Ciao Luca. Io sono praticamente quasi 2 metri x 100 kg, ho fatto pugilato e rugby, eppure quando esco di casa vedo solo violenza e maleducazione, non mi sento più al sicuro. Mai avrei pensato che un gruppo di bambini avrebbe mai avuto il coraggio di alzarmi le mani ma, nonostante mi sia difeso, è successo ed ho capito di non essere anch'io al sicuro. In un mondo così non voglio vivere, pertanto appoggio totalmente la tua scelta e, se potessi economicamente, ti seguirei anche io. Forza ❤
@@riccardoa.6990 Non sono stato "menato". La narrazione è lunga, ma ti basta sapere che, per via della mia fisionomia e il mio background, logicamente non mi sarei mai aspettato di essere aggredito da una baby gang. Questo avvenimento ha rotto lo scudo che credevo di avere ed ho iniziato a pensare "se un ragazzino/bambino non ha nemmeno paura di attaccare uno 3/4/5 volte più grosso di lui, come posso/possiamo sentirci al sicuro?". Poi vedo sempre più maleducazione, più menefreghismo verso gli altri. Gente che urla in treno, mette i piedi nudi sui sedili, casse al massimo volume e balletti nei vagoni, urla, guide spericolate senza ridpetto per gli altri ecc... "Queste cose c'erano già 50 anni fa". Va bene, ma io non le voglio nella mia vita
Ciao, di solito non commento quasi mai ma questa volta ne sento il dovere. Vivo in Giappone da ben 8 anni e soffro anche io di ansia; è una premessa doverosa da fare per farti capire che so cosa provi quando parli di tachicardia, attacchi d’ansia e panico. Detto questo, il Giappone non è solo condizioni lavorative pessime e amicizie inesistenti; il Giappone è anche razzismo, terremoti, mala sanità, tensioni politiche costanti con Cina e Nord Korea, muri culturali, ideologici e tanto altro. Ci sono una marea di motivi per non vivere qui se soffri di ansia e ti esorto a pensare molto molto bene al tuo futuro. Tu vuoi fuggire dall’Italia perché da bravo ansioso, cerchi di tenere sotto controllo una situazione, la criminalità italiana, andandotene. Beh, qui troverai tantissime altre situazioni che non sarai in grado di controllare e che, purtroppo, rischieranno di alimentare la tua ansia fino a potenziarla. Hai mai avuto la sfortuna di beccarti un terremoto vero? In Giappone ne aspettiamo due molto forti che si potrebbero presentare in qualsiasi momento da qui a 40 anni. Uno è il 南海トラフ e quell’altro è il 東京直下型地震; sono stimati centinaia di migliaia di morti e sono anni e anni che se ne parla, una di quelle catastrofi da videogioco. Essere svegliati nel cuore della notte da allarmi ed esercitazioni, nella perenne paura di qualcosa che avverrà e dal quale non puoi scappare, sul quale non hai il minimo controllo sarà sicuramente un fattore di rischio per te e la tua ansia. E questo è solo uno dei molteplici esempi che ti potrei fare. Con questo ovviamente non voglio farti desistere dal volerti trasferire,gai il diritto almeno di provare a migliorare la tua vita se l’ansia ti debilita così tanto; vorrei però darti uno spunto di riflessione. La prossima volta che ti capita di fare delle domande a persone che vivono qui, non fare loro delle domande da turista come quelle che gli hai posto. Pensa molto bene alle domande da porre e non accontentarti di risposte semplicistiche come quelle che hai ottenuto, perché niente di quello che ti hanno detto rispecchia appieno la vita qui e ti vorrei sottolineare che in gioco c’è la tua serenità. Ps: dovessi porti la domanda “cosa ci sei andato a fare se soffri d’ansia allora” la risposta è: l’ansia me l’ha fatta venire questo paese. Prima di vivere 8 anni qui stavo benissimo 😂
@@danieleb.5267 in realtà penso proprio che lui la decisione l’abbia già presa, insomma ci ha comprato casa dopotutto; questo video non è la condivisione di un pensiero, è un annuncio: io vado là. A me dispiace più che altro che, del Giappone, per qualche motivo si guardano solo le parti migliori, scartando quelle più brutte come se non esistessero come quando da piccolo toglievo il grasso dal prosciutto cotto. Detto questo, io la mia buona azione quotidiana l’ho fatta e spero che possa servire a qualcuno. Che poi in generale, essere immigrati fa schifo ovunque, non certo solo qui; ma anche solo il fatto che lui stesso nel video parla del fatto che nessuno degli italiani con cui ha parlato nutre amicizie definibili tali con i nativi, dovrebbe essere un fortissimo campanello d’allarme che qualcosa, quaggiù non va.
Il tuo commento è una perla, da incorniciare e spedire a tutti quelli che vogliono vedere solo il bello del Giappone, ignorando gli aspetti negativi. Grazie, anche per le informazioni riguardanti i terremoti da te citati
@@-knj-7215 Nessun problema. ・南海トラフ (Fossa del Nankai) È una fossa sottomarina situata nel mare del sud del giappone. In quella zona vi è lo sfregamento di due placche tettoniche, quella euroasiatica e quella delle filippine; gli scienziati giapponesi, che monitorano il giappone in quanto territorio sismico, hanno notato che da diversi anni l’energia che queste due placche imprimono nello sfregarsi aumenta sempre di più ogni anno e a seguito di calcoli e modelli, sono giunti alla conclusione che nel giro di circa 40 anni (ipoteticamente anche adesso), con una probabilità del 99% si svilupperà un terremoto di scala shindo 7 vicino all’epicentro e 6/5 in praticamente tutto il giappone. ・東京直下型地震 (terremoto sotterraneo di Tokyo?) Qui semplicemente, facendo un’analisi di tutti i terremoti registrati in Giappone, gli scienziati si sono resi conto che con una certa cadenza (un ciclo centennale circa) dalle parti di Tokyo si scatena un terremoto devastante di shindo 6/5 in tutta la regione. Secondo calcoli e modelli predittivi, anche questo terremoto è previsto nei prossimi 40 anni (potrebbe avvenire anche adesso) con una sicurezza del 99%. Giusto per chiarezza, questa non è roba da cartomanti; il Giappone sono più di 10 anni che fa esercitazioni continue e spesso, soprattutto a chi ci vive, sarà capitato di ricevere il messaggio di allerta terremoto d’esercitazione riguardante la fossa del nankai. Esistono letteralmente dei luoghi, tipo musei, dove si può andare a chiedere informazioni e imparare a come sopravvivere durante questi due particolari terremoti, ti fanno anche provare quanto tremerà la terra. Infine, se non trovi niente è perché non hai cercato in Giapponese. Cerca usando le parole che ti ho scritto e troverai paper, siti del governo, articoli di giornale e chi più ne ha più ne metta.
@@pasqualemaresca8620 è ingenuità se dici che vai in giappone per risolvere i tuoi problemi di ansia come ha fatto il tizio nel video, hai idea dei terremoti che vengono lì? 😂
Bellissimo video! L'idea di far capire i pro e i contro di chi vive lì è bella ma ancora di più sarebbe bello vedere nel pratico come avviene un trasferimento in giappone e che cosa serve/come ci si può ambientare in un posto così estraneo... Complimenti per tutto e felicissimo di vederti in questa maniera, tempo fa anche mio fratello si è trasferito, in olanda, vedendolo dopo qualche tempo le sue parole sono state le stesse tue:" non ho trovato il posto dove essere felice perché non esiste, ma ho trovato un posto dover poter fare un primo passo verso la felicità" simile alla tua serenità...Ti voglio bene Luca, buona fortuna💙
Ti auguro di trovarti bene ovunque tu sia, dentro te stesso, trovare in te, quella stabilità, quell'equilibrio e quella sicurezza, che tu stai cercando fuori. un abbraccio.
Ciao, ho trovato il video puramente per caso e riguardandomi da vicino penso che il mio commento possa darti uno spunto per una riflessione più accurata. Premetto che hai toccato una miriade di argomenti e per rispondere a tutto potrei starci giorni interi, però provero comunque a grandi linee a spiegarti la mia umile opinione (basata su una mia esperienza diretta, avendoci vissuto un anno e dovendo ripartire l'anno prossimo per motivi di studio). Partiamo dal presupposto che stai scegliendo il Giappone per la motivazione sbagliata , cioè vuoi rifugiarti in un mondo concettualmente idilliaco per scappare dal tuo malessere. E' vero, il Giappone è un paese sicuro, certamente più dell'italia (ma di questi tempi lo è anche il Bronx) però vivendo di persona la tua stessa situazione e il tuo stato d'animo, ti garantisco che non risolverai nulla. Finita la magia dei primi mesi, ti troverai ad affrontare altre difficoltà che se non gestite a dovere ti riportano da capo a 12. Il Giappone è un paese meraviglioso che ha tanto da offrire, ma bisogna anche prendere in considerazione che esige moltissimo da coloro che intendono viverci. Il Giappone non è un paese per tutti, sia dal punto di vista di investimento economico, sia dalle richieste assurde in ambiti professionali (lauree, certificazioni ecc.). Non è di certo impossibile, ma sicuramente impegnativo. Bisogna inoltre avere il mindset giusto per arrivare a dire di essere un minimo "integrato", perchè spesso e volentieri (vuoi per razzismo, vuoi per diversità culturali) difficilmente riuscirai a legare con uno di loro, e questo alla lunga può pesare come un macigno. E' facile dire non mi importa tanto io adesso vivo qui e sono sereno, nel tempo però ti garantisco che il senso di alienazione che arriverai a provare, ti metterà nella condizione dove anche il posto più figo del mondo non sarà più sufficiente a renderti felice. Vuoi vivere in Giappone ok, tanto di cappello, ma togliti dalla testa di poterlo fare in questo stato attuale, alla prima difficoltà rischi di crollare come un castello di carte. Sono d'accorto con te nel dire che l'italia sia alla deriva, ma di certo non deve essere questa la motivazione che spinge a partire. Oltretutto mi resta difficile credere veramente che da una sola singola aggressione tu sia stato cosi traumatizzato da arrivare al tuo stato mentale attuale, probabilmente mi sbaglierò ma il tuo disagio ha origini diverse, dove sicuramente associate a questo episodio ti hanno portato a vedere tutto nero (cioè da come parli sembra di capire che o è il Giappone o sei condannato all'infelicità). Prova a darti un obiettivo ben definito dove il Giappone è incluso nel contesto, in quel caso la tua scelta ha un senso, altrimenti rischi di illuderti da solo. Io sono riuscito a gestire la mia depressione (ossia lo stato di malessere che tu provi in questo momento) ponendomi degli obiettivi costanti, più erano difficili e più mi sono motivato a migliorare me stesso, collateralmente il senso di malessere è svanito. Chiuso questo capitolo vorrei capire inoltre un'altra cosa che forse ora mi sfugge, ma come intendi restare la a viverci? ok hai un lavoro, ma il visto come lo prendi? hai uno sponsor Giapponese che da le carte in regola per rimanere? A meno che tu non sia miliardario, senza uno sponsor non ci puoi vivere neanche se piangi nella lingua loro. Il visto da creator ti garantisco che non esiste (lo so perchè ce ne sono stati tantissimi ad averci provato, fallendo miseramente), se pensi di lavorare in remoto usufruendo del visto turistico, sappi che rischi veramente grosso, potrebbero metterti nella condizione dove ti bandiscono dal paese per un decennio se ti vedono fare avanti e dietro per il paese pur di restare la, oltretutto non avresti nemmeno la possibilità di far qualsiasi tipo di contratto per la casa e le utenze (perchè giustamente non hai la ZaryuCard che è solo per residenti), insomma avresti parecchie grane e non ne varrebbe la pena. L'unico modo per vivere la è avere un visto lavorativo con annesso di sponsor o prendere un visto studentesco e iniziare un iter allucinante per arrivare nella condizione dove lo convertirai in visto lavorativo (quest'ultima opzione è la più difficile ma anche più fattibile). Per quanto riguarda il contesto lavorativo una buona alternativa è (sapendo la lingua loro alla perfezione, oltre all'inglese) provare a diventare un insegnante di lingue (ovviamente serve anche una laurea per accompagnare il tutto), in quel caso dovresti avere ottime chance . Le incognite purtroppo sono innumerevoli, per restare la devi avere un progetto a prova di bomba, con tantissimi piani B,C,D ecc ecc. altrimenti il rischio di fallire è alto. La cosa peggiore che ti può succedere è che tu possa seriamente trovarti bene la e poi per una cosa o un altra sei costretto a ritornare in italia, in quel caso la tua depressione (perchè lo stato di malessere che provi non è altro che un incipit di Depressione) finirà per aumentare anche di più (quindi occhio come ti muovi e studiatela bene prima di fare questo passo). Un conto è farsi i giretti per shopping ad akihabara, un'altra è avere un lavoro e pagarsi le bollette, affrontare tutte le difficoltà che ti possono mettere davanti solo perchè sei straniero.
