NDE - Indagine sulle esperienze di PREMORTE - A tu per tu con Nicola Nobili
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- Опубликовано: 26 сен 2024
- 👉 In questa nuova puntata di "A tu per tu..." ospitiamo nuovamente Nicola Nobili - l'amico Nicola Nobili, possiamo dire a questo punto - che interverrà su un argomento interessantissimo: le esperienze di #premorte, meglio conosciuto come #nde, che sta per near death experience. Ne scopriremo delle belle.
👉 Per saperne di più su Nicola Nobili vi invito a consultare il suo sito🔗al link seguente - delirivari.wor...
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Ho avuto una esperienza premorte per pochi secondi il cardiologo mi disse poco più di una trentina di secondi comunque tornando alla mia esperienza il mio io è sempre stato cosciente e di questo ne sono sicuro il 100% , ero in sala operatoria e guardavo le luce sopra di me ,tutto d'un tratto vedo tutto buio nero e dentro di me pensavo...sto svenendo e nel pensare mi sono detto strano non sto male , poi mi sento trasportare in un ascensore sempre nel buio ad un tratto vedo la luce che illuminava una nebbia con figure umane non distinguevo il viso ma sembrava che mi salutavano ma di questo non sono sicuro, ma il momento in cui non posso dimenticare è il senso di tranquillità di benessere che è fatica spiegare stavo veramente bene ed ero cosciente e pensavo alla beatitudine in cui mi trovavo poi di nuovo vedo buio e mi sento chiamare Davide Davide ed io ho risposto sono qui dottore, ripensando a quello che mi era successo ho detto al dottore prima dottore stavo molto meglio, ma il dottore non mi ha risposto, comunque nella mia esperienza mi sentivo fuori dal corpo mi sentivo un niente che stava benissimo, questo è tutto ma è verita
@@davidelorenzini8817 La nebbia con figure umane e' riportata anche in una testimonianza nel libro di cui sopra...diceva che quello era una "situazione intermedia" una specie di purgatorio insomma...e,sempre nel libro,si dice che la gente e' restia a raccontare quello che hanno visto,proprio x il timore di non essere creduti...☺
Ero bambina e in terapia intensiva ho avuto una crisi cardiaca, sono stata rianimata. Mi sono vista dall' alto, fluttuavo. Durante la rianimazione vedevo e sentivo l'angoscia del medico su di me...un corpo vuoto, inerme. Voltandomi ricordo, mi avvolse una Luce accogliente, avvolgente e infinitamente amorevole che mi trasmetteva la volontà che tornassi. Ho riguardato il mio corpo....
Purtroppo non ho altri ricordi. Comunque tutto questo è accaduto 48 anni fa, in un momento storico in cui non si parlava di Aldilà se non in chiesa. Non ho mai avuto occasione di raccontare, ma fino alla mia più tenera età, quello che ho scritto é stato uno dei miei ricordi a emergere frequentemente.
@@barbarafratini8469 Ho letto decine di testimonianze simili,in diversi libri,scritti anche da medici,ma il problema vero e' che questi fenomeni,almeno fino ad oggi,non si possono dimostrare in modo "scentifico" e quindi,chi non crede,trovera' sempre giustificazioni,ce chi dice che sono "illusioni" della propria mente...io sono credente,cioe' credo in un al di la' e sarei anche disposta a crederci,ma rimarra' sempre un punto interrogativo...
Bella l'ultima citazione di Socrate : " So di non sapere" . Grazie per la live molto interessante sul tema delle NDE, trattato in modo scientifico.
Grazie a te Laura 🙂👍
@@SapiensSapiensChannel e. La. Bibbia. Cattolica. Scritta. Due. Mila. Anni. Fa ok. Vai. E. La Bibbia. Cattolica. Vai. In Apocalisse capitolo
13 :18. Ok da. Duemila. Anni. Fa. Ok. In. Apocalisse. Di. 2000. Abbi. Fa. C'è scritto. Sempre in apocalisse capitolo
13 :16. O
C'è scritto. Nella. Bibbia. Cattolica. Ok. C'è scritto. 2000. Abbi. Fa. Ok. C'è scritto. Sia. Il. Malvagio. O. La. Malvagità' e. Il. 666. Ok
Il. .Malvagio e iltrasfomisra 👩🏻⚖️. Si Trasfomiorma. In tanti. Modi. Ok
Ripenso continuamente alla mia vita trascorsa è la rivedo frame dopo frame,ho commesso errori che nemmeno mi rendevo conto della gravità ,perseverando come se fossi in un raptus perpetuo di follia,e ora fisso nella
Mente,una sola domanda …siamo
Veramente nel libero arbitrio ,siamo veramente liberi di scegliere ……oggi sono un malato terminale e oltre alla devastazione del corpo verso gli ultimi
Giorni …..temo al pensiero di trovarmi dinnanzi al giudizio divino !Ringrazio solo l’Altissimo di avermi risvegliato prima della fine dei miei giorni e avermi fatto capire profondamente
Quanto ho sbagliato .Sono profondamente pentito ma mi sento un ipocrita ….le mie ultime volontà sono volte solo a sperare nell’immensa Misericordia di Dio nostro padre !
Chi a poppa, chi a prua, chi a babordo e chi a tribordo, stàmo tutti su 'a stessa baggnaròla che prim'o poi affonda, Mariolì.
Se te hai avvistato qualche isola felice oltre le nebbie, buon per te. Perché qui, invece, c'è chi, ed io sto fra questi, che percepisce la conclusione solo com'un clik su off. Ma non per questo se ne fa un problema. Ad ognuno il suo modo.
Ciao e scusa. Ecco qua un'altro personaggio in cerca d'autore. Mi dispiace che il tuo corpo sia arrivato in fondo alla suo movimento in questo pianeta chiamato terra. Spero che tu possa trovare qualcosa del tuo pensiero dopo l'angolo
Mario non aver paura sei in buone mani. Lascia fare. ❤❤❤
Sempre interessantissimo da ascoltare il dottor Nobili. Più volte viene ospitato nel canale e meglio è ❤
Ti prego, potrei commuovermi
C'è un medico Pietro Calvi Parisetti che dice l'opposto. Come Aben Alexander medico neuropsichiatria che avuto una nde e si è assolutamente convinto della genuinità dell'esperienza.
Ci sono obe ciechi dalla nascita che descrivono l'ambiente dell'ospedale.
Con questo non dico che è tutt' spiegato, anzi...che c'è ancora tanto che non si sa....
Appena ho sentito parlare di CICAP, ho capito dove sarebbe andato a parare ed ho interrotto il vedo a tre minuti dall'inizio. Conosco il CICAP perché ho avuto a che farci e mi basta questo
Beh, chiaramente sei libero di fare come credi. Tengo però a chiarire una cosa: questa è una mia iniziativa, il CICAP non è coinvolto. Ho collaborato col CICAP in passato, tutto qua
GIUSTAMENTE solo chi sa di non sapere approfondisce, mentre chi sa tutto, si ferma a ciò che sa di sapere...
Poro Socrate...😓
@@Valeria1977oOOo a me sembra che quelli che credono di sapere tutto senza approfondire un contraddittorio, siano proprio quelli del Cicap
@@cippetto1 D'accordo, quindi il CICAP è cattivo. Bene. Ma io non sono il CICAP, sono una persona che ha fatto tante cose nella sua vita, tra cui collaborare un paio di volte col CICAP (e presumo che lei non sappia in che cosa). Se ha qualcosa da obiettare su ciò che dico, qui o altrove, la prego, esponga, argomenti, e se mi saprà correggere gliene sarò grato. Se invece dice: "Quello è amico del CICAP quindi non lo ascolto"... Beh, scusi, tanto valeva non dirlo nemmeno: non danneggia me, non danneggia il CICAP e non credo che convinca nessuno delle sue idee. Buona giornata
Anche io non apprezzavo il CICAP, perché dover ammettere che la realtà sia molto grama da fastidio, le religioni, la spiritualità e le fiabe sono servite solo per addolcire la pillola, anche il Dalay Lama una una volta si lasciò scappare il commento: " le religioni sono state create perché l'uomo non vuole sentirsi dire che un giorno morirà"
Non ho la presunzione di dire di avere avuto queste esperienze ma estremamente compatibile. Sono un donatore avis. Mi è capitato di svenire, una sincope per abbassamento di pressione e ipossia cerebrale. Nulla di che, capita e tutto sotto controllo. Ma nel giro di pochi secondi ebbi questo tipo di allucinazione molto vivida. Tunnel luci sensazione di piacere.
Interessantissimo! Io sono donatore di sangue da tanti anni ma sono stato sempre benissimo, mannaggia! In ogni caso posso confermare che sí, è già successo qualcosa del genere a dei donatori, una volta mi è capitato persino di vederne uno svenire davanti ai miei occhî, e quando si è svegliato era confuso e diceva qualcosa di vago sul fatto che non si ricordava dove fosse... Quelli come voi non sono certo vicini alla morte, eppure ci sono elementi comuni. Il cervello è davvero una cosa piú misteriosa del piú profondo oceano
Anch'io ho avuto la stessa esperienza . Dopo lo svenimento ... sono rimasta cosciente e ho potuto sentire un grande Amore ,pace ,gioia calore che mi avvolgeva interamente .... non ci sono parole per descrivere
Grazie Pierluigi dell suo lavoro da che ho scoperto il suo canale non posso fare a meno di vedere e sopratutto poi fare ricerche sugli argomenti da lei trattati in maniera egregia!🙏
Grazie mille 🙂
Mi fa molto piacere 🙏
Grazie Pierluigi per questo ottimo contenuto!
Grazie a te 🙂
argomento verso il quale ho sempre nutrito un certo scettiscismo, ma il prof. Nobili l'ha reso veramente interessante e molto più "avvicinabile", soprattutto per la spiegazione chiara e quindi comprensibile. grazie.
Molto interessante
.....si è dimenticato di dare una spiegazione sulle persone che vedono cosa succede nelle altre stanze...quelli che si sono detti etc.
I ciechi che vedono bene con un nde
Si è dimenticato di queste cose.....molto importanti.
PS: alcuni hanno visto anche l'inferno....non solo il paradiso ci sono testimonianze anche se in minoranza.
Attendiamo nuovi sviluppi. Grazie!😊
A dire il vero in qualche commento ho parlato di persone che "vedrebbero" cosa succede in altre stanze... E non c'è nulla di provato: se si tratta di persone nella stanza accanto, possono aver sentito e basta (l'udito funziona ancora). Per quanto riguarda "vedere" quello che succede altrove, si parla sempre di una scarpetta, ma è una storia non verificata e con svariate contraddizioni, quasi certamente deriva tutto da un'infermiera, non da una paziente che è opportunamente scomparsa quando l'hanno cercata per intervistarla. Per contro, nessuno ha mai visto il fogliettino disposto in alto nella stessa stanza dove avvengono le rianimazioni (questo l'ho detto chiaramente nel video). Tutto questo dovrebbe quanto meno renderci sospettosi
@@armandoangeletti2049 Scusa, sei lo stesso con cui ho chiacchierato in maniera serena e amichevole in un altro filone? Caspita, che cambiamento! (Certo che ce ne vuole, peraltro, per dire che è la scienza ad avere i paraocchî e credere alle stigmate di Padre Pio e a Natuzza Evolo...). Peccato, ti credevo migliore. Buona vita
@@nicolanobili2113 ha riscontri di persone non vedenti che hanno avuto NDE? Secondo me questa sarebbe una strada giusta per indagare. Se un non vedente ha un nde e vede tutto quello che succede intorno è una prova certa almeno per studiare il nostro cervello. Per la vita oltre la morte mi rendo conto che visto dal lato scientifico per ora non sia possibile avere una risposta certa.
cosa ne pensa? Grazie della risposta.
@@ennychanel12 So che alcuni ciechi dalla nascita "sognano a colori". So anche di un ragazzo che tecnicamente era cieco ma aveva una sorta di "radar" e riusciva ad orientarsi... e persino a giocare ai videogiochi. Ma ammetto di non essermi occupato seriamente di questi fenomeni. Se un cieco durante una NDE "vede" tutto... Come può dimostrare di aver "visto" e non "percepito" in altro modo? Voglio dire, potrà descrivere la situazione nella stanza, ma in che modo dimostrerà di aver visto e non udito, percepito in altro modo? Su due piedi non lo so, onestamente, quindi preferisco tacere, per il momento.
@@armandoangeletti2049 Proverò per un'ultima volta a risponderti civilmente. Poi, se vedo che permane in te questo atteggiamento, me ne farò una ragione e pace, il mondo è abbastanza grande per entrambi e ti auguro ogni bene.
Mi chiedi una valida ragione per non credere alle stigmate di Padre Pio? Beh, perdonami, l'intera domanda è sbagliata. Anzitutto... Se tu CREDI in una cosa, sei TU che hai l'onere della prova. Non ci credi? Allora ti faccio una domanda analoga: "Dammi una valida ragione per non credere agli unicorni". Ora tu dirai che gli unicorni non esistono, che sono una mia fantasia, che dài, è una sciocchezza... Tutte cose che qualcun altro potrebbe dirti di Padre Pio. L'unica posizione RAGIONEVOLE, VALIDA da applicare SEMPRE, se vogliamo sapere e capire, è NON CREDERE FINO A QUANDO ABBIAMO LE PROVE. Un tizio ti dice che la sua madonnina lacrima sangue? Verifichiamo, io non ci credo finché non sarà stata esaminata (e guarda caso, saltano fuori tanti truffatori, e tanti non dànno il permesso di esaminarla). Padre Pio diceva di avere le stigmate? Verifichiamo... Non si può? Beh, allora la questione finisce qui: un'asserzione come tante altre, come quella delle madonnine che lacrimano o l'esistenza degli unicorni.
Grazie Prof. Le auguro tutto il meglio; se lo merita alla grande. La seguo con interesse, coltivando curiosità e meraviglia..."trascinando la mia coda nel fango" (Chuang Tzu) 🙏⚓👋 Buona Domenica. Opsss, e grazie, non da ultimo, al Dott. Nobili! Ovviamente.
Grazie Alfredo! 🙂
Sei molto gentile
Complimenti. 🙏 Grazie ❤ Buona serata a tutti voi ❤
Video sempre interessanti e sul pezzo. E sempre molto utili!
Grazie Stefano 🙂
Voglio ringraziarvi comunque io ho avuto esperienza e non sempre mi sento a mio agio a raccontarlo e ascolto sempre altre esperienze perché so che è reale
Live estremamente affascinante. Grazie!!!
Grazie Genni 🙂👍
Ciao PIERLUIGI. Ottima scelta per l'argomento e complimenti a Nicola molto gentile nel esprimere certe frasi con dovuto riguardo. Avendo lui molto dimestichezza con le lingue cosiche le sue traduzioni sono più reali. Bene, anche in questa puntata la scienza è stata puntualmente conscia della sua storia reale. Grazie Pierluigi alla prossima
Giorgé, scusa se non mi scuso ma io, differenzialmente da Nicola, ho molta dimestichezza con le lingue nièntiche ed anche quelle nùlliche. 😌
Poi la signora Scienza è tra i miei pazziènti ed io la sto aiutando a superare il suo Disturbo da Ritardariètà Coscienziale Compulsiva. E, dato che io sono uno bravo, la mia terapia sta funzionando. Infatti, come tu stesso hai notato, ora la signora è puntualmente conscia della sua storia reale. 🤗
A riguardo della sua storia inventata porta ancora i soliti 15 minuti di ritardo accademico ma ci lavoriamo sopra proprio la prossima settimana. 🙂
Mia mamma, all'oscuro di tutte queste esperienze, in una situazione non vicina alla morte, si è vista fuori dal suo corpo! Si è spaventata non essendo a conoscenza del fenomeno e ha avuto difficoltà a spiegare tutto, ha comunque avuto un'esperienza molto viva e vera! Professore; mi spieghi ciò!!!
