La preparazione del terreno per le semine e i piantamenti. Concimazione organica. (O.S. 64)
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- Опубликовано: 8 сен 2024
- Vi invito ad iscrivervi al mio canale RUclips ( / @leonardodidonato ) e mettere mi piace al video. In questo video tutte le fasi della preparazione del terreno: dall'aratura fino alla fresatura prima dei piantamenti e semine. Concimazione organica: benefici, caratteristiche e modalità.
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Queste sono le video lezioni professionali , per chi deve imparare in questo canale trova veramente quel che gli serve. Ancora complimenti dottore !
Complimenti !!!!!!!
Il terreno va vangato una volta e poi mai più.
Provate, meno fatica e raccolti ottimi con la pacciamatura.
Ortolani e agricoltori provate, non arate più, usate il preparatore nei campi ,e negli orti solo scompattare il terreno e poi tanta pacciamatura organica.
Si rispetta la rizosfera con vantaggi da provare.
Bravo Leonardo
Ciao @piergiorgiocovolo8643, scusa la mia ignoranza ma cos'è il preparatore? Per il momento ti saluto. Buon orto.
Farò una foto, il concetto è quello di preparare il terreno solo dove poi si effettua la semina per disturbare il meno possibile il suolo.
Complimenti, sono diversi anni che faccio l'orto, vedo che c'e' tanto da imparare ancora.GRAZIE
Buongiorno Leonardo e grazie per i suoi consigli, Bravo e simpatico....
Grazie Leonardo...Buon lavoro.
Ottima lezione. Al prossimo video che aspetterò con piacere x le coltura autunnali e invernali. Complimenti
Rieccomi! Ho iniziato le semine dopo aver lavorato i miei 400m2 di orto con aratura autunnale a 35/40 cm, poi estirpatura a 20/25 cm ed erpicatura a 8/10 cm. Per la realizzazione delle parcelle mi sono orientato con la larghezza del trattore. Ho un cingolo con suole da 35 e interasse da 90 e così mi faccio una erpicatura a marcia avanti ed una a marcia indietro, così da lasciare la traccia dei cingoli. Inoltre, con mia gradita sorpresa, il mio erpice a denti mi lascia già le file in parcella, sia alte che basse volendo. Per la semina delle patate, delle cipolle ed agli ho posato la zappa ed ho proceduto a buche usando le file affossate, i lupini invece li ho posati a distanza sulla fila rialzata e poi li ho interrati con i pollici. Per quanto riguarda i concimi per tuberi e bulbi ho messo 2 dita di cenere in buchetta o una spolverata sulla fila. Forse avrei potuto interrare un pochino di letame maturo, vediamo che accade, è il primo anno, migliorerò! Il terreno è un medio impasto con tendenza sciolto.
Ciao Giuseppe, la cenere va benissimo, ma è bene compostarla con altri materiali prima di darla in campo. Ti saluto. Buon orto.
Complimenti video molto istruttivo.
complimenti per il video davvero istruttivo, ho la fortuna che vicino il mio orticello c'è un piccolo gregge di pecore e capre dove attingo al letame che dopo averlo ben maturato viene sparso in piena terra che con una motozappa viene interrato.... qualunque ortaggio pianto (pomodori, melanzane ecc) cresce in modo super. appena iscritto al tuo interessante canale
Ciao rg militos 57, ti ringrazio per avere condiviso la tua esperienza. Ti saluto. Buon orto.
Grazie Leonardo! Video veramente completo!
Complimenti Leonardo, video spettacolare per preparazione e spiegazione dei contenuti. 🔝💪
Ciao Gianluca ti ringrazio e ti saluto. Buon orto.
Bravo!
CIAO LEONARDO, VORREI SAPERE DA TE (ESPERTISSIMO) QUALE A CAMPO APERTO DI ORTICOLTURA A BISOGNO DELL'OMBRA E NON, AD ESEMPIO CETRIOLI POMODORI, ZUCCHINE, MELANZANE, ANGURIE, PEPERONI, BASILICO E COSI VIA? QUANDO E' IL PERIODO GIUSTO IN PUGLIA, PER PIANTARE. GRAZIE E BUON ORTO
HO INTENZIONE DI PIANTARE ANCHE LE ANGURIE E GIALLETTI CHE NE PENSI? COME TERRENO NON E VASTO COME IL TUO, E LA META' DI UN LATO DEL TUO, GRAZIE DELLA TUA DISPONIBILITA, E BUON ORTO COME TU DICI
Ciao Giovanni, per angurie e meloni mi sembra presto seminare/piantare; si potrebbe seminare in ambiente protetto e un pò riscaldato. Ti saluto. Buon orto.