Ciao Luca, io sto vivendo in Giappone da poco più di un mese qui, e ci rimarrò per un anno perché sto facendo qui un “erasmus” del mio dottorato di ricerca. Sto vivendo a Kyoto e la amo, son sicuro che sarà difficilissimo andare via. La sicurezza, il silenzio, il rispetto sono dei vantaggi immensi. Certo bisogna ignorare alcune cose, tipo il razzismo (spesso è più ignoranza e diversa sensibilità) o la mentalità del lavoro no-stop. Ma se puoi vivere qui, come me, non essendo un lavoratore giapponese è davvero il posto per te in questo momento. Se passerai da Kyoto e vorrai fare due chiacchiere, mi trovi qui. Buona fortuna
Non puoi mettere sullo stesso piano 1 anno di erasmus a un trasferimento vero e proprio e soprattutto aspetta a trarre conclusioni affrettate se sei lì da solo un mese ahha
@@akon8 ciao Mattia, ci mancherebbe che un trasferimento a tempo limitato ed uno indefinito siano diversi, ma la sostanza è la stessa. I pregi e i difetti del posto rimangono quelli i “privilegi” che lui cerca qui, sono reali e ci saranno ancora tra uno/due o cinque anni, come probabilmente ci saranno ancora i difetti. Se mi permetto di trarre conclusioni dopo un mese è perché ho l’esperienza per poterlo fare, tranquillo 👌🏻
@@dpinna beyond ordinary come canale mostra il vero Giappone nascosto che non differisce dall Italia.. Mangaka ha fatto una cazzata credendo che il Giappone sia rosa e fiori soprattutto con gli stranieri forse perché si crede abbastanza waluigi(di faccia) per spaccarsi per un giapponese
Scusami ma non è assolutamente vero che i pregi ed i difetti del posto restano gli stessi...o meglio...oggettivandoli si,ma a livello percettivo cambiano nel tempo...io posso, ad esempio, accettare la cultura del lavoro no stop per un breve periodo, ma potrei trovarla sfiancante ed autodistruttiva per una intera vita...oppure potrei sopportare una iniziale diffidenza o un sentore di razzismo/paura verso di me che son lo straniero, i primi mesi...ma poi,se la situazione non migliora potrei soffrirne sempre più....oppure potrei accettare la dieta differente per un periodo...ma magari, dopo 10 anni, potrebbe mancarmi l'amata pasta asciutta all'italiana, e così via...detto questo, il motivo per cui questo ragazzo dice di volersi trasferire, non è certo il migliore dei presupposti ed in più non risolve minimamente il problema alla base....in più vive a Chiaravalle, una mezza cittadina di provincia,che nel suo vissuto personale, è il bronx, ma che realmente, è come vivere nella cittadina del vecchio nonno di Haidi..piena di coglioni forse,ma da lì a parlarne come se fossimo in un film ce ne corre(io abito lì vicino)... e su...questo video non va bene...è tutto un parlare per idealizzazioni positive o negative di culture,città,nazioni...è soltanto una fuga da un problema che, essendo interno, tornerà....
Ciao questa è la prima volta che ti lascio un commento, principalmente perchè non mi interessano i manga ma sono un guardone di anime. Ma ti seguo per te come persona e come sai esporti davanti alla videocamera, mi trasemetti bontà onestà genuinità e sincerità...valori che ormai è difficile trovare. Per quanto riguarda il Giappone lo conosco solo tramite quello che vedo in film oppure anime, il loro modo di vivere e la loro cultura trovo che siano bellissime. IL semplice fatto che devi toglierti le scarpe per entrare in casa per me è un'usanza stupenda, è un popolo che mi affascina per il suo ordine e precisione.Buona vita in Giappone.
Io è fin da quando sono piccolo che sogno di vivere in Giappone e penso che mi piace davvero, ormai è 3 anni che studio il giapponese e sono arrivato ad un livello di poter vedere film e anime in lingua originale e quando non so qualche parola la provo a cercare online per appuntarmela e ricordarmela, e anche un annetto che ho conosciuto molti amici giapponesi online per approfondire di più la lingua e le vere usanze e modi di fare dei giovani, riguardo alla tua decisione penso che sia giustissima hai ragionato bene e per il tuo punto di vista penso che sia la cosa migliore da fare ✌🏻 Spero che i tuoi traumi possano sparire al più presto e che tu possa vivere una vita tranquilla e felice ❤! Ti auguro il meglio!!!
Posso farti una domanda un po' più tecnica? Le letture dei Kanji come le hai studiate? Appena incontri un nuovo ideogramma ti impari subito ogni lettura o aspetti di incontrare una parola che utilizza una di quelle determinate letture? Ti ringrazio!
Ti auguro il meglio❤️ sei una persona profonda e sensibile, sei un'ispirazione. Io vorrei tanto trasferirmi in Giappone o in Corea un po'per gli stessi motivi
Argomenti molto profondi, molto piacevoli da condividere secondo me, sia lato esperienza che consiglio 😊 Quoto non vedo l'ora di sentire altro riguardo al Giappone in generale 🤙
non sono solita a commentare video ma voglio davvero farti sapere quanto io abbia apprezzato il tuo discorso:):). Chiaro,preciso e soprattutto hai tenuto conto anche dei lati negativi esponendoli senza alcun problema
ciao Luca, innanzitutto prima di lasciarti un messaggio personale, volevo farti un grosso in bocca al lupo per il proseguo della tua vita, sperando tu riesca ad ottenere un equilibrio che non è mai facile trovare. Volevo dirti che nonostante io abbia visto numerosissimi video su youtube per via delle mie innumerevoli passioni, questo è di gran lunga il video migliore. Qui vedo un ragazzo sincero che esprime le sue idee e libera le proprie emozioni davanti a tantissime persone, e credimi non è affatto semplice. Sono davvero contento di aver avuto la possibilità di conoscerti e poter scambiare con te due parole, poco tempo è vero, ma mi ha comunque permesso di capire che ragazzo fantastico sei! Posso solo dirti che per via del mio lavoro vedo spesso episodi sgradevoli come quelli che ti sono capitati e anche io tante volte ho le tue stesse sensazioni di pericolo, come vedi non sei l'unico :). Sappi che tifo per te e hai tutto il mio supporto! e se un giorno ti andrà di fare due parole, bè.. ti aspetto! a presto e buone cose Luca!
Ciao Luca, complimenti per il coraggio hai tutto il diritto di andare in un posto che ti faccia sentire al sicuro. Volevo solo sconsigliarti il Canada come opzione un mio amico ci vive e non è decisamente un paese sicuro! Hai fatto bene a scegliere il Giappone secondo me.
Video davvero interessante.. Ti ringrazio per il coraggio e l'onestà dimostrata nel parlare a cuore aperto di te stesso e delle scelte che stai compiendo
Mangaka96 ti capisco in quanto al ansia pure io ho subito una brutta esperienza che mi ha fatto avere paura di tutto e di tutti ma ora sto meglio . ho 20 anni e pure io voglio andare a vive li anche se non ci sono mai stato. questo video mi ha chiarito le idee grazie , ti aguro di trovare veramente di trovare la tua pace interiore .
Non sono nessuno per darti consigli, però secondo me non è fattibile alla lunga andare avanti e indietro continuamente fra due paesi a 12 ore di volo l'un dall'altro. A parte la fatica dei frequenti viaggi durante l'anno, ma essere limitato dai visti turistici potrebbe portarti dopo un po' a sentirti solo un "ospite" (a differenza delle altre persone che conosci che vivono lì stabilmente). Se il problema è il sentirti al sicuro, potresti optare per vivere in un paesino di montagna, magari proprio vicino alla Svizzera.
Video molto interessante che mi potrebbe servire. Sono stato a Tokyo per studio per 3 mesi, pur avendo avuto dei problemi ora sento di volerci tornare per un periodo più lungo, 2 anni frequantando una scuola di lingua e completare il percorso di studio. Questo video potrebbe aiutarmi per decidere meglio cosa fare, essendo ancora pensieroso a riguardo
Caro Luca, prima della pandemia mi ero trasferito in Giappone per i tuoi stessi motivi e anche se per poco sono stati i mesi più belli della mia vita. Capisco benissimo il tuo ragionamento, tanto che anche io sto tentando di tornarci in via definitiva (o quasi). Ti auguro tanta serenità, al di là che sia in Giappone o altrove. Un abbraccio ;)
Auguri per tutto.. se le interviste che hai fatto sono rilevanti per la tua scelta: attento ai bias. "rimarresti in giappone?".. magari le persone che avrebbero risposto di no non le avresti trovate in giappone.. in bocca al lupo!
Io sono stato in canada per l'anno all'estero l'anno scorso e ti assicuro che era molto sicuro e anche a orari intorno a mezzanotte non c'è gente losca. Mai visto niente di pericoloso. All'inizio non mi sentivo troppo sicuro per il fatto che giustamente, non conoscendo il posto avevo un pochetta di paura ma una volta passati 2 mesetti mi sentivo veramente sicuro. In futuro mi piacerebbe molto trasferirmi però non so ancora per il paese, anche se a Vancouver mi piacerebbe per l'appunto tornarci. Il Giappone mi attira molto ma non essendoci mai stato non voglio dire niente ma sicuramente proverò ad andarci in modo tale da provare tutto sulla mia pelle
Grazie per le tue parole! Sono riuscita finalmente ad andare in Giappone dopo averlo sognato per 15 anni, e concordo con quello che dici. In 2 settimane ho avuto una sensazione di pace e il rispetto che i Giapponesi hanno per gli altri è davvero calmante. Semplicemente passare un torii porta immediatamente tranquillità. Ho anche lasciato il telefono in un bagno pubblico e dopo 1 ora l'ho ritrovato. Se trasferirti in Giappone è quello che ti dice il cuore adesso, allora hai fatto la scelta giusta. Se un giorno non ti andrà più bene potrai cambiare, nessuno te lo vieta. Ti auguro il meglio per i tuoi problemi di ansia. A questo proposito, ti consiglio di ascoltare il podcast di Gianluca Gotto. è uno scrittore e leggere il suo romanzo "Succede sempre qualcosa di meraviglioso" mi ha aiutato molto, lo consiglio a chiunque viva nell'ansia. Goditi il Giappone!
@@pastafrolla625 in Giappone solo una vacanza di 14 giorni, ma mi piacerebbe tornarci e visitare altri posti. Sicuramente è diverso farci una vacanza rispetto a viverci.
@@pastafrolla625 anche se sembra un posto da sogno, anche il Giappone ha i suoi problemi purtroppo. Ho un'amica giapponese che vive da 20 anni in una città che non è la sua città natale e non viene "accettata" dai vicini, mi ha detto che purtroppo è molto comune, se poi vivi in campagna è ancora peggio. In ogni caso ti auguro di poterci andare un giorno, è davvero un viaggio che consiglio a tutti, il Giappone è davvero bellissimo!
Luca io darei anche uno sguardo anche alla Danimarca, anche quello un paese molto curato con servizi rapidi e precisi, dal punto di vista economico aiutano tutti, può essere un'idea, comunque ti auguro il meglio vai dove senti di andare se ciò beneficia la salute mentale e fisica. Un abbraccio ♥️
Ti capisco, è davvero frustrante vivere in questo Paese, ed è proprio come dici tu, bisogna continuamente stare con l'attenzione alta ed è davvero stancante aver paura anche quando esci a comprare il pane. Siamo in tanti ad avere questa sensazione continua e siamo in tanti a voler vivere in tranquillità, non chiediamo chissà cosa, ma solo la tranquillità. Chi ha girato un po' il mondo sa che è esattamente come dici tu, Europa, Stati Uniti (sopratutto) non danno quelle vibes di sicurezza e soprattutto credo di non essermi mai sentito cosi al sicuro come in Giappone. Hanno tanti difetti e personalmente la paura dei terremoti mi frena , ma mai come in Giappone ho sentito di poter godermi le giornate senza stare con l'ansia che qualcosa potesse succedere da un momento all'altro. Good Luck.
tutti abbiamo avuto traumi vari ecc, ma non è la soluzione cambiare paese ( meglio dire mondo ) per risolverli , forse sei nella posizione dove è un qualcosa di più semplice fare bagagli e andare rispetto ad altri... buona fortuna Comunque , il Giappone resta un sogno per tutti
7:16 Io voglio essere quel cambiamento che cerco nel mondo non piegarmi e diventare qualcosa che quel mondo mi porta a diventare. Hai tutto il mio RISPETTO!!!
