colui che ha sparato e che dopo essersi reso conto di ciò che aveva fatto ha puntato l'arma anche contro se stesso...
@@OcchioCreepy anche a me, queste cose non dovrebbero mai succedere! comunque grazie per questi approfondimenti... chissà che anche il tuo parlarne non aiuti a smuovere qualcosa perché i provvedimenti vengano presi davvero, le ultime storie raccontate parlano di vittime che potevano essere evitare se solo le forze dell'ordine avessero fatto il loro lavoro e questo oltre al dispiacere per le vittime porta rabbia e paura, paura che se dovessimo trovarci in quella situazione non avremmo il supporto necessario!
Mi sono incazzata di brutto.. soprattutto ascoltando le chiamate durante l'omicidio!! Ma poi un caso del genere, un tentato omicidio cosi violento... Tutte le forze del ordine (cosi come tutti i compaesani) dovrebbero sapere subito chi sono e che faccia hanno, cosi come sapere a memoria dove vivono e conoscere anche le oersone vicine come genitori e figli...
Il tuo coinvolgimento emotivo mi fa sentire più vicina ai casi che ci presenti e ti percepisco come Donna che saprebbe lottare per il bene di se stessa e per le/gli altre/i. 👏👏👏
io ti stimo tanto, mi ricordo che i primi video di true crime erano corti e ci mettevi poco del tuo, invece una cosa che mi fa tanto piacere è che stai dando anche la tua opinione e i video stanno diventando anche per un certo senso educativi; grazie davvero spero che tu continui così, dando anche sempre la tua opinione❤️
Ciao Silvia, con tutto il rispetto che ho per le forze dell' ordine, credo proprio che alcuni di loro sono proprio braccia rubate all' agricoltura, insomma, dovrebbero andare a zappare la terra. Anni addietro ho chiamato i Carabinieri dicendo che avevo dei ladri all' interno del mio giardino... sono arrivati 40 minuti dopo. La distanza tra casa mia e la loro caserma è di circa 6 km (esagerando). Infatti mio marito li ha accolti gridandogli dietro " Alla buon ora, a quest' ora mia moglie era stata abusata ed eravamo tutti e tre stati sgozzati!!!" Tutti e tre perchè c'era nostro figli di 6/7 anni. Quindi anch' io ho avuto una brutta esperienza con loro, ripeto, fortunatamente non tutti sono così. Credo fortemente che non sia tutta colpa della forza dell' ordine, sono le leggi ad essere sbagliate. E' inutile denunciare per poi non essere protetti. Si dovrebbe verificare e mettere le persone che denunciano sotto protezione in strutture apposite. Trovo in oltre inutile tutte queste pubblicità contro il femminicidio. Non perchè sia giusto ovviamente, semplicemente perchè chi è violento lo è e basta, non gli importa sentirsi dire che non si deve fare, che è una brutta cosa. L' uomo o donna violento/a non cambia solo perchè in televisione, in internet, su facebook o su instagram gli viene detto che non è una cosa bella da fare. Diciamocelo, chi è violento ne dice ne pensa "...Hanno detto che non si deve fare quindi non lo faccio più..." Infatti non mi sembra che le cose siano o stiano migliorando, si dovrebbe cambiare sistema, trovare un altro modo per fermare tutto questo male. Bisogna rieducarli e farli seguire da qualcuno per aiutarli, ma anche per capire quanto siano pericolosi. Detto ciò, ti faccio i complimenti (un pò scontati), dicendoti che mi divertono le parole usate per non "emozionare" RUclips perche nel mezzo di tutto questo male ogni tanto mi strappa un sorriso. Credo che abitiamo più o meno nella stessa zona quindi, un bacione vicina! 👋
Ciao Silvia, ho condiviso il tuo video con i miei genitori e con molte altre persone. Mentre vedevo il video ho pianto, mi sono arrabbiata... È terribile. Non ho parole. Ti ringrazio per rendere almeno un pochino di giustizia a certe donne che purtroppo non ne hanno avuta. Sono ancora molto scossa. Grazie anche per le tue parole a fine video, dai forza a molte donne.
Ma io mi chiedo un uomo tenta di ammazzare la sua compagna e riceve indulto, sconto di pena? Cioé io non capisco, è scontato (purtroppo) che un uomo violento arrivi ad ammazzare la propria compagna, facciamo qualcosa. Ho piena fiducia nella magistratura e giustizia italiana e mi auguro che queste cose non accadano più. Mi auguro che per una denuncia di violenza la giustizia intervenga il prima possibile in modo forte e deciso.
Grazie per questo video. Ascoltarlo mi ha sconvolta, soprattutto mi ha sconvolta il fatto che la povera Anna Rosa, così forte, poteva salvarsi. Comprendo il tuo sfogo finale. Davvero tanta amarezza.
Io vorrei credere nella legge ma in questi casi sono del parere che impugnare un forcone e infilzare a morte il persecutore sia la migliore delle soluzioni. Che schifo.
lo credo anche io... vita mea, morte tua....è giusto cosi in questi casi...30 anni non sono niente per certa gente, anzi io li torturerei come han fatto con le vittime...
Io e mia madre siamo state picchiate da un padre violento.Addirittura sentivo dire:gli uomini di una volta erano così.Mia madre non ha mai sporto denuncia.L'avrebbe uccisa.Comunque mi sono resa conto che la denuncia non serve a molto.Bisognerebbe essere tutelate dopo.Purtroppo è così.Mancano le strutture per accoglierci.Bisognerebbe investire in case famiglia.Ciao piccola.Spero che dove ti trovi tu possa finalmente essere serena.
Adoro 😍😍,cm capisco la amore malato, io ci sono passata, con una relazione malata e violenta da parte sua, ma per me era difficile staccarmi...poi pian piano ho capito perché qst uomini ti fanno sentire inutile una vera me..a, ti pilotano totalmente. Meno male è finita ora. Ciao Silvia un saluto
Ciao Silvia, ottimo video e riflessioni finali e iniziali da applauso, la mia stima per te è davvero salita alle stelle. La paura di non essere protette e di essere in balia di queste persone è tanta, ma soprattutto la cosa più amata da constatare è che in questi casi, sono proprio le forze dell’ordine a non fare il loro dovere, quel mestiere che secondo me deve essere una missione...
Grazie cara per la tua passione, la rabbia è tanta, e ho pianto alla fine, perché non sapevo come fosse andata a finire questa vicenda atroce ... Sei una grande, credimi, trasformare il tuo dolore e la tua rabbia in un servizio alla comunità merita ammirazione e ogni sostegno. ❤️
Non trovo parole per commentare tutto ciò perché è di una schifezza totale questo omicidio evitabilissimo. Ma si sa, in Italia se sei donna non vieni minimamente considerata
Non si può accettare tutto questo...ma che giustizia è!! E non è finito niente la storia si ripete sono passati otto mesi dal tuo video e ho perso il conto delle Donne uccise fino ad oggi....non c'è tutela poi se ti fai giustizia da solo ti danno l'ergastolo.Complimenti per come tratti tutte queste brutte storie e anzi sei troppo educata negli sfoghi finali❤️😘
Non riesco a commentare, scusa. Hai solo ragione. E mi dispiace per chi, come me e te, lo sa bene. Ah e ancora una volta grazie per il video e per il tuo lavoro ♥️
Immensa Silvia! Sono indescrivibili l'emozioni che trasmetti in tutti i tuoi video...tante ed intense da rivederli spesso più e più volte!...Vorrei strapparti un sorriso traendo spunto da una nota pubblicità di tanto tempo fa...."sei come la Panda....se non ci fossi dovremmo inventarti"!...Grazie di esistere Silvia!
Già dopo il video sul caso Delfino mi sono chiesta come sia possibile essere completamente abbandonati dalle forze dell'ordine, coloro che per dovere e vocazione DOVREBBERO difendere gli indifesi, ma dopo questo... quante di noi dovranno ancora morire?
Straziante storia che mi ha colpito profondamente, allibito dal comportamento di chi dovrebbe essere a difesa e tutela delle persone. Pienamente in accordo con te sul tuo sfogo.
Nn ho mai capito... Forse perché nn l'ho mai vissuta da vicino una storia come questa... Come è possibile che un fratello un cugino un padre o un amico... Nn prenda un martello e faccia fuori gente come questa... Dovesse capitarmi di vedere questi abusi... nn esiterei nemmeno un secondo... Lo prometto a me stesso...
Non ho parole x come hanno agito (o meglio non agito)le forze dell'ordine....povera povera donna,mi dà l'impressione di essere stata troppo buona... Poi così carina insieme a quel mostro dentro e anche fuori😢
Ciao Silvia. Complimenti per il tuo lavoro. Credo di aver provato tutte le emozioni possibili e immaginabili sentendoti raccontare questa storia. Nella mia testa ho un numero impressionante di "perché "? A cui nessuno potrà mai dare risposte. Questa storia è una delle più agghiaccianti che abbia mai sentito.
Solo una parola SCHIFO. Vorrei sapere nome e cognome di questi "appartenenti alle forze dell'ordine". Si dovrebbero solo vergognare per ciò che non hanno fatto!!
ho passato la prima metà del video a dire 'che uomo di merda' e la seconda metà 'ma sta gente il lavoro suo lo sa fare?' e come sempre, tu invece sei bravissima a raccontare questi fatti di cronaca
Ciao Silvietta bella, oggi è il mio compleanno!! Sono fuori con i miei e mio fratello ma appena torno a casa mi guardo subito il video! Festeggerò domani con gli amici al ristorante (siamo zona gialla da ieri) e dopo pranzo il mio bar ha riaperto😍 quindi festeggeremo lì! Sono felice di riprendere a lavorare, ma questa settimana si festeggia! Un bacio grande Silvietta a più tardi♥️
La prima legge sul femmicidio è del 2013 e la sua applicazione concreta risale a pochi anni fa. Purtroppo fino al 2013, e in alcuni casi ancora oggi, esisteva la triste quanto assurda idea che le denuncie esposte da donne, o uomini, ai propri compagni fossero qualcosa che andavano risolte in famiglia. Quindi non sono molto meravigliato dal comportamento degli agenti. Senza parlare che gli ordini restritivi, i decreti, sono troppo spesso cartastraccia anche oggi. Quindi per rispondere alla tua domanda no non esiste protezione. SI sta lavorando per metterci una pezza sia legislativamente, con un inasprimento delle misure, con il codice rosso, con la querela non revocabile, con l'assegnare questi casi ad agenti donna, con l'ingresso nelle procedure degli assistenti sociali e sociopsicologici per le donne. Insomma una serie di misure per evitare gli sbagli del passato ma ancora oggi penso che l'unica via per essere certi di non finire nel dimenticatoio e nel dramma delle denuncie che non portano a nulla e della lotta solitaria contro il carnefice, donna o uomo che sia, l'unica via è crearsi una rete sociale di protezione, quindi parlarne subito e sempre con i parenti e gli amici, e soprattutto affidarsi ad un legale o ad una associazione l'unici soggetti che hanno la possibilità di interagire direttamente con il pubblico ministero.
