Mi ricordo che un giorno, passando per caso davanti al teatro della mia città, vidi il tir dei Matia Bazar parcheggiato lì, mentre i tecnici scaricavano i flight case. Incuriosito, mi ripromisi di ripassare la sera e comprare il biglietto per assistere a quel concerto. Conoscevo i Matia Bazar solo per qualche apparizione televisiva, ma non avevo mai ascoltato con attenzione la loro musica. Che dire, quella sera rimasi folgorato dalla bravura del gruppo, che dal vivo esprimeva un’energia che in televisione, e in playback, si perdeva totalmente. E poi c’era lei, Antonella, con quella voce e quella presenza sul palco: una meraviglia. Il giorno dopo mi recai al negozio di dischi per comprare il loro LP. Il concerto era la tournée ‘79 ed io avevo solo 14 anni.
les jolies main qui cherchent et trouvent finalement le disque TOURNEE avec C'é tutto un mondo intorno et les gars déchargent le camion MATIA BAZAR ...ça fait plaisir de voir tout ça !
Forse sfugge che i Matia Bazar nascono dai Jet, una formazione tipicamente progressive. Questo spiega la loro estrema versatilità e solida preparazione musicale (passare dalla disco di "Ma perché" alla filastrocca per l'infanzia "Mister Mandarino" al reggae di questa canzone alla stupenda ballata "C'è tutto un mondo intorno"), ma spiega in fondo anche la loro identità troppo sfaccettata che di fatto si riduce a una non-identità. Fino all'arrivo di Mauro Sabbione e alla virata verso un technopop sopraffino. che per me è la loro fase migliore. Poi una continua parabola discendente, con l'abbandono di Antonellina, la morte di Stellita, il ritorno di Cassano e i flirt sanremesi...
Nel ringraziarti per i tuoi contributi video, sempre graditi, devo purtroppo rettificare una tua affermazione: l'auto su cui viaggiano i Matia Bazar non è una Fiat Argenta, bensì una Peugeot 604. La conferma del marchio la puoi avere se osservi il leoncino sul volante, quella del modello dalla presenza di due fari accoppiati per parte, molto allungati (fari singoli sulla Argenta e di forma quasi quadrata). Del resto la predilezione dei Matia Bazar per le auto francesi è ben nota (saprai di certo che di lì a poco avrebbero scelto una Citroen CX per i loro spostamenti). Fatta giustizia (anche sulla spia accesa che quindi, almeno in quella occasione, non è da addebitare ad un prodotto italiano), resta da dire che il video è una delle tante belle chicche che ci regali. Grazie.
Cavolo, hai ragione! Nella mia memoria ricordavo che le Argenta che vedevo all'epoca avevano spesso quel colore azzurro metallizzato e ci sono caduto in pieno. Eh ma così mi cade anche la leggenda delle spie rosse, peccato 😆. Secondo Mauro Sabbione (se ricordo bene) le Citroen CX usate dal gruppo furono due, non una dopo l'altra ma in contemporanea.
fin avril 1978 entendant" Solo tu "tous les jours à la radio j'ai acheté le disque 45 tours ,mais hélas je n'ai pas continué après à acheter les autres que malgré tout on trouvait en France ...
@@paperinik_MB c'est très bien ... moi ,je les écoute surtout sur internet (j'ai quelques disques vinyl et le coffret gris et le dvd de mai 1981 = 2 dvd """pirates """")
@@paperinik_MB Oui, mais malheuresement, les albums live ne se trouvent pas à aucun endroit... Et même si ils avaient été vendus à l'époque, personne ne prend la peine de les relancer aujourd'hui... Centaines de concerts envoyés aux oubliettes...😨
Non me lo dire! Anche io all'epoca ero perso con i Tangerin Dream, Vangelis, Jean-Michel Jarre, Kraftwerk... Avevo sviluppato una specie di odio per le canzoni in generale, per quelle italiane in particolare, e adesso, o meglio da qualche tempo, mi domando il perché.
Forse perchè consideravamo certe canzoni italiane buone per l'adolescenza, ma per far vedere che eravamo cresciuti bisognava passare ad altro più internazionale. Però se non avessi incontrato una certa Antonella sulla mia strada forse starei ancora ascoltando prog inglese, chissà.
Ho letto adesso il tuo commento. Se hai ricordi di 40 anni fa non sei molto giovane come pensavo. Hai citato artisti che amo anch'io. Pink Floyd, Genesis, Mike Oldfield... tanta roba rispetto alla musica che circola oggi. Capisco la tua (e mia) passione per Antonella, ma alla fine hanno fatto solo 11 album. Bisogna ascoltare anche altro. Ti consiglio un artista che per certi aspetti assomiglia alla Ruggiero. Stesse fascino, grande voce, e eguale percorso artistico. Dopo il clamoroso successo si è ritirata dalle scene per avere un figlio. È stata scoperta da un certo David Gilmour... Parlo di Kate Bush. 🇬🇧
Beh, intanto oltre agli 11 album dei Matia c'è anche la discografia di Antonella che sto imparando ad apprezzare. Kate Bush mi piace molto e ho anche un paio di suoi CD da anni ormai. Ti segnalerei anche Sissel Kyrkjebø, un'artista norvegese sconosciuta in Italia e che dal vivo ha del carisma sul palco e che qui canta una canzone che come significato del testo è simile a "C'è tutto un mondo intorno" : ruclips.net/video/1x-GbMpEB7Q/видео.html Resta il fatto che Antonella è insuperabile comunque...
