Spero che questa puntata vi piaccia, perché questa é solo una di una lunghissima lista di puntate che pubblicheremo! Quindi supportateci iscrivendovi al canale ♥️😎 Per voi é gratis, per noi invece é fondamentale!
@@giorgioimmesi si è stata davvero interessante ..ormai siete come dei nuovi compagni nel mio viaggio vegano e questa puntata mi ha fatto imparare cose nuove e ha anche rafforzato la mia scelta in primis per gli animali e poi per la mia salute. Grazie grazie grazie
scusate ma che pubblicità state passando in questa puntata? sollecitare l'acquisto di cibo preconfezionato da scaldare con il microonde vi sembra una comunicazione sana ed etica? Anni di consapevolezza alimentare cestinate in uno spot pubblicitario. Mi spiace dover scrivere questo commento ma lo sketch pubblicitario di cui siete direttamente protagonisti abbassa notevolmente il valore del vostro podcast ma soprattutto crea molta confusione nelle persone. E anche se ho una dieta vegana e sono antispecista, quindi in linea con voi, dissento completamente su questo aspetto di proporre cibo industriale, oltretutto elogiando i 5 minuti del microonde come cottura: la nutrizione è un aspetto da trattare con serietà e non da ridicolizzare e banalizzare così.
Se posso permettermi di dare un giudizio, questa puntata presenta delle criticità. 1) gli ospiti hanno detto diverse inesattezze demonizzando gli alimenti (fattore di rischio per dca), suddividendoli in buoni e cattivi. Da quando in qua il glutine sarebbe infiammatorio?? Stiamo parlando di celiachia, no. E allora è una scemenza…. Oltre a questo, cosa vuol dire “evitare gl ingredienti che la nonna non metterebbe”? Non hanno nessun valore scientifico queste affermazioni e fanno terrorismo sul nulla. Il loro approccio è chemofobico (non è assolutamente la lista d’ingredienti dirimente per la qualità di un prodotto). una sana alimentazione, comunque, guarda la totalità degli alimenti mangiati nella settimana e non il singolo alimento. 2) i medici non danno esami di alimentazione, vero, ma esistono gli specialisti in scienze dell’alimentazione che studiano 6 anni + 4 anni. Basta inviare allo specialista. Eviterei inutili critiche sottili alla classe medica visto la situazione già abbastanza disastrosa che SSN sta vivendo e le condizioni di lavoro pietose che i medici affrontano ogni giorno in ospedale e sul territorio. 3) serve un contraddittorio: trovo errato che gli ospiti possano dire tutto quello che vogliono senza che gli vengano fatte notare le cavolate. Se non vi accorgete che dicono cose errate (cosa più che comprensibile, non essendo del campo) vuol dire che o serve invitare un contraddittorio, o serva una scelta più oculata degli invitati oppure serve maggiore preparazione prima delle puntate, altrimenti si crea tantissima disinformazione: è una grossa responsabilità, a parer mio, viste tutte le persone che seguono il canale. 4) persone di “scienza” tipo Bressanini e Mautino non significa comunque garanzia di imparzialità. Anche gli scienziati e ricercatori si fanno influenzare dalle loro opinioni, infatti hanno riportato perlopiù dati a favore del consumo di carne e derivati e mai commentato il punto “etico” del veganismo. Detto ciò, in quella puntata sono state fatte cose in contraddizione con quanto nella puntata di questo mercoledì, per cui di nuovo, qualcosa stona… Vi ho seguiti fino ad adesso con piacere, ma vista questa puntata ci son rimasta un po’ male, spero capirete la critica costruttiva.
Posso dare un consiglio? Prima di pubblicare il video, in descrizione sarebbe un'ottima idea quella di mettere tutti i link ad articoli scientifici che confermino le cose dette dagli ospiti. Fonti attendibili, in modo da fare una divulgazione sana e completa. Ogni ospite deve spiegare da dove vengono le informazioni che diffondono, perché in questo video ci sono state diverse inesattezze e leggerezze e qualche luogo comune che poi oscura la parte giusta del video, ed è un peccato enorme perché si vede che volete fare un buon lavoro. Parere mio umilissimo, siete liberi di ignorarlo se volete.🫣
Noto che questi commenti critici ma seri e accrescitivi non vengono presi in considerazione, ma si tende a mettere il cuoricino ai commenti che dicono "evviva, non aspettavo altro", basti guardare gli insulti non moderati sotto i commenti dello scorso episodio e quelli che criticavano la gestione di essi... Mi sta cadendo sempre più in basso questo podcast, eppure si dovrebbe imparare col tempo, ma qua sembra il contrario
@@Lamotodimotta eh sì... è un meccanismo che scatta un po' ovunque, ma purtroppo troppo spesso nel mondo vegan...e io lo sono quindi non parlo da onnivora. Sentirsi dire solo quello che ci piace è bello ma non fa crescere nessuno e soprattutto aumenta la disinformazione che dilaga anche tra i vegani, cosa che poi rende costantemente attaccabile la scelta che facciamo soprattutto dal punto di vista della salute.
@@YTMarisa anche io parlo da vegano e soprattutto per questo mi sento di criticare, perché ci tengo e penso sia lo stesso per tutti noi che portiamo giuste critiche
@@macycarr9458 Pensi che io mi chiedo cosa sia stato detto di corretto. ahah In ogni caso non si preoccupi la corretta informazione alimentare la può trovare facilemente cercando "CREA linee guida per una sana alimentazione". Sono le linee guida ufficiali italiane ( in linea con quelle internazionali ) dove attraverso l'utilizzo della letteratura scientifica viene spiegato come deve mangiare una persona sana.
Sono grata a questi ospiti. La loro gentilezza nello spiegare questi temi mi ha colpita. Ho fatto l’abbonamento a prevenzione a tavola, e grazie ancora❤
Il signore dice che è un controsenso mangiare il riso bianco quando si è malati, ed è una cagata pazzesca, poiché il riso bianco è particolarmente semplice da digerire, e spesso si consiglia quando, per esempio, si ha l'influenza intestinale. È lapalissiano come mangiare molte fibre nelle giornate in cui caghi molle 6 volte al dì sia un assoluto controsenso. Nozionismo decontestualizzato e fine a sé stesso. Ci sarebbero anche altri esempi, come per esempio la dottoressa che dice "le farine raffinate sono infiammatorie", che fa abbastanza accapponare la pelle. Al di là del fatto che demonizzare un alimento significa battere il 5 ai dca, ma va bene, ma oltre ciò (che già di per sé sarebbe fin troppo), bisogna considerare che l'organismo di una persona non diabetica e con pannello metabolico sano ha tutti i mezzi per gestire l'introduzione di polisaccaridi come gli amidi. Tra l'altro si parla tanto di indice glicemico, quando questo dato, scorporato dal carico glicemico, lascia il tempo che trova (vedi l'anguria per esempio, che ha un indice glicemico altissimo ma al contempo un carico glicemico ridicolo). Poi va beh,la dottoressa dice che la bresaola contiene destrosio. Sssssí, lo 0,2% sul totale? Cioè un quinto di grammo per 100 grammi di prodotto? Stiamo scherzando? 😂 Poi l'altro: il nostro corpo ha bisogno di zucchero, ma di un altro tipo di zucchero. Ma tipo de che? Il carburante principale del nostro corpo è il glucosio, che il corpo sintetizza a partire da tutti i macronutrienti, quindi davvero non ha senso fare sto discorso, tant'è che la dottoressa lo corregge (a ragione) dicendo il contrario di quanto diceva lui facendo credere all'ascoltatore medio che stesse solo integrando quanto detto da lui. Poi va beh, il glutine proteina pro infiammatoria a prescindere 🤦 Si possono fare svariati altri esempi, ma sono rimasto abbastanza sconcertato dalla superficialità con la quale sono stati affrontati certi temi.
Complimenti per i vostri contenuti, vi segno da un po' e apprezzo il podcast. Vorrei però fare una critica costruttiva: 1) glutine moderno e glutine antico sono una distinsione praticamente inutile. Il grano ha sempre avuto il glutine, le varietà moderne sono migliori per qualità e caratteristiche ( questo richieste l' industria di trasformazione alimentare) ma il glutine c'era e ci sarà nella farina di grano. Il glutine NON infiamma!!! Escluse le persone celiache, il glutine non da problemi a persone sane, non facciamo disinformazione. 2)le farine raffinate non fanno male e non vanno evitate o demonizzate. Mangiare pasta integrale o pasta con farina bianca abbinata magari ad un contorno di verdure alla fine è la stessa cosa... 3) lo zucchero non fa male e non fa ingrassare se mangiato nelle giuste qualità. Ci sono varie forme di zuccheri e nessuna di essa è un veleno. Basta contare le calorie e non esagerare (come del resto con qualsiasi alimento)
Peccato, speravo che dopo la puntata con Bressanini e Mautino il podcast avrebbe virato nella direzione delle evidenze scientifiche piuttosto che delle credenze personali (lo zucchero cattivo, le farine raffinate cattive..... Si salvi chi può dal picco glicemico...) peccato
Boh... Forse pretendo troppo dai divulgatori scientifici ma, se dovessi ripensare ad un Dario Bressanini che spiega il perchè delle cose e cita fonti a supporto di quello che dice, qua mi sembra un po' tutto l'opposto. Un po' pressapochisti. Prendo l'esempio delle gallette: certo che le gallette sono molto caloriche, ma le calorie su etichetta sono per 100g Ora, un panino medio sono 80 - 90g. un pacco intero di gallette sono 120g. Per assumere le stesse calorie di un panino in gallette, ti dovresti scofanare mezzo pacco di gallette alla volta.