A Nila... guarda cheqquà nun ce stà nessuno chette pò spiegà quello che non può sapere o quello ch'è evidente tu non sei accroccata per considerare plausibile.
Vatt'affà 'n giro nei siti de quelli che te pàrleno de miracolistica quantica, chellì forse trovi un linguaggio chett'é più congeniale.
Scusa, ma io non sono in grado di esprimermi su un caso che non conosco e non ho studiato. Non ho visto la documentazione clinica di tua mamma, non ho parlato con lei o coi medici. Pertanto, l'unica cosa seria che posso fare in questo caso è tacere. Posso però additare e spiegare altre esperienze simili. E soprattutto, posso invitare a non farsi prendere dall'emotività, altrimenti smettiamo di imparare e migliorarci.
@@nicolanobili2113Dato che sono interessato, mi può lasciare qualche esperienza apparentemente inspiegabile che è stata spiegata?
@@LIGHT_ita Scusami, esperienza apparentemente inspiegabile di quale tipo? Ce ne sono tante. Se intendi di NDE, per esempio c'è il caso (citato a mio avviso a sproposito anche in alcuni commenti) della paziente che avrebbe visto una scarpetta su un cornicione dell'ospedale, non visibile dalla sala operatoria. La scarpetta c'era, se ne parlò molto sulla stampa, ma guarda un po' , la paziente che l'avrebbe indicata non è mai stata trovata e, con ogni probabilità, si tratta soltanto di una storia imbastita (se non inventata di sana pianta) da un'infermiera che lavorava in quell'ospedale.
@@nicolanobili2113 dove posso leggere altri casi simili di NDE?
Grazie!
Azz...fa parte dei Naufraghi! Iscritto tra i primi e commento sempre😊
E ora mi vedo il video
Grazie, contributo davvero molto utile, su un aspetto che spesso è trattato in modo superficiale
Grazie Vito. Mi accorgo solo ora di aver dimenticato di ringraziarti 🙂🙏
@@SapiensSapiensChannel :) non importa, non lo faccio per il ringraziamento, lo faccio per supportare il tuo canale che ritengo molto utile e arricchente, come ogni tanto dici :)
Voglio premettere che sono agnostico e che seguo sempre con interesse questa pagina, tuttavia voglio aggiungere che parte di quelle esperienze le ho vissute personalmente applicando delle metodologie orientali che, sostanzialmente, simulano la morte.
Ho appena iniziato a vedere il video, ma commenterò in maniera completa solo alla fine.
Ogni contributo è utile 🙂
Il signor Nobili come spiega le cose descritte in NDE da persone non vedenti dalla nascita con colori, forme e quant'altro? Anche quelle sono visioni del cervello?? E le scarpette rosse sulla finestra dell'ospedale riportate da un'altra paziente? Persone che hanno descritto fatti e situazioni avvenuti lontano dall'ospedale??? Potrei continuare ancora. Come le spiega??? Grazie😊
Mia zia cieca dalla nascita, senza aver mai conosciuto/visto, la nonna materna, sul letto di morte la salutava, come da lontano, chiamandola Nonna, nonna, come sei bella nonna! Ccn espressione di sorpresa per averla vista , le ha detto qualcosa perché la vedevo annuire e subito dopo dire:"Si nonna, ma non dimenticarti di tua nipote Antonella (cioè lei) il giorno dopo un giorno e' morta 😢
Strano comunque che nelle visioni NDE s'incontrano solamente i propri cari deceduti e mai quelli vivi
Questo è semplicemente l'approccio del neopositivismo o positivismo logico, che nulla ha a che fare con la natura più intima della Realtà.
Perché strumentalizzare...quando ognuno dovrebbe fare ricerca spirituale nella propria coscienza ❤
Complimenti per il bel canale Pierluigi e complimenti anche al nostro Leucocita che ci riempie di orgoglio kaskadiano! L'argomento di questo video è molto interessante. Indubbiamente sarà difficile avere una risposta definitiva in merito, dato che chi potrebbe davvero chiarire le cose non è più in grado di farlo. Tuttavia, pare chiaro che l'ipotesi più ragionevole possa essere quella che si tratti di esperienze oniriche e la ricerca in tale senso è molto (per citare Nicola) ...AFFASCINANTE 😉!
PS: Però una cosa te la dobbiamo dire Leucocita... quella maschera da umano che hai messo sul casco ti da un aspetto un po' strano... 😆
PPS: 3:13 Ehmm... e invece non lo farà! 🤣
Bellissimo video, grazie, c'è un film che racconta l'esperienza di una bambino che , stando al racconto, avrebbe conosciuto la sorellina venuta a mancare perché nata troppo prematura, di cuo lui non sapeva niente. Questa storia incuriosisce, bisogna vedere se c'è qualche bugia.
Mi permetto di dissentire dottor Nobili, ricordo molto bene di persone che descrivendo particolari li definiscono nitidi paragonandoli a quelle dei sogni comuni che sono sempre come un po’ offuscati, confusi,e soprattutto i colori, con delle tonalità mai viste,li descrivono come vivi, e anche i profumi, molto intensi,quasi estasianti, mai percepiti prima
Credo che il problema del "dissenso" sia soprattutto di natura linguistica. Se non sai come definire qualcosa, puoi dire che è "nitido"? Io direi che sono ricordi "vividi", "persistenti", ma non direi "nitido". Poi, può anche darsi che ci siano delle eccezioni, e che qualcuno abbia avuto ricordi diversi dalla media
Dott Nobili lasciamo perdere la nitidezza o vividezza che dir si voglia, parliamo invece dei fatti che raccontano, ho letto di recente il racconto di un medico americano, Bruce Greyson professore emerito di psichiatria e scienze neuro comportamentali alla Virginia medical scool, e autore di un libro sull’argomento dal titolo “AFTER” che mi prefiggo di leggere se possibile, nel quale analizza molte di queste esperienze, all’inizio anch’egli credeva di poter spiegare facilmente queste esperienze attribuendole a particolari condizioni fisiche e mentali, ma successivamente gli è capitato un fatto che gli ha fatto cambiare idea: un giorno era in servizio in un ospedale, era in mensa e stava mangiando della pasta al sugo, a un certo punto gli suona il cerca persone e con un soprassalto si rovescia del sugo sulla camicia, non avendo modo di pulire si abbottona il camice nascondendo il tutto e si reca in pronto soccorso, dove era stato chiamato per una ragazza vittima di overdose, giunto non riuscendo a svegliarla si reca con la compagna di stanza in una saletta vicina per parlare, li fa molto caldo,e così si apre il camice, il giorno dopo quando la ragazza dell’overdose si è svegliata e lo vede, gli dice subito di conoscerlo,lui obbietta che non è possibile dato che era priva di conoscenza, lei aggiunge che l’ho ha visto in una saletta dell’ospedale parlare con l’altra ragazza e che gli era saltato all’occhio una macchia che aveva sulla camicia, era rimasto gelato da quel particolare e non era possibile che lo avesse saputo in altro modo essendosi svegliata da poco
@@BrunoGrasso-q4q Grazie dell'interessante aneddoto. Non lo conosco, quindi taccio, salvo dire che qualcosa del genere è comunque stato verificato... Ma erano sempre presenti in quella stanza le persone coinvolte. Forse ha percepito la cosa in qualche maniera, di certo può aver sentito qualcosa (magari il dottore ha detto tra sé e sé, senza rendersi conto che stava parlando a voce bassa, qualcosa tipo: "Ah, questa macchia di sugo sulla camicia!")... In ogni caso, vorrei che una cosa fosse chiara: non ho detto che si possano spiegare "facilmente" queset esperienze con particolari condizioni fisiche e mentali, tant'è che dopo 50 anni ancora non sappiamo tutto, assolutamente. E proprio questo mi affascina e mi incoraggia a studiare maggiormente. Sempre a scanso di equivoci: potrei cambiare idea anche io, come pare abbia fatto il dottor Greyson, solo che piccoli aneddoti non sono sufficienti, a mio parere
Dott Nobili ha perfettamente ragione, nemmeno io posso essere certo, anche se un po’ più di lei, che possano essere reali, se lo fossi non ne avrei sentite così tante,e non avrei necessità di confrontarmi, mi basterebbe crederci io, senza dover convincere nessuno, ma da quanto ho capito, neanche il dottor Greyson ne è certo, dice solo che cercare di spiegare queste esperienze solo con una carenza di ossigeno, o con farmaci preventivamente somministrati è troppo semplicistico, io sono scettico soprattutto quando c’è di mezzo la religione, ho avuto, come quasi tutti, un’educazione cattolica, ma col passare del tempo, mi viene sempre più difficile credere in Dio, così come è scritto nella bibbia, e pensare che come uno muoia, neanche del tutto se poi ritorna, veda subito Dio, Gesu’, mi sembra strano, insomma, con tutta la gente che muore tutti i giorni ha un bel da fare. Le esperienze poi, per la maggior parte, non sono raccontate direttamente da chi le ha vissute, ma riportate, quanto fedelmente non è dato sapere, alcune di quelle che ho sentito direttamente raccontare da chi le ha vissute, non mi convincevano affatto, troppo intricate, macchinose,ricche di particolari, studiate? Viceversa molte che ricordo, alcune raccontate direttamente,se fedeli e veritiere avrebbero sicuramente dell’inspiegabile, la saluto
È successa la stessa cosa a mio marito. Colori, fiori, profumi. E lui insisteva nel dire che era realmente lì e che non era stato un sogno
Innanzitutto grazie per aver trattato in modo neutro, senza preconcetti questo argomento, da parte mia posso dire che ho visto e letto decine di queste esperienze e devo dire che non sono tutte uguali, ci sono delle differenze sostanziali ,ad esempio non tutti vedono Dio, Gesù
Poi molti sono in coma, ma altri sono in arresto cardiaco, anche da diverso tempo, ho letto di un ragazzo americano che c’è rimasto per circa 20 minuti, molti medici dicono che il cervello smette di funzionare correttamente dopo poco, e come è possibile che invece dia delle sensazioni e delle immagini così chiare, ho letto anche io che i piloti hanno sensazioni simili in condizioni di ipossia, ma c’è da sottolineare che il loro cuore batte regolamento
Sensazioni e immagini CHIARE? Io non direi... Forti, permanenti, toccanti, indelebili... Ma chiare no. Tant'è che nessuno riesce a spiegarle a parole o a disegnarle, e che alcuni dicono cose del tipo: "Vedevo un essere di luce" (che cosa vorrà mai dire?)
Complimenti per l'arguzia e la minuzia. Bravissimi
Grazie Florinda
Bravi tutti. Consiglio vivamente il canale dei Naufraghi. Meriterebbe 1 M di iscritti
Condivido, una piccola gemma!
Leona... 😊❤Così finiamo per commuoverci! 🙏🙏🙏
Interessantissimo.
Grazie Mauro
@@SapiensSapiensChannel A te per i tuoi contenuti. Me ne ero perso parecchi ma sto recuperando con grande soddisfazione.
Mi fa molto piacere 🙂
Complimenti all'ospite, ma anche e soprattutto all'ospite! 😊
Niente da dire sull'ospite? 😕
Ospite super ringraziato... andiamo oltre...
Chi tocca NDE con semplicismo ... muore (😂). Purtroppo l'ospite non ha approfondito sufficientemente il fenomeno, che tra l'altro necessita di ragionare statisticamente sui grandi numeri evitando possibilmente conclusioni da casi singoli (ne ho analizzati oltre 300 e ancora non bastano). Cito solo alcuni errori 1) le esperienze infernali esistono, sono numerose e rappresentano circa il 2/3% della casistica delle testimonianze NDE (tra i vari studi, E.Vallarino) 2) non sono immaginazioni consolatorie xchè non rappresentano mai i successi materiali della propria vita ma più spesso dispiacere x il male fatto 3) visioni piloti del tutto differenti 4) nessuna spiegazione scientifica ad oggi riproduce NDE (si possono dettagliare errori una x una e incompatibilità di tutte assieme) 5) le NDE più profonde sono invece proprio in soggetti con più ampia assenza di parametri vitali 6) Se ipotizzassimo esistenza di uno Spirito legato a un corpo sarebbe logico che lo 'scollamento' avvenga in modo differente tra i differenti soggetti e progressivamente: certi legami iniziano scioglimento già con uno spavento, x altri solo dopo morte irreversibile 6) scissione lobi no, perché in nde restano capacità razionali, emozionali, simboliche... perfino ironiche! 7) Non confondiamo ineffabilità von confusione! Sogni sono l'esatto opposto delle NDE: incoerenti, spezzettati, spesso sfocati, comprendono vivi e morti, soggetti a oblio col tempo, comprendono ogni azione matrriale della vita ecc. ecc. Esperienti non trovano parole ma x fatti x loro ben chiari, ricomprendono defunti, questioni non materiali, le ricordano perfettamente per tutta la vita 8) il tunnel è transizione che solo una parte sperimenta, ed ha forme molto differenti: e questo si concilia meno con fisiologia (che comunque entra in gioco, xchè corpo sta morendo!). Anche ipossia/anossia e ipercapnia sono del tutto incoerenti con NDE (se i medici che le propongono avessero l'umiltà di studiare le testimonianze del 'ritornati'!).
Grazie della testimonianza. Visto che mi pare di capire che tu abbia studiato il fenomeno, puoi fornire i tuoi estremi bibliografici? Ovviamente andrò a documentarmi. Io ho tradotto e riferito quello che dicono alcuni serissimi professionisti, poi, per carità, è evidente che ci si può sbagliare o si possono interpretare gli stessi fenomeni in maniera diversa. Per esempio, quando dici che l'ipossia è incoerente con NDE... Beh, ho trovato serissimi articoli scientifici che dicono esattamente il contrario. Evidentemente, almeno una di queste ipotesi è sbagliata. Io sono sempre ben disposto a ricredermi e a migliorarmi, se mi fornisci prove e riferimenti bibliografici te ne sono grato
Una cosa, però, mi incuriosisce: dici di aver analizzato oltre 300 casi di NDE... Io ho citato diversi studî, tra cui uno anche di dimensioni piú grandi, e non ho trovato esperienze infernali. Addirittura sarebbero la maggioranza? C'è qualche riferimento bibliografico in merito, oppure sono la maggioranza delle 300 che hai esaminato tu?
