Studiare FILOSOFIA ti fa perdere la fede? Cosa avrebbero dovuto dirmi al liceo
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- Опубликовано: 19 ноя 2024
- #filosofia #credere
Tanti perdono la fede dopo aver studiato filosofia alle superiori...però non è automatico che debba andare così! Anzi, in realtà la filosofia serve per avere una fede ancor più consapevole!
W la fede
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"Nietzsche è morto" - Dio
Se Dio cade così in basso tocca la terra e raggiunge Lucifero, forse ė giunto il tempo!
@@tiziacaia9090 in realtà è una battuta! Qualcuno scrisse su un muro e qualcun'altro per scherzo scrisse sotto anno in cui effettivamente morì il filosofo...
@@giustinoromano Forse non tutti sanno che, prima di Nietzsche in La gaia scienza (Die fröliche Wissenschaft), già Hegel, in Phänomenologie des Geistes, VII, C, bb, aveva affermato: "Gott selbst gestorben ist (Dio stesso è morto)".
Hegel morì nel 1831. Di colera.
@@tracciadunombra6680 vero!!!!
Provocazioni Vacue!!!
BLASFEME.
Bravissimo don..mi stupisci sempre di piu' complimenti da me che adoro la filosofia ma che nn perdo mai la fede...grazie♡
Sì, la fede è proprio come una palla al piede... difficile perderla quando ce l'hai.
Ciao tu che stai aspettando il commento di Rick Dufer👍
Chi è?
Eccomi
@@ciaofighi un filosofo che fa video su youtube e che sotto un video di don Albdrto Ravagnani gli ha chiesto un dibatitto pubblicamente
Stiamo aspettando che il prete furbetto accetti l'invito per un dibattito pubblico, cosa che non farà mai purtroppo
@@PauerRenger A parte che il prete "furbetto" ha già detto che non gli interessa un dibattito con Rick Dufer in quanto un gran provocatore maleducato e incapace di instaurare un dibattito con chi non la pensa alla stessa maniera. E su questo sono d'accordo col "furbetto".
Cosa ne pensi degli omosessuali, matrimoni gay e adozioni? Potresti parlarne in video?
bé lui stesso mi sembra gay quindi....
@@sogudabuyukakcay4876 è ghei
Alcuni anni fa mi è capitato tra le mani un codice di procedura civile/penale del 1558... una rarissima cinquecentina, in perfette condizioni. Aprii a caso e lessi il primo articolo che mi balzò agli occhi: "De pederastis" il titolo in bella mostra, e subito a capo, l'articolo n. ... cui seguiva una sola, unica e inequivocabile parola, un verbo al passivo che purtroppo non ricordo, ma che diceva crudamente: "Siano bruciati". E non vi era alcuna relazione con la autorità ecclesiale.
@Tetragono Kappa e quindi? probabilmente lo sono, mica è un insulto poi
@Tetragono Kappa io sono lesbiva un po ma forse anche gli uomini maturi mi piacciono... Cmq spero che non si sia fatto incastrare sotto il naso, che coi preti vecchi non si scherza..sono molto ghei quelli là . Ci andrei io ma a me non mi vogliono. Ne ho le prove che una volta con uno ci ho ammiccato ;(
Certo , sostenere che Nietsche sbagliava e come prova provata portare il fatto che sia impazzito, mi sembra superficiale .
Grazie per aver trattato l'argomento con chiarezza, argomentando con la tua esperienza! Queste testimonianze valgono più di tante ore di lezione di filosofia
Il video è bello e veicola sicuramente un messaggio positivo, ma veramente la critica a Nietzsche è la cosa più banale, e tra l’altro erronea, che si possa fare. Diciamo che vedo il collegare la sua filosofia alla sua fine tragica come un modo abbastanza deludente di non affrontare il problema.
Il collegamento se si è intellettualmente onesti va considerato. Talvolta si studiano filosofi e teorie ignorando il contesto sociale, storico e la vita personale... Non capendo come mai alcuni errori logici o forzature vengono fuori o a che conseguenze portano se vissuti integralmente.
@@lucianocastello9260 è sbagliato dare un legame causa effetto 1 a 1. Anche perché la sua fine folle è dovuta ad una sifilide, che credimi ti uccide in quel modo e a prescindere dalle tue idee.
In più se al di là della malattia un'idea sia dannosa per lo sviluppo della vita va provato argomentando. Poi è giusto affermare che bisognerebbe considerare anche la vita dell'autore, io ho letto una sua biografia. Le idee vanno trattate come mezzi, come può questa idea servirmi o arricchirmi? Io credo che per quanto drammatica e sofferente sia stata la vita di Nietzsche, che molte sue idee possano servire a crescere. Almeno per me è stato e non vado in giro a parlare con cavalli, e fare tante cazzate che fece lui. Il problema della critica di Don. Alberto è che non obietta a nulla di ciò che Nietzsche ha scritto, ma affronta l'intero problema con un : "a Furia di dire che la vita non ha senso guarda com'è finito" o giù di lì, ignorando completamente l'idea di nichilismo attivo, che è un po' più complicato di la vita non ha senso, ed in più suggerendo una correlazione causa effetto fra il pensare certe cose ed il finire in un certo modo, correlazione che spunta fuori dal mondo degli incantesimi e delle favole. Mi rendo conto che questo non è un video su di lui e non ci si può fare un trattato, ma anche in due tre frasi, la cosa si poteva gestire meglio. Ecco tutto
@@francescopapa6720 ho capito quello che vuoi dire e sono d'accordo sul fatto che non ci sia un nesso causale necessario e netto, eppure è innegabile per me che le due cose siano correlate (anche alla luce della psicologia contemporanea, posso suggerirti ad esempio gli scritti di Viktor Frankl).
@@lucianocastello9260 guarderò volentieri
@@francescopapa6720 Nietzche è l'antitesi necessaria per rendere reale la proposizione che Dio è vivo. Il suo pensiero genera la sintesi ipotizzata da Hegel, sintesi che trasforma tutto ciò che è finito e lo unisce allo spirito assoluto infinito. Quindi Nietzche è necessario sotto alcuni punti di vista per dare più credibilità e attenzione ad un ente che lui stesso odiava e avrebbe voluto veder morto, Dio. Per quanto mi riguarda aveva un sistema di pensiero troppo limitato ad una presa di posizione di stile dogmatica. Era diventato, senza saperlo, la figura che più odiava.. un semplice credente che credeva solo all'opposto delle cose.
Scopo: Farti le domande giuste👍 😊
ma vi rispondete anche tra di voi????
@@draghessa si ma non piangere.
@@paolopaese2835 no per me possono fare quel che vogliono, ma si rendono ridicoli facendosi il tifo da soli.
@@draghessa da religiosi sono entrambi d'accordo, cosa c'è di male? Un prete non può concordare con un altro prete? Non penso sia necessario scaldarsi tanto.
non ci sono domande giuste perché sono tutte legittime
Mhhhhhhhhhhhhhh.....
O: vi voglio in un confronto
Flame flame flame flame ; ufficialmente invitati al cerbero podcast
Greve
@Compos Sui L'invidia è una brutta bestia, cerca almeno di nasconderla meglio.
Cosa non ti convince maestro?😂
Non poteva capitare un argomento più adatto alla mia situazione attuale, grazie😉
Non stare a sentire gli atei sotto i commenti che sminuiscono i preti
@@dannyjones9580 motivo?
@@dannyjones9580 ma che vuol dire scusa? Non è che siccome sono cattolica allora posso farci qualcosa se alcuni preti sono maniaci,io credo in ciò che voglio,non tutti i preti sono cosí. Tu critichi noi senza un motivo,ma prendi di mira solo le persone solo perchè la pensano diversamente da te ed hanno credenze differenti,vergognati.
@@dannyjones9580 mmh certo,perchè ovviamente se io credo in qualcosa mi devo dissociare solo perchè la chiesa,luogo di culto per la mia religione,è corrotta. Ma lo capisci o no che stanno cercando di sistemare? Che non tutti i preti sono pedofili? Come per esempio Don Alberto,quello nel video. Oppure sei troppo rincoglionito per capirlo?
@@dannyjones9580 continua ad elogiare questa società relativista basata sul capitale e senza valori poi quando ti ritrovi in punto di morte ne riparliamo
Avessero incontrato te certi filosofi! Grazie...sei stato molto chiaro e comprensibile più di un testo di filosofia!
Bel video, ma dire che nietzsche fosse impazzito a forza di dire che "la vita non ha senso" é una semplificazione estrema e rientra in quella dialettica che, per sminuire qualcuno con cui non si è d'accordo, ne semplifica il pensiero a tal punto da renderlo una "macchietta".
1) perché Nietzsche é impazzito per la sifilide e non per il suo pensiero
2) perché per Nietzsche la vita va vissuta appieno, amandola in ogni suo aspetto, "come se ogni momento della tua vita lo dovessi vivere infinite volte". Questo é il concetto cardine dell'eterno ritorno. Io eviterei di ridurre un filosofo del calibro di Nietzsche ad una patetica macchietta per cui "dio è morto" e "la vita non ha senso", perché basterebbe leggere la Gaia scienza per capire che quello che hai detto su di lui é una falsificazione.
Poi dire che Wittgenstein fosse credente è un'altra semplificazione, perché lui, credeva nel Dio sive natura di Spinoza, molto diverso dal Dio cattolico.
Il video lo ribadisco, é ben fatto, ma riprendendo la proposizione più famosa di Wittgenstein: "tutto ciò di cui non si può parlare, si deve tacere".