Se posso darvi un consiglio per il futuro, fate sempre intervenire del contraddittorio. Ho sentito una tale quantità di assurdità in questa puntata da far ribollire il sangue. Keep going
Ciao pianeta, io da vegetariana mi sento di dire una cosa: se ci mettiamo pure a dire di mangiare la verdura coltivata dal vicino a piedi nudi nell'orto peró davvero esageriamo.. ma mostriamo che la verdura e la frutta sono da mangiare e fine, non saranno top come qualitá al supermarket ma sempre meglio dei würstel.. dai vi prego cadiamo nel cringe assurdo
@@ygoefinding ma no dai, battute a parte.... ma si puó dire il vicino a pieni nudi dell'orto? Mancava solo che dicesse che concimava km 0 defecando sulle zucchine 🤣✈️✈️✈️
Devi però prendere tutte le informazioni con cognizione, tutto ai fa passo per passo e se tu sei ad un passo precedente non devi per forza saltare fasi. Permetti a chi è più avanti nel suo percorso di imparare sempre di più
penso sia giusto sapere, dare l'informazione completa, poi piuttosto che mangiare schifezze ci si accontenta del pomodoro del super, ma essere consapevoli che questo non è così ricco di nutrimento come quelli raccolti nell'orto sul balcone, per me è assolutamente da dire. poi ognuno sceglie x sè.
Secondo me invece a proposito di questo sono stati molto chiari: piuttosto che niente verdura meglio la verdura del super, se e quando posso scegliere meglio il fruttivendolo o meglio ancora il km0/BIO. Piccoli passi fino a quando e dove si può
Ho guardato 8 puntate molto volentieri. Questa non vedevo l'ora che finisse. Non mi piaceva "Prevenzione a tavola" prima e tanto meno adesso. Discorsi troppo pressapochisti, senza mai entrare veramente nel merito, invece di parlare di 40 argomenti male, forse era meglio esploderne solo 4 (che poi anche li, se parli solo con frasi fatte e per presa posizione forse meglio non parlare proprio). Ho sentito 100 volte parlare di farine raffinate, zuccheri, glutine, ma mai una volta in cui si spiegava cosa solo. Ma poi fanno male, chi come cosa perché? Provate ad argomentare. Siamo in un podcast, non in un tiktok di 15 secondi. Di gran lunga meglio la puntata con due divulgatori non vegani o pro veg come Dario Bressanini e Beatrice Mautino in cui almeno spiegavano, citavano fonti, argomentavano.
Meno male che qualcuno lo dice, questa è proprio quel tipo di "divulgazione" che fa male alla vera corretta informazione, perché intanto chi porta i dati non ha bisogno di demonizzare nessun cibo.
Concordo pienamente con questo commento. Ah dimentichi "gli ingredienti che la nonna non comprerebbe". Ho dovuto rimandare indietro il video per accertamenti che fosse sarcasmo
che puntata pazzesca! Ho scoperto da poco questo podcast e sto conoscendo grazie a voi persone eccezionali e sto imparando tantissimo. Tra l'altro, spero di non risultare offensiva perchè non lo vorrei mai, ma apprezzo moltissimo la pacatezza nella comunicazione di Giorgio, che invece su Instagram mi infastidisce un pò per i toni sempre troppo polemici e un pò da bullo. Sarò un pò boomer ma preferisco questa modalità
potreste citarmi le fonti dove si dice che i prodotti biologici ci nutrano in modo più ricco? il riso bianco contiene principalmente zuccheri? ti riporto i valori nutrizionali del riso Quantità per 100 grammi Calorie 130 Grassi 0,3 g Acidi grassi saturi 0,1 g Colesterolo 0 mg Sodio 1 mg Potassio 35 mg Carboidrati 28 g Fibra alimentare 0,4 g Zucchero 0,1 g Proteine 2,7 g per creare un dibattito bisognerebbe partire dai dati e dalle fonti. c'è talmente tanta disinformazione che ci vorrebbero due giorni per smentire tutte queste castronerie.
Ciao ragazzi, non ho ancora finito di vedere la puntata, ma volevo esprimere un mio parere su ciò che ho sentito e letto dai commenti finora. Quando hanno attaccato Giorgio perchè ha demonizzato farine raffinate e zucchero, penso che le critiche siano venute da due filoni argomentativi: quello anti-classista e quello che pone l'attenzione sulla deriva che si può assumere, sfociando in disturbi del comportamento alimentare. Il primo evidenzia una cosa: non tutte le persone, purtroppo, possono permettersi di comprare solo biologico e/o fare la spesa esclusivamente dall'azienda agricola vicino casa o in negozi come "NaturaSì". L'ho definito "filone anti-classista" perché parliamo sì di privilegi di classe, di chi vive in condizioni economiche migliori di altre e che quindi può permettersi di spendere qualcosa in più per ciò che mangia (e di cui si nutre, per dirla come i vostri ospiti). Parlo da persona che può permettersi qualche volta di comprare da "NaturaSì", ma che facendo la spesa anche in supermercati normali vede la differenza di prezzo tra prodotti certificati biologici e non, italiani e non. È un'evidenza che non si può negare. Come ha scritto qualcun altro nei commenti, bisognerebbe che tutte le persone partissero dalle stesse condizioni di partenza, in modo da poter scegliere a cuor più leggero e preferire prodotti buoni dal punto di vista nutrizionale, ambientale ed etico. Secondo filone: lo esplicito chiaramente, parlo da ragazza che sta guarendo da un disturbo alimentare. Quando stai intraprendendo un percorso di guarigione e stai imparando nuovamente a vedere il cibo non più come un nemico/un ostacolo/un problema, trovare un video che demonizza farine raffinate, zucchero, merendine e prodotti confezionati del supermercato, rischia di fare peggio alla persona che sta guardando. Basta pochissimo, perché siamo in un momento molto delicato del percorso di guarigione dalla malattia. La persona che soffre di dca ha bisogno di ritrovare il bello nel nutrirsi (come avete detto voi) e di poterlo fare liberamente, senza pensieri intrusivi del disturbo che la condizionino. Per questo c'è bisogno di andare a sfatare i miti su certi cibi che sono diventati "fobici" (ve ne elenco alcuni in base alla mia esperienza personale): la merendina confezionata come un "troppo" che bisogna meritarsi per poterla mangiare; il gelato pieno di zuccheri e grassi; la pasta/la pizza/una piadina come "fearfoods" per eccellenza; la stessa frutta fresca, perché piena di zuccheri (che come avete detto voi fanno bene, ma che quando si è nel ciclone di un dca non vengono più visti come nutrienti per la nostra salute, ma come "pericoli"). Ecco bisogna prestare molta attenzione quando si fanno contenuti come il reel di Giorgio o come questo video, in cui si demonizzano certi prodotti rispetto ad altri. E soprattutto, se si può, bisogna riportare fonti, dati e ricerche scientifiche che provino che ciò che si sta dicendo viene da una solida base. Dobbiamo ricordare che viviamo vite e storie diverse, non sappiamo mai come certe persone (che magari stanno vivendo un momento delicato e sono più sensibili) possano reagire a determinate affermazioni. La mia non è una critica al vostro lavoro, che personalmente ammiro e stimo molto, ma un commento che spero possa aiutarvi a crescere e migliorare per portare ancora più consapevolezza e informazione su questi schermi. Ciao e alla prossima! Eleonora ❤️
Per quanto riguarda il disturbo alimentare, non mi permetto di entrare eccessivamente nel merito non conoscendo personalmente il problema, però credo che comunque mangiando bene e alimenti salutari ti permetta anche di apprezzare maggiormente il cibo essendo conscio dj mangiare qualcosa di nutriente che ti farà stare meglio sia fisicamente che mentalmente. Io ho iniziato da poco una dieta per un problema al fegato e circa segue le "regole" condivise dalla intervistata in questione, e devo dire che mi sento meglio e anche meno in colpa a mangiare( in certi casi) grosse quantità, mangiando comunque cibi diciamo corretti
Video interessante!! Condivido tutto, ma se posso vorrei far notare la differenza di prezzo. 1 kg di farina 00 costa 0,50-0,80€; 1 kg di farina monococco integrale costa 5€. Stesso discorso per tantissimi altri prodotti convenzionale rispetto ai prodotti biologici... Non per niente ma bisogna anche considerare che ci sono tantissime persone che guadagnano 2-3-4€ l'ora puliti con tanto di contratto in regola e prima di riuscire ad arrivare ad una certa alimentazione bisogna che guadagni almeno il doppio. Io lo dico x esperienza, sopratutto pre e durante inflazione: prima dell'inflazione con 150-200€ a testa (300-400 € in 2 persone) si riusciva a prendere tutto biologico, integrale e biologico. Ora con l'inflazione servono almeno 300 € a persona (600€ in 2 persone), e per chi guadagna 1000-1100€ al mese vivendoci in 2 con tanto di spese tra mutuo, bollette, automobile etc non è facile. A mio parere è giustissimo parlare di cibo sano e alimentazione sana, ma finché ci saranno persone che NON possono permettersi cibo sano e alimentazione sana, il discorso rimarrà campato x aria. Se vogliamo migliorare la nostra società iniziamo ANCHE a mettere nelle condizioni economiche le persone per avere cibo sano e alimentazione sana!!
una domanda se possibile, dato il problema del glutine moderno: questo può essere eliminato o limitato nella nostra alimentazione? (anche se non celiaci) l'eliminazione/la imitazione può dare problemi con la compensazione di amminoacidi?
Puntata meravigliosa, condivido tutto pienamente. Le fibre sono la stella guida per tutte le mie ricette. Pensare al contenuto (naturale) di fibre aiuta tanto anche durante la spesa. Sono convinta che mangiare vegetale ed integrale è la cosa migliore per l'ambiente, gli animali e la nostra salute.