@@nicolanobili2113 Egr. Nobili, estraggo un paio di note dalla catasta dei miei appunti e copie di studi scientifici (qualche giorno mi seppelliranno e mi causeranno davvero un'ipossia🤭) precisando che, essendo il fenomeno NDE omogeneo rispetto alle varie cause di 'quasi' morte, una spiegazione è accettabile se si può applicare in generale (es. i medicinali o la lampada operatoria non reggono, perché assenti nei casi di annegamento). Proseguo, e cito il Dr. Enrico Facco, neurologo e professore di Anestesiologia e Rianimazione: “non vi è ischemia vascolare della retina in coma da eventi traumatici”; “la visione a tunnel non è comunemente causata da ischemia retinica nella sincope emodinamica”; “nel coma post anossico (ad esempio, nell'arresto cardiaco) la perdita di coscienza è troppo improvvisa per consentire ai pazienti di sviluppare scenari complessi come la percezione a tunnel” (‘Il problema mente-corpo attraverso la lente delle esperienze di pre morte: implicazioni per la pratica clinica’, E.Facco C.Agrillo, in Progressi nelle neuroscienze, Vol.3, N. 1-4, 2015). La mancanza di ossigeno potrebbe giustificare il senso di calma e felicità, ma non la lucidità e coerenza dell'esperienza nel suo complesso: '...nei casi autentici di carenza di ossigeno si verificano "un progressivo disordine mentale e una confusione delle capacità cognitive", il che è in diretto contrasto con la lucidità e l'ampliamento della consapevolezza riferiti da coloro che hanno sperimentato una NDE (Sabom 1980)’. Da Giorgio Rizzi, ‘Fondamenti di medicina aeronautica’ si evidenziano anche le differenze tra l'effetto dell'accelerazione nei piloti e il tunnel NDE (che peraltro compare solo in una parte dei casi ed in forme, consistenze e colori differenti); sempre Facco (cit.) osserva che: “l'ischemia centripeta della retina, come nei piloti militari che volano con l'accelerazione della forza G, può creare un restringimento circolare del campo visivo, ma non una percezione simile a un tunnel”. Il problema è spesso non nel Vero/Falso, ma nel considerare sovrapponibili effetti secondo giudizi non scientifici: emblematico il caso della Ketamina (non sintetizzabile endogenamente!), i cui effetti per alcuni scienziati sarebbero SIMILI alle NDE (es. Dr. Raimondo Romano), nonostante non solo gli sperimentatori di entrambe lo negano, ma addirittura uno studio scientifico più rigoroso non mostra alcuna sovrapponibilità (‘Neurochemical models of near-death experiences: A large-scale study based on the semantic similarity of written reports’, Charlotte Martial Post-Doc Coma Science Group University of Liege, Coscienza e cognizione 69 (2019) pag. 52 ed. Elsevier), e addirittura il maggior esperto di Ketamina, che inizialmente la candidava a indicatore di spiegazione, abbia poi cambiato parere! Ad ogni modo, nessuno nega che il corpo stressato o morente possa creare effetti che potrebbero sovrapporsi, per un certo intervallo temporale, ad un ipotetico 'scioglimento progressivo' del legame Corpo-Coscienza (e questo sarebbe parsimonioso nello spiegare tutto, fisiologia ed esperienze, riscontri inclusi). Le auguro un Buon Lavoro privo di pregiudizi, che potrebbero avvelenare non solo la felicità e la ragione qui, ma anche l'esistenza nel suo possibile prosieguo, a causa del libero arbitrio e della potenza della mente in una ipotetica dimensione spirituale, che non deve essere creduta per fede, ma considerata per logica e razionalità.
@Rilfetti Perdonami, puoi usare un tono meno aggressivo e dilaggiante? Io apprezzo le correzioni e ringrazio chi mi fornisce dati che non conosco (per inciso: ho già chiesto piú di una volta, mi fornite questi dati bibliografici su NDE con visioni dell'inferno? Te ne sarò grato, grazie). Io non manovro l'informazione, cerco solo di dare il mio piccolo contributo, tant'è che ho citato tutte le fonti e vi ho regalato una traduzione inedita integrale che potete consultare. Se faccio degli errori, correggetemi, grazie, ma non accusatemi con questi toni francamente sgradevoli e, soprattutto, gratuiti
@@ferrandomauroNDE Grazie mille della dettagliata spiegazione. A questo punto, ovviamente, su due piedi non replico: dovrò documentarmi, leggere e controllare tutte queste numerose fonti. Di certo, essendo traduttore scientifico, so bene che talvolta tra esperti del settore ci sono ipotesi e spiegazioni anche incompatibili e contrastanti, e spesso è solo il tempo, a mano a mano che le conoscenze scientifiche aumentano, a dimostrare chi ha ragione. Tengo a dire che quello che ho detto nel video è tutto citato da serissimi lavori (che peraltro nomino), accetto tuttavia che le mie fonti potrebbero aver commesso degli errori. Ciò detto, mi pare di capire dal finale del messaggio (quell'"ipotetico scioglimento progressivo") che ci potrebbe essere una spiegazione scientifica diversa dall'ipossia o altre che invece avevo letto. Sulla "dimensione spirituale" taccio, a maggior ragione, in assenza di prove
Ho letto quel libro e sono rimasta affascinata, seppur lievemente scettica.... Ma alla fine, che sia vero o meno, una bella speranza aiuta a vivere meglio e combattere la paura di morire 😅
Per "quel libro" intendi quello di Moody, giusto?
@@nicolanobili2113 si si, non ricordavo il nome dell'autore ... Dopo averlo letto l'ho regalato ad un amico carissimo 😊 ma da ragazza avevo letto un altro libro simile "aldilà della vita" mi pare di ricordare
Grazie per questo interessantissimo video. Suggerisco al signor Nobili di recuperare, se non lo ha già fatto, l'intervista al professr V. E. Parsi apparsa pochi mesi fa sul Corriere. Mentre era in rianimazione in seguito a un malore, ha avuto una esperienza di questo tipo, che racconta nei minimi dettagli. La cosa interessante è che lui non ha avuto visioni paradisiache, al contrario. Gli sembrava di essere in una specie di Ade greca.
Sapresti fornirmi i dati bibliografici di questa intervista?
Va bene, non ricordo esattamente ma adesso cerco nel mio account di X dove la avevo ripostata.
Eccolo:
Vittorio Emanuele Parsi: ero wuasi morto, vedevo le anime dell'ade. Sono vivo grazie al.volto di Tiziana".
Corriere della sera, 26 febbraio 2024
@@nicolanobili2113
Eccolo:
Vittorio Emanuele Parsi: ero uasi m0rto, vedevo le anime dell'@de. Sono vivo grazie al.volto di Tiziana".
Corriere della sera, 16 febbraio 2024
L'ho comprato minimo 10anni fa,molto interessante
Questo mio corpo e’ ormai invecchiato. Ho passato tutta la vita alla ricerca interiore . Ho avuto molte esperienze mistiche . La nostra ragione e’ limitata, la scienza non puo’ spiegare tutto, esistono fenomeni che non puoi amalizzare o spiegare. La ragione e’ corporea ovvero legata alla coscienza corporea.Esiste una coscienza piu’ profonda della coscienza individuale corporea, in certe forme o modalita’ di meditazione si perde totalmente la consapevolezza del proprio corpo. La coscienza non percepisce piu’ il corpo, ne’ lo spazio intorno. C’e’ solo la coscienza immobile, in pace, senza pensieri, ma percepisci altre cose che il corpo non puo’ percepire. Una e’ il corpo energetico, fatto di canali energetici. Un’altra e’ il corpo causale, una semplice sfera dove la coscienza vive ma da cui non puo’ uscire.
Questa lunga premessa e’ per spiegare che al momento della morte la coscienza , mentre sta lasciando il corpo fisico, si sente vivere in un altro corpo, che e’ il suo ma non e’ fisico, ma energetico. In altre parole si identifica con il corpo energetico. Se rientra nel corpo fisico, si risveglia dalla morte, puo’ ricordare delle sensazioni oppure anche tutti i particolari. Se non rientra nel corpo fisico viene indirizzata verso una direzione , per accedere ad un mondo energetico , non per sempre.ma fino al momento in cui un nuovo corpo fisico appena nato la attirera’ in una nuova nascita. Oppure rifiutera’ la direzione che le viene mostrata , per attaccamento, per invidia, per avidita’ o altro che la tiene legata al mondo fisico, e allora rimarra’ prigioniera
😢del mondo fisico come un fantasma.
1) Le esperienze NDE sono una parte di ciò che la coscienza degli esseri umani esperisce.Esiste una ampia letteratura che, però, non può essere, in buona parte, scientifica per un motivo alquanto semplice.La scienza non indaga il post-mortem o la coscienza in un corpo morto o prossimo alla morte.Per farlo bisognerebbe sviluppare studi e ricerche di laboratorio come visti in film come "linea mortale" o, più recentemente su Netflix, con il film "la scoperta".
...
Anche Jung, psicoanalista, medico, psichiatra, ha avuto una NDE in seguito ad un infarto, tutto descritto dettagliatamente nel suo libro "Ricordi, sogni, riflessioni"....
Grazie del commento. Avevo sentito che Jung avesse avuto una simile esperienza, ma visto che non ho letto il libro, puoi illuminarmi? Lui si limita a descrivere le sue visioni o va anche oltre? In ogni caso è interessante, ma se è solo una descrizione, allora è solo una testimonianza
@@nicolanobili2113 su RUclips ci sono video con l'audio ,tradotto in italiano , in cui Jung descrive cosa ha visto e sperimentato di persona, e anche il Dott Enrico Facco nei suoi studi ha affrontato i temi/problemi della anossia, allucinazioni e quant'altro che potrebbero spiegare alcuni di questi accadimenti...tutto studiato descritto e riportato sul suo libro "Esperienze di premorte" Edizioni Altervista....
Sì@@giuliomartino7403, Carletto aveva una certa passione per imbecillità alchemiche ed esoteriche e pure l'anestesiologo che ti colpisce è bello preso da "esperienze archetipiche" e di "tonalità mistica".
Si "acchiàppano", quindi, e a quanto pare "acchiàppano" pure te. 😌
No... io penso che so' tutte freggnàcce col bòtto. 🤗
@@davyjonesjonesdavy ... buongiorno Sig. Davy Jones....deduco dal suo commento che Lei conosce gli studi e le ricerche di "Carletto e dell' anestesiologo" , gli "acchiappati tra di loro", la sua legittima opinione si basa su personali impressioni e convincimenti oppure è il risultato di studi approfondimenti ed esperienze..?? Se così fosse ce le può descrivere oppure ci dice su quali testi si è basato???...farebbe un grosso piacere a me e a tutti i tanti "acchiappati" che da anni "credono" a quelle 'cose"..🙏😇se si tratta di una sua ,ripeto, legittima opinione Lei ha il diritto di esprimerla ma allo stesso tempo deve rispettare e considerare le opinioni dei tanti "acchiappati", come li definisce Lei....Buona Gionata.
Per quantì'attiene a quel "rispetto" che dici,@@giuliomartino7403, tu spiegami ben bene che roba è, se se ne può verificare un'esistenza oggettiva o se magari potrebb'essere un'invenzioncella laida destinata a favorire "certi" che preferiscono esser apprezzati (o fors'anche "riveriti") senz'esser giudicati... e poi ne possiam senz'altro discutere.
Parti comunque dall'assunto che io, di quella truffa concettuale, non ho assolutamente alcun bisogno. Son qui che so d'esser qualcosa che in generale apprezzo e tu pensa pur di me quel che ti viene meglio, anche fosse pest'e corna, ch'ammé non ne vien alcun nocumento. ☺
Sì, di Carletto, di tutti i suoi colleghi psicanalàri e tant'altri inventori-visionari di quelle speciose e spesso tragico-ridicole teorie psicologiche sono esperto. Deduci bene, s'è vero che davvero così deduci.* 😄
Eccèrto pure che la mia è un'opinione. Cos'è, andavi cercando una verità immanente? 😀 Oh, poi, s'anche non fosser "legittime", quella e tutte l'altre mie opinioni, te le devi proprio far andar bene così perché della legittimità delle cose e della legittimità in generale me ne sbàtto. 🤨 Se l'opinione è mia, tu al massimo potrai venire a discuterne ed io, compatibilmente al come ti percepisco, potrò discuterne anche volentieri, magari, e se del caso anche cambiarla. Ma, fin ad allora, quella che è, è la MIA OPINIONE, non "una opinione". 😌
*Quanto al darti conto che le mie siano "personali impressioni e convincimenti, oppure il risultato di studi, approfondimenti ed esperienze" devi solo fare un facile esercizietto d'identificazione e pensare a ch'effetto ti farebbe che qualche chicchessia volesse "misurarti". Allor credo ti lamperebbe vivido il come io ti stia pensando col sopracciglio sollevato. 🤨 Poi, se ti va d'insistere su quel fronte, vedi tu. Ma magari immagina come può andar a finire. 😒
L'anestesiologo l'avevo visto e sentito dire in un video di poco più d'un paio di minuti, ch'ho beccato qui sul tubo. Di quel che ne penso, sulla base di quel che m'ha fatt'intendere, t'ho già detto.
Prima di chiudere m'è cicciàto l'uzzolo (mi capita spesso soprattutto quand'ho a che fare con chi, come te, fa tutto quello sfoggio d'un "LEI" mentr'io gli ostento il mio ineludibile TU 🙄) d'andar a vedere la paginetta delle tue "preferenze".
Beh... ora mi viene un po' da ridacchiare pensando a quel che mi leggerai. 😄
Buonasera, seguo con molto interesse ogni video che parla di NDE, cercando sempre di essere "prudente" e non farmi prendere da facili entusiasmi. Sono, quindi, fondamentalmente, uno scettico, a cui piace però reperire quanti più nuovi elementi possibili, che possano anche mettere in discussione le mie supposizioni. Fatta, dunque, questa premessa, senza voler esprimere alcun giudizio in merito (non ritengo, infatti, di averne gli elementi sufficienti), volevo chiedere quale potrebbe essere una spiegazione scientifica dei seguenti 3 fenomeni: persone cieche dalla nascita che, durante una NDE, hanno esperienze visive; persone che affermano di "vedersi da fuori" e di poter oltrepassare i muri e le pareti; persone che vedono cari defunti durante una NDE (perché sempre i defunti e mai i vivi?). In particolare, fenomeni allucinatori, anche con funzione consolatrice, non dovrebbero quanto meno "mischiare" defunti e vivi? Questi sono i punti che più difficilmente riesco a spiegarmi delle NDE. Approfitto dunque dell'occasione per chiedere un parere scientifico in merito. La ringrazio tanto per la disponibilità!
Altra cosa curiosa: in molti racconti sulle NDE, sento spesso raccontare da chi le ha vissute che, durante l'esperienza, cercava di parlare o interagire con gli altri presenti nella stanza, senza però riuscirci, come se venisse ignorato e gli altri non potessero percepirlo. Certamente può trattarsi anche in questo caso di sogni, allucinazioni etc. Ma non è quanto meno singolare che questo tipo di "sogno" si ripeta con una certa regolarità? Si tratta di un'esperienza che reputo molto più particolare rispetto, ad esempio, al classico tunnel di luce...
Non essendole stata data risposta, provo io a sforzare la mia fantasia. 1) E' difficile definire cosa si intenda per 'vedere': un cieco è abituato a ricostruire continuamente una sua 'visione' basandosi su informazioni, tatto, suoni, odori. 2) Ad oggi migliaia di testimoni hanno riferito di aver oltrepassato barriere fisiche ed aver ascoltato discorsi o visto fatti anche a notevole distanza, ma mancando una osservazione in condizioni controllate (soggetti terzi che registrano e verificano in tempo reale quanto poi riferito dal paziente) questi fatti devono essere considerati come aneddoti. 3) Vi sono rari casi in cui viene riferita la presenza di viventi. In realtà, queste spiegazioni sono molto deboli e facilmente smontabili da un quadro logico molto più solido e coerente, e sono utili solo a chi cerchi qualsiasi appiglio per liquidare la faccenda in modo riduzionista. A disposizione per qualsiasi ulteriore dubbio. Buona serata.