Mi sono ritrovata recentemente in una situazione simile, ho avuto la fortuna di trovare un rappresentante delle forze dell'ordine per bene che mi ha subito detto:"Signora, ha fatto bene a parlarne subito con più persone. Molto spesso queste situazioni si nascondo per vergogna, ma non c'è nulla di cui vergognarsi! Anzi!". Inoltre ammetto che essendo la situazione molto più blanda, mi sono sentita scema a chiedere aiuto ma ho anche pensato che se si aspetta che si faccia la frittata è la fine. Cominciamo dalle piccole cose, già dalla prima urlata i faccia, il primo pugno al muro, i primi messaggi dopo una rottura dove ti dicono di essere cambiati. Cominciamo dai primi segnali a dire "anche questa è violenza". Forse, pian piano, ci crederanno anche gli altri
@@jelsicafletcher hai fatto bene a raccontare la tua storia e non devi sentirti in imbarazzo. Come detto in queste situazione la cosa più importante e raccontare e crearsi una prima barriera che é nei parenti e amici. Anche prima delle istituzioni. Spero che tu ne sei uscita. Nessuna donna, o uomo, merita di vivere nella paura di queste situazioni.
@@giuseppetrepiccione7649 concordo appieno, nessuno (uomo o donna) dovrebbe vivere così. E spero che la società impari a prendere molto più sul serio le segnalazioni di ambo i generi. La mia situazione purtroppo è ancora in evoluzione, ma ti ringrazio molto per gli auguri
L'uomo di cui parli, non ha nulla di umano. Neppure nei confronti di sua figlia, che poteva morire di fame. Purtroppo la vittima è incappata in una legge obsoleta, e in un carabiniere, di cui, non so spiegarmi il modo di fare. Hai fatto bene a dire la tua!
Silvia, in ogni video diventi sempre più brava, hai un modo di raccontare i fatti che è chiaro e coinvolgente! Ti vedrei davvero bene in una trasmissione televisiva true crime tipo Quarto Grado, oppure quella dell Leosini 👏
In un universo parallelo immagino una Anna Rosa che riesce a farsi giustizia da sé (come il film con JLo) chissà se l'avrebbero trattata con la stessa indulgenza che hanno usato nei confronti di Paolo? Come sempre BRAVA SILVIA👏
Questo video mi dimostra ancora una volta quanto io faccia bene a provare stima nei tuoi confronti. Ti seguo sempre, ti ho sempre nelle cuffie, perché trovo sia bello quello che fai e ciò che porti sul canale. Sei una ragazza che ha sofferto tanto, per molte cose, ma nonostante tutto sai sorridere ed è incoraggiante vederti incazzata, oppure sensibile. Non posso fare altro se non comprenderti. E questo video è quello che più mi ha colpita, più dei fuori di melone che hanno fatto cose orribili, perché qui la cosa agghiacciante è l'incompetenza delle forze dell'ordine. L'insistenza di un bastardo che fino all'ultimo ho sperato potesse essere stato fermato, ma che alla fine ha raggiunto il suo scopo. Sentendo queste cose a volte ho davvero paura, ma anche tanta rabbia e penso a quanto a volte l'essere umano faccia schifo. Alla fine del video, durante il tuo sfogo, mi son venuti gli occhi lucidi. Anna Rosa ha avuto le palle, bisogna riconoscerle questo. Bisogna solo lodarla per aver reagito, e come lo hai fatto tu lo farei anche io. Non esiste in nessun universo, conosciuto o meno, che qualcuno riesca a schiacciare così un'altra persona sotto il naso di gente che dovrebbe solo fare il suo dannato lavoro. Seppure con il rischio, però, di essere attaccate o di non essere ascoltate, noi tutte (o tutti) dobbiamo farci sentire, E DI BRUTTO ANCHE.
non ho ancora concluso il video, ma che incubo deve aver vissuto questa donna per anni, mi vengono i brividi al solo pensiero, ma io mi chiedo, perchè non c'è mai aiuto già alla prima denuncia?
Perché la mentalità di molte persone è quella... Le prendi? Colpa tua, avrai stuzzicato, non si rovina una famiglia e altre idiozie ipocrite di questo tipo.
Ecco perché se avrò dei figli voglio che si sappiano difendere, e brutto da dire ma e neccessario in questo mondo avere una buona infarinatura in autodifesa.
@@francicaraassangelibero2096 più che svegliarlo è giusto che si sappiano difendere e che abbiano una guida in tal senso. Che li forma all'autodifesa senza che diventino aggressivi loro, e anche i genitori devono stare all'occhio.
E soprattutto se avra' figli non faccia come la vittima che li ha abbandonati per andare a convivere con un mostro...in questo caso mi fanno schifo sia il carnefice che la vittima.
@@massimilianoschiavi4857 quello ovvio prima di tutto vengono loro, ma bho io non ero in casa dei nonni a cui erano affidati per vedere come stavano, se i servizi hanno preso quella decisione io non sono nessuno per dire che stavano male.
Mamma mia, questi personaggi fanno più paura dei serial killer. Ho avuto un'ansia tremenda per tutto il racconto. Dio solo sa le pene infernali che ha passato questa poveretta e la sua famiglia, per colpa di quel figuro e di chi poteva fare qualcosa e non ha fatto il suo dovere.
Ciao Silvia, bel video come al solito, ormai è anche inutile sottolinearlo ogni volta. Però devo ammettere ,ogni volta che fai un discorso serio dimostri intelligenza, profondità ed equilibrio, quindi grande davvero, riesci sempre a farmi dire: Vedi che esistono ancora le persone serie, questo mi ridà un po di fiducia nel genere umano.
Voi ragazze date la vita, la crescete dentro... Solo per questo dovreste essere protette a forza 1000 da tutti... Attorno ricordate che ci sono uomini pronti a morire per farlo... Non arrendetevi mai non perdete fiducia in noi per coloro che non la meritano... Un abbraccio forte
Bravissima Silvia, non solo strettamente per la la narrazione ma per avere dato le tue opinioni in modo così sano. Mi ricordo di questo caso che era stato trattato anche ad amore criminale. Mi aveva colpito davvero.
Fermo restando che il fulcro del problema rimane 1)che i maschietti devono imparare a sentirsi dire di no e a tenere le mani in tasca; 2) che magistratura e polizia hanno grossi deficit ( anche il fatto che non sia stata portata subito in una casa famiglia protetta è vergognoso, spero che oggi le cose siano migliorate) e che bisognerebe introdurre la responsabilità civile dei magistrati 3) Che la politica ha responsabilità gravi ovvero certi tipi di reati come il tentato omicidio non possono assolutamente essere indultati solo per il problema del sovraffolamento. Io vorrei aggiungere anche un quarta ragione che chiama ancora in causa la politica, ovvero lo stato di minorità economica e socioculturale in cui a vario titolo la donna è relegata dalla società patriarcale (specie in certi contesti geografici e sociali). La politica ed il sistema sono doppiamente colpevoli e doppiamente maschilisti perché non forniscono gli strumenti culturali ed economici alla donna per affrancarsi anzitempo da certe situazioni e sentire che la propria realizzazione personale non debba necessariamente dipendere A QUALSIASI COSTO dalla vita coniugale, dal "sistemarsi". E' un retaggio della cultura patriarcale che deve finire e Anna Rosa che piaccia o no è vittima anche di questo. E non mi si fraintenda, NON DI SE STESSA! Non mi permetterei mai di dirlo! Quindi non mi si inserisca assolutamente nel novero dei trogloditi che dicono :"certo anche lei con la sua sindrome della crocerossina se l'è cercata." Posti dunque i punti cardine 1,2,3 la domanda fondamentale è: quali opportunità ha una donna del sud arretrato (non si offenda chi è del sud ma purtroppo in certe aree è così), senza un alto grado di istruzione, senza pari opportunità di guadagno nel mondo lavorativo, che non ha la possibilità di studiare, di fare qualche viaggio, di vedere un po' di mondo e allargare la propria prospettiva... Quali alternative ha una donna in quelle condizioni socioculturali di farsi una vita SENZA DOVER SCENDERE A COMPROMESSI CON NESSUNO? La risposta è che non ne ha. E che è un vento ritrovarsi sola e cadere preda dei propri bisogni materiali e affettivi che obnubilano la capacità di giudizio e abbassano la soglia di tolleranza rispetto alle angherie e ai soprusi subiti. Il grado di libertà della donna passa anche per queste questioni materiali e per questi diritti all'autodeterminazione personale e all'autosostentamento che sono negati dalla società patriarcale e dalla congiuntura economica. Anche questa secondo me è violenza. Sì! Anche l'assenza di alternative è violenza! Incluso quel retaggio culturale, sempre patriarcale, del dover dimostrare alla propria famiglia di mettere su famiglia casa, di sistemarsi, di riuscire a prendere e a tenersi un marito, ahimé, a tutti i costi. Tu stessa nel video sottolinei un certo senso di vergogna (per una ragazza moderna incomprensibile) che all'inizio della convivenza ha imposto ad Anna Rosa di tollerare l'intollerabile, per non dover dimostrare agli altri un'altra relazione fallita. Come se la realizzazione della persona, la propria immagine, la propria moralità dipendesse dallo stare insieme a un uomo (questa è la stortura di fondo). Ora, siccome nel caso di specie, parliamo da un lato di una donna adulta e dall'altro parliamo non di "un Hannibal Lector", di un fine manipolatore che ha abilmente nascosto la propria natura, bensì di un buzzurro villano, senza un lavoro fisso che l'ha trattata a pesci in faccia sin dall'inizio rivelandosi subito per quello che era, nonché di un cesso d'uomo, io chiedo: una Anna Rosa con un lavoro e la possibilità di pagarsi un affitto e bollette per lei ed i propri figli o meglio ancora il mutuo di una casa, una rosa con un'istruzione e qualche esperienza fuori dalla Basilicata alle spalle , non si sarebbe dileguata al primo caffè o al primo discorso a cazzo? Avere delle alternative è importante ed in molti contesti purtroppo la donna alternative al metter su famiglia e casa insieme a un uomo per dirsi realizzata non ne ha, né in certi luoghi la società le ha insegnato e dato il diritto di averne. Anche questa secondo me è oppressione. Anche questa forma mentis indotta dalla società patriarcale è violenza. Il problema della libertà della donna in questo caso è anche economico e materiale. A me nessuno lo leva dalla testa. E, sia chiaro, dico questo solo come corollario dei più importanti punti cardine 1 2 e 3 di cui sopra, ma quella della possibilità di emancipazione sociale è una componente che non va sottovalutata, perché il male, il violento di turno esisteranno sempre purtroppo e sta anche alla società, alla scuola, alla politica dare alla donna gli strumenti culturali intellettuali e materiali per evitarli, per quanto possibile. Dare la facoltà di non farsi piacere per forza un uomo cadendo in falsi innamoramenti o situazioni spiacevoli solo per dimostrare a sé stesse e ai propri cari di sistemarsi. Poi concordo che non è sempre così, che quando ci si innamora della persona sbagliata ci si innamora e non si fa marcia indietro facilmente o la si fa troppo tardi, neanche con il conto in banca, una laurea in ingegneria, studi all'estero ecc. Nessuna colpa a chi ama e cerca l'amore ed il bene. Tutto molto vero. Ma guardando all'evoluzione di questo specifico caso, vedo gravare su Anna Rosa anche un certo retaggio culturale e sociale di cui è inconsciamente e doppiamente vittima.
