HeroQuest - Analisi critica
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- Опубликовано: 5 окт 2024
- Al giorno d'oggi HeroQuest, il mitico dungeon crawler uscito per MB nel 1989, può sembrare un gioco ripetitivo e limitato: ma all'epoca ebbe un'importanza fondamentale, forgiando le primissime esperienze di tutta una generazione di giocatori. In questo video cerchiamo di parlare di questo importantissimo prodotto sia in prospettiva storica, sia nel contesto degli sviluppi attuali.
Se volete sapere come funzionano le meccaniche, qui c'è il nostro esempio di gioco: • HeroQuest - Esempio di...
Qui invece potete leggere la nostra recensione: lamascheraripo...
Nel video facciamo riferimento a un articolo riguardo la scottante questione dell'edizione per il venticinquesimo anniversario; lo trovate qui: www.goblins.ne...
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Noi abbiamo la fortuna di avere HeroQuest originale con quasi tutte le sue espansioni (che però sono state acquistate una decina di anni dopo, da ragazzino anche io avevo solo il gioco base). E' davvero un capostipite dei giochi da tavolo e non credo sia solo l'effetto nostalgia a parlare, ma credo che obiettivamente abbia contribuito in modo decisivo a diffondere la cultura dei giochi da tavolo in senso lato. Non siamo però d'accordo sul fatto che solo la "nostalgia" giustificherebbe una partita a questo titolo, ti spiego il perché. Per noi resta il dungeon crawler migliore anche ad oggi, nonostante le grandi uscite recenti dei vari titoli a tema, perché bisogna capire che senso ha la parola "migliore". La sua semplicità di gioco è a nostro avviso un grandissimo pregio e non un difetto: non siamo molto d'accordo con il concetto che "più cose si possono fare più è bello il gioco", noi invece adoriamo il fatto che ci sono solo due stat in croce per ogni personaggio (una in effetti manco utilizzata nel gioco base), 4 azioni, e l'avventura è servita con un tiro di d6. Assicuro che tra di noi c'è chi giocherebbe al volo una partita a HeroQuest, ma si guarderebbe bene da giocare a giochi come Descent. In tutti questi anni HQ non l'abbiamo nemmeno mai ritenuto noioso, ne di partita in partita, ne all'interno della partita stessa. Sì, è vero che alle volte dovendo basarsi sul lancio di dadi per muoversi possono capitare tempi morti all'interno della missione (come il barbaro con il crampo ahah, che bastonate subite a causa di un eroe con i crampi), ma noi siamo sempre stati così presi da questo gioco da creare partita dopo partita statistiche su statistiche, tabelle, grafici, chi era il miglior cacciatori di orchi, chi il miglior sterminatore di Fimir, l'eroe più efficiente tra uccisioni in partite giocate e così via... creando una sfida nella sfida da giocarsi su 4 regole. Ecco servito anche l'avanzamento del personaggio, la propria "reputazione" e "carrirera" che non necessita di un aumento di livello sulla plancia (che in HQ non c'è come hai ben detto). Basta usare la nostra fantasia, la creatività, la passione; il gioco è solo uno strumento su cui scatenarla. Obiettivamente, non è strepitoso? E poi la sua infinita longevità, con le molteplici campagne custom recuperabili online e tutte quelle che può partorire la nostra mente (e noi di parti ne abbiamo fatti). Spesso credo che i giocatori sono alla ricerca della "complessità" per sentirsi soddisfatti, ma se la complessità è già in noi che approcciamo il gioco, allora ce la mettiamo noi, non serve aggiungerla ad altra. Che forse si cerca il gioco complesso, con tante regole e cose da fare, perché non siamo abituati a usare la nostra fantasia e dunque vogliamo le cose "servite"? Per carità, magari stiamo solo filosofeggiando su una pura questione di gusti personali che come in tutte le cose determinano cosa è bello e cosa è brutto, oppure quanto l'alea sia pessima in un gioco o essenziale (come crediamo noi per rendere tutti parte della medesima partita e non solo "chi ne sa di più"). Scusate se siamo stati prolissi, chiuderemmo dicendo che a prescindere dall'effetto nostalgia, consiglieremmo a tutti di provare questo gioco; siamo certi che molti se ne innamorerebbero nonostante ciò che per molti sono considerati "limiti", o per lo meno si toglierebbero il cappello. Farei semmai una considerazione sul nuovo HeroQuest che Hasbro distribuirà a breve anche in Europa. Medesimo gioco, medesime avventure, medesimo regolamento... perfetto (visto che ci piace così); ma c'era bisogno di quelle miniature raffinate per farne schizzarne il prezzo? A nostro avviso, anche no. Ma anche in questo caso, questione di gusti su cosa "conta" in un gioco e cosa no.
Wow, grazie per questo bel commento!
Sono d'accordo con il fatto che la semplicità può essere migliore della complessità: inseguire quest'ultima porta spesso a creare giochi ipertrofici, complicati per il solo gusto di essere tali. Viceversa una meccanica semplice ma profonda è la quintessenza di quella che potremmo definire "eleganza" nel gioco da tavolo. Però a me sembra che, alla luce dei dungeon crawler contemporanei, HeroQuest soffra di semplicità eccessiva, che porta a un gameplay ripetitivo e soprattutto un po' 'bacato' perché consente a un gruppo di personaggi ben organizzato di non incappare mai in alcuna trappola (per esempio). Però capisco benissimo quello che vuoi dire: il gioco è aperto a ogni modifica e a ogni modalità di approccio, e questo, unito alla sua semplicità, può renderlo utilizzabile all'infinito da gruppi di diversa natura. Penso che molto del tuo discorso e dell'affetto che provi per il gioco si basi sull'alchimia particolare che si crea tra di voi mentre giocate a questo prodotto, e nessuna recensione potrà mai rendere giustizia al nostro sentimento personale.