Il sarcasmo è difficile da cogliere
Ricordiamoci che stai spiegando ad un cattolico, addirittura prete! Non ha cultura al di fuori delle sue convinzioni da malato credente
@@lamorte7800 Sarà poco educato ma che c'entra qui l'analfabetismo funzionale?
Ma vaaaaa un grande dai, è normale in un argomentazione cercare di piegare il discorso a nostro favore , in più in un video serio a tratti comici ( con qualche battuta per tenere vivo il discorso) non c'è niente di male
grazie
Gran bel video don!
Confermo il fatto che la filosofia cristiana venga praticamente ignorata (io quest'anno ho finito il terzo e per fare la filosofia cristiana, dall'introduzione a Tommaso, ci abbiamo impiegato 5 lezioni, saltando moltissime parti).
Per quanto riguarda la domanda del video, io ho sempre a mente il mio professore di religione, laureato sia in religione che in filosofia e che quindi non ha perso la propria fede , mentre , al contrario, la mia professoressa di filosofia finisce spesso per criticare il cristianesimo in ogni occasione.. Non oso immaginare cosa succederà quando i prossimi anni affronteremo i filosofi che hai nominato...
Anche la mia idem
Non fa assolutamente male un po' di scetticismo. Sei giovane (non troppo più di me) ed è giusto che a questa età (terzo anno quindi direi 15-16 anni) si metta sotto prova la fede. Probabilmente hai fede non perché in cuor tuo ti senti che Dio esiste, che ti ama eccetera eccetera, ma perché ti è stata insegnata dalla famiglia e/o dalla comunità. Quindi avere un quale detrattore della stessa (la tua professoressa di filosofia) non ti farà assolutamente male. Se capiterà che "perderai" la tua fede, vuol dire semplicemente che non è mai stata importante per te, meglio saperlo il prima possibile.
@@HiteSit mai detto il contrario! Mettere alla prova la fede è necessario, anche per rafforzarla. E per rispondere alla tua supposizone: sono stato credente per famiglia, ho abbandonato un Po e poi ho ripreso perchè me lo sono sentito davvero.
Maritain non lo farai alle superiori, anche gli altri.. devi approfondire tu 😊
I filosofi cristiani vengono fatti velocemente perché sono poco interessanti e poco utili al fine di molti percorsi di studi, ma non farti ingannare vengono saltate un sacco di altre cose, spesso completamente, credo che essendoci l’ora di religione potresti chiedere al tuo prof di religione di approfondire certe tematiche, più che alla professoressa di filosofia che ha un programma ben più vasto, e per certi aspetti più utile al fine di esporre diversi tipi di pensieri critici.
Carissimo don Alberto, sei speciale così giovane così profondo e convinto di quello che dici ..lo spirito Santo è in Te. Io non ho studiato filosofia, ma ho fatto solo la quinta elementare purtroppo. Ma alla mia età ho capito che se non avessi incontrato la parola del Signore, penso che non avrei la fede che ho .Perché in Lui ho trovato la fonte della vita eterna. Grazie Signore Gesù.
Pensa, don, che a me è successo l'esatto opposto... la filosofia mi ha riavvicinato al Signore!
Bello è non essere unico e saperlo
Emmó state tutt'e due vicìni vicìni! 🎃👾
Sempre argomenti molto interessanti. Bravissimo don Alberto. Che nostro signore ti benedica
Io insegno filosofia in un liceo , ma ad autori come Anselmo, Tommaso, Pascal e Kierkegaard cerco di dare lo stesso peso di altri come Feuerbach, Marx, Nietzsche e Freud. D'altra parte, è vero che il Novecento per carenza di tempo è un po' sacrificato e i maestri del sospetto sembrano chiudere definitivamente il problema filosofico della fede con il rischio che i ragazzi ne siano eccessivamente influenzati. Proverò a porre a loro stessi la questione. Grazie per questo spunto di riflessione.
Bravissimo don Alberto. Ti superi ogni volta di più. Fai tanto bene a me e a tutti. Continua con convinzione. Che il Signore benedica te e ogni tua azione! Grazieeee
Don Alberto se possibile mi piacerebbe un video sulla castita e masturbazione...che sono dei tabû....ma alla fin fine sono basilari per il vero Amore!!
Ma dove hai letto questa cosa? Ahaha
@@PauerRenger pessimo commento, fidati...io me ne intendo🤣
@@PauerRenger Assolutamente si
@@PauerRenger che commento becero
Sono basilari? Ma cosa dici, io non sono un bigotto, ma pure io riconosco che le cose da te citate soddisfano solo un bisogno
Don Alberto sei strepitoso. Ho avuto la stessa tua esperienza e come te ho voluto capirci di più, o meglio ho voluto decidere se continuare ad essere cristiano per fede o per educazione familiare. La strada è stata (ed è) lunga, ma ringrazio Dio per le persone che mi ha fatto incontrare, soprattutto quelle che mi mettevano in discussione. Oggi sono una mamma di famiglia e altro..., ma ciò che mi rende tranquilla e beata è aver scoperto che la Verità non può averla in tasca nessuno e che ognuno ne ha un pezzattino e perciò se voglio a Lei avvicinarmi ho bisogno di stare e conoscere tutti quelli che entrano nella mia vita. Grazie don Alberto.
Credo ut intelligam, intelligo ut credam
Don Alberto sei un grande!! Video bellissimo che dovrebbero vedere tutti!
Ciao Don! Premetto che non ho visto ancora il video ma ho letto la descrizione. Anche secondo me la filosofia permette di avere una fede più consapevole. Basti pensare a Sant'Anselmo d'Aosta, le 5 vie tomistiche di San Tommaso d'Aquino o a Sant'Agostino. E poi, indipendentemente dai filosofi cristiani, filosofare vuol dire esercitare il pensiero. E come diceva Maria Zambrano, il pensiero, il suo esercizio, rende la vita più vita. E te la salva. Quindi l'esercizio del pensiero in generale, permette di avere una vita autentica e consapevole.
Top disonestà e ignoranza, grande don albè
Questo video mi sarebbe servito un paio di anni fa durante il mio percorso al liceo...meglio tardi che mai però!
Fai una collaborazione con "Religione? No, Grazie"?
Sarebbe bellissimo
Ciao Don, spero mi perdonerai il "tu" amicale e che mi leggerai. Mi piacerebbe vedere un'esposizione del perchè la religione alla quale hai deciso di dedicare la vita sia quella corretta. Oltre al periodo scolastico e l'incontro con la filosofia quali sono stati i momenti più decisivi della tua presa di posizione riguardo a cosa sia Dio? In quali altre religioni hai trovato frammenti di questa grande Verità e cosa non ti ha convinto, cosa ti ha affascinato o spaventato? Quanto credi che la tua infanzia, immerso in una comunità aderente al tuo credo attuale, ti abbia influenzato nella scelta e se no, quando e come hai percepito di essere libero nell'abbracciare la fede del Dio che intendi rappresentare? Mi piacerebbe vedere, anche brevemente, la realtà come la vedi tu
Poi come vi siete sentiti? Telefono? Piccione viaggiatore?
@@davyjonesjonesdavy viaggio astrale🐙
Ah, @@nicolaaccordini630, son quasi timoroso, d'immaginare il popò di Verità ch'hai potuto ricevere in quel contesto! 😬
@@davyjonesjonesdavy popò è adatto
3:20 😂😂😂
Bellissimo video comunque, come tutti gli altri! Bravissimo, non me ne perdo uno!!!
Reverendo sei un grande comunicatore. Permettimi due parole. Sono Fabio, 70 anni, una vita tanto densa da poterne estrapolare un'intera collana di libri. A studiare i filosofi atei fece l'effetto contrario. Pur non apprezzando l'ideologia che ne scaturì trovai affascinanti diversi aspetti del pensiero marxista sebbene in molte sue parti fosse già superato prima ancora che egli posasse piede su questa terra. In merito a Nietzsche ed i suoi aforismimi venne automatico il parallelo con il prog rock, ossia il nulla riempito di vuoto valorizzato da terzi i quali non riuscendo a capir nulla si inventarono infinite chiavi di lettura ed innumerevoli significati reconditi. Divenni una sorta di metacredente. Mi sentivo esaltato dal gusto del duello verbale con chi non condivideva la mia visione di Fede, del mondo e della vita in generale. Complice la mia sindrome di Asperger, iniziai una sorta di caccia grossa nei confronti di chi ritenevo eretici, ossia i testimoni di Geova che bruricando come formiche in terra Lariana in epoca di forti passioni politiche, mi appariva come una missione. La politica non mi prese mai più di tanto a differenza della Fede Cristiana. Da giovane avevo già la chiusura mentale tipica di chi sulle spalle trasporta il peso di molte primavere. La domenica mattina andavo a messa alle sei per essere pronto all'arrivo di qualche predicatore a partire dalle sette e mezza ed in settimana tutti i giorni alle quindici mi recavo nel piazzale della stazione, ove pascolavano sempre come lupi travestiti da agnelli. Conoscenza e pseudo consapevolezza mi davano la sensazione di potenza. Mi sentivo il cristiano perfetto sebbene continuassi a soffocare questa idea per non peccare di presunzione. Giunse la grande tribolazione. Qualcuno ai piani alti ritenne opportuno chiamare due anime pure: mia moglie ed il mio primogenito di pochi mesi. La mia Fede non vacillò ma la mia fiducia nei portavoce terreni del Grande Capo ed nel loro sistema. In quel periodo iniziai a definirmi cristiano praticante mangiapreti. Presi seriamente in considerazione l'idea di entrare in seminario ma dopo un colloquio preliminare andò tutto in pane ed acqua. Decisi allora di partire per qualche missione in veste di missionario laico. Durante la formazione un padre comboniano riuscì a trovare la giusta chiave d'accesso per comunicare con me nel profondo. Mi fece presente quanto fossi simile ai mujaheddin. Mi accorsi che avevo costruito tutto il mio essere su di un castello di carte, nemmeno sulla sabbia. Era il momento di far tabula rasa. Non chi dice Signore Signore...
