Ciao compari, qualche comunicazione utile: • visto che RUclips mi demonetizza due video su tre, se volete sostenere il canale potete fare qui una piccola donazione: ko-fi.com/irisbabilonia • se volete segnalarmi qualche argomento di cui vi piacerebbe che parlassi o che facessi un riassuntone, scrivetemi in direct su Instagram (@irisbabilonia_); • vi vi bi
@@veronicafarruggia9976 perché quando tratti temi delicati, RUclips considera il video "non adatto a tutti gli inserzionisti". Praticamente vale per qualsiasi tema di interesse sociale: razzismo, bullismo, omofobia, sessismo, e tanto altro. 🤷🏻♀️
A quanto pare per lei se non dai il consenso sei sessuofoba. In poche parole dovremmo comportarci come animali che cedono sempre e solo agli istinti proprio o altrui senza utilizzare la ragione e senza ascoltare le nostre reazioni emotive.
ma poi "non avete l'intelligenza per decriptare i messaggi DELLA NAPPI" fa già ridere così 😂 sul resto che ha scritto nemmeno mi esprimo perché da quello che ha detto sembra il discorso di un 60enne con forse la terza elementare e padre pio sul tavolo.
Avevo 14 anni e lo zio di un mio caro amico mi ha dato un passaggio in auto e in auto mi ha messo le mani in mezzo alle gambe... Ho paura ora a 38 anni di girar di notte? No. Ho paura degli uomini in generale? NO. PERÒ Valentina e Barbie Xanax andatevene a fare una passeggiata . Serio. Questa sono io, molte ragazze per molto meno hanno paura e non sta'a voi giudicare. Siete delle brutte persone.
@@diffamatoridellitalia8863 Se veramente é accaduto (spero seriamente di no e che sia solamente un commento troll, in caso contrario mi dispiace molto) allora dovresti parlarne e denunciarla e no, non si tratta di “rompere le palle a tutti”, significa che se ne parla e si discute per risolvere il problema e facendo capire alla gente che é sbagliato.
@@edmirdragoi6104 Per quanto ne ho capito a molte donne viene ansia la gente per strada che fa catcalling perché rimanda a molestie '' vere'' subite in passato, nel video infatti si menziona che non si può invalidare la paura di donne che hanno timore perché non sai se in passato hanno subito molestie o peggio.
Vivo a Roma e utilizzo i mezzi pubblici dall'età di 13/14 anni, ho una collezione infinita di traumi, e non sono di certo sola, anzi, penso sia impossibile trovare una donna che afferma di non essere mai stata molestata in qualche modo, è successo davvero a tutte! Siamo tutte sessuofobe?! O siamo semplicemente esasperate dalla narrazione di questo fenomeno ossia difendere sempre gli uomini dai loro "normalissimi impulsi"?? Per la cronaca ora ho 26 anni, non ho mai smesso di utilizzare i mezzi pubblici e difendo chiunque si possa trovare in difficoltà su di essi, penso che sia un dovere sociale! p.s. Ciao Iris, Racconti sempre tutto con una calma invidiabile, mi immagino a telecamere spente come mostrerai il tuo enorme sdegno (quanto te incazzerai!) !!! Sei bravissima!!
Io non ho mai (fortunatamente) avuto esperienze spiacevoli di questo tipo, e grazie a dio perché ho appena compiuto 13 anni quindi... Ciononostante ho comunque quasi una paranoia (ma questo è un lato del mio carattere) che possa succedermi qualcosa del genere e questo dice abbastanza sul mondo in cui viviamo
@@silverishfoxie667 Anche io la prima volta che sono tornata a casa alle 8.30 di sera dopo un' uscita con le amiche avevo una paura enorme di incontrare brutta gente e mi sono mossa a passo svelto fino a casa
Concordo, anch'io ho una lista lunga di molestie subite sui mezzi pubblici (e non solo) a Milano IN PIENO GIORNO, la maggior parte delle volte quando tornavo da scuola (sì ero minorenne) nel primissimo pomeriggio. Non vedevo l'ora di comprarmi l'auto per evitare il problema, e così ho fatto, ma non è stata una garanzia: un giorno un tizio in viale Cermenate (via solitamente trafficata di Milano) mi seguiva in auto, rallentava e si accostava al mio fianco, con il finestrino abbassato mi faceva cat calling, tanto che, stavo andando a lavoro, ho dovuto prendere un'altra strada che mi portava altrove per paura che, se avesse visto dove entravo e quindi dove lavoravo sarebbe venuto a cercarmi lì. Cercando di rimanere calma l'ho ignorato, ho avuto paura che volesse causare un incidente di proposito per farmi scendere dall'auto e chissà cosa farmi. Dopo un po' ha demorso ed è sgommato via, sono entrata in azienda con le gambe che mi tremavano. Non dico altro. Con questo non sono sessuofoba, ma mi porto appresso molti traumi.
Non ho mai subito molestie sui mezzi pubblici, ma per strada sì, svariati fenomeni di catcalling o comunque complimenti "non richiesti". Sia che fossi sola che con amiche. Sono andata in discoteca pochissime volte, e tutte le volte (meno una o due) c'era sempre qualcuno a fare L'esibizionista. Non so voi, ma chi fa così mi fa sentire in pericolo e per nulla apprezzata.
@@SSRpls Scusa, ma chi ha detto ora che tutti gli uomini fanno schifo? Inoltre "fatevi una personalità", ma cosa c'entra con la sua esposizione di molestie?
Generalmente commento poco i video su yt, ma prima che finissi di guardare il tuo video ci tenevo a scriverti: BRAVA! Finalmente ascolto una persona che, oltre ad avere un'ottima proprietà di linguaggio da cui ho molto da imparare, sa di cosa parla. Sai essere imparziale, obiettiva e sicura di te quando affronti un dibattito, per cui ti seguo con grandissimo piacere. L'informazione oggigiorno è il tallone d'Achille di molta gente, perciò mi piace seguire qualsiasi tuo tema, perché in ognuno dal più frivolo al più serio, sono sempre presenti punti di riflessione e temi che possono ritornare utili. Attivo subito la campanella per non perdermi nessun tuo video. A presto e auguri per tutto ❤️
Io, che sono sempre stata meno "sessuofoba" delle mie tre colleghe quando lavoravo in un negozio della mia città e finivamo dopo le 20.00 con la chiusura, dopo tre settimane che un esibizionista attendeva la fine dei nostri turni per farsi trovare a masturbarsi allegramente di fronte al negozio, in un angolo appartato, ho pensato bene che fosse arrivato il momento di pulire meglio lo spiazzo antistante il negozio, così, finito di lavare il pavimento interno, ho preso il secchio dell'acqua sporca e l'ho rovesciato addosso al nostro sconosciuto ammiratore, minacciando ad alta voce di passare dall'acqua del secchio al manico dello spazzolone. Forse il masturbatore solitario era "idrofobo"🤣 o manico-fobo, forse è stata solo fortuna, ma da quella sera non si è fatto più rivedere... E, siccome i miei genitori mi hanno insegnato ad essere forte, ho curato d'usare molta energia nel lanciare l'acqua sporca fuori dal secchio, per essere sicura di lavare bene i bollori dello sconosciuto senza avvicinarmi troppo... Ho voluto buttarla sul ridere raccontando un piccolo episodio... Forse tutti quanti dovremmo semplicemente collegare meglio il cervello prima di esprimere delle opinioni, quale che sia il nostro mestiere nella vita.
Nulla, questa donna è l’incarnazione dello strong female character e crede che per essere una donna forte debba fare l’uomo mancato. Comunque qualcuno le faccia notare che il sesso piace a grandi linee a tutte, è quando manca il consenso che cominciano i problemi, sia nel sesso vero e proprio che in tutto quello che ne fa da contorno
Tutto è relativo. Se a me non piace che una femmina esca di casa con le bocce in evidenza e una minigonna livello passera, perché nel far questo sta lanciando dei _chiari_ messaggi sessuali (checché ne dicano le femministe), vorrei poterlo dire senza essere linciato. Ma se la risposta è sempre solo "una donna può fare quel che vuole del proprio corpo, e non dev'essere sessualizzata", allora io dico la stessa cosa di un uomo che si masturba in pubblico. Sta toccando il proprio corpo, e tu non lo devi sessualizzare. E se attribuisci un significato sessuale al fatto che lui stia toccando il proprio corpo, allora lo stai molestando sessualmente e devi essere disumanizzata, svilita e punita. Questa sarebbe la parità di genere. Ti piace così? Se non ti piace, come non piace nemmeno a me, allora smetti di giustificare quelle che si vestono da troie per attirare l'attenzione e poi fanno le vittime quando l'attenzione riescono davvero ad attirarla. Io non ho dato nessun consenso, eppure devo vedere le tette e le cosce nude di una sconosciuta appena salgo su un mezzo pubblico. Chi mi tutela? Dove sono le femministe?
@@aaaab384 lascia che ti spieghi una cosa: “masturbarsi” indica un atto sessuale già di per se ed è difficile non sessualizzare un atto sessuale, totalmente diverso dal l’andare in giro vestiti come si vuole. E piantatela con questa cosa del “io non ho dato il mio consenso” per ogni cagata, perché sono abbastanza certa che nemmeno io se ti dovessi incrociare in giro avrei dato il consenso a trovarmi davanti la tua faccia da schiaffi, eppure mi hanno insegnato che venirti a prendere a schiaffi è sbagliato e quindi non verrei a prenderti a schiaffi. Questo accanimento nello smontare le battaglie per la parità di genere sottolinea quanto, senza il privilegio che vi siete trovati e che difendete a costo di sembrare ridicoli (perché si, per quanto tu possa essere orgoglioso delle porcherie che hai scritto nel commento, risulti ridicolo), non combinerete mai un cazzo…
Quello che manca è semplicemente l’empatia. A me è successa una cosa molto simile a quella della ragazza del tweet, una volta ero in vacanza a Roma e un uomo cominció a masturbarsi alla fermata del tram. Io non ho avuto nessun tipo di reazione e non ne sono rimasta granchè turbata MA avevo 25 anni, ero con un’amica, era pieno giorno, in una zona piena di gente (trastevere), e noi eravamo già salite, quindi sicure che non ci avrebbe seguite. Solo una persona senza empatia non riesce a capire che la stessa situazione, se ci si trova una ragazzina minorenne, magari sola e di notte, puó causare un trauma non indifferente.
Il mio pensiero si divide in due o entrambi assieme: Punto primo, La Nappi stanca di vivere in un mondo che la rifiuta, in un certo senso, e che la giudica ha iniziato a sbroccare sentendosi chiamata in causa, ha continuato a vaneggiare non tanto esprimendo delle vere opinioni ma sparando cazzate difendendo quello che è il suo mondo e il suo stile di vita che però si può considerare Safe in quanto è un lavoro controllato, non si trova il barbone sotto casa sul luogo di lavoro ma professionisti, è andata troppo oltre ma ormai indietro non poteva tornare e quindi è andata avanti sostenendo le cazzate che le sono uscite 😂 Punto secondo, è tutta la solita mossa per far parlare di sé, ricordiamolo che qua in Italia appena uno fa una minchiata finisce dalla D'Urso, inizia ad avere followers per finire nababbi!
Secondo me Valentina Nappi non ha capito che bisogna separare quello che succede sul set da quello che succede nella realtà. Il set è finzione e non è detto che tutte vogliano i peni di tutti gli uomini esistenti al mondo! Pensa, prima di finire il video, avevo pensato anche io di fare l'esempio di Rocco Siffredi perché lui ha ben compreso che un conto è il loro lavoro, un altro è la vita.
@Huluhulu sono d'accordo con voi sul fatto dei taboo, ma a prescindere un maniaco non dovrebbe masturbarsi in pubblico su nessuno. Cioè a nessuno sano di mente verrebbe da "ridere" se un maniaco si masturba fissandoti, anzi farebbe un po' strano disturbandoti. Come è giusto che sia 😅
@Huluhulu io non avrei paura a vedere un atto simile, avrei paura che se uno non sa controllarsi chissà cosa gli passa per la testa, avrei paura che mi metta le mani addosso... e credo che questo valga anche per molte donne. Quando incontri questi maniaci come fai a sapere fino a che punto arrivano? Come si può dire che dovremmo riderci sopra?
Bello vedere come ancora oggi le persone tendono a colpevolizzare la vittima dicendo cose come " te la sei cercata " o " dovevi essere più forte " invece di andare direttamente alla radice del problema. E' anche bello vedere come la Nappi invece di comprendere che gli altri hanno una sensibilità maggiore riguardo alla sessualità inconsciamente pensa che visto che lei è abituata a cose del genere anche gli altri lo devono essere.
Che poi ci sono 2 correnti di pensiero sulla violenza sulle donne, ovvero dipende dalla nazionalità del violentatore. Fateci caso: se il violentatore è straniero, allora la colpa è sua e della politica che gli permette di fare i suoi porci comodi. Al contrario se il violentatore è un connazionale, la colpa è della vittima che verrà colpevolizzata sul fatto dell'essere stata violentata. Sul fatto dei violentatore connazionali poi c'è una scissione sulla provenienza, se sono del nord il giudizio sarà quasi sempre diverso da quello verso uno del sud. Questi è quello che ho constatato io.
E poi ci sono le donne che vanno sui mezzi pubblici tutte scosciate e con le poppe in bella mostra, ti si siedono davanti costringendoti a guardarle SENZA IL TUO CONSENSO, e per questa molestia sessuale vengono elogiate e protette sempre e comunque. E chi dice qualcosa di diverso, sta facendo victim blaming e va linciato. Che bella la parità di genere.
@@aaaab384 A guardare non c'è nulla di male, soprattutto se l'altra persona é una bella donna ed é vestita appariscente ma da guardare a a molestare c'è una bella differenza
non sono per nulla d'accordo secondo me è l'esatto opposto. Pensa a come sono stati goistificati i ragazzi stranieri che hanno violentato nel pieno centro di una città.. no questo proprio no
Secondo me la Nappi alla fine si vergogna del lavoro che fa. Se lo vivesse con sincera serenità non sentirebbe il bisogno di fare questa crociata per rendere tutti sessualmente disinibiti (diciamo così), ma accetterebbe che al mondo ci sono tante religioni e che volersi vivere la propria sessualità privatamente non ti rende né meglio né peggio, il sesso è solo sesso alla fine. Dove sta scritto che se scopo davanti ad una telecamera sono una persona migliore/peggiore? E proprio per questo mi viene il dubbio che lei in fondo si senta “inferiore” alle donne meno disinibite, perché altrimenti non le fregherebbe nulla di convincerle che il suo modo è quello giusto di scopare. Non so se mi sono spiegata, spero di sì.
Aldilà del merito e della qualità delle argomentazioni (rispetto a cui sono completamente d’accordo) voglio farti i complimenti per la cura nell’uso del linguaggio e la scelta delle parole, è un piacere ascoltarti :)
Ecco, se le si può fare un complimento non è certo per la cura nell'uso del linguaggio, né tantomeno per la scelta delle parole. Congiuntivi a caso, anacoluti, regionalismi siciliani, vocali tutte aperte, raddoppiamenti fonosintattici a tutto spiano, etc. Sicuramente padroneggia la lingua un po' meglio della media della popolazione, ma da qui ad elogiarla addirittura... Quel che scambi per eloquenza è in realtà una certa innegabile facondia e una prosopopea pretenziosa e affettata tipica delle ragazzine uscite dal liceo classico.
Certe persone mancano proprio di empatia e non riescono a capire quanto effettivamente sia disturbante e come una molestia per strada possa rovinarti l'intera giornata e farti piangere da sola in camera per il disgusto provato . Parlo da lesbica poi, che oltre a essere preoccupata per me stessa sono anche preoccupata per l'incolumità della mia ragazza.
@@FeliVargasVehvehveh guarda, lo trovo dappertutto nei commenti, sono convintissima sia un predatore sessuale che vuole giustificare le proprie azioni.
Ogni volta che sento una storia di molestie penso sempre che quella ragazza potrebbe essere mia sorella o mie cugine e sinceramente non mi viene ne da ridere ne di partecipare ai commenti schifosi, ci vuole più empatia.
Fun fact: BX in passato scrisse che Valentina Nappi era una cessa. La Nappi non condivise quel contenuto 😂 A parte queste stupidaggini, la Nappi sembra proprio la classica tipa che nel tentativo di scappare il più possibile da una cultura che vede il sesso come un tabù (esempio perfetto quando ha raccontato che per ribellarsi a sua madre che le metteva le sottogonne da grande è diventata pornoattrice) è finita impantanata nella frangia opposta senza rendersi conto che il maschilismo c'è tanto da una parte quanto dall'altra. La dicotomia donna santa timorosa del sesso e che fugge dagli uomini, e donna pu****a che pensa solo al sesso e venera gli uomini, fa sempre parte del pensiero maschilista.
io invece ringrazio mia mamma per avermi fatto scoprire le sottogonne. Oh pra fa ridere a dire ma credimi in estate se non le metto mi esce quasi il sangue all'interno coscia e mi rimane il male per una settimana come fosse una scottatura😅😅 chi ha le gambe molto dritte o a x ha davvero questo problema anche se magra davvero..