@@Lamascherariposta Vero non è mai capitato di perdere una partita per gli eroi, ma per le suddette carriere e statistiche che ci siamo creati noi morire è un problema per il giocatore, a prescinder dal compimento della missione o meno :D Una piccola complessità che utilizziamo in game è in fase di ricerca tesori: il doversi avvicinare all'oggetto e non semplicemente "cercare nella stanza". Quindi se c'è qualcosa nell'armadio, bisogna andare vicino all'armadio per cercarci dentro anziché ottenere il risultato da una qualsiasi casella (lo stesso vale per i passaggi segreti, avvicinandosi al muro specifico). Di contro questo crea varie ricerche a vuoto che magari si aggiungono alle perdite di tempo con i crampi, però rende la cosa un po' più immersiva e non ci ha mai disturbato. Nel video hai parlato di Advanced HeroQuest; lì si che ci sono limiti di gioco che ne pregiudicano il divertimento al tavolo (le matrici predefinite sono fatta male), ma il concetto alla base del gioco stesso dell'utilizzo di matrici per comporre il dungeon fa si che con le dovute correzioni ad esse il tutto si sistema alla grande. Sempre nell'idea che ci è stato fornito uno strumento su cui lavorare noi stessi. Davvero ci sarebbe da chiederci quanto siamo disposti oggi a (o siamo in grado di) metterci del nostro per rendere unica l'esperienza. Un po' come accade ai videogiochi: una volta si fantasticava alla grande con i pixel di King's Quest, oggi se gli effetti speciali non sono grandiosi non ci si sente immersi. Il problema è del gioco o nostro?
@Hunters12 Beh, è un po' troppo semplicistico liquidare la faccenda all'insegna del "si stava meglio quando si stava peggio". Le forme d'arte evolvono, anche quando si tratta di arte "di consumo". Un cantautore degli anni Sessanta poteva pubblicare un album fatto di voce e chitarra e avere un grande successo, oggi ci aspettiamo tutti un sound un po' più elaborato, e penso che sia un bene. Lo stesso vale per i videogiochi e anche per i giochi in scatola. Questo ovviamente non vuol dire che il nuovo sia sempre meglio del vecchio, ovviamente. E non c'è niente di male nell'essere legati ai prodotti del passato: ma bisogna cercare di mettere tutto in prospettiva.
@@Lamascherariposta Filosofeggiando direi: ma davvero questa progressione è un' "evoluzione"? Ma si aprirebbero lidi sconfinati di dibattiti :-D
con voi al 100%!
Aggiungo alcune precisazioni su STARQUEST: all'epoca avevo 12 anni anche io. Sbavavo per avere Heroquest in regalo, ma nel negozio di fiducia vicino a casa c'era anche Starquest, e siccome Heroquest lo possedevano dei miei conoscenti, alla fine ricaddi su Starquest. In comune con Heroquest ha solo il nome e la casa editrice. Starquest è un gioco COMPLETAMENTE diverso da Heroquest. Di fatto è un Warhammer 40.000 semplificato. Ebbene, Starquest lo ho consumato. Ci giocai due anni, fino ai 14/15 anni, centinaia di partite. Questo meriterebbe una riedizione oggi. Lo comprerei subito, e non solo per l'effetto nostalgia, anche perchè ce l'ho ancora completamente distrutto e mi rifiuto di giocarlo per questo. Giocai anche qualche partita a Heroquest ma già a 14 anni lo trovai piuttosto limitato e noioso: avevo già inziato a giocare a d&d e Heroquest mi sembrava il parente povero di un vero gioco di ruolo. Starquest era tutto un altro paio di maniche: aveva certamente i suoi difetti, ma se penso che, come dici tu, i concorrenti erano indovina chi, cluedo, Crack, Hotel e non ti arrabbiare, siamo su un altro mondo. Surclassa molti giochi, anche moderni, sotto molti punti di vista. Certo, ha difetti grossolani, ma anche pregi indiscussi.
Partiamo da una panoramica sul gioco: è un semicooperativo anche, volendo, a campagna, dove i marines spaziali combattono contro il giocatore alieno. ogni giocatore marines assalta un vascello alieno e parte da un punto diverso della mappa (modulare, tra l'altro). Il giocatore alieno ha 4 aree del tabellone dove mette i segnalini alieni (segnalini blip in italiano) e quindi i marines spaziali sanno dove sono i nemici vicini, ma NON quali nemici i segnalini nascondono: potrebbe esserci un gretchin (l'equivalente del goblin) o il dreaghnouth (l'androide gigantesco supercorazzato che massacra tutti), quindi devono muoversi con prudenza. Ogni partita ci sono una missione primaria e una secondaria da svolgere (uccidere un tipo di nemico, arrivare a una meta, distruggere una stanza) che danno punti a chi la compie o all'alieno se non viene portata a termine da nessun giocatore marine (molto raro che accada). I marines devono muoversi con prudenza ma non possono indugiare troppo perchè ogni turno l'aliena gira una carta evento (ce ne sono 28 se non ricordo male) che fa accadere cose diverse di solito favorevoli al giocatre alieno, ma a volte anche ai giocatori marines. Se i giocatori marines non terminano la loro esplorazione entro i 28 turni e se non ritornano in tempo alla loro base di partenza (che erano astronavi che si agganciavano al vascello alieno), muoiono tutti! Ho visto partite in cui ha vinto l'alieno perchè, anche se gli erano stati uccise tutte le miniature, continuava a girare carte e fare proseguire i turni mentre i marines si affannavano a tornare invano alla base, perchè si erano attardati troppo e ormai le basi erano troppo lontane...
Vince chi fa più punti. I punti si fanno uccidendo gli avversari, ogni nemico alieno o marine vale un determinato punteggio. Quindi è un semicooperativo puro perchè è vero che i marines devono uccidere gli alieni insieme, ma sono in competizione tra loro per quanto riguarda il punteggio. Anche l'alieno può fare punti e vincere, ovviamente. Si possono fare serie di partite consecutive, dove a seconda dei punti fatti, si ottengono gradi militari che sbloccano carte potenziamento (per i marines, ma anche per il giocatore alieno) e rendono i giocatori più forti. Ma veramente più forti, cambiando anche le strategie di gioco. Chi, con una serie di partite, arriva al massimo grado, vince. Mediamente ci volevano 4 o 5 partite di fila per concludere questa modalità mini campagna e decretare il vicitore. C'erano anche 12 scenari diversi a difficoltà crescente (per i marines), che costruivano una specie di storia, se la si voleva giocare così.
PREGI:
-COSA IMPORTANTISSIMA! L'alieno gestisce una quarantina di miniature!! Ogni giocatore marines spaziale gestisce una squadra di 5 marines. Dove lo trovi oggi un gioco da tavolo (non un wargame) american (perchè questo è Starquest) dove devi muovere e coordinare tutto questo ben di dio? Io ancora non l'ho trovato. E costava, mi pare, 60 mila lire. Un'inezia per tutto quello che conteneva. E la cosa bella è che le gestisci tutte! Devi muovere un sacco di pezzi sul tabellone, tutto in modo molto strategico. Un Warhammer in miniatura in pratica.