Con 6 mesi di ritardo desidero congratularmi per questa analisi: esatta, chiarissima, onesta e direi anche coraggiosa perché "scomoda" in certi passaggi. Dovrebbero leggerla tutti!
@@susannabearzi5953 da maschio ritengo che in molti casi se le donne avessero un sostegno materiale e delle alternative, romperebbero certe relazioni malate anzitempo... Non in tutti i casi, ma in molti... Io son parecchio marxista in questo senso... Le condizioni materiali hanno il loro ruolo nell'autodeterminazione, anche in quella sentimentale.
@@Magicocentro Dici giustissimo anche qui: "in molti casi anche se non sempre"... Infatti a volte vi sono donne (e forse anche uomini? Secondo me sì) molto brave e competenti nel loro lavoro, quindi con un entrata economica sufficiente, eppure molto in difficoltà quando si tratta di rapporti personali, spesso disastrosi... cioè a volte la razionalità che funziona bene nel lavoro e la sicurezza economica non sono sufficienti a dare la sicurezza e la stima di sé nella sfera emotiva ed affettiva...
Una storia assurda e incredibile! Condivido la tua rabbia! La tua voce spezzata alla fine del video poi è molto eloquente. Grazie come sempre, ma questa volta di più! ❤️
Come femmina devo essere libera di vestirmi come voglio, di andare dove voglio, di lavorare se lo desidero... Di lasciare una relazione che nn mi soddisfa! Di PARLARE e dire il personale pensiero senza essere menata... No non te la cerchi è che ci sono troppi stronzi a questo mondo che nn sanno rispettare la vita e le scelte altrui se non con la forza o (e) con la manipolazione! Fanc____o! Sei stata bravissima in questo servizio ma mi è salita una carogna gigantesca!!!
Ho visto ora questo video. Anche io ho avuto una relazione tossica ma mi è andata bene. Anche lui prima era buono e caro per poi mettermi le mani addosso ed era di una gelosia morbosa. Grazie a dio si è fermato quando l'ho minacciato di denunciarlo. La gente ignorante non può capire. Tu sei stata fantastica nel tuo commento finale. Sono pienamente d'accordo con te. Grande ❤️❤️❤️❤️❤️
Io penso che se avessi avuto tra le mani i carabinieri con cui questa povera donna ha avuto a che fare, davvero io non so che cosa gli farei. Allucinante.
I carabinieri che non l'hanno aiutata avrebbero dovuto essere condannati come minimo per omissione di soccorso, aggravata dal fatto che sono proprio loro le persone preposte a dare quel tipo di soccorso. Ma siamo in Italia, quindi oltre a non fare correttamente il loro lavoro un po' "di default" (sicuramente ci sono ottimi poliziotti e carabinieri in giro, ma purtroppo non credo siano la maggioranza) non verranno nemmeno mai puniti.
Il problema è che quelli che fanno bene il loro lavoro non vengono certo tenuti al telefono: viene considerata un'incombenza in cui puoi mettere quelli che "farebbero danni altrove"... e ci scappa il morto
Io a questi carabinieri scriverei in fronte tutto in maiuscolo "SONO COMPLICE DI UN OMICIDIO".
Che si vergognassero talmente tanto da non mettere più un piede fuori casa.
Vergogna! Non siete umani, siete delle pietre!!
@@saraasaro4414 #
Il carabiniere andava portato nella taverna del porco
Io, quando ho avuto bisogno dei carabinieri, ho dovuto aspettare un'ora, quando c'era una pattuglia a 100 metri, ma non poteva intervenire perché doveva presenziare alla festa del paese.... conclusione, sia io che mio marito siamo finiti in ospedale...
Io ci ho messo 17 anni ad uscire da un matrimonio tossico. Lui non mi ha mai picchiata, ma mi ha sistematicamente sminuita e distrutta psicologicamente. Per fortuna ne sono uscita, anche grazie al mio compagno, che mi ha fatta ricredere sugli uomini. Grazie Silvia ❤️
Io non mi sono mai sposata, ma la tua storia è molto simile alla mia.
Grazie a te 💛
I 9
Hai tutto il mio affetto❤Stessa tua situazione: no botte, ma gaslighting, manipolazione, insulti, controllo coercitivo...io ci ho messo 6 anni...e mi trovavo dall'altra parte del mondo (il mio ex è coreano)😮Dobbiamo essere orgogliose di noi stesse per essere sopravvissute al tutto❤
Come hai detto tu, se i poliziotti e i carabinieri avessero fatto il loro lavoro, Anna Rosa sarebbe ancora tra di noi e questo mi fa rabbia.
il bello è che Anna è stata anche fin troppo gentile con loro. Va bene che anch'io sono una persona paziente ma questi carabinieri li avrei presi a parole tutto il tempo. che rabbia
Anche a me . Se fa questo effetto a noi che siamo estranei alla vicenda non oso pensare cosa possa provocare nella madre di Annarosa...
@@alessandroborgonzoni8668 una rabbia e un dolore inimmaginabile 😔
@@elenastarcaron9746 Solo una cosa mi ha un po' lasciato interdetto: il fatto che lei temesse di turbare o infastidire la propria famiglia a furia di tenerli all'erta riguardo il suo carnefice. Avrebbe dovuto sempre reagire a voce alta, a parer mio, esattamente come fece fieramente Antonella contro quel pescecane di Luca Delfino.
@@Kain_Highwind_ sai perché aveva paura di disturbare perché dopo alcune telefonate è così che ti fanno sentire..inopportuna
Mi piace la tua grinta nell'esprimere certi pareri, niente ipocrita politically correct del cavolo. Questa storia fa venire una rabbia assurda. Sei bravissima continua così!
Ma questi Carabinieri, perché non sono tutti in galera insieme a Paolo?
Magari i magistrati che li scarcerano.i carabinieri sono incompetenti e fin li......vogliamo parlare della suocera che recupera il numero ogni qual volta?e chi gli e lo da?il poliziotto che scarica barili lasciamo perdere.incompetenti scansafatiche....w l italia.i carabinieri non serve a nulla chiamarli.vorrei sapere se questo carabiniere è stato indagato
si dovrebbe pagare anche quel carabiniere e pagarla molto salata
Concordo
🤦🏻♀️
I carabinieri ne fanno già abbastanza vai tu a farlo.
In questo caso secondo me la colpa è più delle autorità che dell'assassino. Praticamente gli è stato autorizzato di fare ciò che ha fatto.
Madonna quanto mi fanno incazzare le forze dell'ordine quando fanno così!!! Ma mica è un lavoro d'ufficio che tu non chiami e non ti dai da fare perché non hai voglia!!! La gente ci muore per queste cose!!!
Mi si è trasformato il sangue in veleno, ti giuro
momento sbrocco, ok, ma praticamente in tutti questi casi succede sempre così!!! E basta!
@@OcchioCreepy ti giuro che io stavo per chiudere il video dalla rabbia mentre tu stavi riportando il contenuto delle telefonate, è veramente fuori dal mondo tutto questo
Le telefonate!! Le ho ascoltare almeno 7 volte di fila perché non ci credevo, ti giuro!! Una rabbia immensa!
In un paese veramente civile sarebbero stati condannati come minimo per omissione di soccorso, e ovviamente buttati fuori dal loro corpo. P.s. purtroppo non è l'unica né la prima (né credo, purtroppo, l'ultima) storia del genere in cui le forze dell'ordine non intervengono affatto, nonostante le numerose denunce, e qualcuno muore o rimane compromesso a vita. Ma poi ti dicono "eh ma se lei non denuncia, signorina..." e si chiedono come mai le denunce sono così poche. Le vittime temono (con ragione) di non essere aiutate e di ricevere ritorsioni.
Ho i brividi... ho i brividi perché da metà video ho cominciato a pensare esattamente ciò che hai detto nella parte finale del video... ha continuato a frullarmi nella testa un pensiero: "e se dovesse succedere a me una cosa del genere, chi potrebbe mai proteggermi se le forze dell'ordine che avrebbero questo compito si comportano così?"
Ho i brividi, davvero, mi si è accapponata la pelle... pensare alla paura in cui viveva tutti i giorni la povera Anna Rosa, paura di fare una passeggiata, di andare a far la spesa, di vivere liberamente la propria vita come dovrebbe essere normale fare... paura perché le forze dell'ordine che avrebbero dovuto permetterle di vivere quella vita, si sono girate più e più volte dall'altra parte... comunque quando è finito il video sono stata 10 minuti a fissare il muro pensando a tutte queste cose... poi ho girato lo sguardo verso il sacco da boxe comprato la settimana scorsa e ho pensato che è stato davvero un ottimo acquisto... ma questo forse è un pensiero ancora più triste, pensare di dover essere in grado di difendersi qualora qualcuno minacci la mia vita, perché non avrei speranza alcuna di uscirne viva in altro modo... mi ha messo una tristezza infinita questa storia 😔
Vogliamo parlare della pena risibile che ha ricevuto questa bestia per tentato omicidio?
