Caldaia a legna: riparazione

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  • Опубликовано: 4 авг 2024
  • La caldaia è una Unirossi inverter in funzione dal 2006. L'azienda non esiste più ed i ricambi sono introvabili. Ho completamente ricostruito l'interno distrutto nel tempo. Nel video sono documentate tutte le fasi di restauro con la sostituzione dei refrattari e degli scambiatori.
  • ХоббиХобби

Комментарии • 25

  • @apprendistahobbista
    @apprendistahobbista 10 месяцев назад

    Ogni passaggio un colpo di scena! Grandissimo

  • @vittoriorabagliati8532
    @vittoriorabagliati8532 7 месяцев назад

    bravissimo

  • @CesareLuciano-wk2xm
    @CesareLuciano-wk2xm 10 месяцев назад

    Congratulazioni sia per il lavoro di ricostruzione fatto sulla Unirossi sia per l'esposizione delle varie fasi della lavorazione. Farò certamente tesoro dei suoi insegnamenti nei prossimi giorni quando dovrò ricostruire la parte anteriore (come nel suo caso) degli scambiatori di calore della mia Inverter 55 plus del 2008. Rammento che culla e focolare da mé acquistato nello scorso mese di luglio sono costati la bellezza di € 980,00, caro? a mé pare strozzinaggio bello e buono, quindi le é riuscito un bel risparmio, se ci sarà una prossima volta tenterò di ricostruirmeli. Saluti.

    • @falegnameriaclassica4383
      @falegnameriaclassica4383  10 месяцев назад

      Salve e Grazie per aver visto il video. Effettivamente è veramente caro. Il problema di queste caldaie è l'inserto di acciaio inox che si deforma e lascia passare molta più fiamma di quella che dovrebbe e così si deteriora precocemente tutto.

  • @francescobarbera1675
    @francescobarbera1675 10 месяцев назад

    È sempre un piacere guardare i tuoi video.

  • @Imen738
    @Imen738 10 месяцев назад

    Caspita! Chapeau!

  • @dariofalchero9141
    @dariofalchero9141 9 месяцев назад

    Prossima caldaia valuta la Tecnobioma fenice inox, e una bella caldaia tutta senza elettronica

  • @CarloMartignon
    @CarloMartignon 10 месяцев назад +1

    Hai ottime capacità sia come artigiano sia come divulgatore, toglimi una curiosità: che lavoro fai?

    • @falegnameriaclassica4383
      @falegnameriaclassica4383  10 месяцев назад

      Grazie! Sono impiegato in una azienda

    • @CarloMartignon
      @CarloMartignon 10 месяцев назад

      @@falegnameriaclassica4383 avrei detto ingegnere, sei molto bravo cmq, ho letto anche l articolo su legnolab sul leggio Roubo, complimenti.

  • @moschitta75
    @moschitta75 9 месяцев назад

    Non sarebbe possibile utilizzare blocchi di gasbeton e dargli forma invece della refrattaria?

    • @falegnameriaclassica4383
      @falegnameriaclassica4383  9 месяцев назад

      Si in teoria. Non sarebbe cosa semplice sagomarli e ricavare i condotti dell'aria. Non so inoltre quanto durerebbero esposti alle condizioni infernali a cui sono sottoposti.

    • @moschitta75
      @moschitta75 9 месяцев назад

      Quelli di Kaos (canale Utube) lo usano per farci le forge e mentre dentro il foro il ferro diventa giallo fuori lo toccano tranquillamente con le mani, calcola ke parlo di un mattone di dimensioni tipiche con un foro da 30 circa dentro cui piazzano un cannello. I fori per l'aria li fai forando con dei tubi in metallo seghettati per carotare, la cosa piú "difficile" é fare una dima in legno per andar dritti. Fatta una volta cell'hai per sempre. Potresti verificare la resistenza usando due tavelle in gasbeton al posto di quelle removibili.

    • @falegnameriaclassica4383
      @falegnameriaclassica4383  9 месяцев назад

      Grazie! Seguo anche io Kaos sono geniali ed hanno una cultura smisurata. Riguardo al gasbeton mi preoccupa la durata nel tempo. Potrei provare come dici al posto delle tavelle. Fare tutto in gasbeton sarebbe un rischio. Non vorrei trovarmi nel pieno inverno senza caldaia...

    • @elp18
      @elp18 7 месяцев назад

      @@falegnameriaclassica4383 Io ho una caldaia Atmos (cecoslovacchia) e dopo 7 anni aveva l'ugello rovinato , nella parte alta proprio dove hai messo le mattonelle refrattarie (ottima idea) ,sostituito con un getto in refrattario ma non alluminato che si è rilevato troppo debole e si è crepato. Adesso viaggia con mattonelle refrattarie nella parte alta e scatolati in ferro nella parte bassa + un pezzo di gasbeton in zona sotto non esposta a fiamma ,dopo tre mesi non da segni di cedimento .
      Una cosa certa è non usare il gasbeton in superfice , lo sfregamento del legno di ricarica o la pulizia lo usurerebbero troppo , ma la temperatura la regge bene.
      Le mattonelle in refrattario però (quelle che accompagnano la fiamma sotto ) dopo un pò si fessurano. Costano poco ma vanno tagliate di misura (le mie)

    • @falegnameriaclassica4383
      @falegnameriaclassica4383  7 месяцев назад +1

      Buona idea il gasbeton per le parti non soggette ad abrasione

  • @alessandro8789
    @alessandro8789 9 месяцев назад

    Ma quindi il cemento che hai usato non è refrattario?

    • @falegnameriaclassica4383
      @falegnameriaclassica4383  9 месяцев назад

      Ciao sì il cemento alluminoso è un legante refrattario.

    • @alessandro8789
      @alessandro8789 9 месяцев назад

      @@falegnameriaclassica4383 io ho un’arca aspiro 29r che ogni 2 stagioni devo sostituire i Barotti centrali in ghisa e mi costano 250€

    • @falegnameriaclassica4383
      @falegnameriaclassica4383  9 месяцев назад

      Puoi provare a ricostruirli con un conglomerato fatto con 60%di cemento alluminoso (si chiama anche cemento fuso) e 40% di sabbia ben pulita di grana grossa.

    • @alessandro8789
      @alessandro8789 9 месяцев назад

      @@falegnameriaclassica4383 provo poi se non funziona che si usurano velocemente metto poi quelli originali 😅