Di queste figure la Calabria è piena, anche similari a questo. Credo si trattasse di una civiltà neolitica che penso abbia raggiunto il suo vertice di sviluppo nella prima parte del secondo millennio. Le sue origini sono un composto di popolazioni indoeuropee e paleoeurope, contaminatesi con il diffondersi dell'età della civiltà del rame prima e del bronzo poi, in Europa occidentale. La prima cosa da fare è quella di trovare gli orientamenti con la Bussola, e poi controllare le diverse forme che la struttura esprime(perchè sono tante) nel suo complesso. Da diverse posizioni vedrete diverse forme, quindi, spostandovi da dove vedete il volto, vedrete il volto cambiare e assumere altre forme: animali (fantastici o meno, ma comunque dall'espressione infernale) o antropomorfe. Un'altra cosa fa fare è quella di riprendere la figura frontalmente e in verticale dal cielo, con un drone. In merito alla leggenda o memoria storica del luogo, cercate anche racconti che abbiano a che fare con sacrifici di bambini o ragazze; ma anche racconti di diavoli , fate o briganti. Il volto sarebbe quello della loro divinità principale, a volte rappresentato dalla testa di uomo con una folta capigliatira o con una sorta di cresta, assimilabile al pennacchio sugli elmetti spartani, o come i capelli alla Balotelli. Nella stragrande maggioranza dei casi è raffigurato però con la testa di Gallo. La mia è una semplice ipotesi, non dimenticate che a due passi avete la Francia, terra di grosse tradizioni megalitiche. Ho pubblicato recentemente un libro su queste cose, ma con le Soprintendenze è come se si parlasse al vento. Date uno sguardo alla mia pagina: Megalitismo in Calabria. Saluti Vincenzo Nadile
Provate inoltre a misurare con la bussola, l'allineamento del foro posto alla sinistra della "guancia" della figura, e vedete se corrisponde a qualche elevata eliaca. Inoltre, se fate bene attenzione al ciotolame sparso a terra, troverete molte pietre simili al grande volto, perchè scolpite alla stessa maniera. Nadile
Di queste figure la Calabria è piena, anche similari a questo. Credo si trattasse di una civiltà neolitica che penso abbia raggiunto il suo vertice di sviluppo nella prima parte del secondo millennio. Le sue origini sono un composto di popolazioni indoeuropee e paleoeurope, contaminatesi con il diffondersi dell'età della civiltà del rame prima e del bronzo poi, in Europa occidentale. La prima cosa da fare è quella di trovare gli orientamenti con la Bussola, e poi controllare le diverse forme che la struttura esprime(perchè sono tante) nel suo complesso. Da diverse posizioni vedrete diverse forme, quindi, spostandovi da dove vedete il volto, vedrete il volto cambiare e assumere altre forme: animali (fantastici o meno, ma comunque dall'espressione infernale) o antropomorfe. Un'altra cosa fa fare è quella di riprendere la figura frontalmente e in verticale dal cielo, con un drone. In merito alla leggenda o memoria storica del luogo, cercate anche racconti che abbiano a che fare con sacrifici di bambini o ragazze; ma anche racconti di diavoli , fate o briganti. Il volto sarebbe quello della loro divinità principale, a volte rappresentato dalla testa di uomo con una folta capigliatira o con una sorta di cresta, assimilabile al pennacchio sugli elmetti spartani, o come i capelli alla Balotelli. Nella stragrande maggioranza dei casi è raffigurato però con la testa di Gallo. La mia è una semplice ipotesi, non dimenticate che a due passi avete la Francia, terra di grosse tradizioni megalitiche. Ho pubblicato recentemente un libro su queste cose, ma con le Soprintendenze è come se si parlasse al vento. Date uno sguardo alla mia pagina: Megalitismo in Calabria. Saluti Vincenzo
Nadile
Provate inoltre a misurare con la bussola, l'allineamento del foro posto alla sinistra della "guancia" della figura, e vedete se corrisponde a qualche elevata eliaca. Inoltre, se fate bene attenzione al ciotolame sparso a terra, troverete molte pietre simili al grande volto, perchè scolpite alla stessa maniera. Nadile