Bravo Leonardo... sempre belli i tuoi video....
Ciao Gabriele. Ti ringrazio e ti saluto. Buon orto.
Bravissimo
Buongiorno Leonardo, le paglie non le brucerei, lo sai che sono un materiale prezioso per le pacciamature. Se te ne avanzano, puoi accumularle in un angolo del terreno e lasciarle decomporre. Avrai un ottimo compost.
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Ciao Giorgio. Hai ragione. Purtroppo, per diversi motivi, questa volta è andata così. Ti saluto. Buon orto.
Salve Leonardo innanzitutto complimenti ... Sarebbe bello vedere più nello specifico video con il trattore o con il motocoltivatore , il loro funzionamento, le varie caratteristiche ecc...
Ciao Cristian, si può fare, anche se ho dei limiti come meccanico. Ti saluto. Buon orto.
Salve signor Leonardo seguo i suoi video è sono entusiasta del suo insegnamento.
Mi piacerebbe vedere un video su come si coltiva il finocchio GRAZIE Buon lavoro
Ciao Gaetano, purtroppo quest'anno per diversi motivi non ho fatto le riprese; quindi occorrerà un anno per tutto il ciclo.
Ti saluto. Buon orto.
👍👋😇
Salve Signor Leonardo complimenti per tutto.
Io sono un novello e ci capisco poco o niente,mentre lei è un asso dell'" agricoltura.
Vorrei chiederle gentilmente un parere,faccio bene a ricoprire un piccolo terreno destinato alla coltivazione dell"orto,con lo sfalcio del prato,iniziando da oggi fino alla fine di settembre,per poi ritrovarmi il terreno ricco per l"orto di primavera del 2023?
Ciao Mario, puoi farlo. Ho il dubbio che crescerà comunque l'erba e quindi dovrai lavorarlo (immagino se è un piccolo terreno farai manualmente con una vangatura) prima delle piogge autunnali. Fammi sapere. Ti saluto. Buon orto.
Ciao bravissimo come sempre, tu x i cavoli e famiglie cosa usi x allontanare le cimici dei cavoli o cavolate che distruggono tutto grazie 😉👍
Ciao Rosalba, per la cavolaia tolgo/schiaccio le uova manualmente e così pure le larve (vedi video cavoli coltivazione);
Nel mio orto di trenta anni fa avevo il problema grave delle cimici, specialmente nei pomodori. Poi, piano piano, mettendo le siepi, facendo rotazioni più lunghe, aumentando l'assortimento degli ortaggi (cioè creando una biodiversità) ho avuto sempre meno questo problema o il problema si presentava in forma non grave, a volte, solo a fine ciclo degli ortaggi (settembre-ottobre).
Alla cimice piace molto piante come basilico e senape. Quindi si possono mettere queste piante vicino, attrattive. Non gli piace l'odore dell'aglio, che si può quindi usare come repellente.
Per l'aglio: 70 grammi di bulbilli tritati in 1 litro acqua, portare ad ebollizione, far bollire per 10 minuti, lasciare freddare, filtrare e spruzzare sulle piante.
In questo modo la cimice si può limitare anche parecchio.
Metodi più diretti, ma non molto selettivi: piretro, olio di neem, trappole cromatiche (gialle) con attrattivi sessuali. Risulta molto efficace il sapone molle potassico liquido.
Ovviamente l'eliminazione manuale è molto efficace, per un numero di piante a livello familiare.
Fammi sapere. Ti saluto. Buon orto.
Ciao Leonardo! Senti ma quanto tempo deve passare tra un'aratura e estirpatura?
Ciao @Yuri-tq7ko, dipende. Dopo l'aratura il sole, la pioggia fa piano piano "maturare" le zolle più o meno grandi in modo che con il passaggio dell'estirpatore il terreno si frantuma quasi da solo. Quindi dipende dal clima.
Ti ringrazio. Buon orto.