-Ambientazione che si sente fortissimo e iperdettagliata.
-TI costruivi la squadra marines: avevi armi intercambiabili sulle miniature che facevano effetti diversi, sparando in modo diverso ognuna. Potevi prediligere potenza di fuoco o mobilità. Sceglievi le carte potenziamento nel pre partita anche in base alla strategia che volevi portare avanti
-Fazioni asimmetriche abbastanza ben equilibrate. Se giocato in 4 nessuno aveva più possibilità di vincere di un altro. Ho fatto centinaia di partite e ognuno aveva le sue preferenze, ma sostanzialmente non c'era una squadra veramente più debole. Contro 3 giocatori marines l'alieno se la giocava alla pari.
-Il sistema punteggio è molto ben equilibrato. Tutti se la giocano ad armi pari. Magari a uno gli possono uccidere tutti ma se ne ha ammazzati di più lui e ha compiuto la missione, vince lo stesso.
-Partite sempre diverse per via dell'alea, tiravi dadi a secchiate come gli american che si rispettino (e io gioco quasi solo eurogames ora) ma era un alea abbastanza controllabile, se giocato con la giusta dose strategica. Infatti, a prescindere dalle squadre o alieni tenuti, vincevano quasi sempre i giocatori più abili. Strategie implementabili diverse anche in base a come si posizionavano e muovevano aleini e marines (più o meno aggressvi, rapidi, ecc..). Con centinaia di partite all'attivo penso di potere paralre con cognizione di causa. MA...
DIFETTI:
-Grazie (come in Heroquest) al regolamento scritto malissimo e alla giovane età, avevamo sbagliato completamente le regole e lo giocavamo in maniera quasi scacchistica: le miniature si potevano muovere del loro movimento possibile MA solo in una direzione. Questo rendeva il gioco mooolto più deterministico, si riusciva a prevedere molto di più le mosse avversarie, riducendo, di fatto, l'alea. Questo cambiamento stravolgeva letteralmente il gioco. Quando ci siamo accorti dell'errore, ormai ci piaceva troppo giocarlo così e abbiamo continuato. Giocato con le regole giuste credo che l'alea aumenterebbe e anche le strategie diminiuirebbero di molto.
-Manuale scritto male, pieno di errori; anche sulle carte è pieno di errori o imprecisioni. Ad esempio, è famosa la carta evento dell'orko mekkanico: "in questo turno uno dei tuoi orchi usa un'arma sperimentale. L'orco spara come se avesse un devastatore. L'arma poi espolode. Rimuovete l'orco"... Già, peccato che il gioco non spieghi da nessuna parte cosa sia un devastatore e come spari...
-Scalabilità: è un gioco da 4. punto. Non ha senso giocarlo in qualsiasi altro numero. Non ha senso che un giocatore tenga due squadre marines perchè comunque sono in competizione tra di loro per i punti. In meno di 4 l'alieno è semplicemente troppo forte. Ma ha anche meno marines da uccidere e quindi meno punti da fare, e la cosa dà meno soddisfazione anche a lui. in meno di 4 il gioco è molto molto, ma molto, meno divertente e tutti gli equilibri saltano.
-Il gioco consiglia di giocare più partite e vince chi raggiunge il massimo grado, ma non dà scenari neutri, ma propone quelli della compagna. Sono 12, e nei primi l'alieno è molto più debole, perchè ha meno truppe, mentre negli ultimi è fortissimo. Noi tiravamo un dado a 12 facce e si sceglieva la missione a caso. A volte era avvantaggiato l'alieno a volte i marines. Oppure sceglievamo di default quelle "centrali" (tra la 4 e la 8) dove le forze in campo erano più equilibrate.
-Eventi impattanti e devastanti per una parte o l'altra, squilibri con sferzate di alea oggi inaccettabili forse anche per gli american, regole discutibili (se muore il comandante, nella partita successiva devi ripartire dal grado più basso... cosa assurda che noi abbiamo eliminato perchè poteva metterti fuori gioco dopo 5 partite di fila da 2/3 ore l'una...) o storpiate nella traduzione....
Tirando le somme per me è ancora, al netto dei suoi difetti, un gioco da 9 secco, o quasi. Non mi ricordo, ad oggi, gioco moderno che mi abbia emozionato tanto. Certo, forse perchè ero giovane, forse per l'effetto nostalgia, ma diciamolo, dove lo trovi oggi un gioco (non wargame) dove guidi squadre intere? Dove se sei l'alieno, muovi 15 miniature alla volta o più? E i giocatori avversari non si annoiano perchè si vedono i personaggi incalzati in duelli corpo a corpo, ricevono proiettili e quindi vogliano sapere cosa succede. Dove lo trovi un gioco così a meno di 80 euro (approssimando il cambio di allora)?
Nella speranza di riprovare queste cose ho comprato Heroes of black reach. Devo ancora giocarlo, vediamo se ricorda un po' il feeling di Starquest (però è un 1vs1), però è un gioco molto più complesso. Starquest è IMMEDIATO: ha poche regole, basta ricordarsi cosa fanno le armi e come si muovono i personaggi (e c'è tutto ben scritto in una scheda riassuntiva): muovi, spari (o viceversa) e passi il turno. stop.