Complimenti, la trovo una scelta molto coraggiosa in realtà, anche io soffro d'ansia e non potrei mai andare a vivere in un paese straniero da sola. Sicuramente vivere in una grande città non aiuta, io vivo in un piccolo paesino e qui mi sento molto al sicuro, quando mi sposto nelle città effettivamente l'ansia si fa sentire di più.
io soffro di ansia generalizzata da 15 anni e ci si impara a convivere ma non si guarisce completamente hai assolutamente ragione..è come vedere un fantasma per la prima volta non riesci piu a vivere con la consapevolezza che i fantasmi non esistono..cmq magari hai la sensazione che le strade in giappone siano piu safe di quelle italiane ma alla lunga potresti capire che la situazione potrebbe essere uguale anche li
grazie per i tuoi video, so quanto possa essere difficile continuare a sforzarse trascinandosi dietro problemi personali, ho sempre avuto un rapporto con la lingua e la cultura italiana grazie a mio padre che la parla e in generale ho sempre avuto molto interesse, ma grazie ai tuoi video ho deciso di iniziare a studiarla e avere una sezioni con manga italiani nella mia collezione. Ti auguro tutto il meglio, in un prossimo futuro dovrei passare dal Giappone, se il destino vuole che ti veda lì, non ti disturberò, ma spero davvero vedere un Lucas felice e sereno. よい旅;[ご旅行]を 気をつけてね
Luca io non sono un cazzo di nessuno, ma se tutto questo è fatto SOLO per la sicurezza, fossi in te ricalibrerei un po'. è vero che il Giappone è più sicuro, ma il tasso di criminalità è comunque piccolissimo in entrambi i paesi. Non è che fuggi dal Venezuela o dal Messico... Inoltre confrontare pochi mesi di vita spezzettati in località sicuramente più turistiche con 25 e passa anni di vita passati in italia per fare un confronto personale su quante situazioni spiacevoli sono capitate non è statisticamente significativo. Infine non essendo il Giappone il paradiso in terra, se dovesse capitare una qualsiasi brutta cosa là, cosa faresti? Saresti pronto a ricambiare vita per l'ennesima volta ritrasferendoti in un'altra parte del mondo? In ogni caso ti auguro il meglio Lucone
Ma ti dirò... Se cercavi la "sicurezza" o comunque il "sentirti più sicuro" potevi tranquillamente spostarti in un borgo poco abitato no? cioè me sembra un discorso assurdo quello che fai all'inizio (e in realtà anche tante cose che dici sparse in tutto il video). Credo che a te di base ti garba solo L'idea di vivere in Giappone e ti dico... tanto bastava, il resto del video non ha proprio del tutto senso, infatti, non sono proprio riuscito ad andare avanti scusami. Comunque tanti auguri e spero che ti troverai bene ovunque tu vada :D
Capisco benissimo la sensazione di insicurezza che hai descritto. Provo la stessa identica cosa ogni volta che per esigenza vado in città, girando a piedi stazioni dei treni e delle corriere. È una sensazione non di pericolo, ma di attenzione a ciò che ti circonda. Purtroppo nelle città italiane di oggi c'è molta "piccola" criminalità a causa dell'immigrazione di massa, ma non solo. Io semplicemente tollero la situazione, ma capisco che chi ha subito certe esperienze se la possa vivere molto peggio. Però, onestamente, non so quanto una metropoli come Tokyo possa essere più sicura di una città italiana di provincia.
Ciao, spero che tu ti trovi bene in Giappone. Se posso consigliarti un'altra assai sicura vicino all'Italia, è Vienna. È veramente l'anti ansia. Tutti sono super tranquilli, la qualità della vita è altissima e (per ora) penso sia la città più sicura che abbia mai visto.
Ciao Luca, mi dispiace per quello che ti è successo, purtroppo questi casi di baby gang e maranza sono in continuo aumento. Io mentre ero in bus ho subito una situazione analoga ma per fortuna sono riuscito a scappare vicino all'autista appena ne ho avuto l'occasione. Dopo questo evento ed un altro ho cominciato a fare palestra in casa per iniziare a sentirmi più sicuro del mio corpo e anche per dimostrare che posso essere in forma seguendo una dieta vegana da 2 anni. Ti auguro il meglio, Matteo
Insomma, è una supercazzola per dire "sono un fan del Giappone e voglio andare lì" stop. Tutta la boiata sulla sicurezza è.. Una boiata, appunto. Taiwan è una delle località più sicure del mondo, insieme al Qatar, molto più del Giappone. Senza andare troppo lontani, paesi come la Croazia o la Slovenia sono sicuri tanto quanto il Giappone. Di che stiamo parlando? Facevi prima ad essere onesto e dire, come ho già detto all'inizio: sono un jappofag, amo quel posto e voglio andare a viverci, fine. Cosa ci sarebbe stato di male?
Tutto quello che dici è super vero ma quello che racconti tu è più una realtà che fa parte delle città, perché nei piccoli paesi in cui ho sempre vissuto ho potuto vivere sempre molto tranquillo e ti dirò di più da piccolo quando andavo a giocare al campetto lasciavamo tranquillamente incustodite le nostre cose e non ci hanno mai rubato nulla. Il Problema lo dirò sempre sono le città è in particolare le metropoli.
Mi ritrovo tantissimo in tutte le tue parole, ho vissuto anche io brutti eventi anni fa e ti capisco benissimo, una delle poche cose che davvero bramo nella mia vita è proprio la serenità perché da quando ne ho memoria penso di non aver mai abbassato la guardia! Ed è veramente una bruttissima sensazione! Forza Lucone ❤️🔥❤️🔥
Hai lavorato tantissimo per poter raggiungere i tuoi obbiettivi, questo da una parte ti ha arricchito ma dall'altra ti ha impoverito, cioè ti ha privato della tua salute che è la cosa più importante che abbiamo, ora stai cercando di recuperarla ma non sarà semplice. Il problema è che viviamo in una società che ci impone di distruggere noi stessi se vogliamo vivere sereni.
Penso che il titolo andrebbe cambiato in " Mi sono trasferito in Giappone"... di fronte a scelte del genere non si fanno domande! Congratulazioni Mangaka!
La scelta sulla sicurezza è azzeccata, non ci vivo in giappone ma ci sono stato 16 volte, per 1-2 settimane alla volta, ed è decisamente così. Sul lavoro non sò se hai fatto bene 😅..poi chiaro dipende da cosa fai.. ma la media di tutti i miei amici che ci lavorano è tipo 10/11 ore al giorno. Auguri per il futuro
Spero davvero col cuore che tu ti possa riprendere presto dai tuoi traumi, e sono felice che ora (almeno per il momento come hai detto) ti trovi in un posto che ti fa stare sereno. Qui purtroppo le cose al posto di migliorare peggiorano sempre più, sempre più furti soprattutto.. e non puoi nemmeno reagire perché in quel caso nel torto ci vai tu..ormai la legge italiana la conosciamo tutti, mi dispiace anche per la tipa a cui hanno rubato il PC, era venuta qua da turista siccome l'Italia è uno dei posti più belli e rinomati per la sua cucina e stile, e se n'è andata col rammarico e con un giudizio non buono verso il nostro Paese, solo perché la gente qui è marcia (non tutta ovviamente) però sì.. purtroppo la situazione è questa. I miei piani per il futuro erano quelli di spostarmi in Canada e grazie anche al tuo video ho capito che potrebbe essere una buona scelta quindi ti ringrazio ❤
hai molta paura mangaka, si nota.. ho ascoltato la tua storia e posso consigliarti di non lasciarti mai sopraffare da certi traumi...ovunque tu decida di andare...purtroppo lo schifo c'e' ovunque, bisogna essere sempre pronti a sconfiggerlo ...mai farsi mettere i piedi addosso ...non aspettare che qualcuno ti aiuta perche alla gente non importa di nessuno...devi essere forte da solo.... dai buona fortuna
Ciao Manga, leggi questo messaggio se puoi. Sono Pugliese e vivo in Canada (Montreal) da 6 anni ormai, anch’io come te sono stato aggredito a Bologna per poi essere derubato. La polizia, a differenza tua , non è mai arrivata sul posto ma solo l’ambulanza. La mia vita è ricominciata da quando sono qui, ora sono residente permanente e mi sento proprietario del mio futuro e del mio presente, sensazione difficile da spiegare ma facile da capire quando la vivi. Nel tuo video hai detto che una posto in qualche modo non fa la tua felicità ed hai ragione, ma se stai bene in un contesto sociale e ti senti libero di camminare quanto di essere te stesso, posso assicurarti che aiuta tanto il tuo quotidiano. La tua vita cambierà a breve ed apprezzerai col tempo tutto quello che hai passato e che ora ti fa male. Forza e coraggio, sei sulla giusta strada come lo ero io anni fa.
Caro Luca, anche io la penso come te, l'Italia non è un paese in cui puoi stare tranquillo al 100%, benché io non abbia mai avuto paura o sofferto di certe ansie (anche grazie al mio vissuto di un certo tipo) posso dirti che ho sempre odiato certi aspetti di questo paese. Nel mio piccolo cerco di essere il più educato e rispettoso possibile e di intervenire nelle situazioni in cui le altre persone si trovano in un momento di difficoltà. Ho sviluppato nel tempo il pensiero che questo paese non faccia per me, proprio ammirando il Giappone ho iniziato a sognare un Italia "rispettosa", un Italia ammirata non solo per il buon cibo ma anche per l'educazione e il rispetto verso il prossimo, aimé quest' Italia non esiste, o meglio probabilmente esiste solo in alcuni suoi cittadini come me e te. In ogni caso non voglio abbandonare questo paese data la presenza dei miei affetti. Continuerò ad essere la versione migliore di me stesso, nella speranza che il bene possa generare altro bene, so che è una speranza un po' inutile ma mi piace credere che anche il più piccolo gesto possa cambiare il mondo. Buona fortuna per tutto.
Io vivo in Giappone. Paese sicurissimo. Ma i giapponesi a malapena hanno una settimana all'anno di vacanze. E quando ne hanno non le prendono perché è visto come maleducazione. La vita è costosa, soprattutto i trasporti. Gli affitti e le tasse sono abbastanza alti. In più c'è l'assicurazione sanitaria mensile. Il fsttore solitudine è vero. I giapponesi abbastanza occupati e difficilmente si legano a qualcuno davvero profondamente. È un modo di vivere amicizia e famiglia diverso. Ovviamente c'è il fattore Visto, tra Studio, Lavoro con azienda che fa da garante, Working Holiday Visa per un anno prima 30 anni. Oppure matrimonio con una persona giapponese. Comunque si, in genere ciò che hai detto è molto corretto. Anche per il furto.
Penso che il tuo discorso non sia per niente scontato o sbagliato, condivido molto le sensazioni che hai avuto in Italia, io da donna (anche uomini ovviamente) ho sempre un po' di timore a girare da sola, in primis perché tutte le volte subisco catcalling, non è traumatico come la tua esperienza ma a lungo andare ti deteriora in un certo senso, non sai mai se alla fine qualcuno decide di avvicinarsi per davvero, giusto qualche settimana fa si sono sparati sotto casa, la settimana scorsa un inseguimento in auto, gente che si picchia è all'ordine del giorno, uno schifo in poche parole
Ti soffermi molto sulla sicurezza ma la vita non è solo quello. Ci sono molti aspetti da valutare. Es. se vivi in Giappone e vai in depressione? Pensaci bene, io non credo mi troverei bene se fossi considerato estraneo o addirittura ostile. È un discorso complesso, io per come sono, se dovessi cambiare nazione, andrei in un luogo che penso possa rendermi felice, anche se meno sicuro dell’Italia.
Una domanda: sei sicuro che questo tipo di soluzione sia quella giusta per risolvere questo tipo di problemi (ci mancherebbe più che seri) e che non possa essere una sensazione di libertà e relax mai provata, e quindi che ti faccia vedere tutto “più bello”, ma che in realtà non sia risolutiva? In ogni caso buona fortuna😎
Mi dispiace per quello che ti è capitato Luca… e devo dire che vivendo all’estero e tornando in italia spesso anche io avverto quella sensazione di “allerta”… non importa dove ma mi devo guardare in giro sempre. Ti capisco. A me non mi è mai capitato nulla di spiacevole per fortuna e non mi sento in pericolo. Però mi rendo conto che dove vivo io non percepisco praticamente mai questo stato d’animo e mi sento sempre bene. Me ne sono reso conto solo una volta fuori dall’italia ed da altri grandi paesi europei. Io vivo a Malta da molti anni e siccome non l’hai menzionata nel video ti consiglierei di informarti a riguardo. Sicuramente non è il Giappone, ma è molto vicino all’Italia e mi pare abbia anche agevolazioni economiche per i freelancer. Buona fortuna per tutto ed un grande abbraccio
Sono davvero dispiaciuto nel sentire queste parole da Italiano ma non posso fare altro che condividerle, quello che possiamo fare tutti è dare una mano alle altre persone non voltandoci dall'altra parte e aiutando le forze dell'ordine nel loro compito di tutelarci .. perchè ciò che non va in questo paese è la cultura del menefreghismo di chi vede qualcuno in difficoltà ma non sono fatti suoi....grazie per aver sensibilizzato tutti noi
Spero tu o altri non abbiate preso questo video come esempio, perché non sta facendo una cosa positiva. Sta scappando, spendendo soldi, per la sua ansia. Per una cosa che è successo una sola volta. Non è da incoraggiare lo scappare dai problemi.
@@LOL-lf5yu assolutamente non intendevo quello volevo dire che l'Italia è un paese difficile e che la gente deve aiutarsi senza voltarsi dall'altro lato
Aggiungo un commento dopo aver finito di vedere il video, sinceramente mi sembra tutto molto delirante, andare in Giappone da solo e senza terapista non so quanto possa essere una soluzione. Pensaci 😢
Fai bene, in Giappone spesso lo stress dipende dal lavoro. Ci ho abitato diversi anni e ci tornerò in futuro. Maggior parte degli italiani che ho incontrato lì hanno problemi col lavoro e con i soldi. Visto che molti che vanno lì sono senza laurea (e senza laurea addio visto), si trovano a fare un lavoro "non appagante" e a sposarsi subito per il visto. Il senso di sicurezza che c'è lì è incomparabile e il sistema funziona bene. Da quando sono tornato mi sono reso conto di quanto l'Italia sia in completo degrado (e senza futuro). Per le amicizie confermo che sia difficile, soprattutto a Tokyo. A Osaka (a un passo da Kyoto) è molto più facile.
