@@elgatolopez2113 ha fatto un buon album 20 anni fa (canzoni dell'appartemento) e poi basta, gli album successivi sono perlopiù cover. vive oggettivamente di ospitate televisive che possono piacere o meno. un po' poco per un "artista", è un buon personaggio televisivo che sa vendersi. Francamente vorrei capire le motivazioni di chi lo ritiene un grande artista
Morgan non sta più in piedi, non riesce manco a finire un discorso. Sarà anche esperto e appassionato, ma qui ha buttato un mucchio di banalità a caso senza dire niente di interessante. Lasciatelo a x factor, che a far audience e spettacolo è bravissimo.
Beh, non si può dire che il parallelo tra il rapporto di De Andrè con Brassens e quello di Bowie con Brel non sia interessante. Inoltre è molto centrata l'osservazione sul fatto che la morte sia il tema di sottofondo della produzione di entrambi.
@@luciliocogato9746 Ok, anche un orologio fermo due volte al giorno segna l'ora giusta. La cosa del junkie è assurda. Nel 68 tanti artisti hanno inserito i junkie nelle loro produzioni. Il fatto degli ultimi, degli incompresi pure. La morte? Idem. Un parallelo più appropriato sarebbe stato Lou reed e De Andrè casomai. E proprio proprio vogliamo fare un parallello che non sia con Dylan. Non per nulla Reed disse che "Non ho mai avuto giovani che strillavano ai miei concerti. I ragazzi strillano per David, non per me. A me tirano siringhe sul palco"
E poi suona molto bene il pianoforte. Il grande Battiato aveva visto giusto e non ha mai proposto bidoni musicali A me Morgan fa anche tenerezza vedeva in Battiato suo padre suicidatosi quando lio eta piccolo. Il suo spiccato ego è una forma difesa Molti lo giudicano male perché sono superficiali e non capiscono nulla di psicologia Si fermano alla apparenzs😢
se l'ascoltatore non è esperto di musica è normale pensarla cosi. io senza offesa, sono convinto che lei non suona alcun strumento ne è un cultore del cantautorato, altrimenti non scriverebbe queste cose.
Fabrizio De André lo si può accostare idealmente, e più coerentemente, a Scott Walker, che è il tramite perchè David Bowie realizzi la cover del brano di Jacques Brel, perchè la "My Death" principale è proprio di Walker. Bowie nasce come cantautore wannabe, ma capisce presto di dover cambiare faccia, e quindi vengono fuori "Hunky Dory" (1971), "The Rise and Fall of Ziggy Stardust and Spiders from Mars" (1972) e "Aladdin Sane" (1973), classici del glam rock. Scott Walker (Engel nel quarto album), invece, era un cantautore a tutti gli effetti, con capacità compositive superiori al Bowie dei primi anni. Inoltre, la tipica voce da crooner del musicista statunitense ribattezzato britannico assomiglia in qualche modo al baritono di De André. Bowie prende in prestito da Walker sia l'inflessione vocale sia i musicisti, perché il bassista che suona in "Space Oddity" è lo stesso che crea la fantastica linea di basso, per es., di "The Old Man's Back Again" di Walker/Engel. Bowie con De André ha poco a che fare però, mentre invece con Walker ha alcune affinità, per es. il legame con i temi western di Morricone. Ascoltate le trombe che si sentono all'inizio di "The Seventh Seal" (ispirata al film di Bergman) e la sezione di fiati de "La ballata degli impiccati"! In entrambi i casi si parla di morte e di pena capitale. E in generale i testi sia di Walker che di Faber si ispirano alla storia, alla letteratura e al cinema. Bowie è stato influenzato più dalla Beat Generation statunitense nella scrittura dei testi che non dalla cultura francese. Insomma, Morgan, prima di sostenere parallelismi forzati dovuti al tuo amore smodato e per Bowie e per De André, visto che sai chi è Scott Walker e lo apprezzi molto, parla di lui, disquisisci su di lui, che Bowie, per quanto abbia dato il suo apporto alla musica, non ha bisogno di ulteriore pubblicità, mentre Scott Walker è meno conosciuto e meriterebbe di essere sponsorizzato di più.
