Luminara 2023, emozioni e tradizione nella notte più bella.

Поделиться
HTML-код
  • Опубликовано: 3 ноя 2024
  • La storia della Luminara La tradizione della “Luminara” di Pisa affonda le sue radici nel Medioevo, se si considera che il primo documento storico attestante la Luminara risale al 1337. In epoca moderna si fa risalire la ricorrenza alla festa cittadina voluta nel 1688 da Cosimo III de’ Medici per celebrare la collocazione in Duomo dell’antica urna contenente il corpo di Ranieri degli Scaccieri, primo santo laico, morto nel 1161. Da allora, ebbe inizio la triennale illuminazione di Pisa che, poi nell’Ottocento, prese l’antico nome di Luminara. La Luminara veniva proposta anche in occasione di altri avvenimenti particolarmente solenni o festosi, non necessariamente legati al culto del Patrono. Recentemente una edizione straordinaria è stata effettuata il 31 dicembre 1999 per festeggiare il nuovo Millennio. Abolita nel 1867, venne ripristinata nel 1937 in occasione della ripresa del Gioco del Ponte e sospesa durante la Seconda Guerra Mondiale. Pisa tornò ad allestire la Luminara per la festa di San Ranieri nel 1952 e la tradizione durò stavolta fino al 1966. Nel novembre di quell’anno, infatti, la violenza dell’alluvione provocò il crollo del ponte Solferino e di lunghi tratti del Lungarno. Si ebbe quindi una nuova interruzione della Luminara, che venne ripresa nel giugno 1969. Da allora, ogni anno la magia della notte pisana più bella dell’anno si era sempre ripetuta, fino alla interruzione del 2020 e 2021 a causa della pandemia, quando come atto simbolico vennero allestite le tradizionali biancherie soltanto sulle facciate di palazzo Gambacorti e palazzo Mosca, sedi del Comune.

Комментарии •