Baribie Xanax e Valentina Nappi semplicemente sono due facce della stessa medaglia, lo stesso ragionamento applicato agli antipodi, entrambe senza un minimo di empatia ed entrambe convinte che il loro modo di essere donne sia quello giusto. Personalmente col tweet della xanax sarei d'accordo ma per quanto riguarda ME e SOLO ME, siccome non ho problemi a vestirmi in modo succinto e a camminare da sola, ma se altre donne hanno paura hanno le loro ragioni e non bisogna sminuire il loro disagio anzi bisogna fare in modo che si sentano al sicuro senza ridicolizzare i loro timore che sicuramente sono fondati.
Anch'io sono stata molestata: prima mi ha chiesto che ore sono, nel senso che mi voleva fermare e parlare, si toccava lì, mi ha fischiato, seguito e mi diceva dove vai, se parlavo italiano, mi seguiva sempre ed ero vestita normale, jeans e maglietta lunga, ho continuato a camminare senza girarmi, ho avuto paura perchè ero sola per strada, per grazia di Dio c'era la chiesa aperta, sono entrata poi ho aspettato 5 minuti e se ne era andato. Questa è molestia non il fischio e basta.
Giusto, anch'io sono stato molestato da una tipa su un mezzo pubblico. Aveva le tette in mostra e le game tutte scosciate, e si è seduta di fronte a me, costringendomi a guardarla. E io ero vestito normalmente, e non ho dato nessun consenso a questa molestia sessuale. A peggiorare le cose c'è un costante lavaggio del cervello mediatico che ci dice che questo comportamento è lecito e da incoraggiare, mentre il comportamento equivalente maschile è da disumanizzare, linciare, e perseguitare. Che bel mondo di merda vi aspetta.
Iris devo proprio dirtelo… ti adoro alla follia, ti ascolterei (e ti ascolto!) per ore, il momento migliore della settimana per me è quando esce un tuo nuovo video. Me li sto riguardando tutti e mi stai aiutando tantissimo. Soffro di fibromialgia e depressione e ascoltarti, oltre ad intrattenermi, mette in pausa i miei attacchi di panico e il mio cervello. Quindi grazie, di cuore ❤❤❤
Ma cosa c'entra l'essere forte? Se uno si masturba dovrà essere forte lui; è lui che deve impegnarsi. Chi lo sta a guardare che forza deve avere? Basta che faccia la bella statuina.
Il tweet di Barbiexanax, nel suo essere poco delicato, lo trovo condivisibile. Magari è discutibile la scelta del termine "psicosi", ma credo intendesse apostrofare la cosa come una semplice paura e non come una vera e propria malattia mentale. Diciamo che l'ho inteso come un messaggio vagamente incoraggiante, almeno negli intenti. La Nappi invece vorrebbe tanto fare quella "contro i tabù della società" a ogni costo (come faceva un tempo Cicciolina, quindi in questo non è neanche tanto originale), ma ne esce talmente ridicola da non meritare ulteriori commenti.
Valentina Nappi è una pick me girl di quelle all’ennesima potenza. Tra l’altro questo continuo dire “fate quello che vi pare/sarebbe meglio essere tutti sessualmente più disinibiti” sembra quasi un desiderio di portare continuamente l’attenzione sul fatto che lei che è super disinibita e lei è una giusta e PICKMEPICKMEPICKMEEEEE. Questo non è essere forti. Questo è essere ignava nei confronti di soprusi e prepotenza. Magari aiuta a vendere, boh. 😅 Meno Valentina Nappi, più Erika Lust raga, a quanto pare è possibile essere una lavoratrice nell’industria del porno, di successo internazionale, non sessuofobia ma che non ci sta in un sistema maschiocentrico e non si appiattisce davanti al comportamento molesto come uno zerbino 🙄
Il discorso è complesso, e rischia di farsi molto scivoloso. Sono d'accordo sul fatto che la Nappi abbia un modo di porgersi nei confronti degli altri che è del tutto distruttivo: se manchi di empatia verso il tuo pubblico, e peggio lo denigri o scimmiotti, stai sicura che lui si chiuderà a te, e il tuo messaggio non passerà mai e poi mai. Viceversa una persona che ha un visione molto particolare del sesso, dato il suo lavoro, potrebbe essere molto utile agli altri, dato il suo punto di vista "estremo" se provasse prima di tutto a capire qual è il loro problema, ad ascoltarli veramente e partisse appunto dallo stato emotivo. In secondo luogo per certi atti c'è una legge, e quella va rispettata, che piaccia o meno. Se non piace uno ha sempre la possibilità di votare qualcuno che vuole cambiarla o di candidarsi lui stesso, ma finchè non viene cambiata non può essere ignorata. Detto questo, penso che comunque se si rimuovono tutti questi strali il suo punto di vista possa essere comunque interessante, o ci si possa ricavare qualcosa di interessante (che poi fosse il suo pensiero o meno). In primis sul discorso dell'offesa, si potrebbe leggere quel "le bambini dovrebbero essere più forti" come un invito non a "sopportare la molestia", ma a lavorare su di sè affinchè quel gesto non mi produca più un trauma. Questo non significa che io debba stare lì a sorbirmelo, ma almeno non cadrò in preda al panico, potrò essere più lucido, nei mesi successivi non diventerò paranoico etcetc...alcuni dei problemi causati da queste situazioni potrebbero essere del tutto evitati in questo modo, ed il bello è che non devo aspettare che gli altri cambino, che lo Stato intervenga etc...ma devo solo agire su di me! Non vorrei che questo fosse letto come "è colpa tua se uno fa così", io non voglio fare nessuno discorso di colpa a nessuno, per quello c'è la già citata legge. A questo aggiungo che purtroppo non porta niente di buono identificarsi con la vittima (anche quando lo si è), perchè ancora una volta porta a porsi in una condizione di impossibilità ad agire, come a dire "non posso fare niente per evitarlo". In questo senso reputo migliore cercare di porsi positivamente, e dirsi "come posso evitare/contrastare certi atteggiamenti?" Un altro punto interessante della posizione della Nappi riguarda proprio il suo sdoganamento del sesso. Come hai detto correttamente Iris è la nostra percezione del sesso come intimità che fa sì che ci sentiamo tanto turbati se questo ci viene sbattuto in faccia. Per coloro che lavorano in quel settore (ricordo anche un'intervista a Trentalange mi sembra in cui diceva che nel rapporto con sua moglie il sesso contava ma c'erano cose molto più intime ed importanti per loro) il sesso è "meno intimo", e di conseguenza si da più spazio all'interno di una relazione ad altre cose, come fare una bella cena romantica, fare una passeggiata al chiaro di luna, o al dialogo. Per certi versi si può dire che gli attori del porno, forse proprio per il loro lavoro, danno meno importanza al sesso rispetto a "noi comuni mortali", uomini o donne, che sia dal lato delle molestie o all'interno di una relazione. Sembra paradossale, ma sono di media molto più vicini al concetto di coppia che mediamente sognano le donne (meno gli uomini), per quanto poi i loro film siano seguiti più da uomini che da donne. Edit: Teniamo anche presente che il nostro mondo, nonostante il 68 e a dispetto del dilagare della pornografia e dei costumi al passare degli anni, è ancora pieno di tabù sul sesso. Ho frequentato dei corsi "seri" di Tantra, e quello che ne ho tratto è anche questo: ora i tabù sono meno espliciti, più sottili, ma alcuni ci sono ancora. Abbiamo eliminato quelli più manifesti, più fisici, più evidenti, rimangono quelli più delicati, nascosti, ma anche profondi dentro di noi. E ancora una volta manca una vera educazione sessuale, per tutti, maschi e femmine.
Onestamente sul tweet della Xanax la vedo un po diversamente "psicosi" l ho vista un po come sinonimo di "paura" Poi, ok, ha avuto il tatto di un elefante, ma non trovo il suo discorso sbagliato. Lei intendeva "non abbiate paura". Sulla Nappi... Diciamo che nel suo lavoro è molto brava, ma i suoi tweet è meglio non leggerli. Non ho mai capito se ste cose le pensa sul serio, o si è creata un personaggio per leccare il culo ad alcuni suoi fan.
Io vivo la sessualità in maniera assolutamente libera e ne parlo tranquillamente. Ma nel momento in cui un altro mi obbliga a vederlo mentre si masturba sta violando la mia libertà, indipendentemente dal fatto che questa persona sia un maschio o una femmina. Questo vale anche per i commenti e i complimenti non richiesti e altre cose del genere. Se hai delle pulsioni esibizioniste esistono luoghi adatti per sfogarle, dove appunto ci vanno le persone che vogliono quel genere di visione. Io sono allibita da queste persone... Non so neanche come commentare la cosa!
@@aaaab384 il tuo commento non c'entra niente! Si sta parlando di tutt'altro, di persone che si masturbano in pubblico o ti molestano verbalmente. Come si veste un* è indifferente. Se una donna inizia a toccarsi su un mezzo pubblico è sbagliato esattamente come se lo facesse un uomo.
mi fa ridere perchè se sei troppo disinibita è colpa tua se ti stuprano, se hai troppa paura , è comunque colpa tua. ce ne freghiamo che esistono delle leggi che parlano abbastanza chiaramente in merito a molestie, stupri etc?
Sbaglia anche nel primo tweet quando scrive che le donne che hanno paura delle molestie dovrebbero andate in giro con il burka... Come se bastasse quello per non essere importunate, non è nemmeno poi tanto o sempre e solo una questione di abbigliamento e di desiderabilità... Altrimenti non esisterebbero donne anziane violate ecc. Non è nemmeno l'abbigliamento il punto della questione. È tutta assurda la polemica.
hai ragione! Da ragazza andavo in giro con le magliette superlarghe ma avendo la quarta di reggiseno si intuiva cmq e sentivo commenti su ciò da alcuni maschi del paese per cui.. e la quarta è una misura medio grande non oso pensare a chi ne ha di più...da 20 che mi dicono di tenere le spalle aperte chissà perché non mi viene spontaneo..
Io in generale ho bisogno di bere dopo questi tweet vergognosi. Mi ritengo una persona libera e faccio fatica di mio a giudicare gli altri soprattutto perché non voglio essere giudicata a caso io stessa. Ad ogni modo, credo che questa ragazza abbia un esperienza di vita e della sessualità distorta che il suo impiego ha soltanto rafforzato. Dietro al mondo della pornografia ci sono sicuramente persone più o meno sveglie ma questa volta è stato veramente un grande successo dell'ignoranza. Pure se una decidesse di fare sesso con un intera nave da crociera è un briciolo di istruzione e formazione che per me fa lo vera differenza tra chi ha o meno diritto alla libertà di parola rispetto a ciò che non conosce. Spero che questa ragazza quantomeno non venga presa più in considerazione per queste cavolate infelici per davvero. Io credo, riguardo ai "grattacapi"che nessuna delle persone che ho conosciuto è stata esente da molestie sessuali e in alcuni casi che hanno subito stupro più di una volta. Io stessa ho esperienze simili a quelle di riportate nei commenti. Non ne ho parlato con nessuno se non con le stesse persone che hanno deciso di confidarmi ciò che era loro successo in età da liceo o peggio durante le medie. Sulla metro, sul treno, nei sottopassaggi, sul bus, in piazza. Il limite è l'immaginazione malata di questi esseri così simili di aspetto agli uomini ma che di umano non hanno niente. Per me è ovvio che senza un'educazione alla sessualità, senza un educazione alla socialità, al rispetto altrui e soprattutto alla gentilezza non si saranno mai fatti passi avanti abbastanza. Perché dico anche gentilezza? Perché non dico che se sei gentilissimo tu non possa farmi del male, ma quantomeno chi non è come te potrà riuscire a provare empatia e non colpevolizzarmi davanti agli sbagli di altre persone. Questo tema è veramente complesso, sono contenta che tu ne abbia parlato perché non poteva essere lasciato cadere con parole tanto mal funzionanti se accostate a queste realtà. Concludo dicendo che ho sempre guardato pornografia nella speranza di poter comprendere le dinamiche di un rapporto intimo e di coppia e solo con una relazione ho compreso quanto fosse incompatibile quel tipo di finzione iperbolica rispetto alla realtà. Soprattutto quando il sesso in sé e le dinamiche iniziano a diventare così ripetitive e noiose da iniziare a seguire la trama, e alla fine la lavatrice della signora rimane perennemente rotta. Un abbraccio forte
Io non capisco come faccia la Nappi a non rendersi conto che se un adulto (in grado di intendere e di volere) si masturba in pubblico è perché spera di provocare una reazione di disgusto, paura o addirittura shock. Sappiamo tutti che non è un modo accettabile di provarci con qualcuno o di sfogare impulsi sessuali, non è una di quelle situazioni dove una persona può essere interpretata male per differenze di sensibilità individuali, cultura ecc. E anche se un uomo è esibizionista, ci sono un sacco di modi per soddisfare queste tendenze con persone consenzienti: basti pensare a tutti i siti dove le persone condividono proprie foto o video erotici. Chi si masturba in treno o posti simili è eccitato dal fatto che le persone presenti non hanno scelto di assistere a quello spettacolo. Quindi le intenzioni sono cattive anche se quelle persone risultano indifferenti, divertite o addirittura eccitate. Tra l'altro, Valentina Nappi è sì abituata a vedere i genitali di sconosciuti e interagirci, ma dà il consenso per farlo. Prima di girare un porno professionale gli attori sanno cosa faranno/verrà loro fatto nella scena, e possono fermarsi se sono a disagio. (Queste sono le pratiche di sicurezza fondamentali che chi lavora nel porno si aspetta; poi che purtroppo a volte non vengano rispettate è vero ed è un problema). Una ragazza che deve vedere uno sconosciuto mostrare i genitali o masturbarsi non ha dato il proprio consenso e non sa cosa farà poi quello sconosciuto: potrebbe cominciare a dirle cose oscene, provare a toccarla, seguirla o addirittura violentarla. Non sono situazioni minimamente paragonabili. A me sembra che quella con la mentalità arretrata sia la Nappi: ragiona esattamente come quelli che pensano che le donne con molta esperienza sessuale non possano essere vittime di stupro, perché tanto sicuramente lo volevano e gli è piaciuto. In altre persone, se sei, vuoi essere o sei percepita come una persona sessuale ti deve andare bene diventare proprietà pubblica, con chiunque che può fare quel che gli pare con te in qualsiasi momento.
Per Valentina Nappi le regole del consenso valgono per tutti in modo paritario. Quindi, se è giusto e sacrosanto che una donna scosciata e con le tette in bella mostra salga sui mezzi pubblici e mi si sieda davanti, quando io NON HO DATO IL MIO CONSENSO a questa molestia sessuale, allora è anche giusto e sacrosanto che chi si masturba in pubblico non venga sessualizzato ma venga difeso dalla società. Un uomo ha il diritto di toccare il proprio corpo per i fatti suoi, senza che tu lo insulti con le tue accuse sessualizzanti. E se dici che deve masturbarsi a casa sua in privato, stai facendo victim blaming. Questa sarebbe parità di genere. Finché le cose staranno come stanno ora, viva Valentina Nappi e tutte le voci fuori da questo coro di propaganda politica neo-nazi-femminista.
Quando qualche anno fa criticavo la Nappi sono stata giudicata sessuofoba e moralista, perché criticare la Nappi automaticaticamente vuol dire odiarla in quanto porno star. C'è poco da fare, si è creata un personaggio intoccabile, anche da una sex positive come me. Sull'intimità della sessualità però non concordo con te. Che il sesso sia esibito o privato il punto è sempre la presenza o meno di CONSENSO. Valentina Nappi non ha minimamente il concetto di consenso, e questo non ha nulla a che vedere col suo mestiere. È una stronza e basta.
Per Valentina Nappi le regole del consenso valgono per tutti in modo paritario. Quindi, se è giusto e sacrosanto che una donna scosciata e con le tette in bella mostra salga sui mezzi pubblici e mi si sieda davanti, quando io NON HO DATO IL MIO CONSENSO a questa molestia sessuale, allora è anche giusto e sacrosanto che chi si masturba in pubblico non venga sessualizzato ma venga difeso dalla società. Un uomo ha il diritto di toccare il proprio corpo per i fatti suoi, senza che tu lo insulti con le tue accuse sessualizzanti. E se dici che deve masturbarsi a casa sua in privato, stai facendo victim blaming. Questa sarebbe parità di genere. Finché le cose staranno come stanno ora, viva Valentina Nappi e tutte le voci fuori da questo coro di propaganda politica neo-nazi-femminista.
@@natistella8027 No, l'ho copincollato forse due volte, e non penso arriverò a 10. Per lo più l'ho adattato a quel che veniva detto, esprimendo comunque concetti simili. Poi, se la sezione commenti è strapiena di gente da educare (ben più di 10, purtroppo) non è colpa mia.
Il bello è che si pone come donna emancipata e avanguardista, che vede le altre donne come deboli e diseducate alla sessualità. E alla fine , oltre a essere profondamente retrograda, dimostra di vivere MALISSIMO la sessualità. Non è così per le sue colleghe fortunatamente, ma nel suo caso mi spiego perfettamente come mai svolge la sua professione. E non è un bene.
@@pulce23 dalle testimonianze di ex pornostar non ne esce un quadro per niente roseo, purtroppo. L'industria del porno è misogina fino al midollo e le donne che ci rimangono invischiate non sono affatte padrone della loro sessualità, almeno la maggior parte. È anche una delle industrie in cui avvengono tantissimi abusi sugli attori, che però sono difficilissimi da denunciare. Un esempio recente è rappresentato dalla testimonianza di Mia Khalifa
@@LB-pm2eu ma anche riley reid che a me piace tantissimo come ragazza, continua fare il suo lavoro, ma recentemente ha raccontato di come le abbia distrutto la vita sentimentale e di quanto quel lavoro diventi una dipendenza .