La costruzione del pensiero è un'ottima cosa se ha basi ben piantate. Ho appreso dalla vita e non da polverosi tomi il principio di elasticità. Ho imparato a dialogare con il diverso, se mi capita di saltare un digiuno non mi sento più peccatore. La forma ha la sua ragion d'essere ma è assolutamente inutile senza sostanza. Le scritture già contengono tutto ma sta a noi riuscire a scorgere ciò che cerchiamo. Ora che sono nonno cerco di guidare i miei nipoti con ponderatezza. Come padre sono stato troppo intransigente. Ai miei nipoti spiego che Plato va alternato al prato e che in nessun libro è scritta la verità assoluta. Nemmeno nella Bibbia perché è stata continuamente rimaneggiata di uomini. Cogitare sempre in modo analitico e non pedestre. È molto più comodo ripetere a pappagallo ciò che qualcun altro ha pensato. In fondo non siamo stati creati poco meno che angeli?
Ok boomer
Complimenti
Ma poi t'ha fatto male quando t'hanno estrapolato quella collana di libri dalla vita? 🤔
Te lo dico da non credente: ADORO I TUOI VIDEO! Riesci a farmi incuriosire anche a cose che ritengo lontanissime dal mio "modo di pensare" ed è fantastica come cosa! Poi somigli un po' a Battiato, quindi è un Double Adoro!
Il tuo nick mi fa pensare ad un ottimo automobilista esperto nell'investire le persone. 😁
@@donremi76 non ci avevo mai pensato, è geniale!
Basta che si ripulisce il discorso dal tentativo di vendere. Dopo di ciò le argomentazioni sono molto pulite.
"Di ciò di cui non si può parlare si deve tacere" - Ludwig Wittgenstein; Tractatus logico-philosophicus.
Ah... non sapevo che Witty si portasse dietro roba di cui sentiva di non poter parlare.
E mi domando quanta "logica" possa esserci in un "trattato" in cui vien presa in considerazione l'autocensura.
Senza tener conto, @Ettore Brocca, del fatto che 'sto linguaggio sia null'altro che il risultato fenomenologico più appariscente dell'attività delle aree di Broca e Wernicke.
Ma le neuroscienze vengon un bel po' dopo, il Witty... mi rendo conto.
@Ettore Brocca, ma s'anche fosse vero (ed io di questo non posso dir nulla perché nulla so), non dice della relazione tra il linguaggio come categoria wittgensteiniana e ciò ch'esso è per la disciplina neuroscientifica.
Ad occhio, a me son sembrate robe alquanto dissimili, così com'ho dedotto, al netto di conoscenze più approfondite del dire di Witty.
C'è anche da dire che 'ste neuroscienze, più che "sviluppate" son piuttosto un cantiere aperto. E di cosa sian esse ne so un bel po' più, di quanto sappia di filosofisti vari.
@@davyjonesjonesdavy Se sono un cantiere aperto, allora perché esiste la psicologia applicata alla criminologia investigativa? E ti dirò di più: perché hai precedentemente affermato che la psicologia è una pseudoscienza? Lo chiedo a te che sei psicologo rinnegato, in attesa di una risposta esauriente.
Chiederlo a un tuo “collega” mi verrebbe a costare troppo! 🙃
Appena iscritto, davvero bel canale complimenti
Sei un bravo sacerdote resta sempre così che sei un esempio a tante persone, grazie per le tue spiegazioni!!
Per quanto possa essere agnostico, vedo questo format (canale) una cosa molto interessante, cioè quando ti capita di vedere una persona che ti spiega con semplicità una storia enorme come la religione.
Non e da pochi
CHE DIO TI BENEDICA
Egregio Don Alberto, cosa ne pensa lei del famigerato "trucco del parroco" enucleato dal pensatore Giorgio Magri? Secondo lei funziona?
Grazie don Alberto.... Aspetto sempre con immenso piacere i tuoi chiarimenti.
_"I credi debbono non essere d'accordo: è tutto lì il divertimento della cosa. Se io penso che l'universo sia triangolare e tu pensi che sia quadrato, non ci può essere spazio per entrambi i due universi. Possiamo discutere educatamente, possiamo discutere umanamente, possiamo discutere con grande mutuo beneficio: ma, ovviamente, dobbiamo discutere."_
Gilbert Keith Chesterton, 1908
(cattolico)
@Riccardo Venturino
Oggi, 2020, ci sono scienziati (non cattolici e non credenti) di alto altissimo livello che discutono il Big Bang. Non lo accettano. Lo contestano, con validi argomenti.
Per loro non è mai avvenuta una cosa simile: contestano sia i calcoli matematici che le risultanze dei test di laboratorio (che, ti ricordo, negli ultimi 50 anni, sono ottenuti con metodi avanzatissimi).
Questo gruppo di scienziati anti-Big Bang sostiene la teoria che sosteneva all'inizio Albert Einstein, prima che egli accettasse la teoria dell'atomo primigenio di Georges Edouard Lemaître.
Un esempio: Anche il vincitore del Nobel 2019 per la Fisica, James Peebles, è contrario alla teoria del Big Bang. Oltre a lui ce ne sono tanti altri, tutti titolati e facenti parte di prestigiose università. (cioè non sono degli sfigati che fanno i troll in internet. Sono proprio scienziati che lavorano nelle migliori università, accanto ai loro colleghi scienziati che sostengono la teoria del Big Bang).
Perciò, non si discute solo su Dio - cosa da sempre normalissima.
C'è scritto perfino sulla Bibbia che si discute su Dio.
Molto celebri (nella storia cattolica) sono i filosofi e teologi medievali che discutono dell'argomento con gli atei e/o con fedeli di altre religioni.
Quello che non tutti sanno è che anche gli scienziati discutono sui "fatti". La Scienza non considera esattamente "fatti" nemmeno le prove empiriche del Big Bang. Si discute anche su quelle.
Perciò la citazione di Chesterton è perfetta quando parla (simbolicamente) di universo quadrato o triangolare.
_"Gran parte del lavoro consiste in un lavoro di traduzione, nello scoprire il significato reale di parole che la Chiesa utilizza in modo corretto e il mondo no"_
Gilbert Keith Chesterton, La Chiesa Cattolica - Dove tutte le verità si danno appuntamento
Cos'è la "" Verità "" ??
@@stellaceleste3697
È una cosa *molto pratica* .
Si vive nel concreto.
Per noi cattolici è anche una Persona.
@@lishmahlishmah ..è quello che non cercate di comprendere, personificando qualcosa che non esiste limita la mente umana di avanzare verso il Vero Spirituale . Tanti esseri umani si fanno delle immagini e poi se le creano dove la mente fa il resto , mettendo anche dentro tutte le religioni create apposito .
@@stellaceleste3697
Nessuno ti obbliga a credere ai cattolici. Nessuno ti obbliga a credere in Cristo.
Così come nessuno è obbligato a credere alla bufala che tu chiami "Vero Spirituale".
@@lishmahlishmah lei pensa un po come vuole .. nessuno vuole levarvi il vostro ""credo " , un " credo " che serve per quelli che avanzano con difficoltà , devono pur aggrapparsi a qualcosa ....
Grandissimo video! Il problema molto spesso è proprio negli educatori e professori.
Non ho il coraggio di vedere il video perché, da studente di filosofia non credente, già so dove andrà a parare, e so che mi triggererò malissimo quindi lasciamo perdere. Se volete credere fatelo per fede e basta perché le "argomentazioni" sono allucinanti.
Studio filosofia anche io. Ma credo. Comunque dovresti guardatelo, cosi dimostri solo di temerlo 😂
Ha ragione.
Comunque io sono anticlericale (senza osare dire che è una scemenza la religione, quindi per conto mio lo sono .. poi capisco l'utilità che ha essa per muovere le potenze).
Per adesso sono Deista, Cristiano radicale (distaccato dalla chiesa Cattolica) e anarchico (per vivere al massimo).
fede
/fé·de/
sostantivo femminile
1.
Il fatto di credere con assoluta convinzione nella verità e giustezza di un assunto: aver f. nella democrazia; generic., fiducia.
"non ho più f. nei medici"
2.
Il complesso dei principi seguiti nella vita morale.
