Ciao Federica, è vero, è dura per voi danzatori, è difficilissimo avere un lavoro stabile che comprenda le normali tutele come ad esempio la mutua o la maternità. Ci vuole davvero una grandissima passione. Molti riconoscono la meraviglia che producete con la vostra arte ma faticano a pensarvi come lavoratori a tutti gli effetti. Succede anche a noi musicisti ma abbiamo più possibilità: ci sono diverse orchestre e cori stabili e con un diploma di Conservatorio si può pensare di insegnare nella scuola pubblica.Ti auguro con tutto il cuore di continuare a fare il tuo lavoro meraviglioso finché ne avrai voglia e di mostrarci i retroscena nei prossimi video. Un abbraccio! 🤗
Ottimo video Federica. dovrebbe essere mostrato ad ogni inizio corso di danza a tutti i ballerini e ballerine desiderosi di intraprendere questa difficile, stremante fisicamente e mentalmente ma meravigliosa carriera. 👍 Purtroppo la danza in Italia è ancora una disciplina negletta e mortificata a tutti i livelli, sia per l'ignoranza diffusa, sia per il quasi totale disinteresse delle istituzioni. Credo che tu abbia trovato a Praga una situazione serena ed ideale per l'evoluzione della tua carriera. Un pubblico fedele ed appassionato e una compagnia vivace, moderna e tradizionale allo stesso tempo con una ricca e variegata programmazione di balletti che ti permette di affrontare ruoli tra i più vari e piacevoli. Che misero confronto con la nostra tanto decantata Scala in cui il balletto ogni anno per numero di rappresentazioni è sempre relegato al ruolo di Cenerentola (ma senza vedere all'orizzonte nessun lieto fine)
Grazie mille!! È proprio così, a Praga ho trovato la situazione ideale, ma mi dispiace da morire che nella mia madrepatria siamo ancora così indietro. Speriamo in un futuro migliore! Una buona giornata🥰
Ammiro molto gli artisti proprio perché si mettono continuamente in gioco... sarà che anch'io mi ritengo sempre per strada e mai arrivata! La vera bellezza di questo video, secondo me, è la responsabilità che senti come ballerina unita all'attenzione verso il denaro (ti capisco, non è scontata, troppe persone scialacquano, ahimè). Si nota inoltre la maturità che dimostri quando dici che non si può essere il meglio in assoluto, ma è stupendo cercare di diventare il meglio di noi stessi 😃
Ciao Federica sono una musicista aspirante pianista professionista, quest'anno mi laureo in conservatorio e comprendo a pieno tutte le sfaccettature difficili del mondo della danza perché nella musica classica è molto simile: la pressione di essere performanti il continuo miglioramento la competitività delle accademie e lo spendere tutto in questa grande passione senza alcuna garanzia... ti ringrazio per il confronto ❤
Video come sempre molto interessante. Mon so in Repubblica Ceca ma in Francia dove lavoro la professione di ballerina professionista e' considerato lavoro usurante e io fra 5 anni cioe' a 42 anni poyro' andare in pensione. Poi ovviamente rimarro' in compagnia probabilmente come maitre de ballet ma almeno in Francia siamo abbastanza tutelate.
Ciao Federica, da padre di una ragazza di 12 anni richiesta da direttori/direttrici in Italia ma anche al di fuori dei confini nazionali, devo dire che ho trovato il tuo video molto interessante. Detto questo volevo dire che tralasciando le difficoltà che si possono incontrare durante la formazione in accademia di cui hai in parte accennato, dal punto di vista genitoriale trovo che sia un investimento economico che non ha un ritorno. Come tu ben sai 5/6/7/8 anni di accademia fuori da casa implicano un esborso non indifferente dal lato umano ed economico. Freddamente non riesco ad immaginare una vita per mia figlia senza la possibilità di crearsi una famiglia normale avendo una o più maternità. Non riesco ad immaginare per lei un qualcosa che le porti via la giovinezza e le belle cose che la vita offre in quest'epoca della vita. Vivere di arte è una cosa meravigliosa ma è altrettanto vero che la vita non finisce a 35 anni, quando si impara a camminare da soli c'è da farlo ben oltre a quell'età. Un lavoro stabile è indispensabile e perché no economicamente ben retribuito per la vita di oggi che ci porta a durare sempre più a lungo ed avere certezze a livello contributivo è una cosa di cui interessarsi sin dal primo lavoro. Se usiamo la logica, fare i ballerini ormai è una cosa per famiglie benestanti che possono dare un supporto economico ai figli anche quando la carriera volge verso il termine. C'è bisogno di una certa solidità alle spalle per non finire male tra 30 anni. Credo che per quanto riguarda il movimento italiano, i problemi nascano per il fatto che non c'è cultura della danza a causa anche dell'anacronismo che questa offre alla platea. I difficilissimi virtuosismi che richiede agli interpreti mal si sposano nel 22mo secolo con i contenuti. Mi spiego: il mondo è cambiato e secondo me c'è da chiedersi come fare ad appassionare i giovani d'oggi (escludendo la nicchia di chi gravita nel mondo della danza classica) con trame composte da amori maledetti, bambole a grandezza umana, principi e principesse, amori osteggiati da padri padroni e chi più ne ha più ne metta...ecco bisognerebbe svecchiare un po' i contenuti puntando su qualcosa di più accattivante mentre per quanto riguarda i paesi dell'est c'è la fortuna che siano ancora ancorati ad una tradizionalità che però piano piano avrà la tendenza ad uniformarsi all'occidente.