Pensa la gente a casa che prende per oro colato ogni sua parola, senza sapere una cippa di nulla. Un popolo di ignoranti che fa diventare geni le persone sbagliate.
ahahaha ma cosa centrano i temi western di Morricone, stai sparando nozionismi a caso. Il discorso che fa Morgan è giusto, ma è profano tanto quanto il tuo. La ricerca musicale che parte dalla Francia è una realtà di tutta la musica che precede quella popolare. Tu e Morgan non avete gli strumenti per sapere che ad esempio Puccini andava a sentirsi Debussy e poi inventava su quelle armonie, dando all'opera un segno che poi avrebbe influenzato tutta la musica italiana perfino al giorno d'oggi, e perfino la musica per immagini. A tal proposito Morricone studia composizione a Roma ed è un derivato di quel mondo, che poi si unisce ad un altro genere, ma la musica leggera dei cantautori come Bowie o De Andrè non ha scuola, ha solo figli illegittimi e legami che si possono fare senza aver studiato davvero, ma anche solo avendo letto un poco, esattamente come fate tu e Morgan, spacciandovi per grandi conoscitori.
@@lupash Anche a mio avviso Morgan esagera spesso nel definirsi un grandissimo conoscitore di tutta la musica. Ha evidenti limiti, sicuramente conosce bene alcuni aspetti e periodi della storia della musica, ma non tutta quella che vuole fare credere. Per gli altri non posso dire niente. In ogni caso, ribadisco la bellezza di "My Death"...
@@lupashe dovresti sentirlo quando illustra la cadenza piccarda (...) ... L'accostamento a Scott Walker mi sembra comunque meno insensato, seppure altrettanto arbitrario. Quanto a Morricone/western, ritengo sia una suggestione più consona alla produzione di Reverberi che al nostro.
Bellissimo parallelo e ben argomentato, quando Morgan si occupa di musica lo fa con grande competenza, sarebbe bello che avesse uno spazio tutto suo per farlo, mi spiace vederlo in trasmissioni mediocri che tirano fuori il peggio di lui, che mediocre non è.
Morgan è quel tizio ubriaco incontrato a caso al locale alle 2 di notte, durante un sabato sera, che ti racconta tutti questi aneddoti deliranti e assurdi
Che paragone illuminante, caspita. Ma d'altronde, lui potrebbe pensare che voi siete gli allocchi che tirano tardi cercando disperatamente intorno qualcosa che possa riempire il loro vuoto terrificante
L'analisi comparativa mi pare assai poco convincente. Gli artisti citati vivono in una stessa epoca culturale ed é questa che permette "echi" e "incontri". Tutto cio' puo' essere detto di molti altri artisti di quell'epoca. Naturalmente, colui che propone una tale lettura, Morgan, ha la tendenza a proporre analisi con supponente falsa originalità.
Quanta cattiveria nei commenti...potete non essere d accordo ma dare del buffone drogato qualifica la vostra frustrazione. Si può non condividere ma Morgan sa tutti i pezzi di Bowie e De Andrè e voi? Cari i miei professori bisognerebbe saper tacere. Il Silenzio è la cosa più importante nella musica diceva Cale.
