I Bioreattori - parte 1 | Quelli che il Biotech
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- Опубликовано: 19 окт 2024
- Il Bioreattore è il cuore del bioprocesso industriale, sia che si utilizzino microorganismi, sia che si usino enzimi per convertire i reagenti nel prodotto di interesse. Enrico Marsili ci spiega come si sono evoluti i bioreattori dalle origini ai giorni nostri, cosa è un bioreattore moderno (e come funziona) e perchè dobbiamo usare reattori differenti per bioprocessi differenti.
Enrico Marsili è Associate Professor e PI del Biofilm Lab alla University of Nottingham Ningbo, Cina.
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Un raggio di luce scientifica nell'oscurità dell'antiscientismo. Grazie Enrico, grazie Libbo , grazie steam.
Video da diffondere nelle scuole. Mettiamo il like e condividiamo.
Molto interessante 👍💪
Salve dov’è sono le altre lezioni sui bioreattori ??
Molto chiaro complimenti
Molto interessante grazie
Complimenti, video estremamente chiaro mi ha aiutato molto.sto facendo una ricerca sulla carne coltivata e volevo permettermi di farle qualche domanda in merito. sarebbe possibile?
Mio commento tattico
A grande e cortese richiesta un bioreattore per lo yogurt.
Dai, facilissimo! E' quasi impossibile cannare la produzione dello yoghurt a casa, basta avere un buon inoculo e una pentola di acciaio inox pulito. L'inoculo deve essere circa un decimo del volume del latte usato, per avere risultati in tempo breve (100 g di yoghurt commerciale per litro di latte). Questa regola del 10 si ritrova in moltissime fermentazioni industriali. In kazakhstan, i miei colleghi usavano anche latte di cammello per la fermentazione. Suggerisco di evitare e di limitarsi al latte vaccino. :)
Grande!
Ma tutte queste competenze cosa possono di fronte al dominare dei metodi empirici in panificazione? Si sente parlare di lievito naturale conservato in acqua, di legatura del lievito naturale, di biga condotta a 18 gradi oppure in frigo, di acqua fermentata, ecc..
Capisco il tuo punto, ma vado un po' controcorrente. La sperimentazione empirica (a casa) in panificazione puo' portare a una maggiore consapevolezza della scienza e della tecnologia, quindi ben venga. Magari si comincia dai siti di ricette e ci si ritrova a (ri) scoprire l'equazione di Monod o quella di Arrhenius. Nel prossimo video faro' vedere un respirometro da cucina, per dire. Chiaro che, a fianco della pratica, serve l'educazione e l'informazione. Parlare di lievito naturale invece di consorzio microbico e' un po' naive. Ma la fuffa ci sara' sempre, bisogna avere gli strumenti per evitarla :)