Innanzitutto complimenti per la cura e l’esposizione e quello che riesci a comunicare con pochissime battute. Sulla Lockwood ho espresso le tue stesse considerazioni solo che non l’ho trovato così originale, tutte le riflessioni che ho fatto durante la lettura sono riflessioni che avevo già fatto e credo ci sia ormai approdato ormai ciascuno di noi dopo oltre un decennio di intensa attività online e mi pare che di romanzi che facciano un massiccio uso di social network al loro interno ne stiano uscendo abbastanza per cui se proprio devo leggerli che abbiano qualcosa di originale da comunicare, che inneschino in me riflessioni inedite, mi facciano approdare a “verità nascoste”. Poi diciamo che la Lockwood essendo una poetessa abbia messo molto suo background nel testo non offrendomi un prodotto del tutto nelle mie corde, per cui il mio giudizio non è molto buono. Inoltre ho trovato che sia un prodotto molto Made in USA con molti riferimenti alla loro cultura, slang e tradizioni quindi ciò che per un local poteva essere di immediata comprensione per noi “estranei” è stato più faticoso -e qui magari si poteva implementare la traduzione con un apparato note a beneficio del lettore! (tirata d’orecchi a Mondadori)
Ciao, grazie mille per il tuo commento! Su Lockwood per certi versi sono d’accordo con te, ma secondo me la forza dell’opera sta nel rapporto tra le due parti di cui è composta, e in questa dinamica tra le due parti ho trovato il valore e l’originalità del romanzo
Underworld è una lettura che mi ha dato enormi soddisfazioni, estremamente più "semplice" del monolito Infinite Jest (forse, potresti passare prima per La Scopa del Sistema - ugualmente complesso e stratificato ma meno cerebrale e, per taluni, asfissiante dello "scherzo"). Le Correzioni, l'ho trovato un capolavoro di costruzione narrativa perfettamente integrante gli stilemi precedenti insieme a un respiro più legato (altro bel lavoro di Franzen che consiglio, e che ho apprezzato ancor più de Le Correzioni, è Libertà: ancora una famiglia, ancora una partita a tennis, quasi a omaggiare l'amico, tra ombre passate che si riflettono su un presente in sfacelo - o forse semplicemente in rinnovamento). Mi hanno incuriosito molto i primi due lavori che hai descritto. Li recupererò a breve termine. Ah, dimenticavo: iscritto.
Grazie mille! Sì, credo proprio che con Wallace proseguirò a partire dalla Scopa del sistema, per Franzen c’è l’imbarazzo della scelta, ma Libertà potrebbe essere un buon romanzo de leggere dopo Le correzioni!
Anche per me wallace è una “scoperta” del 2022. Ho iniziato con Una cosa divertente che non farò mai più e la raccolta di saggi Considera l’aragosta. Mi hanno entusiasmato. Anche se per ora voglio approfondire solo la parte saggistica di Wallace, i romanzi mi spaventano ancora un po’.
Analisi sempre straordinarie. Rientro tra coloro che non hanno sapute resistere a Trust. Avendolo letto in ebook, ho prestato poca attenzione (anzi, nessuna) al quasi spoiler della quarta di copertina. Non ho letto, invece, e non conoscevo Nessuno ne parla. Ora sono piuttosto incuriosita. Un autore che mi spaventa assai è Wallace, di cui lessi solo, un secolo fa, La ragazza dai capelli strani. Raccolta che, come leggo dai commenti, ti è stata consigliata ma io non apprezzai molto. Forse non era il momento giusto o più semplicemente Wallace non è nelle mie corde. Magari ci riproverò. Buone letture e se attendi ancora di andare in ferie, buone ferie! 😊 Barbara
Infinite Jest è bello ma il vero capolavoro è La scopa del sistema, un romanzo che spiazza e lascia a bocca aperta ad ogni pagina, generalmente sottovalutato perche tutti puntano al... mattone. Underworld per me è stato un po' una delusione, avrebbe dovuto fermarsi al primo capitolo (spettacolare). Sempre interessante ascoltarti, ciao
Il volume e' decisamente scarso. Non ci si puo' muovere dalla postazione senza perdere tutto. Merita di piu'. Quando ascolto Alessandro Barbero posso girare mezza casa senza problemi, salvo casi rari.