Comprai Hero quest nel maggio del 1990 (qualche mese dopo l'uscita del gioco che, mi pare, fu pubblicato poco prima di Natale 1989). Acquisto fatto con lo stipendio del mio primo lavoro (rafferma in marina militare). Ho giocato centinaia d volte. Poi comprai l'espansione "la rocca di Kellar" nell'autunno dello stesso anno. L'anno successivo fu la volta dell'espansione "il ritorno dello stregone". Mi sfuggì l'espansione "l'orda degli Ogre" (scarsamente pubblicizzato) ma non persi la 4a e ultima espansione "i maghi di Morcar" (in Italia, perché ne uscì una quinta ma solo negli USA). Ho trovato il gioco sempre stupendo. Ed anche quando mi appassionai a "Dungeons and dragons", a Hero quest ci giocavo tutte le volte che potevo. Al contrario di te, compresi abbastanza in fretta il regolamento (ma probabilmente è dovuto all'età: tu hai iniziato a 12 anni, io a 22). Io alla veneranda età di 53 anni ci gioco ancora (ho ancora tutto in originale, anche se il tempo ha lasciato le sue tracce sia sulle miniature che sui mobili e sulla scatola). Anzi, ultima volta che ci ho giocato è stato 2 domeniche fa, a casa d mia sorella. Faccio sempre il master, solitamente. Al contrario di quanto dici nel video, io non ci gioco solo x nostalgia ma proprio xké lo adoro. Vorrei fare notare alcune cose, sempre in merito a quanto hai detto. Sul libretto istruzioni è specificato che i personaggi si possono alleare oppure no ma non è detto che ciò non succeda, i personaggi siano spacciati. Mi è successo molte volte che il più "furbo" e anche fortunato, abbia superato la missione senza ricorrere ad alleanze. Volevo anche correggerti -scusa- su una imprecisione che hai detto: mi riferisco alla "cerca" d tesori o trappole; ebbene, al contrario di quanto hai detto, non si possono cercare tesori o trappole subito entrati in un nuovo corridoio o in una nuova stanza (così ci si toglie il pensiero) perché il regolamento specifica che in presenza d mostri nn si può fare alcuna ricerca. Inoltre la ricerca deve essere fatta una volta sola, non ogni volta che si rientra nella stanza già esplorata. Altra questione: il mostro errante. Anche qui dipende dalla fortuna ai dadi (la sfortuna nel loro lancio può costare molto caro). Per i punti mente è vero che saranno utili nelle espansioni (nell'espansione"i maghi d Morcar" sono fondamentali, oserei dire), tranne forse all'inizio). Sono d'accordo con te che, se c fosse stato un sistema d "livelli" dei personaggi (come in Dungeons and dragons, ad esempio, o "cyberpunk", altro GDR che posseggo ancora, insieme al succitato Dungeons and dragons e ad altri), il gioco sarebbe stato molto più divertente. Sul fatto che il gioco sia "semplice" beh, permettimi d dire che se fosse stato troppo complicato, si sarebbe perso interesse ad imparare a giocare e Hero quest non avrebbe avuto il successo che ha avuto. Grazie comunque per il tuo intervento e...parlaci dei giochi moderni tipo Hero quest, la prossima volta. Ciao da Antonio
Grazie per aver condiviso la tua storia con Hero Quest, caro Antonio! Leggendola si percepisce proprio l'amore che provi per questo gioco e l'importanza che ha avuto nel tuo percorso di crescita. Scoprirlo a 22 anni è sicuramente molto diverso che scoprirlo a 12! Chissà come sarebbe stata per me al tuo posto :-)
Quanto alle tue precisazioni, mi pare di ricordare che il regolamento americano o inglese dica apertamente che i personaggi devono lavorare insieme contro i mostri: non credo che il gioco preveda ufficialmente la possibilità per gli eroi di combattere tra di loro. Poi certo, le ricerche vanno fatte solo quando il personaggio non 'vede' alcun mostro: sono sicuro di aver seguito questa regola nell'esempio di gioco. Dato che tendenzialmente i mostri si avvicinano agli eroi per combattere, di solito questi ultimi riescono a sconfiggere i mostri prima di dover attraversare i nuovi passaggi, quindi possono cercare trappole e "togliersi il pensiero". Sarebbe bastato implementare mostri arcieri per mettere un po' più di pepe alla situazione.
Concordo sulle tue considerazioni finali. Il gioco è molto semplice, ma questa semplicità è una delle ragioni principali dietro al suo successo. Quanto ai "nuovi" HeroQuest, ho parlato diffusamente sul canale del più famoso DC contemporaneo, Gloomhaven, anche se nella sua versione 'compatta' Jaws of the Lion. Dacci un'occhiata!
@@Lamascheraripostabeh l'idea di mostri arcieri è buona. in altre espansioni ci sono maghi che lanciano magie però è vero che dei mostri con caratteristiche più performanti avrebbero dato più pepe al gioco. grazie per la dritta sul gioco che hai citato. Andrò a vedere il gioco che mi hai citato cercando il tuo video. Ciao.
sulla complessità del regolamento, confermo, non l'ho mai capito veramente. ma mi piacevano moltissimo le miniature, gli scenari, spettacolo! facevo sempre lo stregone!
@Stefano Gironi In realtà più che complesso era solo confuso e manchevole, almeno nella sua versione italiana. Ma la cosa non era certo sufficiente a farci desistere! :-)
@@Lamascherariposta veramente! la prossima volta che torno dai miei vado sul solaio dove credo sia ancora, insieme alle espansioni e a star quest! spettacolari
Complimenti per il video! Veramente ben fatto e condivido tutto. Per chi legge i commenti, le espansioni saranno 3 e usciranno ad agosto. Mi è appena arrivato quello nuovo ed è stata un po’ una delusione, per le miniature dei personaggi…
Aspetto una recensione critica di quello nuovo….
Per chi vuole, oggi, giocare ad un Dungeon Crawler fantasy consiglio:
-Dungeon saga
-Sword and sorcery
-Descent
-Gloomhaven
-Frosthaven (uscirà a fine anno)
Grazie mille Caliban!
Pensavo che la nuova edizione includesse già tutte le espansioni nella scatola base, ma a quanto pare non è così. Ho letto molti commenti insoddisfatti sulla qualità generale del prodotto, è un vero peccato. Grazie per la tua lista di consigli! Tra quelli che citi ho giocato solo a Gloomhaven, nella sua versione Jaws of the Lion, ma ho sentito molto parlare più o meno di tutti e all'ultimo Play ho avuto modo di parlare con i produttori di Sword & Sorcery: un gioco colossale e apparentemente imperdibile, per gli amanti del genere!
Complimenti per la recensione e per il canale che ho appena conosciuto e che seguirò,2 appunti Advanced heroquest è stato tradotto in italiano ma aveva una distribuzione diversa per via del fatto che non era MB ma totalmente prodotto da GW, mentre per i punti mente come hai detto all'inizio del video la versione italiana l ha menomato sotto alcuni aspetti tra cui i punti mente che poi nell espansioni servivano di più,alcune espansioni tipo i maghi di morcar e l orda degli Ogre bisogna dire che risollevano un po il gioco in quanto a difficoltà e varietà. Grazie ancora
Grazie a te Anthony!
Quel che mi dici riguardo ad Advanced HeroQuest spiega perfettamente perché a suo tempo non lo vidi mai nei negozi di giocattoli e nelle cartolerie: evidentemente è stato distribuito solo nei negozi specializzati.
Eh sì, i punti mente nella versione italiana base sono del tutto inutili. Questo rende la figura del mago un po' menomata, purtroppo.