5:00 Barbie credo volesse intendere "psicosi" come psicosi collettiva. Tra l'altro a rafforzare questa tesi, è il fatto che si riferisce a una categoria e non al singolo individuo. 😅
credo tu sia una delle persone più spassose, intelligenti e divertenti presenti oggi su youtube Italia.ti ho scoperto da pochi giorni, e sto recuperando tutti i tuoi video. me stai troppo simpatica.
Ho visto questo video ieri sera e stanotte ho avuto un incubo. Questa storia mi ha sbloccato dei traumi infantili/adolescenziali. Quindi, al vecchio maniaco che voleva "giocare" con me a 10 anni mettendomi le sue sudice mani addosso e che poi mi mostrò quello che aveva tra le gambe, secondo la signora in questione, mi avrebbe dovuto insegnare a essere una bambina forte? O i vari schifosi che si vantano del loro membro mostrandolo manco fossero sul set di un film per adulti, avrei dovuto rider loro in faccia? Quando, una sera a 15 anni stavo tornando a casa a piedi e un gruppo di deficienti iniziarono in coro a sussurrare come una cantilena "stupr0 stupr0" più e più volte, cosa avrei dovuto fare? Non vado oltre, di cose spiacevoli me ne sono capitate fin troppe ma i deliri della signora sono davvero offensivi per non dire la mia. Beata lei, evidentemente non ha mai avuto brutte esperienze e non ha mai incontrato esseri immondi.
0:58 iris! Io non sapevo chi fosse valentina nappi! .(sono gay,non sapevo proprio chi fosse) E non volevo nemmeno conoscerla. Dal tuo video non mi ha fatto una bella impressione. Tende a svalutare e a sminuire il dolore di chi ha subito un trauma. Il dolore altrui non va sminuito, va compreso. :(
Ti ringrazio perché io sono davvero così. Causa trauma in giovane età ho terrore. Purtroppo non riesco a superarla. E poi io penso che basta un attimo per avere la vita rovinata per sempre. Quindi purtroppo non riesco a fare le passeggiate alle 4 del mattino.
A mio parere la frase "se la visione di un pene e due fischi vi spaventano...non potete ricoprire cariche alte" ha delle shades molto più spaventose dell'affibiare il termine sessuofobico a destra e sinistra... vuole effettivamente trasparire, secondo la mia modestissima opinione, il concetto che una donna per ambire a quelle posizioni in un'azienda(perdonate il gioco di parole infelice) deve effettivamente ABITUARSI (diciamo così) al cat calling e alla visione di membri, lasciando così alludere che quella donna arrivata in quella posizione, ci è arrivata chissà come. Io l'ho letta così
iris non so cosa commentare ma ci tenevo a lasciare qui un pensiero affettuoso, ti auguro tutto il bene del mondo, sei una delle creator migliori qui, hai delle opinioni con cui concordo sempre ❤️
Recupero tardi questo video (mea culpa) credo che la Nappi sia solo molto egocentrica, sa che certe dichiarazioni fanno si che i suoi tweet vadano in tendenza e fondamentalmente se ne frega del giudizio e delle esperienze altrui. Sarebbe da ignorare completamente. Un besos a te e Alaska (e sei stata un'ottima sxìcoperta degli ultimi due mesi :) )
Da adolescente, ma anche nel periodo universitario, uscire per strada, anche in pieno giorno, per me, era una fonte di forte ansia perché era alta la probabilità di incontrare questi "depravati" che ti facevano "complimenti" non richiesti. Però, per necessità mi facevo coraggio e uscivo (anche perché non sopportavo l'idea di sentirmi in soggezione a causa di questi uomini), fino a quando un giorno sono stata seguita letteralmente da un tizio che avevo ignorato e pretendeva da me che lo "ringraziassi" per i suoi complimenti. Donne come Valentina, parlano a ca..volo perché non hanno sviluppato una qualità che manca totalmente ai depravati che fanno sentire a disagio le donne ed è l'empatia. Sono assolutamente disgustata.
Nessuno si dovrebbe permettere di scegliere per altre persone che non si conoscono, masturbarsi in pubblico o fare catcalling non lo abbiamo scelto noi che vorremmo solo andare in giro senza rotture di palle e ne abbiamo pieno diritto (oltre al fatto che sia illegale fare atti osceni in luogo pubblico). Le molestie di qualsiasi tipo, soprattutto verso ragazzine piccole, fanno schifo, punto. Ora chiamatemi come vi pare non mi importa, i porci li fate con chi è consenziente e non per strada con persone che nemmeno conoscete solo perché pensate che sia giusto fare come vi pare.
La frase: "Ma se due fischi per strada e la visione di un pene vi turbano tanto, come farete a ricoprire alte cariche pubbliche o aziendali?" , io l'ho interpretata in modo diverso. Del tipo che se ti spaventi per delle avance o per degli approcci sessuali espliciti non graditi allora come farai, tu povera donna, a fare carriera senza accettare compromessi? Come se per salire di livello la donna debba necessariamente abbassarsi le mutande davanti a colui che è l'unico che può aprirle determinate porte. Poi magari sono io che penso male e vedo del losco in questo pensiero, ma scorrendo i vari sproloqui della Nappi forse non sono del tutto in errore.
È molto semplice. Lei sta facendo la Sgarbi della situazione per far in modo che si parli di lei e che venga ospitata. Questo comporta più visibilità per i suoi social, più sponsorizzazioni e più come dicevo ospitate nei vari canali di RUclips
Oh, aspettavo un video del genere. A prescindere dal lavoro che fa (perché potrebbe anche lavorare come domestica/badante e penserei le stesse identiche cose), non mi è mai andata giù come persona. Fa pensieri fin troppo irrealistici e per nulla oggettivi, e con quest'ennesima affermazione del "mettetevi un burqa e non rompete il cazzo" dimostra la poca empatia che ha. Ricollegandomi al tema della pornografia, potrebbe darsi che lei lo veda come un comportamento "anormale" (quello delle persone che non si vestono in x modo perché hanno paura di x persona) perché, nel lavoro che fa, la categoria "r4p3" è una delle più viste, delle più cliccate e purtroppo delle più apprezzate. Non sto dicendo che lei giustificherebbe uno stupro, ma probabilmente è abituata a vedere, o girare (non ne ho idea, perché non guardo porno) scene simili, con elementi di sottomissione e obblighi da parte degli attori/delle attrici, di conseguenza avrà un background diverso da quello di una persona comune. Fatto sta che dimostra 0 empatia e 0 comprensione, e solo per questo la ripudio come persona.
Sì, ma indipendentemente da quello che fa nello specifico questa è comunque fuori di testa, davvero una persona che non si rende conto di quello che dice. Avere fantasie è normale, anche molto spinte o scabrose, ma la maggior parte delle persone non si sognerebbe mai di metterle in atto (né ne godrebbe) perché è CONSAPEVOLE che sono solo fantasie e sa giudicare la realtà in modo oggettivo - allo stesso modo lei in fin dei conti è un'attrice e una donna adulta che ci si augura sappia identificare le differenze tra quello che succede sul suo posto di lavoro ( in cui comunque è una lavoratrice tutelata e pagata ) e quello che è normale o anormale al di fuori del suo lavoro. Poi, in generale, penso che anche a molte pornoattrici non farebbe impazzire avere accanto il vecchio maniaco con la mano perennemente occupata, eh. Questa persona sembra assolutamente incapace di separare la propria percezione da ciò che sono le realtà oggettive più ovvie.
Secondo me ci sono cose che la Nappi non riesce proprio a concepire: la vita normale non è uguale a un set in cui sei pagato per girare determinate scene, non tutti hanno la stessa visione del sesso che ha lei ed è giusto che sia così, perchè sinceramente IO scelgo come vivere la componente sessuale della mia vita, di certo non lei o il criminale che si trastulla in pubblico (perchè tanto sta infrangendo una legge, indipendentemente da come vuole crederla la Nappi)e che mi sta imponendo con la forza una scena che io non vorrei vedere, in più solo perchè sono donna deve piacermi per forza il pene?Tutte le donne lesbiche allora che fanno, si fanno piacere la vista di un pene ugualmente perchè "Eh dobbiamo essere forti"?
La mia opinione, Valentina ha il diritto di fare col suo corpo ciò che vuole, può eccitarsi per qualsiasi cosa voglia, e non sarò io a pormi quesiti sulla sanità della sua relazione col sesso. Detto questo, trovo inconcepibile che una persona senza competenza nel parlare di reazioni psicologiche legate al sesso si ponga così sui social, abbattendo già quel fragilissimo senso del pudore di quei merdosi ( sarebbe un insulto per gli altri uomini chiamarli tali ) che magari li bloccava lontanamente dal compiere molestie. Francamente se le togliessero i social, anche se ciò violerebbe la sua libertà di opinione non mi opporrei
Valentina Nappi: "uno che si masturba in treno dovrebbe farti ridere" Cimdrp: "con lo sguardo o con un complimento sulle labbra si può molestare una persona" Io: E' possibile fonderle?! No, perché potrebbe venir fuori una persona "normale"... Comunque Barbiexanax ha abbastanza ragione per me nel succo del messaggio, anche sull'ultima frase... c'è una sovrastima del pericolo che porta un po' alla psicosi (non che il pericolo non ci sia, però è sovrastimato). Credo che pure tu abbia frainteso il messaggio "tra prudenza e psicosi c'è differenza", io lo interpreto che la prudenza non deve mai mancare (cosa sacrosanta, non bisogna essere ingenui), ma rinchiudersi in una prigione e impedirsi di godere la vita è psicotico.
Mi sembra logico che nei casi estremizzati che ha riportato ci sia un problema di base. Se una vibe nel terrore ed è psicotica la cosa, magari è perché ha provato determinate situazioni, magari è pure in terapia... Quindi non vedo il senso di denigrare chi ha determinati atteggiamenti
@@Alice-ft4rn infatti per questa volevo chiedergli quante volte ha subito molesti del genere. Io non mi sento traumatizzata, non ho paura di nessuno e mi vesto come voglio ma se uno mi fissa un bel "cazzo ti guardi" ci sta benissimo. E anche se io sono molto tranquilla capisco che un'alta persona possa invece vivere con grande disagio queste situazioni.
@@elenaipazia6228 appunto. Sicuramente a me 26enne, sicura di sé, un troglodita che fischia, mi scivola addosso. Ma alla me 13enne che si sentiva a disagio con il suo corpo perché in preadolescenza, non conosceva il sesso e gli uomini, faceva paura e mi faceva sentire molto a disagio, tanto da pensarci per ore ed avere timore nel vestirmi non conforme alla massa e nascondere le curve, per non destare attenzioni. Non sono andata in terapia e non ho sviluppato problemi di stampo psicologico o sessuale. Ma è normale che ognuna viva le molestie a suo modo in base alla sua storia, età, carattere, educazione ecc... E non mi sembra nemmeno ci sia da mettere parola su chi sviluppa determinate fobie... Perché non nascono a caso.
@@elenaipazia6228 Non vedo come possa essere rilevante, il mio pensiero non cambierebbe di una virgola. Non posso risponderti con sicurezza, non ho mai avuto la percezione di essere molestato diciamo "sessualmente", ho però subito altri tipi di molestie come situazioni di bullismo (tra l'altro da delle ragazze principalmente, ero la vittima perfetta perché quando ero piccolo ero timido, insicuro ed impacciato), ma questo è il mio passato. Sta di fatto che il concetto di base può funzionare, se ho trovato un gruppo di stronze, non vuol dire che tutte lo fossero, per quanto effettivamente si venivano a creare situazioni che non mi piacevano (ho odiato le elementari), crescendo io mi sono "corazzato" sia fisicamente che mentalmente e pure queste persone sono maturate. Ma tornando a noi, il tweet dice "donne che non escono la sera, donne convintissime che uscire con mezzo pelo le faccia lapidare, donne convinte che tutti gli uomini siano dei semi pedofili", quindi non parla di tutte le donne, ma di quelle che assumono questi comportamenti, che si condizionano la vita in questo modo. Per me se una persona non esce la sera per paura di essere molestata o se crede che ogni uomo che incontra dopo le 18 sia un potenziale stupratore è un problema serio, come se io continuassi ad evitare gruppi di ragazzi perché potenziali "bulli". Basta usare il buon senso (non essere ingenui quel tanto che basta), non serve mettersi in prigione o in clausura. Il mondo è il mondo, non è nei dei buoni ne dei cattivi.
Ma perché sprecare tempo a fare la morale ad una donna che può avere paura del catcalling/altro tipo di molestia (magari anche per via di traumi precedenti) quando puoi farla ALLO STRONZO CHE MI MOLESTA??? Questo mi chiedo, per Dio.
Io ero andata a una festa e ho dato un passaggio a un mio AMICO. Quasi sul punto in cui avrei dovuto farlo scendere lui dice che quando era seduto sul sedile posteriore (perché davanti c’era una mia amica) aveva perso il portafoglio, e quindi abbassa il sedile e si mette a cercare dietro al mio. Dopo 5 minuti che non torna su con il portafoglio in mano chiedo se l’avesse trovato, e nel farlo mi giro verso di lui per vedere se stesse ancora ravanando, e con poco piacere noto che aveva il pene fuori dai pantaloni e anche in erezione, cosa ancor più schifosa perche significa che si sarà fatto tutti dei pensieri suoi per essere in quello stato. Non era ubriaco, e io essendo ovviamente alla guida nemmeno, quindi non c’era nemmeno la scusa di lui inibito dall’alcol o della mia presunta vulnerabilità. Ci tengo a precisare anche che aveva appena finito di complimentarsi con me per la mia recente convivenza con il mio ragazzo, come dovrebbe fare un amico. Signora Valentina Nappi, lei cosa avrebbe fatto chiusa in un abitacolo di un’auto in corsa, sua quindi dalla quale non può scendere, dopo che un “AMICO” le esce il cazzo e sta così per 5 minuti sperando di essere notato e in non so cosa? Sarò sessuofoba? Boh, non mi sono impaurita perché sono una persona molto determinata e voglio sempre giustizia, quindi ho preso posizione imponendomi, ma di certo non mi sono messa a ridere. E anche un ragazzo quando ho raccontato l’accaduto mi ha detto che si tratta esplicitamente di molestia, senza sminuire la cosa, quindi perché farlo tra donne?
No va beh ma io sono senza parole. Io non ho assolutamente nulla contro le pornostar, nulla contro il mondo del porno in generale. Ma questa è fuori di testa, deve aver avuto qualche problema grave nella vita per dire certe cose . Ma che donna è ?! Ma qual'è il problema che hanno queste donne ? Invece di sostenersi l'un l'altra; si beccano per il culo, si insultano, si sminuiscono! E una donna che parla così delle violenze sessuali per me è INCONCEPIBILE ! Io personalmente (per fortuna!!!) non mi sono trovata mai in situazioni di questo tipo, ma mi sento moto vicina a chi invece ha avuto questa sfortuna ! Da donna, una delle mie paure più grandi è appunto quella di ritrovarmi davanti un molestatore o a dover lottare per la mia vita e la mia 'integrità" . È il mio incubo più grande ! Come fa lei a sminuire il problema e anzi, rigirare così la frittata ?! Ma sta' zitta che fai più bella figura !
Per me, la linea che divide il "flirt" dalla molestia è il consenso. Fischiare a una ragazza può avere due conseguenze: RICAMBIO DA PARTE DELLA RAGAZZA, MAGARI PURE SI DIVERTE, OPPURE SI SENTE VIOLATA O MOLESTATA. STA QUI, SIGNORI, LA LINEA SOTTILE CHE DIVIDE IL "FLIRT" DALLA MOLESTIA.
Quindi la molestia subita a sedici anni sul pullman da un uomo di 60 non è colpa sua, è colpa mia che sono sessuofoba... Comunque, per mia fortuna, non conoscevo questa tizia, beata la mia ignoranza
Io sono dell'idea che valentina ha messo la sua esperienza personale e il suo pensiero personale come se fosse giusto per tutti. Io per esempio personalmente la vivo come lei, per me la sessualità libera non può far altro che rendere libere le persone, MA se alle altre persone, che non la vivono come me, fa soffrire, che diritto ha una persona di fregarsene dell'emotività degli altri e agire come vuole? Io sono una ragazza molto disinibita, per me parlare di sesso e approcciarmi al sesso è come mangiare, bere, o ascoltare musica, ma se per qualcun'altro non è così non bisogna giudicarli male. Ho subito commenti, e anche a me uno si è masturbato davanti a me, e nella mia testa ero tipo "potevi chiedere il permesso invece di farlo senza chiedermi il permesso" semplicemente, ma per qualcun'altro questo può essere un trauma, perciò trovo sbagliato farlo senza pensare agli altri. Valentina nappi per me è questo che sbaglia, il suo modo di ragionare se lo avessero tutti la gente si risparmierebbe traumi, vero, tuttavia non è così perciò è per quel motivo che non bisogna essere troppo liberi. La libertà mia finisce dove inizia la tua, questa è una cosa che bisognerebbe capire.