Solitamente apprezzo molto i video di sapiens sapiens, questo un po' meno.
Sull'argomento della esteriorità della coscienza al corpo fisico consiglio i libri 'Silicio' e 'Irriducibile' del Prof. Federico Faggin, inventore del microprocessore e del touch screen, scienziato di chiarissima fama mondiale. In rete ci sono decine di suoi inteventi. Sarebbe bella una intervista a lui sul canale.
Ma sì, Luca Bresciani, la fama di Faggin è senz'altro chiarissima per quant'attiene al merito di quelle sue splendide invenzioni nel campo dell'hardware informatico.
Pure a Montagnier (assieme a Françoise Barré-Sinoussi, anche se 'st'ultima scorre un po' in cavalleria) hann'appioppato un nobel per aver sgamato la bestiaccia dell'HIV.
Ben vengano 'st'apporti, per la tribù planetaria dell'umano primàte.
Però poi al Montagnier le cervèlla gl'han preso a flippàrgli a bòtte d'acqua ricordaròla e complottàme vaccinàle... ed anche il Faggin vede 'sta coscienza com'entità NON INTEGRATA (e soprattutto INDIPENDENTE) RISPETTO al malloppàzzo corporeo e NON com'invece dimoltèrrimo più credibile (per un discutibile materialista com'ammé, rilassati 😌), una mera biofenomenologia funzionale d'una specifica entità biologica, variamente (ma non troppo) dissimile da omologhe biofenomenologie d'altre entità biologiche dotate dell'adeguate strutture organiche atte a produrla.
Per cui, tu apprezza pure quel che ti vien meglio apprezzare ma qui, diciamo almeno un 50% dei frequentanti, ritiene che il Faggin è certamente utile com'informatizzatore, piuttosto che come narratore di freggnàcce newagespiritualistiche. 🤨
Naturalmente, se la metto così è perché l'ho letti quei libercoli che dici, e se li chiamo "libercoli" è perché quando mi vann'amìschiàndo coscienza quantisticamente "privata" perché afferente ad uno "stato puro" (?! 😦), neuroscienze (ch'ormai manca solo l'infilino nel pìng pòng e nella cerimonia del tè) e teoremi ch'appartengono al mucchione indimostrato della fisica, beh... a me l'incàzzo mi prende molto malangogenico! 😠
esatto. Faggin sarebbe un interlocutore ideale.
Mi rendo conto che per la nostra mente, abituata a darsi importanza, non piaccia la morte fisica definitiva, così si è dovuta inventare una parte immateriale, invisibile, che sopravvivesse alla morte fisica... con caratteristiche simili un un po' a quelle di Dio... immateriale, invisibile, eterno e così via... duole dirlo, ma già Darwin aveva capito che noi non abbiamo nessun privilegio superiore agli altri esseri viventi, pur nella nostra diversità, possibile che ancora oggi nonostante la montagna di prove a favore di un'evoluzione da specie precedenti vogliamo crederci superiori agli altri animali nostri parenti perché ci crediamo più "intelligenti"? Probabilmente il gatto non avrà abbastanza fantasia da avere un'esperienza di premorte, come presumibilmente non avrà abbastanza fantasia da inventarsi una creatura soprannaturale da adorare, il nostro cervello ha abbastanza fantasia da immaginare simili cose... quindi sarebbero plausibili? Il fatto che si dica che la nostra scienza non riesca a spiegare determinate cose e accadimenti non vuol dire certo che allora dobbiamo scomodare l'aldilà e Dio, semplicemente ancora non siamo arrivati (e forse mai arriveremo) a capire ogni funzionamento di questo universo... c'è poi da dire che questi paradisi e mondi ultraterreni promessi soprattutto dalle religioni sono fondamentalmente assurdi e illogici di per sé stessi e frutto appunto solo di fantasia più antica che moderna...
Che vuol dire "fantasia moderna"?? 🤔🤔
@giovannacavazza2531 Mi riferivo al fatto che anticamente l'ignoranza scientifica consentiva molta più fantasia (si poteva immaginare e credere che il Sole fosse un dio, ad esempio), rispetto a quella moderna che invece ha comunque più limiti per il semplice fatto che la scienza moderna ha già spiegato il meccanismo di tanti fenomeni fisici...
@@lucaviz2929 ah ok, grazie
Siamo tanto "intelligenti" che siamo sull'orlo di una guerra termonucleare che rischia seriamente di riportarci all'età della pietra... alla faccia di chi afferma che siamo fatti ad immagine e somiglianza di Dio.
E poi, alla fine ci potrebbe anche stare, vista l'estrema malvagità dello Javhè biblico.
ho visto un bellissimo film che affronta la questione, "Hereafter del 2010 diretto da Clint Eastwood" (con Matt Damon) ispirato dal libro "Before I Say Goodbye" di un giornalista inglese di cui non ricordo il nome.
Colgo al volo certe drìtte! Me lo son visto ieri sera e l'ho trovato anch'io un ottimo film. 🤗 La storia è molto ben congegnata e gradevole e son rimasto molto colpito soprattutto dagli effetti speciali dello tsunami.
Meno male, che noi atei-scettici radicali sgàrzoli ce l'abbiamo incorporata, quella modalità cognitiva che prende il nome di "sospensione dell'incredulità"! 😜
Aggiungo che anche molti alpinisti , a migliaia di metri, in deficid di ossigeno, hanno avuto delle visioni simili .
E ci credo...in quelle condizioni😢
Balle! Ieri ero a Grottaferrata (25.000 metri da casa mia) e stavo una favola. 🤗
Si devono sempre controllare le fonti di certe fèkniùs! 😒
@@davyjonesjonesdavy ☺👍
@@angelinaesposito1394 😉😌
« Si parla sempre della realtà come se non ce ne fosse che una. In verità, la realtà è ciò che agisce nell’animo umano e non ciò che alcuni stimano efficace e generalizzano frettolosamente. Anche quando si procede nel modo più scientifico, non si deve dimenticare che la scienza non è la totalità della vita; essa è solo uno dei tanti atteggiamenti psichici, una forma del pensiero umano.»
(C.G.Jung - Tipi Psicologici)
Io non sono religiosa ma sono credente
Grazie, interessante. Consiglio anche la tesi abbastanza differente presentata dal dottor Piero Calvi Parisetti. Sarebbe bello se intervistaste anche lui.
Anche mio cuggìno Frènky c'ha una tesi abbastanza differente!
Non capisco perché non lo invita mai nessuno! 😟
PS
È pure cintura marrone di taequondò!
E chi sarebbe questo tipo ?
Occhio @@davidevacca619, che mio cuggìno Frènky s'ingrìfa tantissimo quando lo chiamano "tipo"! Ed è molto meglio che non s'ingrìfa perché è cintura marrone di taequondò! 🤨
@@davyjonesjonesdavy Con "tipo" mi riferivo al Dott. Piero Calvi Parisetti, che mi sembra il classico Pinco Pallino.... un po' come il tuo cuggino Frènky 😃😃😃
Stavolta l'hai fatta grossa,@@davidevacca619! 😳
L'ultima volta che qualcuno ha dato del Pinco Pallino a mio cuggìno Frènky l'hanno raccolto dal marciappiéde con la spugna! 😕
Comunque no, io credo che il Dott. Piero Calvi Parisetti sia uno molto fìco! Fa pure gli spettacolìni nei cìnemi e c'è un sacco diggènte intelliggentìssima che lo applàude e mi sà che gli chiede pure l'autòfrago. 🙄
Ora vi mando il link
Il sig. N. Nobili trova qualche riscontro scientifico nei contenuti de “ il Libro Tibetano dei Morti”?
Guarda, alcune analogie col Libro Tibetano dei Morti paiono evidenti e ne parla anche Moody nel suo famoso libro del 1975. Giunge alla conclusione, tuttavia, che ci sono svariate differenze specifiche. In generale, ci sono alcuni testi antichi (opere di Platone, per esempio) che sembrano alludere a fenomeni simili alle NDE, tuttavia, dato che quel materiale non è stato raccolto e raccontato in maniera scientifica e che, com'è logico, quelle esperienze non sono verificabili, credo che siano sí affascinanti e meritevoli di essere lette, magari citate nell'introduzione di un discorso sulle NDE, ma lí dovremmo fermarci
Interessante video. Hai mai pensato di fare un video sui trattamenti sanitari che alcuni gruppi religiosi vietano? Ad esempio il caso dei testimoni di Geova che vietano trasfusioni ai loro aderenti.
Ci sono già, non specifici ma se ne parla 🙂
Sì... e per rimanere sempre nel tema del video tu hai mai pensato se l'aggiungere rombetti di liquirizia alle lasagne può migliorarne la ricetta?
Ho appena finito di vedere questa puntata nel corso della quale avete fatto invito, a chi ha avuto un'esperienza di visioni premorte, di raccontare la personale esperienza. Io l'ho avuta e la racconto. Per chiarezza la dividerò in tre parti: premessa, fatto, chiarimenti.
PREMESSA: negli anni '70 del secolo scorso (non ricordo esattamente l'anno) mi schiacciai un dito con lo sportello dell'auto. Si formò una granuloma che il medico mi consigliò di eliminare chirurgicamente. Affrontai l'intervento con una certa ansia temendo che granuloma potesse significare tumore maligno.
IL FATTO: L'anestesista mi preparò per anestesia totale. Disse conti da 100 all'indietro. Comincia a contare non so fino a che numero. Poi più nulla. Dopo non so quanto tempo cominciai a vedere una specie di copertura nuvolosa e luminosa. La copertura di nuvole si moveva roteando a volte destrorsa a volte sinistrorsa. La copertura si aprì a tunnel e mi sentii aspirato nel tunnel. Volavo verso l'alto e provavo una sensazione di grande piacere. Pensai: sono morto e sto andando in cielo; finalmente saprò se c'è il paradiso e, se esiste, vedrò DIO. Poi cominciai ad avvertire un suono fastidioso, un ronzio meccanico e l'immagine nuvolosa si trasformò progressivamente nello specchio multiplo tipico delle sale operatorie.
CHIARIMENTI: Poco prima dell'anestesia sentii i medici che parlavano di avere poco anestetico (ero l'ultimo da operare). Il chirurgo disse che non c'era da preoccuparsi perché l'intervento sarebbe stato breve, Qualche giorno dopo parlai al chirurgo della mia esperienza e lui mi chiarì che, ovviamente, non ero morto e ritornato in vita, ma che semplicemente mi era stata data una dose ridotta di anestetico e io avevo cominciato a svegliarmi prima della fine dell'intervento.
Agostino Giovanni Pasquali, anni 86, in ottima salute fisica e mentale. Razionale, non credente. (agopas7.2015@gmail.com - 3480345864.
Grazie della testimonianza, ma se posso permettermi di dare un consiglio, non metterei il numero di telefono in un commento. Qualcuno potrebbe usarlo per scopi non commendevoli
Grazie. Mi può cancellare numero e email
No. Può farlo solo lei
Chiedo troppo se chiedo com?
@@agopas-s9z Accanto al messaggio, a destra, ci sono tre puntini in verticale. Bisogna cliccarci sopra e selezionare "Modifica"
Quello che trovo strano e':come mai,tutte queste persone che vengono a trovarsi sulle "soglie della morte",condizione che tutti noi per lo piu' temiamo nella vita,provino questa sensazione di pace,di gioia...insomma siamo davvero strani,noi esseri umani...
Ma dite dell falsità. Non è vero che tutti riferiscono di aver visto Gesù. Insistete su questo aspetto, assolutamente minoritario, per dare credito alla tesi nichilista (non c’è niente dopo).
Un sacco di gente non riferisce nemmeno di vedere parenti defunti. Molti ricostruiscono perfettamente l’ambiente circostante e dettagli non visibili nella sala e confermati in seguito.
Quello che si vede “dopo” è ovvio che dipenda dalla cultura di ognuno, non è che a un musulmano di colpo arrivato di là gli si dice “oh guarda che sono tutte stronzate maometto e le religioni”, allo stesso modo a un cristiano non è che, oplà, arriva la rivelazione che la religione è una stupidaggine. Si va per gradi. Non si diventa “svegli” in due secondi, non ci si rende conto delle cose come per magia.
Diffidate (anche giustamente) dell’ignoto, lottate per non essere creduloni, ma poi credete alla più grande stupidaggine dell’universo: il cervello, nato per caso, assemblato per caso, che funziona meravigliosamente solo grazie al caso, è anche in grado di mostrare immagini precisissime proprio nei momenti di pre morte. Che cervello misericordioso.
E come farebbe il cervello a produrre immagini se non presenta attività alcuna e cessa pure l’attività degli archi riflessi?
La realtà è che ve la fate sotto, una volta di là rimaniamo gli stessi di prima e ci saranno tanti bagagli da sopportare, tante cose da rivedere e da autogiudicare. Non accettate l’idea, nonostante ci siano evidenze clamorose (invitate il dr.Parisetti), perché ve la fate sotto e vi autoconsolate a vicenda continuando a ripetervi che non c’è niente.
Ma non cambia nulla, prima o poi tutti quanti dovranno fare i conti con se stessi.
Bella la scemata finale, l’ennesimo claim falso della scienzah (sarà possibile ripotare in vita i morti dopo 24 ore. Sono qui che vi aspetto, non ho fretta, chiamatemi quando accadrà).
Quella del foglio è raccontata male perché non è stato chiesto a tutti i pazienti, anzi fu un paziente che spontaneamente riferì il contenuto del foglio. Così come l’episodio della scarpa rossa due piani più sopra.
Tutta un’intervista basata su un solo libro, del quale non si sa nulla e che presenta teorie fantasiose. Pessimo servizio.
Ma non vi affannate, ci ritroviamo tutti dall’altra parte.
Sei sicuro di aver guardato il video con attenzione? Lo chiedo perché fin dalle prime righe del tuo commento ci metti in bocca cose CHE NON ABBIAMO PROPRIO MAI DETTO. Ho detto CHIARAMENTE che "alcuni" vedono Gesú, non tutti. Né ho detto che tutti vedono i parenti defunti. Ciò che dico CHIARAMENTE è che OGNI ESPERIENZA È DIVERSA. Lo dico in maniera inequivocabile all'inizio. Ci sono, tuttavia, degli elementi ricorrenti (dove "ricorrente" non significa "tutti" e nemmeno "la (stragrande) maggioranza". Quindi, perdonami, ma qui ti sei sbagliato e credo che, per onestà, dovresti scusarti e correggerti.
Ciò detto, continui dicendo che sarà "possibile riportare in vita i morti dopo 24 ore", definendola "scemata finale". Bene, a parte che quando lo dico non eravamo nemmeno a metà video... Ho fatto una citazione, il dottor Parnia, citando anche quando l'ha detto e qual è il suo titolo. Può sbagliarsi? Certo. In ogni caso, se vuoi smentirlo, vai a leggere quello che dice e ribatti, anziché sbraitare. Ah, per inciso: né lui né nessun altro ha parlato di "riportare in vita i morti", bensí di "rianimare", c'è un'enorme differenza. Davvero non ti è chiara?