"f. religiosa"
E niente, ottimo video, ottime riflessioni, è stato bello confrontarsi con la tua idea, racconto brevemente quello che è successo a me. Provengo da una famiglia estremamente credente, e sono sempre cresciuta così, i primi due anni di liceo non avevo molte amicizie in classe e quindi la mia situazione era rimasta più o meno stabile, con alti e bassi. Dal terzo ho iniziato a rafforzare i rapporti, e spesso in classe si finiva a parlare di religione, e così avevo sempre più un confronto con persone atee, poi con la filosofia i dubbi sono diventati sempre più pesanti, e verso la fine del terzo anno mi sono fidanzata con un ragazzo ateo. La mia fede è crollata del tutto, e a settembre inizierò il 5 anno di liceo, chissà come andrà con i filosofi del sospetto
Wow grandissimo come sempre...io comunque ho appena finito lo scientifico e concordo pienamente con te..top top
Ebhè... per forza che concordi... hai appena finito lo scientifico... so' buoni tutti, così! 😒
pip pip 🤭
Grazie per questo interessantissimo e veritiero video: purtroppo è quello che è successo a me a 15-16 anni. Assetato di verità divenni bravissimo in Filosofia (la mia prof. di filosofia era la zia di Massimo Troisi e univa profondità a quella sottile ironia di "famiglia"...). Divenni ateo e mi iscrissi a Filosofia a Napoli: fortunatamente Dio aveva altri piani. Avvennero una serie di eventi che misero in crisi le mie convinzioni filosofiche, tanto da abbandonare la scelta universitaria, e, contrariamente alla vulgata, iscrivermi a Geologia dopo un profondo combattimento interiore e una travagliata conversione. Non solo Nietzsche, ma soprattutto Fichte, Hegel, Feuerbach ecc.. affollavano la mia mente e fu un travaglio davvero intenso, ma adesso ringrazio Dio del mio percorso "originale". Sono diventato geologo, prof. di scienze (nulla nella Scienza ha mai ostacolato la mia fede, anzi direi il contrario) e da 5 anni Dirigente Scolastico, e confermo che la scuola italiana sforna atei/relativisti con i suoi programmi scolastici che , nonostante la misera ora di religione facoltativa, è nella sua essenza subdolamente anticristiana.
Ciao! Don Alberto! Per caso, puo’ anche mettere i sotto titoli per gli stranieri….? Grazie per la sua passione :)
Don't get excited ... he says the same nonsense that you can listen to by your bigoted neighbors.
Video molto interessante
Inizialmente quando ho iniziato a studiare filosofia al liceo ho avuto un rigetto
Andavo malissimo e mi rifiutavo di studiarla perchè avevo l'impressione che mi venisse imposto il pensiero del filosofo come verità assoluta
Non a caso il filososo sudiato in 5a che mi è rimasto più impresso è stato Kirkegaard
Adesso ho un rapporto diverso con la filosofia e la reputo un bene davvero prezioso, ma ci sono arrivato personalmente e non penso che tutti ci arrivino
Proprio per questo è importante il ruolo del professore come guida alle giovani menti
Anche io in quinta liceo con feuerbach e gli altri filosofi dell ateismo ho tentennato un bel pò. Poi mi ci sono anche laureato in filosofia, non mi sognerei mai di dire che Dio non esiste adesso.
Perché hai delle prove a suo supporto? Anzi, ne basta una.
@Riccardo Venturino ma le "prove" ci sarebbero anche, però sono valutabili come l'efficacia dei vaccini per degli antivaccinisti. Tutto è confutabile, niente è veramente certo.
Ora però vogliamo il confronto con Rick Dufer al Daily Cogito, mettete like per farglielo leggere!
Sarebbe fantastico
oh wow magari
Si però rick du fer lo spezza, cioè non riuscirà mai a tenere un confronto con lui. Dovrebbe smettere di tirare acqua al suo mulino.
@@HiteSit Non deve per forza finire a botte e sangue, credo che l'idea di Rick fosse quella di un confronto, per quanto possano avere idee diverse.
Rick ha commentato un video di Don Alberto?
Beh ho iniziato a studiare filosofia, ma non ho mai visto perchè debba (al contrario di altri studenti) perdere a fede, anzi, si è rafforzata semmai
Studiato filosofia al Classico....sempre rimasta credente. Non propriamente Cristiana....ma sempre Credente.
La mia toscana professoressa delle medie mi disse : i filosofi sono un branco di uomini che ti vuole fare credere quello che vogliono loro. Devo essere sincera, per quanto semplicistica, questa frase mi ha accompagnato per tutto il liceo e mi ha fatto vedere la filosofia come un calderone di opinioni, un brain storming trasversale nel tempo da cui poter attingere.
Ho detto la stessa frase a mia figlia quando iniziò il Classico ed oggi, a 23 anni, si professa Atea dopo un'infanzia e un'adolescenza in parrocchia.
Siamo tutti diversi. Penso che lo studio di qualsiasi cosa semplicemente amplifichi qualche seme che abbiamo già dentro....e che poi sia in eterno divenire x tutta la nostra vita.....e oltre 😊
La tua professoressa dev'essere la classica bigotta con cui è impossibile fare un discorso sensato. La sua frase infatti ritrae perfettamente credenti e preti.
Tua figlia ha preso la vita nel modo giusto, discostandosi dalla schiavitù della fede e sviluppando un pensiero proprio.
Sono laureata in Filosofia, 'credevo' di essere credente ( credevo...perchè ora dopo una sconvolgente e reale conversione del cuore in cui sento di aver veramente incontrato Cristo, so cosa significa essere credenti veramente e la roba di prima.....non era credere era solo essere battezzata). Questo video è illuminato e meraviglioso ed esprime esattamente ciò che cerco di far capire ad altre persone che, con il mio stesso background di studi filosofici, vogliono comprendere la mia conversione. Premesso che una conversione come la mia....è solo frutto di un incontro, personale, con Cristo crocifisso, e della Grazia, non c'è altra spiegazione. Ho chiesto perdono a Dio quando ho realizzato chiaramente ciò che tu, don Alberto, esprimi perfettamente in questo video: la mia mente brillante....razionale...filosofica...ora è chiaro che non era un mio merito, ma un dono, uno dei Suoi tanti doni..Quindi io che ho fatto per anni? ho 'usato' un Suo dono per ritorcerglielo contro mettendolo in discussione? Realizzare questo, di fronte al crocifisso, mi ha fatta vergognare e addolorata. E ringrazio Dio di essere venuto a prendermi per rivelarmi queste veritá...La fede ora ha scalfitto la mia razionalitá? Brillantezza mentale di anni di studi filosofici? Intelligenza? No. Le ha arricchite della Veritá. Anzi ora queste conoscenze, approfondendo i temi teologici, posso metterle al servizio di Dio. Non solo sono compatibili, come dici appunto, ma la mente filosofica arricchita (per dono e per Grazia) delle Verità di fede e dell'amore per Cristo non possono che ampliarsi nella loro ricchezza e profonditá compenetrandosi. Ho sempre pensato di avere una bella mente...arricchita da studi filosofici...ora so che di mio c'era poco, tutto è un Suo dono perfino la mia intelligenza. Ma, come la massa, peccavo di superbia e manco me ne accorgevo, ora mi è chiaro. Che usiamo la razionalità e la mente (Suo dono, siamo Sue creature perciò tutto è Suo dono, dal corpo alla mente) ritorcendoglielo contro, addirittura per metterlo in discussione o negarlo, e pensiamo di essere dei grandi intelligentoni mentre siamo dei miseri. E Lui ci lascia pure il libero arbitrio....Ora mi è chiara l'assurditá alla base di tutto ciò! E ora voglio mettermi a Sua disposizione, in una compenetrazione meravigliosa tra Filosofia e Fede. Ora utilizzando le mie conoscenze filosofiche e la mia intelligenza ( Suo dono, non mio merito) non contro di Lui ma PER Lui. Grazie per questo video e tutti i tuoi video, sei super! E grazie a Dio ci sono illuminati come te che possono arrivare ai più giovani!
Pensa Arianna ...un pò come Edith Stein...grande filosofa ebrea convertita al Cristianesimo in una sola notte..leggendo la Vita di Santa Teresa D'Avila
sto proprio leggendo in questo periodo opere di mistici e "Il castello interiore" di S.Teresa d'Avila 🤗
Grazie per la tua testimonianza 🙏
Che bella testimonianza. C' è tanta luce nelle tue parole, quella luce che solo la Verità che hai incontrato può donare. Grazie infinitamente.
@@ariannamadaro7892 bravissima...ti auguro di non arrenderti mai di fronte alle occasioni di tentazione o di dubbio!
L'insegnante di storia delle religioni del mio istituto superiore è laureato in filosofia.
È cristiano ed è una persona magnifica!
Le due cose non vanno a scontrarsi vanno a braccetto.
No. Le due cose, pur sussistendo contigue in un ambito comunitario ed istituzionale eterogeneo e primitivo quant'è primitivo il sapiens, vanno a braccetto quanto potrebbero liquirizia e gorgonzola.
Nella stessa misura, cioè, di come possan andare a braccetto scienza e superstizione, compresa la superstizione dei culti di maggior diffusione planetaria.
Ciao, sono un "ragazzo" di 48 anni. E' successo anche a me al liceo. Poi mi sono laureato in Filosofia. Sono stato agnostico, teista, panteista, ma mai ateo. Oggi sono un cristiano aperto. Ti voglio bene, Don Alberto.
Per te, un testo di un altro filosofo... 😇
"Sono sempre stato credente. Ed è abbastanza comprensibile: provengo da una famiglia piuttosto atea. Perciò dapprima ho creduto ai miei genitori come a degli dèi (non ho dovuto distruggere l'idolo, si è infranto abbastanza presto da solo).
Ho anche creduto in Chantal Goya, quando cantava «Questa mattina, un coniglio ha ucciso un cacciatore».
Ho creduto in Actarus, il principe Duke Fleed, che pilotava Goldrake. Ho creduto in Charles Ingalls e alla sua Casetta nella prateria (per poco tempo, purtroppo: abitavo al centro dei grattacieli de La Défense).