Buongiorno, diverse correnti di pensiero sconsigliano aratro e fresa per le lavorazioni, in quanto danneggiano lo strato superficiale del terreno e chi lo abita, micro e macrorganismi. Viene consigliato l’uso di ripper e erpice a denti o a molle, principalmente come lavorazione secondaria. A me serve su terreno argilloso, in primavera. Ha qualche consiglio in merito?
Ciao @santaclaoz, è vero in caso di arature profonde; le mie sono arature superficiali max 25-30 cm. Certo il ripper va bene perchè non rovescia gli strati, ma con terreni con molta erba (specialmente gramigna, vilucchio, altre rizomatose) come sono i terreni dove si coltivano ortaggi con metodo naturale è meglio -secondo me- fare una aratura superficiale.
Come lavorazione secondaria credo che l'estirpatore sia ottimale.
Poi come affinamento finale possono essere ottimale erpici a denti o a molle rispetto alla fresa. Anche se la fresa spesso è utile perchè interra l'erba che nel frattempo è cresciuta (basti pensare alle false semine), cosa che l'erpice a denti fissi o rotanti esegue meno bene.
Ti saluto. Buon orto.
GraZie mille 😊
Buongiorno signor Leonardo le chiedo perché mi mi sono malati gli agli , anziché crescere si sono intrnate le foglie nel terreno grazie
Ciao @rosatomasi6520, bisogna vedere; potresti mandarmi una foto, magari mediante messenger. Ti saluto. Buon orto.
Grazie Leonardo, è il primo video che vedo e volevo farti i complimenti. Punti di forza? Chiarezza espositiva, scansione temporale con utile didascalia per rendersi conto dei momenti agricoli per le lavorazioni, teoria il giusto (perché bisogna studiare in proprio e prima!). A me che devo farmi una idea di che attrezzi per il trattore comprare e di come cominciare mi hai aiutato a chiarirmi le idee e magari a risparmiare!
Una curiosità, l'estirpatore è collegato alla stessa struttura dell'aratro?
Ciao Giuseppe. Ti ringrazio per i complimenti e sono contento se ti potrò essere utile nelle tue scelte.
L'estirpatore e l'aratro sono portati dalla stessa struttura.
Vorrei precisare una cosa: l'ultimo passaggio con l'estirpatore prima delle grandi pioggie e dell'inverno, lo faccio tenendo l'estirpatore molto alto; in questo modo riesco a livellare il terreno, che poi freserò prima delle semine e dei piantamenti primaverili.
Ti saluto. Buon orto.
Si, è una fortuna per me essere incappato nel tuo canale. Senti, io per risparmiare vorrei prendere un erpice a denti fissi al posto della fresa. Faccio bene o per semine di ortaggi a seme piccolo (carota,...) è un problema? L'estirpatore lo ritieni necessario? Scusa ma sono all'asciutto...
Buongiorno Leonardo,volevo chiederle se ha pensato ad un video per la lavorazione del terreno che preveda solo strumenti manuali per orti di piccole dimensioni.
Io apprezzerei tantissimo
Grazie!
Anna
Ciao Anna, grazie per questo suggerimento. Nel prossimo video tratterò questo argomento. Ti saluto. Buon orto.
Io ho un orto di 3000 metri pienissimo di gramigna che come prima volta ho fatto lavorare con un trattore grosso munito di vangatrice e poi lavorato da me con una grossa zappatrice e con un motocoltivatore e asportato sempre le radici di gramigna a mano asportandone dei bidoni pienissimi, ma non riesco a pulirla perché ese sempre fuori di nuovo anzi di più !!!hai qualche consiglio da darmi per pulire questo terreno?? Ringrazio anticipatamente per la risposta!!! Ciao.
Ciao @amedeocampana1111, secondo me ci sono due possibilità efficaci.
La prima è quella di usare l'estirpatore in estate portando in superficie la gramigna e lasciandola al sole sul terreno per almeno 15 giorni; questo si può ripetere più volte a secondo della stagione. E' un metodo molto efficace; parlo per esperienza personale.
La seconda è quella di coltivare specie molto coloniatrici e rinettanti come erba medica (però può impegnare il terreno per più anni) e la segale. L'erba medica, inoltre, equilibrerebbe il terreno arricchendolo di elementi nutritivi. L'orto che seguirebbe se ne avvantaggerebbe molto.
Ti saluto. Buon orto.
Sono sempre io. Ho rivisto la tua domanda. Gli attrezzi che hai usato sono attrezzi che hanno spezzato e quindi moltiplicato la gramigna (basta un pezzettino di qualche centimetro di gramigna per riformare un lungo stolone) e forse portandola in zone del terreno dove prima non era presente.