Ciao ragazzi complimenti per il canale e per i vostri video singolari sull’altra piattaforma.. volevo farvi una domanda riguardo i molluschi bivalvi. Essendo privi di sistema nervoso ,elementi come cozze vongole e capesante che per loro stessa natura statica non si muovono , non potrebbero considerare al pari dei vegetali marini ( stato vegetativo) e quindi essere inclusi nella dieta vegana ? Faccio questa domanda perché gira in rete uno scienziato vegano che afferma che questo tipo di scelta è coerente . Come la pensate ? Grazie , siete mitici
Il medico non cura con le medicine, il medico per prima istanza consiglia lo stile di vita che consiste nell’alimentazione sana (frutta verdura verrai integrali legumi e solo occasionalmente fonti animali) e attività fisica regolare. I medicinali vengono dati in determinate patologie, per esempio autoimmunitarie, o condizioni in fase acuta ovvero periodi di tempo nel quale se non vengono somministrati farmaci si comprometterebbe la vita del paziente. Basta dire che il medico elargisce farmaci perché non è vero, iniziate a fare pratica clinica negli ospedali e vedrete che i medici insistono sullo stile di vita, ma soprattutto vedrete pazienti che stanno MALE e che hanno bisogno di cure che vanno al di là dell’alimentazione e della passeggiata veloce.
Bellissima puntata Devo dire che sapevo quasi tutto, perché è vero che all’università non insegnano queste cose ma poi basta aggiornarsi e con le basi che si hanno si comprende facilmente il razionale di tutto ciò. Consiglio anche io le stesse cose ai miei pazienti (nelle visite di anestesia)e devo dire che ho tantissime occasioni per farlo. Getto tanti semini insomma Speriamo, ma la strada è lunga
Bellissima puntata, personalmente sono questi gli episodi che preferisco, quelli che portano contenuti, così che ci si continua ad informare e si portano a casa nuovi spunti e conoscenze da poter poi utilizzare nelle conversazioni uno contro tutti in cui noi vegani ci ritroviamo spesso. Bravi!
Purtroppo però qui più che informarsi si tratta di confermare semplicemente le proprie credenze. È un peccato perché si è persa una buona occasione per uscire da inutili ossessioni, e invece qui vengono confermate e pure rincarate.... Senza nessuna base scientifica
Anche se non c'è Berrino... grazie per aver invitato qualcuno del suo gruppo di lavoro. Che comunque sanno bene ciò che dicono! Puntata meravigliosa❤. Valutate De Petris, Vaccaro e Zaupa. Grazieeeee!!!
Puntata strepitosa ospiti straordinari e molto preparati…rimarrei ore ad ascoltare. Grazie PS sembra incredibile come in qualsiasi parte del mondo ti trovi le obiezioni alla alimentazione vegetale siano sempre le stesse non riesco a capire come sia possibile.
È interessantissimo il punto in cui Marcello dice che dobbiamo mangiare per nutrirci, non tanto per. È talmente vero che solo chi fa attenzione ai nutrienti e non alla palatabilità degli alimenti vive in forma. Aggiungerei pure che è fondamentale fare attenzione ai segnali del corpo (fame, sete, sonno) invece spesso si mangia (e anche troppo) per socialità ma non per fame. Questi aspetti (mangiare troppo, solo perché è orario o siamo in compagnia, e male, cioè buttare giù tutto ciò che ci passa davanti) è tipico di chi mangia tutto (e tutti) di chi sviluppa mille patologie, di chi si sente sempre pesante, triste, insoddisfatto, stanco. E sono le basi dell’obesità, la condizione patologica più diffusa della nostra società, un vero flagello, qualcosa che da solo racchiude un casino di problemi. Alla faccia di chi dice che tanto prima o poi bisogna morire, tanto vale sfondarsi!!! Ma che vita è poi?? Sarebbe da fare una puntata su questo!!!
@@paolodellaguzzo anche in quel caso dipende dalle quantitá di ogni singolo ingrediente non dalla quantitá degli ingredienti. Magari un prodotto è pieno di un solo conservante mentre un altro prodotto ha cinque conservanti diversi ma in minuscole quantitá
Come avevo intuito, puntata preziosissima 🙏🏻❤ Mi sento molto motivata adesso, a mangiare meglio! E aggiungo, in casa mia se non ci sono patatine e pane bianco è un grosso, grossissimo problema 😅 Anche se non per me, per fortuna. Inizierò a spingere i miei genitori a migliorarsi almeno un po' sulla base di quello che avete detto 👊🏻
Bella puntata. Potreste approfondire la questione seitan che è base di glutine? Per quanto riguarda i dolcificanti, sarebbe interessante un ulteriore approfondimento dedicato, es sulla stevia o eritrolo... 🤙
Marcello Accanto... sono insegnante di scuola primaria. sarei felicissima di avere un esperto come lei a scuola. negli ultimi due anni mi sono stati proposti percorsi sulla filiera latte e produzione dello speck, entrambi con degustazione, entrambi da me boicottati.
Mio figlio son 4 anni che fa il percorso “latte nelle scuole” so che esiste anche “frutta e verdura nelle scuole” ho provato a chiedere di poter almeno alternare le due cose di anno in anno ma nulla.
@@jessicaamato9065 noi abbiamo aderito a frutta nelle scuole. negli ultimi anni purtroppo non sempre arriva frutta di qualità, diversificata o con la giusta maturazione. io faccio merenda a scuola coi miei alunni e portando sempre frutta e verdura ho molti bimbi che mi seguono
Mi piacerebbe che venissero linkati degli studi scientifici, perché quasi tutto quello che ho sentito mi sembra alimentare i falsi miti, affrontando degli argomenti delicati (glutine, zucchero etc.) con un pressappochismo sconvolgente.
Mi dispiace, ma questa puntata non mi è sembrata opportuna. Ho decisamente preferito quella con Mautino e Bressanini, persone davvero “di scienza”, imparziali, in grado di replicare con materiale scientifico noto e chiaro. In questa puntata mi è sembrato un po’ una lista di luoghi comuni, poco articolati e pressapochisti. Un esempio banale, sull’agricoltura biologica: non significa non trattato… eppure qui è stato passato questo messaggio. Poi parliamo ancora di indice glicemico, quando questo è un dato insignificante se non per specifiche categorie di persone. Vi seguirò ancora ma ci tenevo ad esprimete comunque la mia opinione (da dietista ospedaliera).
Sono nel più totale disaccordo… già dare degli uomini o donne di scienza a chi pensa di avere assoluta ragione, come nella puntata che citi tu, mi vengono i brividi lungo tutta la schiena.. Da dietista poi, un minimo di cultura sul danno da insulino resistenza nei pazienti senza patologie pancreatiche me lo aspetterei comunque… Io li ho trovati molto precisi in quello che dicevano, ovvio non si può parlare nello specifico di tutto in un ora di intervista, è impensabile, però le cose che hanno detto non sono assolutamente attaccabili, anzi, sono stati abbastanza posati.. mio punto di vista ripeto
Almeno questi due non sono due egoici come Bressanini e la Mautino. Sono competenti e professionali, se ti dà fastidio quel che dicono e' un problema tuo
@@nicolongobardo4485 guardate che ho solo espresso un parere, non ho mica offeso nessuno. In futuro potrei anche prendere ispirazione dalla vostra eleganza e cortesia, visto come avete risposto. O forse no! Buona giornata a tutti.
@@stefanomoriggia88 Le chiederei gentilmente di indicarmi le fonti relative alla discussione sull’indice glicemico e patologie pancreatiche, quando ha tempo. Grazie!
Dovremmo tutti mangiare di meno, lo spreco alimentare sia da fonti animali che vegetali è abnorme. Dovremmo mangiare più verdura e più frutta, più legumi, che fanno sempre bene, anche se comprati al supermercato. Ne guadagneremmo in salute noi e il pianeta. Gli alimenti non sono veleno, tutto ciò che mangiamo può far male se assunto in eccesso. Grani antichi, prodotti bio, frutta e verdura raccolte a piedi nudi nell’orto. Otto miliardi di persone nel mondo, molte delle quali non hanno accesso a beni di prima necessità, e ci permettiamo di dire che se la frutta non è bio e il chicco di cereale non è antico e la zucchina non è raccolta con le nostre mani dall’orto, allora mangiamo ma non ci nutriamo. Ci sono persone, anche nel nostro pezzo di mondo privilegiato e ricco, che devono fare i conti con il portafoglio e con l’accessibilità a certi alimenti freschi e appena raccolti. È un messaggio totalmente sbagliato, non solo perché non ha basi scientifiche, ma perché rischia di generare frustrazione. Di essere controproducente. Di far pensare che un’alimentazione, sana veramente, sia al di fuori delle proprie possibilità.
Secondo me, seppure “banale” il modo in cui hanno affrontato la questione “spesa di frutta e verdura” è intelligente. 1. Chiedere la provenienza 2. Preferirei piccolo commerciante o km0 3. Quando non si può leggere bene le etichette PERÒ VI PREGO: Smettetela con sta storia dll’avocado, va bene lo sporadico consumo MA SPORADICO, perché ANCHE QUANDO proviene dall’Italia l’avocado necessità di dosi di acqua enormi. Per non parlare degli avocado che vengono da FUORI ITALIA.
Immaginose che avrete già chiesto una intervista a Massimo Brunaccioni e la sua compagna come Atleti sarebbe interessantissimo per chi comunque si allena ecc✌️🙌🏽
Ma la pesca bio del contadino appena raccolta in una dieta normale secondo voi dà dei nutrienti che comprando quella della Spagna al supermercato non avresti?
Non è una questione di nutrienti ma di pesticidi, fitofarmaci e fitosanitari usati nelle coltivazioni. E anche la grande distribuzione ha un peso sulla qualità del frutto.
Chi conosce il significato dei termini zucchero bianco , zucchero , carboidrati, glucosio, fruttosio ecc ha sicuramente capito che ciò che dicono è corretto.
Secondo me troppa gente parla, sopratutto esperti. Se cerchi su internet una conferma di quello che pensi la troverai sicuramente. Ma il vero focus dovrebbe essere sul sentire, sentire il proprio corpo, sentire quale cibo ti da energia e benessere mentale e quali no. Così la gente iniziare a sapere da sola cosa mangiare. Quindi… io l’ho provato.
