Mappe mentali e Mappe concettuali: quali sono le differenze e quali sono migliori?
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- Опубликовано: 1 май 2017
- "Ma sono migliori le mappe mentali o le concettuali?"
Per me non c'è partita: vincono le mappe mentali con un distacco importante.
E' chiaro che sono uno entrambi degli strumenti e da soli non risolvono difficoltà o problemi, ma le mappe mentali hanno un vantaggio considerevole, soprattutto per un ragazzo dislessico.
Le mappe concettuali rischiano di essere troppo razionali, troppo schematiche e, soprattutto, molto spesso sono fatte direttamente dall'insegnante e non sempre sono comprensibili per il ragazzo.
Ovvio anche nelle mappe concettuali c'è qualcosa di buono: sono uno schema che può funzionare meglio rispetto al libro.
Le mappe mentali però hanno una marcia in più.
Principalmente sono la riproduzione su carta del modo di ragionare che ognuno di noi ha.
In più sono creative, danno spazio alla fantasia e permettono ad un ragazzo di esprimere liberamente le sue idee.
Sono spesso criticate a scuola, ma sai perché? Perché sono gli insegnanti a non capirle.
Ma sono uno strumento personale ed è fondamentale che la persona che la capisca sia chi l'ha fatta.
In questo video scoprirai perché ho dato il mio voto alle mappe mentali.
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Interessante argomento: da approfondire. Grazie
Ciao sono una ragazza che pultroppo ha fatto molta Fatica ai tempi della scuola.
15 anni fa tutti questi video, tutte queste persone che sapevano e spiegavano cosa fosse una dislessia in modo così chiaro non c'erano.. Solo tanta ignoranza. E per me tanta fatica.
State facendo un bellissimo lavoro!! Spero, sicuramente state aiutando tanti genitori a capire i propri figli ed aiutarli al meglio..
Grazie!
Hai proprio ragione. Frequento il corso serale per adulti e in una materia il professore, che inizialmente l'uso della mappa concettuale era da parte sua solo una proposta, scegliendo di fare tutto con le mappe mentali per studiare meglio, e diventata un dibattito lungo e al contempo anche una specie di mancanza di rispetto al professore, ma non si ricordò che lui voleva solo proporre un metodo di studio. Per fare meno discussioni sopratutto coi adulti lecchini della classe, mi sono sentito obbligato di farle ma non adoperavo niente, le facevo per essere fatte. Disse che da 7 fasi del processo di aiuto, nella mappa concettuale si possono riportarne solo 4. Poi alla verifica ha chiesto di scriverle tutte 7. Io le sapevo ma il resto della classe ha dovuto affrontare una lunga e brutale discussione col professore, perché ognuno si è preparato dalla mappa concettuale che ha creato. Alla fine ho capito che bisogna proprio tacere e lasciare le capre che seguano il caprone del gregge, si renderanno conto che non ha le corna.
Insomma, non voglio criticare tutte le categorie di insegnanti, ma ci sono molti che secondo me non si meriterebbero nemmeno il mestiere. Molti vengono in classe e una volta seduti, non si alzano fino alla fine dell'ora, e se ne fregano delle difficoltà che gli studenti incontrano, danno risposte scontate. Ho visito sulla propria pelle. Ci sono insegnanti che non fanno il loro dovere come si deve e vengono a scuola solo per avere i loro soldi a fine mese e basta. E vero, ci sono insegnanti che sono dei veri santi. Però, quelli non flessibili, menefreghisti, che cercano di sottolinearsi con le loro doti mettendo l'apprendimento al 10mo piano, oppure ignoranti e superstiziosi, non riesco proprio a sopportarli. Dovevo sollecitare un sacco il preside a scuola quando veniva una categoria di questi bastardi che non so più come nominarli. Ci sono insegnanti che non sono fatti per essere insegnanti. Mi dispiace per quei studenti impauriti e senza la forza di parlare temendo una fine angosciosa. Se fossi io nel ministero, avrei chiesto che ci sia la valutazione degli insegnanti periodicamente nella classe e l'opinione degli studenti attendibili secondi la media. Questa categoria di insegnanti non devono esistere se non hanno disponibilità, capacità didattiche e le giuste competenze per rendere motivante lo studio.
Grazie!
Personalmente lascio che sia l’alunno a decidere quale mappa utilizzare, nella mia umile esperienza ho constatato che non sempre tutto va bene a tutti e la conoscenza crea la capacità di prevedere scelte. Grazie per il video
Prego!