Invece l'estirpatore (questo "umile" attrezzo) non taglia o quasi la gramigna ma la porta in superficie intera.
Ti saluto. Buon orto.
@@leonardodidonato posso usare allora un ripuntatore da motozappa??
Ciao Leonardo! Senti ma il frangizolle può sostituire l'estirpatore?
Ciao Yuri, dipende.
Di solito il frangizolle è usato prevalentemente nella lavorazione superficiale del terreno, dopo una precedente lavorazione. Per sminuzzare e pareggiare (ma fino ad un certo punto) il terreno.
Se ad esempio nel terreno c'è la gramigna o altre erbe spontanee l'estirpatore è l'ideale per "romperle" e portarle in superfice per farle seccare dal sole dell'estate.
Inoltre è ottimo per pareggiare il terreno, magari unito ad una erpicatura successiva.
Io, ad esempio, dopo una aratura superficiale (25-30 cm) uso l'estirpatore con il secondo passaggio alzato il più possibile per pareggiare il terreno. Infine uso la fresa prima di seminare.
Ti saluto. Buon orto.
@@leonardodidonato ok grazie leonardo!
Ciao Leonardo! Con lo stallatico pellettato quante volte si deve concimare orto e frutteto?
Ciao Yuri, prima dell'ultima lavorazione (ad esempio fresatura), che precede la semina o il trapianto degli ortaggi;
per il frutteto a fine estate, di solito;
ma il discorso sarebbe lungo: per un frutteto a filari sarebbe preferibile soprattutto l'inerbimento interfilare e/o sovescio, etc. etc.
Ti saluto. Buon orto e frutteto.
@@leonardodidonato ok..ma se concimo tutto una volta all'anno e poco o va bene?
Ciao Leonardo, ho lavorato la terra con la vanga(il terreno e sempre stato mosso per tanti anni per semine vari) se per caso non ho concimato prima della semina succede qualcosa? Posso concimare dopo la semina? Grazie per le tuoi consigli e spiegazioni...
Ciao Massimo, ci sono due possibilità: concimazione chimica (ad esempio urea, solfato ammonico, ternario N:P:K, etc.) e concimazione organica (ad esempio letame di stalla, letame pellettato, pollina, organico a base vegetale, etc.).
Il concime chimico può essere dato anche anche dopo la semina e/o a coltura cresciuta. Essendo essenzialmente un sale con l'umidità, la pioggia o l'irrigazione si scioglie e scende dentro al terreno in vicinanza delle radici.
All'opposto il concime organico agisce in maniera diversa, per cui di solito va distribuito interrandolo prima della semina/piantamento e non dopo. Ha una modalità più graduale di cessione degli elementi nutritivi per il nutrimento delle colture.
Come estrema eccezione dopo la semina si potrebbe dare un concime organico ad alto contenuto di azoto (ad esempio la pollina) e poi sperare in una pioggia o irrigare.
Si potrebbe dare un concime organico a coltura cresciuta. Se è a file poi si zappa o si fresa nell'interfilare per interrare.
Ti saluto. Buon orto.
Grazie per le varie spiegazioni molto dettagliato,allora proverò a concimare dopo quando vengono fuori le prima piantine di piselli...
Un'altra domanda ...
la torba può sostituire il classico concime chimico o pellet stallatico?
Hai mai fatto analisi chimico fisiche del tuo terreno? Sarei interessato a vedere se i parametri principali stanno in qualche modo variando con questo metodo di lavorazione.
Ciruclips.net/channel/UC_I8uChiqX9kqMYtIe_DPoQao ElVillan, Ho fatto un'analisi del terreno nel 1990 e una nel 2013. Da un confronto fra queste due analisi la sostanza organica è passata da 1,6% a 2,55%. Senza aver dato in questo lasso di tempo nessun tipo di concime organico. Solo da 5 anni do un pò di stallatico pellettato soprattutto nel terreno dove metto i cavoli. E' migliorata anche la C.S.C. (capacità di scambio cationico). Comunque se ti interessa nel mio libro : " il seme dell'agricoltura" nella sezione dedicata al terreno, c'è l'originale dell'analisi chimica-fisica completa.
Ti saluto. Buon orto.