Ciao Carmen, non si tratta di alimenti malvagi anzi, sono sicuramente nutrienti. Il problema è l'etica e il trattamento animale. Per produrre latticini massivamente per i supermercati serve sfruttare e far riprodurre intensivamente, in questo caso mucche e vitelli (che vengono sistematicamente uccysy).
@@nicolongobardo4485 Il fatto che un alimento sia ricco di grassi non vuol dire che sia dannoso, anzi a noi servono i grassi per sopravvivere, poi ovvio che bisogna stare attenti ai grassi saturi e non eccedere ( alla fine è tutta una questione di bilanciamento di nutrienti). E poi comunque c'è da dire che il parmigiano viene consumato in piccole quantità solitamente quindi il sale non è troppo un problema.
Ciao, intendi dal punto di visto alimentare o ambientale? Dal punto di vista alimentare le linee guida dicono fino a 3 porzioni di latte o yogurt al giorno da 125 grammi, il parmigiano è un formaggio stagionato, porzione da 50 grammi massimo 3 volte a settimana.
Da insegnante ho avuto la nausea con quel cavolo di progetto “latte nelle scuola”, per settimane i bambini hanno ricevuto: Grana a cubetti per merenda Yogurt come dessert Latte come spuntino Eccetto lo yogurt, che ci mancherebbe, fa bene, che io sia vegana o meno lo so… ma tutto il resto? Perché cavolo devono ingozzare di grana padano i bambini a scuola?
Possiamo parlare con dati alla mano? In quali studi hanno visto che le verdure bio hanno più nutrienti e soprattutto che questo surplus dà dei risultati di salute... E poi... Quanto volete dibattere se questo e quello fa bene o male ci sono le linee guida basate sulle revisioni di letteratura ti dicono quanto spesso è opportuno mangiare ogni cosa magari leggetele e lasciate perdere questi guru.
La domanda è possiamo sapere cosa dice il consenso scientifico e poi iniziare il dibattito le speculazioni le opinioni etc.. visto che dobbiamo "sfatare i miti sull'alimentazione"? La risposta può essere anche perché in questo format non ci sta eh però allora non sfatate cose chiacchierate e basta :)
oggi LA PUNTATONA!! alla prossima aspetto Prof. Berrino! seguo anch'io "Prevenzione a tavola", finalmente si è parlato che "vegano" non è sinonimo di "salutare" !! Consiglio a tutti il libro uscito da poco "Cibi Ultra processati" di Chris Van Tulleken!!
Ragazzi siete andati troppo sul tecnico. È vero che al supermercato la frutta e la verdura a volte non sanno di niente,ma non tutti si possono permettere i prodotti bio o coltivarli nel proprio orto,o anche avere il tempo di girare andare qua e la per i negozietti. Io semplicemente boicotto,mi viene rabbia quando al supermercato italiano ,ci sono pomodori dell'Olanda ,le pere dal Cile i limoni del Sud africa. Non li compro. E vorrei ricordarvi che ci sono persone che non riescono a mettere insieme il pranzo con la cena,voi vi rivolgete ad un pubblico che forse può permettersi di più. Premetto che sono diventata vegana solo ed esclusivamente per tutto cio di orribile che facciamo agli animali,sia per scopo alimentare e non. Io non ho tante regole, cerco di cucinarmi tutto in casa ,mi faccio anche il pane i dolci la pasta,a volte capita che nella piadina ci metto la bresaola o il salame veg, anche se sono cibi processati e fanno male,ma credo però che come in tutte le cose ci si debba moderare. Perché invece non incentrate un puntata sull'aspetto etico e psicologico ,che porta ad una scelta vegana. Io quando ho fatto questo passo sono caduta in depressione ma ancora adesso quando guardo certi video o leggo certi libri ricado in quel malessere e cerco di distrarmi con altre cose. Parlate di come educare le nuove generazioni al rispetto degli animali, magari con uno psicologo, perché ce n'è tanto bisogno. Sempre con simpatia.👏✌️☺️
Min 42 "non c'è voglia di informarsi" ma a me sembra che ci sia voglia di informarsi come fate voi cercando chi vi spiega le cose facili con le 3 regolette, le liste di cibi da evitare, le teorie fantasiose sui grani antichi,...
@@stefanodoldini7389 se ci fai caso l'ipocrisia diventa evidente quando fanno il discorso sull'alcol. Siamo tutti d'accordo (scienza compresa) che fa male ma ehi la vita non è una tabella di regole alimentari ognuno deve fare le sue valutazioni. Poi però se ti mangi un cornetto la mattina stai sbagliando devi mangiare una fetta di pane se usi farine non integrali non ti stai "nutrendo" perché sono "infiammatorie" ma questo invece NON è provato è solo quello che pensano loro.
Non è questione di trovare il marcio, io ascolto tutte le puntate con interesse ma fare disinformazione così è sbagliato e pericoloso. Servono studi scientifici a supporto delle proprie convinzioni e linee guida ufficiali, altrimenti devi dire che è una tua opinione e vale in quanto tale. Perché che le farine "raffinate" siano infiammatorie è una sciocchezza colossale. Perché diffondere concetti così sbagliati? Anche la cosa che bisogna cucinare come la nonna (Ma le vostre nonne cucinavano sano? Fate mente locale...) o che la lista degli ingredienti deve essere corta...sono banalità senza alcuna base. I pavesini hanno 3 ingredienti, il primo è lo zucchero per il 46 percento. Dire a chi ascolta (potrebbero esserci adolescenti) che lo zucchero è il male, senza argomentare o specificare, è terribile.
Il libro degli ingredienti è obbligatorio per legge in tutti i negozi...basta andare a leggerlo..ma non lo fa nessuno perché leggere per il 90% dei consumatori è noioso...lo dico da proprietaria di una pasticceria...
Quelle etichette con scritto E, bisogna iniziare a chiedersi ma quell’alimento mi nutre davvero? L’asperatame non fa male.. ok! Ma la Coca-Cola zero è un alimento che mi nutre ? Questo bisogna chiedersi. E allora vedete come quasi tutto diventa poco nutriente
“Noi non andiamo a calorie” Pochissima scienza in questa puntata. Alcune, poche, informazioni veritiere con cui si è cercato di giustificare affermazioni non scientifiche. Di certi argomenti non si può parlare nei toni del “secondo me…”, “io credo che…” ma è necessario conoscere quello che dicono gli studi scientifici e basarsi esattamente su ciò.
Bellissima puntata Devo dire che sapevo quasi tutto, perché è vero che all’università non insegnano queste cose ma poi basta aggiornarsi e con le basi che si hanno si comprende facilmente il razionale di tutto ciò. Consiglio anche io le stesse cose ai miei pazienti (nelle visite di anestesia)e devo dire che ho tantissime occasioni per farlo. Getto tanti semini insomma Speriamo, ma la strada è lunga
Spero che questa puntata vi piaccia, perché questa é solo una di una lunghissima lista di puntate che pubblicheremo!
Quindi supportateci iscrivendovi al canale ♥️😎
Per voi é gratis, per noi invece é fondamentale!
Ma quindi il fegato di airone dove posso trovarlo?
@@giorgioimmesi si è stata davvero interessante ..ormai siete come dei nuovi compagni nel mio viaggio vegano e questa puntata mi ha fatto imparare cose nuove e ha anche rafforzato la mia scelta in primis per gli animali e poi per la mia salute. Grazie grazie grazie
Puntata top
Siete fantastici, io ho fame di tante altre puntate😁
scusate ma che pubblicità state passando in questa puntata? sollecitare l'acquisto di cibo preconfezionato da scaldare con il microonde vi sembra una comunicazione sana ed etica? Anni di consapevolezza alimentare cestinate in uno spot pubblicitario. Mi spiace dover scrivere questo commento ma lo sketch pubblicitario di cui siete direttamente protagonisti abbassa notevolmente il valore del vostro podcast ma soprattutto crea molta confusione nelle persone. E anche se ho una dieta vegana e sono antispecista, quindi in linea con voi, dissento completamente su questo aspetto di proporre cibo industriale, oltretutto elogiando i 5 minuti del microonde come cottura: la nutrizione è un aspetto da trattare con serietà e non da ridicolizzare e banalizzare così.
Se posso permettermi di dare un giudizio, questa puntata presenta delle criticità.
1) gli ospiti hanno detto diverse inesattezze demonizzando gli alimenti (fattore di rischio per dca), suddividendoli in buoni e cattivi. Da quando in qua il glutine sarebbe infiammatorio?? Stiamo parlando di celiachia, no. E allora è una scemenza….
Oltre a questo, cosa vuol dire “evitare gl ingredienti che la nonna non metterebbe”? Non hanno nessun valore scientifico queste affermazioni e fanno terrorismo sul nulla. Il loro approccio è chemofobico (non è assolutamente la lista d’ingredienti dirimente per la qualità di un prodotto).
una sana alimentazione, comunque, guarda la totalità degli alimenti mangiati nella settimana e non il singolo alimento.
2) i medici non danno esami di alimentazione, vero, ma esistono gli specialisti in scienze dell’alimentazione che studiano 6 anni + 4 anni. Basta inviare allo specialista. Eviterei inutili critiche sottili alla classe medica visto la situazione già abbastanza disastrosa che SSN sta vivendo e le condizioni di lavoro pietose che i medici affrontano ogni giorno in ospedale e sul territorio.
3) serve un contraddittorio: trovo errato che gli ospiti possano dire tutto quello che vogliono senza che gli vengano fatte notare le cavolate. Se non vi accorgete che dicono cose errate (cosa più che comprensibile, non essendo del campo) vuol dire che o serve invitare un contraddittorio, o serva una scelta più oculata degli invitati oppure serve maggiore preparazione prima delle puntate, altrimenti si crea tantissima disinformazione: è una grossa responsabilità, a parer mio, viste tutte le persone che seguono il canale.