Grande!
Sottoscrivo in pieno! grazie! io da insegnante di ed. fisica e di sostegno mi trovo a "combattere" con "pseudo insegnanti" saccenti e supponenti che credono di sapere tutto e insistono con le mappe concettuali senza sapere nemmeno cosa siano le mappe mentali (con le quali personalmente ci ho preparato 2/3 dei miei esami universitari) e fanno fatica a anche ad accettare un confronto, a discapito poi dell'apprendimento degli studenti e delle studentesse che non imparano un metodo di studio adatta a loro, ma solo quello adatto al professore di turno.
⚠️🌍 più geniale di così!!!!!! Bravissimo!!!
Grazie
Salve, sono uno studente DSA che studia in Rep. Ceca Odontoiatria al primo anno.
Qui il centro di supporto non è come in italia ma molto meno esaustivo, mi danno pochissimi aiuti con grandi quantità di materiale da studiare.
Per me è una tortura... è molto difficile studiare in modo indipendente, bisogna sempre appoggiarsi a qualcuno che ti dia una mano. è estenuante.
il vostro lavoro è utilissimo e sono sicuro che molti studenti avranno del beneficio da questo canale, continuate così.
Grazie mille Tiziano! E buona fortuna per il tuo percorso di studi. :)
Grazie infinite 💖💖💖
Grazie a te che ci segui!
GRAZIE MILLE SEI MOLTO BRAVO W LA DISLESSIA
Grazie a te! ;-)
Molto interessante e chiaro mi è stato di aiuto per mia figlia grazie
Grazie!
ciao, studio all'università e per ora data la mole di argomenti uso software come xmind per creare mappe concettuali. pensi debba considerare anche le mappe mentali?
Nella realtà la cosa fondamentale è che un persona padroneggi uno strumento e ci si trovi bene.
Se vuoi imparare anche quelle mentali può essere una buona idea, ma non buttare mai quello che funziona
@@WLADISLESSIA va bene, grazie mille della risposta
Bellissimo concordo con te
Grazie!
utilissinìmo... grazie
Grazie!
Salve, ricordiamo che ci sono anche insegnanti aperti e molto competenti.
Non facciamo di ogni erba un fascio e non denigriamo le tante persone che fanno bene questo lavoro.
Detto questo, so anche io che ci sono molti insegnanti incompetenti, ma questo dipende molto dalle modalità di reclutamento e di formazione, ahimè, carenti.
Verissimo e non mancano momenti in cui lo diciamo. Non denigriamo mai gli insegnanti e lo si può vedere non solo nei video, ma anche nel nostro sito.
Considera che facciamo anche molti corsi nelle scuole, proprio per quanto siamo convinti di andare tutti dalla stessa parte
Qui potete trovare un articolo che parla di questo video: www.wladislessia.com/mappe-mentali-perche-riassunto-un-modo-studiare-cancellare-dalla-faccia-della-terra/
Ma la mappa mentale, a farla, non si perde tempo? Per fare tipo quei disegni?
Penso che i due tipi di mappe, se fatte bene, abbiano entrambi i loro punti di forza. se la priorità è la comprensione generale, e poi quella specifica, la mappa mentale vince (più sei vicino al centro, più è importante). se, invece, hai una valanga di termini tecnici, procedure ad elenco, o poche informazioni primarie (quindi pochi rami), è assai meglio la mappa concettuale. Il motivo per cui è meglio è che, utilizzando pav e palazzi della memoria, l'apparente punto debole delle mappe concettuali (ossia che sono lineari e, quindi file di cartelle) diventa invece un punto di forza assoluto
Interessante
Grazie!
grazie ;)
Prego!
buona sera senta ho problema di apprendimento ma per me la mappa mentale mi puo aiutare a studiare ?
+Valentina Podda certo! Bisogna trovare qualcuno che la sappia spiegare bene.
Sono profondamente d'accordo e da insegnante di sostegno nella scuola secondaria di primo grado posso dire che, la mappa mentale, è uno strumento utilizzato e conosciuto mentre sui testi didattici la maggior parte delle mappe sono concettuali. A scuola (almeno dove lavoro io) proponiamo applicazioni e lezioni su come costruire le mappe mentali e concettuali e lasciamo gli studenti liberissimi. Vorrei proporre uno spunto di riflessione: non sarebbe davvero costruttivo cambiare narrazione sugli insegnanti e sulla scuola? Io questa rigidità l'ho davvero incontrata di rado, non nego che esista, ma è davvero utile raccontare i docenti come persone che negano l'apprendimento per partito preso?