Ciao Mosé! Bel video, come sempre. Questo gioco mi sembra molto interessante, ma a questo punto mi viene da chiederti se potresti consigliarmi qualche gioco simile, ma più riuscito. L'ideale sarebbe un titolo con delle meccaniche non così complicate come un vero gioco di ruolo, ma comunque non così limitato come sembra essere Hero Quest 🤔
Guarda Nemesis o zombiecide :)
Grazie Michele!
Posto che non sono un esperto di giochi american, quello che mi è sempre sembrato il 'nuovo' HeroQuest è la seconda edizione di Descent, che nella sua forma base va giocato proprio one versus many come HQ (ultimamente è stata realizzata un'app che consente di giocarlo in modo totalmente collaborativo, senza 'master'). È uscita da poco una nuova edizione di Descent, che però è giocabile solo con app, e quest'ultima è molto invasiva. Io tra l'altro lo trovo anche veramente brutto a vedersi, ma lì ovviamente molto conta il gusto personale.
Sta avendo un grande successo, negli ultimi tempi, il gioco Nemesis, che anche Lorenzo ti ha consigliato. Ha però un'ambientazione fantascientifica. Qualcuno ha anche consigliato Dungeon Saga, che però è di difficile reperimento. Un DC che ha avuto un certo seguito ma che è anch'esso di arduo reperimento è Sword & Sorcery. Zombicide mi sembra un gioco un po' diverso, più uno skirmish che un DC, ma ha comunque un seguito enorme.
Grazie a entrambi!
Nemesis me l'hanno consigliato in tanti e sembra effettivamente un gran bel gioco. L'ambientazione fantascientifica non è un problema, anzi, forse la preferisco. So che forse è un po' problematico a livello di spazio, ma ho visto che ha delle miniature bellissime!
Zombiecide invece lo abbiamo comprato nella sua versione Green Horde. Gioco molto, molto divertente, anche se forse, come dice Mosè, non è proprio uguale a Hero Quest. Penso che a questo punto darò un'occhiata a Descent 🤔 grazie mille!
Quando vidi la pubblicità alla TV di heroquest me ne innamorai subito .
Ricevuto in regalo dai miei genitori per i primi anni novanta mi ricordo che abbiamo fatto innumerevoli partite con famiglia e amici .
Alcuni anni fa ho comprato massive darkness e zombicide black plague e green horde .
Attualmente a casa ho tenuto heroquest forse per un valore affettivo ma un heroquest home made che mi dà molta soddisfazione .
Infatti conoscendo i pregi e i difetti del gioco mi sono personalizzato heroquest secondo i miei gusti .
Ho fatto una bellissima stampa digitale della plancia di gioco , ora le caselle sono 5x5 cm così possono ospitare qualsiasi tipo di miniatura.
Le miniature obsolete sono sostituite dalle bellissime Warhammer .
Per esempio come nano uso gotrek gurnisson della GW .
Ho implementato i mostri :
uso la bellissima miniatura OGROID MIRMYDON assegnando ad essa valori diversi in base alla mia volontà .
Il gioco essendo facilissimo si presta ad essere l unica vera seria alternativa a chi vuole trasgredire le regole e dice in se stesso LE REGOLE LE FACCIO COME VOGLIO IO .
Basta un po' di fantasia.
Il mercato infatti cosa offre oggi ???
Versioni di heroquest con regolamenti assurdi di 100 pagine ?
Belle miniature plance di gioco di vari stili ma gira che rigira muovi ma pedina lanci due dadi e scarti tre carte .
Questo è il gioco da tavolo .
A me piace semplice perché sono un somaro in matematica .
Chi ha più intelletto va su dnd
Grazie per il bel commento Devid!
Capisco cosa vuoi dire. HeroQuest può sembrare semplicistico per gli standard odierni, ma ha una struttura chiara e permette tante personalizzazioni. I giochi iperprodotti e iperregolati prodotti al giorno d'oggi sono spesso tanto ipertrofici quanto poco ispirati.
Bel video, condivido appieno quanto hai detto. Ho giocato a questo gioco quando è uscito (da un mio amico perché io non l'ho mai posseduto), e ne sono rimasto folgorato. Penso che per molti ragazzini dall'epoca è riuscito a fare quello che ha fatto dungeon and dragons anni prima, cioè appassionare una generazione all'universo fantasy. Mi ricordo ancora la pubblicità che girava in TV all'epoca, bei tempi.
@Civ 76 Eh sì, è proprio come dici. Senza questo gioco noi 'vecchi' saremmo diversi, e forse sarebbe diverso anche il mercato odierno.
Grazie per il commento!
Io l'avevo giocato, bellissimo gioco ai tempi, non si possono dimenticare le avventure trascorse anni fa
Sono d'accordo Alberto! Bellissimi ricordi! :-)
Ciao mosè. Bel video complimenti. Ci giocavo moltissimo anche io da piccolo a HQ tanto che abbiamo “migliorato” il gioco includendo i punti mente e la linea di vista di ogni personaggio 😂
Il suo punto forte secondo me è la grandissima semplicità che può portare chiunque a poterlo giocare. Se dovessi regalare un gioco ad un 12enne opterei per questo gioco (ovviamente la nuova versione 2022) penso che sia validissimo per i più giovani che si potrebbero innamorare di questo bellissimo mondo che sono o giochi da tavolo 🙂
Anche io mi inventai degli scenari che usavano i punti mente! :-D
Può essere che la nuova edizione possa diventare l'entry level dei DC. Io però se dovessi fare un regalo di questo genere a un dodicenne penso che opterei comunque per qualcosa di più moderno, magari Mice & Mystics o Stuffed Fables.
@@Lamascherariposta M&M dicono sia difficilotto da vincere, almeno leggendo qualche parere sparso.
Fiabe di stoffa leggo solo pareri entusiasti.
Cmq HQ ha un'atmosfera fantasy molto più evocativa e matura, io a 12 anni avrei preferito quelle atmosfere al posto di topolini e pupazzi di stoffa xDD però è soggettiva come cosa.
@rockgi Forse hai ragione. Io però sarei impazzito per quei giochi a dieci / dodici anni :-D
Ottimo video. Complimenti per la critica. Tutti siamo sempre stati abbagliati dal titolo, e chi come noi ci ha passato l'infanzia non vuole forse vederlo come un gioco difettoso. Complimenti non ti conoscevo ora mi iscrivo al tuo canale! Bravo
Grazie mille Francesco! Benvenuto! :-)
Complimenti per il video.