Il tuo video casca a pennello. Sto attraversando un periodo della mia vita veramente caotico. Al completamento di un percorso formativo abbastanza importante,mi sono ritrovata con un pugno di mosche in mano. Nessun lavoro, nessuna stabilità,ma solo sfruttamento. Il livello di ansia e di smarrimento è aumentato, perché parliamoci chiaro,l'Italia, non permette più alcuno scatto sociale nonostante gli studi o abilitazione. Intorno tanta delinquenza o mentalità truffaldina e ad arricchire il quadro Italiano, la totale assenza delle istituzioni con l'impunità che regna sovrana. Sono rientrata da un viaggio in Giappone, paese dei miei sogni, un mese fa, ed è come se si fosse accesa la scintilla dentro me. Dopo tanti anni mi sono sentita parte della comunità,serena e sicura. Sensazione simile a quella provata in Svizzera,ma posto economicamente non sostenibile. Non so da dove iniziare, ma so che esiste un posto al mondo in cui potrei essere felice. Tu che hai potuto, ti auguro il meglio
Dalle mie parti (sono emiliano) quelli come te lo definiamo dei "buoni pistoloni" anche per via della altezza se non capito male sei 190cm ♥️♥️ ti auguro il meglio ragazzo
Luca se andare a vivere in Giappone ti farà sentire meglio allora ben venga perchè l importante è star bene co se stessi in primis; per quanto riguarda le questioni lavorative potresti anche fare 6 mesi in italia e 6 in giappone cosi da essere "attivo" (passami il termine) in entrambi i paesi per ciò che fai. Ma ovviamente sta a te decidere. Ti mando un fortissimo abbraccio e spero che i tuoi problemi si risolvano
Ma sono l'unico a vivere tranquillamente in Italia e che non si è mai preoccupato uscendo di casa, non ha avuto traumi o è stato mai coinvolto in affari criminali?😂 Sto avendo il dubbio di essere pazzo io ahah😅
Parlare del Giappone come se fosse la patria del “è tutto sicuro” secondo me è altamente sbagliato. Quando ho abbassato la mia attenzione, nel 2020, e ho lasciato per sbaglio il portafoglio sopra una panchina, il portafoglio non l’ho più trovato e anche i coban, con cui ho fatto la denuncia, non mi hanno mai ritrovato questo portafoglio a cui sinceramente tenevo molto considerando che dentro c’era la foto di mio babbo, cosa che mi ha fatto più male non ritrovare rispetto ai veri e propri soldi. Per carità, la criminalità, soprattutto quella piccola, in Giappone è più bassa rispetto che in Italia, ma descriverlo come un paese sicuro al 100% è qualcosa di molto sbagliato
Il Giappone non solo ha il crimine in crescita, ma il sistema legale fa pena e il 95% dei processi finisce con una condanna. Ma per gli orali è tutto perfetto il Giappone
Ciao Luca! Apprezzo tutto quello che hai detto nel video: alla fine devi stare bene con te stesso, sennò è tutto inutile. Detto ciò, volevo chiederti un consiglio: a chi posso rivolgermi per avere un corso di Giapponese certificato? Ho provato a vedere sul sito dell'ambasciata ma non riesco. Vorrei trovarne uno di quelli organizzati da loro o da qualche ente riconosciuto da loro. Un abbraccio forte
Luca ti vogliamo bene tutti ma onestamente facendo il paragone che hai bisogno di sicurezza e per questo te ne vai in Giappone quando di certo l'italia ( se non qualche quartiere di qualche città numerosa ) nello specifico le Marche non mi pare che sia medelin da uno che di recente ha affrontato un percoso psicologico e sta più o meno riuscendone ora mi pare troppo un spostare i propi problemi invece dj affrontarli anche perché il Giappone per la sanità mentale mi pare tutt'altro che lungimirante
con il tuo lavoro,andando in Giappone, si aprono un sacco di possibilità secondo me! Spero di trovare anche io il coraggio anche solo di salire su un aereo per visitare il Giappone, forse aiuterà anche me con l'iper vigilanza. Spero di trovarlo in fretta perché qui abbiamo toccato i 35 👴👴
mamma mia luca non ho nulla contro di te ma primo non devi giustificare un cazzo a nessuno se vuoi andare a vivere in giappone non hai bisogno di scuse, secondo hai bisogno di uno psicologo non di scappare a 10000km da dov'è successo prima lo capisci prima starai meglio, tante care cose
Purtroppo se uno dei principali motivi è la sicurezza ti accorgerai che forse l'Italia non è così male. Viaggiare non è un buon modo per testare la sicurezza di un posto. Viaggiare non è vivere un posto. Te lo scrivo da siciliano che ha vissuto 1 anno in Canada (Toronto) e vive da 13 anni in Danimarca (Copenaghen). Ad esempio ci sono molte più sparatorie a Copenaghen che a Palermo (considerato il numero di abitanti). Spero comunque che questa "scusa" possa aiutarti a farti stare meglio che è quello che cerchi.
Fai bene, fai bene a sperimentare, a guardare, lasciarti andare alla curiosità facendo allo stesso tempo una ricerca del posto e di te stesso. Lascia stare chi dice:"Dai traumi non si scappa, non è fuggendo che li combatti!" perché no, la soluzione non è unica, siamo umani, abbiamo risposte diverse. Emigrare in un Paese estero la cui sicurezza è un punto forte è la soluzione? Chi lo sa, lo scoprirai tu stesso, non io, non gli altri. Non facendolo però non lo potrai mai scoprire. E allora si ritorna alla prima frase:"Fai bene". Mi dispiace per le tue esperienze passate in Italia, io anche mi sto trasferendo in Giappone(direttamente con Visto Studentesco, 2 anni, mai visitato prima), letteralmente fra 21 giorni, e ieri mattina ho dato anche un piccolo colloquio orale tramite Zoom per la scuola, con la professoressa giapponese, per il livello iniziale(inizierò da una scuola di lingua e arrivare almeno ad N2, in modo da poter proseguire magari con una Senmon Gakko, o università, chi lo sa. Ma non mi farò viaggi mentali, magari sarò in un altro Paese fra 2 anni, ma mi faccio un'idea generale su quel che potrà essere io mio futuro, e il proseguo degli studi è uno di quelli. Inoltre voglio darmi un po' di spazio ad hobby che qui non ho mai potuto sperimentare, anche perché vivevo/vivo in un paesino quasi desertico). Quindi per fortuna, a differenza tua, mi trasferisco per voler essere a stretto contatto con quel mondo, con questa cultura, e non per trovare un posto che mi faccia sentire libero, o perlomeno non sentendola come "motivazione principale". Ovvio che uno dei tanti motivi per cui si va sia il fatto della sicurezza, qui per fortuna non ho mai avuto problemi, per ora. Ed è quel "per ora" che sinceramente mi preoccupa, soprattutto negli ultimi anni dove sento sempre di più che la distanza fra Cittadini e Stato, e di conseguenza la Legge, si sia allargata, e non mi mette tranquillità. Sarò paranoico, ma ehi, sono curioso del Giappone, sono un ragazzo di quasi 23 anni, why not? Proviamoci, vada come vada. In ogni caso, auguro a entrambi, seppur con due percorsi molto differenti, di trovare il posto a cui appartenere, o quantomeno sentirla come casa, che sia il Giappone, un altro Paese, o se il futuro sarà strambo, l'Italia stessa😆❤️
Dipende sempre a chi ti rivolgi e capisco che il tuo pubblico per la maggior parte è molto giovane, quindi ci sta. Ma quando dici “io negli ultimi 10 anni ho solo lavorato” un po’ mi viene da ridere. Perché è esattamente quello che fanno tutti gli altri, compresi quelli che un crollo emotivo non se lo possono letteralmente permettere. E tirano dritto. Nonostante tutto.
luca voglio darti un consiglio. Non sono uno psicologo o altro ma il fatto di fuggire dai propri traumi è qualcosa che non fa mai bene. anche se vuoi trasferirti ti voglio consigliare con tutto il cuore di farti aiutare per questa paranoia, perchè purtroppo non si può scappare a vita. Love tvb
A volte invece è utile, quello che non va bene è rifuggire i pensieri traumatici e non elaborarli. Ma trovarsi ad esempio in un contesto familiare dannoso, o in una relazione tossica, può essere in gran parte risolto semplicemente allontanandosi fisicamente da quella situazione. Poi c'è chiaramente del lavoro psicologico da fare, ma andarsene può fare bene.
Premetto che sono in Giappone da 2 anni e mezzo, in fase di ritorno in Italia. In questo paese ho trovato alcuni lati positivi ( il cibo e il rispetto per la natura in primis ) ma anche tanti, tanti negativi. I 3 motivi che mi hanno fatto prendere la decisione di andar via: 1) Il razzismo. Qui davvero e' troppo. Io ne ho riscontrato ovunque. Per strada, dove la gente ti lancia occhiatacce ( a me' e' capitato di essere stato insultato 2 volte senza motivo), sulla metro ( gente che non ti si siede vicino o si sposta appena vede un altro posto libero lontano da te ) e sul luogo di lavoro ( dico solo che a una mia ex collega di colore e' stato chiesto, da parte di alcuni manager, se fosse stato possibile effettuare un qualche tipo di intervento per lo schiarimento della pelle, dato che il suo essere cosi scura metteva a disagio i colleghi giapponesi. 2) L' alienazione sociale. Praticamente qui vivi sempre da solo. Fare amicizia con questa gente ed entrarci in empatia e' impossibile. E comunque se ci si riesce si tratta sempre e solo di "amicizie di bevute". Pensare di poter contare su un amico/a giapponese nel caso di difficolta' e' pura illusione. La cosa peggiore e' che poi questa solitudine e' solo psicologica, dato che fisicamente a Tokyo non si riesce a stare davvero da soli neanche un attimo. Talmente tanta di quella gente che riuscire a fare davvero da soli anche solo una passeggiata per schiarire la mente e' davvero impossibile. Avrai sempre qualcuno attorno ... 3) Il concetto del lavoro che hanno qua per un occidentale e' semplicemente inaccettabile, secondo me. Questo modo di vedere "il singolo non vale nulla, quello che conta e' l'azienda", non regge. La meritocrazia e' completamente azzerata. Tu che ti fai il mazzo x 10, vieni messo allo stesso piano di quello che non fa' una se*a tutto il giorno, perche' alla fine e' l'andamento finale dell'azienda che conta. Tanto e', che la maggior parte delle aziende sono semplicemente delle brutte copie di uffici comunali (senza offendere quelli che magari ci lavorano per davvero), dove la gente si preoccupa solo di fare clock in /clock out e stare 9 ore a fissare un monitor senza alcuna motivazione nel fare nulla a parte dire sempre di "si" al capo in modo completamente acritico. Questa purtroppo e' stata la mia esperienza. Magari altre persone ne hanno avute di migliori. Quello che suggerisco e' di venirci almeno per un anno a provare, prima di pensare di stabilircisi in pianta stabile.
1 domanda: assolutamente no (ma e personale ovviamente) e comunque non sarebbe diverso in qualsiasi altro posto nel mondo, italia compresa. 2 domanda: troppo lungo da descrivere,soprattuto in un commento.............famo cosi........è ecquilibrato. 3 domanda: diciamo che vorrei solo fare lunghe vacanze quando ne ho voglia, sarebbe perfetto. Posso presupporre alcune delle persone con cui hai parlato in giappone e se un giorno passassi da Tokyo ti posso spiegare una cosa che nessuno pensa quando dice sta cagata (sempre pensiero personale) del "non ho legato con nessuno in Giappone come in Italia" .......11:55 sono sicuri che siano veri amici solo perchè sono altri italiani che vivono in Giappone? (certo bisogna capire cosa si intende per la parola amico......)
luca sto video lo trovo delirante
ma è la tua vita e sono anche cazzi tuoi
in bocca al lupo
Ciao Luca.
Io sono praticamente quasi 2 metri x 100 kg, ho fatto pugilato e rugby, eppure quando esco di casa vedo solo violenza e maleducazione, non mi sento più al sicuro.
Mai avrei pensato che un gruppo di bambini avrebbe mai avuto il coraggio di alzarmi le mani ma, nonostante mi sia difeso, è successo ed ho capito di non essere anch'io al sicuro.
In un mondo così non voglio vivere, pertanto appoggio totalmente la tua scelta e, se potessi economicamente, ti seguirei anche io.
Forza ❤
c'è la puoi fare ❤❤
Spero che tu li abbia amma**ati di botte, ma so che non sia stato così.
cioè non ho capito sei 2metri x 100 kg e ti hanno menato dei bambini?
@@riccardoa.6990 Hai capito tutto del messaggio lol
@@riccardoa.6990 Non sono stato "menato". La narrazione è lunga, ma ti basta sapere che, per via della mia fisionomia e il mio background, logicamente non mi sarei mai aspettato di essere aggredito da una baby gang. Questo avvenimento ha rotto lo scudo che credevo di avere ed ho iniziato a pensare "se un ragazzino/bambino non ha nemmeno paura di attaccare uno 3/4/5 volte più grosso di lui, come posso/possiamo sentirci al sicuro?".
Poi vedo sempre più maleducazione, più menefreghismo verso gli altri. Gente che urla in treno, mette i piedi nudi sui sedili, casse al massimo volume e balletti nei vagoni, urla, guide spericolate senza ridpetto per gli altri ecc...
"Queste cose c'erano già 50 anni fa". Va bene, ma io non le voglio nella mia vita
Ciao, di solito non commento quasi mai ma questa volta ne sento il dovere.
Vivo in Giappone da ben 8 anni e soffro anche io di ansia; è una premessa doverosa da fare per farti capire che so cosa provi quando parli di tachicardia, attacchi d’ansia e panico.
Detto questo, il Giappone non è solo condizioni lavorative pessime e amicizie inesistenti; il Giappone è anche razzismo, terremoti, mala sanità, tensioni politiche costanti con Cina e Nord Korea, muri culturali, ideologici e tanto altro.
Ci sono una marea di motivi per non vivere qui se soffri di ansia e ti esorto a pensare molto molto bene al tuo futuro.