Questa storia è veramente vergognosa, un paese civile dovrebbe tutelare i cittadini, TUTTI, proteggendoli e tutelandone la persona. Non perché la vittima sia una donna, ma perché sentirsi protetti e sicuri è un diritto di tutti ed i provvedimenti dovrebbero davvero essere effettivi ed efficaci. Un gran video Silvia, complimenti! E massima stima a te ed alla tua signorilità nel non divulgare la tua esperienza poco edificante. Ho molta stima della donna e della RUclipsr che sei e lo dico pubblicamente.
Grazie mille Martina!!❤️❤️
@@OcchioCreepy No guarda, te lo meriti tutto 😘
Forse questo non è un paese così civile
Anch'io non sono mai stata ascoltata ,ma quando mi disse che mi avrebbe uccisa insieme ai miei figli,feci l'unica cosa che potevo fare x iniziare, avevamo i fucili da caccia in casa ,ho preso le cartucce e le ho messe nel congelatore in cantina e una sera dopo l'ennesima lite lui prende un fucile lo monta ma potete immaginare la rabbia non trovando le cartucce,sono andata in caserma e ho fatto davvero la voce grossa ,l'indomani vennero a casa presero i fucili e dissero a lui di andare via ,dopo sono andata dell'ufficiale giudiziario che è venuto a casa, ho cambiato la serratura così che non poteva più entrare in casa ,x farla poco lunga ,sono riuscita ad ottenere la separazione e poi il divorzio anche se dopo più di 20 anni continua a fare strane richieste tramite il suo avvocato ,grazie x le storie che racconti e no non è facile allontanarsi da queste persone io ce l'ho fatta
Questa storia ti ha proprio strappato via con le pinze un po' di bella energia che hai, si vede alla fine e mi è dispiaciuto vederlo. Sei bravissima e ci darai ancora dentro, vai così che sei grande!
hai tutta la mia stima per ciò che hai detto nell'introduzione al video, Silvia (già avevi la mia stima ma adesso ancora di più)
Grazie mille Andrea ❤️❤️❤️
Brava ragazza!! Lo posso dire potrei essere tua mamma ma ti seguo con piacere!!!
P
@@OcchioCreepy ciao cara a me i tuoi video mi appaiono a caso. Ma come faccio a trovarli tutti ? Nella playlist non ci sono . Ti volevo inoltre chiedere se racconti la storia di monica e costanza . Grazie 🥰🥰
Dovrei smetterla di guardare i tuoi video, ogni volta mi assale un senso di rabbia dolore ed impotenza pensando a quante persone potrebbero essere ancora vive e non lo sono più
Ciao Silvia, ti scrivo perchè questo video mi ha lasciato una serie di sensazioni molto forti a partire da un amaro in bocca che la metà basta; la vicenda che hai raccontato è talmente agghiacciante che non si può neanche immaginare l' inferno in cui ha vissuto questa donna; però, ti volevo ringraziare per averlo condiviso con noi, e se anche solo un' altra persona sente quell' amaro in bocca come me, allora l' inizio di un percorso verso una maggiore consapevolezza di chi abbiamo accanto, sta arrivando. Grazie davvero, continua così! Un abbraccio (safe! ) :D
Poi ci chiediamo perché nelle barzellette i carabinieri sono deficienti...
Quelle non sono barzellette ma cose vere
@@giuliavittoria2090 infatti l'intento non era quello di sminuire la gravità di questo caso (o di altri simili). Invece mi dà da pensare che la cultura popolare da sempre si faccia beffe in ogni modo dei carabinieri per poi constatare che proprio nella vita reale molti (perché sarebbe ingiusto accusarli TUTTI) di loro sono davvero incompetenti e stupidi e scortesi, come ho avuto modo spesso di constatarlo in prima persona
@@giovanna1137 ne vuoi sapere una? È successa davvero, me lo ha raccontato mia madre che è nel settore e li conosce personalmente. Dei carabinieri avevano dimenticato la combinazione della loro cassaforte e per non farlo sapere ai superiori hanno chiamato uno scassinatore per aprirla. Ho detto tutto 🙄
@@giovanna1137 no ci mancherebbe non intendevo dire che volevi sminuire la cosa.
Tra i carabinieri ci sono e ci sono stati grandi eroi, non so se tra i tamti luoghi comuni che sposate senza ragionare avete mai sentito parlare di Salvo D Acquisto e di Carlo Alberto Dalla Chiesa
Sei stata bravissima nell'esporre e analizzare questo caso con una sensibilita' sofferta come donna e come esperienza personale. Brava. Ti porto nel cuore e nella preghiera.
Ciao 🌈
Con molta fatica sono arrivato alla fine del video.
Fino all'ultimo ho sperato in una diversa conclusione...mi vengono solo parolacce per l'ingiustizia che ha subito Annarosa...ma soprattutto provo uno schifo immenso per tutte le forze dell'ordine che avrebbero potuto aiutarla e non l'hanno fatto!
Grazie Silvia per aver avuto la forza di raccontare questa tremenda vicenda ❤️
Io anni fa sono stata vittima di uno stalker che tra l'altro conoscevo bene, era un uomo sposato che si era fissato con me, non era pericoloso ma mi ha rotto le scatole al telefono per lungo tempo, all'epoca con un gettone telefonico potevi fare una chiamata infinita e lui andava in una cabina, mi chiamava e poi bloccava la forcella del telefono con un pezzettino di plastica, così che non si potesse chiudere la comunicazione, e così rimaneva isolato anche il telefono di una mia vicina con la quale ero in duplex. Anche io cambia il numero di telefono ma lui riuscì a ottenerlo da un'altra persona che pure sapeva cosa stava accadendo e io reputavo amica. Non ho mai corso pericolo di vita, Comunque i carabinieri quando andavo a denunciare queste molestie ancora un po' mi ridevano in faccia
Ho sempre meno parole. Ti ringrazio molto Silvia, perché ascoltare queste storie assurde spero mi aiuti a riconoscere situazioni simili se dovessi mai trovarmici. Pensare che Montescaglioso è il paese dove nacque mio padre mi mette i brividi.
Ti ringrazio anche per aver condiviso la tua storia con noi (anche solo parzialmente).
"Ogni giorno dobbiamo ricordarcelo"
Grazie Silvia, questa frase è davvero importante e spero che in molti ne possano fare tesoro❤
Diverse di noi ci sono passate, in modi diversi, con risvolti diversi, ma posso mettere la mano sul fuoco che ascoltandoti, a tante persone sono passate davanti gli occhi scene di vita passata, e adesso ci chiediamo come potevamo anche solo pensare che la situazione si potesse sistemare, ma soprattutto che l'avremo potuta un giorno sopportare meglio...
Chiunque può essere vittima di violenza, uomo o donna, così come chiunque può essere carnefice. Mi piacerebbe vedere più solidarietà tra uomini e donne, riconoscere tutte le difficoltà reali di entrambe le parti, e aprire una finestra di lavoro ugualitario per tutti. ahimè, non sono per questo ottimista
Sono un 23enne nato, cresciuto e fuggito dalla terra dimenticata da Dio dove è avvenuta questa tragedia.
Quella terra, tanto unica quanto maledetta.
Dove la gente tramanda l'egoismo.
Dove regna l'omertà.
In quella città regna il giudizio, regna la parola della massa.
Se la gente ti chiama "merda" ,per tutti inizi a puzzare.
È un paese per gente immobile e se non lo sei, ti spegni, come una candela.
Matera è la protagonista di questa tragedia.
Se il mondo non è un paese per vecchi, beh Matera è il paese nel quale nessuno merita di vivere.
Ti ringrazio per aver riportato alla luce questo caso orribile, ti ringrazio perché hai messo in mostra il marcio, quello che respirano i cittadini di quel paese che si atteggia a città.
Perché Matera è e rimarrà una città di merda ma coperta di brillanti.
Guardarla è meraviglioso, ma viverci fa schifo.
...e non credo che sia l'unica città, in Italia, che ha le stesse caratteristiche, ma il fatto che un ragazzo fugga, mi da dolore. Il fatto che si salvi, mi solleva.
Hai descritto anche la Puglia caro
@@Janelaceywav non posso darti torto.
Spero che tu abbia la mia stessa fortuna.
Spero che anche tu possa decidere di andare dove vedi (almeno) un barlume di speranza.
@@TheTotallynonsense la nostra fuga la vuole l'Italia.
La nostra salvezza dobbiamo guadagnarcela.
@@roccobruno978 ah ci sono già in un'altra nazione perciò si, son scappata anche io
Sono accompagnata con una persona che appartiene alle forze dell’ordine e spesso erroneamente mi convinco siano tutti come io vedo lui: pieni di dedizione, onestà, voglia di fare e senso del dovere. Penso invece che alcuni tra questi dovrebbero lasciar perdere, perchè come se non hai fede non ha senso farsi prete, se non hai senso del dovere, non entrare nelle forze dell’ordine.
Ovviamente non si può fare di tutta l'erba un fascio.
Per fortuna ce ne sono molti altri che fanno il loro dovere con dedizione, con passione e anche empatia.
Purtroppo però ce ne sono troppi che ancora vivono di pregiudizi e affrontano le cose con superficialità,facendo sentire la vittima a disagio ma soprattutto lasciandola SOLA e impaurita ad affrontare il proprio carnefice perché "deve fare la denuncia" oppure "lo dobbiamo beccare in flagranza di reato"
in parte sono anche le leggi che non permettono d'intervenire
Signora calcoli il luogo Dov'è è avvenuto tutto questo, Ma seppur minimamente provavano a fare il loro lavoro Questi personaggi si troverebbero 3 metri sotto terra. Considerando anche che chi fa le leggi è più delinquente in un serial killer e di cosa stiamo parlando.
@@gloriette89 leggi fatte da delinquenti Messi al parlamento da serial killer
È una delle storie che mi lascia più l'amaro in bocca, perché davvero è stata lasciata sola dalle istituzioni. Per due volte.
Mia moglie ha vissuto in gioventù una storia simile, è stata anche rapita ed essendo più furba di lui è riuscita a scappare e a denunciare...quello che mi ha fatto più pensare è che nessuno nemmeno i parenti le hanno creduto e ancora alcuni dicono che l'aveva fatto innamorare perché era molto maliziosa...io non sono molto credente ( nel senso di paradiso e inferno), ma spero che ci sia un un'inferno per gente come lui, certi uomini mi fanno vergognare d'essere uomo. Tu sei stata brava a raccontare la storia con molto tatto.