4) persone di “scienza” tipo Bressanini e Mautino non significa comunque garanzia di imparzialità. Anche gli scienziati e ricercatori si fanno influenzare dalle loro opinioni, infatti hanno riportato perlopiù dati a favore del consumo di carne e derivati e mai commentato il punto “etico” del veganismo. Detto ciò, in quella puntata sono state fatte cose in contraddizione con quanto nella puntata di questo mercoledì, per cui di nuovo, qualcosa stona…
Vi ho seguiti fino ad adesso con piacere, ma vista questa puntata ci son rimasta un po’ male, spero capirete la critica costruttiva.
Posso dare un consiglio? Prima di pubblicare il video, in descrizione sarebbe un'ottima idea quella di mettere tutti i link ad articoli scientifici che confermino le cose dette dagli ospiti. Fonti attendibili, in modo da fare una divulgazione sana e completa. Ogni ospite deve spiegare da dove vengono le informazioni che diffondono, perché in questo video ci sono state diverse inesattezze e leggerezze e qualche luogo comune che poi oscura la parte giusta del video, ed è un peccato enorme perché si vede che volete fare un buon lavoro. Parere mio umilissimo, siete liberi di ignorarlo se volete.🫣
Noto che questi commenti critici ma seri e accrescitivi non vengono presi in considerazione, ma si tende a mettere il cuoricino ai commenti che dicono "evviva, non aspettavo altro", basti guardare gli insulti non moderati sotto i commenti dello scorso episodio e quelli che criticavano la gestione di essi... Mi sta cadendo sempre più in basso questo podcast, eppure si dovrebbe imparare col tempo, ma qua sembra il contrario
@@Lamotodimotta eh sì... è un meccanismo che scatta un po' ovunque, ma purtroppo troppo spesso nel mondo vegan...e io lo sono quindi non parlo da onnivora. Sentirsi dire solo quello che ci piace è bello ma non fa crescere nessuno e soprattutto aumenta la disinformazione che dilaga anche tra i vegani, cosa che poi rende costantemente attaccabile la scelta che facciamo soprattutto dal punto di vista della salute.
@@YTMarisa anche io parlo da vegano e soprattutto per questo mi sento di criticare, perché ci tengo e penso sia lo stesso per tutti noi che portiamo giuste critiche
E quali sarebbero le inesattezze ecc? Mi piacerebbe saperlo se ne ha voglia, anche solo in breve da potermi poi informare a mia volta😊grazie
@@macycarr9458 Pensi che io mi chiedo cosa sia stato detto di corretto. ahah
In ogni caso non si preoccupi la corretta informazione alimentare la può trovare facilemente cercando "CREA linee guida per una sana alimentazione". Sono le linee guida ufficiali italiane ( in linea con quelle internazionali ) dove attraverso l'utilizzo della letteratura scientifica viene spiegato come deve mangiare una persona sana.
Sono grata a questi ospiti. La loro gentilezza nello spiegare questi temi mi ha colpita. Ho fatto l’abbonamento a prevenzione a tavola, e grazie ancora❤
Il signore dice che è un controsenso mangiare il riso bianco quando si è malati, ed è una cagata pazzesca, poiché il riso bianco è particolarmente semplice da digerire, e spesso si consiglia quando, per esempio, si ha l'influenza intestinale. È lapalissiano come mangiare molte fibre nelle giornate in cui caghi molle 6 volte al dì sia un assoluto controsenso. Nozionismo decontestualizzato e fine a sé stesso. Ci sarebbero anche altri esempi, come per esempio la dottoressa che dice "le farine raffinate sono infiammatorie", che fa abbastanza accapponare la pelle. Al di là del fatto che demonizzare un alimento significa battere il 5 ai dca, ma va bene, ma oltre ciò (che già di per sé sarebbe fin troppo), bisogna considerare che l'organismo di una persona non diabetica e con pannello metabolico sano ha tutti i mezzi per gestire l'introduzione di polisaccaridi come gli amidi. Tra l'altro si parla tanto di indice glicemico, quando questo dato, scorporato dal carico glicemico, lascia il tempo che trova (vedi l'anguria per esempio, che ha un indice glicemico altissimo ma al contempo un carico glicemico ridicolo). Poi va beh,la dottoressa dice che la bresaola contiene destrosio. Sssssí, lo 0,2% sul totale? Cioè un quinto di grammo per 100 grammi di prodotto? Stiamo scherzando? 😂 Poi l'altro: il nostro corpo ha bisogno di zucchero, ma di un altro tipo di zucchero. Ma tipo de che? Il carburante principale del nostro corpo è il glucosio, che il corpo sintetizza a partire da tutti i macronutrienti, quindi davvero non ha senso fare sto discorso, tant'è che la dottoressa lo corregge (a ragione) dicendo il contrario di quanto diceva lui facendo credere all'ascoltatore medio che stesse solo integrando quanto detto da lui. Poi va beh, il glutine proteina pro infiammatoria a prescindere 🤦 Si possono fare svariati altri esempi, ma sono rimasto abbastanza sconcertato dalla superficialità con la quale sono stati affrontati certi temi.
Complimenti per i vostri contenuti, vi segno da un po' e apprezzo il podcast. Vorrei però fare una critica costruttiva:
1) glutine moderno e glutine antico sono una distinsione praticamente inutile. Il grano ha sempre avuto il glutine, le varietà moderne sono migliori per qualità e caratteristiche ( questo richieste l' industria di trasformazione alimentare) ma il glutine c'era e ci sarà nella farina di grano. Il glutine NON infiamma!!! Escluse le persone celiache, il glutine non da problemi a persone sane, non facciamo disinformazione.
2)le farine raffinate non fanno male e non vanno evitate o demonizzate. Mangiare pasta integrale o pasta con farina bianca abbinata magari ad un contorno di verdure alla fine è la stessa cosa...
3) lo zucchero non fa male e non fa ingrassare se mangiato nelle giuste qualità. Ci sono varie forme di zuccheri e nessuna di essa è un veleno. Basta contare le calorie e non esagerare (come del resto con qualsiasi alimento)
Peccato, speravo che dopo la puntata con Bressanini e Mautino il podcast avrebbe virato nella direzione delle evidenze scientifiche piuttosto che delle credenze personali (lo zucchero cattivo, le farine raffinate cattive..... Si salvi chi può dal picco glicemico...) peccato
purtroppo la deriva pseudoscientifica è sempre presente
Grazie per quello che fate❤, ci aiutate ad educarci, credo che sia la più grande rivoluzione che si possa fare
Aspetto il mercoledì per tutto questo. Grazie ❤
❤❤❤❤
Boh... Forse pretendo troppo dai divulgatori scientifici ma, se dovessi ripensare ad un Dario Bressanini che spiega il perchè delle cose e cita fonti a supporto di quello che dice, qua mi sembra un po' tutto l'opposto. Un po' pressapochisti.
Prendo l'esempio delle gallette: certo che le gallette sono molto caloriche, ma le calorie su etichetta sono per 100g Ora, un panino medio sono 80 - 90g. un pacco intero di gallette sono 120g. Per assumere le stesse calorie di un panino in gallette, ti dovresti scofanare mezzo pacco di gallette alla volta.
Hai ragionissima, il pane integrale è comunque preferibile per una questione di sazietà quindi conviene sempre prediligerlo.
Se posso darvi un consiglio per il futuro, fate sempre intervenire del contraddittorio. Ho sentito una tale quantità di assurdità in questa puntata da far ribollire il sangue. Keep going
Cioè? Ha studiato? Cosa?
La cagata più eclatante è quella sui grani antichi. Quella fa paura.
Ciao pianeta, io da vegetariana mi sento di dire una cosa: se ci mettiamo pure a dire di mangiare la verdura coltivata dal vicino a piedi nudi nell'orto peró davvero esageriamo.. ma mostriamo che la verdura e la frutta sono da mangiare e fine, non saranno top come qualitá al supermarket ma sempre meglio dei würstel.. dai vi prego cadiamo nel cringe assurdo
Essere vegetariani è più cringe però 😂 ☮️
@@ygoefinding ma no dai, battute a parte.... ma si puó dire il vicino a pieni nudi dell'orto? Mancava solo che dicesse che concimava km 0 defecando sulle zucchine 🤣✈️✈️✈️
Devi però prendere tutte le informazioni con cognizione, tutto ai fa passo per passo e se tu sei ad un passo precedente non devi per forza saltare fasi. Permetti a chi è più avanti nel suo percorso di imparare sempre di più
penso sia giusto sapere, dare l'informazione completa, poi piuttosto che mangiare schifezze ci si accontenta del pomodoro del super, ma essere consapevoli che questo non è così ricco di nutrimento come quelli raccolti nell'orto sul balcone, per me è assolutamente da dire. poi ognuno sceglie x sè.
Secondo me invece a proposito di questo sono stati molto chiari: piuttosto che niente verdura meglio la verdura del super, se e quando posso scegliere meglio il fruttivendolo o meglio ancora il km0/BIO. Piccoli passi fino a quando e dove si può
Ho guardato 8 puntate molto volentieri. Questa non vedevo l'ora che finisse. Non mi piaceva "Prevenzione a tavola" prima e tanto meno adesso. Discorsi troppo pressapochisti, senza mai entrare veramente nel merito, invece di parlare di 40 argomenti male, forse era meglio esploderne solo 4 (che poi anche li, se parli solo con frasi fatte e per presa posizione forse meglio non parlare proprio).
Ho sentito 100 volte parlare di farine raffinate, zuccheri, glutine, ma mai una volta in cui si spiegava cosa solo. Ma poi fanno male, chi come cosa perché? Provate ad argomentare. Siamo in un podcast, non in un tiktok di 15 secondi.
Di gran lunga meglio la puntata con due divulgatori non vegani o pro veg come Dario Bressanini e Beatrice Mautino in cui almeno spiegavano, citavano fonti, argomentavano.
Meno male che qualcuno lo dice, questa è proprio quel tipo di "divulgazione" che fa male alla vera corretta informazione, perché intanto chi porta i dati non ha bisogno di demonizzare nessun cibo.