Tu vuoi fuggire dall’Italia perché da bravo ansioso, cerchi di tenere sotto controllo una situazione, la criminalità italiana, andandotene. Beh, qui troverai tantissime altre situazioni che non sarai in grado di controllare e che, purtroppo, rischieranno di alimentare la tua ansia fino a potenziarla.
Hai mai avuto la sfortuna di beccarti un terremoto vero? In Giappone ne aspettiamo due molto forti che si potrebbero presentare in qualsiasi momento da qui a 40 anni. Uno è il 南海トラフ e quell’altro è il 東京直下型地震; sono stimati centinaia di migliaia di morti e sono anni e anni che se ne parla, una di quelle catastrofi da videogioco. Essere svegliati nel cuore della notte da allarmi ed esercitazioni, nella perenne paura di qualcosa che avverrà e dal quale non puoi scappare, sul quale non hai il minimo controllo sarà sicuramente un fattore di rischio per te e la tua ansia. E questo è solo uno dei molteplici esempi che ti potrei fare. Con questo ovviamente non voglio farti desistere dal volerti trasferire,gai il diritto almeno di provare a migliorare la tua vita se l’ansia ti debilita così tanto; vorrei però darti uno spunto di riflessione.
La prossima volta che ti capita di fare delle domande a persone che vivono qui, non fare loro delle domande da turista come quelle che gli hai posto. Pensa molto bene alle domande da porre e non accontentarti di risposte semplicistiche come quelle che hai ottenuto, perché niente di quello che ti hanno detto rispecchia appieno la vita qui e ti vorrei sottolineare che in gioco c’è la tua serenità.
Ps: dovessi porti la domanda “cosa ci sei andato a fare se soffri d’ansia allora” la risposta è: l’ansia me l’ha fatta venire questo paese. Prima di vivere 8 anni qui stavo benissimo 😂
finalmente qualcuno che parla oggettivamente e non per idealizzazione come nel video.
@@danieleb.5267 in realtà penso proprio che lui la decisione l’abbia già presa, insomma ci ha comprato casa dopotutto; questo video non è la condivisione di un pensiero, è un annuncio: io vado là.
A me dispiace più che altro che, del Giappone, per qualche motivo si guardano solo le parti migliori, scartando quelle più brutte come se non esistessero come quando da piccolo toglievo il grasso dal prosciutto cotto.
Detto questo, io la mia buona azione quotidiana l’ho fatta e spero che possa servire a qualcuno.
Che poi in generale, essere immigrati fa schifo ovunque, non certo solo qui; ma anche solo il fatto che lui stesso nel video parla del fatto che nessuno degli italiani con cui ha parlato nutre amicizie definibili tali con i nativi, dovrebbe essere un fortissimo campanello d’allarme che qualcosa, quaggiù non va.
Il tuo commento è una perla, da incorniciare e spedire a tutti quelli che vogliono vedere solo il bello del Giappone, ignorando gli aspetti negativi. Grazie, anche per le informazioni riguardanti i terremoti da te citati
Potresti spiegare meglio questa cosa dei terremoti, non trovo nulla a riguardo
@@-knj-7215 Nessun problema.
・南海トラフ (Fossa del Nankai)
È una fossa sottomarina situata nel mare del sud del giappone. In quella zona vi è lo sfregamento di due placche tettoniche, quella euroasiatica e quella delle filippine; gli scienziati giapponesi, che monitorano il giappone in quanto territorio sismico, hanno notato che da diversi anni l’energia che queste due placche imprimono nello sfregarsi aumenta sempre di più ogni anno e a seguito di calcoli e modelli, sono giunti alla conclusione che nel giro di circa 40 anni (ipoteticamente anche adesso), con una probabilità del 99% si svilupperà un terremoto di scala shindo 7 vicino all’epicentro e 6/5 in praticamente tutto il giappone.
・東京直下型地震 (terremoto sotterraneo di Tokyo?)
Qui semplicemente, facendo un’analisi di tutti i terremoti registrati in Giappone, gli scienziati si sono resi conto che con una certa cadenza (un ciclo centennale circa) dalle parti di Tokyo si scatena un terremoto devastante di shindo 6/5 in tutta la regione. Secondo calcoli e modelli predittivi, anche questo terremoto è previsto nei prossimi 40 anni (potrebbe avvenire anche adesso) con una sicurezza del 99%.
Giusto per chiarezza, questa non è roba da cartomanti; il Giappone sono più di 10 anni che fa esercitazioni continue e spesso, soprattutto a chi ci vive, sarà capitato di ricevere il messaggio di allerta terremoto d’esercitazione riguardante la fossa del nankai.
Esistono letteralmente dei luoghi, tipo musei, dove si può andare a chiedere informazioni e imparare a come sopravvivere durante questi due particolari terremoti, ti fanno anche provare quanto tremerà la terra.
Infine, se non trovi niente è perché non hai cercato in Giapponese. Cerca usando le parole che ti ho scritto e troverai paper, siti del governo, articoli di giornale e chi più ne ha più ne metta.
La sincera ingenuità di questo ragazzo è commovente.
questo commento fa riflettere su che gente c'e in giro
Che ingenuità lui ha preso una decisione e non credo che ci sia bisogno di critirala pure perché se voi prendete una decisione nessuno ve la scredita
@@pasqualemaresca8620 è ingenuità se dici che vai in giappone per risolvere i tuoi problemi di ansia come ha fatto il tizio nel video, hai idea dei terremoti che vengono lì? 😂
Ti auguro il meglio in questo periodo. Ti mando un grande abbraccio ❤❤
Ti auguro buona fortuna, spero che tutti i tuoi problemi e traumi migliorino ❤
Bellissimo video! L'idea di far capire i pro e i contro di chi vive lì è bella ma ancora di più sarebbe bello vedere nel pratico come avviene un trasferimento in giappone e che cosa serve/come ci si può ambientare in un posto così estraneo... Complimenti per tutto e felicissimo di vederti in questa maniera, tempo fa anche mio fratello si è trasferito, in olanda, vedendolo dopo qualche tempo le sue parole sono state le stesse tue:" non ho trovato il posto dove essere felice perché non esiste, ma ho trovato un posto dover poter fare un primo passo verso la felicità" simile alla tua serenità...Ti voglio bene Luca, buona fortuna💙
Ti auguro di trovarti bene ovunque tu sia, dentro te stesso, trovare in te, quella stabilità, quell'equilibrio e quella sicurezza, che tu stai cercando fuori. un abbraccio.
Ciao, ho trovato il video puramente per caso e riguardandomi da vicino penso che il mio commento possa darti uno spunto per una riflessione più accurata. Premetto che hai toccato una miriade di argomenti e per rispondere a tutto potrei starci giorni interi, però provero comunque a grandi linee a spiegarti la mia umile opinione (basata su una mia esperienza diretta, avendoci vissuto un anno e dovendo ripartire l'anno prossimo per motivi di studio).
Partiamo dal presupposto che stai scegliendo il Giappone per la motivazione sbagliata , cioè vuoi rifugiarti in un mondo concettualmente idilliaco per scappare dal tuo malessere. E' vero, il Giappone è un paese sicuro, certamente più dell'italia (ma di questi tempi lo è anche il Bronx) però vivendo di persona la tua stessa situazione e il tuo stato d'animo, ti garantisco che non risolverai nulla. Finita la magia dei primi mesi, ti troverai ad affrontare altre difficoltà che se non gestite a dovere ti riportano da capo a 12.
Il Giappone è un paese meraviglioso che ha tanto da offrire, ma bisogna anche prendere in considerazione che esige moltissimo da coloro che intendono viverci. Il Giappone non è un paese per tutti, sia dal punto di vista di investimento economico, sia dalle richieste assurde in ambiti professionali (lauree, certificazioni ecc.). Non è di certo impossibile, ma sicuramente impegnativo. Bisogna inoltre avere il mindset giusto per arrivare a dire di essere un minimo "integrato", perchè spesso e volentieri (vuoi per razzismo, vuoi per diversità culturali) difficilmente riuscirai a legare con uno di loro, e questo alla lunga può pesare come un macigno. E' facile dire non mi importa tanto io adesso vivo qui e sono sereno, nel tempo però ti garantisco che il senso di alienazione che arriverai a provare, ti metterà nella condizione dove anche il posto più figo del mondo non sarà più sufficiente a renderti felice.
Vuoi vivere in Giappone ok, tanto di cappello, ma togliti dalla testa di poterlo fare in questo stato attuale, alla prima difficoltà rischi di crollare come un castello di carte. Sono d'accorto con te nel dire che l'italia sia alla deriva, ma di certo non deve essere questa la motivazione che spinge a partire. Oltretutto mi resta difficile credere veramente che da una sola singola aggressione tu sia stato cosi traumatizzato da arrivare al tuo stato mentale attuale, probabilmente mi sbaglierò ma il tuo disagio ha origini diverse, dove sicuramente associate a questo episodio ti hanno portato a vedere tutto nero (cioè da come parli sembra di capire che o è il Giappone o sei condannato all'infelicità).
Prova a darti un obiettivo ben definito dove il Giappone è incluso nel contesto, in quel caso la tua scelta ha un senso, altrimenti rischi di illuderti da solo.
Io sono riuscito a gestire la mia depressione (ossia lo stato di malessere che tu provi in questo momento) ponendomi degli obiettivi costanti, più erano difficili e più mi sono motivato a migliorare me stesso, collateralmente il senso di malessere è svanito.
Chiuso questo capitolo vorrei capire inoltre un'altra cosa che forse ora mi sfugge, ma come intendi restare la a viverci? ok hai un lavoro, ma il visto come lo prendi? hai uno sponsor Giapponese che da le carte in regola per rimanere?
A meno che tu non sia miliardario, senza uno sponsor non ci puoi vivere neanche se piangi nella lingua loro. Il visto da creator ti garantisco che non esiste (lo so perchè ce ne sono stati tantissimi ad averci provato, fallendo miseramente), se pensi di lavorare in remoto usufruendo del visto turistico, sappi che rischi veramente grosso, potrebbero metterti nella condizione dove ti bandiscono dal paese per un decennio se ti vedono fare avanti e dietro per il paese pur di restare la, oltretutto non avresti nemmeno la possibilità di far qualsiasi tipo di contratto per la casa e le utenze (perchè giustamente non hai la ZaryuCard che è solo per residenti), insomma avresti parecchie grane e non ne varrebbe la pena.
L'unico modo per vivere la è avere un visto lavorativo con annesso di sponsor o prendere un visto studentesco e iniziare un iter allucinante per arrivare nella condizione dove lo convertirai in visto lavorativo (quest'ultima opzione è la più difficile ma anche più fattibile). Per quanto riguarda il contesto lavorativo una buona alternativa è (sapendo la lingua loro alla perfezione, oltre all'inglese) provare a diventare un insegnante di lingue (ovviamente serve anche una laurea per accompagnare il tutto), in quel caso dovresti avere ottime chance .
Le incognite purtroppo sono innumerevoli, per restare la devi avere un progetto a prova di bomba, con tantissimi piani B,C,D ecc ecc. altrimenti il rischio di fallire è alto. La cosa peggiore che ti può succedere è che tu possa seriamente trovarti bene la e poi per una cosa o un altra sei costretto a ritornare in italia, in quel caso la tua depressione (perchè lo stato di malessere che provi non è altro che un incipit di Depressione) finirà per aumentare anche di più (quindi occhio come ti muovi e studiatela bene prima di fare questo passo).
Un conto è farsi i giretti per shopping ad akihabara, un'altra è avere un lavoro e pagarsi le bollette, affrontare tutte le difficoltà che ti possono mettere davanti solo perchè sei straniero.
È stato un video davvero bello e ad ascoltarti si capisce davvero cosa provavi e cosa provi ora, ti ringrazio per aver condiviso i tuoi pensieri ❤
Ciao Luca, io sto vivendo in Giappone da poco più di un mese qui, e ci rimarrò per un anno perché sto facendo qui un “erasmus” del mio dottorato di ricerca. Sto vivendo a Kyoto e la amo, son sicuro che sarà difficilissimo andare via. La sicurezza, il silenzio, il rispetto sono dei vantaggi immensi. Certo bisogna ignorare alcune cose, tipo il razzismo (spesso è più ignoranza e diversa sensibilità) o la mentalità del lavoro no-stop. Ma se puoi vivere qui, come me, non essendo un lavoratore giapponese è davvero il posto per te in questo momento. Se passerai da Kyoto e vorrai fare due chiacchiere, mi trovi qui. Buona fortuna
Grazie davvero! In bocca al lupo anche a te per tutto!