Come anima erano molto diversi, De Andrè era un allevatore senza nessuna pietà ed empatia che fece mangiare la maialina(Agostina) al figlio Cristiano con cui aveva legato dicendoglielo alla fine schoccandolo e facendo piangere e vomitare il figlio mentre lui rideva, mi pare ci fosse anche Villaggio, un altro poco sensibile, mentre Bowie era non solo vegetariano ma si è battuto per i diritti di ambiente e animali.Quando nel 2009 il regista Louie Psihoyos lavora al suo “The Cove - La baia dove muoiono i delfini”, incentrato sull’orrore delle mattanze nella baia giapponese di Taiji , David Bowie è in prima linea per dare il suo contributo al progetto. A fare da colonna sonora ai titoli di coda è proprio “Heroes”, suo capolavoro datato 1977.Oggi più che mai, “Heroes” è diventata l’inno degli attivisti e degli animalisti, di tutti quegli eroi che si battono per la protezione e per i diritti di delfini e cetacei, ma anche di tutti gli altri animali. Per protestare contro questi atti di crudeltà, lo scorso gennaio gli attivisti sono scesi in piazza sotto l’ambasciata giapponese di Londra, città natale di Bowie, proprio pochi giorni dopo la morte del Duca Bianco. Per omaggiare la sua arte e il suo impegno nella battaglia contro la caccia, la folla non ha potuto fare a meno di intonare ancora una volta quei versi, che a pieno titolo sono diventati il loro motto. “I wish you can swim. Like the dolphins, like dolphins can swim”.
De Andrè era un depresso, gravemente depresso. La storiella della maialina è un classico delle false notizie diffuse da quel mitico imbecille del figlio. Definire De Andrè privo di empatia significa essere privi di cervello. Al contrario il buon cuore di Bowie (Sir Jones, per tutti... perché ci teneva moltissimo) era legato al denaro in maniera impressionante. Nonostante ciò è stato un musicista unico e davvero impareggiabile. Se io dovessi seguire il suo metro non leggerei più Heidegger, geniale filosofo ma laido e stranoto antisemita. Mi perdoni, ma non è una visione corretta.
Troppo preparato per fare il giudice in quelle fesserie chex sono i talent musicali. Probabilmente a vedere e sentire chi si presenta gli cadono le balle
Tutto tiratissimo per i capelli con la complicità dell'incompetenza di Gramellini; sembra persino che Morgan non conosca come è iniziata la carriera di Bowie, i suoi riferimenti, il progetto discografico che lo circondava, il clima musicale che lo circondava e i messaggi sfavillanti e decadenti di Bowie, lontani anni luce per contenuto ed estetica e dal moralismo e dall'impegno politico di De Andrè. Se persino un legame tra Bowie e Dylan è tirato per i capelli, figuriamoci quello tra Bowie e De Andrè. Morgan è diventato il Kazzinger delle curiosità musicali.
@@danilodevincentiis6416 mi spiace che le tue categorie mentali siano hater e follower ma non è così. Ho simpatia per Morgan e penso sia un ottimo musicista e concordo con molto di quello che dice. È lui che fa un passo avanti e due indietro continuamente, criticando un sistema di cui però fa parte. Ci sono migliaia di artisti di estremo talento che lavorano in silenzio, fuori dai circuiti. Se Gramellini lo ha chiamato è perché Morgan parla all'ascoltatore medio che non conosce nulla di musica, questo è certo. Ormai stupisce solo chi non sa nulla di musica. Dovrebbe pensare a fare un disco suo che non sia l'ennesimo scimmiottamento di Battiato o altri, circondandosi di musicisti con una personalità propria. Ricordiamoci che Morgan senza i talent sarebbe sparito tra i ricordi dei nostalgici degli anni '90.
Secondo me dice un fumo di stronzate.. con queste motivazioni si possono trovare paralleli tra qualsiasi cosa. Comunque vabbè, questo è il livello e ce lo teniamo
Di una banalità sconcertante. E tutti a bocca aperta ad ascomtarlo. Erano temi, la morte, la solitudine, i diseredati cantati da molti. Morgan il povero incompreso, ha detto una delle sue solite lunghe menate...tra De Andrè e Bowie c'è solo una cosa: la grandezza. Lou Reed, Claudio Lolli, De Gregori, David Sylvian o Tenco...Morrison o Guccini, le connessioni potevano essere infinite. È come oggi che i trapper hanno due cose in comune: non sanno cantare e non sanno scrivere. Ma non ci vuole Morgan a farci pippe inesistenti per cinquantenni adolescenziali...
