Paolo Attivissimo: "Luna? Sì, ci siamo andati! (risposte ai dubbi sugli sbarchi lunari)"
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- Опубликовано: 7 фев 2025
- Siamo davvero andati sulla Luna? Certo che sì! Paolo Attivissimo esamina i dubbi più frequenti riguardanti le missioni Apollo che portarono l'uomo sulla Luna fra il 1969 e il 1972 e li chiarisce, smontando una per una le presunte prove presentate da chi afferma che si trattò invece di una colossale messinscena. Ma l'esplorazione delle tesi alternative offre anche uno spunto ad Attivissimo per raccontare nel suo libro l'epopea della corsa alla Luna, presentandone aspetti pressoché sconosciuti al grande pubblico, come il progetto lunare sovietico, i disastri sfiorati ma taciuti e le foto di Playboy portate di nascosto sulla Luna.
CICAP Fest 2019
Incontro con l’autore Paolo Attivissimo
Modera Paolo Cagnan
In collaborazione con il mattino
Video spettacolare che andrebbe trasmesso in tutte le scuole!
Voglio anche io la scheggettina di Luna!! 😍😁
Contatta qualche collezionista di meteoriti lunari. Anche io ne ho alcune 😍😍
Seguo Attivissimo da anni
Illuminante ...bisogna sempre usare il pensiero laterale
Grande Paolo!
È già.. X fortuna esiste il CICAP e attivissimo...
Ma cosa ci voleva spiegare solo le anomalie di questi complottisti ? Invece ci spieghi le difficoltà ridicolo .
Spiega la questione di luci e ombre e delle foto 😅😅
Però si va sulla stazione spaziale internazionale con le caffettiere dei russi, non degli americani....
Ma quella non è la Souyz è un modulo lunare sperimentale
Tanti criticano Attivissimo, ma io lo trovo semplicemente geniale
In ambito complottista è abbastanza comune screditare chi non la pensa come te, è più facile che discutere dei contenuti, soprattutto se si tratta di gente che parla di ciò che non conosce.
Paolo Attivissimo grazie di esistere , sei bravissimo in tutto
@SARO.DI CHIARA: sulla Luna concordo con lui, sul 911 ho dubbi da entrambi i lati sia debunker che complotto
Mamma mia che bella sala, dove è questo palazzo storico?
Al Bo di fronte al municipio di Padova, aula magna al primo piano.
Aula magna università di Padova
A tutt'oggi la computer grafica più' tecnologica che ci sia non è in grado di imitare la caduta della polvere lunare calpestata.... e dalle ruote dl ROVER ""
vallo a far capire a quelle teste di asini complottari
Meno male che il CICAP c'è.
Andati, non andati: io non ci sono andato, questo è sicuro come il fatto che non ci siano andati né Attivissimo e né chi mette in dubbio l'allunaggio. Se allunaggio c'è stato, c'è è stato per 2 persone nel 1969 e poi per altre 10 negli anni a seguire. Quindi non “l'uomo” in generale. Attenzione, è bene non coinvolgere tutti in una impresa che premia solo chi la preparata e vissuta. Inoltre: che importanza può avere il fatto di esserci andati o meno, organizzare congressi, lezioni plenarie, esserne esaltati ed entrare in stato estatico al solo pensiero di esserci o non esserci andati? Avessimo riportato la pace nel mondo intero, risolto il problema della fame, delle popolazioni povere, sarei il primo a esultare. Trovo quanto di più inutile queste discussioni sulla polvere, l'orma, la luce, l'audio, le stelle. Veramente, sono sconcertato da tanta perdita di tempo.
Forse non ha presente il significato e le "ricadute" tecnologiche del programma Apollo e prima ancora, Gemini e Mercury.
La corsa alla Luna fu una sfida tecnologica incredibile. Solo qualche numero: le missioni Apollo sono state il più grande incubatore di imprese e di innovazioni. Circa 25 miliardi di dollari spesi hanno portato allo sviluppo di 6.300 nuovi prodotti, tecnologie e soluzioni tecniche mai viste prima. E questo perché Apollo ha coinvolto 60mila scienziati e ingegneri, 400mila persone e 20mila aziende.
Se abbiamo uno smartphone in tasca lo dobbiamo a quella rivoluzione dell’elettronica e dei microcomputer innescata soprattutto dalle missioni spaziali: in pochi anni si è passati dalle valvole ai transistor e da questi ai circuiti integrati. A cavallo tra gli anni ’60 e ’70 astronauti e ingegneri della Nasa hanno smesso di usare il regolo per avvalersi delle calcolatrici elettroniche.
Informatica di massa, telecomunicazioni satellitari, digitalizzazione dei segnali derivano dall’impulso dato all’innovazione durante le missioni Apollo.
Si calcola che per ogni dollaro investito ne sono ricaduti a terra altri 7, in un gigantesco fall-out tecnologico.
E non parliamo solo di elettronica: probabilmente senza quelle tecnologie non avremmo nemmeno tecnologie mediche e diagnostiche come la TAC o ecografia... insomma saremmo "indietro" di almeno 30 anni.
Ci pensi la prima volta che con un esame medico a "qualcuno" viene salvata una vita o evitata un'operazione invasiva o ancora "banalmente" videochiama gratis un figlio che sta all'estero per lavoro/studio...negli anni '60 era fantascienza!
Ma certo, dobbiamo volerci bene punto e basta, cosa importa fare progresso tecnologico, cosa importa mandare il telescopio Webb su un punto di Lagrange.
La festa di Cetto La qualunque
Ma questo per carità è giusto, anzi giustissimo. Se si risolvesse la fame nel mondo esulterei ugualmente, ma è assai improbabile, purtroppo, che un’eventualità simile si verifichi. Più che altro è strano che un’ impresa spaziale come quella dell’Apollo 11 La lasci indifferente, ma è rispettabile anche questo. Questa conferenza tra l’altro è interessante perché tenutasi a Padova che era, se ricordo bene, una roccaforte dell’ aristotelismo. Il dibattito è sempre affascinante. Dimostrare, confutare non le considero perdite di tempo se fatte in questo modo. Altra cosa è la chiacchiera da bar: quella magari è meno interessante e più da “perditempo”.
Grazie a voi possiamo difenderci dalle fake news
Meglio di Niccolò Paganini