Io sono classe '91 e posso dire che, da bambino, invece che davanti ai cartoni, sono cresciuto davanti a MTV, e difatti, oggi, adoro la musica. Che ricordi... che canale stupendo che era!
Puntata spaziale che consiglio a tutti, ai giovani che possono intuire gli anni 90, ai piu maturi che hanno vissuto MTV e il nongio, ai più datati per così possono riassaporare questo periodo meraviglioso. Grazie Daniele di cuore
Nei tardi anni 90 quando c'era la mtv di cui si parla nel video, il segnale da me arrivava male...quindi ho trascorso un'adolescenza "Si vede e non si vede". Sempre grande nongio
Che ricordi,Nongio( e Biggio!),troppo bello che lo abbiate invitato,com'era bella la nostra generazione! Solo oggi la rivaluto tantissimo anche se quando ero ragazza non la capivo troppo,non ero in grado.Grazie per aver sbloccato un po' di ricordi e svegliato belle riflessioni🤗TINTORIA SEMPRE TOP con i suoi PODCAST UNICI!!!!🌟🌟mai banali, temi interessanti e tanta varietá grazie ad ospiti sempre diversi e domande intelligenti! GRAZIE✨✨✨✨
Penso di aver visto quasi tutte le puntate di questo podcast e questa mi sembra sia la piú ricca di contenuti. Francesco Mandelli è proprio una bella persona.
Qualche mese fa parlavamo tra amici (siamo della generazione di Mandelli ed infatti per me lui è il NonGiovane ), noi siamo tutta gente abbastanza polarizzata (metallari, hiphop, prog,) e chiacchierando usci la funzione di filtro che MTV faceva rispetto alla musica e riflettemmo che alla fine quel filtro di cui parlavamo malissimo a 18/20 anni, oggi la rivalutiamo ed è un'epifania assoluta! Anche perché il filtro non solo scremava tanta monnezza, ma dava la possibilità a cose meno "evidenti" di arrivare a un pubblico molto ampio.
MTV era un mezzo di propaganda del mercato discografico mainstream, e per questo era odiato dai puristi fanatici rincoglioniti (di cui ho fatto parte anch'io per un periodo, purtroppo), ma questo non vuol dire che ci fosse soltanto merda, anzi. La cosa incredibile che ho notato è che da quando non c'è più MTV com'era all'epoca, la musica anglosassone è praticamente sparita dagli ascolti delle generazioni più giovani, che ormai sono rivolti solo alla trap e all'urban/pop fatti in Italia. MTV avrà avuto dei difetti, ma almeno organizzava eventi e concerti di band e artisti che altrimenti non avremmo mai visto in Italia.
@@riccardofabio4458 io sinceramente preferisco il mercato musicale di oggi piuttosto che quello di mtv, oggi perlomeno il mainstream si deve adeguare alla viralità dei social, se la tua traccia non gira su tik tok non puoi farci niente, sarà un illusione ma sembra che cè più libertà di scelta grazie al web piuttosto che nella nostra generazione che eravamo assoggettati dai media generalisti Avevamo I limp bizkit, I tokio hotel e i finley, 3 esempi pompati e costruiti ad hoc per il mercato progettati per vendere e sparire, oggi con la trap e il pop e la reggaeton cè molta più possibilità di essere artisti indipendenti, i generi di punta non saranno il pop punk o il rap, ma un artista se prende in mano il suo cellulare ed è capace di attirare l’attenzione da solo nel bene o nel male ha la libertà di poter dire e fare quello che vuole senza che necessariamente ci sia una grande etichetta discografica che investi grandi somme di denaro, proprio perchè i costi di produzione si sono abbassati, sia per la pubblicità ( tik tok, Instagram, RUclips ) e un bel video nel 2005 costava minimo ma minimo 20000 euro oggi con 1500 euro e una bella idea fai un bel video Questo da la possibilità a tutti, e per i puristi fanatici cè tanta roba e lo stesso vale per gli ascoltatori medi
@@mrkowalski3479 Anch'io inizialmente ero ottimista riguardo internet e la libertà che in teoria può dare agli artisti, ma il punto è che purtroppo ci dev'essere sempre una fonte di sostentamento che arriva "dall'alto" per gli artisti se vogliono essere davvero capaci di esprimersi e di sopravvivere. Nei Paesi anglosassoni sono facilitati, sia per la quantità di madrelingua sia per la diffusione dell'inglese, e gli artisti "indie" possono pure fare a meno delle case discografiche e dei media tipo MTV, ma qui in Italia pure gli artisti grossi arrancano senza quella struttura discografica, figuriamoci gli altri.