😂 mi fa morire 😂 nel 68 parlavano entrambi delle droghe 😮 che coincidenza 😂😂 strano che gli sia sfuggita un altra cosa che li accomunava, non so se avete notato ma entrambi usavano 7 note 😱 coincidenza ? Incredibile !!! Morgan è veramente un genio che Einstein spostati proprio !!
Ne sa tantissimo però non si capisce perchè debba sempre fare questi paragoni. Ogni artista se è tale è diverso da un'altro. Come dire, Van Gogh e Monet hanno fatto le stesse cose. Si tratta di insensatezze che ne minano la credibilità.
Ah due solitari che parlano di droga e di morte.. Con canzoni diversissime. Un parallelismo fulminante. E apprezzano i francesi, che cosa pazzesca! Mancando di altro, ci ritroviamo Morgan a fare da divulgatore. Anzi no, avremmo Bollani per fortuna.
@@cobell7267 io che ho detto... Suona al contrario. 😆 Ovvero: prende uno strumento normale da "destri" la ribalta e suona. Usa la dideggiatura al contrario. Per quello il suono risulta diverso.
Bravo Morgan , il modo in cui racconta ti tiene incollato
Piaccia o no questo artista è un grandissimo vero artista.
Mah
@@eduardorossi7310 : sono d'accordo. Recita bene la parte del genio incompreso.
@@eduardorossi7310 cosa ti fa pensare il contrario? a parte le argomentazioni banali e superficiali dell'hater medio
@@elgatolopez2113 ribadisco il mio concetto primario: beati tutti quelli che sanno tutto di ogni disciplina
@@elgatolopez2113 ha fatto un buon album 20 anni fa (canzoni dell'appartemento) e poi basta, gli album successivi sono perlopiù cover. vive oggettivamente di ospitate televisive che possono piacere o meno. un po' poco per un "artista", è un buon personaggio televisivo che sa vendersi. Francamente vorrei capire le motivazioni di chi lo ritiene un grande artista
cultura musicale di alti livelli
Campione del mondo tra gli incompresi
Piaccia o no Morgan non è banale e direi che è già abbastanza nel piattume odierno
😂😂😂
I concept li faceva un sacco di gente a quel tempo.
Pure Guccini, gli Area, De Gregori,gli ELP.
Tutti praticamente
Interessante
Interessante sarebbe sapere quali, secondo lei, sarebbero i concept album scritti nel 1969 dagli autori da lei citati.
Morgan non sta più in piedi, non riesce manco a finire un discorso. Sarà anche esperto e appassionato, ma qui ha buttato un mucchio di banalità a caso senza dire niente di interessante. Lasciatelo a x factor, che a far audience e spettacolo è bravissimo.
Beh, non si può dire che il parallelo tra il rapporto di De Andrè con Brassens e quello di Bowie con Brel non sia interessante. Inoltre è molto centrata l'osservazione sul fatto che la morte sia il tema di sottofondo della produzione di entrambi.
@@luciliocogato9746 Ok, anche un orologio fermo due volte al giorno segna l'ora giusta. La cosa del junkie è assurda. Nel 68 tanti artisti hanno inserito i junkie nelle loro produzioni. Il fatto degli ultimi, degli incompresi pure.
La morte? Idem.
Un parallelo più appropriato sarebbe stato Lou reed e De Andrè casomai. E proprio proprio vogliamo fare un parallello che non sia con Dylan.
Non per nulla Reed disse che "Non ho mai avuto giovani che strillavano ai miei concerti. I ragazzi strillano per David, non per me. A me tirano siringhe sul palco"
Nel suo lavoro e espertissimo, sa tutto della musica
E poi suona molto bene il pianoforte. Il grande Battiato aveva visto giusto e non ha mai proposto bidoni musicali
A me Morgan fa anche tenerezza vedeva in Battiato suo padre suicidatosi quando lio eta piccolo. Il suo spiccato ego è una forma difesa
Molti lo giudicano male perché sono superficiali e non capiscono nulla di psicologia
Si fermano alla apparenzs😢
@@lorenapasquetti8627 il problema e che fuori dal lavoro gli servirebbe uno che gli organizzi la vita
se l'ascoltatore non è esperto di musica è normale pensarla cosi. io senza offesa, sono convinto che lei non suona alcun strumento ne è un cultore del cantautorato, altrimenti non scriverebbe queste cose.