Comunque, un mondo dove andassimo tutti in giro coperti di glitter... che sia più allegro,... Anche questa affermazione, a parer mio,... è abbastanza discutibile... 😁😉
Penso di aver capito quello che intendeva la Nappi, ovvero vorrebbe un mondo senza pudore, che è a parer mio condivisibile come utopia viste le restrizioni che determinando cosa è decoro o meno secondo leggi appartenenti a una cultura cristiana ben lontana dall'odierna sessualità libera, il problema che una cultura non si cambia da un giorno all'altro sopratutto se è così radicata e secondo non si può colpevolizzare chi questa cultura l'ha interiorizzata e a cui magari certe dinamiche creano effettivi problemi non "cazzate". Poi subentra un altro discorso quello delle dinamiche dello stupro, che apparentemente non c'entra secondo il suo punto di vista ma a parer mio è davvero rilevante, infatti come dimostrano secoli di guerre e non solo lo stupro è una questione di potere, si stupra per imporre il proprio potere su qualcun'altro, così con la molestia sessuale. Quindi se non c'è consenso non penso si possa parlare manco di sesso visto che non è uno scambio ma un'imposizione, quindi denunciare le molestie non è reprimersi e accettare repressioni sessuali ma semplicemente denunciare un crimine. Penso si sia capito quello che intendevo e grazie Iris riesci sempre a dire le cose che penso ma meglio❤
Una sera di qualche anno fa (non ricordo quanti, ma probabilmente era quando ero in terza media o prima/seconda superiore), io e i miei genitori stavamo tornando alla nostra casa al mare. Mio padre era molto avanti e io e mia madre stavamo attraversando un'area verde per raggiungere la strada normale che facciamo di solito. C'era una pachina e dei ragazzi ubriachi. Non erano ubriachi fradici, ma di sicuro avevano bevuto in precedenza. Uno di loro disse qualcosa sulla riga di "Ehi, bella" rivolto a me, ma non ha continuato a parlare perché ha visto mia madre. Credo volesse invitarmi a bere con loro, ma ha avuto la lucidità di non farlo quando ha visto che non ero sola.
per me non c'entra avere una vita disinibita o no, il catcalling o qualsiasi tipo di molestia suscita tanto disagio perché ci rende oggetto involontario di fantasie sessuali, un'immagine non dotata di parola o pensiero con la visione della quale raggiungere l'orgasmo, fossi la persona più aperta al mondo mi sentirei comunque offesa di essere ritenuta niente di più che un culo e due tette da toccare e sui quali masturbarsi da degli sconosciuti. Io non insegnerei mai a mia figlia di fregarsene e accettare il suo ruolo di oggetto nella società ma di reagire sempre dimostrando il proprio diaagio e ricorrendo, all'occorrenza, a mezzi legali
Faccio parte delle "forti" se così vogliamo definirlo, mi sono capitate spesso delle molestie ma mi sono molto arrabbiata e non sono, fortunatamente, rimasta traumatizzata. In ogni caso non è stata una situazione piacevole da vivere e sinceramente avrei volentierissimo evitato. Insegnare alle bambine ad essere forti per così dire ha l'unica funziona di insegnarle a difendersi e non restare traumatizzate, non significa insegnarle ad assecondare o lasciar correre determinati comportamenti.
Non riesco a commentare tutto questo perché mi co vorrebbero troppe pagine bianche. Ma twittare frasi facendo una brodaglia tra fischi per strada, obblighi a guardare gente che si trastulla, violenze vere e proprie e ped...lia fa capire quanto questa persona non abbia molto chiaro la vastità del discorso e della complessità del discorso. Facciamo un pappone su...e fateve andá bene tutto e zitti mi sembra alquanto riduttivo e superficiale a livelli davvero esagerati . Comunque la cosa dell'azienda non ha senso alcuno, almeno che non intendesse che nelle aziende si vada tutti in giro a pisello di fuori, ma SPOILER, questi sono trame di porno, non la vita vera. E mi fermo qui perché sarebbe davvero troppo lungo quello che ci sarebbe da dire. Tu sempre fantastica comunque. Ottimi video ♥️
Avrei due cose da commentare. 1. Secondo me nell'obrobriosa opinione di Valentina Nappi più che la ricerca di una nuova parità distopica ci vedo il ritorno e la riconferma di un'idea patriarcale di sottomissione della donna che deve, con umiltà, sopportare ogni "bestialità" maschile altrimenti non è una "vera" e "forte" donna. 2. Rocco Siffredi io lo trovo estremamente adorabile e un aspirante sessuologo, che però spesso fa dei scivoloni che non gli riesco a perdonare. Per dirti, in un video ha parlato dell'omosessualità in termini positivi... se solo non l'avesse confusa con la transessualità ed il travestitismo...
Valentina Nappi depensante totale... Non da' minimamente peso alle parole che dice, quelle paole che sentite da persone più sensibili feriscono più di ogni altra cosa... Ormai viviamo in una società sempre più deumanizzata
I peggiori nemici delle donne sono le donne stesse, specialmente quelle come Valentina Nappi.. Sono felice che lei riesca a vivere serenamente la propria sessualità. Peccato che non sia lo stesso per la maggior parte delle persone. La sessualità non è qualcosa su cui scherzare, specialmente se si sono subiti dei grossi traumi, o si sono collezionate una serie di brutte esperienze, che con il tempo portano al rifiuto del sesso. Valentina Nappi non si deve permettere di dare questo genere di consigli né tantomeno denigrare donne (e uomini) che della sessualità hanno sperimentato solo gli aspetti più brutti che feriscono l'anima. . Ognuno ha una sensibilità propria e può percepire come una violazione del sé anche cose che ad altri sembrano stupidaggini.. Questa donna non si rende conto di quanto siano violente le sue parole, soprattutto non si rende conto di essere complice di un sistema che, dalle piccole mancanze di rispetto a veri e propri reati, contribuisce a mantenere la mentalità maschilista e gli stereotipi di genere.
Valentina è anche filosofa e questo può essere una lama a doppio taglio. Saper portare avanti una ideologia può risultare ancora più forte qualora conosci anche i meccanismi argomentativi. Naturalmente non intendo il modo in cui ha evidenziato le questioni, in tal senso si fa facilmente influenzare da un maschilismo paritario su cui è proprio la visione stessa di maschilismo l'errore secondo lei. Da filosofo, adesso, cercherò di analizzare il suo pensiero e portare avanti tematiche molto delicate. Attenzione, sto ponendo come ipotesi ciò che personalmente riterrei fortunatamente improponibile nella nostra cultura odierna però a livello teorico aiutano a capire la situazione. A questo punto, tolto tutta questa sorta di abitudine etica- non è negativo avere una abitudine, è parte integrante di ogni singolo animale ricercarne una- effettivamente si va a svuotare tutto un concetto che ora abbiamo di orrendo e si può addirittura smontare tutto quel giudizio associato ad esso. Se , poniamo il caso, venisse stuprata una bambina da una adulto però la società reputerebbe tale comportamento normale e poi la stessa bimba a sua volta dovesse stuprare da grande un altro giovincello;a questo punto non c'è alcun giudizio negativo all'accaduto né una presa in giro alla stessa . In quel livello sociale, le foto nude non creerebbero scandali e di conseguenza tutto il sistema di violazione personale perderebbe significato e pure tutto quel senso di giudizio negativo. Ok, se ragioniamo sotto questo senso di società possiamo notare un modo totalmente armonico o meglio tutto potrebbe funzionare, in base molto agli istinti sessuali.. Eppure c'è qualcosa che non regge! In questo fantomatico mondo armonico, se una persona non ci sta o si sente un po' stanca diciamo che forse è lì che arriverebbe il giudizio. Se una bimba o un bimbo volesse altro o capire meglio altre cose, si porterebbe l'attenzione ad una perdita di divenire già ben adulti e consapevoli. Questa mentalità può molto ricordare una mentalità di stile '800 o addirittura prima della nascita effettiva della pedagogia, dove i bimbi erano piccoli adulti e le donne semplicemente sfoghi sociali. Fino ad un certo punto, questo può sembrare simile. Nappi, partendo da questo o meglio toccando un po' questo pensiero, sembra capovolgere quello stesso pensiero portandolo ad un pensiero condiviso e portato avanti in entrambi i sessi su cui può anche essere il sesso femminile stupratore (da pensare che purtroppo esiste esattamente come purtroppo esiste lo stupratore maschile). Perciò tutto questo argomento di libertà e di non vergogna va ad indicare che le stesse donne dovrebbero imparare a gestire la parte sessuale come viene indicata al ragazzo, fin qui sarei d'accordo, ma questo non deve portare a dover provare piacere vedersi tutti quanti pronti a toccarsi appena vogliamo. Se tale discorso potrebbe, da Nappi, risultare poco corretto. Io allora porto la sua percezione di realtà in un estremo ulteriore. Se poniamo la libertà di gestire le nostre sensazioni sessuali, questo in parte potrebbe calmare quel senso di limitazione dei nostri impulsi però si va anche a dire che lo sfogo ai danni di una persona può avere conseguenze davvero estreme. Quello stesso impulso sessuale può divenire, come è già evidente in molti casi, voglia di sfogarsi fino ad eliminarne il soggetto: dal sesso estremo a botte fino a pestaggi. Lo sfogo senza limiti è appunto senza limiti. A questo punto, se già prima il discorso era assai delicato, cominciamo ad arrivare ad un discorso ulteriormente pericoloso. Perciò reputo che ci sta, se parliamo di educazione sessuale e dei normalizzazione del sé, una pari dignità e rispetto di entrambi i sessi e di una libertà di sentirsi quello che si vuole in entrambi i sessi. Questo, però, non può portare ad andare a violare una propria privacy al fine di poter arrivare nella propria posizione importante sociale. In questo modo, si va a descrivere la donna come una persona che socialmente deve soddisfare l'altro e intendere che è un po' la sua funzione o che di questo bisogna accettare poiché così è la società. E cari Valentina e Morelli, non ci siamo! Fino ad un certo punto potevo anche supportare la libertà di apprezzare il proprio corpo e parlare di sesso indipendentemente dall'aspettativa sociale e fare quello che ci si sente senza i limiti di giudizio fino ad un certo punto: il non ledere la propria intimità. Non è questione di tabù, ma è una gestione necessaria di saper gestire e dare quel pizzico di colore in più alla vita poiché se tutto fosse libero e tutti gli istinti fossero liberati, il sé non ha più un punto dove potersi identificare bensì è di tutti. Una donna non deve essere passiva per compiacere e questo è quel rischio che, seppur apparentemente sembra di parità di genere, porta la donna in inferiorità. Curioso che lei stessa difenda gli stupri, se lei stessa l'ha condannato denunciando Rocco Siffredi. Mi sento di stare a disparte di entrambi quei due porno-star in quanto un po' mi spiace che il sesso diventi mero atto e perda quel senso magico di connessione, ma so che è necessario magari per calmare gli istinti che potrebbero portare a nuovi casi negativi in società. In ogni modo, condivido l'idea di Iris
A me la Nappi non è mai piaciuta, ovviamente non per ciò che fa, in quanto ognuno con il suo corpo e con la propria vita fa ciò che vuole, ma perché spara quasi solo minchiate credendosi tanto aperta di mente. Parlava di parità di sesso inizialmente, ma è solo una maschilista...facile prendere consensi di alcuni maschietti quando si fa la pornostar...e pensare che ha frequentato il mio stesso liceo😂 era completamente diversa allora...
Non capisco se i commenti della Nappi avessero come scopo quello di far passare il messaggio che "dovresti essere sufficientemente forte da farti scivolare addosso eventuali molestie" o "dovresti essere sufficientemente forte da rispondere e contrastare i molestatori". Perché, nel primo caso, come è possibile che una persona possa scegliere quanto un evento la turbi, la quantità di paura provata in una situazione e l'eventuale trauma scaturito? Quando avevo 16 anni tre ragazzi sui 25/30 anni si sono avvicinati a me e a due mie amiche e hanno iniziato a masturbarsi di fronte a noi. È una cosa semi-ridicola e da mentecatti che in questo momento mi fa solo una gran tristezza? Certo. A 16 anni, di notte, con tre persone ubriache di fronte, mi sono sentita sicura? No. Mi ha fatto piacere? No. Ho cercato di allontanarmi il più in fretta possibile sperando che non ci seguissero? Ovviamente. Nel caso invece fosse la seconda, certamente, sarebbe molto bello avere il sangue freddo di ribattere in ogni situazione ad un molestatore (nei commenti ho letto alcuni esempi davvero simpatici e d'ispirazione). Ma un conto è rispondere male ad un decerebrato che fa commenti molesti in una strada affollata, un conto è ritrovarsi da sola, di notte, con davanti una persona di 40 cm e 50 kg in più di te che cerca di farti cadere dalla bicicletta per chissà che motivi. Ho fatto quattro anni di allenamento di autodifesa e combattimento e nonostante possa essere più allenata di una generica persona X, nella situazione che ho descritto sopra ho avuto paura. Perché più che l'effetto sorpresa di una risposta da parte mia, che può eventualmente darmi un po' di vantaggio, dopo posso solo sperare di correre più veloce.
![YoungBoy Never Broke Again - Missing Everything [Official Video]](http://i.ytimg.com/vi/dTYeMZGzOzw/mqdefault.jpg)
Ciao compari, qualche comunicazione utile:
• visto che RUclips mi demonetizza due video su tre, se volete sostenere il canale potete fare qui una piccola donazione: ko-fi.com/irisbabilonia
• se volete segnalarmi qualche argomento di cui vi piacerebbe che parlassi o che facessi un riassuntone, scrivetemi in direct su Instagram (@irisbabilonia_);
• vi vi bi
Scusa una curiosità perché ti demonetizza i video?
Ma vatteneeee
@@veronicafarruggia9976 perché quando tratti temi delicati, RUclips considera il video "non adatto a tutti gli inserzionisti". Praticamente vale per qualsiasi tema di interesse sociale: razzismo, bullismo, omofobia, sessismo, e tanto altro. 🤷🏻♀️
Iris Babilonia quindi si può parlare solo di capelli, trucco e cibo praticamente. Grazie della risposta
in questo caso le do la raggione a valentina nappi,, uno che si masturba in treno o in biblioteca e per ridere e prenderlo in giro,,
Ragazzi scusate ma rivedendo il video mi rendo conto che forse avevo dimenticato di disattivare il 2X nelle impostazioni del mio diaframma
Ho notato 😆😂 hai l'amplificatore incorporato 😉
Beh per un fan di mortebianca non è un problema 😂
@@lustiferius morte bianca? Chi è? O cosa è? 😃
@@thomasjmunson uno youtuber
@@thomasjmunson lmao😂
Ma quindi sostanzialmente per Valentina Nappi il concetto di consenso non vale nulla? Le vorrei chiedere questo.
A quanto pare per lei se non dai il consenso sei sessuofoba. In poche parole dovremmo comportarci come animali che cedono sempre e solo agli istinti proprio o altrui senza utilizzare la ragione e senza ascoltare le nostre reazioni emotive.
Evidentemente no 🤔
@@diffamatoridellitalia8863 non hai idea di come sono io quindi è inutile che parli in seconda persona perché sembri solo poco intelligente
ma poi "non avete l'intelligenza per decriptare i messaggi DELLA NAPPI" fa già ridere così 😂 sul resto che ha scritto nemmeno mi esprimo perché da quello che ha detto sembra il discorso di un 60enne con forse la terza elementare e padre pio sul tavolo.
@@nanno__5501 continua a vivere nel tuo mondo di fantasia manga utopico distopico 😂
Avevo 14 anni e lo zio di un mio caro amico mi ha dato un passaggio in auto e in auto mi ha messo le mani in mezzo alle gambe...
Ho paura ora a 38 anni di girar di notte? No.
Ho paura degli uomini in generale? NO.
PERÒ Valentina e Barbie Xanax andatevene a fare una passeggiata . Serio.
Questa sono io, molte ragazze per molto meno hanno paura e non sta'a voi giudicare. Siete delle brutte persone.
la mia maestra d'asilo mi leccava il pisello...ma non mi metto a rompere le pall.e a tutti...
@@diffamatoridellitalia8863 Se veramente é accaduto (spero seriamente di no e che sia solamente un commento troll, in caso contrario mi dispiace molto) allora dovresti parlarne e denunciarla e no, non si tratta di “rompere le palle a tutti”, significa che se ne parla e si discute per risolvere il problema e facendo capire alla gente che é sbagliato.
Ma perché si passa dal catcalling ai palpeggiamenti? Lo saprete che una è una maleducazione è l'altra una molestia sessuale?
@@edmirdragoi6104 Per quanto ne ho capito a molte donne viene ansia la gente per strada che fa catcalling perché rimanda a molestie '' vere'' subite in passato, nel video infatti si menziona che non si può invalidare la paura di donne che hanno timore perché non sai se in passato hanno subito molestie o peggio.
@@diffamatoridellitalia8863 allora perché lo scrivi in un commento? Sei comunque in cerca di attenzioni
Vivo a Roma e utilizzo i mezzi pubblici dall'età di 13/14 anni, ho una collezione infinita di traumi, e non sono di certo sola, anzi, penso sia impossibile trovare una donna che afferma di non essere mai stata molestata in qualche modo, è successo davvero a tutte!
Siamo tutte sessuofobe?! O siamo semplicemente esasperate dalla narrazione di questo fenomeno ossia difendere sempre gli uomini dai loro "normalissimi impulsi"?? Per la cronaca ora ho 26 anni, non ho mai smesso di utilizzare i mezzi pubblici e difendo chiunque si possa trovare in difficoltà su di essi, penso che sia un dovere sociale!
p.s. Ciao Iris, Racconti sempre tutto con una calma invidiabile, mi immagino a telecamere spente come mostrerai il tuo enorme sdegno (quanto te incazzerai!) !!! Sei bravissima!!