Secondo me quello della maggiore libertà di scelta è un mito, in parte falso. Oggettivamente grazie ad internet si ha la possibilità di esplorare e di raggiungere molta più musica ma se si arriva davanti al mezzo in età molto giovane (da quel che vedo io, mediamente, a 8 anni) si rischia di non saper districarsi nel mare dell'offerta illimitata e di compiere scelte dettate non dall'iniziale maturazione del gusto ma da altro. In pratica, il gusto viene pilotato e dirottato verso particolari scelte legate a contesti emotivi e pubblicitari e le scelte vertono sempre sulle stesse cose. Il mondo della musica si adegua, e rilascia prodotti sempre più semplici, apparentemente adulti ma in grado di essere compresi, almeno a livello superficiale, da un bambino
Grandissimo Mandelli (anche se dovrei dire NonGiovane visto che sono dell'84 e non smetterò mai di chiamarti così).. non dimenticherò mai di averti visto durante una manifestazione a fumare un chilum in piazza Vetra.. a parte gli scherzi grandi tutti. sono vostro grande fan. Daniele sei davvero bravo, sono un tuo fan delle prime ore.
Bella per Tintoria che mi ha fatto vedere Francesco come una persona squisita e piacevolissima da ascoltare mentre io come un solito idiota stavo già dando per scontato che fosse una macchietta all'ombra dei suoi personaggi più celebri
Le puntate sulla storia della comunicazione in Italia sono preziosissime. E non intendo "storia" come vezzeggiativo, ma proprio come analisi cronologica del cosa viene da dove, come e perché. Credo che a molti servano per colmare un gap cognitivo del "cosa c'era prima" e capire i meccanismi per i quali si è arrivati alla comunicazione attuale (leggasi: molti neopersonaggi della rete probabilmente non hanno mai conosciuto l'epoca della TV pre boom di youtube, eppure inconsapevolmente certe dinamiche, modi di porsi e di fare, format, temi o lezioni li hanno mutuati proprio da lì).
Non ho Netflix. Per scelta. Ragioniamo di più prima di fare le cose! Se ci comportiamo da gregge, non saremo altro che pecore 😔 (da mungere, da tosare, e chi ne ha più ne metta....)
Un caro saluto a Pietro Nicolaucich, anch'io sto ascoltando tintoria mentre faccio i pesi. Sto pensando che si potrebbe aprire una palestra in cui si fanno i pesi ed anziché la musica a palla si passa solo tintoria a tutto volume, ditemi chi è interessato in caso, e sopratutto chi metterebbe i soldi per aprirla
E dopo il dissing su Twitch quando mi hai detto una roba tipo "sei dalla parte sbagliata delle montagne" non potevo mancare qui all'ennesimo dissing a noi pescaresi.. ahahahah
Nei primi 2000 ricordo il nongio venne con altri vj in discoteca dalle parti mie e venne accolto come una divinità neopagana. Oggi non sarebbe immaginabile aimè
Le critiche del pubblico al Film dei soliti idioti non ci furono perchè non capivano il loro successo fuori dalla tv ma semplicemente peché il film faceva cagare. Una cosa che funziona in tv non necessariamente funziona al cinema.
Grande Nongio, mi piacevi troppo in MTV, però non sono mai riuscito a farmi piacere "I Soliti Idioti", ci ho provato più volte ma a parte un paio di sorrisetti strappati nulla, potessi avere una chiave di lettura nuova ci riproverei e magari chissà...
18:40 "Posso pure metterci I Soliti Idioti". No. (Ed è proprio questo il motivo principale per cui all'epoca c'erano quelli che si indignavano, me compreso, quando ne sentivano parlare, perchè c'era quest'aura di "satira sociale" che sembrava circondarli, quando in realtà era semplicemente dell'umorismo "greve" e pecoreccio, che può piacere o meno, ma di certo non era satira manco per il cazzo).