Ho avuto i brividi per tutto il video. Certe storie fanno quasi più paura dei serial killer. È inquietante davvero... Mi fa rabbia che le istituzioni prendano ancora sotto gamba delle situazioni simili!
Ciao Silvia, ho guardato il tuo video. Grazie per il tempo e l'energia che sempre dedichi al problema della violenza contro le donne e alla violenza domestica. Ancora, dopo anni, non riesco a capire cosa non va nella giustizia italiana. È una triste verità, le donne sono costrette a denunciare, denunciare, denunciare. Ma poi, non vengono adottate misure cautelari, si concedono i domiciliari, non si adottano provvedimenti restrittivi. Ci dovrebbe essere un sistema di sorveglianza nei confronti del soggetto da parte della polizia. La sorveglianza dovrebbe essere CONTINUA! Non è possibile che la vittima debba denunciare all'infinito e poi..si sa come va a finire. Nonostante il codice rosso e alcuni piccoli passi in avanti, pare che si faccia fatica a capire come queste cose possono precipitare da un momento all'altro.
Sono veramente senza parole, non è possibile che una donna, ma in generale una persona, vittima di una situazione del genere, non venga minimamente ascoltata dalla polizia, che dovrebbe essere un punto di riferimento a cui affidarsi in momenti di pericolo... Sono veramente stufa di tutto ciò, se fosse per me mi trasferirei all'istante su un altro pianeta pur di non vedere tutto questo, e di non vivere con la paura che cose simili possano accadere anche a me
Io ho dovuto chiamare due volte la polizia e una volta i carabinieri nella mia vita. Si sono rivelati utili come un cesso in cucina. Ora vivo negli USA, qui ho chiamato solo una volta per schiamazzi notturni e non solo sono arrivati dopo 3 minuti ma mi hanno anche richiamato per rassicurarmi che erano intervenuti e mi hanno pure ringraziato!
Per dire, io ieri sono stata minacciata che avrei preso delle coltellate... Per dire.
Infatti non tornerò più a casa, ora basta. Tanto con lo sterco non puoi usare l'intelletto.
O sei disposta a darle o a prenderle, non ho voglia di fare nessuna delle due.
Però dico una cosa, se sei abituata a rapporti violenti, ad un contesto familiare malato, per te quello diventa familiare, ed essendo abituata/o a ciò si tenderà ad avere rapporti malati riproponendo il modello familiare.
Per uscire dalla violenza è necessario fare un percorso su se stessi per imparare le dinamiche relazionali sane ed allontanarsi da quelle malate.
❤️
mi spiace davvero che tu stia cosi
Hai denunciato???
Come stai adesso?
❤
Silvia comprendo la tua rabbia e la condivido. Ci sono troppi modi di fare violenza e prego tutte le persone di non sottovalutare le violenze psicologiche perché anche noi che le subiamo, magari non abbiamo lividi addosso, ma abbiamo l’anima sfracellata...
spero abbiano preso provvedimenti per le “forze dell’ordine”...
No
?
siamo in Italia, difficilmente pagano anche quando ammazzano in prima persona... dunque mi sembra improbabile che gli sia stato fatto alcunché
Sono sicuro che se io ammazzassi un delinquente (forse anche salvando persone), mentre un altro uccide una donna innocente, io mi becco l'ergastolo, lui un paio di mesi. "Meno male che siamo in Italia".
@@Kain_Highwind_ non ho capito... sei un poliziotto che si è risentito?
Grazie per tutte le storie, la tua storia lo racconterai un giorno quando ti sentirai forte e libera, o lo tieni per te per sempre 😃.Un abbraccio virtuale grande 🥰😃💞💞💞💞Tvb🙏❤🌹
Vi ricordo che l'Italia è il paese con il maggior numero di operatori della sicurezza in Europa. Il problema di polizia e carabinieri è che questi organi sono diventati dei serbatoi elettorali e degli ammortizzatori sociali per il sud e il centro sud dell'Italia. Come noto se si tratta di zone dove l'istruzione non brilla e dove la responsabilità personale è un optional. Non parliamo poi della Giustizia. Non lo dico io ma lo dicono tutti i fatti di cronaca che sono molto imbarazzanti. Non parliamo poi di quando questo tipo di personale arriva al nord umiliando in modo drammatico. Il problema della violenza affettiva colpisce soprattutto le donne, ma anche gli uomini più raramente è un problema culturale che non solo la scuola può risolvere da sola, ma che necessita di una forma completamente diversa di stato. Lo stato deve rispondere del suo operato ai cittadini e non a se stesso. Questo paese deve avere la possibilità dei tribunali popolari il cui potere è superiore alla giustizia di stato, e di referendum indetti dai cittadini su qualsiasi argomento, anche sull'esistenza stessa dello stato. Oggi la costituzione lo impedisce e lo stato, a sua difesa, ci consente solo referendum su problemi marginali. Non esiste il femminicidio, esiste solo lo stato inefficiente perchè ingovernabile.
Povera Annarosa: Nonostante sono passati tanti anni per noi materani e come fosse accaduto ieri ❤🌹
BRAVISSIMA Silvia: Hai spiegato tutto in maniera eccellente, è andata proprio così.
Grazie mille Marilena!❤️
Hai perfettamente ragione noi donne chi ci protegge...denunci e non ti ascoltano ...
Ti abbraccio forte, Silvia. Hai ragione. Abbiamo diritto ad uscire con un uomo per noi sbagliato ed abbiamo diritto a tornare a casa tutte intere (idem un uomo nei confronti di una donna, due donne e due uomini). Abbiamo tutti diritto di sbagliare in amore senza rimetterci la pelle, per crescere e maturare. L'omicidio non può mai essere giustificato. Mai
Grazie Silvia! Ottima ricostruzione. Una storia veramente triste, che fa arrabbiare e anche parecchio. Complimenti!
Cara Silvia concordo con te su tutto... io nn mi fido delle forze dell’ordine e ti spiego il perché: il 2003 è stato un anno terribile per me perché ho deciso di separarmi da un uomo ubriacone e violento con me e cn nostro figlio. Lui l’ha presa malissimo e tra insulti, percosse, pedinamenti e minacce di morte, regolarmente andavo a denunciare dai carabinieri. Una sera li chiamai perché diceva che mi voleva ammazzare e loro mi risposero che nn avevano nessuna pattuglia da mandarmi. Perciò ho caricato in macchina una valigia, ho preso mio figlio e sono stata 15 giorni ospite da mia sorella che vive a 300 km da me. Quando sn tornata a casa immediatamente ho sporto denuncia ai carabinieri per quello che era accaduto. Ero disperata e piangevo... avevo paura, alla fine il giovane carabiniere sai cosa mi disse? Che ero stressata e che sarei dovuta uscire con lui una sera per divertirci insieme... ecco ... io nn avevo nemmeno la forza per rispondere. Mi alzai e me ne andai... faccio ancora fatica a raccontarlo perché ha dell’incredibile... lo so... ma è la verità! Sono passati tanti anni ma io continuo a nn fidarmi... vivo sola... ma se un altro uomo si permette di toccarmi o minacciarmi ti giuro questa volta lo ammazzo. E nn mi vergogno a dirlo! Nn uso pseudonimi... qui c’è nome e cognome. Complimenti per te perché sei veramente brava in quello che fai e soprattutto hai un cuore grande, si sente dall’empatia che traspare in te.❤️
Like messo. Il video lo guardo dopo.
Tanto so che il mio like lo avrai per forza.
Quanto mi piace il tuo modo di raccontare i fatti! Sei appassionata, ma sempre educatissima!
Grazie 😊
Non solo sei estremamente brava a raccontare queste terribili storie, ma ti faccio i complimenti anche per le riflessioni che fai con chiarezza e parresia che condivido pienamente. Brava.
Chiediamoci perché molte donne vorrebbero la possibilità di avere un'arma nella borsa per difendersi...
Per cosa fare? passeresti dalla parte del torto (facendo diventare il carnefice vittima), molto meglio uno spray urticante (o un taser), quello si dovrebbero averlo tutte le donne nella borsa
Sti cazzi..io ho girato per un po' con un coltello negli anfibi, meglio al gabbio che morta per mano di un ex violento e persecutore...il mio per fortuna capi' l'antifona, chi doveva vigilare o aiutare assenti ingiustificati
@@michelleontherocksdrummer Fallo pure così finisci in galera magari 30 anni, ma non è quello il grave, il grave e che dovrai pagare (se non tu i tuoi genitori) milioni e milioni di euro di danni, perchè ricorda in queti casi non paghi solo tu ma anche gli altri, dopo il danno la beffa.
@@yota71 successe anni fa ,era una galera comunque girare non sentendosi mai sicura o rilassata con il persecutore onnipresente, ho scelto di essere pronta a tutto e non rassegnarmi ,anche a distanza di anni riflettendoci avrei preferito rimanere viva a costo di un'estrema difesa
@@michelleontherocksdrummer Ti capisco perfettamente, io avrei agito nello stesso modo probabilmente, ma sarebbe stato il modo sbagliato, comunque ti ammiro sei stata coraggiosa :)
Storie simili insegnano che a volte, purtroppo, si è costretti a farsi giustizia da sé...
Ho dedicato una mia canzone a questa donna. Quando ho sentito la sua storia sono rabbrividito. :(
La condividi?
Posso sentirla?
È una cosa lodevole. Complimenti.👍👏👏
@@madambi5767 ma grazie! Mi ha rattristato tanto la storia di questa donna all'epoca. 😥
Però se la vittima avesse reagito per legittima difesa la colpa sarebbe comunque ricaduta su di lei…
Sono stanca di vedere e sentire storie dove si colpevolizza chi in realtà sta subendo…
Molte donne non denunciano proprio perché hanno in testa queste parole “non mi crederanno, non faranno nulla o mi diranno che me la sono cercata…perché subire anche questa umiliazione da chi dovrebbe proteggermi?”
