Complimenti al rappresentante degli studenti, che nel discorso fatto alle telecamere mi è parso lucido ed assennato. Mi fa ben sperare per il nostro futuro. Spero in un sempre maggiore coraggio di chiedere il rispetto dei propri diritti con serenità e pacatezza ma, al tempo stesso, con fermezza, come stanno dimostrando questi ragazzi. A loro il mio plauso!
La dirigente richiama l'obbligo di norma che ella stessa disattende. Entrata a scuola per giustificare e richiedere l'uscita anticipata di mia figlia, mi è stato detto che se non avessi mostrato il green pass (come da normativa amministrativa) non avrebbero fatto uscire mia figlia, configurando il reato penale da parte della scuola di sequestro di minore. La normativa penale, peraltro, è prioritaria rispetto a quella amministrativa. Quindi di quale rispetto normativo parla la prof.ssa Santarcangelo? Se la norma prevede che un genitore non possa accedere ai locali della scuola senza mostrare il certificato, sarebbe opportuno che un collaboratore avesse la sua postazione in prossimità dell'ingresso, per consentire al genitore di firmare l'autorizzazione senza entrare all'interno dell'edificio. Personalmente, per evitare imbarazzo a mia figlia, ho esibito il certificato senza, peraltro, che mi fosse mostrata tutta la documentazione attestante che chi mi richiedeva il qrcode fosse legittimato a farlo. Però mi sembra che in questa scuola la dirigente utilizzi due pesi e due misure, appellandosi alle norme (amministrative) quando ad infrangerle sono gli studenti ma dimenticandole quando tocca a lei rispettarle (peraltro la sua infrazione sarebbe di tipo penale). Bell'esempio diamo ai ragazzi! Forse la prossima volta non sarò altrettanto paziente e sarò io a chiamare le forze dell'ordine.
Buona sera sono la collaboratrice scolastica alla quale si riferisce la signora per quanto riguarda il permesso di uscita....con green pass o senza green pass... Vorrei precisare che alla signora non abbiamo assolutamente detto che senza green pass non le avremmo fatto il permesso ma semplicemente che avrebbe dovuto aspettare la figlia all'esterno dell'istituto!!!!Per piacere non alziamo polveroni dove applichiamo semplicemente una direttiva governativa!!!!
Comunque c'erano testimoni. Non è mia abitudine inventare niente. A mia precisa domanda: "Se non mostro il green pass, non fate uscire mia figlia?" mi è stato risposto: "No". Tanto che ho dovuto rispondere: "Sapete che si cinfigurerebbe il reato di sequestro di minore?" e mi è stato risposto: "Sono le direttive della scuola e della dirigente, non è colpa nostra". Ho mostrato il qrcode ed ho suggerito: "Allora dovreste mettere una postazione all'ingresso per garantire ai genitori di autorizzare all'ingresso o all'uscita i figli senza dover mostrare alcunché". Ripeto, c'erano testimoni e non so quale collaboratrice (era lei, nella guardiola, con cui NON stavo parlando?) si è visibilmente alterata. Invece la collaboratrice giovane, con cui parlavo, è stata molto gentile, altro motivo per cui ho deciso di non fare ulteriori questioni. Ma mentire spudoratamente nei commenti non fa onore né alla scuola né a chi mente.
Complimenti al rappresentante degli studenti, che nel discorso fatto alle telecamere mi è parso lucido ed assennato. Mi fa ben sperare per il nostro futuro. Spero in un sempre maggiore coraggio di chiedere il rispetto dei propri diritti con serenità e pacatezza ma, al tempo stesso, con fermezza, come stanno dimostrando questi ragazzi. A loro il mio plauso!
La dirigente richiama l'obbligo di norma che ella stessa disattende. Entrata a scuola per giustificare e richiedere l'uscita anticipata di mia figlia, mi è stato detto che se non avessi mostrato il green pass (come da normativa amministrativa) non avrebbero fatto uscire mia figlia, configurando il reato penale da parte della scuola di sequestro di minore. La normativa penale, peraltro, è prioritaria rispetto a quella amministrativa. Quindi di quale rispetto normativo parla la prof.ssa Santarcangelo? Se la norma prevede che un genitore non possa accedere ai locali della scuola senza mostrare il certificato, sarebbe opportuno che un collaboratore avesse la sua postazione in prossimità dell'ingresso, per consentire al genitore di firmare l'autorizzazione senza entrare all'interno dell'edificio. Personalmente, per evitare imbarazzo a mia figlia, ho esibito il certificato senza, peraltro, che mi fosse mostrata tutta la documentazione attestante che chi mi richiedeva il qrcode fosse legittimato a farlo. Però mi sembra che in questa scuola la dirigente utilizzi due pesi e due misure, appellandosi alle norme (amministrative) quando ad infrangerle sono gli studenti ma dimenticandole quando tocca a lei rispettarle (peraltro la sua infrazione sarebbe di tipo penale). Bell'esempio diamo ai ragazzi! Forse la prossima volta non sarò altrettanto paziente e sarò io a chiamare le forze dell'ordine.
"Evidentemente io non son capace di controllare la mia scuola"......esatto preside
Grandi Ragazzi...Forza
Buona sera sono la collaboratrice scolastica alla quale si riferisce la signora per quanto riguarda il permesso di uscita....con green pass o senza green pass... Vorrei precisare che alla signora non abbiamo assolutamente detto che senza green pass non le avremmo fatto il permesso ma semplicemente che avrebbe dovuto aspettare la figlia all'esterno dell'istituto!!!!Per piacere non alziamo polveroni dove applichiamo semplicemente una direttiva governativa!!!!
Comunque c'erano testimoni. Non è mia abitudine inventare niente. A mia precisa domanda: "Se non mostro il green pass, non fate uscire mia figlia?" mi è stato risposto: "No". Tanto che ho dovuto rispondere: "Sapete che si cinfigurerebbe il reato di sequestro di minore?" e mi è stato risposto: "Sono le direttive della scuola e della dirigente, non è colpa nostra". Ho mostrato il qrcode ed ho suggerito: "Allora dovreste mettere una postazione all'ingresso per garantire ai genitori di autorizzare all'ingresso o all'uscita i figli senza dover mostrare alcunché". Ripeto, c'erano testimoni e non so quale collaboratrice (era lei, nella guardiola, con cui NON stavo parlando?) si è visibilmente alterata. Invece la collaboratrice giovane, con cui parlavo, è stata molto gentile, altro motivo per cui ho deciso di non fare ulteriori questioni. Ma mentire spudoratamente nei commenti non fa onore né alla scuola né a chi mente.
Andate a zappare sciem
Lo vai a dire ad un cactus