Concordo pienamente con questo commento. Ah dimentichi "gli ingredienti che la nonna non comprerebbe". Ho dovuto rimandare indietro il video per accertamenti che fosse sarcasmo
che puntata pazzesca! Ho scoperto da poco questo podcast e sto conoscendo grazie a voi persone eccezionali e sto imparando tantissimo. Tra l'altro, spero di non risultare offensiva perchè non lo vorrei mai, ma apprezzo moltissimo la pacatezza nella comunicazione di Giorgio, che invece su Instagram mi infastidisce un pò per i toni sempre troppo polemici e un pò da bullo. Sarò un pò boomer ma preferisco questa modalità
Ciao Sara, sono Giorgio! Grazie per questo commento, ne farò tesoro ❤
potreste citarmi le fonti dove si dice che i prodotti biologici ci nutrano in modo più ricco?
il riso bianco contiene principalmente zuccheri?
ti riporto i valori nutrizionali del riso
Quantità per 100 grammi
Calorie 130
Grassi 0,3 g
Acidi grassi saturi 0,1 g
Colesterolo 0 mg
Sodio 1 mg
Potassio 35 mg
Carboidrati 28 g
Fibra alimentare 0,4 g
Zucchero 0,1 g
Proteine 2,7 g
per creare un dibattito bisognerebbe partire dai dati e dalle fonti.
c'è talmente tanta disinformazione che ci vorrebbero due giorni per smentire tutte queste castronerie.
E i carboidrati non sono zuccheri scusa? 😅
@fabiomazza6426
Grassi 0,3 g
Proteine 2,7 g
Carboidrati 28 g
Ergo: Il riso bianco contiene principalmente zuccheri.
Ti mancano le basi proprio.
“glutine proteina pro infiammatoria”☠️ sì al massimo per i celiaci
Non hanno nemmeno le basi
@@girogio1585 delle uscite da guru..
La carne coltivata e' un innovazione pazzesca, e' il futuro
Ciao ragazzi, non ho ancora finito di vedere la puntata, ma volevo esprimere un mio parere su ciò che ho sentito e letto dai commenti finora. Quando hanno attaccato Giorgio perchè ha demonizzato farine raffinate e zucchero, penso che le critiche siano venute da due filoni argomentativi: quello anti-classista e quello che pone l'attenzione sulla deriva che si può assumere, sfociando in disturbi del comportamento alimentare.
Il primo evidenzia una cosa: non tutte le persone, purtroppo, possono permettersi di comprare solo biologico e/o fare la spesa esclusivamente dall'azienda agricola vicino casa o in negozi come "NaturaSì". L'ho definito "filone anti-classista" perché parliamo sì di privilegi di classe, di chi vive in condizioni economiche migliori di altre e che quindi può permettersi di spendere qualcosa in più per ciò che mangia (e di cui si nutre, per dirla come i vostri ospiti). Parlo da persona che può permettersi qualche volta di comprare da "NaturaSì", ma che facendo la spesa anche in supermercati normali vede la differenza di prezzo tra prodotti certificati biologici e non, italiani e non. È un'evidenza che non si può negare. Come ha scritto qualcun altro nei commenti, bisognerebbe che tutte le persone partissero dalle stesse condizioni di partenza, in modo da poter scegliere a cuor più leggero e preferire prodotti buoni dal punto di vista nutrizionale, ambientale ed etico.
Secondo filone: lo esplicito chiaramente, parlo da ragazza che sta guarendo da un disturbo alimentare. Quando stai intraprendendo un percorso di guarigione e stai imparando nuovamente a vedere il cibo non più come un nemico/un ostacolo/un problema, trovare un video che demonizza farine raffinate, zucchero, merendine e prodotti confezionati del supermercato, rischia di fare peggio alla persona che sta guardando. Basta pochissimo, perché siamo in un momento molto delicato del percorso di guarigione dalla malattia. La persona che soffre di dca ha bisogno di ritrovare il bello nel nutrirsi (come avete detto voi) e di poterlo fare liberamente, senza pensieri intrusivi del disturbo che la condizionino. Per questo c'è bisogno di andare a sfatare i miti su certi cibi che sono diventati "fobici" (ve ne elenco alcuni in base alla mia esperienza personale): la merendina confezionata come un "troppo" che bisogna meritarsi per poterla mangiare; il gelato pieno di zuccheri e grassi; la pasta/la pizza/una piadina come "fearfoods" per eccellenza; la stessa frutta fresca, perché piena di zuccheri (che come avete detto voi fanno bene, ma che quando si è nel ciclone di un dca non vengono più visti come nutrienti per la nostra salute, ma come "pericoli"). Ecco bisogna prestare molta attenzione quando si fanno contenuti come il reel di Giorgio o come questo video, in cui si demonizzano certi prodotti rispetto ad altri. E soprattutto, se si può, bisogna riportare fonti, dati e ricerche scientifiche che provino che ciò che si sta dicendo viene da una solida base.
Dobbiamo ricordare che viviamo vite e storie diverse, non sappiamo mai come certe persone (che magari stanno vivendo un momento delicato e sono più sensibili) possano reagire a determinate affermazioni.
La mia non è una critica al vostro lavoro, che personalmente ammiro e stimo molto, ma un commento che spero possa aiutarvi a crescere e migliorare per portare ancora più consapevolezza e informazione su questi schermi. Ciao e alla prossima!
Eleonora ❤️
Per quanto riguarda il disturbo alimentare, non mi permetto di entrare eccessivamente nel merito non conoscendo personalmente il problema, però credo che comunque mangiando bene e alimenti salutari ti permetta anche di apprezzare maggiormente il cibo essendo conscio dj mangiare qualcosa di nutriente che ti farà stare meglio sia fisicamente che mentalmente. Io ho iniziato da poco una dieta per un problema al fegato e circa segue le "regole" condivise dalla intervistata in questione, e devo dire che mi sento meglio e anche meno in colpa a mangiare( in certi casi) grosse quantità, mangiando comunque cibi diciamo corretti
Video interessante!! Condivido tutto, ma se posso vorrei far notare la differenza di prezzo. 1 kg di farina 00 costa 0,50-0,80€; 1 kg di farina monococco integrale costa 5€. Stesso discorso per tantissimi altri prodotti convenzionale rispetto ai prodotti biologici...
Non per niente ma bisogna anche considerare che ci sono tantissime persone che guadagnano 2-3-4€ l'ora puliti con tanto di contratto in regola e prima di riuscire ad arrivare ad una certa alimentazione bisogna che guadagni almeno il doppio.
Io lo dico x esperienza, sopratutto pre e durante inflazione: prima dell'inflazione con 150-200€ a testa (300-400 € in 2 persone) si riusciva a prendere tutto biologico, integrale e biologico. Ora con l'inflazione servono almeno 300 € a persona (600€ in 2 persone), e per chi guadagna 1000-1100€ al mese vivendoci in 2 con tanto di spese tra mutuo, bollette, automobile etc non è facile.
A mio parere è giustissimo parlare di cibo sano e alimentazione sana, ma finché ci saranno persone che NON possono permettersi cibo sano e alimentazione sana, il discorso rimarrà campato x aria. Se vogliamo migliorare la nostra società iniziamo ANCHE a mettere nelle condizioni economiche le persone per avere cibo sano e alimentazione sana!!
Puntata eccezionale, davvero SUPER
una domanda se possibile, dato il problema del glutine moderno: questo può essere eliminato o limitato nella nostra alimentazione? (anche se non celiaci) l'eliminazione/la imitazione può dare problemi con la compensazione di amminoacidi?
Puntata meravigliosa, condivido tutto pienamente. Le fibre sono la stella guida per tutte le mie ricette. Pensare al contenuto (naturale) di fibre aiuta tanto anche durante la spesa. Sono convinta che mangiare vegetale ed integrale è la cosa migliore per l'ambiente, gli animali e la nostra salute.
Ciao ragazzi complimenti per il canale e per i vostri video singolari sull’altra piattaforma.. volevo farvi una domanda riguardo i molluschi bivalvi. Essendo privi di sistema nervoso ,elementi come cozze vongole e capesante che per loro stessa natura statica non si muovono , non potrebbero considerare al pari dei vegetali marini ( stato vegetativo) e quindi essere inclusi nella dieta vegana ?
Faccio questa domanda perché gira in rete uno scienziato vegano che afferma che questo tipo di scelta è coerente . Come la pensate ?
Grazie , siete mitici
Ogni puntata è interessante e ti invita a riflettere su determinate argomentazioni. Bellissime! Continuate così 🙂
Il medico non cura con le medicine, il medico per prima istanza consiglia lo stile di vita che consiste nell’alimentazione sana (frutta verdura verrai integrali legumi e solo occasionalmente fonti animali) e attività fisica regolare. I medicinali vengono dati in determinate patologie, per esempio autoimmunitarie, o condizioni in fase acuta ovvero periodi di tempo nel quale se non vengono somministrati farmaci si comprometterebbe la vita del paziente.
Basta dire che il medico elargisce farmaci perché non è vero, iniziate a fare pratica clinica negli ospedali e vedrete che i medici insistono sullo stile di vita, ma soprattutto vedrete pazienti che stanno MALE e che hanno bisogno di cure che vanno al di là dell’alimentazione e della passeggiata veloce.
Questa si che è una gran puntata! Un'altra cosa rispetto all'episodio precedente :)
Mamma mia che puntata: ospiti di alta caratura e conduzione squisita da parte dei due podcaster. Complimenti, siete migliorati molto; continuate così!
Grazie per questa puntata raga, è stata semplicemente SPETTACOLARE 🌱❤
Sarebbe bella un intervista al gruppo di lavoro di KODAMI
Speriamo accettino l'invito!
Ciao, farete mai una puntata con Goggi/Perego (Cucina Botanica)? ❤
Volentieri!!❤
Bellissima puntata
Devo dire che sapevo quasi tutto, perché è vero che all’università non insegnano queste cose ma poi basta aggiornarsi e con le basi che si hanno si comprende facilmente il razionale di tutto ciò.