Beh ma neanche nella stand up c é tutta sta satira. C é tanta presa in giro del sistema, tanto sfottò della società ma la satira é altro. Ogni comico da una definizione di satira che corrisponde esattamente a ciò che fa lui e anche un normale pezzo su Tinder é satira. Esticazzi??? Per molti Michela Giraud é satira quando in realtà é un normale personaggio coatto alla Colorado con qualche riferimento sessuale in più e qualche parolaccia in piu, solo che avendo riferimenti meno datati sembra estremamente innovativa ma quello é. Siamo realisti.
Va beh, ma anche un personaggio come fantozzi (a volte volgare e becero) ha avuto il riconoscimento dal mondo intellettuale per aver rappresentato uno spaccato della società dell'epoca! E ciprì e maresco di Cinico TV, con le loro pernacchie? Ciò che chiami volgarità non può di per sé limitare a prescindere il valore della comicità e della satira di un prodotto e non può essere un metro campione oggettivo.
@@bob_aloi La satira si basa su un tipo di umorismo che mette in ridicolo il potere in ogni sua forma. Il punto non è la volgarità, pure South Park è volgare, ma ha dietro un forte intento satirico nello sbeffeggiare personaggi famosi o meno che rappresentano qualcosa. I Soliti Idioti non fanno nulla di tutto questo, sono come I Griffin, forse anche peggio.
Arrivo tardi,però “I soliti idioti” era abbastanza simile a “Little Britain” che già trasmetteva mtv ed era piuttosto estremo per l epoca. Non é polemica,io guardavo tutti e due e mi facevano ridere entrambi. È solo una mia impressione?
Quindi rapone è stato assorbito dal podcast, che peccato che mi sono persa il momento esatto in cui sarà successo e il satellite di tinti è diventato così la faccia di rapone..
Mandelli: forse tu stesso non sapevi che quei soprabiti "blu elettrico", coi bottoni ottonati, erano dimodissima nei primi anni 70, in perfetto tempo con un "Ruggero" ultra demodé. Quindi, i maturi che ti vedevano indossare quel "midi" (così li chiamavano) ridevano già per quello. Stessa fattura, però lunghi fino alle caviglie, c'erano i "maxi", fatti sempre in volgarissimo "pile da playd". 😆
Non capisco bene cosa sia cambiato nella sostanza ad oggi. Di personaggi come i vj dell'mtv di allora ce ne sono tanti oggi su twitch e nelle varie piattaforme. Mi sembra che sia solo cambiato il mezzo.
Io sono classe '91 e posso dire che, da bambino, invece che davanti ai cartoni, sono cresciuto davanti a MTV, e difatti, oggi, adoro la musica. Che ricordi... che canale stupendo che era!
Puntata spaziale che consiglio a tutti, ai giovani che possono intuire gli anni 90, ai piu maturi che hanno vissuto MTV e il nongio, ai più datati per così possono riassaporare questo periodo meraviglioso. Grazie Daniele di cuore
Nei tardi anni 90 quando c'era la mtv di cui si parla nel video, il segnale da me arrivava male...quindi ho trascorso un'adolescenza "Si vede e non si vede". Sempre grande nongio
Nongiovane ed Mtv(e molti altri Vj scomparsi) sempre nel cuore ❤️
Che ricordi,Nongio( e Biggio!),troppo bello che lo abbiate invitato,com'era bella la nostra generazione! Solo oggi la rivaluto tantissimo anche se quando ero ragazza non la capivo troppo,non ero in grado.Grazie per aver sbloccato un po' di ricordi e svegliato belle riflessioni🤗TINTORIA SEMPRE TOP con i suoi PODCAST UNICI!!!!🌟🌟mai banali, temi interessanti e tanta varietá grazie ad ospiti sempre diversi e domande intelligenti! GRAZIE✨✨✨✨
Penso di aver visto quasi tutte le puntate di questo podcast e questa mi sembra sia la piú ricca di contenuti. Francesco Mandelli è proprio una bella persona.
Dany Tinti dovresti mettere la sigla lunga anche nei nuovi spettacoli, è uno spettacolo
Gran bella puntata e gran podcast (uno dei più sottovalutati d'Italia).
concordo, tifo per loro che ci facciano i soldi!