Se ancora vuoi prendere tempo prima di immergerti in Underworld, potresti continuare a deliziarti con Wallace e la sua incredibile prima raccolta di racconti: "La ragazza dai capelli strani". Dentro ci trovi tutto il meglio di Wallace con la sua umanità, giocosità, capacità di mischiare "alto" e "basso" grazie a una mente onnivora e velocissima. Quante volte durante la lettura avrei voluto abbracciarlo :)
Allora…… sto leggendo Americana di Briasco. E la voglia di riprendere DFW è adesso infinita: mi sa che ci riprovo… Sarebbe bello un giorno sentire la tua recensione
Ma scusa... e Richard Yates?!? Per me i piú grandi della letteratura americana sono FITZGERALD, YATES e WILLIAMS, capaci di toccare corde profondissime dell'animo umano e con una prosa... mamma che penne!❤
È sempre un piacere ascoltarti!
Se avessi la metà del tuo vocabolario per parlare di passioni, cultura e libri sarei felice per il resto della mia vita
Innanzitutto complimenti per la cura e l’esposizione e quello che riesci a comunicare con pochissime battute. Sulla Lockwood ho espresso le tue stesse considerazioni solo che non l’ho trovato così originale, tutte le riflessioni che ho fatto durante la lettura sono riflessioni che avevo già fatto e credo ci sia ormai approdato ormai ciascuno di noi dopo oltre un decennio di intensa attività online e mi pare che di romanzi che facciano un massiccio uso di social network al loro interno ne stiano uscendo abbastanza per cui se proprio devo leggerli che abbiano qualcosa di originale da comunicare, che inneschino in me riflessioni inedite, mi facciano approdare a “verità nascoste”. Poi diciamo che la Lockwood essendo una poetessa abbia messo molto suo background nel testo non offrendomi un prodotto del tutto nelle mie corde, per cui il mio giudizio non è molto buono. Inoltre ho trovato che sia un prodotto molto Made in USA con molti riferimenti alla loro cultura, slang e tradizioni quindi ciò che per un local poteva essere di immediata comprensione per noi “estranei” è stato più faticoso -e qui magari si poteva implementare la traduzione con un apparato note a beneficio del lettore! (tirata d’orecchi a Mondadori)
Ciao, grazie mille per il tuo commento! Su Lockwood per certi versi sono d’accordo con te, ma secondo me la forza dell’opera sta nel rapporto tra le due parti di cui è composta, e in questa dinamica tra le due parti ho trovato il valore e l’originalità del romanzo
Sempre eccezionale
Underworld è una lettura che mi ha dato enormi soddisfazioni, estremamente più "semplice" del monolito Infinite Jest (forse, potresti passare prima per La Scopa del Sistema - ugualmente complesso e stratificato ma meno cerebrale e, per taluni, asfissiante dello "scherzo").
Le Correzioni, l'ho trovato un capolavoro di costruzione narrativa perfettamente integrante gli stilemi precedenti insieme a un respiro più legato (altro bel lavoro di Franzen che consiglio, e che ho apprezzato ancor più de Le Correzioni, è Libertà: ancora una famiglia, ancora una partita a tennis, quasi a omaggiare l'amico, tra ombre passate che si riflettono su un presente in sfacelo - o forse semplicemente in rinnovamento).
Mi hanno incuriosito molto i primi due lavori che hai descritto. Li recupererò a breve termine.
Ah, dimenticavo: iscritto.
Grazie mille! Sì, credo proprio che con Wallace proseguirò a partire dalla Scopa del sistema, per Franzen c’è l’imbarazzo della scelta, ma Libertà potrebbe essere un buon romanzo de leggere dopo Le correzioni!