Sul libro "di cui non si sa nulla"... Scusa, ma hai guardato il video? Fornisco TUTTI I RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI e anche un link dove puoi scaricare INTERAMENTE la traduzione, con tanto di bibliografia. Quindi, di quel materiale SI SA TUTTO, è della massima evidenza. E puoi tranquillamente andare a verificare qualsiasi cosa. Se trovi errori nell'articolo che ho tradotto e messo a disposizione, prego, SPIEGALO, ma in maniera scientifica, non liquidare tutto dicendo solo che sono "teorie fantasiose" (quindi le misurazioni dell'ossigeno al cervello, lo studio di come degenerano le strutture del SNC e quant'altro sono tutte cose "fantasiose"?).
Insomma, scusami, mi sembra che tu sia seccato perché non siamo di idee concordi con quelle che hai tu e quindi hai reagito in maniera scomposta e poco razionale (oltre che poco educata, a mio avviso, ma tant'è...). L'unica cosa su cui mi sento di chiederti una precisazione è quella del foglio e del fatto che qualcuno avrebbe identificato che cosa c'era scritto sopra. Mi puoi fornire RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI? Se hai ragione tu, te ne darò atto e ti ringrazierò. Su tutto il resto, invece, perdonami, ma c'è assai poco da ringraziare
Ah, sempre per inciso: mi accusi di aver basato tutto su un solo libro... Ma ho citato Moody, Litvak, Serdjukov, Parnia, un altro grosso studio olandese, un'altro svedese (mi pare, non ricordo)... E ho messo il link a un articolo provvisto di una nutrita bibliografia. Quindi, davvero l'accusa è di una superficialità disarmante
Ah, dimenticavo: la scarpa. Ti riferisci a Maria, giusto? Una donna che ha avuto un'esperienza di premorte e avrebbe visto una scarpetta su un cornicione due o tre piani sopra alla sala operatoria. Effettivamente hanno verificato che c'era. Bene! Tuttavia... Non è certo una prova definitiva: la signora, che era un'assistente sociale, poteva essersi recata all'ospedale e aver visto quel cornicione anche giorni prima (chissà da quanto c'era quella scarpetta), e per inciso, i ricercatori che studiavano le esperienze di premorte hanno cercato di mettersi in contatto con quella signora, una volta dimessa, per intervistarla... Ma non è mai stata ritrovata. Ora, non dico che sia tutta un'invenzione, ma converrai con me che una storia raccontata in questo modo E SENZA ALCUNA POSSIBILITÀ DI VERIFICA non è attendibile come prova
Sul foglio, invece... Davvero, se puoi dimostrare che qualcuno abbia letto il messaggio staccandosi dal corpo, ti prego di dirmelo e sarò lieto di ricredermi. Tuttavia, ho appena controllato un articolo dell'Irish Times datato 2020 2 intitolato "Near death experience: The phenomenon of the mind ‘leaving’ the body" e appena 4 anni fa, a quanto pare, NESSUNO era ancora riuscito a soddisfare le condizioni di questo esperimento, che a quanto ho visto è stato provato in varie strutture ospedaliere
@@nicolanobili2113 è piena la letteratura di messaggi letti fuori dal corpo. Progetto Gateway della Cia
«Non commetterò la stupidità, tanto in voga, di considerare frode tutto ciò che non sono in grado di spiegare.
Non è infatti possibile identificare con la ragione, perché l’uomo non è soltanto ragionevole e non potrà mai esserlo. L’irrazionale non deve e non può essere estirpato. Gli dei non possono e non devono morire. Guai agli uomini che vogliono disinfettare razionalmente il cielo.»
(C.G. Jung)
Interessante la citazione, perché se davvero è cosí formulata (non la conosco e non so com'era nella lingua originale), c'è molto da obiettiare a Jung, cui pure mi tolgo il cappello. "Considerare FRODE tutto ciò che non sono in grado di spiegare"? Davvero ha detto questa cosa? Mi sembra risibile. Non è cosí che dovrebbe pensare né un uomo di scienza, né anche solo una persona ragionevole. Se una cosa non la so spiegare, la scienza APPUNTO ti invita a studiarla e a cercare di capirla. Forse ci riuscirai, forse no, forse ci vorrà del tempo e avrai dei limiti... Ma intanto studia e migliórati. E comunque, ognuno crede quello che vuole, ma la scienza non considera "frode" una cosa non provata: semplicemente non afferma che sia vera fino a quando ha le prove per farlo. C'è un'ENORME differenza.
satcicìpciòp, da Carlétto è possibile estrarre citazioni di tutto lo spettro fùffico, non era proprio necessario inventarsene una. 😒
Ma il libro non è stato stampato in Israele?😮😂😂
E' escluso che si tratti di elaborazioni successive del cervello: una sorta di sogno a posteriori?
C'è almeno un caso in cui il paziente ha portato con se almeno una informazione che non possedeva precedentemente?
Beh, in svariati casi chi ha subito un trauma (con o senza NDE) è sembrato avere conoscenze che prima non aveva, e anzi, di questo penso che potremmo fare un video... Ma a parte il fatto che non è una prerogativa delle NDE, ci sono due problemi al riguardo: 1) tante volte è molto difficile verificare se quelle informazioni davvero il soggetto non le aveva o se le aveva e semplicemente non le ricordava 2) di norma si è scoperto che quelle informazioni erano state recepite in maniera del tutto normale e sono state soltanto riportate a galla dall'esperienza traumatica
@@nicolanobili2113a me non dispiacerebbe un video su questi argomenti anche se l'analisi scientifica è davvero complessa.
Riuscire a sviluppare un protocollo di analisi metodologica è tutt'altro che banale.
Non chi, come me, ha esperito il non esserci come meglio dell'esserci,@@armandoangeletti2049. Se l'avessi esperitàto anche tu ora non saresti qui a fare il tifoso d'una risibile esistenza alternativa. 😄
Avevo capito anche senza 'sta cosa che dimenticavi, Mario -@@armandoangeletti2049. E cazzéggio dimolto, sì, ma perché questa è la mia cifra, non il risultato d'un "fastidio" che non hai neanche mezza virgola per poterlo giustificare. E no, neanche dell'altre carabàttole che chiudi con quell' "amore", sei in grado di potermi addebitare ignoranza o incomprensione.
La mia non è catalogabile con quell'acronimo qui in voga. Per me si dovrebbe usare una A, al posto di quell' N. "AFTER". Perché è così che m'è andata, com'ho scritto stringatamente da qualche parte qui intorno.
Ma tu che ci fai qui?
@@armandoangeletti2049
Checcazzaròla di significato deve rappresentarmi "coscienza nei riguardi di dio"?
Cos'è quella coscienza? O meglio, la sua mancanza?
Ti dovrebb'essere ormai evidente che non mi manca "comprensione" della natura di quel coso. O meglio, delle caratteristiche che, a seconda dell'attributore, gli vengono attribuite. Il punto è che quelle caratteristiche mi tratteggiano il profilo d'un coso stupido ed infantile. D'un coso ch'ora è il massimo condensato d'amore e comprensione ed alla pagina successiva è un violento tiranno psicopatico. Checchè tu ne dica (o, per meglio dire, tu voglia rappresentarti).
Ne converrai, non sto qui a dirti cosa credere e/o cosa dover sentire.
Ti dico quel che credo e sento io, piuttosto. E se ti chiedo del motivo per cui sei qui è solo perché io, immedesimandomi quanto m'illudo di poter fare, so che al tuo posto non starei a cercar conferme (stavo per aggiungere "smentite" ma no, te ti c'incàzzi, al solo sentirne l'afrore) da chi non può assolutamente fornirtene. E non intendo questa sparutàglia di scimmie che ciàcolano sott'a un video, no. Intendo dire che non c'è NESSUNO AL MONDO, che può contagiarti con successo una qualsiasi certezza tu vada cercando.
Perché quest'è, Mario. Fosse davvero e fin in fondo vero ch'hai visto una verità, non staresti ancora a fruculiàrci sopra. Ammettilo e saprò che tieni aperto uno spiraglio d'autocritica. E dico AUTOcritica! Non critica di qualcosa-qualcuno d'altro!
Ma, come mi pare d'aver detto, non sarà in ragione di quell'autocritica o qualsiasi altro modo d'essere, fare o credere, che le cose saran diverse, per ognun di noi singolarmente. Altro, che GIUDIZIO ULTRATERRENO! Per come la vedo e la sento (anche in ragione di quella mia "esperienza"), l'unico giudizio che val la pena tenere in conto, finché potremo tenere in conto qualcosa, è il proprio. Sul tutto e sul sé medesimo. Dopo sarà un problema di chi resta ancor quel po' che resta.
Hai letto cos'ho fatto io quand'ho cercato di farmi portatore di quella "pace del non essere"? Beh, non sono entrato nel dettaglio di com'ho visto reagire al mio messaggio ma... aspetta, c'è un esempio qui:
ruclips.net/video/IEpiC5Sn5FU/видео.html
L'ho quindi capìto da un bel pezzo che non c'è nulla da fare per lasciar qualcosa di sé, anché perché ho capìto non c'è alcun sé che valga più del nulla che è.
Quel che conta è aver una mano amata che tenga la nostra o da tenere, fin tanto che avremo un tatto per sentirla. Il dopo è nulla, niente di cui preoccuparsi.
Lo so che son solo cose mie, non ho bisogno che me lo ricordi.
4) Sul metodo. Non amo come l'Occidente si approccia all'ignoto. Persino gli atei mostrano di essere figli della cultura abramitica.Molti dei contributi sulle NDE, sui Viaggi Astrali, sui fenomeni psichici sono tutti religiosi, persino quelli degli atei.Giá definirsi ateo è essere figli della cultura cattolica.Dio chi? Quale Dio? Cos'è Dio? Qual è la sua natura? Definirsi ateo è un farsi ingabbiare nella dicotomia ateo-credente delle religioni abramitiche mostrando quanto siamo prodotti della cultura religiosa.A mio sommesso parere un qualsiasi metodo di indagine deve essere socratico.Deve partire dal "so di non sapere" e approcciarsi in modo empirico con una raccolta dati che non risenta del desiderio di dimostrare l'esistenza o l'inesistenza di Dio, paradisi e tesi religiose o scientifiche.Ricerca pura che omette ogni giudizio in assenza di prove certe.
Scusa, ma il metodo scientifico, infatti, parte PROPRIO dal "non so qualcosa, quindi osservo e poi formulo un'ipotesi, poi la verifico". Io mi occupo di questa questione SOLO dal punto di vista scientifico, che mi pare sia perfettamente in linea con quanto vorresti tu
@@nicolanobili2113 giusto, ma non lo puoi fare sempre.Faccio un esempio.Per anni mi sono applicato su riprodurre le NDE mediate la meditazione e devo dire che vi sono riuscito con grande successo.Detto ciò come faccio a trasmetterti una esperienza di anni di meditazione dandogli un approccio empirico e scientifico ? Quello che ti andrei a narrare lo percepiresti sempre come non affidabile.
@@avv.francescofiducia3461 Beh, anzitutto devi contattare degli scienziati, poi si concepisce uno studio. Vogliamo mettere elettrodi e studiare l'attività cerebrale? Vogliamo monitorare i livelli di ossigeno nel sangue? Poi, ovviamente, registriamo tutto ciò che dici dopo un'esperienza del genere... Qualcosa si può fare, certamente
Definirsi A Teo significa non credere a nessuna divinità oggi proposta perché non ci sono prove a favore.
C'è poco di religioso, anzi.
@@Valeria1977oOOo non è propriamente così.Basta assumere il concetto di Dio di Baruch Spinosa per comprendere come a-teo possegga un significato molto più ampio.
Voglio sentire la storia della nonna che parlava altre lingue ❤ vogliamo un'altra live
Registriamo domani 🙂
Non si può essere che d'accordo sul filo logico che sta facendo nonostante io abbia avuto una esperienza extra corporea non possiamo parlare di morte .ci vuole una resurrezione che ancora non è stata testimoniata
Io conosco 3 persone che nel privato mi hanno riferito della loro esperienza di pre morte
Interessante! Puoi raccontarcele o chiedere loro di venire a raccontarcele?
Quando il dottore Nobili parla del "processo di morte" in russo e non trova un equivalente a me mi sorge spontanea la parola agonia, secondo il mio umile parere descrive questo processo.
Beh, non proprio... In russo esiste la parola "agonia", che sottintende, come in italiano, la sofferenza. Il termine "умирание" ("umiránie"), invece, non ha questa connotazione, indica semplicemente il passaggio dalla vita alla morte. È uno di quei tanti casi in cui la traduzione presenta sfide difficili e stimolanti
Dai @@nicolanobili2113, gareggiamo di neologismi! Io punto su "vitevanescenza"! ✌😃
Per me il tunnel è la fuoriuscita dai limiti posti da quelli che Kant definiva come i dati a priori della conoscenza: il tempo e lo spazio e l'accesso alla trascendenza pura, la dimensione dello spirito priva dei limiti della materia. Cartesio (come certe dottrine orientali) considerava la ghiandola pineale come sede dell'anima. Comunque ci sono esperienze di morte negative ambientate in scenari infernali.
Quali sono queste esperienze di "morte" (premorte?) negative? Dove posso reperire la bibiografia?
"il tunnel è la fuoriuscita dai limiti posti da quelli che Kant definiva come i dati a priori della conoscenza: il tempo e lo spazio e l'accesso alla trascendenza pura, la dimensione dello spirito priva dei limiti della materia"
🤔
Mi ricorda... mi ricorda... 🙄
Ah! Ecco! 🤗
“I prodotti psichedelici hanno tre effetti collaterali. Il primo è un incremento della memoria di lungo termine, il secondo è una diminuzione della memoria di brevetermine, ed il terzo... il terzo l'ho dimenticato.”
Timothy Leary
...suggerisco al sig. Nobili, se non lo ha già fatto, di leggere gli studi ,approfonditi e condotti ormai da diversi anni, del Dott Enrico Facco, neurologo e anestesiologo, docente presso l'università di Padova.
2) esistono pratiche avanzate per sperimentare stati di coscienza avanzati e molto profondi.Alcune di queste pratiche prevedono un rilassamento importante del corpo mantenendo vigile la coscienza.Sarebbe bello vedere laboratori scientifici raccogliere indagini e dati su meditatori avanzati, ma ciò, purtroppo, non viene fatto perché tali metodologie sono abbastanza monacali, relegate a tradizioni bön e buddhiste prevalentemente tibetane o comunque abbastanza lontane dal mondo caotico.Tuttavia da metà dell'ottocento tali metodologie si sono diffuse in giro per il mondo e molti autori, anche scienziati, hanno scritto testi sull'argomento.
Buonasera Francesco. Scusa se ti chiedo. Ti riferisci per caso a tecniche come kriya yoga o yoga kundalini? C era qualcuno (un certo ennio nimis) che associava quel tipo di tecnica alla visione di un tunnel o quantomeno qualcosa di simile alle Nde
@@USDANILO Buonasera Danilo, si tecniche in buona parte riconducibili al tantrismo o allo dzogchen
Devi aver praticato tanto per aver raggiunto queste esperienze.. complimenti
Ciò non toglie che il distacco della coscienza o anima possa avvenire in determinate condizioni piscofisiche, cosa invece succede dopo è tutto da scoprire, fermo restando che quando il proprio io si distacca, è in grado di sentire e vedere, se vuole, cosa accade nelle altre stanze e guardarsi dall'alto, altrimenti impossibile.