Qualche mese fa parlavamo tra amici (siamo della generazione di Mandelli ed infatti per me lui è il NonGiovane ), noi siamo tutta gente abbastanza polarizzata (metallari, hiphop, prog,) e chiacchierando usci la funzione di filtro che MTV faceva rispetto alla musica e riflettemmo che alla fine quel filtro di cui parlavamo malissimo a 18/20 anni, oggi la rivalutiamo ed è un'epifania assoluta!
Anche perché il filtro non solo scremava tanta monnezza, ma dava la possibilità a cose meno "evidenti" di arrivare a un pubblico molto ampio.
MTV era un mezzo di propaganda del mercato discografico mainstream, e per questo era odiato dai puristi fanatici rincoglioniti (di cui ho fatto parte anch'io per un periodo, purtroppo), ma questo non vuol dire che ci fosse soltanto merda, anzi. La cosa incredibile che ho notato è che da quando non c'è più MTV com'era all'epoca, la musica anglosassone è praticamente sparita dagli ascolti delle generazioni più giovani, che ormai sono rivolti solo alla trap e all'urban/pop fatti in Italia. MTV avrà avuto dei difetti, ma almeno organizzava eventi e concerti di band e artisti che altrimenti non avremmo mai visto in Italia.
@@riccardofabio4458 io sinceramente preferisco il mercato musicale di oggi piuttosto che quello di mtv, oggi perlomeno il mainstream si deve adeguare alla viralità dei social, se la tua traccia non gira su tik tok non puoi farci niente, sarà un illusione ma sembra che cè più libertà di scelta grazie al web piuttosto che nella nostra generazione che eravamo assoggettati dai media generalisti
Avevamo I limp bizkit, I tokio hotel e i finley, 3 esempi pompati e costruiti ad hoc per il mercato progettati per vendere e sparire, oggi con la trap e il pop e la reggaeton cè molta più possibilità di essere artisti indipendenti, i generi di punta non saranno il pop punk o il rap, ma un artista se prende in mano il suo cellulare ed è capace di attirare l’attenzione da solo nel bene o nel male ha la libertà di poter dire e fare quello che vuole senza che necessariamente ci sia una grande etichetta discografica che investi grandi somme di denaro, proprio perchè i costi di produzione si sono abbassati, sia per la pubblicità ( tik tok, Instagram, RUclips ) e un bel video nel 2005 costava minimo ma minimo 20000 euro oggi con 1500 euro e una bella idea fai un bel video
Questo da la possibilità a tutti, e per i puristi fanatici cè tanta roba e lo stesso vale per gli ascoltatori medi
@@mrkowalski3479 Anch'io inizialmente ero ottimista riguardo internet e la libertà che in teoria può dare agli artisti, ma il punto è che purtroppo ci dev'essere sempre una fonte di sostentamento che arriva "dall'alto" per gli artisti se vogliono essere davvero capaci di esprimersi e di sopravvivere. Nei Paesi anglosassoni sono facilitati, sia per la quantità di madrelingua sia per la diffusione dell'inglese, e gli artisti "indie" possono pure fare a meno delle case discografiche e dei media tipo MTV, ma qui in Italia pure gli artisti grossi arrancano senza quella struttura discografica, figuriamoci gli altri.
Secondo me quello della maggiore libertà di scelta è un mito, in parte falso. Oggettivamente grazie ad internet si ha la possibilità di esplorare e di raggiungere molta più musica ma se si arriva davanti al mezzo in età molto giovane (da quel che vedo io, mediamente, a 8 anni) si rischia di non saper districarsi nel mare dell'offerta illimitata e di compiere scelte dettate non dall'iniziale maturazione del gusto ma da altro. In pratica, il gusto viene pilotato e dirottato verso particolari scelte legate a contesti emotivi e pubblicitari e le scelte vertono sempre sulle stesse cose. Il mondo della musica si adegua, e rilascia prodotti sempre più semplici, apparentemente adulti ma in grado di essere compresi, almeno a livello superficiale, da un bambino
School in action bellissimo. Che tempi quando mtv era una rete coraggiosa e con idee.
È luglio...cosa potrei fare per passare il tempo mi vado a cercare vecchi episodi del podcast di quando ancora non vi conoscevo 👍🏻
Grandissimo Mandelli (anche se dovrei dire NonGiovane visto che sono dell'84 e non smetterò mai di chiamarti così).. non dimenticherò mai di averti visto durante una manifestazione a fumare un chilum in piazza Vetra.. a parte gli scherzi grandi tutti. sono vostro grande fan. Daniele sei davvero bravo, sono un tuo fan delle prime ore.
