1989. - Tutto bene (Official Visualizer)

Estratto dall'album "Gente che odia la gente" il nuovo album di 1989. pubblicato il 10.11.2023 per Time 2 Rap Records.
Ascolta/acquista "Gente che odia la gente": bfan.link/1989...
"Ho scritto questo testo, concepito questo pezzo, a gennaio 2020, con l'intento di chiamarlo “Andrà tutto bene”. Da lì a pochi mesi, lo scoppio della pandemia, e lo spopolare dell'hashtag #andràtuttobene.
Non sono un profeta, la mia speranza che andasse tutto bene non era riferita al Covid, ma alla mia decisione, qualche mese prima, di abbandonare il posto fisso in ufficio, un contratto a tempo indeterminato, per fuggire via da una vita destinata a occuparmi, seduto su una scrivania, di fatture passive per anni. Ho deciso di dedicarmi alla musica, di provare altre soluzioni di vita, senza avere ancora nulla di certo.
Sentirmi dire da un/a amico/a “andrà tutto bene”, o ripetermelo io stesso, è stato un passaggio cruciale per arrivare a essere quello che sono ora, lontano dalla scrivania di un dei palazzoni dell'Eur”.
Produzione: Dog Dylan e Simone Sambucci
Chitarra: Simone Sambucci
Basso: Eros Capoccitti
Batteria: Alessio Cervellini
Cristiano Celli: Sassofono
Brano registrato al Kutso Noise Home
Mixato e masterizzato al Rugbeats Studio da Squarta
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Tutto bene (testo)
Dammi la droga più potente
in circolazione:
no, non sto parlando dell'amore.
Che di quello ne ho abbastanza,
e per non farlo entrare
ho fatto un fosso tutto intorno
alla mia stanza.
Basta una pacca sulla spalla, a volte,
quando fai i conti con te stesso,
e non li hai fatti con la sorte.
Spesso mi basta
un “andrà tutto bene”
dalla persona giusta,
per spegnere le voci nella testa.
Ho deciso di lanciarmi ad occhi chiusi,
di non versare i contributi,
“fa' la cosa giusta, Mookie”.
Di non avere una certezza a fine mese,
di strappare quel contratto,
avere un tetto alle pretese.
E se mi guardo indietro,
sai non ho rimorso alcuno,
l'avrei fatto altre cento volte,
altre centouno,
come se fossi in prigione,
dopo aver spaccato il muso
ad uno stupratore.
Un pesce d'oro in mezzo a pesci rossi,
fuori dal coro, mo, fuori dai concorsi.
Tremano le mani sopra questi versi,
perchè i contorni,
i primi piani del domani sono mossi.
Qui non si vede oltre la siepe,
e le certezze sono poche,
ma quelle che ci sono danno un senso di quiete.
Ed io che parlo con i fogli
perchè siamo complici,
tu mi dai del matto, tu, che prendi ordini.
No, non ho in programma di cambiare zona,
né di cambiare macchina,
quella che ho funziona.
Voglio essere la prova
che è possibile seguire il proprio sogno
anche se è strano,
anche se tutti intorno
dicono il contrario.
Anche se una giornata storta
mette in discussione
la forza della tua scelta.
Spesso mi basta
un “andrà tutto bene”
dalla persona giusta,
per avere la certezza
che così sarà.
Finchè il sangue scorre ancora nelle vene,
andrà tutto bene, andrà tutto...
Parole di inchiostro sciolgono le mie catene,
andrà tutto bene, andrà tutto...
Finchè questo cuore regge,
andrà tutto bene, andrà tutto...
E nel silenzio mi impedisce di cadere,
andrà tutto bene, andrà tutto bene.
Mi ripeto che andrà tutto bene,
andrà tutto bene.
E mi ripeto che andrà tutto bene,
andrà tutto bene.
La tentazione è di essere, non di sembrare.
Mi spoglio delle verità assolute,
smembro le paure a mani nude,
a volte è l'attitudine a rendermi rude.
La volontà è di coincidere
con quel riflesso, quella nello specchio,
di dire: “sì, è lei”.
Solo una penna e un foglio bianco
rendono 'sta vita l'unica che rifarei,
fisso un obiettivo,
mica il posto fisso.
L'incubo di ogni madre,
e pure di ogni figlio.
Torno dove sono seppellita,
con tutto ciò che ho evitato,
ogni rischio.
Il rintocco mi ricorda
che il tempo non si ferma,
questa morte qui è in attesa
in ogni sintomo, dietro ogni vicolo.
Giuro che questa provincia
non farà di me un essere più piccolo,
perchè il vostro conforto
mette la mia anima in pericolo.
E se la carta non assorbe inchiostro,
dissanguerò il mio corpo,
e se la carta finisce
come Esenin scriverò col sangue
sulle mie pareti,
perchè la verità
non è mai quella in cui credi.
Finchè il sangue scorre ancora nelle vene,
andrà tutto bene, andrà tutto.
Parole di inchiostro sciolgono le mie catene,
andrà tutto bene, andrà tutto.
Mi ripeto che andrà tutto bene,
andrà tutto bene.
E mi ripeto che andrà tutto bene,
andrà tutto bene.
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#rap #hiphop #alternativehiphop

[@giusyogm]

Non so cosa dire, ma non è male. Dovrebbe raschiare un po' di più la voce. Troppo da ragazzino di 12 anni