Non puoi mettere sullo stesso piano 1 anno di erasmus a un trasferimento vero e proprio e soprattutto aspetta a trarre conclusioni affrettate se sei lì da solo un mese ahha
@@akon8 ciao Mattia, ci mancherebbe che un trasferimento a tempo limitato ed uno indefinito siano diversi, ma la sostanza è la stessa. I pregi e i difetti del posto rimangono quelli i “privilegi” che lui cerca qui, sono reali e ci saranno ancora tra uno/due o cinque anni, come probabilmente ci saranno ancora i difetti. Se mi permetto di trarre conclusioni dopo un mese è perché ho l’esperienza per poterlo fare, tranquillo 👌🏻
@@dpinna beyond ordinary come canale mostra il vero Giappone nascosto che non differisce dall Italia.. Mangaka ha fatto una cazzata credendo che il Giappone sia rosa e fiori soprattutto con gli stranieri forse perché si crede abbastanza waluigi(di faccia) per spaccarsi per un giapponese
Scusami ma non è assolutamente vero che i pregi ed i difetti del posto restano gli stessi...o meglio...oggettivandoli si,ma a livello percettivo cambiano nel tempo...io posso, ad esempio, accettare la cultura del lavoro no stop per un breve periodo, ma potrei trovarla sfiancante ed autodistruttiva per una intera vita...oppure potrei sopportare una iniziale diffidenza o un sentore di razzismo/paura verso di me che son lo straniero, i primi mesi...ma poi,se la situazione non migliora potrei soffrirne sempre più....oppure potrei accettare la dieta differente per un periodo...ma magari, dopo 10 anni, potrebbe mancarmi l'amata pasta asciutta all'italiana, e così via...detto questo, il motivo per cui questo ragazzo dice di volersi trasferire, non è certo il migliore dei presupposti ed in più non risolve minimamente il problema alla base....in più vive a Chiaravalle, una mezza cittadina di provincia,che nel suo vissuto personale, è il bronx, ma che realmente, è come vivere nella cittadina del vecchio nonno di Haidi..piena di coglioni forse,ma da lì a parlarne come se fossimo in un film ce ne corre(io abito lì vicino)... e su...questo video non va bene...è tutto un parlare per idealizzazioni positive o negative di culture,città,nazioni...è soltanto una fuga da un problema che, essendo interno, tornerà....
ti auguro il meglio, adoro questi video
Ciao questa è la prima volta che ti lascio un commento, principalmente perchè non mi interessano i manga ma sono un guardone di anime. Ma ti seguo per te come persona e come sai esporti davanti alla videocamera, mi trasemetti bontà onestà genuinità e sincerità...valori che ormai è difficile trovare. Per quanto riguarda il Giappone lo conosco solo tramite quello che vedo in film oppure anime, il loro modo di vivere e la loro cultura trovo che siano bellissime. IL semplice fatto che devi toglierti le scarpe per entrare in casa per me è un'usanza stupenda, è un popolo che mi affascina per il suo ordine e precisione.Buona vita in Giappone.
Ti auguro il meglio per questa nuova avventura sperando che tutto migliori. un grande abbraccio
Io è fin da quando sono piccolo che sogno di vivere in Giappone e penso che mi piace davvero, ormai è 3 anni che studio il giapponese e sono arrivato ad un livello di poter vedere film e anime in lingua originale e quando non so qualche parola la provo a cercare online per appuntarmela e ricordarmela, e anche un annetto che ho conosciuto molti amici giapponesi online per approfondire di più la lingua e le vere usanze e modi di fare dei giovani, riguardo alla tua decisione penso che sia giustissima hai ragionato bene e per il tuo punto di vista penso che sia la cosa migliore da fare ✌🏻
Spero che i tuoi traumi possano sparire al più presto e che tu possa vivere una vita tranquilla e felice ❤! Ti auguro il meglio!!!
Posso farti una domanda un po' più tecnica? Le letture dei Kanji come le hai studiate? Appena incontri un nuovo ideogramma ti impari subito ogni lettura o aspetti di incontrare una parola che utilizza una di quelle determinate letture? Ti ringrazio!
Ti auguro il meglio❤️ sei una persona profonda e sensibile, sei un'ispirazione. Io vorrei tanto trasferirmi in Giappone o in Corea un po'per gli stessi motivi
Argomenti molto profondi, molto piacevoli da condividere secondo me, sia lato esperienza che consiglio 😊
Quoto non vedo l'ora di sentire altro riguardo al Giappone in generale 🤙
non sono solita a commentare video ma voglio davvero farti sapere quanto io abbia apprezzato il tuo discorso:):). Chiaro,preciso e soprattutto hai tenuto conto anche dei lati negativi esponendoli senza alcun problema
Ti seguo dagli inizi del canale ... ti auguro il meglio :D
ciao Luca, innanzitutto prima di lasciarti un messaggio personale, volevo farti un grosso in bocca al lupo per il proseguo della tua vita, sperando tu riesca ad ottenere un equilibrio che non è mai facile trovare. Volevo dirti che nonostante io abbia visto numerosissimi video su youtube per via delle mie innumerevoli passioni, questo è di gran lunga il video migliore. Qui vedo un ragazzo sincero che esprime le sue idee e libera le proprie emozioni davanti a tantissime persone, e credimi non è affatto semplice. Sono davvero contento di aver avuto la possibilità di conoscerti e poter scambiare con te due parole, poco tempo è vero, ma mi ha comunque permesso di capire che ragazzo fantastico sei! Posso solo dirti che per via del mio lavoro vedo spesso episodi sgradevoli come quelli che ti sono capitati e anche io tante volte ho le tue stesse sensazioni di pericolo, come vedi non sei l'unico :). Sappi che tifo per te e hai tutto il mio supporto! e se un giorno ti andrà di fare due parole, bè.. ti aspetto! a presto e buone cose Luca!
Ciao Luca, complimenti per il coraggio hai tutto il diritto di andare in un posto che ti faccia sentire al sicuro. Volevo solo sconsigliarti il Canada come opzione un mio amico ci vive e non è decisamente un paese sicuro! Hai fatto bene a scegliere il Giappone secondo me.
Video davvero interessante.. Ti ringrazio per il coraggio e l'onestà dimostrata nel parlare a cuore aperto di te stesso e delle scelte che stai compiendo
Mangaka96 ti capisco in quanto al ansia pure io ho subito una brutta esperienza che mi ha fatto avere paura di tutto e di tutti ma ora sto meglio .
ho 20 anni e pure io voglio andare a vive li anche se non ci sono mai stato. questo video mi ha chiarito le idee grazie , ti aguro di trovare veramente di trovare la tua pace interiore .
Non sono nessuno per darti consigli, però secondo me non è fattibile alla lunga andare avanti e indietro continuamente fra due paesi a 12 ore di volo l'un dall'altro. A parte la fatica dei frequenti viaggi durante l'anno, ma essere limitato dai visti turistici potrebbe portarti dopo un po' a sentirti solo un "ospite" (a differenza delle altre persone che conosci che vivono lì stabilmente).
Se il problema è il sentirti al sicuro, potresti optare per vivere in un paesino di montagna, magari proprio vicino alla Svizzera.
Sarai sempre ospite in Giappone
Video molto interessante che mi potrebbe servire. Sono stato a Tokyo per studio per 3 mesi, pur avendo avuto dei problemi ora sento di volerci tornare per un periodo più lungo, 2 anni frequantando una scuola di lingua e completare il percorso di studio. Questo video potrebbe aiutarmi per decidere meglio cosa fare, essendo ancora pensieroso a riguardo
Caro Luca, prima della pandemia mi ero trasferito in Giappone per i tuoi stessi motivi e anche se per poco sono stati i mesi più belli della mia vita. Capisco benissimo il tuo ragionamento, tanto che anche io sto tentando di tornarci in via definitiva (o quasi). Ti auguro tanta serenità, al di là che sia in Giappone o altrove. Un abbraccio ;)
Bel video, complimenti per il coraggio di parlare col cuore, ti auguro di trovare la serenità che cerchi☺️
Auguri per tutto.. se le interviste che hai fatto sono rilevanti per la tua scelta: attento ai bias. "rimarresti in giappone?".. magari le persone che avrebbero risposto di no non le avresti trovate in giappone.. in bocca al lupo!
Io sono stato in canada per l'anno all'estero l'anno scorso e ti assicuro che era molto sicuro e anche a orari intorno a mezzanotte non c'è gente losca. Mai visto niente di pericoloso. All'inizio non mi sentivo troppo sicuro per il fatto che giustamente, non conoscendo il posto avevo un pochetta di paura ma una volta passati 2 mesetti mi sentivo veramente sicuro. In futuro mi piacerebbe molto trasferirmi però non so ancora per il paese, anche se a Vancouver mi piacerebbe per l'appunto tornarci. Il Giappone mi attira molto ma non essendoci mai stato non voglio dire niente ma sicuramente proverò ad andarci in modo tale da provare tutto sulla mia pelle
Sei un grande, tieni duro e vai dove ti porta il cuore!
Grazie per le tue parole! Sono riuscita finalmente ad andare in Giappone dopo averlo sognato per 15 anni, e concordo con quello che dici. In 2 settimane ho avuto una sensazione di pace e il rispetto che i Giapponesi hanno per gli altri è davvero calmante. Semplicemente passare un torii porta immediatamente tranquillità. Ho anche lasciato il telefono in un bagno pubblico e dopo 1 ora l'ho ritrovato. Se trasferirti in Giappone è quello che ti dice il cuore adesso, allora hai fatto la scelta giusta. Se un giorno non ti andrà più bene potrai cambiare, nessuno te lo vieta. Ti auguro il meglio per i tuoi problemi di ansia. A questo proposito, ti consiglio di ascoltare il podcast di Gianluca Gotto. è uno scrittore e leggere il suo romanzo "Succede sempre qualcosa di meraviglioso" mi ha aiutato molto, lo consiglio a chiunque viva nell'ansia. Goditi il Giappone!
Ti sei trasferita o è solo un viaggio?
@@pastafrolla625 in Giappone solo una vacanza di 14 giorni, ma mi piacerebbe tornarci e visitare altri posti. Sicuramente è diverso farci una vacanza rispetto a viverci.
@@sarapietruccioli743 ci sta comunque, spero anche io di visitarla un giorno, chissà magari anche passarci la pensione
@@pastafrolla625 anche se sembra un posto da sogno, anche il Giappone ha i suoi problemi purtroppo. Ho un'amica giapponese che vive da 20 anni in una città che non è la sua città natale e non viene "accettata" dai vicini, mi ha detto che purtroppo è molto comune, se poi vivi in campagna è ancora peggio. In ogni caso ti auguro di poterci andare un giorno, è davvero un viaggio che consiglio a tutti, il Giappone è davvero bellissimo!
Luca io darei anche uno sguardo anche alla Danimarca, anche quello un paese molto curato con servizi rapidi e precisi, dal punto di vista economico aiutano tutti, può essere un'idea, comunque ti auguro il meglio vai dove senti di andare se ciò beneficia la salute mentale e fisica. Un abbraccio ♥️
Ti capisco, è davvero frustrante vivere in questo Paese, ed è proprio come dici tu, bisogna continuamente stare con l'attenzione alta ed è davvero stancante aver paura anche quando esci a comprare il pane. Siamo in tanti ad avere questa sensazione continua e siamo in tanti a voler vivere in tranquillità, non chiediamo chissà cosa, ma solo la tranquillità. Chi ha girato un po' il mondo sa che è esattamente come dici tu, Europa, Stati Uniti (sopratutto) non danno quelle vibes di sicurezza e soprattutto credo di non essermi mai sentito cosi al sicuro come in Giappone. Hanno tanti difetti e personalmente la paura dei terremoti mi frena , ma mai come in Giappone ho sentito di poter godermi le giornate senza stare con l'ansia che qualcosa potesse succedere da un momento all'altro. Good Luck.
Molto probabilmente il tipo che lo ha assalito era un extracomunitario.
tutti abbiamo avuto traumi vari ecc, ma non è la soluzione cambiare paese ( meglio dire mondo ) per risolverli , forse sei nella posizione dove è un qualcosa di più semplice fare bagagli e andare rispetto ad altri... buona fortuna Comunque , il Giappone resta un sogno per tutti
7:16 Io voglio essere quel cambiamento che cerco nel mondo non piegarmi e diventare qualcosa che quel mondo mi porta a diventare. Hai tutto il mio RISPETTO!!!
Complimenti, la trovo una scelta molto coraggiosa in realtà, anche io soffro d'ansia e non potrei mai andare a vivere in un paese straniero da sola. Sicuramente vivere in una grande città non aiuta, io vivo in un piccolo paesino e qui mi sento molto al sicuro, quando mi sposto nelle città effettivamente l'ansia si fa sentire di più.
io soffro di ansia generalizzata da 15 anni e ci si impara a convivere ma non si guarisce completamente hai assolutamente ragione..è come vedere un fantasma per la prima volta non riesci piu a vivere con la consapevolezza che i fantasmi non esistono..cmq magari hai la sensazione che le strade in giappone siano piu safe di quelle italiane ma alla lunga potresti capire che la situazione potrebbe essere uguale anche li
grazie per i tuoi video, so quanto possa essere difficile continuare a sforzarse trascinandosi dietro problemi personali, ho sempre avuto un rapporto con la lingua e la cultura italiana grazie a mio padre che la parla e in generale ho sempre avuto molto interesse, ma grazie ai tuoi video ho deciso di iniziare a studiarla e avere una sezioni con manga italiani nella mia collezione. Ti auguro tutto il meglio, in un prossimo futuro dovrei passare dal Giappone, se il destino vuole che ti veda lì, non ti disturberò, ma spero davvero vedere un Lucas felice e sereno. よい旅;[ご旅行]を 気をつけてね
Ciao Luca. Magari ci si rivede in Giapppone (ho fatto con te il tour ad aprile). In bocca al lupo per tutto. Un abbraccio. Angelo
Bel video Luca! In bocca al lupo 🎉🎉
Luca io non sono un cazzo di nessuno, ma se tutto questo è fatto SOLO per la sicurezza, fossi in te ricalibrerei un po'.
è vero che il Giappone è più sicuro, ma il tasso di criminalità è comunque piccolissimo in entrambi i paesi. Non è che fuggi dal Venezuela o dal Messico...