Con due miei compagni di scuola avevamo creato anche un intero libro di avventure. vedo che non ti sei cimentato nella pittura delle miniature, io a suo tempo le ho dipinte (male) tutte.
Dopo HQ comprai anche Battle Master ma ci giocai pochissimo e non ho mai conosciuto nessuno che lo abbia avuto.
Ehi daniele! Che piacere leggere un tuo commento!
No, non mi sono mai cimentato nella pittura di miniature. Adesso che ho altri giochi che ne hanno mi dico sempre che devo decidermi a provare, ma alla fine ho sempre troppe altre cose a cui pensare.
Bellissima recensione, e, a mio avviso, estremamente corretta nella divisione tra valore storico e valore ludico nel mercato attuale.
Da piccoli era avventura pura, specie se paragonato ad altri giochi che ci trattavano un po' come dementi. Forse anche per la parte grafica, ancora oggi, mi dà l'idea di un gioco con tematiche mature (drammi, cattivi veri e sbudellamenti) 😉😂
L'unico suo discendente che un po' me lo ricorda (anche in alcuni difetti) è Dungeon Saga, gioco che non ha avuto molta risonanza in Italia ma che si avvicina alle sensazioni di gioco di Heroquest. Lo avete mai provato?
Grazie mille Alessandro!
Ho sentito parlare di Dungeon Saga come miglior possibile 'erede' di HeroQuest, ma non l'ho mai provato (e sinceramente credo di non averlo nemmeno mai visto nelle fiere di settore). Tu ce l'hai?
@@Lamascherariposta Sì, ho anche preso le espansioni che mi piacevano di più. In molti lo hanno etichettato come incompleto ma io l'ho sempre trovato veloce e divertente quando giocato. Non è più distribuito in italiano ma lo preferisco a Descent
Bene Mosè io, come ho già scritto nell'altro video, ho heroquest di seconda mano comprato a metà prezzo da un mio amico (che ancora frequento qualche volta) ma non mi ha mai entusiasmato eccessivamente essendo stato, già ai tempi delle medie, un giocatore del mitico d&d base (quello con la scatola rossa!) che si intratteneva tutti i sabati con due amichetti mitiche avventure e trovando quindi questo gioco da tavolo un po' limitato rispetto al casino che combinavamo nei dungeon.... E poi no la fissa e la sbandata la prendemmo con star quest o space crusade che dir si voglia, gioco sbilanciatissimo in senso opposto rispetto a Hero quest (era praticamente impossibile battere il giocatore alieno) ma per me bellissimo nonché la porta di ingresso alla terribile ambientazione di Warhammer 40000... Di star quest possiedo tutte le espansioni, la versione advanced e non si contano le modifiche al regolamento e le aggiunte fatte negli anni. Mi pare purtroppo di capire che però non è in tuo possesso e quindi non me parlerai... PS la riedizione di Hero quest non comprende le espansioni che ho visto usciranno a parte a prezzi abbastanza altini...
No, StarQuest purtroppo non l'ho mai avuto. Secondo te è possibile che si faccia anche di quello una riedizione? Non mi pare che sia venerato dagli appassionati come lo è HeroQuest...
Nonostante non l'abbia mai posseduto, ai tempi ci giocavo eccome! Ricordo anche le espansioni...ce n'era una dove i nemici erano dei soldati con armi differenti, che si "montavano" alle loro miniature che di base erano disarmate. Ero ragazzino anche io, ma giocando a D&D avevo già il concetto di cooperativo, quindi ho sempre trovato scontato che tutti gli eroi fossero alleati contro il cattivo. Sul resto concordo in toto con te, grandissima riconoscenza al gioco ma oggi diciamo che non mi ci riavvicinerei con gran voglia…
Ah, tempo fa ho trovato la classica copia impolverata in garage - gentile lascito di qualche amico distratto - peccato manchino dei pezzi.
Grazie per il commento, @lucat83!
Io purtroppo le espansioni non le ho mai viste all'epoca, non sapevo nemmeno che esistessero, l'ho scoperto solo in età adulta. Peccato!
armi montabili? sicuro che non fosse Starquest?
Ciao Mosè! Ottimi video come ormai mi hai abituato 😊💪🏼. Approfitto di te per farti un’altra domanda qui su un gioco che hai già fatto un video e che è entrato in fissa nel mio gruppo...Predoni di Scizia. Purtroppo come ben sai la traduzione del regolamento e delle carte non è stata fatta molto bene e a tal proposito volevo farti questa domanda: nelle condizioni di fine partita che riguarda i due spazi razzia rimasti fanno testo anche quelli in Grecia anche se non hanno le missioni? Ti ringrazio anticipatamente per una tua risposta 😊
@Stark Grazie per i complimenti!
Se c'è un video dedicato a un argomento su cui vuoi fare la tua domanda, ti chiederei di farla sotto al video in questione. Grazie! :-)
@@Lamascherariposta ok perchè succede spesso che nei video vecchi di solito si fatica ad avere risposte...ora ho capito che non è il tuo caso 😊. Te la pongo subito nel video in questione . Grazie
Bellissimi i tuoi video, sempre chiari e semplici da capire. Anche il gameplay di hero quest mi è piaciuto molto... Se posso vorrei farti una domanda. Potresti consigliarmi altri giochi dove c'è un game master come in quest'ultimo?! Posseggo già lettere da Whitechapel, Last Friday e Star Saga. Però vorrei prenderne un'altro, non troppo complicato però. Puoi aiutarmi?
Grazie mille per il tuo commento e per i complimenti, Hypnos 999!
Non sono la persona migliore a cui chiedere dato che questo non è esattamente il mio genere di riferimento al giorno d'oggi. So che c'è un master nella seconda edizione di Descent, gioco che però non è più prodotto ed è stato soppiantato da una terza edizione app-based. Lo si trova ancora in giro, però. Un altro DC con master molto apprezzato è Conan. Sappi però che non li ho mai provati.
@@Lamascherariposta Grazie, apprezzo molto la tua risposta
Il gioco che mi ha fatto entrare nel mondo dei giochi da tavolo
E non vale solo per te, caro Onofrio! :-)
Secondo me Hero Quest non è affatto un cooperativo.
Giocato così sì che diventa noioso!
Non a caso c'era anche la questione del "Campione del regno" , se non erro quello che portava a termine più imprese.