Ho creduto poi alla playmate del mese, in Playboy (o Newlook che vuol dire «nuovo sguardo»). Ho creduto che i cibi crescessero direttamente sugli scaffali del supermercato (e fatico ancora a immaginare il tempo che realmente occorre perché un tacchino ingrassi o una mela maturi).
Ho creduto per un istante che il mio organo sessuale non fosse altro che un genere e una fiction (ma l'istante successivo ho visto passare una ragazza molto carina e la fiction mi è apparsa reale come un albero in primavera).
Ho creduto alla Rivoluzione francese e alla Rivoluzione socialista, anche se mio padre non faceva parte della Confederazione Democratica del Lavoro ...
Ben presto ho creduto in Nietzsche, certo con ciò di essere Al di là del bene e del male, e in Georges Bataille, benché troppo timido per impegnarmi totalmente nella disciplina dell'orgia.
Allora ho creduto in Hegel, per cercare di ricapitolare i momenti anteriori della mia credenza e poi, ritornato dal «sapere assoluto», ho creduto in Céline, che predicava il vangelo del Viaggio al termine della notte.
Ho creduto, al tempo stesso, nel buddismo zen - lo confesso - e mi sono seduto con direttori commerciali e maestre in menopausa, per ammettere la meraviglia della mia intima vacuità.
Con tutto ciò, certamente, credevo molto in me stesso, e soprattutto credevo di non essere credente.
E un bel giorno, pluf! tutto questo misticismo è stato trascinato via dal torrente della vita. Ho riscoperto di essere ebreo e francese, per scoprire subito dopo, in vecchi libri francesi, che Dio si era fatto ebreo. E così sono diventato cristiano. E per giunta cattolico. È stata la fine del tempo della mia credulità. E l'inizio di una molto profonda - e umiliante - oggettività."
(Fabrice Hadjadj)
Grazie fratelli in Cristo Gesù e nella Santissima Vergine Maria, per la vostra testimonianza perché far sì ad accrescere la mia fede.
" Senza Cristo, tutto il resto è noia ".
( Fabrice Adjadj ).
" Noi siamo come erranti sulla terra e, se non ci fosse dinanzi a noi la preziosa immagine di Cristo, ci smarriremmo e ci perderemmo del tutto come il genere umano prima del diluvio ".
( F. Dostoevskij ).
Non si dimostra la propria fede bruciando un uomo, ma facendosi bruciare per essa.
(Sébastien Castellion).
Il Signore vi benedica. Amen.
Maria, Madre di Dio, Angeli e Santi pregate affinché possiamo essere tutti degni della grazia di Dio. Amen.
@@giuseppemamone5243 buuuuuuuu
Avvolte più conosco gente e più apprezzo il mio cane.
(Socrate)
Gli uomini saggi parlano perché hanno qualcosa da dire; gli sciocchi perché devono dire qualcosa.
(Platone)
@@lishmahlishmah Grazie, non lo conoscevo. Mi ha colpito molto.
Ciao don Alberto, ho visto alcuni dei tuoi video e vorrei sentire il tuo punto di vista da cattolico sulla sessualità e sul modo in cui essa dovrebbe essere vissuta, soprattutto tra i giovani. Perché la chiesa tende a demonizzarla? Se intesa come un dare e donare piacere, non dovrebbe essere considerata come un atto di generosità verso se stessi e il prossimo e una tappa fondamentale verso la formazione dell’identità personale?
Spero di poter sentire il tuo parere in un prossimo video, grazie
Sarei curioso di sentire il tuo pensiero un po' più in profondità, magari in contrapposizione ad un altra persona con una corrente di pensiero diversa dalla tua. Ultima domanda: dai sempre la sensazione di dover difendere la tua istituzione e ciò che fai. Onestamente, nulla di diverso dalla maggior parte dei preti che conosco. Perché invece, ogni tanto non provi a prendere un qualche argomento religioso, provi a smontarlo e poi, grazie alle domande che ti sei posto, arrivi ad una conclusione? Perché vedi, con tutto il rispetto, ma sembra che tu stia solo difendendo un istituzione e perché è un problema che i ragazzini e i giovani credano sempre meno nel dio cristiano cattolico. Sempre con il massimo rispetto della tua persona, mi dai l'impressione di non essere diverso dal classico venditore porta a porta. Tiri acqua al tuo mulino. E se il tuo obiettivo è questo non c'è problema. Ma se il tuo obiettivo è farti, far fare delle domande alle persone, in maniera da essere maggiormente consapevoli della propria vita, allora lasciati dire che non stai facendo un buon lavoro. Non vai oltre la superficie. E c'è un iceberg lì sotto di proporzioni colossali.
Concludo rimarcando che non ho assolutamente niente contro la tua persona, e anzi magari queste mie parole ti daranno la possibilità di farti interessanti domande. O magari no. Buona giornata.
APPROVO!!!!!!!!!!
Sai, dovresti provare a leggere estratti della "Somma teologica" di Tommaso D'aquino dove il filosofo fa esattamente quello che dici tu (un approccio particolarmente contemporaneo, altro che medioevo buio). D'altra parte è chiaro che "porta acqua al suo mulino", chiunque ha delle convinzioni non può che farlo quando comunica e si interroga su delle domande importanti, specie così personali. Pensare il contrario è abbastanza ingenuo!
"Sarei curioso di sentire il tuo pensiero un po' più in profondità"
Mi aggiungo, ho ascoltato qualche video di questo sacerdote youtuber e sinceramente è di una superficialità estrema, ho sentito discorsi da bar più profondi
A Mattè... scrivere tutta 'sta pappardella a NESSUNO che la consideri più d'un due di coppe quando regna bastoni! Atté è il rispetto, che te frega! 😈
Il modo di ragionare sulle cose, deriva da una predisposizione dell'individuo, nel credere o nel non credere e da li in poi, l'individuo potrà scegliere se adattare il proprio ragionamento in base alle nuove riflessioni assimilate, oppure rivoluzionare il proprio modo di ragionare e così rivoluzionare anche la propria predisposizione di partenza, cosa assai ardua e difficoltosa, ma fattibile.
"Considerando come va il mondo soprattutto in questo momento, sono gli altri - i pagani e gli eretici - che sembrano possedere ogni virtù, tranne quella di un pensiero coerente. A dire il vero, per un breve periodo durato fino all'epoca di Voltaire a quella Huxley, una piccola minoranza di pagani e di eretici si fece promotrice di un pensiero profondo, del quale però oggi non rimane traccia.
*Ciò che oggi chiamiamo libero pensiero è apprezzato non perché sia libero, ma perché è libertà **_dal_** pensiero: è libera mancanza di pensiero"*
G.K. Chesterton, 1926
😂😁😂😁😂😄😄
il pensiero è arte..come una linea che gira e rigira e poi forse riesce a chiudere il cerchio..poi lo osservi e vedi 1 disegno meraviglioso e te ne puoi addirittura innamorare..sopratutto quando in esso vedi la perfezione..la perfezione della propria pazzia
Ma perchè non fa più video, son due settimane?
io sono ateo anticlericale e ti adoro, sappilo.
Idem. Probabilmente perché ci ricorda il vecchio Montemagno
Vi ricorda... Cazzo gli manca solo la pelata!! Il suo modo di comunicare e vecchio e completamente differente rispetto a quello a cui punta... Ovvero parlare ai ragazzi e diffondere il suo credo.. secondo me fallendo miseramente, lo si vede dai commenti
Mi unisco anche io! Sono atea ma i suoi video offrono un volto più giovanile (anche nelle sue argomentazioni) al cristianesimo. Tratta dei punti di vista diversi e nuovi a cui io non avrei mai pensato sulla religione, molto interessante.
@@Ramek97 bruh io sono ateo ma qua lo adorano tutti
@@useruseruseruseruser-j4e eh , visto , basta solo vedere com' è la vera chiesa
Sembra che tu legga nel pensiero delle persone! Dopo aver ascoltato Galimberti, citando Nietzsche mi ha risollevato delle incertezze! Grazie di cuore!!!!
Anche io adoro Galimberti, sfortuna sia ateo.
Prova a leggere Pascal, per me è stato un vaccino per molti filosofi atei e nichilisti.
Il mio prof di filosofia è un laico profondamente cattolico. (Tra l’altro è il mio prof preferito)
Ti meriti un mi piace 😃👍✌️
Il mio prof di filosofia é un parroco
E meno male che esistono i parroci, un po'come i cappellani militari
Diffida da ciò che ti dice, la sua visione del mondo è faziosa.
😈😀😉il tuo prof di filosofia e'un parroco?😈😀😉poverino,non a ancora fatto pace col cervello😈😀😉non oso pensare che cosa possa insegnare😈😀😉logica?superstizione?😈😀😉raccontare balle e' sempre meglio che andare a lavvorrarre😈😀😉giusto?!😈😀😉
Bravissimo, troppo forte, colto, preparato, simpatico, all'altezza della Tua Santa Chiamata. Avanti tutta ragazzo mio 🔔🔔🔔🔔🔔🔔🔔
Filosofia e filologia insegnano la consapevolezza e la crescita interiore; a differenza dei dogmi che ti impongono di credere senza farsi domande...
Ma tu sai cosa sia un dogma?
😈😀😉dogma=favola😈😀😉
Dogma è quando ti dicono che c'è un asino che vola e tu devi credere senza farti domande...
Il tentativo di Ravagnani è davvero lodevole e merita rispetto...
Peccato solo che le sue argomentazioni verrebbero annientate dialetticamente e filosoficamente da qualunque filosofo di medio-basso livello.
