Compagnia Teatro Nudo 'La leggerezza del Trio Lescano' - Galleria fotografica
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- Опубликовано: 18 сен 2024
- La leggerezza del TRIO LESCANO'
Concerto Teatrale
a cura di Compagnia Teatro Nudo
Foto di Raffele Coco
Voci Lidia Treccani Sara Cianfriglia Simona Fasano
Clarinetto Edmondo Romano
Chitarra Luca Falomi
Violino Roberto Piga
Voce fuori campo Aldo Ottobrino
Arrangiamenti Edmondo Romano
Costumi Claudia Chiodi
Consulenza storica Gabriele Eschenazi
Regia Compagnia Teatro Nudo
Le tre grazie ebree del microfono fascista che Marinetti chiamava iperbolicamente le sorelle che realizzarono il mistero della trinità celeste; e alle quali il regime fascista concesse la cittadinanza italiana, ma non l'immunità dalla persecuzione.
Questa è la vicenda bizzarra del Trio Lescano.
Ossia di Alessandra (Alexandrina Eveline), Giuditta (ludith) Caterinetta (Katharina Matje) Leschan all'anagrafe e Lescano per il resto del mondo: dive radiofoniche di livida bellezza avvolte nello swing, ungheresi di cittadinanza, olandesi di nascita ed ebree per trasmissione diretta.
Le quali evitarono la persecuzione razziale grazie ad un regio decreto di concessione della cittadinanza controfirmato dal Duce.
Nel 1935 le tre sorelle arrivano in Italia, dove incontrano Carlo Prato, figura mitica dell'Eiar.
Quando Prato incontra le ragazze le mette a lavorare sul canto armonizzato a tre: un modo di cantare modernissimo perché richiamava lo swing, musica all'avanguardia per l'epoca.
Nel '38 le Lescano sono già leggenda e guadagnano mille lire al giorno, al tempo in cui mille al mese sono una pallida speranza per l'italiano medio.
Resteranno in auge fino al 1942, ma essendo ebree, con la persecuzione nazista la loro immagine si incrina, anche se avranno fino all'ultimo sostenitori che tenteranno di proteggerle, per la loro fama e l'affetto che dedica loro il pubblico. Con una supplica infatti tentano di salvare la loro mamma, definendola "fondamentale appoggio per il loro lavoro, e guida per loro che sono così giovani". Una supplica che non basta: la loro mamma dovrà sfollare a Saint Vincent.
Nel 1943, già ostracizzate da tempo dall'Eiar ma ancora famosissime nei teatri d'Italia, dove girano con le compagnie migliori dell'epoca, vengono purtroppo arrestate in scena a Genova: non dalla polizia fascista, che probabilmente non aveva il coraggio di fare un gesto del genere su personaggi così popolari, ma dalla Gestapo. Si dice che l'arresto avvenne su delazione di un qualche trio concorrente, ma non è mai stato provato. Vengono liberate dopo un paio di mesi e poi, con l'intercessione di re Umberto riescono a raggiungere la madre a Saint Vincent.
Ci restano fino al 1946, a guerra finita e regime abbandonato. Ma nel 1946 il mondo è cambiato e loro, pur vittime, sono viste come immagini del fascismo.
In questo Concerto-Teatrale 3 donne di oggi racconteranno la storia del mitico trio di ieri, per riscoprire la necessità di ricordare la storia con i suoi "corsi e ricorsi"...
Il tutto accompagnato da un'orchestra di 3 elementi che ricerca una propria interpretazione del significato musicale dello swing...
COMPAGNIA TEATRO NUDO
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16123 Genova
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Direzione Musicale: Edmondo Romano 347 9020430
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