Il bello era, si comunque cercare di portare a termine l'avventura. ma comunque competere, per chi avrebbe ucciso il boss, trovato l'arma rara, magari riuscito a scappare mentre gli altri venivano massacrati 🤣
Se lo giochi tutto preciso e strategico è ovvio che ti rompi le palle dopo un quarto df'ora 😅
@Songo77 Chiaramente nella mia analisi io mi riferisco al gioco nella sua forma 'liscia', senza house rule. Da regolamento, HeroQuest è un cooperativo, anzi per essere precisi è un 1 versus many o un semi-cooperativo. Poi lo si può giocare come competitivo, tutti contro tutti: ma a quel punto bisogna ribilanciare i personaggi perché non mi vedo il mago sopravvivere da solo.
@@Lamascherariposta Diventa competitivo nel momento in cui c'è il tesoro dell'avventura da conquistare o cercare di restare l'ultimo in vita a portarla a casa, ovvio che se sei circondato ma mostri ti devi far dare una mano.
Inoltre buona parte del gioco la fa anche l'esplorazione e lo scoprire cosa si cela in tutto il tabellone.
Se a un certo punto il percorso segue più direzioni e tutti insieme andiamo da una parte, sì sarà più strategico, ma perdiamo tutto ciò che contiene l'altra.
Questa edizione è valida solo per neofiti e vende per il solo nome che porta. La qualità del prodotto non è male, se non fosse per il prezzo assolutamente esagerato, ma finisce lì. Il gioco è imbarazzante come sistema e chi lo nega è solo un nostalgico o polemico di natura.
@AranXL In realtà questo video fa riferimento all'edizione originale del 1989, mentre immagino che tu ti stia riferendo alla nuova edizione. Quest'ultima va presa per quello che è: un'operazione nostalgia, destinata anzitutto a chi ricorda gli anni in cui si giocava all'originale.
@@Lamascheraripostasì scusami ho sbagliato 🤣 mi riferivo ovviamente alla nuova edizione. Sorry
Mah non sono d'accordo in merito alla facilità e alla monotonia non stai minimamende tenendo conto delle espansioni soprattutto orda degli ogre maghi di morcar etc , i punti mente non è vero che non servono a nulla servono appunto nelle espansioni ragionare solo sul set base è riduttivo. Sono d'accordo sul fatto che i personaggi non possono salire di livello ma bisogna tenere appunto conto dell'epoca in cui è uscito
Beh ma questa era una analisi del solo gioco base. Tieni presente che per chi lo giocò all'epoca della sua uscita originaria trovare le espansioni non era affatto facile: non si poteva ordinarle online! :-)
Grazie per il commento!
Ciao Mosè.. posso intuire sia da questa esperienza traumatica da ragazzo che nasce la tua avversione per i dungeon crawler da tavolo?😜 io mi ero un po’ inscimmiato per Darkest Dungeon quando hanno riaperto il kickstarter mesi fa..
Ehi Manuele!
In realtà da ragazzino mi divertivo tantissimo con HeroQuest, anche se lo giocavo 'sbagliato'! Non è che ci fossero alternative, né c'erano recensioni disponibili per la lettura o per la fruizione video! Era un divertimento ingenuo, il mio. Da 'grande' mi sono avvicinato ai DC con grandi aspettative e mentalità apertissima, sperando che scattassero di nuovo i divertimenti dell'infanzia, ma così non è stato. Direi che HeroQuest in questo non ha colpe :-)
Avete l'originale HeroQuest? Acquisterete la sua riedizione?
Ciao Mosè, vederti con un gioco American farà nevicare in tutt'Italia ahah
Non ho mai giocato ad HeroQuest, ma temo che essendo figlio dei suoi anni, sia invecchiato nelle meccaniche ( mi perdonino gli estimatori del gioco ) e non mi ispira particolarmente.
Diciamo in generale che i dungeon crawler in tema "classico Fantasy medievale" non mi fanno impazzire, le vedo come versioni limitate dell'immenso D&D.
Ambientazioni diverse come Nemesis invece, le aprrezzo molto.
@Lorenzo 1990 Preparate gli slittini! :-D
Il gioco è sicuramente invecchiato male dal punto di vista delle meccaniche, e non manco di sottolinearlo in questi video. Però meritava di essere trattato per la sua grande importanza storica.
@@Lamascherariposta a beh sì, hai perfettamente ragione. È anche grazie a lui che la nostra passione si è diffusa ed ha proliferato. Quindi, grazie HeroQuest 🖤
Ho l’originale ma non penso di prendere la nuova versione, per i giocatori un po’ di esperti è troppo semplice e ripetitivo.
Penso però possa essere un ottimo regalo per un ragazzino a digiuno da gdt 🙂 (peccato il prezzo non proprio basso 😂)
Ci giocavo quando avevo 9 anni, lo aveva un amico. Si, la acquisterò: ho già fatto il preorder della versione in lingua italiana. Verrà consegnata ad aprile.
Ciao Mosè,
Se non ricordo male ci avevo giocato, all'inizio degli anni '90, nella vesrione per Amiga500. Pu'o essere o con il passare del tempo non ricordo più i nomi dei giochi ?
@Nick Zick Non ho idea se avessero fatto una versione per Amiga500. Magari qualcun altro qui lo sa?
si esiteva una versione per amiga 500 e 1000 io la avevo.@@Lamascherariposta
Grazie per il video! Pare che a breve Games Workshop produrrà di nuovo Cursed City, ne avete sentito parlare?
Grazie a te per il commento Silvio!
Non ho mai sentito parlare di Cursed City, che cos'è?
@@Lamascherariposta è un gioco da tavolo della GW simile da Heroquest ma senza dungeon master, zeppo di miniature e con delle stanze. Uscì circa un anno fa e venne subito esaurito, poi però non lo stamparono più pare per problemi di copyright. Sta uscendo di nuovo con delle correzioni
Piccolo cenno storico.....ok dungeon crawler,ma se volevi realmente confrontarlo con i suoi avversari non mettere brivido, forza4 ,e cavolate varie, Heroquest uscì nel 89 mi sembra che Talisman (ok genere diverso dove in partita evolvi il personaggio x forza astuzia armi) uscì nel 83 oppure Dungenquest che uscì nel 85(gioco sbilanciato ma cioè il livello di sfida è nel "sopravvivere" era epica)....cmq. no sto criticando con odio o cattiveria e soli il mio parere,ciaoooooo.......