La filosofia è l’arte che ti forma a vivere meglio. La ricerca della verità per il giusto agire
Sì, come la filatelia ma senza francobolli.
E qui siamo ad un livello veramente alto ! Complimenti!
Io mi sono riavvicinata alla fede studiando per gli esami di teologia (obbligatori per qualsiasi facoltà) all'Università Cattolica di Milano. Prima mi ritenevo una dei tanti cattolici che hanno fatto i classici sacramenti ma che non praticavano..anzi durante l'adolescenza mi ero allontanata dalla fede e da Dio. Ringrazio la Cattolica per l' "incombenza" di quegli esami.
Adoro la filosofia, non mi ha mai messo in crisi con la fede,lo sempre vissuta come una ricerca di una verità assoluta impossibile da raggiungere e che difetta delle esperienze individuali. Quello che mi attrae è la ricerca in se' .
Eeee... senti... ricercando ricercando... non t'è mai capitato di trovare che "l'ho" si scrive in questo modo? 😈
@@davyjonesjonesdavy si hai ragione 🤣
Fai il confronto con WannaBeBuddha perfavore?
Ma non sarebbe meglio un confronto con qualcuno che sia un bel miscredente deciso? 🤔
No perché, 'sti wannabebhuddi fino a qualche mese fa si presentavano ancora come SADHAKA. Non so se si possa considerare una posizione abbastanza in antitesi con il fervore mistico di 'sto pretonzolo. 😒
Ti stimo (sono agnostico).
Mi piacerebbe davvero tanto avere fede..
Potresti fare un video dove dici la tua sulle possessioni demoniache, esorcismi, demoni, inferno?
Continua così :)
Dai però... continua solo a leggerli, i commenti... che fai più bella figura. 🤭
@@davyjonesjonesdavy
Io ho un vaso di terra quindi stai al tuo posto
Hai un vaso di terra, @@irish_coffee? 🤔
Cièlo... come minaccia è quasi più temibile di "sono cintura nera di clarinetto"! 😂
Il magico posto dove i commenti spariscono 👍
?????
Se fosse vero sparirebbe anche questo, come altri commenti critici e offensivi.
Invece e' vero, mentre insulti e bestemmie rimangono
SEI LA MIA SALVEZZA DALLE BESTEMMIE
Bel video! Ma...
...il marxismo non è fallito, e Nietzsche non è impazzito perché diceva che il mondo non ha senso
Il marxismo non è il comunismo (il progetto di Marx che prevedeva la messa in comune di mezzi di produzione e l'eliminazione dello stato), è un metodo d'analisi storico-filosofico utilizzato tutt'ora da vari studiosi. Quanto a Nietzsche molti sono concordi che si trattasse di sifilide. Anche non fosse, anche se fosse davvero impazzito a causa delle tensioni nel suo pensiero, non mi parrebbe corretto denigrare il suo pensiero per questo. Questo farebbe di lui un eroe, morto nella ricerca della verità, cosa che non sarebbe incoerente dato che la verità per il primo Nietzsche è proprio il genere di cosa che ti fa impazzire. Comunque è morto di sifilide.
No, a quanto pare no.
Da Quora, uno studio scientifico sulla malattia di N.
Domanda:
*Che malattia mentale aveva il filosofo Friedrich Nietzsche, se ne aveva una?*
Risposta del 2019
In questo studio del 2008 (link in fondo) del Dipartimento di Neurologia dell' Università di Gent (Belgio) vengono analizzate lettere autobiografiche, descrizioni da parte di parenti, amici e dettagliate note mediche dei dottori che avevano in cura il filosofo tedesco all'epoca.
I maggiori problemi di salute di Nietzsche consistevano in:
1. emicrania senza aurea
2. Svariati problemi visivi. Nietzsche all'età di 34 anni era quasi completamente cieco dall'occhio destro.
3. Disturbi dell' umore e allucinazioni. Intorno ai 38 anni cominciò a mostrare sintomi depressivi con idee di suicidio, 5 anni più tardi affermò di essere costantemente depresso. Nel 1888 ebbe un vero e proprio esaurimento nervoso accompagnato da evidenti allucinazioni. Dopo questo episodio, seguì un repentino declino cognitivo e nel 1889 fu trasportato all'ospedale psichiatrico di Basilea dove gli venne diagnostica la demenza paralitica.
La demenza paralitica, conosciuta anche come paresi generale dell'insano (GPI) è una malattia che molto probabilmente al giorno d'oggi è completamente scomparsa.
Verso il 1880, si scoprì che la causa scatenante della GPI era la sifilide. Successivamente alla scoperta della penicillina il suo uso nel trattamento della sifilide rese la malattia curabile ed evitabile.
*Lo studio tuttavia esclude che Nietzsche avesse contratto la sifilide e ipotizza che egli soffrisse di una sindrome neurologica nota come arteriopatia cerebrale autosomica dominante con infarti sottocorticali e leucoencefalopatia (CADASIL)* .
Per confermare questa diagnosi sono necessarie cinque caratteristiche: sviluppo dei sintomi prima dei 50 anni, presenza di almeno quattro tra queste caratteristiche neurologiche (emicrania, episodi di ictus, gravi disturbi dell' umore e demenza subcorticale), l' assenza di fattori di rischio vascolari la cui eziologia è connessa al deficit, l'evidenza di una ereditarietà autosomica dominante e la presenza di una risonanza magnetica anormale che dimostri l'assenza di infarti corticali nella sostanza bianca. Nietzsche aveva 4 caratteristiche su 5 e il quinto requisito non è dimostrabile dal momento che, non è possibile avere un’ immagine della sostanza bianca cerebrale poichè alla fine del XIX secolo, la diagnostica per immagini non esisteva ancora. Probabilmente ciò avrebbe fugato qualsiasi dubbio.
Un altro punto importante a favore della diagnosi di CADASIL è la storia familiare del filosofo. Suo padre, Carl Ludwig Nietzsche, soffrì al pari del figlio di gravi episodi depressivi, attacchi epilettici ed emicrania. Queste similarità suggeriscono una dominanza ereditaria della malattia.
Teoricamente, la diagnosi di CADASIL potrebbe essere confermata con delle analisi del DNA (anche post morte), ma sfortunatamente Nietzsche non ebbe figli e quindi non è possibile tracciare i suoi discendenti per avere delle conferme definitive.
(Link con pdf scaricabile da Quora)
Il marxismo non è fallito? L'ebreo ha cannato i conti... Come sempre.
Sei top don!
Io studiando la filosofia sono diventato cattolico
Allora l'hai studiata male. Molto male
@@b.2003fat. Argomenta
@@alenschi2923 ti sei argomentato da
solo..
@@b.2003fat. non l'hai studiata vero?
@@ezechiele2012 no, frequento solo l'università con facoltà di filosofia
come può un sapere di carattere dogmatico andare d’accordo con la filosofia, che ricerca il sapere tramite un processo di pensiero logico/razionale?
Io ci andrei con i piedi di biombo nel banalizzare e sminuire così Nietzsche. "È impazzito a furia di dire che la vita non ha senso". Beh. Senza contare che tu parti dal presupposto che la Fede, come convenzionalmente riconosciuta, sia l'unica verità da raggiungere. Può essere la tua, e la rispetto in quanto tale, ma non è che una delle migliaia (e potenzialmente infinite) interpretazioni della realtà. Studiare filosofia può anche allontare dalla religione cattolica o da un Dio riconosciuto dai più, e non c'è niente di male. Chi davvero augura il bene e la pace spirituale a tutti, non può che auspicarsi che vengano raggiunti indipendentemente dai mezzi e dai modi.
Io, studiando filosofia, ho confermato a me stessa che la religione "delle masse" non è per me, e sono più serena di prima. Ciò non toglie che rispetti OGNI forma di religiosità e spiritualità, che sia leggere la Bibbia, il Corano, conoscere monaci buddhisti in Asia, visitare i monaci francescani. Se la pace - in sé e verso gli altri - è il fine comune, la lotta tra i mezzi per arrivarvi è futile e inutile.
Don! Sono Riccardo, quello dell'oratorio sono qui per salutarti, ciao!!
Il problema è che la filosofia non ti fa tanto perdere la fede in Dio, quanto nella dottrina cattolica, perchè chi dovrebbe sviscerarla e spiegarla ai fedeli nella maggior parte dei casi non ne ha gli strumenti. Io sono convinto che, grazie a persone come te, entro una trentina d'anni la questione fede vs filosofia verrà assorbita. PS. la "pazzia" è la manifestazione di una patologia del cervello (o meglio di una sindrome), come la cancrena può essere una manifestazione del diabete: visto che sei intelligente e preparato attento a questi scivoloni, perchè ti rendono attaccabile dai tuoi detrattori. Per il resto complimenti.
La vera problematica odierna non è tanto tra filosofia e fede, quanto più tra fede e scientismo.
@@ilSeccatore La definizione di scientismo, che riporto per chi non conoscesse il termine, presa da Treccani, è:
"Il particolare atteggiamento intellettuale di chi ritiene unico sapere valido quello delle scienze fisiche e sperimentali, e svaluta quindi ogni altra forma di sapere che non accetti i metodi propri di queste scienze."
Mi trova totalmente d'accordo. È la scienza che spiega la realtà che ci circonda nei minimi dettagli. Solo con essa possiamo curarci e vivere una vita degna di questo nome.
La "fede", al contrario, offusca, o addirittura annulla la capacità di avere un pensiero proprio rendendo le persone dipendenti da un essere, conosciuto come "dio", che non esiste. Questo, nel 21° secolo, non è accettabile. La religione va eliminata.