Salve aposto trinciare possibile fresare ? Perché non ho trincia
Ciao @DraGon-cg6ge, se l'erba è molto alta la fresa si intasa e si blocca. Ti saluto. Buon orto.
É giâ storico il tuo trattore, Leonardo...
Sono dei muli che non si fermano mai...
Che peccato vivere lontano altrimenti in silenzio assoluto seguivo
Sei marchigiano ho visto la targa numero 1
Buonasera, vorrei conoscere il suo punto di vista (visto che si occupa di agricultura sostenibile) sul ribaltamento del terreno (e dei suoi orizzonti), come mai lo applica? Molti sostengono sia dannoso poichè porta sotto il prezioso strato fertile e soprattutto danneggia tutti i microrganismi aerobici e anaerobici che si trovano ad un certo punto in condizioni sfavorevoli. grazie!
Ciao Elisa, sono i primi 25-30 cm che sono ricchi di microorganismi e di elementi nutritivi. Infatti questo primo strato superficiale di terreno viene chiamato terreno agrario (strato fertile).
Come da video, faccio vedere, con il metro in mano, la profondità della aratura che faccio, che è di 26 cm.
Le arature che di solito si fanno oggi sono sui 40-50 e oltre cm.
Allora, in questo caso, è vero: si porta in superficie terreno sterile o quasi e si sotterra lo strato fertile.
Ti saluto. Buon orto.
@@leonardodidonato grazie mille. Non disponendo di un trattore si può procedere senza aratura anche in presenza di un grande orto/piccola azienda agricola (abbiamo 1,5 ettari di terreno circa, piuttosto compatto e prevalentemente argilloso)? In questo caso cosa consiglia per la lavorazione del terreno per la preparazione delle semine a spaglio e per il controllo delle erbe spontanee?
Ciao Elisa, circa 20 anni fa feci una "sperimentazione" : sotto gli alberi del frutteto in metà degli interfilari, senza lavorare il terreno, feci un miscuglio di semi vari di ortaggi e seminai a spaglio; nell'altra metà degli interfilari lavorai il terreno mediante una fresatura e seminai lo stesso tipo di miscuglio.
Dopodichè non feci più nessun altro tipo di lavoro.
Dopo un anno dove avevo seminato sul cotico erboso non era cresciuto niente ad eccezione della cicoria (sicuramente, secondo me, una delle specie più rustiche e credo anche vicine geneticamente al progenitore selvatico da cui provengono a seguito della domesticazione dell'uomo) e di qualche cardo.
Nell'altra metà erano cresciute un pò tutte le specie, anche se molto più piccole di dimensione rispetto alle stesse coltivate.
Negli anni ho raccolto anche semi da questa "sperimentazione", che poi ho coltivato (zappature, irrigazione, etc.) osservando una maggiore rusticità.
Sicuramente ho notato che con l'autoriproduzione spontanea e non il seme diventa più forte, più rustico, perchè la natura creando continuamente variabilità (altrimenti tutto si sarebbe estinto con i cambiamenti climatici e non della terra nel corso di milioni di anni) fa ritornare quel seme al progenitore selvatico, cioè c'è il cammino inverso della domesticazione.
Questo si potrebbe chiamare inselvatichimento.
Ma la domanda, secondo me, è: fino a che punto spingersi?
L'agricoltura non è altro che una mediazione dell'uomo sulla natura, altrimenti l'uomo avrebbe continuato ad essere raccoglitore-cacciatore.
Una mediazione è quella di lavorare il terreno prima della semina; questo per farlo ritornare ad avere quella sofficità indispensabile per le semine delle nostre piante più o meno domestiche.
Poi, ovviamente, se questa mediazione la si spinge fino agli OGM, NBT, semi ibridi, chimica, etc. come è avvenuto ed avviene, questo lo si paga: inquinamento di aria, acqua, terra, animali e noi, pessima qualità dei cibi, malattie, desertificazione, economia insostenibile, etc. etc.
Scusami se ho fatto questa lunga premessa, ma penso che potete capirmi (ho visto la descrizione che hai dato della tua famiglia nel tuo canale e mi è piaciuta).
E veniamo alla risposta. Vi consiglio un'aratura non profonda (max 30 cm) chiamando un terzista, una tantum.
Io, i primi anni dell'orto, ero come voi, non avevo il trattore, ma solo un motocoltivatore, che poi usavo per raffinare la terra.