@@danielrovinalti3390 nn lo diciamo noi
Lo dicono gente del mestiere che sa tutto della musica , oltre che suonare , cantare e comporre
@@robertoloru3452😂😂😂😂😂😂😂
Mi meraviglio che Gramellini abbia invitato un personaggio così....
Grandissimo Marco...vero artista
Fabrizio De André lo si può accostare idealmente, e più coerentemente, a Scott Walker, che è il tramite perchè David Bowie realizzi la cover del brano di Jacques Brel, perchè la "My Death" principale è proprio di Walker.
Bowie nasce come cantautore wannabe, ma capisce presto di dover cambiare faccia, e quindi vengono fuori "Hunky Dory" (1971), "The Rise and Fall of Ziggy Stardust and Spiders from Mars" (1972) e "Aladdin Sane" (1973), classici del glam rock.
Scott Walker (Engel nel quarto album), invece, era un cantautore a tutti gli effetti, con capacità compositive superiori al Bowie dei primi anni. Inoltre, la tipica voce da crooner del musicista statunitense ribattezzato britannico assomiglia in qualche modo al baritono di De André.
Bowie prende in prestito da Walker sia l'inflessione vocale sia i musicisti, perché il bassista che suona in "Space Oddity" è lo stesso che crea la fantastica linea di basso, per es., di "The Old Man's Back Again" di Walker/Engel.
Bowie con De André ha poco a che fare però, mentre invece con Walker ha alcune affinità, per es. il legame con i temi western di Morricone. Ascoltate le trombe che si sentono all'inizio di "The Seventh Seal" (ispirata al film di Bergman) e la sezione di fiati de "La ballata degli impiccati"! In entrambi i casi si parla di morte e di pena capitale. E in generale i testi sia di Walker che di Faber si ispirano alla storia, alla letteratura e al cinema. Bowie è stato influenzato più dalla Beat Generation statunitense nella scrittura dei testi che non dalla cultura francese.
Insomma, Morgan, prima di sostenere parallelismi forzati dovuti al tuo amore smodato e per Bowie e per De André, visto che sai chi è Scott Walker e lo apprezzi molto, parla di lui, disquisisci su di lui, che Bowie, per quanto abbia dato il suo apporto alla musica, non ha bisogno di ulteriore pubblicità, mentre Scott Walker è meno conosciuto e meriterebbe di essere sponsorizzato di più.
Bellissimo il testo di My Death.
Pensa la gente a casa che prende per oro colato ogni sua parola, senza sapere una cippa di nulla. Un popolo di ignoranti che fa diventare geni le persone sbagliate.
ahahaha ma cosa centrano i temi western di Morricone, stai sparando nozionismi a caso. Il discorso che fa Morgan è giusto, ma è profano tanto quanto il tuo. La ricerca musicale che parte dalla Francia è una realtà di tutta la musica che precede quella popolare. Tu e Morgan non avete gli strumenti per sapere che ad esempio Puccini andava a sentirsi Debussy e poi inventava su quelle armonie, dando all'opera un segno che poi avrebbe influenzato tutta la musica italiana perfino al giorno d'oggi, e perfino la musica per immagini. A tal proposito Morricone studia composizione a Roma ed è un derivato di quel mondo, che poi si unisce ad un altro genere, ma la musica leggera dei cantautori come Bowie o De Andrè non ha scuola, ha solo figli illegittimi e legami che si possono fare senza aver studiato davvero, ma anche solo avendo letto un poco, esattamente come fate tu e Morgan, spacciandovi per grandi conoscitori.