Voglio sperare con tutta me stessa che casi come questo diventino sempre più rari, rarissimi…quindi grazie Silvia per parlarne e metterli alla luce portando a galla la realtà dei fatti…grazie per ricordare le vittime e grazie per esprimere il tuo pensiero…
Solo parlandone si può creare consapevolezza, perché certe cose esistono non in paesi sottosviluppati ma esattamente in Italia…ANCHE in Italia succedono e sfortunatamente troppo spesso, quindi grazie ancora per il bel lavoro che fai!
in inglese tutto questo paradigma di comportamenti si chiama "cycle of abuse", è utile per cercare di capire se si sta frequentando una persona che potrebbe poi avere certi comportamenti
Silvia, Andrea se ci sn link utili in merito a questi comportamenti linkateli... Potrebbero servire a qualcuno ♥️
@@olitrek7572 certo, è uno dei motivi per cui l'ho scritto infatti! Per chi sa l'inglese: www.gov.mb.ca/msw/fvpp/cycle.html
Grazie!!! Ci vorrebbe in italiano ma cmq grazie 🙂🙂🙂🙂!
@@olitrek7572 ho provato a non usare Wikipedia perché mi sembra tradotta male dall'inglese, questo sembra abbastanza affidabile (anche non saprei garantirti al 100%): donnasicura.org/approfondimenti/il-ciclo-della-violenza/
Grazie Andrea! ♥️
Una delle cose che la mia mamma mi diceva già da quando ero bambina : "Se lui ti mette le mani addosso, scappa subito. Non credergli se ti dice che non lo farà mai più".
Purtroppo questa è l'ennesima storia in cui il colpevole non è solo il carnefice, ma anche la giustizia che, puntualmente, toppa in maniera clamorosa. Provo una rabbia infinita, ma esiste una si queste storie che finisce bene? Se esiste la potresti raccontare?
Il modo in cui si sono comportate la autorità mi ha fatta gelare il sangue.. Davvero.
La storia di Francesca Riza ha un lieto fine
Fa tanta rabbia anche a me e questa storia mi ha lasciato davvero con un'infinita amarezza. Tuttavia noto che molti continuano ad accusare la giustizia. Essa è come lo stato: entità astratte create da esseri umani, entità teoricamente perfette, ma applicate sempre dagli esseri umani, fra i quali si possono trovare bravissime persone, persone ineccepibili, coraggiose ma anche persone indifferenti come quei carabinieri che non hanno minimamente preso le richieste di Anna Rosa sul serio. E sempre perché la giustizia viene applicata dagli esseri umana, a volte quando gli fa comodo, dubito che questi carabinieri verranno puniti. Ma su questo spero di sbagliarmi
Che mostro questo Paolo ...storie terribili ,grazie per farcele conoscere perché non vanno dimenticate queste povere donne...
i classici comportamenti manipolatorî dei violenti: cercare di far sentire in colpa la vittima ("guarda cosa mi hai fatto fare! Sei tu che mi fai arrabbiare"), svalutarla ("torna dalla tua famiglia con la coda tra le gambe!"), comportamenti volti a crearti il vuoto intorno (il costante controllo degli spostamenti, il voler sapere con chi sei)... è tutto così terribile...
Infatti la vergogna è la rovina di certe persone (non i manipolatori ovviamente 😤)
E pensare che ha lasciato i suoi figli x lui..che schifo tutti quanti.
@@creepy9944 E' quello che penso esattamente anch'io. Vergognarsi non vuol dire essere forti, a casa mia. Antonella Multari, a differenza sua, fu feroce nei confronti di Luca Delfino: il destino fu lo stesso, ma lei almeno fece il possibile per affrontarlo.
Ma si ritorna sempre lì: sono state le forze dell'ordine a sbagliare al primo posto. Un po' come a scuola che se vieni trattato male dai compagni e lo dici ai professori, invece di intervenire, fanno le ciole come si dice dalle mie parti.
@@Kain_Highwind_ capisco fa conto che a me ci sono voluti 7 anni per capire che ero bullizato sua da professori e studenti!
Vero
Sono stata vittima di narcisista patologico, me la sono ancora cavata, ma secondo certi commenti anche io me la sono cercata...ora il mio ex è al suo terzo matrimonio, dopo tante convivenze... Mi domando che fine farà la sua nuova moglie, visto la mia esperienza... Ogni sciocchezza, quando stava con me, diventava un litigio e un modo per poter fare violenza verbale e fisica, gaslight... Credo che a volte per fermare queste persone (uomini o donne che siano) ci sia solo un modo, se non ci pensa la legge, ossia l'autodifesa
queste storie mi turbano tantissimo... tra l'altro proprio ieri è stata uccisa una ragazza che conoscevo di vista, dall'ex compagno della madre che durante una lite ha puntato la pistola alla madre e lei è morta facendole da scudo per proteggerla... non riesco a pensare ad altro oggi... a lei... e a sua madre che ha perso la figlia così e ai sensi di colpa che sicuramente avrà... anche se la colpa è solo di colui che ha sparato e che dopo essersi reso conto di ciò che aveva fatto ha puntato l'arma anche contro se stesso...
Mio Dio!! Quanto mi dispiace!!
@@OcchioCreepy anche a me, queste cose non dovrebbero mai succedere! comunque grazie per questi approfondimenti... chissà che anche il tuo parlarne non aiuti a smuovere qualcosa perché i provvedimenti vengano presi davvero, le ultime storie raccontate parlano di vittime che potevano essere evitare se solo le forze dell'ordine avessero fatto il loro lavoro e questo oltre al dispiacere per le vittime porta rabbia e paura, paura che se dovessimo trovarci in quella situazione non avremmo il supporto necessario!
Io già la conoscevo la storia di Annarosa, diciamo che lei aveva denunciato molte volte Paolo, purtroppo lo Stato non aveva saputo proteggerla
Wow almeno c'è qualcuno che la pensa come me! hai la mia totale stima su questo, non avrei immaginato che tirassi fuori un pezzo della tua storia.
Mi sono incazzata di brutto.. soprattutto ascoltando le chiamate durante l'omicidio!!
Ma poi un caso del genere, un tentato omicidio cosi violento... Tutte le forze del ordine (cosi come tutti i compaesani) dovrebbero sapere subito chi sono e che faccia hanno, cosi come sapere a memoria dove vivono e conoscere anche le oersone vicine come genitori e figli...
Grazie Silvia che mi fai compagnia mentre faccio l'albero di Natale🌲
Che bello!!!!!
Il tuo coinvolgimento emotivo mi fa sentire più vicina ai casi che ci presenti e ti percepisco come Donna che saprebbe lottare per il bene di se stessa e per le/gli altre/i. 👏👏👏
io ti stimo tanto, mi ricordo che i primi video di true crime erano corti e ci mettevi poco del tuo, invece una cosa che mi fa tanto piacere è che stai dando anche la tua opinione e i video stanno diventando anche per un certo senso educativi; grazie davvero spero che tu continui così, dando anche sempre la tua opinione❤️
Ciao Silvia, con tutto il rispetto che ho per le forze dell' ordine, credo proprio che alcuni di loro sono proprio braccia rubate all' agricoltura, insomma, dovrebbero andare a zappare la terra.
Anni addietro ho chiamato i Carabinieri dicendo che avevo dei ladri all' interno del mio giardino... sono arrivati 40 minuti dopo. La distanza tra casa mia e la loro caserma è di circa 6 km (esagerando). Infatti mio marito li ha accolti gridandogli dietro " Alla buon ora, a quest' ora mia moglie era stata abusata ed eravamo tutti e tre stati sgozzati!!!" Tutti e tre perchè c'era nostro figli di 6/7 anni. Quindi anch' io ho avuto una brutta esperienza con loro, ripeto, fortunatamente non tutti sono così.
Credo fortemente che non sia tutta colpa della forza dell' ordine, sono le leggi ad essere sbagliate. E' inutile denunciare per poi non essere protetti. Si dovrebbe verificare e mettere le persone che denunciano sotto protezione in strutture apposite. Trovo in oltre inutile tutte queste pubblicità contro il femminicidio. Non perchè sia giusto ovviamente, semplicemente perchè chi è violento lo è e basta, non gli importa sentirsi dire che non si deve fare, che è una brutta cosa. L' uomo o donna violento/a non cambia solo perchè in televisione, in internet, su facebook o su instagram gli viene detto che non è una cosa bella da fare.
Diciamocelo, chi è violento ne dice ne pensa "...Hanno detto che non si deve fare quindi non lo faccio più..."
Infatti non mi sembra che le cose siano o stiano migliorando, si dovrebbe cambiare sistema, trovare un altro modo per fermare tutto questo male.
Bisogna rieducarli e farli seguire da qualcuno per aiutarli, ma anche per capire quanto siano pericolosi.
Detto ciò, ti faccio i complimenti (un pò scontati), dicendoti che mi divertono le parole usate per non "emozionare" RUclips perche nel mezzo di tutto questo male ogni tanto mi strappa un sorriso. Credo che abitiamo più o meno nella stessa zona quindi, un bacione vicina! 👋
grazie Silvia per ricordare che le donne vanno sempre rispettate.. come tutti gli esseri viventi
Ciao Silvia, ho condiviso il tuo video con i miei genitori e con molte altre persone. Mentre vedevo il video ho pianto, mi sono arrabbiata... È terribile. Non ho parole. Ti ringrazio per rendere almeno un pochino di giustizia a certe donne che purtroppo non ne hanno avuta. Sono ancora molto scossa. Grazie anche per le tue parole a fine video, dai forza a molte donne.
Ma io mi chiedo un uomo tenta di ammazzare la sua compagna e riceve indulto, sconto di pena? Cioé io non capisco, è scontato (purtroppo) che un uomo violento arrivi ad ammazzare la propria compagna, facciamo qualcosa.
Ho piena fiducia nella magistratura e giustizia italiana e mi auguro che queste cose non accadano più.
Mi auguro che per una denuncia di violenza la giustizia intervenga il prima possibile in modo forte e deciso.
Grazie per questo video. Ascoltarlo mi ha sconvolta, soprattutto mi ha sconvolta il fatto che la povera Anna Rosa, così forte, poteva salvarsi. Comprendo il tuo sfogo finale. Davvero tanta amarezza.
Io vorrei credere nella legge ma in questi casi sono del parere che impugnare un forcone e infilzare a morte il persecutore sia la migliore delle soluzioni.
Che schifo.
lo credo anche io... vita mea, morte tua....è giusto cosi in questi casi...30 anni non sono niente per certa gente, anzi io li torturerei come han fatto con le vittime...
Io e mia madre siamo state picchiate da un padre violento.Addirittura sentivo dire:gli uomini di una volta erano così.Mia madre non ha mai sporto denuncia.L'avrebbe uccisa.Comunque mi sono resa conto che la denuncia non serve a molto.Bisognerebbe essere tutelate dopo.Purtroppo è così.Mancano le strutture per accoglierci.Bisognerebbe investire in case famiglia.Ciao piccola.Spero che dove ti trovi tu possa finalmente essere serena.