Beh, ecco, quello del cosa accade in altre stanze e guardarsi dall'alto non l'ho trattato nei dettagli perché Litvak non ne parla, ma per me è un'illusione. Voglio dire: hanno provato a mettere un foglio con una scritta e un disegno in alto nella sala di rianimazione, nessuno di quelli che hanno detto di essersi librati sopra il proprio corpo ha mai visto che cosa c'era scritto. E quello che accade in altre stanze... Beh, l'udito può essere ancora attivo e spesso la porta è aperta o la parete è sottile e si sente quello che succede altrove. Ciò detto, io esaminereri tutto scientificamente e basta, se c'è un oltre, mi fermo lí
@@nicolanobili2113 dal canto mio intendo un'anima che lascia il corpo che in quel caso non è interessata a leggere cosa c'è scritto in un foglio bensì a descrivere cosa maggiormente la colpisce trovandosi in modo inaspettato libera di muoversi.
@@gerlandoposante5502 Beh, perdonami, ma questa mi sembra una giustificazione per non ammettere qualcosa di sgradito. Come dicevo nel video: "Magari guardavano da un'altra parte"... Però talvolta i pazienti raccontano quello che hanno visto nella stanza, che cosa hanno detto i medici o le persone nella stanza accanto... Quindi qualche cognizione di quello che avviene ce l'hanno. Ma nessuno legge mai il foglio. Non sarà una prova definitiva, ma rifletterci e magari dubitare un po' mi sembra ragionevole
Io quell'anima che lascia il corpo non interessata a leggere fogli la immagino com'un'entità bambinomorfa che tiene poggiata su una spalla un bastoncino con attaccato un sacchetto spenzolante,@@gerlandoposante5502.
La immagini così anche tu? 🙂
Io c e l ho da tanto e l ho letto ❤
Lo studio scientifico delle N.D.E. implica un approccio epistemologico ben radicato e consapevole dell'ambito di applicazione del metodo d'indagine scelto. Si tratta di esperienze di confine, nelle quali l'elemento fenomenologico fondamentale resta la coscienza. I maggiori esperti sul campo, in tal ambito, restano gli anestesisti-rianimatori. Le elevatissime competenze richieste, debbono informare continuamente un metodo di osservazione dei fenomeni, raccolta e processamento dei dati che non può non tenere in conto come la separazione ontologica cartesiana della materia dall'anima influenzi profondamente, e limiti, l'indagine medesima. Se anima e materia sono distinti, e se la scienza ritiene non indagabile la prima, ovvero non dimostrabile dal metodo che ha assunto arbitrariamente a modello di interpretazione della realtà, si ricordi come questa idea è comunque di natura metafisica, e quindi assiomatica e a-priori di per sè. Il riduzionismo materialista e positivista, tipico delle scienze mediche, pur se estremamente funzionale in ambito organico, manifesta profonde limitazioni in quello mentale, ove il sistema di studio e predizione della realtà si avvale necessariamente di modelli parziali, e validi solo in quell'ambito. Si rifletta come ad oggi non esista ancora alcun correlato neuroscientifico tra cervello e coscienza. Nessuno ha saputo, finora, fornire una teoria minimamente valida che provi a spiegare con come enti materiali costituiti da proteine e segnali elettrici possano creare enti immateriali come pensiero e consapevolezza. La coscienza resta l'hard problem; e così pure tutto ciò che riguarda il suo studio empirico. L'osservatore non è indipendente dall'osservazione. Figuriamoci quanto enormemente più gravoso è allora lo studio scientifico di una coscienza extracorporea, come quella apparentemente emergente dalla fenomenologia delle N.D.E. Sarebbe intellettualmente onesto interpellare esperti della materia -che peraltro è a tratti quasi impalpabile- piuttosto che chiedere pareri ad un traduttore di testi medici dal russo, il quale appare dalle sue stesse dichiarazioni disinformato e lacunoso di informazioni. Una anestesia, per quanti testi abbia tradotto il dr. Nobili, sarà cosa, sensatamente, ad appannaggio sempre e solo dell'anestesista... Nulla cambia per ciò che concerne le N.D.E.
Non sto qui a citare gli autorevoli studiosi italiani e stranieri del fenomeno. Dovreste conoscerli, dacchè avete intrapreso una indagine del fenomeno. Dovreste...
Perdonami, che a tutt'oggi nessuno abbia saputo dimostrare come sia apparsa la consapevolezza è vero... Ma ci sono serissime ipotesi di lavoro al riguardo e le conoscenze stanno aumentando. Ciò detto, tu postuli (ripeto: postuli) l'idea che anima e materia siano distinte. Ecco, perdonami, ma questa è una tua CREDENZA, non l'hai minimamente dimostrata. Mi basta dire che non credo a questa distinzione e già i tre quarti del tuo messaggio mi paiono privi di interesse
@@nicolanobili2113
Laconico.
Credo, a giudicare dalla tua risposta, che hai di gran lunga mal interpretato le mie obiezioni. Il tuo intervento in video è -nei fatti- estremamente lacunoso, ed erroneo in molte affermazioni. Dimostri di non conoscere affatto la letteratura in merito all'argomento. In un dibattito intellettualmente onesto, io reputo che le affermazioni dell'interlocutore, pur se ritenute insufficienti a destare interesse, non esimino il destinatario dal prenderle comunque in esame, analizzarle e contestarle in maniera argomentata.
Potresti indicarmi una solida bibliografia sui correlati neuroscientifici della coscienza? Sei sicuro di ciò che affermi? Puoi indicarmi un lavoro che muova delle ipotesi che pongano in relazione coerente i dati empirici oggi esistenti, al fine di formare una teoria in grado di spiegare con un sufficiente grado di precisione le osservazioni sperimentali sulla coscienza?
Ti sarei grato di un contributo.
Perdona tu me: continuo a ritenere fondamentali le competenze. Tu ne puoi dimostrare?
prima ha scelto che tesi sostenere e poi elenca solo i testi utili allo scopo...è chiaro che qualsiasi fenomeno può essere ricondotto ad una fisicità, ma si sofferma solo sula misurazione della stessa...è come misurare le onde radio nel 700
Per quanto riguarda le esperienze di premorte l'argomento, da un punto di vista medico o scientifico,ha una letteratura decisamente più vasta. Non è che tutte le esperienze riportino credenze religiose,una piccola percentuale non è piacevole. Ci sono studi molto recenti ,alcuni sono ancora in corso. Cito tra tutti Pin vanLommel olandese ( il cui libro va letto fino alla fine), Sam Parnia medico inglese che ora lavora negli U.S.A. ed altre università che tutt'ora fanno ricerca. Se posso fare un appunto,capisco che la parte deterministica dia molta tranquillità ma, purtroppo ,l'universo in cui noi siamo immersi non è così prevedibile. Lo insegna la fisica quantistica dei campi. Questo non indica la presenza di Dio, un dio di qualunque tipo,non ve ne è necessità. Ma la scienza insegna che tutto è rivedibile,tutte sono teorie e ipotesi e che anche le più accreditate, si nota con il telescopio Webb, possono saltare di fronte a nuovi dati. Insomma serve più apertura alle domande senza timore di cedere ad antiche credenze .Nessuno dei presenti è un tuttologo ,questo atteggiamento lo troverei inquietante,pur sempre l'atteggiamento di un credo.
Per uno che si definisce un pignolo, parlare del libro di Moody prima di leggerlo mi disorienta. Anche perché Moody risponde a tutte le domande che lei pone o cui trova spiegazioni scientifiche.
Ritorno dallinferno di giovanni egidio il documentario inglese ma è tradotto in italiano
@Nicola Nobili: una volta ho visto un documentario dove c'erano persone che avevano avuto esperienze NDE terribili, che ora sono terrorizzate all'idea di morire e di riviverle, se lo ritrovo te lo linko sicuramente.
Grazie, gradirei proprio quel link. Attenzione, però! Che siano esperienze raccolte scientificamente. Anche io ho sentito delle storie del genere, ma da parte di predicatori americani, che facevano dell'inferno il fulcro delle loro prediche... e delle loro raccolte fondi. Di quelle storie non mi fido affatto
d'accordo, però, domando: perchè il cervello stimola le cellule per non sentire il dolore? chi glielo comanda?
Viene inviata una serie di impulsi catafrattici dal sistema ortocentrico ramificato del varincefalo addotto.
Ma soltanto se c'è l'intercessione di San Pompilio Vergine e Martire.
Purtroppo l'invitato non è molto preparato sull'argomento. Esistono anche esperienze NDE negative, di persone che finiscono nell'inferno e di persone atee ch diventano credenti dopo un'esperienza simile. Poi non esiste solo un caso di un professionista che ha avuto una tale esperienza, ma di più. Personalmente conosco il caso di un neurologo rumeno e anche altri medici. Nel mondo ci sono molte testimonianze
Ok, ma quanti di questi professionisti che hanno avuto esperienze di premorte ha scritto UN LAVORO SCIENTIFICO su quelle esperienze? Se poi ce ne sono altri, benissimo, io so di alcuni che hanno RACCONTATO la loro esperienza, ma non che l'hanno analizzata scientificamente. Sugli atei che diventano credenti... L'ho accennato abbastanza chiaramente, ho detto che chi ha un'esperienza di questo tipo di solito cambia opinione sulla vita e sull'esistenza; questa, tuttavia, è una questione personale, che esula dal mio interesse scientifico
@@nicolanobili2113 LA SCIENZA e i LAVORI SCIENTIFICI non hanno dimostrato nulla fino adesso per quanto riguarda queste esperienze. Non ci sono abbastanza prove da affermare che dal punto di vista scientifico si possano spiegare. Il fatto che gli atei hanno esperienze religiose potrebbe significare, però, che questa vita non finisce qui.
Io non ho affermato che queste esperienze sono la verità, ma non si può neanche affermare che la scienza è quasi riuscita a spiegare perché alcune persone hanno questo tipo di esperienze. Anzi, è molto lontana.
Aggiungo, ci sono addirittura malati terminali o con malattie molto gravi che hanno avuto queste esperienze e che, una volta mandati indietro( anche questo è un punto molto forte a favore delle NDE) , sono guariti, alcuni anche in poche ore o pochi giorni. Questo la scienza non lo potrà mai spiegare.
Brava, @@adelapopescu2253, dìglielo! 🤨
Dìglielo forte e chiaro: "NOI CHE VOGLIAMO ABBOCCARE PURE AD AMI SENZA ESCA NON CI FACCIAMO INTIMIDIRE DA NESSUN RAGIONATORE!".
Oh! Santa polènta! 😠
@@davyjonesjonesdavyragionare e negare sono due cose diverse. Mi rendo conto che sai nulla o poco sull'argomento ,quindi chi non conosce di cosa si tratti, meglio che si informi o stia zitto.
Oh cièlo,@@adelapopescu2253! 😦
Stare zitto? 🤔
Purtroppo mia mamma non vuole! 😔
Senti Adela, è solo un consiglio... un consigliétto piccìno piccìno... stacci più attenta al renderti conto di qualcosa. Che pare che il tuo rendicontatore sia un po' starato. Spero sia ancora in garanzia. 😌
Comunque, mi scusi, ma di scientifico non ho sentito nulla, solo ipotesi che in quanto tali sono personali e non dimostrano nulla. Chi ha provato sa, chi non crede ipotizza!
Cosa sa chi ha provato? E che ha provato cosa?
Perdonami per la schiettezza, ma mi pare evidente che non conosci bene il linguaggio scientifico. "Ipotizzare" non significa sparare a caso, e la scienza non afferma mai con certezza. E quando dici "chi ha provato sa"... Beh, certo, l'esperienza è importante, ma è facilissimo ingannarsi. Io ho conosciuto un vecchietto che era certissimo di aver determinato il sesso di suo figlio perché quando sua moglie era incinta portava nel portafoglio non ricordo piú che cosa. "Volevo un maschio e ho avuto un maschio". Ho provato a dirgli che non era scientifico, ma lui continuava a dire che "sapeva"
@nilagramolelli E' esattamente il contrario di come la metti tu. Sono proprio le esperienze personali che, di per sé, non dimostrano nulla.
Sei al corrente del fatto che esistono allucinazioni che per chi le prova sono iper realistiche, sì? Il nostro cervello può giocarci brutti scherzi che però, per chi li prova, sono più reali della realtà stessa. Eppure non lo sono. C'è gente convinta al 100% di essere stata rapita dagli alieni e niente e nessuno può convincerla che non è vero. Padre e figlia che hanno compiuto la strage di Altavilla qualche mese fa erano convinti che ci fosse il diavolo nei familiari che hanno ucciso. Vagli a dire che sta tutto solo nella loro testa...
Quindi non basta "provare" delle esperienze per stabilire cosa sia vero e cosa no. E' per questo che abbiamo bisogno della scienza: perché i nostri sensi spesso ci ingannano. Abbiamo bisogno di uno strumento e di un metodo affidabili che ci consentano di indagare in modo imparziale e obiettivo e di avere riscontri o smentite al di fuori della nostra mera esperienza personale.
@@nicolanobili2113 da ignorante le pongo una domanda semplice: mi spieghi il sapore della papaia, io non l'ho mai assaggiata e scientificamente non me l'ha spiegata nessuno!!!
@@nilagramolelli5217 Scusa, ma sinceramente non capisco il senso della tua richiesta. Spiegarti scientificamente il sapore della papaia? Non posso spiegarti se ti piacerà o meno. Si può esaminare il sapore, capire quali papille gustative intervengono, si possono fare studî di varia natura... Non posso spiegare a un cieco dalla nascita che cosa sono i colori, eppure posso studiare in maniera scientifica i colori. Davvero, non ho capito la domanda e non vorrei sembrare aggressivo in nessuna maniera. Se me la riformuli e capisco che cosa volevi dire, forse sarò in grado di rispondere
Gentile dott. Nobili,
Mi permetta di intervenire, ma non credo sia corretto affermare, come al contrario fa lei, che allo stato attuale delle conoscenze le esperienze di pre-morte possano spiegarsi (seppur con formula dubitativa) semplicemente dovute a ipossia e alle momentanee condizioni critiche in cui il cervello ed il corpo si trova.
Il team di ricerca, e le sue pubblicazioni in merito, del prof. olandese Pim Van Lommel (che lei dimostra di non conoscere), invece affermano il contrario.
Ho citato van Lommel per elencare alcune caratteristiche delle NDE che identificano (avviene nel 18% circa dei casi, è piú frequente nelle donne che negli uomini, etc.). Non ho detto che van Lommel e colleghi giungono alla conclusione che basta l'ipossia per spiegare questo fenomeno. Ci dev'essere un equivoco di fondo. In ogni caso, lo studio di van Lommel è grosso, è durato 8 anni e quindi è molto prezioso per le informazioni che fornisce, e quelle le ho lette e giustamente le ho citate. Questo è tutto ciò che ho detto di van Lommel et al. (studio pubblicato nel 2001, se non ricordo male).
Diverso è il discorso sull'affermare che le esperienze di premorte siano spiegabili o meno con cause naturali o sovrannaturali. Come ho detto chiaramente, ancora molto non si sa, ma molto di piú rispetto a 50 anni fa, e si sta scoprendo sempre di piú. Peraltro, come dicevo citando il Dottor Parnia (rianimatore E CONVINTO DEL FATTO CHE LE NDE NON SIANO SPIEGABILI IN TERMINI ESCLUSIVAMENTE BIOLOGICI E FISIOLOGICI), la rianimazione sta progredendo, il margine per rianimare un paziente è sempre maggiore e quindi è lecito aspettarsi che si registreranno sempre piú esperienze di NDE nel prossimo futuro.