Anche per me wallace è una “scoperta” del 2022. Ho iniziato con Una cosa divertente che non farò mai più e la raccolta di saggi Considera l’aragosta. Mi hanno entusiasmato. Anche se per ora voglio approfondire solo la parte saggistica di Wallace, i romanzi mi spaventano ancora un po’.
Analisi sempre straordinarie. Rientro tra coloro che non hanno sapute resistere a Trust. Avendolo letto in ebook, ho prestato poca attenzione (anzi, nessuna) al quasi spoiler della quarta di copertina.
Non ho letto, invece, e non conoscevo Nessuno ne parla. Ora sono piuttosto incuriosita. Un autore che mi spaventa assai è Wallace, di cui lessi solo, un secolo fa, La ragazza dai capelli strani. Raccolta che, come leggo dai commenti, ti è stata consigliata ma io non apprezzai molto. Forse non era il momento giusto o più semplicemente Wallace non è nelle mie corde. Magari ci riproverò.
Buone letture e se attendi ancora di andare in ferie, buone ferie! 😊
Barbara
Grazie mille! Per le ferie devo attendere l’autunno… ma abito in montagna, ed è come essere sempre un po’ in vacanza! 😊
Infinite Jest è bello ma il vero capolavoro è La scopa del sistema, un romanzo che spiazza e lascia a bocca aperta ad ogni pagina, generalmente sottovalutato perche tutti puntano al... mattone. Underworld per me è stato un po' una delusione, avrebbe dovuto fermarsi al primo capitolo (spettacolare).
Sempre interessante ascoltarti, ciao
Leggerò di sicuro anche la Scopa del sistema!
Il volume e' decisamente scarso. Non ci si puo' muovere dalla postazione senza perdere tutto. Merita di piu'.
Quando ascolto Alessandro Barbero posso girare mezza casa senza problemi, salvo casi rari.
Un altro bellissimo video, grazie.
Domanda: ha letto Aldo Busi?
Se si, cosa ne pensa?
Buon lavoro ed a presto spero!
Grazie mille! No, purtroppo di Busi ancora non ho letto nulla. A presto!
se non ricordo male Le Correzioni è uscito la settimana prima dell'11 settembre.....emblematico
Quanto mi piaci
Io punto sempre al mattone 😂 ma Underworld si segue un po’ oppure è del tutto postmoderno?
Infinite Jest l’ho iniziato tre volte e mi sono arenata 😢😫
Ciao! “Underworld” secondo me non è estremo. Certo, sempre postmoderno è, ma secondo me è assolutamente leggibile 😊
Una domanda,come fai a leggere con sto caldo?
Ventilatore, aria condizionata, risiedere in un posto non particolarmente caldo, alta tolleranza al calore. Che domanda idiota.
Sei bella anche😄😄😄
Se ancora vuoi prendere tempo prima di immergerti in Underworld, potresti continuare a deliziarti con Wallace e la sua incredibile prima raccolta di racconti: "La ragazza dai capelli strani". Dentro ci trovi tutto il meglio di Wallace con la sua umanità, giocosità, capacità di mischiare "alto" e "basso" grazie a una mente onnivora e velocissima. Quante volte durante la lettura avrei voluto abbracciarlo :)
Grazie mille per il consiglio!
Allora…… sto leggendo Americana di Briasco. E la voglia di riprendere DFW è adesso infinita: mi sa che ci riprovo…
Sarebbe bello un giorno sentire la tua recensione
Insomma Trust bisogna leggerlo.......di DFW leggi la scopa del sistema, scritto a 24 anni e miracoloso.....(è quasi un ordine......)
Lo leggerò di sicuro!
Ma scusa... e Richard Yates?!? Per me i piú grandi della letteratura americana sono FITZGERALD, YATES e WILLIAMS, capaci di toccare corde profondissime dell'animo umano e con una prosa... mamma che penne!❤
@@mediamary ciao! Concordo, sono scrittori che amo molto, di Yates mi sa che ho parlato in uno dei video sui libri più significativi per la mia vita 😊
@@GiovannaDeSàbbata♥️ Allora lo cerco e me lo riservo da guardare stasera. 🌟 Adoro leggere Yates e di Yates. Grazie!