Scavi di Pompei, 13.000 ambienti da salvare per le generazioni future

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  • Опубликовано: 19 апр 2024
  • Un calcolo fatto dal Parco archeologico di Pompei valuta in più di 13mila gli ambienti che compongono la città antica.
    Inutile dire che la conservazione di questo immenso patrimonio sia un impegno fondamentale, tanto più doveroso quando, una volta scavato, questo non risulti più in un certo modo protetto dalle pomici dell’eruzione del 79 d.C. il crollo della Schola Armaturarum, nel 2010, e il successivo intervento di “salvataggio”, finanziato con ben 105 milioni di euro dall’Unione Europea e dallo Stato.
    Era il Grande Progetto Pompei, conclusosi nel 2022.
    Se la situazione si è volta in positivo, sia nei fatti che come immagine, inutile negare che ora ci sia da continuare il lavoro.
    Il Parco archeologico, infatti, fa sapere che i propri tecnici stanno mettendo in campo una strategia definita “innovativa e sostenibile” per preservare il sito nella media e lunga durata. L’obiettivo naturalmente è quello di evitare che in futuro si torni nuovamente a situazioni di emergenzaed alla necessità di grandi interventi straodinari.
    Secondo il direttore Gabriel Zuchtriegel “La chiave di successo è la manutenzione programmata, Ma per fare questo, bisogna prima di tutto avere un quadro preciso e aggiornato di cosa sta accadendo nei 13mila ambienti del sito, molti dei quali sono stati scavati decenni o secoli fa.
    Visto chenon possiamo coprire tutta Pompei con una cupola di vetro, la gran parte degli ambienti sono sprovvisti di tetti ed esposti agli agenti atmosferici. In sintesi, Pompei è una delle più grandi sfide per l’archeologia e il restauro dei nostri tempi e merita il meglio delle nostre eccellenze per essere gestita in maniera innovativa e propulsiva. Anche perché non dimentichiamo che siamo in una zona ad alto rischio sismico oltre che vulcanico.”
    La gara ora pubblicata sul portale della Pubblica Amministrazione, prevede un servizio di monitoraggio triennale che passa dal rilevamento periodico dello stato di conservazione a scala di sito direttamente alla definizione delle priorità e della progettazione esecutiva degli interventi.

Комментарии • 13

  • @user-ov7mi7yy2e
    @user-ov7mi7yy2e Месяц назад +1

    Meno male che ci siete voi per le prossime generazioni e spero che arrivino al più’presto i fondi per preservare Pompei e non solo Pompei ma tutti i grandi siti archeologici sparsi in tutta Italia❤

  • @danielfredich1530
    @danielfredich1530 2 месяца назад +4

    Saluti dalla Spagna! Grazie mille!

  • @liriobolaffio3255
    @liriobolaffio3255 2 месяца назад

    Potreste dedicare uin video che descriva bene i danni dei bombardamenti del '43 sugli scavi di Pompei? Grazie!

  • @moreno1105
    @moreno1105 2 месяца назад +2

    Conosco tanti laureati in beni culturali disoccupati... purtroppo !!! Questo è uno dei paradossi di questo paese...

    • @ail-on3px
      @ail-on3px Месяц назад

      Non ci sono concorsi pubblici?

    • @moreno1105
      @moreno1105 Месяц назад +1

      @@ail-on3px si ma non ci sono mica ogni anno...

    • @ail-on3px
      @ail-on3px Месяц назад

      @@moreno1105 capito. È un vero peccato che il governo non investa nella cultura in questo senso con tutto il patrimonio archeologico che c'è in Italia. Scommetto che la maggior parte dei lavoratori nei cantieri siano volontari

    • @moreno1105
      @moreno1105 Месяц назад +1

      @@ail-on3px eh già ! Un po' fa anche rabbia, gli altri paesi con meno patrimonio storico artistico, ma gestito meglio, fanno più soldi di noi !!!

  • @francogalati4139
    @francogalati4139 2 месяца назад

    Sono d'accordo. Però nessuno parla del supervulcano dei Campi Flegrei. Che fare? Se esplode Pompei ed Ercolano scompariranno.

    • @ArchaeoReporter
      @ArchaeoReporter  2 месяца назад +2

      Speriamo regga ancora una manciata di secoli!

  • @lupettoversilia
    @lupettoversilia 2 месяца назад

    Alla fine del secondo paragrafo, "unione europea" è mal vergato