Adoro 😍😍,cm capisco la amore malato, io ci sono passata, con una relazione malata e violenta da parte sua, ma per me era difficile staccarmi...poi pian piano ho capito perché qst uomini ti fanno sentire inutile una vera me..a, ti pilotano totalmente.
Meno male è finita ora. Ciao Silvia un saluto
Ciao Silvia, ottimo video e riflessioni finali e iniziali da applauso, la mia stima per te è davvero salita alle stelle.
La paura di non essere protette e di essere in balia di queste persone è tanta, ma soprattutto la cosa più amata da constatare è che in questi casi, sono proprio le forze dell’ordine a non fare il loro dovere, quel mestiere che secondo me deve essere una missione...
No rega, mi sono messo a piangere verso la fine.
Grazie cara per la tua passione, la rabbia è tanta, e ho pianto alla fine, perché non sapevo come fosse andata a finire questa vicenda atroce ... Sei una grande, credimi, trasformare il tuo dolore e la tua rabbia in un servizio alla comunità merita ammirazione e ogni sostegno. ❤️
Non trovo parole per commentare tutto ciò perché è di una schifezza totale questo omicidio evitabilissimo.
Ma si sa, in Italia se sei donna non vieni minimamente considerata
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Non si può accettare tutto questo...ma che giustizia è!! E non è finito niente la storia si ripete sono passati otto mesi dal tuo video e ho perso il conto delle Donne uccise fino ad oggi....non c'è tutela poi se ti fai giustizia da solo ti danno l'ergastolo.Complimenti per come tratti tutte queste brutte storie e anzi sei troppo educata negli sfoghi finali❤️😘
Non riesco a commentare, scusa. Hai solo ragione. E mi dispiace per chi, come me e te, lo sa bene. Ah e ancora una volta grazie per il video e per il tuo lavoro ♥️
Immensa Silvia! Sono indescrivibili l'emozioni che trasmetti in tutti i tuoi video...tante ed intense da rivederli spesso più e più volte!...Vorrei strapparti un sorriso traendo spunto da una nota pubblicità di tanto tempo fa...."sei come la Panda....se non ci fossi dovremmo inventarti"!...Grazie di esistere Silvia!
Già dopo il video sul caso Delfino mi sono chiesta come sia possibile essere completamente abbandonati dalle forze dell'ordine, coloro che per dovere e vocazione DOVREBBERO difendere gli indifesi, ma dopo questo... quante di noi dovranno ancora morire?
In compenso durante la pandemia ti arrestavano se uscivi senza mascherina alle 11 di sera Per portare fuori il cane colto da un attacco di diarrea
Straziante storia che mi ha colpito profondamente, allibito dal comportamento di chi dovrebbe essere a difesa e tutela delle persone. Pienamente in accordo con te sul tuo sfogo.
Nn ho mai capito... Forse perché nn l'ho mai vissuta da vicino una storia come questa... Come è possibile che un fratello un cugino un padre o un amico... Nn prenda un martello e faccia fuori gente come questa... Dovesse capitarmi di vedere questi abusi... nn esiterei nemmeno un secondo... Lo prometto a me stesso...
Non ho parole x come hanno agito (o meglio non agito)le forze dell'ordine....povera povera donna,mi dà l'impressione di essere stata troppo buona... Poi così carina insieme a quel mostro dentro e anche fuori😢
Questa storia mi ha fatto arrabbiare da quando lho vista in tv...e durante questo video ancora peggio,giuro che mi viene da urlare.
Io l’ho premesso perché anche a me ha fatto tanto arrabbiare
Ciao Silvia. Complimenti per il tuo lavoro.
Credo di aver provato tutte le emozioni possibili e immaginabili sentendoti raccontare questa storia. Nella mia testa ho un numero impressionante di "perché "? A cui nessuno potrà mai dare risposte.
Questa storia è una delle più agghiaccianti che abbia mai sentito.
Solo una parola SCHIFO. Vorrei sapere nome e cognome di questi
"appartenenti alle forze dell'ordine". Si dovrebbero solo vergognare per ciò che non hanno fatto!!
ho passato la prima metà del video a dire 'che uomo di merda' e la seconda metà 'ma sta gente il lavoro suo lo sa fare?'
e come sempre, tu invece sei bravissima a raccontare questi fatti di cronaca
Ciao Silvietta bella, oggi è il mio compleanno!!
Sono fuori con i miei e mio fratello ma appena torno a casa mi guardo subito il video!
Festeggerò domani con gli amici al ristorante (siamo zona gialla da ieri) e dopo pranzo il mio bar ha riaperto😍 quindi festeggeremo lì!
Sono felice di riprendere a lavorare, ma questa settimana si festeggia!
Un bacio grande Silvietta a più tardi♥️
Buon compleanno Anna!!😘
È una storia davvero triste, ma tu sei bravissima in quello che fai, continua così, ti auguro tanti successi.
La prima legge sul femmicidio è del 2013 e la sua applicazione concreta risale a pochi anni fa. Purtroppo fino al 2013, e in alcuni casi ancora oggi, esisteva la triste quanto assurda idea che le denuncie esposte da donne, o uomini, ai propri compagni fossero qualcosa che andavano risolte in famiglia. Quindi non sono molto meravigliato dal comportamento degli agenti. Senza parlare che gli ordini restritivi, i decreti, sono troppo spesso cartastraccia anche oggi. Quindi per rispondere alla tua domanda no non esiste protezione. SI sta lavorando per metterci una pezza sia legislativamente, con un inasprimento delle misure, con il codice rosso, con la querela non revocabile, con l'assegnare questi casi ad agenti donna, con l'ingresso nelle procedure degli assistenti sociali e sociopsicologici per le donne. Insomma una serie di misure per evitare gli sbagli del passato ma ancora oggi penso che l'unica via per essere certi di non finire nel dimenticatoio e nel dramma delle denuncie che non portano a nulla e della lotta solitaria contro il carnefice, donna o uomo che sia, l'unica via è crearsi una rete sociale di protezione, quindi parlarne subito e sempre con i parenti e gli amici, e soprattutto affidarsi ad un legale o ad una associazione l'unici soggetti che hanno la possibilità di interagire direttamente con il pubblico ministero.
Mi sono ritrovata recentemente in una situazione simile, ho avuto la fortuna di trovare un rappresentante delle forze dell'ordine per bene che mi ha subito detto:"Signora, ha fatto bene a parlarne subito con più persone. Molto spesso queste situazioni si nascondo per vergogna, ma non c'è nulla di cui vergognarsi! Anzi!". Inoltre ammetto che essendo la situazione molto più blanda, mi sono sentita scema a chiedere aiuto ma ho anche pensato che se si aspetta che si faccia la frittata è la fine. Cominciamo dalle piccole cose, già dalla prima urlata i faccia, il primo pugno al muro, i primi messaggi dopo una rottura dove ti dicono di essere cambiati. Cominciamo dai primi segnali a dire "anche questa è violenza". Forse, pian piano, ci crederanno anche gli altri
@@jelsicafletcher hai fatto bene a raccontare la tua storia e non devi sentirti in imbarazzo. Come detto in queste situazione la cosa più importante e raccontare e crearsi una prima barriera che é nei parenti e amici. Anche prima delle istituzioni. Spero che tu ne sei uscita. Nessuna donna, o uomo, merita di vivere nella paura di queste situazioni.
@@giuseppetrepiccione7649 concordo appieno, nessuno (uomo o donna) dovrebbe vivere così. E spero che la società impari a prendere molto più sul serio le segnalazioni di ambo i generi. La mia situazione purtroppo è ancora in evoluzione, ma ti ringrazio molto per gli auguri
L'uomo di cui parli, non ha nulla di umano. Neppure nei confronti di sua figlia, che poteva morire di fame. Purtroppo la vittima è incappata in una legge obsoleta, e in un carabiniere, di cui, non so spiegarmi il modo di fare. Hai fatto bene a dire la tua!
Silvia, in ogni video diventi sempre più brava, hai un modo di raccontare i fatti che è chiaro e coinvolgente! Ti vedrei davvero bene in una trasmissione televisiva true crime tipo Quarto Grado, oppure quella dell Leosini 👏
Questa storia è un martirio... Davvero non ho parole.. Quanta sofferenza povera donna.
In un universo parallelo immagino una Anna Rosa che riesce a farsi giustizia da sé (come il film con JLo) chissà se l'avrebbero trattata con la stessa indulgenza che hanno usato nei confronti di Paolo?
Come sempre BRAVA SILVIA👏
Questo video mi dimostra ancora una volta quanto io faccia bene a provare stima nei tuoi confronti. Ti seguo sempre, ti ho sempre nelle cuffie, perché trovo sia bello quello che fai e ciò che porti sul canale. Sei una ragazza che ha sofferto tanto, per molte cose, ma nonostante tutto sai sorridere ed è incoraggiante vederti incazzata, oppure sensibile. Non posso fare altro se non comprenderti. E questo video è quello che più mi ha colpita, più dei fuori di melone che hanno fatto cose orribili, perché qui la cosa agghiacciante è l'incompetenza delle forze dell'ordine. L'insistenza di un bastardo che fino all'ultimo ho sperato potesse essere stato fermato, ma che alla fine ha raggiunto il suo scopo. Sentendo queste cose a volte ho davvero paura, ma anche tanta rabbia e penso a quanto a volte l'essere umano faccia schifo. Alla fine del video, durante il tuo sfogo, mi son venuti gli occhi lucidi.
Anna Rosa ha avuto le palle, bisogna riconoscerle questo. Bisogna solo lodarla per aver reagito, e come lo hai fatto tu lo farei anche io. Non esiste in nessun universo, conosciuto o meno, che qualcuno riesca a schiacciare così un'altra persona sotto il naso di gente che dovrebbe solo fare il suo dannato lavoro. Seppure con il rischio, però, di essere attaccate o di non essere ascoltate, noi tutte (o tutti) dobbiamo farci sentire, E DI BRUTTO ANCHE.
non ho ancora concluso il video, ma che incubo deve aver vissuto questa donna per anni, mi vengono i brividi al solo pensiero, ma io mi chiedo, perchè non c'è mai aiuto già alla prima denuncia?
Perché le leggi garantiscono i criminali bastardi
Perché la mentalità di molte persone è quella...
Le prendi? Colpa tua, avrai stuzzicato, non si rovina una famiglia e altre idiozie ipocrite di questo tipo.