Inoltre confrontare pochi mesi di vita spezzettati in località sicuramente più turistiche con 25 e passa anni di vita passati in italia per fare un confronto personale su quante situazioni spiacevoli sono capitate non è statisticamente significativo. Infine non essendo il Giappone il paradiso in terra, se dovesse capitare una qualsiasi brutta cosa là, cosa faresti? Saresti pronto a ricambiare vita per l'ennesima volta ritrasferendoti in un'altra parte del mondo?
In ogni caso ti auguro il meglio Lucone
Ma ti dirò... Se cercavi la "sicurezza" o comunque il "sentirti più sicuro" potevi tranquillamente spostarti in un borgo poco abitato no? cioè me sembra un discorso assurdo quello che fai all'inizio (e in realtà anche tante cose che dici sparse in tutto il video). Credo che a te di base ti garba solo L'idea di vivere in Giappone e ti dico... tanto bastava, il resto del video non ha proprio del tutto senso, infatti, non sono proprio riuscito ad andare avanti scusami. Comunque tanti auguri e spero che ti troverai bene ovunque tu vada :D
Buona fortuna per la tua nuova avventura. Mi sento di consigliarti però, come hanno fatto già altri, di farti aiutare anche da qualcuno di esterno.
Capisco benissimo la sensazione di insicurezza che hai descritto. Provo la stessa identica cosa ogni volta che per esigenza vado in città, girando a piedi stazioni dei treni e delle corriere. È una sensazione non di pericolo, ma di attenzione a ciò che ti circonda. Purtroppo nelle città italiane di oggi c'è molta "piccola" criminalità a causa dell'immigrazione di massa, ma non solo. Io semplicemente tollero la situazione, ma capisco che chi ha subito certe esperienze se la possa vivere molto peggio. Però, onestamente, non so quanto una metropoli come Tokyo possa essere più sicura di una città italiana di provincia.
ti auguro una buona vita in giappone ti mando un abbraccio e spero ci farai vedere qualcosa del giappone quando tela senti
Ciao, spero che tu ti trovi bene in Giappone. Se posso consigliarti un'altra assai sicura vicino all'Italia, è Vienna.
È veramente l'anti ansia. Tutti sono super tranquilli, la qualità della vita è altissima e (per ora) penso sia la città più sicura che abbia mai visto.
Ciao Luca, mi dispiace per quello che ti è successo, purtroppo questi casi di baby gang e maranza sono in continuo aumento. Io mentre ero in bus ho subito una situazione analoga ma per fortuna sono riuscito a scappare vicino all'autista appena ne ho avuto l'occasione.
Dopo questo evento ed un altro ho cominciato a fare palestra in casa per iniziare a sentirmi più sicuro del mio corpo e anche per dimostrare che posso essere in forma seguendo una dieta vegana da 2 anni.
Ti auguro il meglio, Matteo
Bellissimo Luca. Grazie. Forza e coraggio che sei un bomber
se tu ti senti sicuro + lì che quì e ti senti scivolare tutto lo stress che si è accumulato in tutti questi anni, ti auguro tutta la fortuna possibile
Madonna il poster e le figure di to love ru che fratello😍🥰
In campagna/fuori città in italia si sta da dio 😎
Insomma, è una supercazzola per dire "sono un fan del Giappone e voglio andare lì" stop.
Tutta la boiata sulla sicurezza è.. Una boiata, appunto. Taiwan è una delle località più sicure del mondo, insieme al Qatar, molto più del Giappone.
Senza andare troppo lontani, paesi come la Croazia o la Slovenia sono sicuri tanto quanto il Giappone.
Di che stiamo parlando? Facevi prima ad essere onesto e dire, come ho già detto all'inizio: sono un jappofag, amo quel posto e voglio andare a viverci, fine. Cosa ci sarebbe stato di male?
Come prendere un video di quasi mezz'ora e non capirci praticamente una sega, ciononostante ragliando dopo
Ci si rivede presto allora Luca! Un saluto anche a Lucilla! In bocca al lupo! 😊
Spero che questa vita in Giappone possa soddisfare ogni tua esigenza e farti sentire felice e in pace con te stesso. Buona fortuna ❤
Tutto quello che dici è super vero ma quello che racconti tu è più una realtà che fa parte delle città, perché nei piccoli paesi in cui ho sempre vissuto ho potuto vivere sempre molto tranquillo e ti dirò di più da piccolo quando andavo a giocare al campetto lasciavamo tranquillamente incustodite le nostre cose e non ci hanno mai rubato nulla. Il Problema lo dirò sempre sono le città è in particolare le metropoli.
buona fortuna Luha, ti auguro il meglio a prescindere dal luogo in cui vivrai
Mi ritrovo tantissimo in tutte le tue parole, ho vissuto anche io brutti eventi anni fa e ti capisco benissimo, una delle poche cose che davvero bramo nella mia vita è proprio la serenità perché da quando ne ho memoria penso di non aver mai abbassato la guardia!
Ed è veramente una bruttissima sensazione!
Forza Lucone ❤️🔥❤️🔥
Hai lavorato tantissimo per poter raggiungere i tuoi obbiettivi, questo da una parte ti ha arricchito ma dall'altra ti ha impoverito, cioè ti ha privato della tua salute che è la cosa più importante che abbiamo, ora stai cercando di recuperarla ma non sarà semplice. Il problema è che viviamo in una società che ci impone di distruggere noi stessi se vogliamo vivere sereni.
Penso che il titolo andrebbe cambiato in " Mi sono trasferito in Giappone"... di fronte a scelte del genere non si fanno domande! Congratulazioni Mangaka!
Buona fortuna Luca, capisco la sensazione
i tuoi problemi sono anche i nostri, la tua esperienza nel risolvere le tue ansie ci tornerà sempre utile per migliorare le nostre vite
Forza non mollare❤❤
La scelta sulla sicurezza è azzeccata, non ci vivo in giappone ma ci sono stato 16 volte, per 1-2 settimane alla volta, ed è decisamente così. Sul lavoro non sò se hai fatto bene 😅..poi chiaro dipende da cosa fai.. ma la media di tutti i miei amici che ci lavorano è tipo 10/11 ore al giorno. Auguri per il futuro
Spero davvero col cuore che tu ti possa riprendere presto dai tuoi traumi, e sono felice che ora (almeno per il momento come hai detto) ti trovi in un posto che ti fa stare sereno. Qui purtroppo le cose al posto di migliorare peggiorano sempre più, sempre più furti soprattutto.. e non puoi nemmeno reagire perché in quel caso nel torto ci vai tu..ormai la legge italiana la conosciamo tutti, mi dispiace anche per la tipa a cui hanno rubato il PC, era venuta qua da turista siccome l'Italia è uno dei posti più belli e rinomati per la sua cucina e stile, e se n'è andata col rammarico e con un giudizio non buono verso il nostro Paese, solo perché la gente qui è marcia (non tutta ovviamente) però sì.. purtroppo la situazione è questa. I miei piani per il futuro erano quelli di spostarmi in Canada e grazie anche al tuo video ho capito che potrebbe essere una buona scelta quindi ti ringrazio ❤
hai molta paura mangaka, si nota.. ho ascoltato la tua storia e posso consigliarti di non lasciarti mai sopraffare da certi traumi...ovunque tu decida di andare...purtroppo lo schifo c'e' ovunque, bisogna essere sempre pronti a sconfiggerlo ...mai farsi mettere i piedi addosso ...non aspettare che qualcuno ti aiuta perche alla gente non importa di nessuno...devi essere forte da solo.... dai buona fortuna
Ciao Manga, leggi questo messaggio se puoi.
Sono Pugliese e vivo in Canada (Montreal) da 6 anni ormai, anch’io come te sono stato aggredito a Bologna per poi essere derubato. La polizia, a differenza tua , non è mai arrivata sul posto ma solo l’ambulanza. La mia vita è ricominciata da quando sono qui, ora sono residente permanente e mi sento proprietario del mio futuro e del mio presente, sensazione difficile da spiegare ma facile da capire quando la vivi. Nel tuo video hai detto che una posto in qualche modo non fa la tua felicità ed hai ragione, ma se stai bene in un contesto sociale e ti senti libero di camminare quanto di essere te stesso, posso assicurarti che aiuta tanto il tuo quotidiano. La tua vita cambierà a breve ed apprezzerai col tempo tutto quello che hai passato e che ora ti fa male. Forza e coraggio, sei sulla giusta strada come lo ero io anni fa.
ti si vuole bene luca... fai quello che ti senti :D
Caro Luca, anche io la penso come te, l'Italia non è un paese in cui puoi stare tranquillo al 100%, benché io non abbia mai avuto paura o sofferto di certe ansie (anche grazie al mio vissuto di un certo tipo) posso dirti che ho sempre odiato certi aspetti di questo paese. Nel mio piccolo cerco di essere il più educato e rispettoso possibile e di intervenire nelle situazioni in cui le altre persone si trovano in un momento di difficoltà. Ho sviluppato nel tempo il pensiero che questo paese non faccia per me, proprio ammirando il Giappone ho iniziato a sognare un Italia "rispettosa", un Italia ammirata non solo per il buon cibo ma anche per l'educazione e il rispetto verso il prossimo, aimé quest' Italia non esiste, o meglio probabilmente esiste solo in alcuni suoi cittadini come me e te. In ogni caso non voglio abbandonare questo paese data la presenza dei miei affetti. Continuerò ad essere la versione migliore di me stesso, nella speranza che il bene possa generare altro bene, so che è una speranza un po' inutile ma mi piace credere che anche il più piccolo gesto possa cambiare il mondo. Buona fortuna per tutto.
Io vivo in Giappone. Paese sicurissimo. Ma i giapponesi a malapena hanno una settimana all'anno di vacanze. E quando ne hanno non le prendono perché è visto come maleducazione. La vita è costosa, soprattutto i trasporti. Gli affitti e le tasse sono abbastanza alti. In più c'è l'assicurazione sanitaria mensile. Il fsttore solitudine è vero. I giapponesi abbastanza occupati e difficilmente si legano a qualcuno davvero profondamente. È un modo di vivere amicizia e famiglia diverso. Ovviamente c'è il fattore Visto, tra Studio, Lavoro con azienda che fa da garante, Working Holiday Visa per un anno prima 30 anni. Oppure matrimonio con una persona giapponese. Comunque si, in genere ciò che hai detto è molto corretto. Anche per il furto.
Penso che il tuo discorso non sia per niente scontato o sbagliato, condivido molto le sensazioni che hai avuto in Italia, io da donna (anche uomini ovviamente) ho sempre un po' di timore a girare da sola, in primis perché tutte le volte subisco catcalling, non è traumatico come la tua esperienza ma a lungo andare ti deteriora in un certo senso, non sai mai se alla fine qualcuno decide di avvicinarsi per davvero, giusto qualche settimana fa si sono sparati sotto casa, la settimana scorsa un inseguimento in auto, gente che si picchia è all'ordine del giorno, uno schifo in poche parole
Ti soffermi molto sulla sicurezza ma la vita non è solo quello. Ci sono molti aspetti da valutare. Es. se vivi in Giappone e vai in depressione? Pensaci bene, io non credo mi troverei bene se fossi considerato estraneo o addirittura ostile. È un discorso complesso, io per come sono, se dovessi cambiare nazione, andrei in un luogo che penso possa rendermi felice, anche se meno sicuro dell’Italia.
Una domanda: sei sicuro che questo tipo di soluzione sia quella giusta per risolvere questo tipo di problemi (ci mancherebbe più che seri) e che non possa essere una sensazione di libertà e relax mai provata, e quindi che ti faccia vedere tutto “più bello”, ma che in realtà non sia risolutiva?
In ogni caso buona fortuna😎
Mi dispiace per quello che ti è capitato Luca… e devo dire che vivendo all’estero e tornando in italia spesso anche io avverto quella sensazione di “allerta”… non importa dove ma mi devo guardare in giro sempre. Ti capisco. A me non mi è mai capitato nulla di spiacevole per fortuna e non mi sento in pericolo. Però mi rendo conto che dove vivo io non percepisco praticamente mai questo stato d’animo e mi sento sempre bene. Me ne sono reso conto solo una volta fuori dall’italia ed da altri grandi paesi europei. Io vivo a Malta da molti anni e siccome non l’hai menzionata nel video ti consiglierei di informarti a riguardo. Sicuramente non è il Giappone, ma è molto vicino all’Italia e mi pare abbia anche agevolazioni economiche per i freelancer. Buona fortuna per tutto ed un grande abbraccio
buona fortuna!!!! sono contenta per te
Sono davvero dispiaciuto nel sentire queste parole da Italiano ma non posso fare altro che condividerle, quello che possiamo fare tutti è dare una mano alle altre persone non voltandoci dall'altra parte e aiutando le forze dell'ordine nel loro compito di tutelarci .. perchè ciò che non va in questo paese è la cultura del menefreghismo di chi vede qualcuno in difficoltà ma non sono fatti suoi....grazie per aver sensibilizzato tutti noi
Spero tu o altri non abbiate preso questo video come esempio, perché non sta facendo una cosa positiva. Sta scappando, spendendo soldi, per la sua ansia. Per una cosa che è successo una sola volta. Non è da incoraggiare lo scappare dai problemi.
@@LOL-lf5yu assolutamente non intendevo quello volevo dire che l'Italia è un paese difficile e che la gente deve aiutarsi senza voltarsi dall'altro lato
In bocca al lupo ❤😊
Aggiungo un commento dopo aver finito di vedere il video, sinceramente mi sembra tutto molto delirante, andare in Giappone da solo e senza terapista non so quanto possa essere una soluzione. Pensaci 😢
Fai bene, in Giappone spesso lo stress dipende dal lavoro.