Consiglio anche io le stesse cose ai miei pazienti (nelle visite di anestesia)e devo dire che ho tantissime occasioni per farlo.
Getto tanti semini insomma
Speriamo, ma la strada è lunga
Bellissima puntata, personalmente sono questi gli episodi che preferisco, quelli che portano contenuti, così che ci si continua ad informare e si portano a casa nuovi spunti e conoscenze da poter poi utilizzare nelle conversazioni uno contro tutti in cui noi vegani ci ritroviamo spesso. Bravi!
Purtroppo però qui più che informarsi si tratta di confermare semplicemente le proprie credenze. È un peccato perché si è persa una buona occasione per uscire da inutili ossessioni, e invece qui vengono confermate e pure rincarate.... Senza nessuna base scientifica
Anche se non c'è Berrino... grazie per aver invitato qualcuno del suo gruppo di lavoro. Che comunque sanno bene ciò che dicono! Puntata meravigliosa❤.
Valutate De Petris, Vaccaro e Zaupa. Grazieeeee!!!
Primo episodio che ascolto di questo podcast; Conduttori competenti e ospiti magnifici, continuate così
Grazie di cuore daniele!
Bella puntata... argomenti molto interessanti. Mi piacerebbe venissero trattati più nello specifico. Confino nelle altre puntate. Bravi!
Una puntata con ospiti eccezionale,grandi ,alla prossima.❤❤❤❤❤❤❤❤❤...già?
Ci vediamo settimana prossima per una delle puntate che abbiamo preferito!
Puntata strepitosa ospiti straordinari e molto preparati…rimarrei ore ad ascoltare.
Grazie
PS sembra incredibile come in qualsiasi parte del mondo ti trovi le obiezioni alla alimentazione vegetale siano sempre le stesse non riesco a capire come sia possibile.
Puntata super interessante e loro molto professionali, non vedo l'ora di vedere altre!
Una delle puntate migliori! Continuate cosi💪🏻
È interessantissimo il punto in cui Marcello dice che dobbiamo mangiare per nutrirci, non tanto per.
È talmente vero che solo chi fa attenzione ai nutrienti e non alla palatabilità degli alimenti vive in forma.
Aggiungerei pure che è fondamentale fare attenzione ai segnali del corpo (fame, sete, sonno) invece spesso si mangia (e anche troppo) per socialità ma non per fame.
Questi aspetti (mangiare troppo, solo perché è orario o siamo in compagnia, e male, cioè buttare giù tutto ciò che ci passa davanti) è tipico di chi mangia tutto (e tutti) di chi sviluppa mille patologie, di chi si sente sempre pesante, triste, insoddisfatto, stanco. E sono le basi dell’obesità, la condizione patologica più diffusa della nostra società, un vero flagello, qualcosa che da solo racchiude un casino di problemi.
Alla faccia di chi dice che tanto prima o poi bisogna morire, tanto vale sfondarsi!!! Ma che vita è poi??
Sarebbe da fare una puntata su questo!!!
Puntata molto interessante! Proverò l'avena con i mirtilli nel porrige.
Facci sapere 😎
un'insalata può avere una lista degli ingredienti lunghissima ma sono tutti ingredienti sani. un pacco di zucchero ha solo un ingrediente ma fa male
Non è quello il senso ma capiamo il tuo commento.
Si parla di prodotti lavorati e processati, non di materie prime.
@@paolodellaguzzo anche in quel caso dipende dalle quantitá di ogni singolo ingrediente non dalla quantitá degli ingredienti. Magari un prodotto è pieno di un solo conservante mentre un altro prodotto ha cinque conservanti diversi ma in minuscole quantitá
Inviterete qualche filosofo e qualche neuroscienziato a parlare di cognitività e coscienza negli animali?
che puntata strepitosa
Come avevo intuito, puntata preziosissima 🙏🏻❤ Mi sento molto motivata adesso, a mangiare meglio! E aggiungo, in casa mia se non ci sono patatine e pane bianco è un grosso, grossissimo problema 😅 Anche se non per me, per fortuna. Inizierò a spingere i miei genitori a migliorarsi almeno un po' sulla base di quello che avete detto 👊🏻
Bella puntata. Potreste approfondire la questione seitan che è base di glutine? Per quanto riguarda i dolcificanti, sarebbe interessante un ulteriore approfondimento dedicato, es sulla stevia o eritrolo... 🤙
Bella puntata
Puntata clamorosamente altissima. Bravissimi tutti, premium content 🔥
Grazie Riccardo!
Marcello Accanto... sono insegnante di scuola primaria. sarei felicissima di avere un esperto come lei a scuola. negli ultimi due anni mi sono stati proposti percorsi sulla filiera latte e produzione dello speck, entrambi con degustazione, entrambi da me boicottati.
Grande Iris 😍 ce ne fossero di insegnanti che boicottano latte e speck…😅
Mio figlio son 4 anni che fa il percorso “latte nelle scuole” so che esiste anche “frutta e verdura nelle scuole” ho provato a chiedere di poter almeno alternare le due cose di anno in anno ma nulla.
@@jessicaamato9065 noi abbiamo aderito a frutta nelle scuole. negli ultimi anni purtroppo non sempre arriva frutta di qualità, diversificata o con la giusta maturazione. io faccio merenda a scuola coi miei alunni e portando sempre frutta e verdura ho molti bimbi che mi seguono
Vi prego invitate Roberto Gindro 🥹🥹 è un divulgatore estremamente competente e accattivante. PER FAVOREEEE ❤
Grandissimi ❤❤❤
eh quindi...viva la fibra!
questa è una super puntata.. complimenti a tutti
Grazie!!
La parte sulle gallette ci stava molto bene. Tutti che mangiano gallette perché pensano di dimagrire. Anche basta
Anche basta, siamo d'accordo!
Che poi sanno di polistirolo, ammettiamolo hahaha
Mi piacerebbe che venissero linkati degli studi scientifici, perché quasi tutto quello che ho sentito mi sembra alimentare i falsi miti, affrontando degli argomenti delicati (glutine, zucchero etc.) con un pressappochismo sconvolgente.
Bellissima puntata! ❤
Utile! ❤
Tutta la puntata con il mood "no alle lavorazioni, alla chimica, ecc, usiamo solo quello che userebbe mia nonna" e poi si alla carne coltivata? bah
Grazie! Puntata molto interessante. 😊
Grazie di cuore per questa puntata meravigliosa 🙏
Grazie a te!
Mi dispiace, ma questa puntata non mi è sembrata opportuna. Ho decisamente preferito quella con Mautino e Bressanini, persone davvero “di scienza”, imparziali, in grado di replicare con materiale scientifico noto e chiaro. In questa puntata mi è sembrato un po’ una lista di luoghi comuni, poco articolati e pressapochisti. Un esempio banale, sull’agricoltura biologica: non significa non trattato… eppure qui è stato passato questo messaggio. Poi parliamo ancora di indice glicemico, quando questo è un dato insignificante se non per specifiche categorie di persone. Vi seguirò ancora ma ci tenevo ad esprimete comunque la mia opinione (da dietista ospedaliera).
Sono nel più totale disaccordo… già dare degli uomini o donne di scienza a chi pensa di avere assoluta ragione, come nella puntata che citi tu, mi vengono i brividi lungo tutta la schiena..
Da dietista poi, un minimo di cultura sul danno da insulino resistenza nei pazienti senza patologie pancreatiche me lo aspetterei comunque…
Io li ho trovati molto precisi in quello che dicevano, ovvio non si può parlare nello specifico di tutto in un ora di intervista, è impensabile, però le cose che hanno detto non sono assolutamente attaccabili, anzi, sono stati abbastanza posati.. mio punto di vista ripeto
@@stefanomoriggia88 bisogna anche saper interpretare i dati per parlare di questi argomenti, non basta uno studio su pubmed…
Almeno questi due non sono due egoici come Bressanini e la Mautino.
Sono competenti e professionali, se ti dà fastidio quel che dicono e' un problema tuo
@@nicolongobardo4485 guardate che ho solo espresso un parere, non ho mica offeso nessuno. In futuro potrei anche prendere ispirazione dalla vostra eleganza e cortesia, visto come avete risposto. O forse no! Buona giornata a tutti.
@@stefanomoriggia88 Le chiederei gentilmente di indicarmi le fonti relative alla discussione sull’indice glicemico e patologie pancreatiche, quando ha tempo. Grazie!
Dovremmo tutti mangiare di meno, lo spreco alimentare sia da fonti animali che vegetali è abnorme. Dovremmo mangiare più verdura e più frutta, più legumi, che fanno sempre bene, anche se comprati al supermercato. Ne guadagneremmo in salute noi e il pianeta. Gli alimenti non sono veleno, tutto ciò che mangiamo può far male se assunto in eccesso. Grani antichi, prodotti bio, frutta e verdura raccolte a piedi nudi nell’orto. Otto miliardi di persone nel mondo, molte delle quali non hanno accesso a beni di prima necessità, e ci permettiamo di dire che se la frutta non è bio e il chicco di cereale non è antico e la zucchina non è raccolta con le nostre mani dall’orto, allora mangiamo ma non ci nutriamo.
Ci sono persone, anche nel nostro pezzo di mondo privilegiato e ricco, che devono fare i conti con il portafoglio e con l’accessibilità a certi alimenti freschi e appena raccolti. È un messaggio totalmente sbagliato, non solo perché non ha basi scientifiche, ma perché rischia di generare frustrazione. Di essere controproducente. Di far pensare che un’alimentazione, sana veramente, sia al di fuori delle proprie possibilità.
Non ci siamo proprio. Video pieno di assurdità e contraddizioni. Ho dovuto stoppare a metà perché non ce la facevo più
Secondo me, seppure “banale” il modo in cui hanno affrontato la questione “spesa di frutta e verdura” è intelligente.