@@paperinik_MB Grazie per il feedback. Notevole l'interpretazione di "Time to Say Goodbye (Con te partiro)", inoltre non sapevo della sua partecipazione alla musica del film Titanic (nella voce mi ricorda anche Celine Dion). Restando ai paesi nordici, dove gli unici famosi sono gli Abba, ti segnalo Lykke Li poco conosciuta; ma questa canzone passa spesso in radio ruclips.net/video/K3JGxj2rvAs/видео.html&start_radio=1 (anche qui colonna sonora di un film). Saluti e auguri per "quota 100".
@@fabioalberti2120 La canzone non mi giunge nuova avendo visto il film. Sono andato a vedere un video live per farmi un'idea. Brava, però stiamo comparando un soprano (Sissel) e un soprano leggero (Antonella) con una pop singer che ne deve fare ancora di strada per arrivare ai loro livelli, se mai ci arriverà. P.S. Facendo un lavoro che mi piace, quota 100 non mi interessa...
時代を感じさせる、いい曲です!✨😍🌹
Mi ricordo che un giorno, passando per caso davanti al teatro della mia città, vidi il tir dei Matia Bazar parcheggiato lì, mentre i tecnici scaricavano i flight case. Incuriosito, mi ripromisi di ripassare la sera e comprare il biglietto per assistere a quel concerto. Conoscevo i Matia Bazar solo per qualche apparizione televisiva, ma non avevo mai ascoltato con attenzione la loro musica. Che dire, quella sera rimasi folgorato dalla bravura del gruppo, che dal vivo esprimeva un’energia che in televisione, e in playback, si perdeva totalmente. E poi c’era lei, Antonella, con quella voce e quella presenza sul palco: una meraviglia. Il giorno dopo mi recai al negozio di dischi per comprare il loro LP. Il concerto era la tournée ‘79 ed io avevo solo 14 anni.
Bel racconto e bella esperienza, che io purtroppo non ho avuto il piacere di fare.
Grazie. E grazie per questi video che mi riportano alle atmosfere di quei tempi. Senza la tecnologia digitale e internet tutto ciò si sarebbe perso.
@@paperinik_MBnemmeno io😢...che avevo 14 anni ed ero completamente pazza di loro...grazie per questi video meravigliosi❤❤
Antonella ha una grinta strepitosa che artista e cantante infinita
les jolies main qui cherchent et trouvent finalement le disque TOURNEE avec C'é tutto un mondo intorno et les gars déchargent le camion MATIA BAZAR ...ça fait plaisir de voir tout ça !
Che belli i matia bazar multicolori vi vorrò sempre bene
Antonela sempre geniale, qualsiasi genere lo interpreta con maestria. Il Ruggiero è il meglio del meglio
Nella sua costruzione, questa è una delle loro canzoni più insolite. Super!!!
👍👍👍
Ricordo anche un servizio su TV Sorrisi e Canzoni, dove andavano in giro col furgone targato Matia bazar.
Forse sfugge che i Matia Bazar nascono dai Jet, una formazione tipicamente progressive. Questo spiega la loro estrema versatilità e solida preparazione musicale (passare dalla disco di "Ma perché" alla filastrocca per l'infanzia "Mister Mandarino" al reggae di questa canzone alla stupenda ballata "C'è tutto un mondo intorno"), ma spiega in fondo anche la loro identità troppo sfaccettata che di fatto si riduce a una non-identità. Fino all'arrivo di Mauro Sabbione e alla virata verso un technopop sopraffino. che per me è la loro fase migliore. Poi una continua parabola discendente, con l'abbandono di Antonellina, la morte di Stellita, il ritorno di Cassano e i flirt sanremesi...
Voici l'époque la plus naturelle ,la plus vivante et la plus belle de Matia Bazar !
Fenomenali
I matia bazar sono morti nel 1989.continuo a seguire la mitica antonella
Che commento inutile… mah !!
il y avait Aldo Stellita , Carlo Marrale et Giancarlo Golzi aussi !
et Piero Cassano !
Nel ringraziarti per i tuoi contributi video, sempre graditi, devo purtroppo rettificare una tua affermazione: l'auto su cui viaggiano i Matia Bazar non è una Fiat Argenta, bensì una Peugeot 604. La conferma del marchio la puoi avere se osservi il leoncino sul volante, quella del modello dalla presenza di due fari accoppiati per parte, molto allungati (fari singoli sulla Argenta e di forma quasi quadrata). Del resto la predilezione dei Matia Bazar per le auto francesi è ben nota (saprai di certo che di lì a poco avrebbero scelto una Citroen CX per i loro spostamenti). Fatta giustizia (anche sulla spia accesa che quindi, almeno in quella occasione, non è da addebitare ad un prodotto italiano), resta da dire che il video è una delle tante belle chicche che ci regali. Grazie.