Gli voglio bene da sempre. Alcuni passaggi hanno tanto in comune con Ruffini ma gli si vuol comunque bene.
Bellissima puntata! Nongiovane sembra ancora un ventenne.
Back in the 90s, I was in a very famous TV show
I'm Francesco Mandelli, Francy Vj
Don't act like you don't know
Bella per Tintoria che mi ha fatto vedere Francesco come una persona squisita e piacevolissima da ascoltare mentre io come un solito idiota stavo già dando per scontato che fosse una macchietta all'ombra dei suoi personaggi più celebri
Capisci che Tinti è veramente concentrato sul discorso dell'ospite, quando non risponde "Che salutiamo" se l'ospite dice un nome.
Le puntate sulla storia della comunicazione in Italia sono preziosissime. E non intendo "storia" come vezzeggiativo, ma proprio come analisi cronologica del cosa viene da dove, come e perché. Credo che a molti servano per colmare un gap cognitivo del "cosa c'era prima" e capire i meccanismi per i quali si è arrivati alla comunicazione attuale (leggasi: molti neopersonaggi della rete probabilmente non hanno mai conosciuto l'epoca della TV pre boom di youtube, eppure inconsapevolmente certe dinamiche, modi di porsi e di fare, format, temi o lezioni li hanno mutuati proprio da lì).
Non ho Netflix. Per scelta. Ragioniamo di più prima di fare le cose! Se ci comportiamo da gregge, non saremo altro che pecore 😔 (da mungere, da tosare, e chi ne ha più ne metta....)
Un caro saluto a Pietro Nicolaucich, anch'io sto ascoltando tintoria mentre faccio i pesi. Sto pensando che si potrebbe aprire una palestra in cui si fanno i pesi ed anziché la musica a palla si passa solo tintoria a tutto volume, ditemi chi è interessato in caso, e sopratutto chi metterebbe i soldi per aprirla
Io interessatissimo
Non si capiva quando Rapone crashava, il viso rimanere uguale.....
Uno nato ad Erba non poteva che avere un'ottimo rapporto con la signora Maria😁
il mio cervello fa una fatica immane a realizzare che rapone è più piccolo di mandelli di 7 anni. e rimane comunque con il dubbio.
È stato il mio background thought per tutto l'episodio
Mandelli per me sarà sempre e solo "il Nongio"
E dopo il dissing su Twitch quando mi hai detto una roba tipo "sei dalla parte sbagliata delle montagne" non potevo mancare qui all'ennesimo dissing a noi pescaresi.. ahahahah
Sempre in prima linea
"Io non mi sono mai mangiato un trip", "no ma nemmeno io figurati".
Praticamente Ruggero De Ceglie è ispirato a De Laurentiis. Solo a Tintoria si scoprono queste cose
O Ferrero?
@@lorenzoprospero3860 vero potrebbe essere, però dall'imitazione mi sembrava proprio DeLa
La moglie di Biggio si chiama Valentina De Ceglie....x il cognome non hanno fatto sforzi....
Nei primi 2000 ricordo il nongio venne con altri vj in discoteca dalle parti mie e venne accolto come una divinità neopagana. Oggi non sarebbe immaginabile aimè
Le critiche del pubblico al Film dei soliti idioti non ci furono perchè non capivano il loro successo fuori dalla tv ma semplicemente peché il film faceva cagare. Una cosa che funziona in tv non necessariamente funziona al cinema.
Te pensa che ci fu chi ebbe il coraggio di paragonarli a Totò e Peppino...
"L'importante è non fumare per noia"
Io che guardando l'episodio ne ho fatte 2: "Si."
Grande Nongio, mi piacevi troppo in MTV, però non sono mai riuscito a farmi piacere "I Soliti Idioti", ci ho provato più volte ma a parte un paio di sorrisetti strappati nulla, potessi avere una chiave di lettura nuova ci riproverei e magari chissà...
18:40 "Posso pure metterci I Soliti Idioti".
No.
(Ed è proprio questo il motivo principale per cui all'epoca c'erano quelli che si indignavano, me compreso, quando ne sentivano parlare, perchè c'era quest'aura di "satira sociale" che sembrava circondarli, quando in realtà era semplicemente dell'umorismo "greve" e pecoreccio, che può piacere o meno, ma di certo non era satira manco per il cazzo).