@@lupash Anche a mio avviso Morgan esagera spesso nel definirsi un grandissimo conoscitore di tutta la musica. Ha evidenti limiti, sicuramente conosce bene alcuni aspetti e periodi della storia della musica, ma non tutta quella che vuole fare credere. Per gli altri non posso dire niente. In ogni caso, ribadisco la bellezza di "My Death"...
@@lupashe dovresti sentirlo quando illustra la cadenza piccarda (...) ... L'accostamento a Scott Walker mi sembra comunque meno insensato, seppure altrettanto arbitrario. Quanto a Morricone/western, ritengo sia una suggestione più consona alla produzione di Reverberi che al nostro.
Morgan è un grande artista che stimo molto.
Il suo unico problema a cui non c'è rimedio, è questa voce rauca inascoltabile!
Bellissimo parallelo e ben argomentato, quando Morgan si occupa di musica lo fa con grande competenza, sarebbe bello che avesse uno spazio tutto suo per farlo, mi spiace vederlo in trasmissioni mediocri che tirano fuori il peggio di lui, che mediocre non è.
Non c possono essere due artisti così diversi!!
Musicologo da wikipedia ...questo si merita l'italia
Ma questo ha sbroccato! Mi son fermato a un minuto e qualcosa...non ne potevo più...
Morgan è quel tizio ubriaco incontrato a caso al locale alle 2 di notte, durante un sabato sera, che ti racconta tutti questi aneddoti deliranti e assurdi
Che paragone illuminante, caspita. Ma d'altronde, lui potrebbe pensare che voi siete gli allocchi che tirano tardi cercando disperatamente intorno qualcosa che possa riempire il loro vuoto terrificante
dovrebbe fare un programma ogni settimana, non 4 volte all'anno... (se va bene)
Sarà un paragone costruito ad arte ma è raccontato bene. Non ho perso 6 minuti
in guerra e carestia, ogni buco è galleria.
che tristezza doversi accontentare di queste chiacchiere.
L'analisi comparativa mi pare assai poco convincente. Gli artisti citati vivono in una stessa epoca culturale ed é questa che permette "echi" e "incontri". Tutto cio' puo' essere detto di molti altri artisti di quell'epoca. Naturalmente, colui che propone una tale lettura, Morgan, ha la tendenza a proporre analisi con supponente falsa originalità.
Quanta cattiveria nei commenti...potete non essere d accordo ma dare del buffone drogato qualifica la vostra frustrazione. Si può non condividere ma Morgan sa tutti i pezzi di Bowie e De Andrè e voi? Cari i miei professori bisognerebbe saper tacere. Il Silenzio è la cosa più importante nella musica diceva Cale.
Come anima erano molto diversi, De Andrè era un allevatore senza nessuna pietà ed empatia che fece mangiare la maialina(Agostina) al figlio Cristiano con cui aveva legato dicendoglielo alla fine schoccandolo e facendo piangere e vomitare il figlio mentre lui rideva, mi pare ci fosse anche Villaggio, un altro poco sensibile, mentre Bowie era non solo vegetariano ma si è battuto per i diritti di ambiente e animali.Quando nel 2009 il regista Louie Psihoyos lavora al suo “The Cove - La baia dove muoiono i delfini”, incentrato sull’orrore delle mattanze nella baia giapponese di Taiji , David Bowie è in prima linea per dare il suo contributo al progetto. A fare da colonna sonora ai titoli di coda è proprio “Heroes”, suo capolavoro datato 1977.Oggi più che mai, “Heroes” è diventata l’inno degli attivisti e degli animalisti, di tutti quegli eroi che si battono per la protezione e per i diritti di delfini e cetacei, ma anche di tutti gli altri animali. Per protestare contro questi atti di crudeltà, lo scorso gennaio gli attivisti sono scesi in piazza sotto l’ambasciata giapponese di Londra, città natale di Bowie, proprio pochi giorni dopo la morte del Duca Bianco.