Io non ho mai (fortunatamente) avuto esperienze spiacevoli di questo tipo, e grazie a dio perché ho appena compiuto 13 anni quindi...
Ciononostante ho comunque quasi una paranoia (ma questo è un lato del mio carattere) che possa succedermi qualcosa del genere e questo dice abbastanza sul mondo in cui viviamo
@@silverishfoxie667 Anche io la prima volta che sono tornata a casa alle 8.30 di sera dopo un' uscita con le amiche avevo una paura enorme di incontrare brutta gente e mi sono mossa a passo svelto fino a casa
Concordo, anch'io ho una lista lunga di molestie subite sui mezzi pubblici (e non solo) a Milano IN PIENO GIORNO, la maggior parte delle volte quando tornavo da scuola (sì ero minorenne) nel primissimo pomeriggio. Non vedevo l'ora di comprarmi l'auto per evitare il problema, e così ho fatto, ma non è stata una garanzia: un giorno un tizio in viale Cermenate (via solitamente trafficata di Milano) mi seguiva in auto, rallentava e si accostava al mio fianco, con il finestrino abbassato mi faceva cat calling, tanto che, stavo andando a lavoro, ho dovuto prendere un'altra strada che mi portava altrove per paura che, se avesse visto dove entravo e quindi dove lavoravo sarebbe venuto a cercarmi lì. Cercando di rimanere calma l'ho ignorato, ho avuto paura che volesse causare un incidente di proposito per farmi scendere dall'auto e chissà cosa farmi. Dopo un po' ha demorso ed è sgommato via, sono entrata in azienda con le gambe che mi tremavano. Non dico altro. Con questo non sono sessuofoba, ma mi porto appresso molti traumi.
Non ho mai subito molestie sui mezzi pubblici, ma per strada sì, svariati fenomeni di catcalling o comunque complimenti "non richiesti". Sia che fossi sola che con amiche. Sono andata in discoteca pochissime volte, e tutte le volte (meno una o due) c'era sempre qualcuno a fare L'esibizionista. Non so voi, ma chi fa così mi fa sentire in pericolo e per nulla apprezzata.
@@SSRpls Scusa, ma chi ha detto ora che tutti gli uomini fanno schifo? Inoltre "fatevi una personalità", ma cosa c'entra con la sua esposizione di molestie?
Generalmente commento poco i video su yt, ma prima che finissi di guardare il tuo video ci tenevo a scriverti: BRAVA! Finalmente ascolto una persona che, oltre ad avere un'ottima proprietà di linguaggio da cui ho molto da imparare, sa di cosa parla. Sai essere imparziale, obiettiva e sicura di te quando affronti un dibattito, per cui ti seguo con grandissimo piacere. L'informazione oggigiorno è il tallone d'Achille di molta gente, perciò mi piace seguire qualsiasi tuo tema, perché in ognuno dal più frivolo al più serio, sono sempre presenti punti di riflessione e temi che possono ritornare utili.
Attivo subito la campanella per non perdermi nessun tuo video. A presto e auguri per tutto ❤️
Grazie mille. 😍
A presto!
Ha un po' di difficoltà coi congiuntivi, ma sì, in generale è scorrevole. E ha qualche pregiudizio, ma sì, in generale è abbastanza imparziale.
La Nappi è la classica amica caciarona, che nelle comitive, quando si cerca di fare un discorso serio, lei manda tutto in vacca.
Non vorrei giudicare ma SEMBRA una persona davvero vuota
a me sembra la classica testa di ca**o
Perché hai una pistola puntata al sedere?
@@elenapaolini3144 wut
Valentina comunque è davvero priva di qualsivoglia empatia.
Chi lo avrebbe mai immaginato eh?
Assolutamente insospettabile
in compenso è dotata di cervello
@@diffamatoridellitalia8863 ahah questa era bellissima
Non ti serve l'empatia se hai la logia
@@giuseppequaranta4639 e tu che sai?
Io, che sono sempre stata meno "sessuofoba" delle mie tre colleghe quando lavoravo in un negozio della mia città e finivamo dopo le 20.00 con la chiusura, dopo tre settimane che un esibizionista attendeva la fine dei nostri turni per farsi trovare a masturbarsi allegramente di fronte al negozio, in un angolo appartato, ho pensato bene che fosse arrivato il momento di pulire meglio lo spiazzo antistante il negozio, così, finito di lavare il pavimento interno, ho preso il secchio dell'acqua sporca e l'ho rovesciato addosso al nostro sconosciuto ammiratore, minacciando ad alta voce di passare dall'acqua del secchio al manico dello spazzolone. Forse il masturbatore solitario era "idrofobo"🤣 o manico-fobo, forse è stata solo fortuna, ma da quella sera non si è fatto più rivedere...
E, siccome i miei genitori mi hanno insegnato ad essere forte, ho curato d'usare molta energia nel lanciare l'acqua sporca fuori dal secchio, per essere sicura di lavare bene i bollori dello sconosciuto senza avvicinarmi troppo...
Ho voluto buttarla sul ridere raccontando un piccolo episodio... Forse tutti quanti dovremmo semplicemente collegare meglio il cervello prima di esprimere delle opinioni, quale che sia il nostro mestiere nella vita.
Mitica 😂👏👏👏
@@thomasjmunson 😁
@@marbet2395 ti adoro, hai fatto la cosa più giusta u.u
Sei stata fenomenale
Meriti una statua.
Nappi e barbie xanax il connubio perfetto per cavarsi gli occhi.
Nulla, questa donna è l’incarnazione dello strong female character e crede che per essere una donna forte debba fare l’uomo mancato.
Comunque qualcuno le faccia notare che il sesso piace a grandi linee a tutte, è quando manca il consenso che cominciano i problemi, sia nel sesso vero e proprio che in tutto quello che ne fa da contorno
Tutto è relativo. Se a me non piace che una femmina esca di casa con le bocce in evidenza e una minigonna livello passera, perché nel far questo sta lanciando dei _chiari_ messaggi sessuali (checché ne dicano le femministe), vorrei poterlo dire senza essere linciato. Ma se la risposta è sempre solo "una donna può fare quel che vuole del proprio corpo, e non dev'essere sessualizzata", allora io dico la stessa cosa di un uomo che si masturba in pubblico. Sta toccando il proprio corpo, e tu non lo devi sessualizzare. E se attribuisci un significato sessuale al fatto che lui stia toccando il proprio corpo, allora lo stai molestando sessualmente e devi essere disumanizzata, svilita e punita. Questa sarebbe la parità di genere. Ti piace così? Se non ti piace, come non piace nemmeno a me, allora smetti di giustificare quelle che si vestono da troie per attirare l'attenzione e poi fanno le vittime quando l'attenzione riescono davvero ad attirarla. Io non ho dato nessun consenso, eppure devo vedere le tette e le cosce nude di una sconosciuta appena salgo su un mezzo pubblico. Chi mi tutela? Dove sono le femministe?
@@aaaab384 lascia che ti spieghi una cosa: “masturbarsi” indica un atto sessuale già di per se ed è difficile non sessualizzare un atto sessuale, totalmente diverso dal l’andare in giro vestiti come si vuole. E piantatela con questa cosa del “io non ho dato il mio consenso” per ogni cagata, perché sono abbastanza certa che nemmeno io se ti dovessi incrociare in giro avrei dato il consenso a trovarmi davanti la tua faccia da schiaffi, eppure mi hanno insegnato che venirti a prendere a schiaffi è sbagliato e quindi non verrei a prenderti a schiaffi. Questo accanimento nello smontare le battaglie per la parità di genere sottolinea quanto, senza il privilegio che vi siete trovati e che difendete a costo di sembrare ridicoli (perché si, per quanto tu possa essere orgoglioso delle porcherie che hai scritto nel commento, risulti ridicolo), non combinerete mai un cazzo…
@@aaaab384 io penso lo stesso riguardo a chi si vedono i peli che escono dal naso! 🤣 nessuno mi tutela🤣
@@cri7436 Ognuno ha i suoi fetish.
Nappi e Xanax due universi paralleli che magicamente si incontrano nel loro egocentrismo.
Non so se fanno più ridere o piangere ste due.
@@garnetteam1007 piangere, piangere.
Quello che manca è semplicemente l’empatia. A me è successa una cosa molto simile a quella della ragazza del tweet, una volta ero in vacanza a Roma e un uomo cominció a masturbarsi alla fermata del tram. Io non ho avuto nessun tipo di reazione e non ne sono rimasta granchè turbata MA avevo 25 anni, ero con un’amica, era pieno giorno, in una zona piena di gente (trastevere), e noi eravamo già salite, quindi sicure che non ci avrebbe seguite. Solo una persona senza empatia non riesce a capire che la stessa situazione, se ci si trova una ragazzina minorenne, magari sola e di notte, puó causare un trauma non indifferente.
ma con tutte le cam che ci sono in giro...secondo me inventate cazzate...
DIFFAMATORI DELLITALIA ma perchè ce le dovremmo inventare? Ma secondo te ci pagano per raccontare ste cose? Boh
DIFFAMATORI DELLITALIA smetti di dire cazza** per favore
@@diffamatoridellitalia8863 Secondo me credi di essere particolarmente superiore alla media, ma hai qualche ritardo.
@@diffamatoridellitalia8863 ma perché non torni a smanettarti l'arnese sui video di Valentina Nappi e le sue colleghe?
Io che mi distraggo ogni volta provando ad identificare i libri che hai alle spalle: 😳
Ahahaha anche io
Mi fai sentire meno sola! Anche io butto sempre l'occhio là dietro alla libreria!
Idem hahha
Il mio pensiero si divide in due o entrambi assieme:
Punto primo, La Nappi stanca di vivere in un mondo che la rifiuta, in un certo senso, e che la giudica ha iniziato a sbroccare sentendosi chiamata in causa, ha continuato a vaneggiare non tanto esprimendo delle vere opinioni ma sparando cazzate difendendo quello che è il suo mondo e il suo stile di vita che però si può considerare Safe in quanto è un lavoro controllato, non si trova il barbone sotto casa sul luogo di lavoro ma professionisti, è andata troppo oltre ma ormai indietro non poteva tornare e quindi è andata avanti sostenendo le cazzate che le sono uscite 😂
Punto secondo, è tutta la solita mossa per far parlare di sé, ricordiamolo che qua in Italia appena uno fa una minchiata finisce dalla D'Urso, inizia ad avere followers per finire nababbi!
Ho pensato anche io la stessa cosa. Altrimenti non si spiegano proprio queste "opinioni" 🤔
infatti secondo me Iris non doveva fare questo video.
Secondo me Valentina Nappi non ha capito che bisogna separare quello che succede sul set da quello che succede nella realtà. Il set è finzione e non è detto che tutte vogliano i peni di tutti gli uomini esistenti al mondo! Pensa, prima di finire il video, avevo pensato anche io di fare l'esempio di Rocco Siffredi perché lui ha ben compreso che un conto è il loro lavoro, un altro è la vita.
@Huluhulu sono d'accordo con voi sul fatto dei taboo, ma a prescindere un maniaco non dovrebbe masturbarsi in pubblico su nessuno. Cioè a nessuno sano di mente verrebbe da "ridere" se un maniaco si masturba fissandoti, anzi farebbe un po' strano disturbandoti. Come è giusto che sia 😅
@Huluhulu io non avrei paura a vedere un atto simile, avrei paura che se uno non sa controllarsi chissà cosa gli passa per la testa, avrei paura che mi metta le mani addosso... e credo che questo valga anche per molte donne. Quando incontri questi maniaci come fai a sapere fino a che punto arrivano? Come si può dire che dovremmo riderci sopra?
Hai un lessico che ti rende magnetica...
Forse per chi sopporta i regionalismi siciliani.
Bello vedere come ancora oggi le persone tendono a colpevolizzare la vittima dicendo cose come " te la sei cercata " o " dovevi essere più forte " invece di andare direttamente alla radice del problema. E' anche bello vedere come la Nappi invece di comprendere che gli altri hanno una sensibilità maggiore riguardo alla sessualità inconsciamente pensa che visto che lei è abituata a cose del genere anche gli altri lo devono essere.
A me in Giappone dopo essere stata molestata sotto casa, la polizia mi ha fatto la solita domanda "com'eri vestita"? Mi sono vergognata per loro.
Che poi ci sono 2 correnti di pensiero sulla violenza sulle donne, ovvero dipende dalla nazionalità del violentatore.
Fateci caso: se il violentatore è straniero, allora la colpa è sua e della politica che gli permette di fare i suoi porci comodi.
Al contrario se il violentatore è un connazionale, la colpa è della vittima che verrà colpevolizzata sul fatto dell'essere stata violentata.
Sul fatto dei violentatore connazionali poi c'è una scissione sulla provenienza, se sono del nord il giudizio sarà quasi sempre diverso da quello verso uno del sud.
Questi è quello che ho constatato io.
E poi ci sono le donne che vanno sui mezzi pubblici tutte scosciate e con le poppe in bella mostra, ti si siedono davanti costringendoti a guardarle SENZA IL TUO CONSENSO, e per questa molestia sessuale vengono elogiate e protette sempre e comunque. E chi dice qualcosa di diverso, sta facendo victim blaming e va linciato. Che bella la parità di genere.
@@aaaab384 A guardare non c'è nulla di male, soprattutto se l'altra persona é una bella donna ed é vestita appariscente ma da guardare a a molestare c'è una bella differenza
non sono per nulla d'accordo secondo me è l'esatto opposto. Pensa a come sono stati goistificati i ragazzi stranieri che hanno violentato nel pieno centro di una città.. no questo proprio no
Secondo me la Nappi alla fine si vergogna del lavoro che fa. Se lo vivesse con sincera serenità non sentirebbe il bisogno di fare questa crociata per rendere tutti sessualmente disinibiti (diciamo così), ma accetterebbe che al mondo ci sono tante religioni e che volersi vivere la propria sessualità privatamente non ti rende né meglio né peggio, il sesso è solo sesso alla fine. Dove sta scritto che se scopo davanti ad una telecamera sono una persona migliore/peggiore? E proprio per questo mi viene il dubbio che lei in fondo si senta “inferiore” alle donne meno disinibite, perché altrimenti non le fregherebbe nulla di convincerle che il suo modo è quello giusto di scopare.
Non so se mi sono spiegata, spero di sì.
Aldilà del merito e della qualità delle argomentazioni (rispetto a cui sono completamente d’accordo) voglio farti i complimenti per la cura nell’uso del linguaggio e la scelta delle parole, è un piacere ascoltarti :)
Ecco, se le si può fare un complimento non è certo per la cura nell'uso del linguaggio, né tantomeno per la scelta delle parole. Congiuntivi a caso, anacoluti, regionalismi siciliani, vocali tutte aperte, raddoppiamenti fonosintattici a tutto spiano, etc. Sicuramente padroneggia la lingua un po' meglio della media della popolazione, ma da qui ad elogiarla addirittura... Quel che scambi per eloquenza è in realtà una certa innegabile facondia e una prosopopea pretenziosa e affettata tipica delle ragazzine uscite dal liceo classico.
Certe persone mancano proprio di empatia e non riescono a capire quanto effettivamente sia disturbante e come una molestia per strada possa rovinarti l'intera giornata e farti piangere da sola in camera per il disgusto provato .
Parlo da lesbica poi, che oltre a essere preoccupata per me stessa sono anche preoccupata per l'incolumità della mia ragazza.
il problema è che oggi tutto è considerato molestia, voi non avete capito cosa volevano dire barby e quella li
DIFFAMATORI DELLITALIA ti prego stai zitto e mettiti le mani nel naso
@@FeliVargasVehvehveh guarda, lo trovo dappertutto nei commenti, sono convintissima sia un predatore sessuale che vuole giustificare le proprie azioni.
@@Hyacinthless Sicuro!
Ogni volta che sento una storia di molestie penso sempre che quella ragazza potrebbe essere mia sorella o mie cugine e sinceramente non mi viene ne da ridere ne di partecipare ai commenti schifosi, ci vuole più empatia.
Fun fact: BX in passato scrisse che Valentina Nappi era una cessa.
La Nappi non condivise quel contenuto 😂
A parte queste stupidaggini, la Nappi sembra proprio la classica tipa che nel tentativo di scappare il più possibile da una cultura che vede il sesso come un tabù (esempio perfetto quando ha raccontato che per ribellarsi a sua madre che le metteva le sottogonne da grande è diventata pornoattrice) è finita impantanata nella frangia opposta senza rendersi conto che il maschilismo c'è tanto da una parte quanto dall'altra.
La dicotomia donna santa timorosa del sesso e che fugge dagli uomini, e donna pu****a che pensa solo al sesso e venera gli uomini, fa sempre parte del pensiero maschilista.
la nappi è una persona libera e priva di ipocrisia...le femmine vogliono sempre mostrarsi come sante, e invece sono peggio dei maschi...
@@diffamatoridellitalia8863 io. Non voglio assolutamente mostrarmi come santa, ma ugualmente non gradisco attenzioni prive di consenso
io invece ringrazio mia mamma per avermi fatto scoprire le sottogonne. Oh pra fa ridere a dire ma credimi in estate se non le metto mi esce quasi il sangue all'interno coscia e mi rimane il male per una settimana come fosse una scottatura😅😅 chi ha le gambe molto dritte o a x ha davvero questo problema anche se magra davvero..