Ciao Sara, questo ha video ha 6 anni ormai…
Credo che molte cose siano cambiate da allora.
Ma credimi ci sono un sacco di professionisti che parlano solo di mappe concettuali, quando non è detto che siano lo strumento migliore
Quello che fai all'inizio è un tuo giudizio personale, per me la mappa concettuale è più facile da capire, è ordinata, mentre la mappa mentale è confusa, non vedo oltre il centro un vero ordine, molto soggettive, da bambino avevo realizzato il mio sistema non una mappa ma una semplice ramificazione, simile a uno schema a cascata che usavo per prendere appunti, le frecce andavano in due direzioni, destra e si ramificavano per indicare un origine con più sviluppi, questo ovviamente mi permetteva di creare sequenze cronologiche.
Dovresti notare come ogni mente ha la sua organizzazione e non ho mai avuto problemi con gli algoritmi o gli schemi a blocco dove tutto ha una collocazione e un codice definito.
In realtà non c’è giudizio. Ma una considerazione basata su centinaia di ragazzi che seguiamo.
Detto ciò, concordo con te sul fatto che ogni persona può trovare un suo metodo.
Per me invece vince la mappa che è più congeniale al singolo individuo ed è sbagliato a priori dire questo è giusto e questo no, proprio perché parliamo di come ragiona il cervello ognuno ha il suo e ha il suo metodo e la sua logica di apprendimento. Ripeto pensiero personale.
Di base hai ragione, non credo di aver detto cose troppo diverse dalle tue in fondo.
Le mappe mentali, però, hanno una versatilità ancora maggiore e più possibilità di essere aggiornate e personalizzate
Credo anche dipenda non solo dall'individuo ma anche dal tipo di argomento. Dipende dallo stile di apprendimento che predilige uno studente, dipende dallo stile cognitivo.
In base a quali credenziali W La Dislessia ritiene di essere il metodo guida in Italia?!?
Per vedere i motivi puoi andare sul nostro sito www.wladislessia.com dove potrai trovare risposte a questa domanda.
Anche per me tra mappe concettuali e mappe mentali non c'è partita: immensamente superiori le seconde!!! Sono davvero uno strumento potentissimo. Le ho insegnate alle mie figlie quando facevano la prima elementare, si divertono un sacco a farle, le usano volentieri e ne vanno orgogliose, anche perché le loro insegnanti le hanno sempre apprezzate e valorizzate tantissimo. Tra l'altro quelle fatte a mano sono veramente belle e molto creative.
Hai pienamente ragione infatti. :-)
Ne approfitto per aggiungere: sempre molto carine queste "pillole" su youtube, anche per chi, come me, segue il vostro percorso completo.
Le facciamo proprio perché quanti più genitori possibile possano avere informazioni di qualità.
Io ho osservato quelle mappe mentali, ma, in tutta onestà, le ho trovate caotiche: tutti quei colori, quei disegni, mi hanno distratta dal messaggio fondamentale e su di me una spiegazione offerta in quel formato avrebbe un effetto negativo, troppo dispersiva. Siamo sicuri che rappresentazioni simili siano così efficaci?
Le mappe sono strumenti personali. Ognuno le adatta al proprio "gusto" e devono essere funzionali a noi.
Molte persone amano i colori e i disegni, molte altre preferiscono mappe solo a matita e senza disegni.
Il punto fondamentale è la forma, una volta chiarita quella, ognuno le può personalizzare come meglio crede.
Se vuoi nel canale trovi altri video di Valentina in cui spiega anche come si costruiscono le mappe.
BUONASERA ... UNA CORTESIA QUALE PROGRAMMA GRATUITO SI PUO UTILIZZARE?
+Emanuele Ce ne sono diversi. Però l'unico vero programma che simula sul serio una mappa mentale fatta a mano (quelle davvero funzionanti) è iMindMap di Tony Buzan. Ha un piccolo costo, ma è super.
Oppure cerca free mind.
@@WLADISLESSIA salve dov'è posso acquistare imindmap??
imindmap.com/software/?gclid=CjwKCAjwxILdBRBqEiwAHL2R87OIoGxCppxRmfTKCSQmF8jtmagU5PzyjfQ5iZGWy_EX5AIgw2RRoRoCuF4QAvD_BwE
Se premi su "free trial" ti fa fare una prova gratuita intanto.