@@YamazakiKaoru Apprezzo il contributo, ma abbiamo opinioni inconciliabili.
4:12 Si Don Alberto, "Nietzsche è impazzito ma se l'è meritato, qui invece di pazzi ce ne sono troppi che non se lo sono sudato, non se lo sono guadagnato." ~Carmelo Bene
Leggendo "L' essenza del cristianesimo" di Ludwig Feuerbach sicuramente perdi la fede, senza alcun dubbio 😂
Letto, non l'ho persa, ha fatto si che mi facessi molte domande, una piccola "crisi" c'è stata, ma niente di più.
@@paolopaese2835è riuscito a contro argomentare le tesi di Feuerbach? O per superare la "crisi" le ha ignorate completamente?
@@giuseppepia7704 La fede non ha bisogno di spiegazioni cadrebbe il senso stessa di essa. Nessuna esacerbazione umana la intacca se è pura. Vede quello che forse ancora non le è chiaro è che siamo NOI a non accettare nessuna provocazione o esame da parte di altri uomini. Al massimo ci limitiamo a ricordare che siamo uomini di pace con altri uomini di pace. Spero che il concetto le sia arrivato forte.
@@sospiroeterno4110 
Si guardi il messaggio mi è arrivato forte, però non fraintenda, non è mia intenzione fare la predica a nessuno (apprezzi almeno questa battuta 😂) per quanto mi riguarda ogniuno è libero di crede a quello che vuole basti che non leda la libertà altrui. Però una cosa le voglio chiedere, il suo commento è molto ambiguo, mi spiego. La frase: "La fede non ha bisogno di spiegazioni cadrebbe il senso stessa di essa" potrebbe essere detta da qualsiasi credente di qualsiasi religione, e sono più o meno 30'000. Sono pronto a scommettere quello che vuole che in ogni religioni ci sia almeno una persona che crede che la propria fede sia quella giusta, perfetta, indiscutibile. Adesso, come faccio io ad avere "fede" nella religione divulgata dalla Santa Romana Chiesa quando ci sono altre 29'999 religioni. Posso dedicare la mia vita alla fede nella metafisica cattolica? Quando si parla di metafisica il terreno è molto (ma tanto) scivoloso. E se fossi nato in Cina o in Iran e non sarei stato cresciuto da una famiglia cattolica, che sfiga, vede sarei finito dritto dritto nel fuoco dell'inferno.
@@giuseppepia7704 E non fossi stato cresciuto da una famiglia cattolica per essere corretti linguisticamente. E' una bella domanda oltre che un dubbio "corretto". Purtroppo è una risposta che potrei si darle ma non in questa sede in quanto non è la più appropriata o adatta a un dialogo del genere.
Sempre straordinario Don Alberto: parla con un linguaggio per i giovani (che spero tanto lo ascoltino) ma piace tanto anche ai non più giovani come me!
Questo non è linguaggio per i giovani... È alquanto arcaico.. forse era per i giovani nel dopoguerra questo modo di parlare
La historia de la filosofía es parte de la filosofía.👏👏👏
La cucaracha, 🎶la cucaracha...🎶 👏👏👏 😄
Da diplomante, in un cammino che avanza, studiare i filosofi riuscendo a tenere come centro la mia presenza, usandoli come strumento a ciò che è la mia crescita, sono riuscita a vivere Schopenhauer kirkegaard in un percorso di riscoperta e di direzione o modi per percorrere il proprio cammino. Sono riuscita a studiare anche Nietzsche sotto questo punto di vista, interrogandomi sulla sua posizione e ricerca, su come egli nel definire la morte di dio volesse in fondo risvegliare le coscienze, e anche se stesso, oltre alla superficialità che divide dalla possibilità del divino. Ci sono piani sempre diversi e piu ampi di lettura, molti sono distaccati da quell’amore, e paradossalmente dalla fonte da cui berne, sono fiduciosa nel fatto che nei cammini di ognuno la divisione ci faccia provare la necessità di unione, la mancanza di felicità è proprio il sintomo, e in ciò non c’è nulla di male, il percorso di ognuno in tutti i dettagli è proprio necessario. Quando la sete porterà a trovare il fiume , nei modi diversissimi che ognuno può incontrare, bere porta quel sollievo meraviglioso, e poi seguiamo il corso del fiume e risaliamo.
Nell’avvicinarmi timida sempre piu al divino, nei modi che incontro, trovando quell’amore e sciogliendo nodi che impediscono ad esso di fluire in me, sono portata a diffondere quest’amore, amare con gli strumenti che ho. Nel rispetto del presente di ognuno, vi invito ad allargare lo sguardo e aprirvi a possibilità nuove, tra i percorsi che portano all’amore e alla luce possiate camminare in quello più affine a voi, abbiate coraggio nell’intraprenderlo e fede nel suo cammino ascendente. C’è tanto tanto amore, che possa arrivare ad ognuno, coraggio e forza.
Avevo fede, ho visto te e ho lasciato ogni speranza
Ci racconti la tua esperienza in seminario?
Ti piacciono le cosette zozze, eh?
Voglio un commento da parte di Mortebianca
Anche io
A me andrebbe bene anche una collaborazione, potrebbe uscire qualcosa di interessante
@@winziplol eh già!
Spero gli sputi in faccia per l'uscita: Nietzsche è impazzito a forza di dire che la vita non ha senso
@@lamorte7800 Dal tuo commento si evince che hai accuratamente studiato la sua biografia... La sua filosofia men che meno probabilmente ma non voglio indagare
Ciao 😞 cosa vuol dire perdere un amico importante per te? 😓 Perché l'ho perso? 😪 Come recuperla? 😥
I soliti amici di scuola che poi ti abbandonano senza lasciarti un ricordo, una parte di lui, un abbraccio, una testimonianza, senza lasciarti nulla... ma ti lascia un unica cosa, una ferita con dentro racchiusa la tristezza, depressione, pianti.
Nessuno capirà questo commento, perché nessuno mi capisce.
Devo esprimermi a tutti i costi... Non ne posso più di vederti simulare in tutto e per tutto Montemagno! La pelata fra quanto? Inoltre è incredibilmente forzata questo stile di comunicazione per "giovani" (degli anni 50 forse) e questo fare sembrare la religione ed il culto una cosa "figa"... Inoltre anche i termini sono la cosa più "antigiovani" della storia (per non dire da boomer altrimenti è troppo complesso). Per quanto mi riguarda sei lo stereotipo perfetto che mi fa allontanare da sto ammasso di incoerenza..
Sì però... dillo senza piangere.
@@paolopaese2835 Devo esprimermi a tutti i costi... Non ne posso più di vederti simulare in tutto e per tutto Montemagno! La pelata fra quanto? Inoltre è incredibilmente forzata questo stile di comunicazione per "giovani" (degli anni 50 forse) e questo fare sembrare la religione ed il culto una cosa "figa"... Inoltre anche i termini sono la cosa più "antigiovani" della storia (per non dire da boomer altrimenti è troppo complesso). Per quanto mi riguarda sei lo stereotipo perfetto che mi fa allontanare da sto ammasso di incoerenza.. 😁
@@Ramek97 nessuno aveva mai risposto a un "dillo senza piangere". Hai vinto.
Concordo
Io credo che lui non finga di fare il "giovane", ma lui è giovane hahahha e poi che c'è di male a pensare che la religione sia una cosa "figa" se per figo si intende qualcosa di bello e che ti fa sentire forte ? Guarda , io ho 20 anni e sono cristiana cattolica , ti posso assicurare che nella mia religione non solo mi sento bene , ma con la mia comunità ci divertiamo tantissimo , diamo feste e siamo GIOVANI anche se cristiani ! Essere credente non dovrebbe essere un taboo .
Come se fosse sbagliato cambiare idea, se ti convience di più un idea non vedo perché non abbracciarla ed approfondirla
E no! Le idee non si cambiano! Sarebbe come pretendere che il farmacista ti cambi il preservativo dopo averlo usato! 😕
Io vado al classico faccio filosofia ma credo in Dio e alla fede cattolica.
È giusto che sia così però vedi, non basta "fare" filosofia, bisogna capirla la filosofia. Tu studiandola a scuola stai facendo i primi passi in tal senso ma non è detto che tu abbia ancora compreso a fondo i filosofi e quindi non sei arrivato al capolinea.
@@federico7573 beh si io Marx e Freud li devo ancora fare, essendo programma di ultimo anno. Comunque per adesso i filosofi che ho incontrato credo di averli capiti, e poi sono dell'idea che la filosofia sia un modo complementare alla fede per capire il mondo. Dopo tutto molti filosofi stessi hanno affermato che l'uomo non può stare senza Dio, e in parte è vero.
@@giovannipetrosillo8237 fai bene a fare questi ragionamenti basati su ciò che hai studiato. Il percorso filosofico è personale e ognuno arriva fin dove sente l'interesse in tal senso. Però giusto per "provocarti" vorrei porti una domanda: tu dici che di Dio non se ne può fare a meno. Ammettendo che sia così, risulta quindi essere una prova che Dio esiste?