Ciao, ti ringrazio! Le tue parole sono molto interessanti e toccano temi delicati e importanti. Condivido con te il pensiero che la danza sia costosa, e che spesso purtroppo i genitori sostengono ingenti spese per i figli senza avere la certezza che il loro sogno si realizzi. Conosco parecchie accademie che supportano attraverso borse di studio quegli studenti meritevoli che non possono permettersi di vivere e studiare danza fuori casa, ma comunque riconosco che siano grosse somme di denaro e che probabilmente non riguardano soltanto la danza, ma qualsiasi tipo di percorso sportivo professionale. Per quanto riguarda una "vita normale e serena", anch'io sono pienamente consapevole di aver sacrificato parte della mia infanzia e la totalità della mia adolescenza per inseguire il mio sogno, ma adesso che sono riuscita a realizzarlo, sono immensamente felice di averlo fatto e fiera di me stessa e della determinazione che ho avuto fin da piccolina. So che non tutti riescono a diventare danzatori dopo un percorso di studi professionale, ma ritengo che anche in questo caso si acquisiscano parecchi benefici: si avrà sempre una marcia in più rispetto ai coetanei perché si imparerà ad essere disciplinati e autonomi. Dopo 5 anni di lavoro in compagnia, posso affermare che in realtà è possibile crearsi una famiglia normale e avere una stabilità (all'estero chiaramente...). Ho molte colleghe che si sposano, quando hanno un bambino si prendono un anno di maternità e poi tornano a lavorare tranquillamente. Ci sono parecchie prime ballerine molto famose che hanno anche più di un bambino. Certamente bisogna tenersi in forma anche durante i primi mesi della gravidanza e poi non è semplice tornare a ballare dopo il parto, ma non è impossibile. So che la carriera da ballerino dura poco, ma poi al suo termine (tra i 30 e i 40 anni) il nostro lavoro non finisce. Parecchi danzatori si aprono una scuola di danza, oppure vanno ad insegnare nelle Accademie, o diventano coreografi o direttori di scuole o compagnie. Sia io sia molti miei colleghi abbiamo fatto l'università durante la nostra carriera da ballerini, di conseguenza quando questa terminerà potremo cominciare una vita nuova con un mestiere completamente nuovo. Essere ballerini è un lavoro che richiede di sacrificare soldi, tempo e un percorso di vita normale; è una carriera più corta delle altre, ma ti assicuro che se si è davvero appassionati e si ama la danza, regala una gioia e una felicità infinite. Io mi alzo al mattino immensamente grata di poter essere pagata ogni giorno per fare ciò che amo, seppur non mi dia le stesse sicurezze di un "lavoro tradizionale". L'emozione di entrare in scena, i brividi durante gli applausi finali, le lacrime di gioia dopo uno spettacolo duro ma soddisfacente. Sono tutte esperienze impagabili che non scambierei mai con un buon lavoro da ufficio. Con la danza si vive intensamente, seppur per meno tempo, ma tanto intensamente. Per questo motivo personalmente tutti i sacrifici che ho fatto e che farò ne varranno sempre la pena! Un abbraccio!!