@@_samy_sweet_94 no io intendo carabinieri ecc non la gente intorno
@@cristina-_- a volte NON TUTTI e NON SEMPRE anche alcuni di loro la pensano così 😔
Io invece mi chiedo: perchè 30anni di carcere e non una bella sediolina elettrica??!!
Non ho mai sentito questa storia. Sono incazzata nera.
Grazie per la tua classe Silvia.
Ecco perché se avrò dei figli voglio che si sappiano difendere, e brutto da dire ma e neccessario in questo mondo avere una buona infarinatura in autodifesa.
Vero, bisogna svegliarli questi figli sin da piccoli, specialmente le bambine, mandarli ad imparare l'auto difesa...
@@francicaraassangelibero2096 più che svegliarlo è giusto che si sappiano difendere e che abbiano una guida in tal senso. Che li forma all'autodifesa senza che diventino aggressivi loro, e anche i genitori devono stare all'occhio.
credo sia importante insegnare ai figli maschi il rispetto per le donne. la difesa personale deve essere una cosa in più.
E soprattutto se avra' figli non faccia come la vittima che li ha abbandonati per andare a convivere con un mostro...in questo caso mi fanno schifo sia il carnefice che la vittima.
@@massimilianoschiavi4857 quello ovvio prima di tutto vengono loro, ma bho io non ero in casa dei nonni a cui erano affidati per vedere come stavano, se i servizi hanno preso quella decisione io non sono nessuno per dire che stavano male.
Bravissima, mi hai coinvolto tantissimo. 👍
Mamma mia, questi personaggi fanno più paura dei serial killer. Ho avuto un'ansia tremenda per tutto il racconto. Dio solo sa le pene infernali che ha passato questa poveretta e la sua famiglia, per colpa di quel figuro e di chi poteva fare qualcosa e non ha fatto il suo dovere.
Ciao Silvia, bel video come al solito, ormai è anche inutile sottolinearlo ogni volta.
Però devo ammettere ,ogni volta che fai un discorso serio dimostri intelligenza, profondità ed equilibrio, quindi grande davvero, riesci sempre a farmi dire:
Vedi che esistono ancora le persone serie, questo mi ridà un po di fiducia nel genere umano.
Voi ragazze date la vita, la crescete dentro... Solo per questo dovreste essere protette a forza 1000 da tutti... Attorno ricordate che ci sono uomini pronti a morire per farlo... Non arrendetevi mai non perdete fiducia in noi per coloro che non la meritano... Un abbraccio forte
Bravissima Silvia, non solo strettamente per la la narrazione ma per avere dato le tue opinioni in modo così sano. Mi ricordo di questo caso che era stato trattato anche ad amore criminale. Mi aveva colpito davvero.
Fermo restando che il fulcro del problema rimane 1)che i maschietti devono imparare a sentirsi dire di no e a tenere le mani in tasca; 2) che magistratura e polizia hanno grossi deficit ( anche il fatto che non sia stata portata subito in una casa famiglia protetta è vergognoso, spero che oggi le cose siano migliorate) e che bisognerebe introdurre la responsabilità civile dei magistrati 3) Che la politica ha responsabilità gravi ovvero certi tipi di reati come il tentato omicidio non possono assolutamente essere indultati solo per il problema del sovraffolamento. Io vorrei aggiungere anche un quarta ragione che chiama ancora in causa la politica, ovvero lo stato di minorità economica e socioculturale in cui a vario titolo la donna è relegata dalla società patriarcale (specie in certi contesti geografici e sociali). La politica ed il sistema sono doppiamente colpevoli e doppiamente maschilisti perché non forniscono gli strumenti culturali ed economici alla donna per affrancarsi anzitempo da certe situazioni e sentire che la propria realizzazione personale non debba necessariamente dipendere A QUALSIASI COSTO dalla vita coniugale, dal "sistemarsi". E' un retaggio della cultura patriarcale che deve finire e Anna Rosa che piaccia o no è vittima anche di questo. E non mi si fraintenda, NON DI SE STESSA! Non mi permetterei mai di dirlo! Quindi non mi si inserisca assolutamente nel novero dei trogloditi che dicono :"certo anche lei con la sua sindrome della crocerossina se l'è cercata." Posti dunque i punti cardine 1,2,3 la domanda fondamentale è: quali opportunità ha una donna del sud arretrato (non si offenda chi è del sud ma purtroppo in certe aree è così), senza un alto grado di istruzione, senza pari opportunità di guadagno nel mondo lavorativo, che non ha la possibilità di studiare, di fare qualche viaggio, di vedere un po' di mondo e allargare la propria prospettiva... Quali alternative ha una donna in quelle condizioni socioculturali di farsi una vita SENZA DOVER SCENDERE A COMPROMESSI CON NESSUNO? La risposta è che non ne ha. E che è un vento ritrovarsi sola e cadere preda dei propri bisogni materiali e affettivi che obnubilano la capacità di giudizio e abbassano la soglia di tolleranza rispetto alle angherie e ai soprusi subiti. Il grado di libertà della donna passa anche per queste questioni materiali e per questi diritti all'autodeterminazione personale e all'autosostentamento che sono negati dalla società patriarcale e dalla congiuntura economica. Anche questa secondo me è violenza. Sì! Anche l'assenza di alternative è violenza! Incluso quel retaggio culturale, sempre patriarcale, del dover dimostrare alla propria famiglia di mettere su famiglia casa, di sistemarsi, di riuscire a prendere e a tenersi un marito, ahimé, a tutti i costi. Tu stessa nel video sottolinei un certo senso di vergogna (per una ragazza moderna incomprensibile) che all'inizio della convivenza ha imposto ad Anna Rosa di tollerare l'intollerabile, per non dover dimostrare agli altri un'altra relazione fallita. Come se la realizzazione della persona, la propria immagine, la propria moralità dipendesse dallo stare insieme a un uomo (questa è la stortura di fondo). Ora, siccome nel caso di specie, parliamo da un lato di una donna adulta e dall'altro parliamo non di "un Hannibal Lector", di un fine manipolatore che ha abilmente nascosto la propria natura, bensì di un buzzurro villano, senza un lavoro fisso che l'ha trattata a pesci in faccia sin dall'inizio rivelandosi subito per quello che era, nonché di un cesso d'uomo, io chiedo: una Anna Rosa con un lavoro e la possibilità di pagarsi un affitto e bollette per lei ed i propri figli o meglio ancora il mutuo di una casa, una rosa con un'istruzione e qualche esperienza fuori dalla Basilicata alle spalle , non si sarebbe dileguata al primo caffè o al primo discorso a cazzo? Avere delle alternative è importante ed in molti contesti purtroppo la donna alternative al metter su famiglia e casa insieme a un uomo per dirsi realizzata non ne ha, né in certi luoghi la società le ha insegnato e dato il diritto di averne. Anche questa secondo me è oppressione. Anche questa forma mentis indotta dalla società patriarcale è violenza. Il problema della libertà della donna in questo caso è anche economico e materiale. A me nessuno lo leva dalla testa. E, sia chiaro, dico questo solo come corollario dei più importanti punti cardine 1 2 e 3 di cui sopra, ma quella della possibilità di emancipazione sociale è una componente che non va sottovalutata, perché il male, il violento di turno esisteranno sempre purtroppo e sta anche alla società, alla scuola, alla politica dare alla donna gli strumenti culturali intellettuali e materiali per evitarli, per quanto possibile. Dare la facoltà di non farsi piacere per forza un uomo cadendo in falsi innamoramenti o situazioni spiacevoli solo per dimostrare a sé stesse e ai propri cari di sistemarsi. Poi concordo che non è sempre così, che quando ci si innamora della persona sbagliata ci si innamora e non si fa marcia indietro facilmente o la si fa troppo tardi, neanche con il conto in banca, una laurea in ingegneria, studi all'estero ecc. Nessuna colpa a chi ama e cerca l'amore ed il bene. Tutto molto vero. Ma guardando all'evoluzione di questo specifico caso, vedo gravare su Anna Rosa anche un certo retaggio culturale e sociale di cui è inconsciamente e doppiamente vittima.
Con 6 mesi di ritardo desidero congratularmi per questa analisi: esatta, chiarissima, onesta e direi anche coraggiosa perché "scomoda" in certi passaggi. Dovrebbero leggerla tutti!
@@susannabearzi5953 da maschio ritengo che in molti casi se le donne avessero un sostegno materiale e delle alternative, romperebbero certe relazioni malate anzitempo... Non in tutti i casi, ma in molti... Io son parecchio marxista in questo senso... Le condizioni materiali hanno il loro ruolo nell'autodeterminazione, anche in quella sentimentale.
@@Magicocentro Dici giustissimo anche qui: "in molti casi anche se non sempre"... Infatti a volte vi sono donne (e forse anche uomini? Secondo me sì) molto brave e competenti nel loro lavoro, quindi con un entrata economica sufficiente, eppure molto in difficoltà quando si tratta di rapporti personali, spesso disastrosi... cioè a volte la razionalità che funziona bene nel lavoro e la sicurezza economica non sono sufficienti a dare la sicurezza e la stima di sé nella sfera emotiva ed affettiva...
Una storia assurda e incredibile! Condivido la tua rabbia! La tua voce spezzata alla fine del video poi è molto eloquente.
Grazie come sempre, ma questa volta di più! ❤️
Come femmina devo essere libera di vestirmi come voglio, di andare dove voglio, di lavorare se lo desidero... Di lasciare una relazione che nn mi soddisfa! Di PARLARE e dire il personale pensiero senza essere menata... No non te la cerchi è che ci sono troppi stronzi a questo mondo che nn sanno rispettare la vita e le scelte altrui se non con la forza o (e) con la manipolazione! Fanc____o! Sei stata bravissima in questo servizio ma mi è salita una carogna gigantesca!!!
Ho visto ora questo video. Anche io ho avuto una relazione tossica ma mi è andata bene. Anche lui prima era buono e caro per poi mettermi le mani addosso ed era di una gelosia morbosa. Grazie a dio si è fermato quando l'ho minacciato di denunciarlo. La gente ignorante non può capire. Tu sei stata fantastica nel tuo commento finale. Sono pienamente d'accordo con te. Grande
❤️❤️❤️❤️❤️
Che Dio ci salvi... noi donne è meglio che sappiamo che se qualcuno si mette in testa di farci del male, alla fine ci riesce punto.
Io penso che se avessi avuto tra le mani i carabinieri con cui questa povera donna ha avuto a che fare, davvero io non so che cosa gli farei. Allucinante.