@mirko skamik Nel citare i competitor ho fatto riferimento non a una astratta cronologia storica bensì a ciò che noi ragazzini italiani trovavamo all'epoca sugli scaffali; non mi risulta che Talisman e DungeonQuest esistessero in italiano negli anni Novanta, e se c'erano erano ben nascosti perché io non li ho mai visti.
Ciao, dispongo di una copia in perfette condizioni dell'edizione italiana 1989, nessun pezzo mancante.
Complimenti Andrea! Ma è così perfetta perché sei attentissimo quando la maneggi oppure non ci hai mai giocato? :-)
@@Lamascherariposta ci ho giocato ma non avevamo tante occasioni servendo sempre almeno due giocatori più master, ed essendo perito chimico sono abituato all'ordine fin da ragazzino 😁😁😁
C’è anche dungeon & dragon avventura fantasy che mi pare simile
Non ci ho mai giocato ma sì, potrebbe essere sullo stesso livello. Si tratta però di un gioco del 2003, quindi immagino sia molto più affinato e 'moderno'.
Il gioco che ha ispirato tutti noi ...
Eh sì, caro Ivano! La sua importanza storica non ha pari!
Io ero già "grande" (oddio, 16 anni) e l'ho saltato bellamente, già si giocava da un pezzo a roba grossa, nel genere eravamo fanatici di Space Hulk e Advanced Space Hulk, ma erano soprattutto gli anni delle infinite guerriglie a Battletech e delle infinite saghe a D&D.
Ci ho giocato per la prima volta 3 anni fa e l'ho trovato orrendo ahahhahaahahaha
Ok il collezionismo e la nostalgia, però con HQ si esagera tantissimo nel decantare qualità che non ha, non ha mai avuto e mai avrà.
Io a 12/13 anni non avevo mai sentito nominare neanche D&D, figuriamoci le restanti cose che citi, che peraltro non conosco neanche adesso.
Forse qui fa una grande differenza il contesto di crescita. Io vengo dalla provincia remota: tu vivevi in una grande città?
@@Lamascherariposta nella zona più avanzata per l'hobby, l'Emilia anni '80, con Verona vicinissima.
Tra Reggio, Modena e Bologna era una manna, c'erano veterani (del tempo) che ti facevano giocare tutte le uscite mondiali, Avalon Hill come se piovesse. Ma noi si giocava già a 10-11 anni ai vari Zargo's Lords e VII Legio dell'International Team... lo so, sembra davvero un film anni '80. Ed era solo l'inizio, con i '90 c'è stata un'esplosione.
@mario pasqualotto Wow! Da me (alto vicentino) zero assoluto. Mai sentito parlare di D&D, mai entrato in contatto con nessun hobby nerd prima degli ultimi anni di liceo / primi anni di università. È incredibile come l'internet abbia del tutto azzerato queste problematiche negli ultimi anni.
@@Lamascherariposta c'era un ottimo movimento a Padova (dove ho studiato 2 anni) e Trieste (dove sono andato a trovare dei club) nei primi 90.
A Milano si muoveva più il discorso business, le CE erano là, più tante realtà frammentate. Il vero network delle associazioni era in Emilia, noi in un paese come Correggio siamo arrivati a 100 iscritti, con una media serale di 30-35 persone. E intorno c'era Carpi col suo club, Modena col suo enorme club, Reggio, ecc... Non ti sei mai chiesto perché PLAY sia a Modena (viene dalle CON del tempo, MODCON era sempre la meglio organizzata) e la stessa Asmodee sia a Correggio? ;-)
@mario pasqualotto Ma dai, non ci avevo mai pensato. In effetti ha perfettamente senso. Mi spiace non esserci stato, sigh!
(Per il me stesso dodicenne Padova era lontanissima e una specie di metropoli inafferrabile e piena di movimento tipo Las Vegas :-))
Non hai detto una cosa importante, che forse adesso ai più giovani sfugge: all'epoca di heroquest non avevamo internet. Eravamo lasciati in balia di noi stessi. Figurati cosa poteva capire un bambino con un regolamento del genere. Soprattutto se magari, nel quartiere, eravamo gli unici a possedere il gioco. Non c'era confronto.
@Marco Battaglio Giustissimo. Chi oggi ha vent'anni magari non se lo immagina nemmeno, ma in quegli anni ogni appassionato in erba era, in certi contesti, completamente solo: poteva contare solamente sul regolamento e su di sé, senza la possibilità di chiedere niente a nessuno. Sembra un altro mondo rispetto a oggi, ma solo pochi anni fa era così.
@@Lamascherariposta ad ogni modo son felice d'aver vissuto tutta l'evoluzione che hanno avuto le nostre passioni, lego, giochi e videogiochi... Credo ci abbia formato, ci permette di emozionarci ancora, ad ogni piccolo step migliorativo.
@Marco Battaglia Ma certo, anche io sono molto contento, oggi, di aver vissuto queste trasformazioni. All'epoca siamo stati costretti a imparare a fare ricerche dandoci da fare davvero, senza scorciatoie. Per certi versi questo, oggi, ci dà una marcia in più.
Da comprare e modificare pesantemente con home rules!
Eh sì, in effetti è un gioco che si presta molto all'applicazione di home rules!
Ciao
Al di là della nostalgia questo gioco mostra davvero i suoi anni e i suoi limiti. Al giorno d’oggi si trova decisamente di meglio
ma e' esattamente il succo di questo video, forse non l'hai visto o ascoltato. Comunque è un' ovvietà pazzesca, ci mancherebbe che non fosse così
Io non dico nulla, perché LUI ha detto già tutto: ruclips.net/video/Cx8sl2uC46A/видео.html&ab_channel=BardicBroadcasts
@Salvatore Ricco Che paura! :-DD
No mi spiace pollice giù....dopo 30anni questo gioco non ha superato nessuno, nemmeno se stesso(e tale e uguale a 30 anni fa'....un misero copia e incolla) non può competere con i dungeon crawler contemporanei....e facile e basico o per collezionisti nostalgici, spendere soldi x metterlo lì in collezione a prendere polvere???no io non lo farei,ciaoooo👋
@mirko skamik Tu ti stai riferendo alla riedizione, ma questa è una recensione del gioco originale e del suo ruolo storico. Neanche io personalmente comprerei mai la nuova edizione: piuttosto mi prendo un dungeon crawler moderno.
Che discorso del menga...
Come prendere il primo Ultima e dire: "Eh ma non regge il paragone con Dark Souls 3!"