Baribie Xanax e Valentina Nappi semplicemente sono due facce della stessa medaglia, lo stesso ragionamento applicato agli antipodi, entrambe senza un minimo di empatia ed entrambe convinte che il loro modo di essere donne sia quello giusto. Personalmente col tweet della xanax sarei d'accordo ma per quanto riguarda ME e SOLO ME, siccome non ho problemi a vestirmi in modo succinto e a camminare da sola, ma se altre donne hanno paura hanno le loro ragioni e non bisogna sminuire il loro disagio anzi bisogna fare in modo che si sentano al sicuro senza ridicolizzare i loro timore che sicuramente sono fondati.
Anch'io sono stata molestata: prima mi ha chiesto che ore sono, nel senso che mi voleva fermare e parlare, si toccava lì, mi ha fischiato, seguito e mi diceva dove vai, se parlavo italiano, mi seguiva sempre ed ero vestita normale, jeans e maglietta lunga, ho continuato a camminare senza girarmi, ho avuto paura perchè ero sola per strada, per grazia di Dio c'era la chiesa aperta, sono entrata poi ho aspettato 5 minuti e se ne era andato. Questa è molestia non il fischio e basta.
Giusto, anch'io sono stato molestato da una tipa su un mezzo pubblico. Aveva le tette in mostra e le game tutte scosciate, e si è seduta di fronte a me, costringendomi a guardarla. E io ero vestito normalmente, e non ho dato nessun consenso a questa molestia sessuale. A peggiorare le cose c'è un costante lavaggio del cervello mediatico che ci dice che questo comportamento è lecito e da incoraggiare, mentre il comportamento equivalente maschile è da disumanizzare, linciare, e perseguitare. Che bel mondo di merda vi aspetta.
👏🏻
Iris devo proprio dirtelo… ti adoro alla follia, ti ascolterei (e ti ascolto!) per ore, il momento migliore della settimana per me è quando esce un tuo nuovo video. Me li sto riguardando tutti e mi stai aiutando tantissimo. Soffro di fibromialgia e depressione e ascoltarti, oltre ad intrattenermi, mette in pausa i miei attacchi di panico e il mio cervello. Quindi grazie, di cuore ❤❤❤
Figlia della Nappi: "mamma mamma, un uomo aveva della roba bianca nelle mani mentre ero seduta al bar"
Nappi: "tesoro, devi essere forte"
...
"Tesoro devi fare quello che ti pare, perché è la paura a renderti vulnerabile. "
"ma era polvere o liquida?"
Tu: "Mamma mamma il medico mi ha detto che ho la stessa malattia del mi segno zoodiacale"
Ma cosa c'entra l'essere forte? Se uno si masturba dovrà essere forte lui; è lui che deve impegnarsi. Chi lo sta a guardare che forza deve avere? Basta che faccia la bella statuina.
Il tweet di Barbiexanax, nel suo essere poco delicato, lo trovo condivisibile. Magari è discutibile la scelta del termine "psicosi", ma credo intendesse apostrofare la cosa come una semplice paura e non come una vera e propria malattia mentale. Diciamo che l'ho inteso come un messaggio vagamente incoraggiante, almeno negli intenti.
La Nappi invece vorrebbe tanto fare quella "contro i tabù della società" a ogni costo (come faceva un tempo Cicciolina, quindi in questo non è neanche tanto originale), ma ne esce talmente ridicola da non meritare ulteriori commenti.
Valentina Nappi è una pick me girl di quelle all’ennesima potenza. Tra l’altro questo continuo dire “fate quello che vi pare/sarebbe meglio essere tutti sessualmente più disinibiti” sembra quasi un desiderio di portare continuamente l’attenzione sul fatto che lei che è super disinibita e lei è una giusta e PICKMEPICKMEPICKMEEEEE.
Questo non è essere forti. Questo è essere ignava nei confronti di soprusi e prepotenza. Magari aiuta a vendere, boh. 😅
Meno Valentina Nappi, più Erika Lust raga, a quanto pare è possibile essere una lavoratrice nell’industria del porno, di successo internazionale, non sessuofobia ma che non ci sta in un sistema maschiocentrico e non si appiattisce davanti al comportamento molesto come uno zerbino 🙄
Brava
La naspi pensa che tutto sia un film a luci rosse
Magari fosse naspi! 🤑
@@fitzgerald625 HAHAHAHAH
Anche in un film a luci rosse ci dovrebbe essere consenso.
Sa solo prendere Bunga Bunga bigbamboo
Il discorso è complesso, e rischia di farsi molto scivoloso.
Sono d'accordo sul fatto che la Nappi abbia un modo di porgersi nei confronti degli altri che è del tutto distruttivo: se manchi di empatia verso il tuo pubblico, e peggio lo denigri o scimmiotti, stai sicura che lui si chiuderà a te, e il tuo messaggio non passerà mai e poi mai. Viceversa una persona che ha un visione molto particolare del sesso, dato il suo lavoro, potrebbe essere molto utile agli altri, dato il suo punto di vista "estremo" se provasse prima di tutto a capire qual è il loro problema, ad ascoltarli veramente e partisse appunto dallo stato emotivo. In secondo luogo per certi atti c'è una legge, e quella va rispettata, che piaccia o meno. Se non piace uno ha sempre la possibilità di votare qualcuno che vuole cambiarla o di candidarsi lui stesso, ma finchè non viene cambiata non può essere ignorata.
Detto questo, penso che comunque se si rimuovono tutti questi strali il suo punto di vista possa essere comunque interessante, o ci si possa ricavare qualcosa di interessante (che poi fosse il suo pensiero o meno). In primis sul discorso dell'offesa, si potrebbe leggere quel "le bambini dovrebbero essere più forti" come un invito non a "sopportare la molestia", ma a lavorare su di sè affinchè quel gesto non mi produca più un trauma. Questo non significa che io debba stare lì a sorbirmelo, ma almeno non cadrò in preda al panico, potrò essere più lucido, nei mesi successivi non diventerò paranoico etcetc...alcuni dei problemi causati da queste situazioni potrebbero essere del tutto evitati in questo modo, ed il bello è che non devo aspettare che gli altri cambino, che lo Stato intervenga etc...ma devo solo agire su di me! Non vorrei che questo fosse letto come "è colpa tua se uno fa così", io non voglio fare nessuno discorso di colpa a nessuno, per quello c'è la già citata legge. A questo aggiungo che purtroppo non porta niente di buono identificarsi con la vittima (anche quando lo si è), perchè ancora una volta porta a porsi in una condizione di impossibilità ad agire, come a dire "non posso fare niente per evitarlo". In questo senso reputo migliore cercare di porsi positivamente, e dirsi "come posso evitare/contrastare certi atteggiamenti?"
Un altro punto interessante della posizione della Nappi riguarda proprio il suo sdoganamento del sesso. Come hai detto correttamente Iris è la nostra percezione del sesso come intimità che fa sì che ci sentiamo tanto turbati se questo ci viene sbattuto in faccia. Per coloro che lavorano in quel settore (ricordo anche un'intervista a Trentalange mi sembra in cui diceva che nel rapporto con sua moglie il sesso contava ma c'erano cose molto più intime ed importanti per loro) il sesso è "meno intimo", e di conseguenza si da più spazio all'interno di una relazione ad altre cose, come fare una bella cena romantica, fare una passeggiata al chiaro di luna, o al dialogo. Per certi versi si può dire che gli attori del porno, forse proprio per il loro lavoro, danno meno importanza al sesso rispetto a "noi comuni mortali", uomini o donne, che sia dal lato delle molestie o all'interno di una relazione. Sembra paradossale, ma sono di media molto più vicini al concetto di coppia che mediamente sognano le donne (meno gli uomini), per quanto poi i loro film siano seguiti più da uomini che da donne.
Edit: Teniamo anche presente che il nostro mondo, nonostante il 68 e a dispetto del dilagare della pornografia e dei costumi al passare degli anni, è ancora pieno di tabù sul sesso. Ho frequentato dei corsi "seri" di Tantra, e quello che ne ho tratto è anche questo: ora i tabù sono meno espliciti, più sottili, ma alcuni ci sono ancora. Abbiamo eliminato quelli più manifesti, più fisici, più evidenti, rimangono quelli più delicati, nascosti, ma anche profondi dentro di noi. E ancora una volta manca una vera educazione sessuale, per tutti, maschi e femmine.
Questo è il commento più lucido che ho letto finora, spero di trovarne degli altri.
@@angelolodato9959 stavo per saltarlo appena o visto la lunghezza ma, cazzo se hai ragione. è
stato figo.
Onestamente sul tweet della Xanax la vedo un po diversamente
"psicosi" l ho vista un po come sinonimo di "paura"
Poi, ok, ha avuto il tatto di un elefante, ma non trovo il suo discorso sbagliato. Lei intendeva "non abbiate paura".
Sulla Nappi... Diciamo che nel suo lavoro è molto brava, ma i suoi tweet è meglio non leggerli. Non ho mai capito se ste cose le pensa sul serio, o si è creata un personaggio per leccare il culo ad alcuni suoi fan.
Sono d'accordo. Pensavo anch'io che intendesse la psicosi come "disturbo psichico dell'inconscio", in pratica una fobia
Esitono ancora persone che danno valore a ciò che dice la xanax? Seriamente?
@Reb V però lo fannole pornostar quindi per sembrare trasgry va contro ciò che ha sostenuto per anni
@Reb V sinceramente non credevo
@Reb V R-parola? Scusa, non capisco 😕
Io vivo la sessualità in maniera assolutamente libera e ne parlo tranquillamente. Ma nel momento in cui un altro mi obbliga a vederlo mentre si masturba sta violando la mia libertà, indipendentemente dal fatto che questa persona sia un maschio o una femmina. Questo vale anche per i commenti e i complimenti non richiesti e altre cose del genere.
Se hai delle pulsioni esibizioniste esistono luoghi adatti per sfogarle, dove appunto ci vanno le persone che vogliono quel genere di visione.
Io sono allibita da queste persone... Non so neanche come commentare la cosa!
Quindi condanni anche le donne che vanno sui mezzi pubblici scosciate e con le poppe in bella evidenza, e ti si siedono davanti senza il tuo consenso?
@@aaaab384 il tuo commento non c'entra niente!
Si sta parlando di tutt'altro, di persone che si masturbano in pubblico o ti molestano verbalmente. Come si veste un* è indifferente.
Se una donna inizia a toccarsi su un mezzo pubblico è sbagliato esattamente come se lo facesse un uomo.
io ti ringrazio per l'immensa capacità di argomentazione di fronte a situazioni che sembrano complesse, e tu le mostri semplici. grazie
mi fa ridere perchè se sei troppo disinibita è colpa tua se ti stuprano, se hai troppa paura , è comunque colpa tua. ce ne freghiamo che esistono delle leggi che parlano abbastanza chiaramente in merito a molestie, stupri etc?
Sbaglia anche nel primo tweet quando scrive che le donne che hanno paura delle molestie dovrebbero andate in giro con il burka... Come se bastasse quello per non essere importunate, non è nemmeno poi tanto o sempre e solo una questione di abbigliamento e di desiderabilità... Altrimenti non esisterebbero donne anziane violate ecc. Non è nemmeno l'abbigliamento il punto della questione.
È tutta assurda la polemica.
hai ragione! Da ragazza andavo in giro con le magliette superlarghe ma avendo la quarta di reggiseno si intuiva cmq e sentivo commenti su ciò da alcuni maschi del paese per cui.. e la quarta è una misura medio grande non oso pensare a chi ne ha di più...da 20 che mi dicono di tenere le spalle aperte chissà perché non mi viene spontaneo..
Una maratona dei tuoi ultimi video dopo una sessione di esami non ha prezzo 💙💗💙
Grazie Iris!
P.S.: troppi nolognari in questo mondo!
Hai ragione! 😂
mai aperto una notifica così velocemente. Scherzi a parte, ottimo video as always
Io in generale ho bisogno di bere dopo questi tweet vergognosi. Mi ritengo una persona libera e faccio fatica di mio a giudicare gli altri soprattutto perché non voglio essere giudicata a caso io stessa. Ad ogni modo, credo che questa ragazza abbia un esperienza di vita e della sessualità distorta che il suo impiego ha soltanto rafforzato. Dietro al mondo della pornografia ci sono sicuramente persone più o meno sveglie ma questa volta è stato veramente un grande successo dell'ignoranza. Pure se una decidesse di fare sesso con un intera nave da crociera è un briciolo di istruzione e formazione che per me fa lo vera differenza tra chi ha o meno diritto alla libertà di parola rispetto a ciò che non conosce.
Spero che questa ragazza quantomeno non venga presa più in considerazione per queste cavolate infelici per davvero.
Io credo, riguardo ai "grattacapi"che nessuna delle persone che ho conosciuto è stata esente da molestie sessuali e in alcuni casi che hanno subito stupro più di una volta. Io stessa ho esperienze simili a quelle di riportate nei commenti. Non ne ho parlato con nessuno se non con le stesse persone che hanno deciso di confidarmi ciò che era loro successo in età da liceo o peggio durante le medie. Sulla metro, sul treno, nei sottopassaggi, sul bus, in piazza. Il limite è l'immaginazione malata di questi esseri così simili di aspetto agli uomini ma che di umano non hanno niente.
Per me è ovvio che senza un'educazione alla sessualità, senza un educazione alla socialità, al rispetto altrui e soprattutto alla gentilezza non si saranno mai fatti passi avanti abbastanza.
Perché dico anche gentilezza? Perché non dico che se sei gentilissimo tu non possa farmi del male, ma quantomeno chi non è come te potrà riuscire a provare empatia e non colpevolizzarmi davanti agli sbagli di altre persone.
Questo tema è veramente complesso, sono contenta che tu ne abbia parlato perché non poteva essere lasciato cadere con parole tanto mal funzionanti se accostate a queste realtà.
Concludo dicendo che ho sempre guardato pornografia nella speranza di poter comprendere le dinamiche di un rapporto intimo e di coppia e solo con una relazione ho compreso quanto fosse incompatibile quel tipo di finzione iperbolica rispetto alla realtà. Soprattutto quando il sesso in sé e le dinamiche iniziano a diventare così ripetitive e noiose da iniziare a seguire la trama, e alla fine la lavatrice della signora rimane perennemente rotta.
Un abbraccio forte
dovete riuscire a decriptare i suo messaggi ma ci vuole una certa intelligenza
@@diffamatoridellitalia8863 sì. Anche comprendere ciò che si ascolta o si legge richiede una certa tipologia di intelligenza.
Io non capisco come faccia la Nappi a non rendersi conto che se un adulto (in grado di intendere e di volere) si masturba in pubblico è perché spera di provocare una reazione di disgusto, paura o addirittura shock.
Sappiamo tutti che non è un modo accettabile di provarci con qualcuno o di sfogare impulsi sessuali, non è una di quelle situazioni dove una persona può essere interpretata male per differenze di sensibilità individuali, cultura ecc.
E anche se un uomo è esibizionista, ci sono un sacco di modi per soddisfare queste tendenze con persone consenzienti: basti pensare a tutti i siti dove le persone condividono proprie foto o video erotici. Chi si masturba in treno o posti simili è eccitato dal fatto che le persone presenti non hanno scelto di assistere a quello spettacolo. Quindi le intenzioni sono cattive anche se quelle persone risultano indifferenti, divertite o addirittura eccitate.
Tra l'altro, Valentina Nappi è sì abituata a vedere i genitali di sconosciuti e interagirci, ma dà il consenso per farlo.
Prima di girare un porno professionale gli attori sanno cosa faranno/verrà loro fatto nella scena, e possono fermarsi se sono a disagio. (Queste sono le pratiche di sicurezza fondamentali che chi lavora nel porno si aspetta; poi che purtroppo a volte non vengano rispettate è vero ed è un problema).
Una ragazza che deve vedere uno sconosciuto mostrare i genitali o masturbarsi non ha dato il proprio consenso e non sa cosa farà poi quello sconosciuto: potrebbe cominciare a dirle cose oscene, provare a toccarla, seguirla o addirittura violentarla. Non sono situazioni minimamente paragonabili.
A me sembra che quella con la mentalità arretrata sia la Nappi: ragiona esattamente come quelli che pensano che le donne con molta esperienza sessuale non possano essere vittime di stupro, perché tanto sicuramente lo volevano e gli è piaciuto.
In altre persone, se sei, vuoi essere o sei percepita come una persona sessuale ti deve andare bene diventare proprietà pubblica, con chiunque che può fare quel che gli pare con te in qualsiasi momento.
Per Valentina Nappi le regole del consenso valgono per tutti in modo paritario. Quindi, se è giusto e sacrosanto che una donna scosciata e con le tette in bella mostra salga sui mezzi pubblici e mi si sieda davanti, quando io NON HO DATO IL MIO CONSENSO a questa molestia sessuale, allora è anche giusto e sacrosanto che chi si masturba in pubblico non venga sessualizzato ma venga difeso dalla società. Un uomo ha il diritto di toccare il proprio corpo per i fatti suoi, senza che tu lo insulti con le tue accuse sessualizzanti. E se dici che deve masturbarsi a casa sua in privato, stai facendo victim blaming. Questa sarebbe parità di genere. Finché le cose staranno come stanno ora, viva Valentina Nappi e tutte le voci fuori da questo coro di propaganda politica neo-nazi-femminista.
Quando qualche anno fa criticavo la Nappi sono stata giudicata sessuofoba e moralista, perché criticare la Nappi automaticaticamente vuol dire odiarla in quanto porno star. C'è poco da fare, si è creata un personaggio intoccabile, anche da una sex positive come me.