Buonasera Federica e come sempre grazie della tua testimonianza. Io alla lista aggiungerei la durata della carriera. Poi una domanda, ma non avete una specie di sindacato/associazione che possa portare avanti le vostre istanze? Assicurazione infortuni, sostegno al reddito, supporto legale , una struttura di riabilitazione che, magari a livello europeo, sia esclusivamente a supporto del mondo dello spettacolo? Esistono le 'case degli studenti' , ma c'è un analoga 'casa degli artisti'? Scusa per le tante domande, ma sono cose che mi sono chiesto più volte
Buonasera Gerardo, in Italia ci sono i sindacati. Mi ricordo quando ballavo al San Carlo di Napoli hanno indetto scioperi e cercavano di proteggere i diritti dei danzatori. Qui a Praga in realtà non ne abbiamo bisogno. Abbiamo un'assicurazione infortuni, non sono sicura del supporto legale☺️
@@theveganballerina161 Grazie della risposta e per il video fatto: il primo passo per provare a migliorare la situazione è parlarne in modo da sensibilizzare sui problemi del mondo dello spettacolo. Un saluto
Ciao! Pur essendo in un ambito completamente diverso, sono sicurissima che il vostro sia un mestiere faticoso, con tanti punti di domanda e purtroppo poco riconosciuto. Sono convinta assolutamente che ogni lavoro vada intrapreso per passione e non per denaro e che spesso lo stipendio non corrisponda all'impegno e alla dedizione!
I have always known that ballet is hard, but it's harder than I could imagine. I think that anybody who never ever tried ballet couldn't imagine how much hard work and pain is behind beautiful shows in theatres. Interesting video 🙂 Could you make a video about positive and negative aspects of doing ballet for our body? Just for fun fact.🩰
Hi Andrea, I hope you are doing well❤️ Exactly, people who don't know the ballet word have no idea how hard it is!! Thank you for the suggestion, I will do it😙
Ciao Federica, è vero, è dura per voi danzatori, è difficilissimo avere un lavoro stabile che comprenda le normali tutele come ad esempio la mutua o la maternità. Ci vuole davvero una grandissima passione. Molti riconoscono la meraviglia che producete con la vostra arte ma faticano a pensarvi come lavoratori a tutti gli effetti. Succede anche a noi musicisti ma abbiamo più possibilità: ci sono diverse orchestre e cori stabili e con un diploma di Conservatorio si può pensare di insegnare nella scuola pubblica.Ti auguro con tutto il cuore di continuare a fare il tuo lavoro meraviglioso finché ne avrai voglia e di mostrarci i retroscena nei prossimi video. Un abbraccio! 🤗
Ciao Cristina, grazie di cuore delle tue parole❤️ Un abbraccio!
Ottimo video Federica. dovrebbe essere mostrato ad ogni inizio corso di danza a tutti i ballerini e ballerine desiderosi di intraprendere questa difficile, stremante fisicamente e mentalmente ma meravigliosa carriera. 👍
Purtroppo la danza in Italia è ancora una disciplina negletta e mortificata a tutti i livelli, sia per l'ignoranza diffusa, sia per il quasi totale disinteresse delle istituzioni. Credo che tu abbia trovato a Praga una situazione serena ed ideale per l'evoluzione della tua carriera. Un pubblico fedele ed appassionato e una compagnia vivace, moderna e tradizionale allo stesso tempo con una ricca e variegata programmazione di balletti che ti permette di affrontare ruoli tra i più vari e piacevoli. Che misero confronto con la nostra tanto decantata Scala in cui il balletto ogni anno per numero di rappresentazioni è sempre relegato al ruolo di Cenerentola (ma senza vedere all'orizzonte nessun lieto fine)
Grazie mille!! È proprio così, a Praga ho trovato la situazione ideale, ma mi dispiace da morire che nella mia madrepatria siamo ancora così indietro. Speriamo in un futuro migliore! Una buona giornata🥰
Ammiro molto gli artisti proprio perché si mettono continuamente in gioco... sarà che anch'io mi ritengo sempre per strada e mai arrivata! La vera bellezza di questo video, secondo me, è la responsabilità che senti come ballerina unita all'attenzione verso il denaro (ti capisco, non è scontata, troppe persone scialacquano, ahimè). Si nota inoltre la maturità che dimostri quando dici che non si può essere il meglio in assoluto, ma è stupendo cercare di diventare il meglio di noi stessi 😃
Grazie mille davvero🙏❤️
Ciao Federica sono una musicista aspirante pianista professionista, quest'anno mi laureo in conservatorio e comprendo a pieno tutte le sfaccettature difficili del mondo della danza perché nella musica classica è molto simile: la pressione di essere performanti il continuo miglioramento la competitività delle accademie e lo spendere tutto in questa grande passione senza alcuna garanzia... ti ringrazio per il confronto ❤
Ciao Anna, grazie a te! Ero sicura che il mondo della musica e dell'arte in generale fossero simili🙏❤️
Vi ammiro e apprezzo tanto il vostro lavoro. Grazie, Federica.