Per omaggiare la sua arte e il suo impegno nella battaglia contro la caccia, la folla non ha potuto fare a meno di intonare ancora una volta quei versi, che a pieno titolo sono diventati il loro motto. “I wish you can swim. Like the dolphins, like dolphins can swim”.
De Andrè era un depresso, gravemente depresso. La storiella della maialina è un classico delle false notizie diffuse da quel mitico imbecille del figlio. Definire De Andrè privo di empatia significa essere privi di cervello. Al contrario il buon cuore di Bowie (Sir Jones, per tutti... perché ci teneva moltissimo) era legato al denaro in maniera impressionante. Nonostante ciò è stato un musicista unico e davvero impareggiabile. Se io dovessi seguire il suo metro non leggerei più Heidegger, geniale filosofo ma laido e stranoto antisemita. Mi perdoni, ma non è una visione corretta.
Parallelismo assurdo...neanche vale la pena ascoltarlo
Un genio musicale❤
Sinceramente: cosa c'entra?
Troppo preparato per fare il giudice in quelle fesserie chex sono i talent musicali. Probabilmente a vedere e sentire chi si presenta gli cadono le balle
Tutto tiratissimo per i capelli con la complicità dell'incompetenza di Gramellini; sembra persino che Morgan non conosca come è iniziata la carriera di Bowie, i suoi riferimenti, il progetto discografico che lo circondava, il clima musicale che lo circondava e i messaggi sfavillanti e decadenti di Bowie, lontani anni luce per contenuto ed estetica e dal moralismo e dall'impegno politico di De Andrè. Se persino un legame tra Bowie e Dylan è tirato per i capelli, figuriamoci quello tra Bowie e De Andrè. Morgan è diventato il Kazzinger delle curiosità musicali.
Beati tutti quelli che sono professoroni della qualunque
hater medio di morgan
@@danilodevincentiis6416 mi spiace che le tue categorie mentali siano hater e follower ma non è così. Ho simpatia per Morgan e penso sia un ottimo musicista e concordo con molto di quello che dice. È lui che fa un passo avanti e due indietro continuamente, criticando un sistema di cui però fa parte. Ci sono migliaia di artisti di estremo talento che lavorano in silenzio, fuori dai circuiti. Se Gramellini lo ha chiamato è perché Morgan parla all'ascoltatore medio che non conosce nulla di musica, questo è certo. Ormai stupisce solo chi non sa nulla di musica. Dovrebbe pensare a fare un disco suo che non sia l'ennesimo scimmiottamento di Battiato o altri, circondandosi di musicisti con una personalità propria. Ricordiamoci che Morgan senza i talent sarebbe sparito tra i ricordi dei nostalgici degli anni '90.
No non ci credo, quella chitarra non è per mancini, e lui ha imparato le posizioni della chitarra normale... genio
Secondo me dice un fumo di stronzate.. con queste motivazioni si possono trovare paralleli tra qualsiasi cosa. Comunque vabbè, questo è il livello e ce lo teniamo
ma ora voglio sapere cosa ha aggiunto Vecchioni!!!
Qual'è la genialità di Morgan ? Far credere agli altri di essere un genio.
Qual è *
Interessante…grazie
Straordinario
È questo il lavoro che deve fare Morgan!
Di una banalità sconcertante. E tutti a bocca aperta ad ascomtarlo. Erano temi, la morte, la solitudine, i diseredati cantati da molti. Morgan il povero incompreso, ha detto una delle sue solite lunghe menate...tra De Andrè e Bowie c'è solo una cosa: la grandezza. Lou Reed, Claudio Lolli, De Gregori, David Sylvian o Tenco...Morrison o Guccini, le connessioni potevano essere infinite. È come oggi che i trapper hanno due cose in comune: non sanno cantare e non sanno scrivere. Ma non ci vuole Morgan a farci pippe inesistenti per cinquantenni adolescenziali...
Un grande Morgan,ad XFactor era proprio sprecato... infatti ha sbroccato
quando è sobrio è anche una persona interessante Morgan
Cosa andava aggiunto?