1. Chiedere la provenienza
2. Preferirei piccolo commerciante o km0
3. Quando non si può leggere bene le etichette
PERÒ VI PREGO: Smettetela con sta storia dll’avocado, va bene lo sporadico consumo MA SPORADICO, perché ANCHE QUANDO proviene dall’Italia l’avocado necessità di dosi di acqua enormi. Per non parlare degli avocado che vengono da FUORI ITALIA.
Immaginose che avrete già chiesto una intervista a Massimo Brunaccioni e la sua compagna come Atleti sarebbe interessantissimo per chi comunque si allena ecc✌️🙌🏽
Il famoso avocado bresciano 🥑
Il titolo corretto dovrebbe essere : "incrementiamo i miti sull'alimentazione"
Ma la pesca bio del contadino appena raccolta in una dieta normale secondo voi dà dei nutrienti che comprando quella della Spagna al supermercato non avresti?
Non è una questione di nutrienti ma di pesticidi, fitofarmaci e fitosanitari usati nelle coltivazioni. E anche la grande distribuzione ha un peso sulla qualità del frutto.
Giusto @@PianetaB12e sull'ambiente!
Complimenti per i contenuti.
Bevete tanta acqua.
Chi conosce il significato dei termini zucchero bianco , zucchero , carboidrati, glucosio, fruttosio ecc ha sicuramente capito che ciò che dicono è corretto.
Secondo me troppa gente parla, sopratutto esperti. Se cerchi su internet una conferma di quello che pensi la troverai sicuramente. Ma il vero focus dovrebbe essere sul sentire, sentire il proprio corpo, sentire quale cibo ti da energia e benessere mentale e quali no. Così la gente iniziare a sapere da sola cosa mangiare. Quindi… io l’ho provato.
Gentilmente, potrei avere un vostro parere sul parmigiano e yogurt greco? Grazie
Ciao Carmen, non si tratta di alimenti malvagi anzi, sono sicuramente nutrienti. Il problema è l'etica e il trattamento animale. Per produrre latticini massivamente per i supermercati serve sfruttare e far riprodurre intensivamente, in questo caso mucche e vitelli (che vengono sistematicamente uccysy).
@@PianetaB12 grazie mille
Il parmigiano e' ricchissimo di sale e grassi e non fa' di certo bene
@@nicolongobardo4485 Il fatto che un alimento sia ricco di grassi non vuol dire che sia dannoso, anzi a noi servono i grassi per sopravvivere, poi ovvio che bisogna stare attenti ai grassi saturi e non eccedere ( alla fine è tutta una questione di bilanciamento di nutrienti). E poi comunque c'è da dire che il parmigiano viene consumato in piccole quantità solitamente quindi il sale non è troppo un problema.
Ciao, intendi dal punto di visto alimentare o ambientale? Dal punto di vista alimentare le linee guida dicono fino a 3 porzioni di latte o yogurt al giorno da 125 grammi, il parmigiano è un formaggio stagionato, porzione da 50 grammi massimo 3 volte a settimana.
I fantastici 4
Da insegnante ho avuto la nausea con quel cavolo di progetto “latte nelle scuola”, per settimane i bambini hanno ricevuto:
Grana a cubetti per merenda
Yogurt come dessert
Latte come spuntino
Eccetto lo yogurt, che ci mancherebbe, fa bene, che io sia vegana o meno lo so… ma tutto il resto? Perché cavolo devono ingozzare di grana padano i bambini a scuola?
Possiamo parlare con dati alla mano? In quali studi hanno visto che le verdure bio hanno più nutrienti e soprattutto che questo surplus dà dei risultati di salute... E poi... Quanto volete dibattere se questo e quello fa bene o male ci sono le linee guida basate sulle revisioni di letteratura ti dicono quanto spesso è opportuno mangiare ogni cosa magari leggetele e lasciate perdere questi guru.
Non abbiamo capito bene Beatrice. Qual è la domanda?
La domanda è possiamo sapere cosa dice il consenso scientifico e poi iniziare il dibattito le speculazioni le opinioni etc.. visto che dobbiamo "sfatare i miti sull'alimentazione"? La risposta può essere anche perché in questo format non ci sta eh però allora non sfatate cose chiacchierate e basta :)
@@beatricep347 qui infatti non si sfata un bel niente, anzi se mail il contrario
Queste sono le puntate che preferisco, imparo sempre di più per diventare un umano più responsabile!
Grazie Sara! Ce ne fossero di umani con i tuoi interessi...avremmo risolto molti problemi
oggi LA PUNTATONA!! alla prossima aspetto Prof. Berrino! seguo anch'io "Prevenzione a tavola", finalmente si è parlato che "vegano" non è sinonimo di "salutare" !! Consiglio a tutti il libro uscito da poco "Cibi Ultra processati" di Chris Van Tulleken!!
Speriamo che il Prof.Berrino accetti il nostro invito! Grazie!
Ragazzi siete andati troppo sul tecnico.
È vero che al supermercato la frutta e la verdura a volte non sanno di niente,ma non tutti si possono permettere i prodotti bio o coltivarli nel proprio orto,o anche avere il tempo di girare andare qua e la per i negozietti.
Io semplicemente boicotto,mi viene rabbia quando al supermercato italiano ,ci sono pomodori dell'Olanda ,le pere dal Cile i limoni del Sud africa.
Non li compro.
E vorrei ricordarvi che ci sono persone che non riescono a mettere insieme il pranzo con la cena,voi vi rivolgete ad un pubblico che forse può permettersi di più.
Premetto che sono diventata vegana solo ed esclusivamente per tutto cio di orribile che facciamo agli animali,sia per scopo alimentare e non.
Io non ho tante regole, cerco di cucinarmi tutto in casa ,mi faccio anche il pane i dolci la pasta,a volte capita che nella piadina ci metto la bresaola o il salame veg, anche se sono cibi processati e fanno male,ma credo però che come in tutte le cose ci si debba moderare.
Perché invece non incentrate un puntata sull'aspetto etico e psicologico ,che porta ad una scelta vegana.
Io quando ho fatto questo passo sono caduta in depressione
ma ancora adesso quando guardo certi video o leggo certi libri ricado in quel malessere e cerco di distrarmi con altre cose.
Parlate di come educare le nuove generazioni al rispetto degli animali, magari con uno psicologo, perché ce n'è tanto bisogno.
Sempre con simpatia.👏✌️☺️
Puntata molto interessante
Grazie Elisa!
Nessuno reumatologo negli ultimi 10 anni ti consiglia una dieta adeguata alla patologia 🤔
Min 42 "non c'è voglia di informarsi" ma a me sembra che ci sia voglia di informarsi come fate voi cercando chi vi spiega le cose facili con le 3 regolette, le liste di cibi da evitare, le teorie fantasiose sui grani antichi,...
Ma cosa stai dicendo, non mi sembra stiano dicendo delle falsità.
@@stefanodoldini7389 se ci fai caso l'ipocrisia diventa evidente quando fanno il discorso sull'alcol. Siamo tutti d'accordo (scienza compresa) che fa male ma ehi la vita non è una tabella di regole alimentari ognuno deve fare le sue valutazioni. Poi però se ti mangi un cornetto la mattina stai sbagliando devi mangiare una fetta di pane se usi farine non integrali non ti stai "nutrendo" perché sono "infiammatorie" ma questo invece NON è provato è solo quello che pensano loro.
Ma sai scrivere?
Noi non capiamo perché dovete sempre trovare il male in ogni puntata
Non è questione di trovare il marcio, io ascolto tutte le puntate con interesse ma fare disinformazione così è sbagliato e pericoloso. Servono studi scientifici a supporto delle proprie convinzioni e linee guida ufficiali, altrimenti devi dire che è una tua opinione e vale in quanto tale. Perché che le farine "raffinate" siano infiammatorie è una sciocchezza colossale. Perché diffondere concetti così sbagliati? Anche la cosa che bisogna cucinare come la nonna (Ma le vostre nonne cucinavano sano? Fate mente locale...) o che la lista degli ingredienti deve essere corta...sono banalità senza alcuna base. I pavesini hanno 3 ingredienti, il primo è lo zucchero per il 46 percento. Dire a chi ascolta (potrebbero esserci adolescenti) che lo zucchero è il male, senza argomentare o specificare, è terribile.
Dovrebbero essere imposti gli ingredienti anche dei prodotti freschi (come cornetti)
Il libro degli ingredienti è obbligatorio per legge in tutti i negozi...basta andare a leggerlo..ma non lo fa nessuno perché leggere per il 90% dei consumatori è noioso...lo dico da proprietaria di una pasticceria...
mai più gallette, thx!
Quelle etichette con scritto E, bisogna iniziare a chiedersi ma quell’alimento mi nutre davvero? L’asperatame non fa male.. ok! Ma la Coca-Cola zero è un alimento che mi nutre ? Questo bisogna chiedersi. E allora vedete come quasi tutto diventa poco nutriente
Peccato….
Cosa?
“Noi non andiamo a calorie”
Pochissima scienza in questa puntata.
Alcune, poche, informazioni veritiere con cui si è cercato di giustificare affermazioni non scientifiche.
Di certi argomenti non si può parlare nei toni del “secondo me…”, “io credo che…” ma è necessario conoscere quello che dicono gli studi scientifici e basarsi esattamente su ciò.
Informazioni un po' troppo generiche e semplicistiche. Siamo milioni di km di distanza da Bressanini e Mautino.
Sono punti di vista
Sicuramente come ego, nessuno ha l'ego di quei due
Bellissima puntata
Devo dire che sapevo quasi tutto, perché è vero che all’università non insegnano queste cose ma poi basta aggiornarsi e con le basi che si hanno si comprende facilmente il razionale di tutto ciò.
Consiglio anche io le stesse cose ai miei pazienti (nelle visite di anestesia)e devo dire che ho tantissime occasioni per farlo.
Getto tanti semini insomma
Speriamo, ma la strada è lunga