Grazie mille🙏❤️
Grazie, Federica❤❤❤
A te❤️
Video super interessante! ❤
Grazie Francesco!!❤️
Video come sempre molto interessante. Mon so in Repubblica Ceca ma in Francia dove lavoro la professione di ballerina professionista e' considerato lavoro usurante e io fra 5 anni cioe' a 42 anni poyro' andare in pensione. Poi ovviamente rimarro' in compagnia probabilmente come maitre de ballet ma almeno in Francia siamo abbastanza tutelate.
Grazie mille Francesca! Ottimo, non lo sapevo👌🏻
Ciao Federica, da padre di una ragazza di 12 anni richiesta da direttori/direttrici in Italia ma anche al di fuori dei confini nazionali, devo dire che ho trovato il tuo video molto interessante.
Detto questo volevo dire che tralasciando le difficoltà che si possono incontrare durante la formazione in accademia di cui hai in parte accennato, dal punto di vista genitoriale trovo che sia un investimento economico che non ha un ritorno. Come tu ben sai 5/6/7/8 anni di accademia fuori da casa implicano un esborso non indifferente dal lato umano ed economico.
Freddamente non riesco ad immaginare una vita per mia figlia senza la possibilità di crearsi una famiglia normale avendo una o più maternità. Non riesco ad immaginare per lei un qualcosa che le porti via la giovinezza e le belle cose che la vita offre in quest'epoca della vita.
Vivere di arte è una cosa meravigliosa ma è altrettanto vero che la vita non finisce a 35 anni, quando si impara a camminare da soli c'è da farlo ben oltre a quell'età. Un lavoro stabile è indispensabile e perché no economicamente ben retribuito per la vita di oggi che ci porta a durare sempre più a lungo ed avere certezze a livello contributivo è una cosa di cui interessarsi sin dal primo lavoro. Se usiamo la logica, fare i ballerini ormai è una cosa per famiglie benestanti che possono dare un supporto economico ai figli anche quando la carriera volge verso il termine.
C'è bisogno di una certa solidità alle spalle per non finire male tra 30 anni.
Credo che per quanto riguarda il movimento italiano, i problemi nascano per il fatto che non c'è cultura della danza a causa anche dell'anacronismo che questa offre alla platea. I difficilissimi virtuosismi che richiede agli interpreti mal si sposano nel 22mo secolo con i contenuti. Mi spiego: il mondo è cambiato e secondo me c'è da chiedersi come fare ad appassionare i giovani d'oggi (escludendo la nicchia di chi gravita nel mondo della danza classica) con trame composte da amori maledetti, bambole a grandezza umana, principi e principesse, amori osteggiati da padri padroni e chi più ne ha più ne metta...ecco bisognerebbe svecchiare un po' i contenuti puntando su qualcosa di più accattivante mentre per quanto riguarda i paesi dell'est c'è la fortuna che siano ancora ancorati ad una tradizionalità che però piano piano avrà la tendenza ad uniformarsi all'occidente.
Ciao, ti ringrazio!
Le tue parole sono molto interessanti e toccano temi delicati e importanti. Condivido con te il pensiero che la danza sia costosa, e che spesso purtroppo i genitori sostengono ingenti spese per i figli senza avere la certezza che il loro sogno si realizzi. Conosco parecchie accademie che supportano attraverso borse di studio quegli studenti meritevoli che non possono permettersi di vivere e studiare danza fuori casa, ma comunque riconosco che siano grosse somme di denaro e che probabilmente non riguardano soltanto la danza, ma qualsiasi tipo di percorso sportivo professionale.
Per quanto riguarda una "vita normale e serena", anch'io sono pienamente consapevole di aver sacrificato parte della mia infanzia e la totalità della mia adolescenza per inseguire il mio sogno, ma adesso che sono riuscita a realizzarlo, sono immensamente felice di averlo fatto e fiera di me stessa e della determinazione che ho avuto fin da piccolina. So che non tutti riescono a diventare danzatori dopo un percorso di studi professionale, ma ritengo che anche in questo caso si acquisiscano parecchi benefici: si avrà sempre una marcia in più rispetto ai coetanei perché si imparerà ad essere disciplinati e autonomi.