Ciò detto, può darsi che si scopra che l'ipossia non c'entra, o che c'entra marginalmente, o che ci sono altri meccanismi coinvolti che ora non conosciamo. La scienza è cosí, ed è per questo che mi piace: si fanno errori, si correggono, ci si migliora continuamente. Se salterà fuori che il lavoro che ho tradotto e recensito non è accurato, pazienza. Ritengo comunque di aver fornito un utile servizio rendendono disponibile in lingua italiana.
Ciò detto, se mi chiedete personalmente che cosa penso... Beh, io sono sempre restio a invocare il sovrannaturale. Voglio dire, pensiamo solamente a qualche migliaio di anni fa. Se qualcuno avesse detto: "C'è una spiegazione logica per i fulmini", i suoi compagni di tribú gli avrebbero detto: "Ma sei scemo? Scende una folgore dal cielo e pensi ci sia una spiegazione studiabile? Chiaramente è il dio tal dei tali che è arrabbiato!". Oggi sappiamo che lo "scettico antico" aveva ragione e nessuno seriamente può addurre un dio a spiegazione dei fulmini.
Appena 30 anni fa mia mamma ebbe il "fuoco di Sant'Antonio" e qualcuno le propose di "farsi segnare". Per fortuna mia mamma rifiutò. C'è ancora qualche sacca di ignoranti e bigotti che credono in queste pratiche antiche e prive di scientificità, ma stano scomparendo, tendenzialmente oggi chi ha questa malattia si rivolge a un medico.
Insomma, la ricerca, la voglia di scoprire ci deve indurre a cercare di scoprire, non ad "accontentarci" di una spiegazione sovrannaturale che, di fatto, non spiega nulla. So bene che alcuni scienziati (in primis Moody stesso) hanno idee metafisiche sulle NDE, d'accordo, ma normalmente le ignoro, perché per suggestive che siano, non mi aiutano a capire meglio il mondo. Spero di essermi spiegato chiaramente. Buona giornata
@davidevacca619 Tengo ad aggiungere anche una cosa... Ci siamo conosciuti nell'altro video in maniera non proprio simpatica e amichevole. Sono contento però che, dopo essersi scusato, da allora abbia sempre avuto una condotta del tutto corretta nei miei confronti, anche quando adduce delle critiche (che accetto e che, anzi, mi aiutano a migliorarmi). Ne sono lieto e credo sia giusto renderne il merito
@@nicolanobili2113 Da questa sua risposta ho compreso di aver ascoltato molto distrattamente questo video mentre stamattina mi recavo a scuola... credo innanzi tutto di doverLe delle scuse per averla ingiustamente accusata di ignorare Pim Van Lommel e credo che prima di ulteriori repliche dovrei riascoltarlo più attentamente di quanto fatto stamattina.
Potrei contattarla direttamente a proposito tramite il modulo di contatto del suo forum ?
PS: ancora Le chiedo scusa per la volta scorsa; riconosco di essermi comportato proprio come un cretino.
@@davidevacca619 Caro Davide, sono lieto di vedere questo tanto lodevole quanto insolito atteggiamento di riconoscimento dei proprî errori e di dialogo costruttivo. Mi sorprende, su Internet è raro, ma me ne rallegro. Io sono sempre disponibile se qualcuno mi vuole contattare privatamente... "Impongo" che uno faccia lo sforzo di capire come contattarmi, ma è facile, se uno vuole, e se uno lo fa, so che ci tiene, il che già mi predispone bene nei suoi confronti
Scusate, però cerchiamo di non dare false speranze alla gente.. la morte del corpo è un evento del tutto naturale, e aggiungo, anche quando questa arriva a causa di un incidente o quello che noi intendiamo tale, questa è la cosa sconvolgente per il comune modo di vedere e pensare e al quale siamo abituati a concepire la nostra vita...
Conosco diverse testimonianze di ore morte che ha visto linferno
Io sono dio
Piacere 🙂
Buongiorno, comunque queste considerazioni del signore russo, psichiatra e psicologo, risalgono a quasi cinquant'anni fa e contraddicono quello che è più recente!! E poi non è vero che le esperienze di premorte, si ricordano in modo confuso, anzi è proprio il contrario!! Le persone che hanno vissuto queste situazioni , conservano un vivo ricordo anche a distanza di decenni!! Ho sentito anch'io la storia di un foglio posizionato appositamente in alto su un mobile e non essere visto da chi ha vissuto questa esperienze! Però c'è anche un altra testimonianza di chi in un esperienza del genere, uscendo dal suo corpo ha girato anche fuori dall'ospedale ed ha visto sull tetto una scarpa da ginnastica, cosa che poi è stata confermata!! Io sono agnostica, quindi in cerca di risposte 🌺💗🌺
Grazie del tuo commento, permettimi però di fare alcune osservazioni:
1-Sono osservazioni che risalgono al primo decennio di questo secolo, quindi meno di vent'anni fa; ci sono state altre opinioni e non è escluso che in futuro si scopra di essersi sbagliati, ovviamente, la ricerca sicentifica è cosí
2-Scusa, ma "ricordo vivido" e "ricordo chiaro" non sono la stessa cosa. Sí, normalmente le persone ricordano quell'esperienza per il resto della vita, ma il ricordo è "confuso" perché non sanno dire quanto tempo sono stati via, che cosa hanno visto di preciso (ammettono di non saperlo descrivere né a parole né con disegni), etc.
3-Ho già trattato la storia della scarpetta in altri commenti, che forse non hai letto. In breve: è del tutto inaffidabile. Fondamentalmente, abbiamo la testimonianza di un'infermiera, si è cercato di contattare la paziente che avrebbe visto la scarpetta ma... nessuno l'ha mai trovata da nessuna parte. E quella scarpetta (che secondo alcuni era sul tetto, secondo altri su un cornicione, secondo qualcuno era rossa, secondo altri blu...) l'ha nominata solo l'infermiera e si trovava comunque in un palazzo pubblico; bisognerebbe vedere se la paziente era andata in quell'ospedale nei giorni precedenti o se si vedeva da una finestra dei palazzi circostanti, bisognerebbe poi vedere se non si è inventato tutto l'infermiera o se non l'ha messa lei, la scarpetta... Di certo quando dei ricercatori sono andati a farle domande su quell'episodio, qualche tempo dopo, era visibilmente imbarazzata e non riusciva nemmeno a ricordarsi dove fosse quella scarpetta. Insomma, è un episodio inaffidabile e non comprovato, per cui direi che per un discorso scientifico, come prova, non vale nulla
In cerca di risposte, Monica?
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Meglio di cosi... 😌
@@nicolanobili2113buongiorno, la ringrazio molto per la sua risposta dettagliata 🌺 come le dicevo, sono alla ricerca di prove sull'esistenza dell'aldilà a cui talvolta è difficile crederci, ma non voglio pensare che sia impossibile! Le esperienza di premorte potranno non essere attendibili, ma hanno qualcosa di affascinante e vero, durante la premorte l'anima o lo spirito, sa viaggiare in luoghi diversi, riportando testimonianze riscontrate ad esempio conversazioni di amici, che in quel momento non erano in ospedale a fianco al malato ma dentro ad un bar...e poi c'è anche la storia di quella mamma, se non ricordo male si chiama Valentina, che nel esperienza di premorte è andata nella sua casa ed ha visto i suoi figli giocare e creare una canzoncina per lei per quando sarebbe tornata a casa, al risveglio questa signora ha raccontato tutto al marito, riscontrando poi la veridicità di questo fatto, quando i bambini le hanno cantato quella stessa canzone che lei aveva già sentito!!! Si può forse dire, che c'è una certezza sul fatto che la nostra anima o la nostra coscienza può vivere distaccata dal corpo!? Mah.... Roba da scienziati🌺 🤷🏻
@@MonicaCampari Capisco benissimo il tentativo di cercare prove dell'aldilà e lo rispetto tantissimo. Ora, sulla storia della canzoncina cantata alla madre, potresti fornirmi qualche dettaglio bibliografico? Non è che non ci creda, è solo che spesso queste storielle o non reggono alla verifica dei fatti, oppure hanno una spiegazione piú semplice di quello che sembra. Un'altra cosa che non posso approfondire qui, ma che è importante, è che tante volte una storia sembra confermare qualcosa perché "imbocchiamo" la risposta o ci vogliamo credere, un po' come fanno gli esperti di cold reading per farti credere di averti letto nel pensiero. Esempio banale. Io ho visto una scarpetta su un cornicione. Si sveglia una paziente che ha avuto una NDE, le chiedo che cosa ricorda. Dice svariate cose, ovviamente è ancora un po' confusa e non riesce a descriverle bene. A un certo punto dice la parola "scarpa". "Oddio!", rispondo io "Una scarpetta rossa?" "Sí, quella". "Come quella sul cornicione?" (e senza accorgermente indico l'alto con un dito) "Sí, sul cornicione qui sopra". A quel punto io mi convinco che la signora abbia visto la scarpetta, lei è confusa e finisce per convincersene a sua volta, lo racconto dicendo che quella signora ha visto una cosa staccandosi dal corpo, perché dalla sala operatoria non poteva vederla... In realtà, in buona fede ho manipolato una storia banale. Capisci perché bisogna verificare tutto con grande attenzione?
Sono palesi esperienze mistiche/psichedeliche. Niente che non si possa provare in altri modi.
Sarebbe utile studiare il fenomeno contrario che, credo sia molto diffuso ma mai studiato: cioè il fenomeno di coloro che soprattutto in caso di anestesia totale provano la sensazione del "nulla eterno" e quando si svegliano non ricordano assolutamente nulla. Questa è la morte, non esserci mentre il mondo va avanti ma noi non ci siamo, così come non c'eravamo quando non eravamo ancora nati.
Beh, ma studiare l'assenza di ricordi mi pare difficile. Ed è la norma, come dicevo solo nel 18% dei casi si ha una NDE, di solito i pazienti non ricordano nulla
Credo possa esser ora,@@nicolanobili2113, di rimetter mano al costrutto fenomenico.
Da un punto di vista acronimico, e volendo conservare la dominanza anglica tanto cara all'ambito scientifico, ritengo dovrebbe cambiare da NDE a VEDADP (Variety of Experiences During and After the Death Process).
Poi, nell'aggiungere all'ipotesi di studio anche il dato relativo al fatto che, almeno per me, quel che ha avuto una pregnanza, a seguito del mio black-out da sincope anossica (coscienza off, 20-30 secondi di inesistenza, coscienza on, senz'alcun effetto fading e stirring: clik, non ci sono più, clik, eccomi di nuovo a far danno) non è stato certo un "durante" (considerato ch'è stato un NULLA) ma un DOPO: 15-20 giorni di scontentezza dell'essere vivo, accompagnata alla sensazione pervasiva che quei secondi di NULLA fossero stati assolutamente più accoglienti dell' "esserci".
Passati quei 15-20 giorni ipomaniacali (mettevo in croce tutti quelli che potevo per rassicurarli sul fatto che non c'è nulla da temere, nel non più esserci), credo che le mie difese organiche sian riuscite a riavviare quel meccanismo d'autoinganno che chiamiamo "istinto di sopravvivenza", perché ho ripreso a guardar prima da un lato poi dall'altro, prima di avventurarmi ad attraversare la strada.
Se ci vorrai scriver roba sappi che quènd al vèng lé a Bulàgna mi dovrai birra e patatine ad libitum prandiale. 🤨
@@davyjonesjonesdavy Se vorrò scrivere roba su cosa, scusa? Sulla tua esperienza cui accenni precedentemente? No, per carità, non la conosco a sufficienza. Magari scrivi tu qualcosa, leggerò con interesse
@@nicolanobili2113 Mi è successo più di 20 anni fa (adesso ho 72 anni), dovevo fare una operazione abbastanza semplice (algie alle gambe) con anestesia parziale dalla cintola in giù: i dottori lavoravano alacramente alle mie gambe ma io non vedevo e non sentivo niente, ma la cosa durò un bel pò, forse troppo, cominciai ad avvertire dolore che diventava sempre più forte così cominciai a lamentarmi ed allora un dottore mi mise una specie di maschera sul volto, io aspirai.. e poi non ricordo più niente... Mi risvegliai nel letto dell'ospedale con accanto mia moglie che mi disse che tutto era andato bene, come aveva confermato il dottore, e che la sera stessa potevo andare a casa. Adesso è difficile spiegare qual'era la mia senzazione perchè io sentivo come se fossi morto in tutto quel tempo e non avevo percepito il tempo e non avevo avuto nessuna delle sensazioni che pure si provano mentre si dorme. Ecco, pensai, questa è la morte, un sonno profondo, senza sogni, senza percezioni, noi non ci siamo più ed il mondo va ugualmente avanti anche senza di noi. In conclusione a me pare che ho vissuto proprio l'esperienza opposta dell'NDE, morire e diventare nulla. Devo aggiungere che io allora ero già agnostico (avevo letto Bertrand Russell) ma da allora anch'io non ho più paura della morte, perchè so che è una cosa naturale ed insignificante che fa soffrire, forse, quelli che restano, ma non chi muore.
M'avvilisco sempre un po' quando mi prendono sul serio,@@nicolanobili2113. 😟
Comprendo questa visione razionale/scientifica, ma allo stesso tempo non la condivido in quanto molti medici hanno rivisto le loro convinzioni perché ne hanno fatto esperienza in prima persona. Su RUclips ci sono parecchi video in merito, uno tra l'altro era uno psichiatra. Anche la dottoressa Kuble Ross prima di lasciare il corpo, ha scritto diversi trattati. Concludo dicendo che non tutte le NDE sono positive
D'accordo, come accennavo, chi ha una NDE normalmente cambia idea sulla vita, sul significato dell'esistenza, sull'aldilà... Questo non lo metto in dubbio, anzi, lo capisco benissimo. Tuttavia... è una prova, questa? Chi ha subito un trauma può andare in "crisi mistica". Si tratta di una reazione perfettamente umana. E magari, proprio perché l'ha avuta in prima persona, può non essere del tutto obiettivo nel valutarla. Non conosco altri psichiatri, tuttavia, a parte il dottor Litvak, che oltre ad AVERE una NDE e raccontarla, l'hanno studiata e analizzata in maniera scientifica.
Intendiamoci su un punto: non ho mai negato che ci possa essere un aldilà. Dico che il fenomeno va studiato coi mezzi della scienza, e pian piano lo stiamo comprendendo sempre meglio
@@nicolanobili2113 però è innegabile che questi scienziati che in prima persona hanno dedicato la loro esistenza allo studio di tale fenomeno, abbiano contribuito ad avvicinare la scienza allo spirito. Non è solo la visione del tunnel, lo stato di benessere o incontrare il Cristo per chi è cristiano, ma scoprire determinate cose di cui non erano nemmeno a conoscenza. L'esempio del foglietto lasciato dal dottore in un punto poco visibile è contestabile in quanto altri pazienti hanno riportato filo e per segno i discorsi fatti dai parenti che si trovavano in altre stanze. Tra l'altro un paziente disse che durante la sua NDE vide una scarpetta rossa sul terrazzo dell'ospedale ed in realtà quella scarpetta c'era. Penso che raggiungeremo la vera sapienza quando scienza e spirito si abbracceranno
@@nicolanobili2113 Dott. Alexander Eben (neurochirurgo) troverà la sua storia. Dott.ssa Küble Ross (psichiatra) grande studiosa dei fenomeni NDE.