Sull'intimità della sessualità però non concordo con te. Che il sesso sia esibito o privato il punto è sempre la presenza o meno di CONSENSO. Valentina Nappi non ha minimamente il concetto di consenso, e questo non ha nulla a che vedere col suo mestiere. È una stronza e basta.
Per Valentina Nappi le regole del consenso valgono per tutti in modo paritario. Quindi, se è giusto e sacrosanto che una donna scosciata e con le tette in bella mostra salga sui mezzi pubblici e mi si sieda davanti, quando io NON HO DATO IL MIO CONSENSO a questa molestia sessuale, allora è anche giusto e sacrosanto che chi si masturba in pubblico non venga sessualizzato ma venga difeso dalla società. Un uomo ha il diritto di toccare il proprio corpo per i fatti suoi, senza che tu lo insulti con le tue accuse sessualizzanti. E se dici che deve masturbarsi a casa sua in privato, stai facendo victim blaming. Questa sarebbe parità di genere. Finché le cose staranno come stanno ora, viva Valentina Nappi e tutte le voci fuori da questo coro di propaganda politica neo-nazi-femminista.
@@aaaab384 hai finito di copincollare lo stesso commento per la decima volta?
@@natistella8027 No, l'ho copincollato forse due volte, e non penso arriverò a 10. Per lo più l'ho adattato a quel che veniva detto, esprimendo comunque concetti simili. Poi, se la sezione commenti è strapiena di gente da educare (ben più di 10, purtroppo) non è colpa mia.
Il bello è che si pone come donna emancipata e avanguardista, che vede le altre donne come deboli e diseducate alla sessualità. E alla fine , oltre a essere profondamente retrograda, dimostra di vivere MALISSIMO la sessualità. Non è così per le sue colleghe fortunatamente, ma nel suo caso mi spiego perfettamente come mai svolge la sua professione. E non è un bene.
In realtà la mentalità della Nappi è proprio la stessa che pregna l'industria del porno
@@LB-pm2eu si? Io non so onestamente, non vorrei generalizzare e mi piace pensare che molte attrici vivano la loro professione in modo sano...
@@pulce23 dalle testimonianze di ex pornostar non ne esce un quadro per niente roseo, purtroppo. L'industria del porno è misogina fino al midollo e le donne che ci rimangono invischiate non sono affatte padrone della loro sessualità, almeno la maggior parte. È anche una delle industrie in cui avvengono tantissimi abusi sugli attori, che però sono difficilissimi da denunciare. Un esempio recente è rappresentato dalla testimonianza di Mia Khalifa
@@LB-pm2eu tremendo.
@@LB-pm2eu ma anche riley reid che a me piace tantissimo come ragazza, continua fare il suo lavoro, ma recentemente ha raccontato di come le abbia distrutto la vita sentimentale e di quanto quel lavoro diventi una dipendenza .
Brava Iris! ❤
Concordo con tutto quello che hai detto. La pericolosità dei suoi messaggi è allucinante... E nn rendersene conto è ancora più grave.
5:00 Barbie credo volesse intendere "psicosi" come psicosi collettiva.
Tra l'altro a rafforzare questa tesi, è il fatto che si riferisce a una categoria e non al singolo individuo. 😅
credo tu sia una delle persone più spassose, intelligenti e divertenti presenti oggi su youtube Italia.ti ho scoperto da pochi giorni, e sto recuperando tutti i tuoi video. me stai troppo simpatica.
Ho visto questo video ieri sera e stanotte ho avuto un incubo. Questa storia mi ha sbloccato dei traumi infantili/adolescenziali. Quindi, al vecchio maniaco che voleva "giocare" con me a 10 anni mettendomi le sue sudice mani addosso e che poi mi mostrò quello che aveva tra le gambe, secondo la signora in questione, mi avrebbe dovuto insegnare a essere una bambina forte? O i vari schifosi che si vantano del loro membro mostrandolo manco fossero sul set di un film per adulti, avrei dovuto rider loro in faccia? Quando, una sera a 15 anni stavo tornando a casa a piedi e un gruppo di deficienti iniziarono in coro a sussurrare come una cantilena "stupr0 stupr0" più e più volte, cosa avrei dovuto fare? Non vado oltre, di cose spiacevoli me ne sono capitate fin troppe ma i deliri della signora sono davvero offensivi per non dire la mia. Beata lei, evidentemente non ha mai avuto brutte esperienze e non ha mai incontrato esseri immondi.
Secondo me dovresti avere più iscritti. Adoro il tuo modo di porti. Grazie per questi contenuti!
Ti ho scoperta 2 giorni fa e sto LETTERALMENTE divorando ogni tuo video. C'è un enorme bisogno di contenuti del genere!!! 👏
0:58 iris! Io non sapevo chi fosse valentina nappi!
.(sono gay,non sapevo proprio chi fosse)
E non volevo nemmeno conoscerla. Dal tuo video non mi ha fatto una bella impressione. Tende a svalutare e a sminuire il dolore di chi ha subito un trauma. Il dolore altrui non va sminuito, va compreso. :(
Adoro i tuoi video, mi sono visto tipo 6 video e amo il tuo modo di esprimerti.
Ti ringrazio perché io sono davvero così. Causa trauma in giovane età ho terrore. Purtroppo non riesco a superarla. E poi io penso che basta un attimo per avere la vita rovinata per sempre. Quindi purtroppo non riesco a fare le passeggiate alle 4 del mattino.
A mio parere la frase "se la visione di un pene e due fischi vi spaventano...non potete ricoprire cariche alte" ha delle shades molto più spaventose dell'affibiare il termine sessuofobico a destra e sinistra... vuole effettivamente trasparire, secondo la mia modestissima opinione, il concetto che una donna per ambire a quelle posizioni in un'azienda(perdonate il gioco di parole infelice) deve effettivamente ABITUARSI (diciamo così) al cat calling e alla visione di membri, lasciando così alludere che quella donna arrivata in quella posizione, ci è arrivata chissà come. Io l'ho letta così
iris non so cosa commentare ma ci tenevo a lasciare qui un pensiero affettuoso, ti auguro tutto il bene del mondo, sei una delle creator migliori qui, hai delle opinioni con cui concordo sempre ❤️
Recupero tardi questo video (mea culpa) credo che la Nappi sia solo molto egocentrica, sa che certe dichiarazioni fanno si che i suoi tweet vadano in tendenza e fondamentalmente se ne frega del giudizio e delle esperienze altrui. Sarebbe da ignorare completamente. Un besos a te e Alaska (e sei stata un'ottima sxìcoperta degli ultimi due mesi :) )
Da adolescente, ma anche nel periodo universitario, uscire per strada, anche in pieno giorno, per me, era una fonte di forte ansia perché era alta la probabilità di incontrare questi "depravati" che ti facevano "complimenti" non richiesti. Però, per necessità mi facevo coraggio e uscivo (anche perché non sopportavo l'idea di sentirmi in soggezione a causa di questi uomini), fino a quando un giorno sono stata seguita letteralmente da un tizio che avevo ignorato e pretendeva da me che lo "ringraziassi" per i suoi complimenti. Donne come Valentina, parlano a ca..volo perché non hanno sviluppato una qualità che manca totalmente ai depravati che fanno sentire a disagio le donne ed è l'empatia. Sono assolutamente disgustata.
Valentina Nappi è entrata troppo nel personaggio dei suoi film
Non credevo avessero trame o personaggi...
Nessuno si dovrebbe permettere di scegliere per altre persone che non si conoscono, masturbarsi in pubblico o fare catcalling non lo abbiamo scelto noi che vorremmo solo andare in giro senza rotture di palle e ne abbiamo pieno diritto (oltre al fatto che sia illegale fare atti osceni in luogo pubblico). Le molestie di qualsiasi tipo, soprattutto verso ragazzine piccole, fanno schifo, punto. Ora chiamatemi come vi pare non mi importa, i porci li fate con chi è consenziente e non per strada con persone che nemmeno conoscete solo perché pensate che sia giusto fare come vi pare.
La frase: "Ma se due fischi per strada e la visione di un pene vi turbano tanto, come farete a ricoprire alte cariche pubbliche o aziendali?" , io l'ho interpretata in modo diverso. Del tipo che se ti spaventi per delle avance o per degli approcci sessuali espliciti non graditi allora come farai, tu povera donna, a fare carriera senza accettare compromessi? Come se per salire di livello la donna debba necessariamente abbassarsi le mutande davanti a colui che è l'unico che può aprirle determinate porte.
Poi magari sono io che penso male e vedo del losco in questo pensiero, ma scorrendo i vari sproloqui della Nappi forse non sono del tutto in errore.
È molto semplice. Lei sta facendo la Sgarbi della situazione per far in modo che si parli di lei e che venga ospitata. Questo comporta più visibilità per i suoi social, più sponsorizzazioni e più come dicevo ospitate nei vari canali di RUclips
Ma non si può nemmeno farla passare liscia così dai!
Ho adorato questo video. Grazie 😂😂
Oh, aspettavo un video del genere. A prescindere dal lavoro che fa (perché potrebbe anche lavorare come domestica/badante e penserei le stesse identiche cose), non mi è mai andata giù come persona. Fa pensieri fin troppo irrealistici e per nulla oggettivi, e con quest'ennesima affermazione del "mettetevi un burqa e non rompete il cazzo" dimostra la poca empatia che ha.
Ricollegandomi al tema della pornografia, potrebbe darsi che lei lo veda come un comportamento "anormale" (quello delle persone che non si vestono in x modo perché hanno paura di x persona) perché, nel lavoro che fa, la categoria "r4p3" è una delle più viste, delle più cliccate e purtroppo delle più apprezzate. Non sto dicendo che lei giustificherebbe uno stupro, ma probabilmente è abituata a vedere, o girare (non ne ho idea, perché non guardo porno) scene simili, con elementi di sottomissione e obblighi da parte degli attori/delle attrici, di conseguenza avrà un background diverso da quello di una persona comune. Fatto sta che dimostra 0 empatia e 0 comprensione, e solo per questo la ripudio come persona.
Sì, ma indipendentemente da quello che fa nello specifico questa è comunque fuori di testa, davvero una persona che non si rende conto di quello che dice. Avere fantasie è normale, anche molto spinte o scabrose, ma la maggior parte delle persone non si sognerebbe mai di metterle in atto (né ne godrebbe) perché è CONSAPEVOLE che sono solo fantasie e sa giudicare la realtà in modo oggettivo - allo stesso modo lei in fin dei conti è un'attrice e una donna adulta che ci si augura sappia identificare le differenze tra quello che succede sul suo posto di lavoro ( in cui comunque è una lavoratrice tutelata e pagata ) e quello che è normale o anormale al di fuori del suo lavoro. Poi, in generale, penso che anche a molte pornoattrici non farebbe impazzire avere accanto il vecchio maniaco con la mano perennemente occupata, eh. Questa persona sembra assolutamente incapace di separare la propria percezione da ciò che sono le realtà oggettive più ovvie.
@@cruzb.2340 perfettamente d'accordo con te
i suoi pensieri sono molto più realistici di tante che per facciata si fingono vittime...
Secondo me ci sono cose che la Nappi non riesce proprio a concepire: la vita normale non è uguale a un set in cui sei pagato per girare determinate scene, non tutti hanno la stessa visione del sesso che ha lei ed è giusto che sia così, perchè sinceramente IO scelgo come vivere la componente sessuale della mia vita, di certo non lei o il criminale che si trastulla in pubblico (perchè tanto sta infrangendo una legge, indipendentemente da come vuole crederla la Nappi)e che mi sta imponendo con la forza una scena che io non vorrei vedere, in più solo perchè sono donna deve piacermi per forza il pene?Tutte le donne lesbiche allora che fanno, si fanno piacere la vista di un pene ugualmente perchè "Eh dobbiamo essere forti"?
Io non so chi tu sia, mi è apparso il tuo video a caso e l'ho aperto senza aspettative ma sono molto felice di averti trovata.
Bel video! ti ho appena "scoperta", continuero' a seguirti
"questa è da denuncia o sono io sessuofoba...?" La prima che hai detto😆😆
La nappi per quello che ha scritto si dovrebbe solo che vergognare ....
La mia opinione, Valentina ha il diritto di fare col suo corpo ciò che vuole, può eccitarsi per qualsiasi cosa voglia, e non sarò io a pormi quesiti sulla sanità della sua relazione col sesso. Detto questo, trovo inconcepibile che una persona senza competenza nel parlare di reazioni psicologiche legate al sesso si ponga così sui social, abbattendo già quel fragilissimo senso del pudore di quei merdosi ( sarebbe un insulto per gli altri uomini chiamarli tali ) che magari li bloccava lontanamente dal compiere molestie. Francamente se le togliessero i social, anche se ciò violerebbe la sua libertà di opinione non mi opporrei
Valentina Nappi: "uno che si masturba in treno dovrebbe farti ridere"
Cimdrp: "con lo sguardo o con un complimento sulle labbra si può molestare una persona"
Io: E' possibile fonderle?! No, perché potrebbe venir fuori una persona "normale"...
Comunque Barbiexanax ha abbastanza ragione per me nel succo del messaggio, anche sull'ultima frase... c'è una sovrastima del pericolo che porta un po' alla psicosi (non che il pericolo non ci sia, però è sovrastimato). Credo che pure tu abbia frainteso il messaggio "tra prudenza e psicosi c'è differenza", io lo interpreto che la prudenza non deve mai mancare (cosa sacrosanta, non bisogna essere ingenui), ma rinchiudersi in una prigione e impedirsi di godere la vita è psicotico.
Quante volte hai subito delle molestie di questo tipo?
Mi sembra logico che nei casi estremizzati che ha riportato ci sia un problema di base. Se una vibe nel terrore ed è psicotica la cosa, magari è perché ha provato determinate situazioni, magari è pure in terapia... Quindi non vedo il senso di denigrare chi ha determinati atteggiamenti
@@Alice-ft4rn infatti per questa volevo chiedergli quante volte ha subito molesti del genere. Io non mi sento traumatizzata, non ho paura di nessuno e mi vesto come voglio ma se uno mi fissa un bel "cazzo ti guardi" ci sta benissimo. E anche se io sono molto tranquilla capisco che un'alta persona possa invece vivere con grande disagio queste situazioni.
@@elenaipazia6228 appunto. Sicuramente a me 26enne, sicura di sé, un troglodita che fischia, mi scivola addosso. Ma alla me 13enne che si sentiva a disagio con il suo corpo perché in preadolescenza, non conosceva il sesso e gli uomini, faceva paura e mi faceva sentire molto a disagio, tanto da pensarci per ore ed avere timore nel vestirmi non conforme alla massa e nascondere le curve, per non destare attenzioni. Non sono andata in terapia e non ho sviluppato problemi di stampo psicologico o sessuale. Ma è normale che ognuna viva le molestie a suo modo in base alla sua storia, età, carattere, educazione ecc... E non mi sembra nemmeno ci sia da mettere parola su chi sviluppa determinate fobie... Perché non nascono a caso.
@@elenaipazia6228 Non vedo come possa essere rilevante, il mio pensiero non cambierebbe di una virgola. Non posso risponderti con sicurezza, non ho mai avuto la percezione di essere molestato diciamo "sessualmente", ho però subito altri tipi di molestie come situazioni di bullismo (tra l'altro da delle ragazze principalmente, ero la vittima perfetta perché quando ero piccolo ero timido, insicuro ed impacciato), ma questo è il mio passato. Sta di fatto che il concetto di base può funzionare, se ho trovato un gruppo di stronze, non vuol dire che tutte lo fossero, per quanto effettivamente si venivano a creare situazioni che non mi piacevano (ho odiato le elementari), crescendo io mi sono "corazzato" sia fisicamente che mentalmente e pure queste persone sono maturate. Ma tornando a noi, il tweet dice "donne che non escono la sera, donne convintissime che uscire con mezzo pelo le faccia lapidare, donne convinte che tutti gli uomini siano dei semi pedofili", quindi non parla di tutte le donne, ma di quelle che assumono questi comportamenti, che si condizionano la vita in questo modo. Per me se una persona non esce la sera per paura di essere molestata o se crede che ogni uomo che incontra dopo le 18 sia un potenziale stupratore è un problema serio, come se io continuassi ad evitare gruppi di ragazzi perché potenziali "bulli". Basta usare il buon senso (non essere ingenui quel tanto che basta), non serve mettersi in prigione o in clausura. Il mondo è il mondo, non è nei dei buoni ne dei cattivi.
Ma perché sprecare tempo a fare la morale ad una donna che può avere paura del catcalling/altro tipo di molestia (magari anche per via di traumi precedenti) quando puoi farla ALLO STRONZO CHE MI MOLESTA??? Questo mi chiedo, per Dio.
Io ero andata a una festa e ho dato un passaggio a un mio AMICO. Quasi sul punto in cui avrei dovuto farlo scendere lui dice che quando era seduto sul sedile posteriore (perché davanti c’era una mia amica) aveva perso il portafoglio, e quindi abbassa il sedile e si mette a cercare dietro al mio. Dopo 5 minuti che non torna su con il portafoglio in mano chiedo se l’avesse trovato, e nel farlo mi giro verso di lui per vedere se stesse ancora ravanando, e con poco piacere noto che aveva il pene fuori dai pantaloni e anche in erezione, cosa ancor più schifosa perche significa che si sarà fatto tutti dei pensieri suoi per essere in quello stato. Non era ubriaco, e io essendo ovviamente alla guida nemmeno, quindi non c’era nemmeno la scusa di lui inibito dall’alcol o della mia presunta vulnerabilità. Ci tengo a precisare anche che aveva appena finito di complimentarsi con me per la mia recente convivenza con il mio ragazzo, come dovrebbe fare un amico. Signora Valentina Nappi, lei cosa avrebbe fatto chiusa in un abitacolo di un’auto in corsa, sua quindi dalla quale non può scendere, dopo che un “AMICO” le esce il cazzo e sta così per 5 minuti sperando di essere notato e in non so cosa? Sarò sessuofoba? Boh, non mi sono impaurita perché sono una persona molto determinata e voglio sempre giustizia, quindi ho preso posizione imponendomi, ma di certo non mi sono messa a ridere.
