La celebrazione del solstizio d’inverno

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Oggi parlo del solstizio d’inverno così come si ritiene che lo vivessero e celebrassero i nostri antenati Celti.
I popoli antichi che lo festeggiavano sono numerosi poiché esso era considerato molto importante e un momento dell’anno in un certo senso pericoloso durante il quale collaborare con la Natura per sostenere il Sole affinché ricominciasse a crescere nel suo ciclo apparente, in modo da riportare luce e calore a tutti gli abitanti della Terra.
Come sempre, si tratta di un video all’interno del quale cerco di offrire un’infarinatura sull’argomento in modo da suscitare la curiosità in chi mi ascolta. In questo modo, spero, qualcuno potrà approfondire uno o più dei diversi argomenti che lo riguardano.
Per esempio, in questo video, oltre che ai Celti, faccio dei riferimenti ai popoli di origine germanica, iraniana, sudamericana o egizia, ma anche agli antichi Romani: tutte popolazioni che celebravano questo importante momento dell’anno. Oppure cito anche il fatto che, sebbene il rapporto con la Natura fosse stato interrotto con l’inizio della stagione oscura, celebrato con l’importantissima festa di Samhain, il capodanno celtico, nel periodo invernale, del solstizio d’inverno, i druidi si recavano nei boschi per raccogliere il vischio. E anche il vischio merita approfondimenti, sia dal punto di vista simbolico che da quello botanico, poiché i druidi lo consideravano la panacea di ogni male (ed essendo nel pieno della stagione oscura…), e oggigiorno se ne sono scoperte alcune virtù terapeutiche per cui viene utilizzato anche dalla medicina allopatica.
E non bisogna dimenticare che presso diverse popolazioni si praticavano religioni che proprio in questo periodo prevedono la nascita di un dio legato alla Luce e/o al Sole.
Perciò, buona visione, buono studio e buon viaggio di Conoscenza a tutti!