Dopo 5 anni di lavoro in compagnia, posso affermare che in realtà è possibile crearsi una famiglia normale e avere una stabilità (all'estero chiaramente...). Ho molte colleghe che si sposano, quando hanno un bambino si prendono un anno di maternità e poi tornano a lavorare tranquillamente. Ci sono parecchie prime ballerine molto famose che hanno anche più di un bambino. Certamente bisogna tenersi in forma anche durante i primi mesi della gravidanza e poi non è semplice tornare a ballare dopo il parto, ma non è impossibile.
So che la carriera da ballerino dura poco, ma poi al suo termine (tra i 30 e i 40 anni) il nostro lavoro non finisce. Parecchi danzatori si aprono una scuola di danza, oppure vanno ad insegnare nelle Accademie, o diventano coreografi o direttori di scuole o compagnie. Sia io sia molti miei colleghi abbiamo fatto l'università durante la nostra carriera da ballerini, di conseguenza quando questa terminerà potremo cominciare una vita nuova con un mestiere completamente nuovo.
Essere ballerini è un lavoro che richiede di sacrificare soldi, tempo e un percorso di vita normale; è una carriera più corta delle altre, ma ti assicuro che se si è davvero appassionati e si ama la danza, regala una gioia e una felicità infinite. Io mi alzo al mattino immensamente grata di poter essere pagata ogni giorno per fare ciò che amo, seppur non mi dia le stesse sicurezze di un "lavoro tradizionale". L'emozione di entrare in scena, i brividi durante gli applausi finali, le lacrime di gioia dopo uno spettacolo duro ma soddisfacente. Sono tutte esperienze impagabili che non scambierei mai con un buon lavoro da ufficio. Con la danza si vive intensamente, seppur per meno tempo, ma tanto intensamente. Per questo motivo personalmente tutti i sacrifici che ho fatto e che farò ne varranno sempre la pena! Un abbraccio!!
Sei bravissima,puoi fare un video di come alleni il collo del piede e l en dehors? Graziee❤
Grazie Alessandra! Ci proverò😉
@@theveganballerina161 grazie 😄
Buonasera Federica e come sempre grazie della tua testimonianza. Io alla lista aggiungerei la durata della carriera. Poi una domanda, ma non avete una specie di sindacato/associazione che possa portare avanti le vostre istanze? Assicurazione infortuni, sostegno al reddito, supporto legale , una struttura di riabilitazione che, magari a livello europeo, sia esclusivamente a supporto del mondo dello spettacolo? Esistono le 'case degli studenti' , ma c'è un analoga 'casa degli artisti'? Scusa per le tante domande, ma sono cose che mi sono chiesto più volte
Buonasera Gerardo, in Italia ci sono i sindacati. Mi ricordo quando ballavo al San Carlo di Napoli hanno indetto scioperi e cercavano di proteggere i diritti dei danzatori. Qui a Praga in realtà non ne abbiamo bisogno. Abbiamo un'assicurazione infortuni, non sono sicura del supporto legale☺️
@@theveganballerina161 Grazie della risposta e per il video fatto: il primo passo per provare a migliorare la situazione è parlarne in modo da sensibilizzare sui problemi del mondo dello spettacolo. Un saluto
Ciao! Pur essendo in un ambito completamente diverso, sono sicurissima che il vostro sia un mestiere faticoso, con tanti punti di domanda e purtroppo poco riconosciuto. Sono convinta assolutamente che ogni lavoro vada intrapreso per passione e non per denaro e che spesso lo stipendio non corrisponda all'impegno e alla dedizione!
Ciao Mariachiara, grazie come sempre del commento!!🙏❤️
@@theveganballerina161 figurati... ne ho messi 2 😅
Bene vogliamo un stacchetto…. Ogni fine video ❤
Ahahah ci proverò😉
I have always known that ballet is hard, but it's harder than I could imagine. I think that anybody who never ever tried ballet couldn't imagine how much hard work and pain is behind beautiful shows in theatres.
Interesting video 🙂 Could you make a video about positive and negative aspects of doing ballet for our body? Just for fun fact.🩰
Hi Andrea, I hope you are doing well❤️ Exactly, people who don't know the ballet word have no idea how hard it is!! Thank you for the suggestion, I will do it😙
@@theveganballerina161 Your welcome, thank you ☺️☺️