E anche un ragazzo quando ho raccontato l’accaduto mi ha detto che si tratta esplicitamente di molestia, senza sminuire la cosa, quindi perché farlo tra donne?
No va beh ma io sono senza parole. Io non ho assolutamente nulla contro le pornostar, nulla contro il mondo del porno in generale. Ma questa è fuori di testa, deve aver avuto qualche problema grave nella vita per dire certe cose . Ma che donna è ?! Ma qual'è il problema che hanno queste donne ? Invece di sostenersi l'un l'altra; si beccano per il culo, si insultano, si sminuiscono! E una donna che parla così delle violenze sessuali per me è INCONCEPIBILE ! Io personalmente (per fortuna!!!) non mi sono trovata mai in situazioni di questo tipo, ma mi sento moto vicina a chi invece ha avuto questa sfortuna ! Da donna, una delle mie paure più grandi è appunto quella di ritrovarmi davanti un molestatore o a dover lottare per la mia vita e la mia 'integrità" . È il mio incubo più grande ! Come fa lei a sminuire il problema e anzi, rigirare così la frittata ?! Ma sta' zitta che fai più bella figura !
Mi dispiace che più di un like non so può mettere, mille ne meriti!!
Per me, la linea che divide il "flirt" dalla molestia è il consenso. Fischiare a una ragazza può avere due conseguenze: RICAMBIO DA PARTE DELLA RAGAZZA, MAGARI PURE SI DIVERTE, OPPURE SI SENTE VIOLATA O MOLESTATA. STA QUI, SIGNORI, LA LINEA SOTTILE CHE DIVIDE IL "FLIRT" DALLA MOLESTIA.
hai una nuova iscritta, adoro il modo in cui ti esprimi 🤍
A me sta ragazza fa tanta pena.
Quindi la molestia subita a sedici anni sul pullman da un uomo di 60 non è colpa sua, è colpa mia che sono sessuofoba... Comunque, per mia fortuna, non conoscevo questa tizia, beata la mia ignoranza
Ma che molestia t'ha fatto?
Io sono dell'idea che valentina ha messo la sua esperienza personale e il suo pensiero personale come se fosse giusto per tutti. Io per esempio personalmente la vivo come lei, per me la sessualità libera non può far altro che rendere libere le persone, MA se alle altre persone, che non la vivono come me, fa soffrire, che diritto ha una persona di fregarsene dell'emotività degli altri e agire come vuole? Io sono una ragazza molto disinibita, per me parlare di sesso e approcciarmi al sesso è come mangiare, bere, o ascoltare musica, ma se per qualcun'altro non è così non bisogna giudicarli male. Ho subito commenti, e anche a me uno si è masturbato davanti a me, e nella mia testa ero tipo "potevi chiedere il permesso invece di farlo senza chiedermi il permesso" semplicemente, ma per qualcun'altro questo può essere un trauma, perciò trovo sbagliato farlo senza pensare agli altri. Valentina nappi per me è questo che sbaglia, il suo modo di ragionare se lo avessero tutti la gente si risparmierebbe traumi, vero, tuttavia non è così perciò è per quel motivo che non bisogna essere troppo liberi. La libertà mia finisce dove inizia la tua, questa è una cosa che bisognerebbe capire.
Comunque, un mondo dove andassimo tutti in giro coperti di glitter... che sia più allegro,...
Anche questa affermazione, a parer mio,... è abbastanza discutibile...
😁😉
Penso di aver capito quello che intendeva la Nappi, ovvero vorrebbe un mondo senza pudore, che è a parer mio condivisibile come utopia viste le restrizioni che determinando cosa è decoro o meno secondo leggi appartenenti a una cultura cristiana ben lontana dall'odierna sessualità libera, il problema che una cultura non si cambia da un giorno all'altro sopratutto se è così radicata e secondo non si può colpevolizzare chi questa cultura l'ha interiorizzata e a cui magari certe dinamiche creano effettivi problemi non "cazzate". Poi subentra un altro discorso quello delle dinamiche dello stupro, che apparentemente non c'entra secondo il suo punto di vista ma a parer mio è davvero rilevante, infatti come dimostrano secoli di guerre e non solo lo stupro è una questione di potere, si stupra per imporre il proprio potere su qualcun'altro, così con la molestia sessuale. Quindi se non c'è consenso non penso si possa parlare manco di sesso visto che non è uno scambio ma un'imposizione, quindi denunciare le molestie non è reprimersi e accettare repressioni sessuali ma semplicemente denunciare un crimine. Penso si sia capito quello che intendevo e grazie Iris riesci sempre a dire le cose che penso ma meglio❤
STIMA!
CONCORDO PIENAMENTE CON TE
Quindi io che sono lesbica sono sessuofoba?
secondo lei si,scusa il ritardo
Una sera di qualche anno fa (non ricordo quanti, ma probabilmente era quando ero in terza media o prima/seconda superiore), io e i miei genitori stavamo tornando alla nostra casa al mare. Mio padre era molto avanti e io e mia madre stavamo attraversando un'area verde per raggiungere la strada normale che facciamo di solito. C'era una pachina e dei ragazzi ubriachi. Non erano ubriachi fradici, ma di sicuro avevano bevuto in precedenza. Uno di loro disse qualcosa sulla riga di "Ehi, bella" rivolto a me, ma non ha continuato a parlare perché ha visto mia madre. Credo volesse invitarmi a bere con loro, ma ha avuto la lucidità di non farlo quando ha visto che non ero sola.
per me non c'entra avere una vita disinibita o no, il catcalling o qualsiasi tipo di molestia suscita tanto disagio perché ci rende oggetto involontario di fantasie sessuali, un'immagine non dotata di parola o pensiero con la visione della quale raggiungere l'orgasmo, fossi la persona più aperta al mondo mi sentirei comunque offesa di essere ritenuta niente di più che un culo e due tette da toccare e sui quali masturbarsi da degli sconosciuti. Io non insegnerei mai a mia figlia di fregarsene e accettare il suo ruolo di oggetto nella società ma di reagire sempre dimostrando il proprio diaagio e ricorrendo, all'occorrenza, a mezzi legali
Brava, brava, brava
Faccio parte delle "forti" se così vogliamo definirlo, mi sono capitate spesso delle molestie ma mi sono molto arrabbiata e non sono, fortunatamente, rimasta traumatizzata. In ogni caso non è stata una situazione piacevole da vivere e sinceramente avrei volentierissimo evitato. Insegnare alle bambine ad essere forti per così dire ha l'unica funziona di insegnarle a difendersi e non restare traumatizzate, non significa insegnarle ad assecondare o lasciar correre determinati comportamenti.
Santo cielo che mi tocca sentire... Diciamo che non è proprio la sociologa dell'anno, ecco...
Non riesco a commentare tutto questo perché mi co vorrebbero troppe pagine bianche. Ma twittare frasi facendo una brodaglia tra fischi per strada, obblighi a guardare gente che si trastulla, violenze vere e proprie e ped...lia fa capire quanto questa persona non abbia molto chiaro la vastità del discorso e della complessità del discorso. Facciamo un pappone su...e fateve andá bene tutto e zitti mi sembra alquanto riduttivo e superficiale a livelli davvero esagerati . Comunque la cosa dell'azienda non ha senso alcuno, almeno che non intendesse che nelle aziende si vada tutti in giro a pisello di fuori, ma SPOILER, questi sono trame di porno, non la vita vera. E mi fermo qui perché sarebbe davvero troppo lungo quello che ci sarebbe da dire. Tu sempre fantastica comunque. Ottimi video ♥️
Mi piacciono un sacco i tuoi video! Sei davvero brava, però abbassa un po' il volume del microfono 😂
Avrei due cose da commentare.
1. Secondo me nell'obrobriosa opinione di Valentina Nappi più che la ricerca di una nuova parità distopica ci vedo il ritorno e la riconferma di un'idea patriarcale di sottomissione della donna che deve, con umiltà, sopportare ogni "bestialità" maschile altrimenti non è una "vera" e "forte" donna.
2. Rocco Siffredi io lo trovo estremamente adorabile e un aspirante sessuologo, che però spesso fa dei scivoloni che non gli riesco a perdonare. Per dirti, in un video ha parlato dell'omosessualità in termini positivi... se solo non l'avesse confusa con la transessualità ed il travestitismo...
non avete capito un caxxo di quello che voleva dire...
Valentina Nappi depensante totale... Non da' minimamente peso alle parole che dice, quelle paole che sentite da persone più sensibili feriscono più di ogni altra cosa... Ormai viviamo in una società sempre più deumanizzata
I peggiori nemici delle donne sono le donne stesse, specialmente quelle come Valentina Nappi..
Sono felice che lei riesca a vivere serenamente la propria sessualità. Peccato che non sia lo stesso per la maggior parte delle persone. La sessualità non è qualcosa su cui scherzare, specialmente se si sono subiti dei grossi traumi, o si sono collezionate una serie di brutte esperienze, che con il tempo portano al rifiuto del sesso. Valentina Nappi non si deve permettere di dare questo genere di consigli né tantomeno denigrare donne (e uomini) che della sessualità hanno sperimentato solo gli aspetti più brutti che feriscono l'anima. . Ognuno ha una sensibilità propria e può percepire come una violazione del sé anche cose che ad altri sembrano stupidaggini..
Questa donna non si rende conto di quanto siano violente le sue parole, soprattutto non si rende conto di essere complice di un sistema che, dalle piccole mancanze di rispetto a veri e propri reati, contribuisce a mantenere la mentalità maschilista e gli stereotipi di genere.
Valentina è anche filosofa e questo può essere una lama a doppio taglio. Saper portare avanti una ideologia può risultare ancora più forte qualora conosci anche i meccanismi argomentativi. Naturalmente non intendo il modo in cui ha evidenziato le questioni, in tal senso si fa facilmente influenzare da un maschilismo paritario su cui è proprio la visione stessa di maschilismo l'errore secondo lei. Da filosofo, adesso, cercherò di analizzare il suo pensiero e portare avanti tematiche molto delicate. Attenzione, sto ponendo come ipotesi ciò che personalmente riterrei fortunatamente improponibile nella nostra cultura odierna però a livello teorico aiutano a capire la situazione. A questo punto, tolto tutta questa sorta di abitudine etica- non è negativo avere una abitudine, è parte integrante di ogni singolo animale ricercarne una- effettivamente si va a svuotare tutto un concetto che ora abbiamo di orrendo e si può addirittura smontare tutto quel giudizio associato ad esso. Se , poniamo il caso, venisse stuprata una bambina da una adulto però la società reputerebbe tale comportamento normale e poi la stessa bimba a sua volta dovesse stuprare da grande un altro giovincello;a questo punto non c'è alcun giudizio negativo all'accaduto né una presa in giro alla stessa . In quel livello sociale, le foto nude non creerebbero scandali e di conseguenza tutto il sistema di violazione personale perderebbe significato e pure tutto quel senso di giudizio negativo. Ok, se ragioniamo sotto questo senso di società possiamo notare un modo totalmente armonico o meglio tutto potrebbe funzionare, in base molto agli istinti sessuali.. Eppure c'è qualcosa che non regge! In questo fantomatico mondo armonico, se una persona non ci sta o si sente un po' stanca diciamo che forse è lì che arriverebbe il giudizio. Se una bimba o un bimbo volesse altro o capire meglio altre cose, si porterebbe l'attenzione ad una perdita di divenire già ben adulti e consapevoli. Questa mentalità può molto ricordare una mentalità di stile '800 o addirittura prima della nascita effettiva della pedagogia, dove i bimbi erano piccoli adulti e le donne semplicemente sfoghi sociali. Fino ad un certo punto, questo può sembrare simile. Nappi, partendo da questo o meglio toccando un po' questo pensiero, sembra capovolgere quello stesso pensiero portandolo ad un pensiero condiviso e portato avanti in entrambi i sessi su cui può anche essere il sesso femminile stupratore (da pensare che purtroppo esiste esattamente come purtroppo esiste lo stupratore maschile). Perciò tutto questo argomento di libertà e di non vergogna va ad indicare che le stesse donne dovrebbero imparare a gestire la parte sessuale come viene indicata al ragazzo, fin qui sarei d'accordo, ma questo non deve portare a dover provare piacere vedersi tutti quanti pronti a toccarsi appena vogliamo. Se tale discorso potrebbe, da Nappi, risultare poco corretto. Io allora porto la sua percezione di realtà in un estremo ulteriore. Se poniamo la libertà di gestire le nostre sensazioni sessuali, questo in parte potrebbe calmare quel senso di limitazione dei nostri impulsi però si va anche a dire che lo sfogo ai danni di una persona può avere conseguenze davvero estreme. Quello stesso impulso sessuale può divenire, come è già evidente in molti casi, voglia di sfogarsi fino ad eliminarne il soggetto: dal sesso estremo a botte fino a pestaggi. Lo sfogo senza limiti è appunto senza limiti. A questo punto, se già prima il discorso era assai delicato, cominciamo ad arrivare ad un discorso ulteriormente pericoloso. Perciò reputo che ci sta, se parliamo di educazione sessuale e dei normalizzazione del sé, una pari dignità e rispetto di entrambi i sessi e di una libertà di sentirsi quello che si vuole in entrambi i sessi. Questo, però, non può portare ad andare a violare una propria privacy al fine di poter arrivare nella propria posizione importante sociale. In questo modo, si va a descrivere la donna come una persona che socialmente deve soddisfare l'altro e intendere che è un po' la sua funzione o che di questo bisogna accettare poiché così è la società. E cari Valentina e Morelli, non ci siamo! Fino ad un certo punto potevo anche supportare la libertà di apprezzare il proprio corpo e parlare di sesso indipendentemente dall'aspettativa sociale e fare quello che ci si sente senza i limiti di giudizio fino ad un certo punto: il non ledere la propria intimità. Non è questione di tabù, ma è una gestione necessaria di saper gestire e dare quel pizzico di colore in più alla vita poiché se tutto fosse libero e tutti gli istinti fossero liberati, il sé non ha più un punto dove potersi identificare bensì è di tutti. Una donna non deve essere passiva per compiacere e questo è quel rischio che, seppur apparentemente sembra di parità di genere, porta la donna in inferiorità. Curioso che lei stessa difenda gli stupri, se lei stessa l'ha condannato denunciando Rocco Siffredi. Mi sento di stare a disparte di entrambi quei due porno-star in quanto un po' mi spiace che il sesso diventi mero atto e perda quel senso magico di connessione, ma so che è necessario magari per calmare gli istinti che potrebbero portare a nuovi casi negativi in società. In ogni modo, condivido l'idea di Iris
La mia ragazza ha 13 anni dico solo che le fanno cat calling i 50 anni che mondo di merd4
A me la Nappi non è mai piaciuta, ovviamente non per ciò che fa, in quanto ognuno con il suo corpo e con la propria vita fa ciò che vuole, ma perché spara quasi solo minchiate credendosi tanto aperta di mente. Parlava di parità di sesso inizialmente, ma è solo una maschilista...facile prendere consensi di alcuni maschietti quando si fa la pornostar...e pensare che ha frequentato il mio stesso liceo😂 era completamente diversa allora...
Non capisco se i commenti della Nappi avessero come scopo quello di far passare il messaggio che "dovresti essere sufficientemente forte da farti scivolare addosso eventuali molestie" o "dovresti essere sufficientemente forte da rispondere e contrastare i molestatori". Perché, nel primo caso, come è possibile che una persona possa scegliere quanto un evento la turbi, la quantità di paura provata in una situazione e l'eventuale trauma scaturito?
Quando avevo 16 anni tre ragazzi sui 25/30 anni si sono avvicinati a me e a due mie amiche e hanno iniziato a masturbarsi di fronte a noi. È una cosa semi-ridicola e da mentecatti che in questo momento mi fa solo una gran tristezza? Certo. A 16 anni, di notte, con tre persone ubriache di fronte, mi sono sentita sicura? No. Mi ha fatto piacere? No. Ho cercato di allontanarmi il più in fretta possibile sperando che non ci seguissero? Ovviamente.
Nel caso invece fosse la seconda, certamente, sarebbe molto bello avere il sangue freddo di ribattere in ogni situazione ad un molestatore (nei commenti ho letto alcuni esempi davvero simpatici e d'ispirazione). Ma un conto è rispondere male ad un decerebrato che fa commenti molesti in una strada affollata, un conto è ritrovarsi da sola, di notte, con davanti una persona di 40 cm e 50 kg in più di te che cerca di farti cadere dalla bicicletta per chissà che motivi.
Ho fatto quattro anni di allenamento di autodifesa e combattimento e nonostante possa essere più allenata di una generica persona X, nella situazione che ho descritto sopra ho avuto paura. Perché più che l'effetto sorpresa di una risposta da parte mia, che può eventualmente darmi un po' di vantaggio, dopo posso solo sperare di correre più veloce.
Mi piace come ragioni!