Don Alberto, ho visto il suo video e lo trovo molto interessante e pertanto vorrei esporre un mio parere al riguardo. Secondo me uno che perde la fede studiando filosofia è perché già da prima è più sulla strada dell'ateismo che della fede, tant'è che ad oggi anche molti ragazzini delle scuole medie (anche bambini dalla 5ª elementare) cominciano a diventare atei e studiando filosofia alle scuole superiori, leggendo i pensieri dei filosofi atei, rafforzano di più la loro posizione. Io sono un ragazzo credente e quest'anno comincerò a studiare filosofia però non mi farò influenzare o, quantomeno, non darò peso a ciò che pensavano i filosofi atei, questo è perché loro avevano una loro idea e hanno avuto anche le loro esperienze. Io anche ho avuto le mie esperienze e continuerò sicuramente ad averne delle altre, c'ho ovviamente le mie idee però cerco sempre di trovargli più conferme o, per lo meno, di trovare delle risposte a qualche mio quesito. A mio parere un ragazzo o una persona che ha fede, che va a messa ogni domenica o anche più giorni alla settimana e che prega di certo non cambierà idea mentre studia o dopo aver studiato filosofia, tant'è che la filosofia (non vorrei dire stupidate) si studia anche in seminario o all'università teologica (vorrei delle conferme su ciò che ho appena scritto)
io andavo (ora ho un po' smesso perché ho paura di soffrire) spesso a messa, ero molto credente. Ora però anche con la filosofia, seppur io non la studi ancora a scuola, sto vivendo una crisi, perciò purtroppo non va sempre così :/. Dipende. A te come è andata?
Ciao, il tuo stile è simpatico e semplice, perciò i tuoi video piacciono a molti e hanno successo; ma per evitare di dire cose imprecise o scorrette ad es. in questo caso ti consiglio di leggere attentamente l’enciclica "Fides et ratio" di Giovanni Paolo II, che oltre a trattare il rapporto tra ragione e fede spiega molto bene cos’è veramente la filosofia e la sua relazione con la fede e la teologia. In breve qui vorrei solo ricordare che chi studia “filosofia” al liceo, in realtà studia la storia della filosofia: in pratica viene sballottato fra le opinioni dei vari filosofi che si contraddicono gli uni con gli altri, molto spesso senza conoscere le loro argomentazioni e senza la necessaria critica per riconoscere quelle corrette e quelle errate, non riuscendo così a discernere il vero dal falso e il bene dal male; alla fine è comprensibile che si arrivi a pensare alla filosofia come qualcosa di soggettivo, fumoso, campato per aria e che non serve a niente. Ma la filosofia non è la storia della filosofia, piena di verità profonde e rigorosi ragionamenti così come di opinioni infondate e sbagliate, analogamente alla storia delle scienze sperimentali, che non coincide con le scienze sperimentali stesse. Del resto, a scuola non si studia solo la storia delle varie scienze, con tutti i suoi errori e ipotesi superate, ma si studiano sistematicamente la matematica, la fisica, la chimica, la biologia, ecc., con il loro bagaglio di conoscenze certe raggiunte, dimostrate e accumulate a poco a poco, ed eventualmente i nuovi problemi e ambiti di ricerca. Solo che con la filosofia purtroppo è più complicato, perché la sua storia non ha un andamento così lineare, sempre progressivo come quello delle altre scienze, e anche dopo periodi di progresso e tra i filosofi che vi hanno contribuito, ce ne sono e ce ne sono stati altri che ne hanno segnato piuttosto un regresso; e nell’epoca attuale si trova davvero di tutto, cosicché è difficile districare la matassa. Eppure, se (leggendo e studiando con metodo) la si riesce a “distillare” criticamente, si scopre che esiste comunque una purissima “filosofia perenne”, la vera filosofia come disciplina scientifica sistematica che, come le altre scienze, non serve solo a “porre le giuste domande” e raccogliere le risposte più disparate, ma ha il suo bagaglio di verità rigorosamente dimostrate, pur essendoci sempre un continuo avanzamento e lo spazio per l’approfondimento e la correzione di alcuni particolari, al pari di ogni argomento scientifico. Il problema è che la vera filosofia è quasi totalmente sconosciuta alla maggior parte delle persone, e spesso, per i motivi suesposti, non viene studiata correttamente nemmeno all’università (specialmente pubblica), dove si continua a proporre soprattutto l’esame di correnti, di alcuni autori e delle loro opere (magari scelti secondo i gusti dei professori più che per il loro valore), senza insegnare un metodo rigoroso né tentare un percorso logico e una sintesi articolata basati sull’esperienza e i princìpi razionali fondamentali per arrivare a una benché minima risposta precisa ai più grandi e importanti problemi dell’umanità, per quanto attingibile dalla ragione umana. Questa situazione è dovuta all’attuale (ma con radici più profonde) crisi della ragione, con il conseguente “pensiero debole” , il nichilismo (vedi Nietzsche, Vattimo, ecc.) e il relativismo, per cui non esiste una verità oggettiva e univoca e la filosofia viene ridotta alla sfilza di opinioni contraddittorie della storia della filosofia e dei molteplici pareri più o meno arbitrari espressi nel presente… La filosofia ne risulta così completamente stravolta e snaturata, poiché, come dice G. P. II nell’enciclica menzionata citando S. Tommaso d'Aquino, “L’apporto peculiare del pensiero filosofico permette di discernere, sia nelle diverse concezioni di vita che nelle culture, «non che cosa gli uomini pensino, ma quale sia la verità oggettiva» (S. Tommaso d’Aquino, Commento al De caelo et mundo di Aristotele, I, 22)” (n. 69).
Sei un mostro
non è sbagliato cambiare idea, sono cresciuta in una famiglia fortemente cattolica, agli estremi, dove l'essere cristiana era l'unico credo che i miei mi permettessero di avere ( così come altre cose!) ho sempre creduto, tuttavia studiando e aprendo la mente , allontanandomi dall'ignoranza dei miei genitori, ho capito che alcune cose non rientravano affatto in ciò in cui io credevo, ciò che reputavo giusto, e ciò che volevo seguire nella vita. Ci sono ancora tantissime cose senza spiegazione davanti alle quali non si può far altro che tacere. Secondo il mio modesto parere, un dio c'è, e a me capita di voler credere in un dio buono e gentile, come il cristianesimo lo descrive. Tuttavia se devo credere a quattro preti idioti che dicono che l'omosessualità è un peccato, o ascoltare i miei genitori dire che Dio non vuole che la fede venga forzata e poi essere forzata io stessa, senza via d'uscita, preferisco allontanarmi! la filosofia non mi ha fatto perdere la fede, mi ha aperto gli occhi.
Grazie don Alberto! L’insegnamento della filosofia nelle scuole deve essere riformato. Questa materia, nei licei, non si presta tanto all’esercizio del pensiero critico, quanto all’adesione totale all’ateismo. La filosofia non nasce per questo. Gli studenti sono stufi di dover sacrificare le proprie idee sull’altare dell’interrogazione: dove non è sufficiente dimostrare di aver studiato, ma è altresì richiesto, tacitamente, di ripudiare Dio, la Chiesa e il proprio credo.
Ma stiamo parlando della stessa scuola con l'ora di religione vero?
Generalizzare è la cosa più sbagliata che si può fare, un buon professore non fa indottrinamento e non costringe nessuno a pensarla come lui. Ma cosa diamine vuol dire riformare l'insegnamento della filosofia? Se i più importanti filosofi del Novecento e dell'ottocento erano atei non vedo perché non debbano essere studiati o debbano essere messi in secondo piano a favore di filosofi meno influenti solo perché altrimenti i cristiani sì sentono esclusi, avendo finito adesso il mio percorso di studi in un liceo classico ti posso assicurare che si studiano anche scrittori e filosofi credenti, anche se quasi mai veramente cristiani.
@@wasdwegeta2306 (l'ora di religione è facoltativa, quella di filosofia no)
@@xy230 questo è vero ma ciononostante non è lo studente a poter decidere se farla o meno neanche negli ultimi anni di scuola, l'ora di religione finisce facilmente per essere un ora di catechismo non richiesta e dimostra quanto lo stato italiano sia tutt'ora soggiogato dall'influenza della religione cattolica. Sono sempre più convinto che quell'ora andrebbe utilizzata per parlare di tematiche relative all'educazione sessuale o potrebbe essere addirittura usata per permettere al professore di filosofia di turno di approfondire il pensiero dei filosofi "Cristiani"
Ma che bello trovare The Most Maiorum tra i commenti.😂😂😂😂
@@wasdwegeta2306 non è lo studente? E chi decide allora? Intendi i genitori? Comunque ho avuto amici che durante quell'ora sono usciti facendo tranquillamente altro, tipo ripassare per l'ora successiva, a qualsiasi anno. Ti assicuro che non ho visto inquisitori incappucciati in giro per la scuola. Poi sulla qualità dell'ora di religione e la sua organizzazione possiamo discuterne, è un tema a parte. Da credente posso tranquillamente dirti che piuttosto che sentire certe boiate (sul cattolicesimo) pronunciate da docenti di religione cattolica preferirei un corso sulla bontà dell'ateismo nei regimi totalitari tenuto da Kim Jong-un. Educare giovani studenti a cosa NON È il cattolicesimo (e il Cristianesimo più in generale) sembra quasi far parte di un piano per demolire quella che per molti è rimasta una delle pochissime occasioni di contatto con la cultura cristiana
Comunque. ...sei sempre il migliore! !!
Quando mi reco in Chiesa sto sempre solo , essendo la fede in primis personale , anche perché mi ha sempre colpito le opere d'arte e gli organi , essendo musicisti !
La filosofia è stata per me proprio il mezzo per prendere in considerazione la Fede
Un po' come l'apprezzare una zuppa di segatura dopo aver assaggiato le lasagne.