incredibile, oggi una acustica entry level costi poco rispetto a molti anni fa dove in rapporto al costo e bontà dello strumento ti portavi a casa una chitarra di cartone insuonabile !
In assoluto no dai. All' inizio conviene in effetti puntare tutto sullo strumento così come suona naturalmente, poi una elettrificata ha senso in quanto già pensata per quello magari con preamp adeguati e già montati da fabbrica senza rischiare nulla nell' amplificazione postuma dello strumento. La soluzione dei microfoni non è molto pratica, così come il pickup alla buca non fornisce poi attivamente la gestione di alti/bassi/medi, presenza/feedback/inversione fase/volume. All' inizio ovviamente non conviene, molto meglio un' acustica standard ma di qualità per la fascia di prezzo relativa.
@ Taylor, Martin da migliaia di euro, le hai viste mai amplificate con microfoni interni o piezo? Per carità, siamo seri. Se hai necessità di palco da musica pop rock ok, ci sta l'elettroamplificazione, ma nel 99 percento dei contesti se devi amplificare, il microfono é lo strumento più appropriato e professionale.
@davidepappalardo2305 e le chitarre acustiche per cosa si usano, per la musica classica che devi stare seduto vicino al mic? È chiaro che serve quasi sempre un' elettroamplificazione. Taylor e Martin preamplificate ne trovi di qualsiasi fascia di prezzo, dalle più economiche alle più costose. I modelli a tiratura limitatissima chiaramente sono solo acustici, non andrai mai a suonare una chitarra da 150.000 live per rock/folk/blues. Al limite sono le classiche che non hanno molto senso elettrificate visto che il classico suona da seduto e fermo con modelli anche fino 250.000 euro. Eppure, per il musicista rock che vuol suonare una Fragile o un brano di Pino Daniele con classica e corde in nylon, la preamplificazione è una soluzione immediata e versatile rispetto al posizionamento di un microfono esterno. La chitarra è uno strumento che s'indossa, lo spostamento mentre la suoni è previsto. Non è un piano o una batteria che li piazzi lì e lì rimangono. Se hanno ideato non solo l' elettroacustica ma anche la cavetteria wireless, qualche motivo ci sarà.
@@davidepappalardo2305 Bah. Ti ho solo detto che le elettroacustiche possono tranquillamente avere una loro utilità e un loro perché. Poi è chiaro che il mic esterno resta la soluzione pura per eccellenza ma, a questo punto, fosse per i chitarristi classici neanche quello vorrebbero, chi sente sente, chi è in fondo si arrangia. Molti musicisti affermati suonano sia con preamplificazione che con amplificazione esterna, quest' ultima imprescindibile se si suona usando la chitarra anche come percussione su tutta la superficie. Ciò non esclude che alcuni preamp svolgono davvero dei lavori eccellenti e funzionali, tanto da dotarne anche chitarre da 20.000 euro gibson, martin, taylor e altri marchi prestigiosi. E c'è chi usa entrambe le soluzioni come Varini, cablata per usare effettistiche come loopstation, mic esterno nei vari punti per le percussioni e suono alla buca. Pensa che esistono anche preamp ed effettistiche esterne esplicitamente per le acustiche che, senza cablaggio, non potrebbero funzionare.
Fighissima la seconda. Di classe direi
incredibile, oggi una acustica entry level costi poco rispetto a molti anni fa dove in rapporto al costo e bontà dello strumento ti portavi a casa una chitarra di cartone insuonabile !
Vito è il migliore ⭐
In seguito uno queste chitarre le può anche amplificare .con pickup appositi che si avvitano alla buca 😁😁😁😁
Bel video, ho visto però che ti sei dimenticato di lasciare i link delle chitarre! Potresti aggiungerli? 😊
Primo🎉🎉
Che modello è la Washburn?
dovrebbe essere la HD10S
Come scegliere la prima chitarra acustica:
1. Sceglierne una elettrica
Fine del tutorial
top
😂😂
2. Scegli solo in base all'estetica per tenerla sul divano
Bravo, non sopporto le chitarre acustiche elettrificate. Non le concepisco! Si può risparmiare su elettronica a favore dei legni.
In assoluto no dai. All' inizio conviene in effetti puntare tutto sullo strumento così come suona naturalmente, poi una elettrificata ha senso in quanto già pensata per quello magari con preamp adeguati e già montati da fabbrica senza rischiare nulla nell' amplificazione postuma dello strumento. La soluzione dei microfoni non è molto pratica, così come il pickup alla buca non fornisce poi attivamente la gestione di alti/bassi/medi, presenza/feedback/inversione fase/volume. All' inizio ovviamente non conviene, molto meglio un' acustica standard ma di qualità per la fascia di prezzo relativa.
@ Taylor, Martin da migliaia di euro, le hai viste mai amplificate con microfoni interni o piezo? Per carità, siamo seri. Se hai necessità di palco da musica pop rock ok, ci sta l'elettroamplificazione, ma nel 99 percento dei contesti se devi amplificare, il microfono é lo strumento più appropriato e professionale.
@davidepappalardo2305 e le chitarre acustiche per cosa si usano, per la musica classica che devi stare seduto vicino al mic? È chiaro che serve quasi sempre un' elettroamplificazione. Taylor e Martin preamplificate ne trovi di qualsiasi fascia di prezzo, dalle più economiche alle più costose. I modelli a tiratura limitatissima chiaramente sono solo acustici, non andrai mai a suonare una chitarra da 150.000 live per rock/folk/blues. Al limite sono le classiche che non hanno molto senso elettrificate visto che il classico suona da seduto e fermo con modelli anche fino 250.000 euro. Eppure, per il musicista rock che vuol suonare una Fragile o un brano di Pino Daniele con classica e corde in nylon, la preamplificazione è una soluzione immediata e versatile rispetto al posizionamento di un microfono esterno. La chitarra è uno strumento che s'indossa, lo spostamento mentre la suoni è previsto. Non è un piano o una batteria che li piazzi lì e lì rimangono. Se hanno ideato non solo l' elettroacustica ma anche la cavetteria wireless, qualche motivo ci sarà.
@@blackPaeSe certo, hai ragione. Ciao.
@@davidepappalardo2305 Bah. Ti ho solo detto che le elettroacustiche possono tranquillamente avere una loro utilità e un loro perché. Poi è chiaro che il mic esterno resta la soluzione pura per eccellenza ma, a questo punto, fosse per i chitarristi classici neanche quello vorrebbero, chi sente sente, chi è in fondo si arrangia. Molti musicisti affermati suonano sia con preamplificazione che con amplificazione esterna, quest' ultima imprescindibile se si suona usando la chitarra anche come percussione su tutta la superficie. Ciò non esclude che alcuni preamp svolgono davvero dei lavori eccellenti e funzionali, tanto da dotarne anche chitarre da 20.000 euro gibson, martin, taylor e altri marchi prestigiosi. E c'è chi usa entrambe le soluzioni come Varini, cablata per usare effettistiche come loopstation, mic esterno nei vari punti per le percussioni e suono alla buca. Pensa che esistono anche preamp ed effettistiche esterne esplicitamente per le acustiche che, senza cablaggio, non potrebbero funzionare.