@@mariabondi6829 Perdonami, ma la storia della scarpetta è del tutto inaccettabile... Quella scarpetta si trovava sul cornicione di una finestra due o tre piani sopra la stanza dove la paziente era stata operata, è vero che da lí non si vedeva, ma si vedeva da altre finestre di quel luogo PUBBLICO, e forse anche da palazzi adiacenti. Dato che non si sa quanto tempo sia rimasta lí la scarpetta, non si può escludere che quella paziente non l'avesse vista in un altro momento. E per inciso: i ricercatori sulle NDE hanno cercato quella paziente, dopo che fu dimessa, per interrogarla... E non la trovarono mai. Ergo, non si può minimamente confermare la sua storia. A queste condizioni, la storia non è certamente accettabile. E quello che hanno detto altre persone... Si trattava della stanza accanto ed è del tutto plausibile che l'udito funzionasse, pur in quelle condizioni. Insomma, non c'è mai stata una prova conclusiva e verificata di abbandono del proprio corpo. Mentre il foglietto non è mai stato letto da nessuno nella stanza dove venivano rianimati i pazienti. Mi consenti, a queste condizioni, di nutrire un certo scetticismo?
@@mariabondi6829 Eben lo conosco, peraltro è l'autore della prefazione dell'edizione riveduta e integrata del best seller di Moody. Però, francamente, non mi piace molto perché lo ritengo un po' "di parte". Voglio dire, non puoi dire con sicumera e toni altisonanti che Moody "ha dimostrato che esiste qualcosa dopo la morte"... In pratica mi stai "imponendo" la tua visione. Se avesse usato toni meno magniloquenti, tipo "Moody ci ha indotti a riflettere sulla possibilità che ci sia qualcosa dopo la morte" o "ha aperto uno spiraglio su un mistero", l'apprezzerei, ma quando si pone in questo modo, ho qualche dubbietto che il suo punto di vista non sia del tutto imparziale e "scientifico".
"...centinaia..." in realtà sono migliaia...
Signor Nobili ...legga il libro del dottor Moody il suo discorso non ha molto senso. È chiaro che non si possono avere prove scenrifiche nel senso vero e proprio della parola pero ci sono prove incofutabili che sono validissime ....buona lettura
Guarda che l'ho letto il libro. Lessi ampie parti di una vecchia edizione in biblioteca anni fa, recentemente ho letto un'edizione recente, riveduta e ampliata. Ma come dicevo, Moody è stato il primo a trattare sistematicamente il discorso, e apertamente dice di non avere alcuna risposta per spiegarlo
😂😂😂😂...ma chi è lei per dire qs cose....qs la sua verità....capirà durante il passaggio....si goda la vita
C'è una facoltà non molto diversa da quella che talvolta si evidenzia in soggetti che vivono NDE: la visione remota o Remote Viewing.
Ampiamente studiata e utilizzata dai servizi segreti mondiali da almeno 50 anni, dovrebbe come minimo insegnarci che, se nelle sale operatorie si nascondessero sistematicamente disegni visibili solo dall'alto... almeno dal punto di vista (!) statistico, ne vedremmo (!!) delle belle, per così dire.
Ma i chirurghi o comunque i grandi medici super scienziati non hanno tempo né interesse per semplici esperimenti scientifici a costo e impegno quasi pari a zero.
Luminari poco illuminati su ciò su cui sarebbe facile gettar luce.
Paolé... fà 'na bella cosa. Te fàtt'inseggnà quello che te sembra meglio da chi te sembra più affidàbbile.
No perché... qui c'è scarsa voglia di stare dietro a freggnàcce come quella remote viewing eqquìndi, te che c'hai quegl'interessi senz'altro preggnànti, fai meglio a dimesticheggiàre con i luminari che te véndono quella mercanzia. Cerca, vedrai ch'è pieno.
@@davyjonesjonesdavy Davidù... (almeno credo 😅) io me baso su limitate ma personalissime esperienze... mo' che me devo operà te 'ggiuro che ce provo a dijelo se me ce mettono un disegnuccio!
🤣😂😉 🤗
@@paolazinni4417
Ohccazzaròla Paolé! 😦Li luminàri che t'hanno parlato de qu'a ròbba so' 'i stessi che te métteno mani e ferràgglia addosso? 😳
Nun fai più a tèmpo a dìje che te senti guarita e 'n piena forma? 😕
@@davyjonesjonesdavy Nun me n'hanno parlaaaaato... so' io che je ne vojo parlà e che ho iniziato a studià pecché me capitano cose troppo "strane" pure senza sta' 'ncosciente e vojo capille... e mo' c'abbiamo un'occasione in comune, dico io a li dottori!
Vojo solo di' che proprio pecché luminari (senza ironia!) nun dovrebbero avecce paura de annà un po' oltre a illuminà, specie se è facile facile... 'o scienziato vero nun se ferma: vole sapé de 'ppiù, sempreeeee. Nun penza a pararse er cu.. pecché sinnò 'o pijano pe' uno che... nun ce tiene a la carriera.
Famo a capisse.
In generale, li veri scienziati NUN so' quelli che de andà un pochetto più in là de mani e ferraja (benedette loro!) nu' je frega proprio.
Ce stanno 'e cose su cui, con loro, ce dovemo fidà e 'bbasta; e nun c'ho gnente da di' (mica critico er mestiere suo: mai fatto, ce mancherebbe!). Ma nun è che so' nati imparati sull'eterno scibbbile universale e pe' 'fforza te devono risponne su tutto er resto "bonanotte ar secchio".
Chi c'ha tanto studio 'o dovrebbe sapé che andrebbero indagate, seriamente e scientificamente, 'e cose che NUN se sanno. Pe' nun fermasse a quelle che se sanno o puramente se credono de sapé.
Ricordamose che dove tutti avrebbero visto solo 'a muffa, Fleming c'ha visto 'a penicillina. E quarcheduno je l'avrà pure detto che era tutto matto... embé??
E questo vale pure de 'ppiù pe' fenomeni meno visibbili ma comunque reali (io all'atomo ce credo pure si nun se vede e penzo che li sui elettroni ce stanno, pure si è solo probabbbile definì "dove").
@@paolazinni4417
Paolé, quànno c'era lezzióne d'epistemologgìa veritativa der luminàre tìpico io facevo séga e annàvo a vedémme li filmétti zózzi al diurno. Peccùi mó 'n te saprèi di' se fai bene a fidàtte, come dìci de fidàtte, de qu'i narcìsi 'n càmice biànco.
Io, pe' nun sapé né lègge' né scrìve', me fìdo solo d'a scénza mia.
Come me pìja quàrche mammatróne, fàccio 'n bèr mazzétto der quadrétto sintomatològgico, 'o dò 'n pàsto a Googolétto mio bèllo, e lui me dà 'a diàggnosi e 'a terapìa. E fin'a mó pàre che me funzióna benebbène.
Comunque, appàrte 'ste quisquiliétte, me pàre d'avé' capìto che fórse té te vòi 'mbarcà n' quàrche businessétto a bàse de lungimirànza "piùomméno" scentìfica, eh?
'Na cosa attìpo "Solo centoventi èuri e v'aritròvo er carlìno che ve siéte pèrsi ar centro commerciàle", magari? 🤔
Nopperché, sai, tutta qu'a pappardellétta su come se dovréssero comportà li scenziàti quelli "veri"... sì... 'nzómma... è 'na cosétta che me pàre d'avé già sentito. Soprattutto 'n cèrti ambiènti 'ndó' se chiàcchiera de ròbba quantistica, pendolìni, canalizzazzióni, chiacchieruòle co li schiattàti... quell'ambiènti lì.
Eccèrto... se c'hai pùro 'n camiciòtto bianco che t'arègge 'r giòco, màrcia pure piùmmèjo! 😌
ma non capite che la coscienza cosmica noi con la coscienza costruiamo tutto cio che esiste nel cosmo non capite che scenza la coscienza non ezisteremmo.tutto e coscienza,ogni esseri vivono con la coscienza che tutto e uno che la vita non e solo materia come pensate 😂😂😂
ma non capitsci tu che l'ectoplasma è un essere magico che vive nella
mia ghiandola pineale e che costruisce tutto il cosmo con la sua magia
arcobaleno? non capisci che senza il mio ectoplasma-pineale non
esisteremmo? tutto è ectoplasma, ogni essere vivente è un ectoplasma che
vive nella sua ghiandola pineale e che costruisce la realtà col suo effetto Kirlian! la vita non è solo materia come pensate, la vita è fatta di
ectoplasmi e poltergeist, non di scienze! il mio ectoplasma-pineale mi dice
che la coscienza è l'unica vera realtà e che la materia è solo
un'illusione creata dalle nostre ghiandole pineali! aprite gli occhi e
vedrete gli ectoplasmi dappertutto! la coscienza è l'unica verità, tutto
il resto è solo un sogno di ectoplasmi!
E chi non ha il resto è beperèfolo inciòppi schiòppi! 👃👃👃
Certo è proprio cosi , hai presente la realtà aumentata ? Il meccanismo è lo stesso ...
Naufraghi nel mare dell'ignoto... laddove si ferma la conoscenza e dove il buon senso preferisce osservare la supertizione piuttosto che dissolversi in essa...
Grazie Pierluigi sempre sul pezzo!
A te Max 🙂
Ho letto entrambi i libri di Moody quando è morta mia madre. Mi hanno restituito la speranza nello al di là molto più che non la fede cristiana.
Nonostante tutto continuo a credere che siano esperienze che anticipano lo al di là
buongiorno e scusate non sono riuscito a vedere ancora il video per intero quindi non so se avete citato il caso di Alexander Eben neurochirurgo americano che ha vissuto una esperienza NDE. A eguito di questa esperienza da ateo razionalista si e' convertito al Cristianesimo. ha raccontato la esperienza in un libro di buon successo dal titolo " un milione di farfalle". conoscete il caso di questo medico? che ne pensate? grazie
Ti rispondo io che a riguardo di NDE sono l'esperto del turno di notte.
1- Il cristianesimo, e il concetto di aldilà da esso propugnato, sono due costrutti ideologici infantilmente favolistici e comprensibili in coloro ci nascono dentro e li assecondano come qualsiasi altro automatismo mai transitato sott'al vaglio critico-autocritico. Sono invece importante indice di deficienza del sistema critico in coloro che, posti al confronto con considerazioni razionali, si ostinano durevolmente a farsi (senza disporre d'alcun appiglio sensato) difensori-promotori delle loro fùffiche credulenze. Coloro che riconoscono valore a quella disfunzione cognitiva chiamata "fede".
2- Fatti autonomamente un giro in internet e, a partire dai servizi fotografici a tema "guarda che piacióne che sono in versione giacchetta sportiva e braccia conserte o camicia a quadretti con manina reggi-mento", trovi ampia documentazione che ne parla come val la pena parlarne. Cioè ponendo in evidenza il suo lato "c'ho una certa età, la vita mi scorre piatta, fàmme provà a dàje 'na svòlta". Non facendone il solito poster cretino d'apologia al cretinismo com'è uso nei ricettacoli di cultualità cretina.
3- Infine considera in tutta pace quel ch'ho scritto come l'ennesima dimostrazione dell'azione del maligno in Terra. Che io mi ti ricordo, mi ricordo le tue entrée ingenue... lo so come sei messo. 😏
@@davyjonesjonesdavy miseria che poema! ma la mia domanda era un parere su tale Alexander Eben e la sua personale esperienza. in un video di oltre un'ora di indagine scientifica sui fenomeni NDE mi aspettavo che fosse menzionato. nel 2013 il libro " un milione di farfalle " scritto dal NEURO CHIRURGO, dove racconta la sua sconvolgente esperienza , ha venduto 3 milioni di copie. sarebbe un po' come se io in un'ora racconto la storia del calcio degli anni 80 senza mai nominare Maradona🤷♂
QED, voilà la natura dell'ingenuo @@LorisUgoninoGralino, della natura del NEURO CHIRURGO e delle storielle cretine ho detto prima.
😉
@@davyjonesjonesdavy beh mi hai risposto. indirettamente ma lo hai fatto. un indagine scientifica senza conoscere " l'indagato"...mi aspettavo di piu'
Guarda un po', sono andato a cercare informazioni su Alexander Eben... Da quel poco che sapevo non mi fidavo di lui. Ora... Mi fido ancora meno! Non solo quell'individuo è stato portato in tribunale per aver FALSIFICATO DELLE CARTELLE durante la sua pratica medica, ma ho pure trovato un interessante articolo dei medici che hanno curato Alexander durante il periodo in cui avrebbe avuto la NDE raccontata nel suo libro... E guarda un po'? Ha modificato, abbellito tutto, MENTITO SU CERTI DETTAGLI MEDICI... Ciliegina sulla torta, leggete qui: "Alexander non opera più dal 2007, ma si considera tuttora un «guaritore»"... Insomma, scusate, ma a questo punto non perdo piú nemmeno un secondo per ascoltare il dottor Alexander Eben, ai miei occhî ha perso ogni credibilità
Grazie Pierluigi, che bel regalo domenicale!
A me, e sono convinto anche a Nicola, fa molto piacere 🙂
Complimenti x il video e grazie x queste info 👏
Grazie Laura 🙂🙏
Video e conversazione molto interessanti, resta ancora molto da studiare il cervello e in genere il sistema nervoso per trovare riposte a domande che restano insoddisfatte. Bisogna premettere che esistono anche nde negative (es. Il prof. Emanuele Parsi che ne ha parlato di recente). Mi chiedo:un elettroencefalogramma piatto non indica un assenza di attività cerebrale, oppure esiste una minima attività non registra ile dagli strumenti? La carenza di ossigeno in che modo può influire su un cervello ipofunzionante? Potrebbe essere implicato una forte secrezione di endorfine (ormoni del benessere propri del cervello), ma come verificarlo? Inoltre come si concilia con le visioni negative è con l assenza di qualsiasi fenomeno? Inoltre c è un chiaro rapporto della coscienza col cervello e con che parte dei due emisferi?? In base a domande simili, credo che il cervello è il sistema nervoso centrale debba essere ancora molto studiato!!!
Post scriptum:dottor Nobili, credo che sua nonna fosse talmente portata per le lingue, che le ha trasmesso i suoi geni!! 😊Grazie per la spiegazione!!
Cara Giovanna, no, la mia BISnonna non era portata per le lingue... La storia è ben diversa, un giorno l'ascolterete ;-) Peraltro, in famiglia sono l'unico che si sia mai occupato di lingue straniere, sono sempre stato il tipo originale. Ciò detto, per quanto riguarda attività cerebrale comprovata o ipotizzata, puoi andare a scaricarti la traduzione integrale dell'articolo dal mio blog, qualcosa si dice. Ovviamente c'è ancora molto da studiare, e viene detto con chiarezza, ma qualcosa c'è. Per quanto riguarda il tema della coscienza, quello esula dalla trattazione di questo argomento. So che anche questa branca di studî sta migliorando molto e che si può concretamente ipotizzare che la coscienza abbia fondamenti materiali, senza scomodare concetti metafisici (che non nego, ma che ritengo non necessarî), ma ti confesso che non sono debitamente informato per parlarne con cognizione di causa
@@nicolanobili2113 grazie per la gentile risposta e per le informazioni, si tratta di argomento molto interessante per cui terrò senza dubbio presente tutti i nuovi studi!! 😊