Chiesa di Olmeto e don Mario
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- Опубликовано: 18 сен 2024
- Olmeto è una frazione del comune di Marsciano, a mezza collina (287 m s.l.m.), che si affaccia sulla valle del torrente Genna, da cui partono le colline che segnano il confine con il territorio del comprensorio di Orvieto. Esso si trova a metà strada tra le frazioni di Cerqueto e San Valentino della Collina, deviando dalla statale 317 Marscianese. Il toponimo deriva semplicemente dalla presenza nelle vicinanze, in epoca storica, di una macchia di olmi.
Le prime notizie risalgono al 1377, quando gli abitanti del paese chiesero aiuto alla città di Perugia per finanziare la costruzione di un castello in quanto, trovandosi al confine tra il territorio di Marsciano e quello del Comune di Perugia, il borgo era spesso soggetto a scorribande e assalti. Il 25 Luglio dello stesso anno gli otto provibiri stabilirono che gli uomini della comunità di Villanova, come confinanti, concorressero alla spesa per questa edificazione. Dagli Annali Decumvirali, dunque, si può arguire che il castello di Olmeto era anche una roccaforte per gli abitanti di Villanova, una difesa per quella gente che, più inoltrata nel territorio della via di comunicazione, non si era molto estesa demograficamente; tanto è vero che mentre Olmeto aveva il privilegio di essere annoverata a "Castrum" cioè a castello, Villanova rimaneva soltanto al rango di "Villa".
Nel 1380, nel catasto perugino, Olmeto venne assegnato al contado di Porta San Pietro. Nel 1527 l'esercito della Lega saccheggiò il castello. Nel 1534 vi stanziarono alcuni dei 400 fanti inviati dal duca di Urbino per controbilanciare l'avvento dei ghibellini alla guida di Perugia.
L'ultima notizia degna di rilievo è del 1564, quando il Consiglio Generale concesse che gli uomini di Olmeto impiegassero nel risanamento delle mura castellane il sussidio di due anni ascendente a 36 fiorini, ed ordinò ch'essi stessi, senza mercede, vi impiegassero l'opera loro, e che concorressero alla spesa anche quei cittadini che ivi avevano i loro beni.
Oggi poco è rimasto di questo castello: non ci sono torri merlate o bastioni verdi di edera, ma si possono ancora notare le mura perimetrali che richiudevano le abitazioni dei dimorati. V'è ancora, vicino all'attuale Chiesa della Madonna delle Grazie, l'antico pozzo da cui prelevavano l'acqua per il fabbisogno giornaliero.
La chiesa principale è quella di Santa Maria Assunta. Nel piccolo campanile che la fiancheggia troviamo 3 piccole campane:
la maggiore è datata 1413 e porta incisa l'abbreviazione del noto epitaffio di Sant'Agata (Mentem Sancta ... ); la mezzana è del 1888, opera dei Giustiniani di Foligno; la più piccola, dalle dimensioni simili a quelle della precedente, risale al 1806.
Ad oggi il castello è rimasto in legno, per niente automatizzato.
Il Lunedì di Pasqua dell'anno 2016 sono state risuonate manualmente le antiche campane in occasione della festa di San Vincenzo. • Campane di Olmeto in f...
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Nella seconda parte del video abbiamo il piacere di intervistare il parroco Don Mario Pomara, il quale ci ha gentilmente ospitato nelle parrocchie di Castello delle Forme ( • Campane di Castello de... ), Olmeto e San Valentino ( • Campane di San Valenti... ) con la gentile collaborazione del giovane campanaro Luca.
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Altri campanili lungo la SR 317 Marscianese e limitrofi (da Perugia a Marsciano):
Castello delle Forme - • Campane di Castello de...
San Valentino della Collina - • Campane di San Valenti...
Papiano - • Video
Morcella - • Campane di Morcella (PG)
Bellissimo video! Complimenti :)
+Albes Bolo poi sembrano tre campane della stessa nota, lab4, lab4 e la4 calante. che accordo stranissimo.
queste campane mi pare siano abbandonate da anni, poi la campana del 1413 sembra di un fonditore ignoto. Quante campane marscianesi che riprenderai +ChristiansXXIX. sono ancora tantissimi i video delle frazioni di marsciano che farai, includendo ovviamente tutte le campane del comune di marsciano.
É un peccato che queste campane non suonino, ma sbaglio o sono sostituite da campane finte? Concertino interessante, la grande é veramente antica. Ma non si potrebbe mettere delle corde cosí in attesa di una eventuale elettrificazione del'impianto almeno qualche volta suonino?
+Fred Phos Purtroppo al momento no perché in fase di restauro del campanile hanno chiuso i fori per le corde. Inoltre le campane minori (eccetto la grossa) non riescono più a muoversi.
+ChristiαnsXXIX Per caso la grossa non é pericolante?
Sì, lo è.
+ChristiαnsXXIX Quindi quando l'avete suonata ci siete andati prudentemente?
Certo!