Cavolo, hai ragione! Nella mia memoria ricordavo che le Argenta che vedevo all'epoca avevano spesso quel colore azzurro metallizzato e ci sono caduto in pieno. Eh ma così mi cade anche la leggenda delle spie rosse, peccato 😆. Secondo Mauro Sabbione (se ricordo bene) le Citroen CX usate dal gruppo furono due, non una dopo l'altra ma in contemporanea.
hai delle meraviglie!
A dire il vero Rete4 ha passato l'intero video circa un mese fa; naturalmente di notte perchè non lo veda nessuno!
@@paperinik_MB naturalmente...pazzi a farlo vedere quando la gente è sveglia.
Im ALLEB allennotna, etnaidar omóc ERPMEIS... ❤️
fin avril 1978 entendant" Solo tu "tous les jours à la radio j'ai acheté le disque 45 tours ,mais hélas je n'ai pas continué après à acheter les autres que malgré tout on trouvait en France ...
J'ai acheté toute la discographie de Matia Bazar seulement en 2020. Elle est encore d'occasion.
@@paperinik_MB c'est très bien ... moi ,je les écoute surtout sur internet (j'ai quelques disques vinyl et le coffret gris et le dvd de mai 1981 = 2 dvd """pirates """")
@@paperinik_MB Oui, mais malheuresement, les albums live ne se trouvent pas à aucun endroit... Et même si ils avaient été vendus à l'époque, personne ne prend la peine de les relancer aujourd'hui...
Centaines de concerts envoyés aux oubliettes...😨
Oggi per te : dommage qu'il 'y ai pas de video car c'est une jolie chanson
Non me lo dire!
Anche io all'epoca ero perso con i Tangerin Dream, Vangelis, Jean-Michel Jarre, Kraftwerk... Avevo sviluppato una specie di odio per le canzoni in generale, per quelle italiane in particolare, e adesso, o meglio da qualche tempo, mi domando il perché.
Forse perchè consideravamo certe canzoni italiane buone per l'adolescenza, ma per far vedere che eravamo cresciuti bisognava passare ad altro più internazionale. Però se non avessi incontrato una certa Antonella sulla mia strada forse starei ancora ascoltando prog inglese, chissà.
Ho letto adesso il tuo commento. Se hai ricordi di 40 anni fa non sei molto giovane come pensavo.
Hai citato artisti che amo anch'io. Pink Floyd, Genesis, Mike Oldfield... tanta roba rispetto alla musica che circola oggi. Capisco la tua (e mia) passione per Antonella, ma alla fine hanno fatto solo 11 album. Bisogna ascoltare anche altro.
Ti consiglio un artista che per certi aspetti assomiglia alla Ruggiero.
Stesse fascino, grande voce, e eguale percorso artistico. Dopo il clamoroso successo si è ritirata dalle scene per avere un figlio. È stata scoperta da un certo David Gilmour...
Parlo di Kate Bush. 🇬🇧
Beh, intanto oltre agli 11 album dei Matia c'è anche la discografia di Antonella che sto imparando ad apprezzare. Kate Bush mi piace molto e ho anche un paio di suoi CD da anni ormai. Ti segnalerei anche Sissel Kyrkjebø, un'artista norvegese sconosciuta in Italia e che dal vivo ha del carisma sul palco e che qui canta una canzone che come significato del testo è simile a "C'è tutto un mondo intorno" : ruclips.net/video/1x-GbMpEB7Q/видео.html Resta il fatto che Antonella è insuperabile comunque...
@@paperinik_MB Grazie per il feedback.
Notevole l'interpretazione di "Time to Say Goodbye (Con te partiro)", inoltre non sapevo della sua partecipazione alla musica del film Titanic (nella voce mi ricorda anche Celine Dion).
Restando ai paesi nordici, dove gli unici famosi sono gli Abba, ti segnalo Lykke Li poco conosciuta; ma questa canzone passa spesso in radio ruclips.net/video/K3JGxj2rvAs/видео.html&start_radio=1 (anche qui colonna sonora di un film).
Saluti e auguri per "quota 100".
@@fabioalberti2120 La canzone non mi giunge nuova avendo visto il film. Sono andato a vedere un video live per farmi un'idea. Brava, però stiamo comparando un soprano (Sissel) e un soprano leggero (Antonella) con una pop singer che ne deve fare ancora di strada per arrivare ai loro livelli, se mai ci arriverà.
P.S. Facendo un lavoro che mi piace, quota 100 non mi interessa...
c'est bien de les voir ""en vrai ""
15/6/2024 18h36🐾🐾🐾
Si è sempre un fatto di snobismo e esterofilia tipica italiana, che gruppo fantastico
Antonella était prête à mordre tout le monde !
elle faisait une manif' à elle seule !
per amare cosa vuoi = Antonella chante avec son air de voyelle agressive (pour rire!) (voyelle = femelle de voyou)
Golzi...