Viaggio in Italia nel Patrimonio Unesco: Monte San Giorgio

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  • Опубликовано: 24 янв 2022
  • Monte San Giorgio, adiacente il Lago di Lugano, si trova a cavallo tra il territorio italiano e quello svizzero e nel 2010 ha completato il riconoscimento come sito naturale del Patrimonio Mondiale dell’Unesco, dopo che nel 2003 era stata riconosciuta la parte in territorio svizzero.
    La montagna, a forma di piramide, è considerata la miglior sequenza fossilifera per la vita marina nel Triassico Medio (245-230 milioni di anni fa) e rappresenta la testimonianza di un ambiente di laguna tropicale, abitata da rettili, pesci, bivalvi, ammoniti, echinodermi e crostacei. Poiché la laguna era prossima a terre emerse, il contenuto paleontologico comprende anche organismi terrestri quali rettili, insetti e piante. Il risultato è una serie di associazioni fossilifere di grande ricchezza.
    Il Monte San Giorgio era famoso nel Medioevo per l’ittiolo, estratto da materiale organico fossile oleoso e usato come farmaco per la pelle. Successivamente, nell’Ottocento iniziarono scavi nella zona alla ricerca di combustibili fossili, che si prestavano a diversi utilizzi industriali. Nel 1863 l’abate Antonio Stoppani, che è considerato il padre della Geologia italiana, attuò la prima campagna di scavo paleontologico nella zona.

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