Scusate ma i consigli valgono per tutti i DSA?
In linea generale valgono per ogni studente.
Ma sono spunti, non prenderli come realtà inconfutabile.
Ma per i bambini che non riescono a creare una mappa mentale come si può aiutarli?
Li si può aiutare. Da piccoli hanno bisogno di essere guidati.
Giusto hai detto giusto mio figlio non capisce le mappe concettuali ma il prof vuole quelle che fare come hai detto creano confusione ma le mappe mentali non le puo usare a scuola
Perché non le può usare?
Mio figlio infatti ha delle mappe concettuali e cmq se la cava ,ma fa fatica. Ha il disturbo dell'attenzione più un poco di dislessia, conta sia le pagine che la quantità di righe😂, matematica va meglio, inglese insomma! Questo corso su come fare le mappe mentali si può comprare (video) oppure e' opportuno anche essere in presenza!
Un video corso. Lo puoi vedere tranquillamente da casa
la mappa mentale e la mappa concettuale sono 2 strumenti diversi. sbagli a dire che una é superiore all'altra. e la concettuale non deve essere necessariamente così a cascata come la descrivi. dipende sempre da come le costruisci e per quale fine.
Anche molti ragazzi che seguiamo usano le concettuali. Non ci piove sul fatto che sono strumenti diversi.
Poi sul fatto che "sbaglio" possiamo discuterne in eterno.
presentazione incompleta e sedicente. Un argomento su tutti: non è vero che il pensiero si sviluppa solo nella maniera della mappa mentale, per categorie superiori e inferiori. Vero che le mappe mentali sono un buon strumento di memorizzazione ma molto meno di ragionamento. in generale trovo il video molto superficiale.
Martino abbi pazienza. Come può un video di 5 minuti essere approfondito e specifico? Per fare qualcosa del genere forse non bastano ore. Le mappe mentali non sono uno strumento di memorizzazione, sono la proiezione su carta del nostro modo di ragionare. Vanno proprio nella direzione opposta alla memorizzazione nuda e cruda.
Questi video servono a dare delle informazioni ai più utili, almeno per entrare in contatto con il tema.
Solo da un anno un po' tardi ho scoperto la dislessia di mia figlia .mi ritrovo cn mappe concettuali e io a riscrivere mettere in ordine il tt x farle memorizzare 😡
Potresti anche aver ragione, ma avresti potuto presentare i due strumenti senza esprimere un giudizio persone. Il compito dell'insegnante è quello di far conoscere gli strumenti agli alunni. Saranno loro a stabilire quale usare secondo il proprio modo di ragionare. Hai commesso lo stesso errore che fanno alcuni degli insegnanti che denigri tanto. Mettere i genitori contro gli insegnanti non è mai una buona idea. Chi ci guadagna?
Posto che il video è di 5 anni fa e di acqua sotto i ponti ne è passata, non ho espresso giudizi.
Porto la nostra esperienza e le mappe mentali in buona parte dei ragazzi funzionano meglio.
Soprattutto per i DSA.
Sei brevissimo Alessandro!
Grazie. Proviamo sempre a fare del nostro meglio.
Non sono per nulla d'accordo. La mappa mentale elimina i nessi ( logici, temporali), togliendo il senso di un ragionamento e riuscendo solo a presentare , alla fine, una serie di concetti legati al massimo da associazioni di idee. Non che questo sia dannoso, ma non permette di costruire un discorso...infatti lo studente che studia solo con mappe mentali, ricorda sì, ma intervalla le sue affermazioni da continui "e poi...e poi", perché per lui sono concetti solo giustapposti, senza gerarchie di nessun tipo
Buongiorno Marco, parto dall'inizio... Entrare in casa d'altri esordendo con "non sono per nulla d'accordo" non depone a favore di un'eventuale feedback, ma vabbè possiamo sopravvivere.
Dire che la mappa elimina i nessi, toglie il ragionamento è invece frutto di non conoscenza dello strumento e me ne rendo conto soprattutto con la chiosa finale sull'incapacità dello studente di esprimersi o di esprimersi con "e poi...".
L'incapacità espositiva non è detto che c'entri con lo strumento usato, magari conta il livello di preparazione o quello di tensione.
Io da ex studente con le mappe mentali, parlavo per minuti senza interruzioni e pure ora, durante i corsi, lo faccio (parlando per ore). Quindi mi dispiace, ma hai detto alcune inesattezze che poco c'entrano con lo strumento di cui parliamo.