Morgana è più apprezzabile come "prof" che come autore
Morgan oramai paragona Bowie con tutti
Non sono l'unico ad averlo pensato😅
Comunque ragazzi la competenza artistica di Morgan.
Se non lo avete fatto, recuperate "StraMorgan"
😂 mi fa morire 😂 nel 68 parlavano entrambi delle droghe 😮 che coincidenza 😂😂 strano che gli sia sfuggita un altra cosa che li accomunava, non so se avete notato ma entrambi usavano 7 note 😱 coincidenza ? Incredibile !!! Morgan è veramente un genio che Einstein spostati proprio !!
Le note sono 12 poveretto
Solo la mediocrità della tv italiana può assurgere Morgan a esperto di musica. Da brividi
Ma sempre fuori dal seminato dovete farla...🤷♀️
Ne sa tantissimo però non si capisce perchè debba sempre fare questi paragoni. Ogni artista se è tale è diverso da un'altro. Come dire, Van Gogh e Monet hanno fatto le stesse cose. Si tratta di insensatezze che ne minano la credibilità.
mah. non vedo nessi reali. contenti voi...
Grande Morgan, sempre... anche nei suoi eccessi ed errori. Va preso così come viene. Gramellini il nulla.
mamma mia...che tristezza d'uomo! nozionismo da Trivial pursuit!
Forse perché Morgan è un wannabe David Bowie?
Ma per favore
Un Artista con la A maiuscola
Cosa ci tocca sentire....
genio
Ah due solitari che parlano di droga e di morte.. Con canzoni diversissime. Un parallelismo fulminante. E apprezzano i francesi, che cosa pazzesca! Mancando di altro, ci ritroviamo Morgan a fare da divulgatore. Anzi no, avremmo Bollani per fortuna.
Morgan e' il piu' preparato !!!!!!!
Il più grande talento di Morgan è quello di raccontare cazzate
Mi ricorda di quando Morgan le sparò grosse su "Il cielo in una stanza" di Gino Paoli
Cosa disse?
Radical chic a livelli
ma va******lo perchè tagliate la precisazione finale di vecchioni!?
Cosa ha detto?
Grande Morgan
Alti livelli morgan
Ma è assolutamente necessario lasciar dire tali boiate a quest' uomo? Canta stonando ed esprime florilegi di bischerate a raffica. Ma basta!
L'ho sentito dal vivo 2 anni fa. Un tripudio quando azzeccava una nota.
Ch cazzo dici?
E intanto chitarra rovesciata ...come Hendrix e Gales 😅😂😊
Il paragone con Hendrix non ci sta..Morgan suona proprio al contrario. 😅
@@Bastiàn_Lab_Artigianale ops è veroooh.. mi ricordavo che anche Hendrix ... allora solo come Gales .
@@TheClaudioidualC esatto! 😅
Suona come nessuno dei due. Guardate le corde, i cantini sono sopra e i bassi sotto, come Albert King, Dick Dale, Otis Rush e molti altri.
@@cobell7267 io che ho detto... Suona al contrario. 😆 Ovvero: prende uno strumento normale da "destri" la ribalta e suona. Usa la dideggiatura al contrario. Per quello il suono risulta diverso.
Mi sembra forzato
No graci!
"Gne gne gne morgan non azzecca una nota"
~hater medio di morgan che non sa un cazzo di musica
Guarda per l' altro avrà bisogno di una badante , però di musica ne sa
~ hater medio di morgan ma che riconosce le sue conoscenze musicali
Ma boh...!?!?
mangiati un budino
Lo stalker
😂
Uno sopravvalutato che si sopravvaluta. Per favore non facciamo paragoni impropri
Non c'è paragone tra Bowie e de andre . Bowie e'il più grande rockman che è esistito
Questo è il Morgan che piace, quello che parla di musica perché ne sa.
Ormai lo chiamano a delirare per il pezzo quotidiano...
😂😂😂😂
Toglitegli le dosi...