Ci ho abitato diversi anni e ci tornerò in futuro.
Maggior parte degli italiani che ho incontrato lì hanno problemi col lavoro e con i soldi.
Visto che molti che vanno lì sono senza laurea (e senza laurea addio visto), si trovano a fare un lavoro "non appagante" e a sposarsi subito per il visto.
Il senso di sicurezza che c'è lì è incomparabile e il sistema funziona bene.
Da quando sono tornato mi sono reso conto di quanto l'Italia sia in completo degrado (e senza futuro).
Per le amicizie confermo che sia difficile, soprattutto a Tokyo. A Osaka (a un passo da Kyoto) è molto più facile.
Il tuo video casca a pennello. Sto attraversando un periodo della mia vita veramente caotico. Al completamento di un percorso formativo abbastanza importante,mi sono ritrovata con un pugno di mosche in mano. Nessun lavoro, nessuna stabilità,ma solo sfruttamento. Il livello di ansia e di smarrimento è aumentato, perché parliamoci chiaro,l'Italia, non permette più alcuno scatto sociale nonostante gli studi o abilitazione. Intorno tanta delinquenza o mentalità truffaldina e ad arricchire il quadro Italiano, la totale assenza delle istituzioni con l'impunità che regna sovrana.
Sono rientrata da un viaggio in Giappone, paese dei miei sogni, un mese fa, ed è come se si fosse accesa la scintilla dentro me. Dopo tanti anni mi sono sentita parte della comunità,serena e sicura. Sensazione simile a quella provata in Svizzera,ma posto economicamente non sostenibile. Non so da dove iniziare, ma so che esiste un posto al mondo in cui potrei essere felice. Tu che hai potuto, ti auguro il meglio
Ti auguro davvero di riuscire ad arrivare in quel posto del mondo che ti renderà felice!
Dalle mie parti (sono emiliano) quelli come te lo definiamo dei "buoni pistoloni" anche per via della altezza se non capito male sei 190cm ♥️♥️ ti auguro il meglio ragazzo
Luca se andare a vivere in Giappone ti farà sentire meglio allora ben venga perchè l importante è star bene co se stessi in primis; per quanto riguarda le questioni lavorative potresti anche fare 6 mesi in italia e 6 in giappone cosi da essere "attivo" (passami il termine) in entrambi i paesi per ciò che fai. Ma ovviamente sta a te decidere. Ti mando un fortissimo abbraccio e spero che i tuoi problemi si risolvano
Ma sono l'unico a vivere tranquillamente in Italia e che non si è mai preoccupato uscendo di casa, non ha avuto traumi o è stato mai coinvolto in affari criminali?😂 Sto avendo il dubbio di essere pazzo io ahah😅
Parlare del Giappone come se fosse la patria del “è tutto sicuro” secondo me è altamente sbagliato. Quando ho abbassato la mia attenzione, nel 2020, e ho lasciato per sbaglio il portafoglio sopra una panchina, il portafoglio non l’ho più trovato e anche i coban, con cui ho fatto la denuncia, non mi hanno mai ritrovato questo portafoglio a cui sinceramente tenevo molto considerando che dentro c’era la foto di mio babbo, cosa che mi ha fatto più male non ritrovare rispetto ai veri e propri soldi. Per carità, la criminalità, soprattutto quella piccola, in Giappone è più bassa rispetto che in Italia, ma descriverlo come un paese sicuro al 100% è qualcosa di molto sbagliato
Il Giappone non solo ha il crimine in crescita, ma il sistema legale fa pena e il 95% dei processi finisce con una condanna. Ma per gli orali è tutto perfetto il Giappone
*Otaku
ho vissuto a milano e ora vivo in provincia di milano e condivido ogni cosa che hai detto..
Ciao Luca! Apprezzo tutto quello che hai detto nel video: alla fine devi stare bene con te stesso, sennò è tutto inutile.
Detto ciò, volevo chiederti un consiglio: a chi posso rivolgermi per avere un corso di Giapponese certificato? Ho provato a vedere sul sito dell'ambasciata ma non riesco.
Vorrei trovarne uno di quelli organizzati da loro o da qualche ente riconosciuto da loro.
Un abbraccio forte
Luca ti vogliamo bene tutti ma onestamente facendo il paragone che hai bisogno di sicurezza e per questo te ne vai in Giappone quando di certo l'italia ( se non qualche quartiere di qualche città numerosa ) nello specifico le Marche non mi pare che sia medelin da uno che di recente ha affrontato un percoso psicologico e sta più o meno riuscendone ora mi pare troppo un spostare i propi problemi invece dj affrontarli anche perché il Giappone per la sanità mentale mi pare tutt'altro che lungimirante
con il tuo lavoro,andando in Giappone, si aprono un sacco di possibilità secondo me! Spero di trovare anche io il coraggio anche solo di salire su un aereo per visitare il Giappone, forse aiuterà anche me con l'iper vigilanza. Spero di trovarlo in fretta perché qui abbiamo toccato i 35 👴👴
mamma mia luca non ho nulla contro di te ma primo non devi giustificare un cazzo a nessuno se vuoi andare a vivere in giappone non hai bisogno di scuse, secondo hai bisogno di uno psicologo non di scappare a 10000km da dov'è successo prima lo capisci prima starai meglio, tante care cose
Buona fortuna Luca. 👍
Purtroppo se uno dei principali motivi è la sicurezza ti accorgerai che forse l'Italia non è così male. Viaggiare non è un buon modo per testare la sicurezza di un posto. Viaggiare non è vivere un posto. Te lo scrivo da siciliano che ha vissuto 1 anno in Canada (Toronto) e vive da 13 anni in Danimarca (Copenaghen). Ad esempio ci sono molte più sparatorie a Copenaghen che a Palermo (considerato il numero di abitanti). Spero comunque che questa "scusa" possa aiutarti a farti stare meglio che è quello che cerchi.
Un bel cane da difesa e vedi che ti senti più sicuro. Sicuramente non risolve totalmente il problema ma funziona molto bene come deterrente.
Fai bene, fai bene a sperimentare, a guardare, lasciarti andare alla curiosità facendo allo stesso tempo una ricerca del posto e di te stesso. Lascia stare chi dice:"Dai traumi non si scappa, non è fuggendo che li combatti!" perché no, la soluzione non è unica, siamo umani, abbiamo risposte diverse. Emigrare in un Paese estero la cui sicurezza è un punto forte è la soluzione? Chi lo sa, lo scoprirai tu stesso, non io, non gli altri. Non facendolo però non lo potrai mai scoprire. E allora si ritorna alla prima frase:"Fai bene". Mi dispiace per le tue esperienze passate in Italia, io anche mi sto trasferendo in Giappone(direttamente con Visto Studentesco, 2 anni, mai visitato prima), letteralmente fra 21 giorni, e ieri mattina ho dato anche un piccolo colloquio orale tramite Zoom per la scuola, con la professoressa giapponese, per il livello iniziale(inizierò da una scuola di lingua e arrivare almeno ad N2, in modo da poter proseguire magari con una Senmon Gakko, o università, chi lo sa. Ma non mi farò viaggi mentali, magari sarò in un altro Paese fra 2 anni, ma mi faccio un'idea generale su quel che potrà essere io mio futuro, e il proseguo degli studi è uno di quelli. Inoltre voglio darmi un po' di spazio ad hobby che qui non ho mai potuto sperimentare, anche perché vivevo/vivo in un paesino quasi desertico). Quindi per fortuna, a differenza tua, mi trasferisco per voler essere a stretto contatto con quel mondo, con questa cultura, e non per trovare un posto che mi faccia sentire libero, o perlomeno non sentendola come "motivazione principale". Ovvio che uno dei tanti motivi per cui si va sia il fatto della sicurezza, qui per fortuna non ho mai avuto problemi, per ora. Ed è quel "per ora" che sinceramente mi preoccupa, soprattutto negli ultimi anni dove sento sempre di più che la distanza fra Cittadini e Stato, e di conseguenza la Legge, si sia allargata, e non mi mette tranquillità. Sarò paranoico, ma ehi, sono curioso del Giappone, sono un ragazzo di quasi 23 anni, why not? Proviamoci, vada come vada. In ogni caso, auguro a entrambi, seppur con due percorsi molto differenti, di trovare il posto a cui appartenere, o quantomeno sentirla come casa, che sia il Giappone, un altro Paese, o se il futuro sarà strambo, l'Italia stessa😆❤️
Ti auguro il meglio in questa tua avventura. Posso chiederti, da Italiano, a quali mezzi hai ricorso per imparare il giapponese?
Dipende sempre a chi ti rivolgi e capisco che il tuo pubblico per la maggior parte è molto giovane, quindi ci sta. Ma quando dici “io negli ultimi 10 anni ho solo lavorato” un po’ mi viene da ridere. Perché è esattamente quello che fanno tutti gli altri, compresi quelli che un crollo emotivo non se lo possono letteralmente permettere. E tirano dritto. Nonostante tutto.
Grazie per questo video
ritornerai a registrare yu-gi-oh duel links?
luca voglio darti un consiglio. Non sono uno psicologo o altro ma il fatto di fuggire dai propri traumi è qualcosa che non fa mai bene. anche se vuoi trasferirti ti voglio consigliare con tutto il cuore di farti aiutare per questa paranoia, perchè purtroppo non si può scappare a vita. Love tvb
A volte invece è utile, quello che non va bene è rifuggire i pensieri traumatici e non elaborarli. Ma trovarsi ad esempio in un contesto familiare dannoso, o in una relazione tossica, può essere in gran parte risolto semplicemente allontanandosi fisicamente da quella situazione. Poi c'è chiaramente del lavoro psicologico da fare, ma andarsene può fare bene.
Non sta fuggendo, sta solo cercando di migliorarsi.
@@Abdaado infatti non dico che non debba andarsene e stare qui a tutti i costi, ma il semplice scappare è sicuramente controproducente
@@carlomanni5828 andare a vivere in un altro paese per paura di uscire di casa mi sembra la definizione di scappare
Vivi e lascia vivere
Mi fa piacere ciò che hai detto riguardo alla ricerca della serenità e non vedo l'ora di vedere la fine di death shield.
Premetto che sono in Giappone da 2 anni e mezzo, in fase di ritorno in Italia. In questo paese ho trovato alcuni lati positivi ( il cibo e il rispetto per la natura in primis ) ma anche tanti, tanti negativi. I 3 motivi che mi hanno fatto prendere la decisione di andar via:
1) Il razzismo. Qui davvero e' troppo. Io ne ho riscontrato ovunque. Per strada, dove la gente ti lancia occhiatacce ( a me' e' capitato di essere stato insultato 2 volte senza motivo), sulla metro ( gente che non ti si siede vicino o si sposta appena vede un altro posto libero lontano da te ) e sul luogo di lavoro ( dico solo che a una mia ex collega di colore e' stato chiesto, da parte di alcuni manager, se fosse stato possibile effettuare un qualche tipo di intervento per lo schiarimento della pelle, dato che il suo essere cosi scura metteva a disagio i colleghi giapponesi.
2) L' alienazione sociale. Praticamente qui vivi sempre da solo. Fare amicizia con questa gente ed entrarci in empatia e' impossibile. E comunque se ci si riesce si tratta sempre e solo di "amicizie di bevute". Pensare di poter contare su un amico/a giapponese nel caso di difficolta' e' pura illusione. La cosa peggiore e' che poi questa solitudine e' solo psicologica, dato che fisicamente a Tokyo non si riesce a stare davvero da soli neanche un attimo. Talmente tanta di quella gente che riuscire a fare davvero da soli anche solo una passeggiata per schiarire la mente e' davvero impossibile. Avrai sempre qualcuno attorno ...
3) Il concetto del lavoro che hanno qua per un occidentale e' semplicemente inaccettabile, secondo me. Questo modo di vedere "il singolo non vale nulla, quello che conta e' l'azienda", non regge. La meritocrazia e' completamente azzerata. Tu che ti fai il mazzo x 10, vieni messo allo stesso piano di quello che non fa' una se*a tutto il giorno, perche' alla fine e' l'andamento finale dell'azienda che conta. Tanto e', che la maggior parte delle aziende sono semplicemente delle brutte copie di uffici comunali (senza offendere quelli che magari ci lavorano per davvero), dove la gente si preoccupa solo di fare clock in /clock out e stare 9 ore a fissare un monitor senza alcuna motivazione nel fare nulla a parte dire sempre di "si" al capo in modo completamente acritico.
Questa purtroppo e' stata la mia esperienza. Magari altre persone ne hanno avute di migliori. Quello che suggerisco e' di venirci almeno per un anno a provare, prima di pensare di stabilircisi in pianta stabile.
1 domanda: assolutamente no (ma e personale ovviamente) e comunque non sarebbe diverso in qualsiasi altro posto nel mondo, italia compresa.
2 domanda: troppo lungo da descrivere,soprattuto in un commento.............famo cosi........è ecquilibrato.
3 domanda: diciamo che vorrei solo fare lunghe vacanze quando ne ho voglia, sarebbe perfetto.
Posso presupporre alcune delle persone con cui hai parlato in giappone e se un giorno passassi da Tokyo ti posso spiegare una cosa che nessuno pensa quando dice sta cagata (sempre pensiero personale) del "non ho legato con nessuno in Giappone come in Italia" .......11:55 sono sicuri che siano veri amici solo perchè sono altri italiani che vivono in Giappone? (certo bisogna capire cosa si intende per la parola amico......)
Spiegati meglio