Poi mi rendo conto che parlare di un argomento così complesso in pochi minuti di video non sia facile.
@@WLADISLESSIA mi scuso, non pensavo di essere entrato in modo scortese. Parlo per esperienza ormai lunga di docente. Allora articolo meglio: quella di esordire dicendo che "non c'è partita" è secondo me un'inesattezza. Direi che i due strumenti stanno su livelli di complessità diversi, ed è sicuramente meglio partire dalle mentali ( non a caso spesso utilizzate in fase di brainstorming) e usarle per disturbi specifici di apprendimento. Ma resto dell'idea che il percorso debba poi tendere verso le concettuali, perché la nostra mente non ragiona solo a sottocartelle ma a nessi logico- sintattici che chiariscono i rapporti fra gli elementi, e sono necessari per imparare ad articolare pensiero e discorso.
Non sono d'accordo Alessandro. Ho letto una critica poco sotto in merito al modello di conoscenza che le mappe dovrebbero imitare e vi è un errore. Il modello costruttivista, esperienziale e utile all'apprendimento, è ripreso dalle mappe concettuali perché (SE COSTRUITA BENE) può gestire meglio le sottocartelle che hai citato tu. Le mappe mentali riprendono il concetto di associazione, e dietro l'idea di riprendere "la forma del neurone" affermano di poter replicare il nostro modo di pensare. Vero in parte perché lavoriamo anche con associazioni, ma la mappa concettuale permette un raggruppamento in sottocategorie molto meglio di una mappa mentale (a livello di ragionamento) in quanto la mappa mentale è un sistema radiale non su livelli e sottolivelli o, se riportati, in uno spazio visivo spesso confuso e forzato. Quindi se noi vogliamo parlare di ragionamento efficace ed efficiente dobbiamo dare valore alle mappe concettuali, se parliamo di memorizzare allora le mappe mentali possono aiutare. Ma che la battaglia sia vinta in partenza non è vero. Poi vedo che molti sostenitori delle MP prendono come esempio mappe concettuali disastrose che giustamente confondono più che aiutare. Un lavoro chiaro, preciso e analitico può rendere le MC ottimi strumenti. Ovviamente devono essere fatte come si deve. Parlo da psicologo e tutor scolastico.
Alberto
Partiamo dall'inizio Alberto...
Esordire con "non sono d'accordo" non porta la comunicazione su binari di confronto, ma assoluti.
Ho molti ragazzi che seguiamo che usano anche le mappe concettuali, altri che usano i riassunti, quindi non esiste IL metodo assoluto.
Resta il fatto che le mappe mentali, almeno nella nostra piccola esperienza di migliaia di allievi, sono uno strumento molto più versatile (ripeto, ti parlo di chi ci segue) e aiutano anche moltissimi genitori a seguire i ragazzi a casa.
Le associazioni sono parte integrante del nostro modo di essere e di vivere e anche attraverso le mappe mentali si possono sviluppare ulteriormente.
Le mappe mentali non sono uno strumento di memorizzazione, invece, al massimo la aiutano.
Sul punto " vedo che molti sostenitori delle MP prendono come esempio mappe concettuali disastrose" il dramma nasce dal fatto che spesso sono fatte da insegnanti o professionisti quelle robacce.
Grazie per il commento
@@WLADISLESSIA non volevo mettere un limite ma creare una sponda di confronto partendo da un mio parere, non assoluto. Concordo sul fatto che ogni allievo debba trovare il proprio strumento prediletto e migliorare il suo metodo. Non metto in dubbio la vostra professionalità ma credo che di ogni strumento si debbano valutare sia i pregi che i difetti. Io prediligo le concettuali ma non affosserei le mappe mentali perché le considero validi strumenti esaltandone i punti di forza e di debolezza. Comunque ti do ragione, spesso chi le produce non non fa lavori di qualità.
Grazie a te per la risposta.
Informazioni erronee, incomplete e talvolta al limite del ridicolo. Per fortuna J.D. Novak non è in grado di capire l'italiano.
Ok, cosa proponi?
Erronee su quale base?
Incomplete? In 3/4 minuti può essere.
Ridicolo?
A me le mappe mentali creano solo confusione
Ci sono ragazzi a cui creano confusione, motivo per il quale ognuno deve avere degli strumenti che si personalizza
@@WLADISLESSIA Eh.... trovarlo