Una volta decisa la superficie ad orto vi consiglio di organizzarvi con una rotazione e lasciare esprimere le erbe spontanee dove non è coltivato, possibilmente falciandole o trinciandole prima che vanno a seme.
Le semine a spaglio sono sicuramente semine più naturali rispetto alle semine a file, a patto di farle su piccole superfici o di essere una famiglia numerosa per togliere poi le erbe spontanee a mano.
In caso di media-grande superficie un'altra mediazione è quella di fare le semine a file, dove poi è più facile togliere l'erba, mediante attrezzi manuali (zappa, ciclocoltivatore, etc.).
Detto ciò ti saluto. Buon orto.
@@leonardodidonato ti ringrazio tantissimo per tutto quello che hai scritto, per me è un grande piacere confrontarmi con una persona così empatica e attenta oltre che indubbiamente competente in materia.
Mi trovo perfettamente concorde con la tua definizione di agricoltura. In natura non esiste infatti, è una forzatura che facciamo noi, che a mio dire abbiamo il dovere di moderare dove possibile con i metodi più rispettosi (e spesso più economici) di cui disponiamo.
Il nocciolo del mio problema è che non vorrei calpestare il suolo con mezzi pesanti, penso sia controproducente e insensato. Nella mia zona potrei chiedere l'aratura ma hanno super trattori giganti e moderni e non lo farebbero certo con la cura che ho visto utilizzare a te con il tuo trattore di dimensioni (e peso) contenuti.
Se io volessi lavorare il terreno avrei qualche possibilità con una motozappa (o un motocoltivatore con fresa dimmi tu le tue impressioni) ? Dovrei prima passare la vanga (o nel mio caso forcavanga) per dissodare un pò. Cosa ne pensi della grelinette? Ho il terrore si dimostri ancora più difficoltosa nell'utilizzo della forca. Grazie ancora per le innumerevoli info che doni.
Ciao Elisa, certo se passi la vanga o il forcavanga prima è meglio, specialmente nel caso di un terreno compatto ed argilloso.
Se è una piccola superfice si può fare. La grelinette in un terreno compatto la vedo dura.
(A questo proposito tutto si può fare a mano; in un vecchio libro di agricoltura che ho ,ad esempio, viene riportata la vangatura ad ettaro, che viene precisata in 100 giornate lavorative).
Poi passando un motocoltivatore con fresa, credo che ci siamo. Certo deve avere potenza: l'ideale sui 14 cavalli.
Ti sconsiglio la fresa semplice senza le ruote (anche se costa di meno); è molto faticosa da impiegare.
Poi si vanga una volta all'anno (o ogni due anni) e per il resto si usa il motocoltivatore.
Oppure si può fare a mano anche il raffinamento del terreno dopo la vangatura, mediante zappa, rastrello, aiutandosi con il normale frazionamento del terreno ad opera degli agenti atmosferici.
Ti saluto. Buon orto.
Buonasera che ne pensa del concime organico pellettato?
Ciao Paolo, io solo da 5 anni lo uso soprattutto sui cavoli; attuando un metodo con rotazioni lunghe, crescita erbe spontanee dove non coltivo, uso di semi più rustici e frugali (vecchie varietà, varietà non ibride, semi autoriprodotti) per tanti anni non ho usato nessun tipo di concime;
Scusa se non sono "entrato" subito nella risposta: cerco di usare un prodotto che abbia l'origine migliore possibile descritta in etichetta (residui vegetali biologici, allevamenti non industriali, etc., certificato bio), come quelli che faccio vedere nel video.
Non è il massimo. Purtroppo, anche in questo caso, la legge non favorisce l'uso del letame di stalla (di stalle non industriali e a conduzione biologica), perchè impone norme, documenti vari, certificazioni e altro di trasporto, etc. che bisogna pagare, diciamo, anche per regalarlo. Ne parlo per esperienza diretta.
Ti saluto. Buon orto.
@@leonardodidonato grazie di cuore per la tua risposta. Anche io uso il pellettato ma solo di uso biologico, vorrei usare, o meglio in minima parte lo uso, il compost di lombrico ma acquistarlo è costoso. Dovrei farmi una compostiera
Potresti andare a scuola di aratura 😂😂😂😂😂
Ciao @janplit, tutto sommato è abbastanza facile: basta non tirare troppo la corda 😂😂😂😂😂😂. Ti saluto. Buon orto.