The 12th Room in G Minor "The 12th Room": III. Allegro molto - Calmo - Presto, come una danza
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- Опубликовано: 29 окт 2015
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The 12th Room in G Minor "The 12th Room": III. Allegro molto - Calmo - Presto, come una danza · Ezio Bosso
The 12th Room
℗ Incipit Records
Released on: 2015-10-30
Soloist: Ezio Bosso
Composer: Ezio Bosso
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Un uomo così nasce ogni 1000 anni o forse anche questi sono troppo pochi per mettere insieme tutte le qualità che aveva quest’uomo maestro maestro si ma non solo di musica e creatività ma di umanità vera e propria racchiusa in una sola definizione……..Anima Pura ……grazie di tutto Ezio anche se gli anni che ci hai regalato sono stati troppo pochi ❤❤❤
La musica è immensa. Maestro, ascolto e dimentico tutto il resto....
Volevo aggiungere un commento..ma credo che nn ci sia bisogno. La tua forza nell'affrontare la vita che è stata sempre contro di te mi da la forza nell'affrontare i problemi quotidiani..che sembrano enormi . esempio di vita .fratee
Stupendo. C'è ritmo sound melodia . Geniale. Grande meraviglioso maestro. Unforgettable....
❤un genio!
Bosso è il musicista.e direttore d'orchestra .di tutti i tempi.
difficile non starne rapiti, scappare, ritornare,sedersi, chiudere gli occhi, non per capire ma seguire, prima o dopo "annegar me dolce in questo mare"
Grazie Ezio per tutto ...
Letteralmente rapita da questa danza
Bravo come inserisce ogni strumento singolarmente. Per poter apprezzare la sua musicalità..... La inseriscie pianissimo.... Poi dando tanta energia caricando ai musicisti di dre il massimo.... Il ritmo continuo...... Che dire da brividi!!!!!!! Grazie per quello che sei riuscito a trasmettere la musica è vita per sempre!!!!!!!!
Grazie Maestro... RIP...
GRAZIE. Ti AMO
sublime
Un grande que dejó todo …gracias Enzo !
Troppo bello! sei grande!
RIP GRANDISSIMO ❤❤
GRANDEEEEE
Ma che meraviglia!!!!!!!!
Meraviglia!!!!!!
Musica e movimento armonico di onda in onda, un mare di note che danzano come alghe che salgono dal fondo verso l'alto, in cerca di luce. Frenetiche al suono incessante delle onde, che il piano traduce in moto ondoso che si sussegue fino a dileguarsi tra anfratti di note e mulinelli marini, per intrecciarsi con onde e correnti fino allo sfinimento, alla calma, al profondo dondolio di una melodia che si riaccende e diventa emozione con note altalenanti e ritmate quasi come quelle di un bolero e poi sferzanti come il vento che schiaffeggia l'onda donandole una forza cadenzata e sottomessa alla sua volontà ripetutamente, come un'ordine al quale si piega ed accetta... sfociando come un treno in partenza per la sua corsa verso nuovi luoghi, là dove le note non conoscono frontiere ma solo movimento e melodia fantasticamente irrefrenabile, quasi ad impazzire e bruciare i tasti e le corde del pianoforte... Quanta forza in questa composizione!! Bellissima!