SI PUÓ ESSERE PROSCIOLTI IN UDIENZA PRELIMINARE?

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Si può essere prosciolti in udienza preliminare?
Ne parliamo in questo video, attraverso l’esempio del caso del leader della Lega Matteo Salvini.
Ciao sono Francesco D’Andria e sono un avvocato penalista.
Una delle domande più frequenti che ricevo dalle persone che assisto è: “avvocato, si può mettere fine a quest’incubo giudiziario prima che il processo inizi? Si può chiudere tutto nell’udienza preliminare?”
Prima di rispondere a questa domanda chiariamo in due parole che cos’è l’udienza preliminare.
L’udienza preliminare è l’udienza in cui il GUP, acronimo che sta per Giudice dell’Udienza Preliminare, decide se gli elementi dell’accusa sono sostenibili o meno a processo.
Ergo, se vale la pena celebrare o meno un processo penale.
Quindi se il P.M. ha visto lucciole per lanterne allora il GUP emetterà la sentenza di non luogo a procedere; se, diversamente, l’accusa è seria e fondata allora rinvierà a giudizio.
Fatta questa premessa, ritorniamo alla domanda: è possibile chiudere tutto in udienza preliminare?
Purtroppo, secondo la statistica, la gran parte delle richieste di rinvio a giudizio sarebbero accolte dal GUP e sarebbero poche le sentenze di non luogo a procedere.
Benché la statistica sia impietosa occorre combattere in udienza preliminare per far valere le proprie ragioni ed evitare un procedimento inutile.
Quindi cosa si dovrà fare?
Ci sono due modi:
1° Metodo: Come Difensore, nella mia discussione, metto in evidenza la lacunosità dell’accusa, gli elementi a favore del mio assistito e dunque la pretestuosità dell’incolpazione che muove da una denuncia falsa o pretestuosa.
2° Metodo: Si potrà fare riferimento anche al fatto che vi sono delle prove che già nell’udienza preliminare possono essere assunte e che sono decisive per chiudere il procedimento in corso evitando il processo.
È il caso di Matteo Salvini per il caso Gregoretti in cui il Leader della Lega era stato accusato di sequestro di persona.
In udienza preliminare, su impulso della Difesa, il Giudice aveva deciso di sentire altri componenti del governo, come ad esempio il Presidente del Consiglio di allora Giuseppe Conte. Sulla base di quelle dichiarazioni di diversi Ministri del Governo il GUP emetteva sentenza di non luogo a procedere perché a suo giudizio quello non era un sequestro di persona ma un atto condiviso da tutto il governo e adesivo ad una politica dell’esecutivo per bloccare il fenomeno migratorio.
In questo caso il GUP di Catania Nunzio Sarpietro ha emesso sentenza di non luogo a procedere sulla base di elementi nuovi emersi nel corso dell’udienza preliminare.
Bene riconducendo a te questo esempio occorre dire che la Tua Difesa potrà, se ne ricorrono i presupposti e le condizioni, chiedere di assumere elementi decisivi per emettere la sentenza di non luogo a procedere come ad esempio prove dichiarative.
Lo scopo? Evitare un processo inutile e chiudere la partita prima di giocarla.
In realtà questa potrebbe essere un’arma a “doppio taglio” perché se a seguito dell’assunzione probatoria il giudice rinvierà a giudizio allora questo rafforzerà l’accusa.
Per questo motivo è importante che con il tuo Difensore di fiducia valuti il caso in maniera attenta e ponderata al fine di decidere strategicamente cosa è meglio fare o non fare.
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