Non credo proprio.
Beh ma neanche nella stand up c é tutta sta satira. C é tanta presa in giro del sistema, tanto sfottò della società ma la satira é altro. Ogni comico da una definizione di satira che corrisponde esattamente a ciò che fa lui e anche un normale pezzo su Tinder é satira. Esticazzi???
Per molti Michela Giraud é satira quando in realtà é un normale personaggio coatto alla Colorado con qualche riferimento sessuale in più e qualche parolaccia in piu, solo che avendo riferimenti meno datati sembra estremamente innovativa ma quello é. Siamo realisti.
Bah molti comici usano la scusa della satira per giustificare un umorismo volgare e fine a se stesso perché non sanno fare altro (vedi Pio e Amedeo)
Va beh, ma anche un personaggio come fantozzi (a volte volgare e becero) ha avuto il riconoscimento dal mondo intellettuale per aver rappresentato uno spaccato della società dell'epoca! E ciprì e maresco di Cinico TV, con le loro pernacchie? Ciò che chiami volgarità non può di per sé limitare a prescindere il valore della comicità e della satira di un prodotto e non può essere un metro campione oggettivo.
@@bob_aloi La satira si basa su un tipo di umorismo che mette in ridicolo il potere in ogni sua forma. Il punto non è la volgarità, pure South Park è volgare, ma ha dietro un forte intento satirico nello sbeffeggiare personaggi famosi o meno che rappresentano qualcosa. I Soliti Idioti non fanno nulla di tutto questo, sono come I Griffin, forse anche peggio.
Mtv clash, il Nongio era troppo avanti , king supreme !
Feci un provino per mtv avevo 17 arrivai fatto come una zucchina . Le faremo sapere 🤣
Adesso potevi essere ospite di Tintoria!
Mtv Mad MIGLIOR PROGRAMA DI SEMPRE!
fine
Volevo skiver lo stesso!
Arrivo tardi,però “I soliti idioti” era abbastanza simile a “Little Britain” che già trasmetteva mtv ed era piuttosto estremo per l epoca. Non é polemica,io guardavo tutti e due e mi facevano ridere entrambi. È solo una mia impressione?
Si però io personalmente preferisco little Britain, era più grottesco e meno volgare
Se proprio devo scegliere anch’io ti dico Little Britain,tra l altro David Walliams lo seguo tuttora
Quindi rapone è stato assorbito dal podcast, che peccato che mi sono persa il momento esatto in cui sarà successo e il satellite di tinti è diventato così la faccia di rapone..
Ma nessuno a citato Trashumpers?
Ah ops sono arrivato ora alla domanda...sorry
Azz mi ero completamente dimenticato della sua esistenza.
Io anche per un po', ma mi stavo chiedendo qualche giorno fa che fine avesse fatto e che programmi avesse per il futuro...
Mandelli: forse tu stesso non sapevi che quei soprabiti "blu elettrico", coi bottoni ottonati, erano dimodissima nei primi anni 70, in perfetto tempo con un "Ruggero" ultra demodé. Quindi, i maturi che ti vedevano indossare quel "midi" (così li chiamavano) ridevano già per quello. Stessa fattura, però lunghi fino alle caviglie, c'erano i "maxi", fatti sempre in volgarissimo "pile da playd". 😆
bertelliiiiii
sì tutto giusto, ma Dragon Ball su Junior tv passava già a metà anni ottanta
Si tutto giusto, ma la prima puntata in italia venue trasmessa nel 89
@@marcoguizzetti4066 vero, ricordavo male e ho sgarrato di due o tre anni. Il discorso però rimane valido
Wolf'Rain Evangelion Inu-Yasha yuyu hakusho
Non capisco bene cosa sia cambiato nella sostanza ad oggi. Di personaggi come i vj dell'mtv di allora ce ne sono tanti oggi su twitch e nelle varie piattaforme. Mi sembra che sia solo cambiato il mezzo.
Però Mtv era quello. Era condiviso da tutti, erano riferimenti che in Italia avevano milioni di persone. Adesso l'offerta è più frammentata
Uff… uguale proprio mmm mm
Madonna com'è invecchiato Ruffini....
Troppo simpa bro