Val Di Fumo - Trekking 2 giorni | Gruppo dell’Adamello

09-10 Agosto 2020
Stupendo trekking alla scoperta dei luoghi più selvaggi a cavallo tra la Val di Fumo, la Val di Danerba, la Val Breguzzo, la Valletta Alta, la Valle Dosson e la Val Conca.
Partiti all'alba dal parcheggio presso la Diga di Malga Bissina, ci incamminiamo su comoda mulattiera (sentiero 240) fino a raggiungere la Malga Breguzzo. Attraversato il torrente Chiese, iniziamo la risalita della Valle Cop di Breguzzo tramite sentiero 223 fino ai Ruderi Baitella della Pozza e poi prendiamo il sentiero 249 che ci conduce alla Bocchetta di Bissina; qui il paesaggio si apre e si intravede da lontano la nostra prossima meta: Porte di Danerba.
Questo luogo, posto alla testata dell'omonima valle, presenta numerosi reperti bellici tra cui trincee, muri a secco, gallerie e camminamenti scavati durante la Guerra Bianca.
Procediamo seguendo alcune tracce e poi un canalino sfasciumoso per Cima di Danerba per poi passare al di sotto del Corno di Trivena e raggiungere il Passo di Breguzzo.
Da qui, procediamo verso l'indicazione per la cresta nord al Cop di Breguzzo e, in breve, siamo in vetta: il panorama è magnifico!
Scendiamo e passiamo dalla Bocchetta dei Cacciatori per poi traversare su pietraia sotto al Cop di Casa e raggiungere l'omonima Bocchetta.
Qui inizia la discesa nella Valletta Alta, dove veniamo sorpresi da un bel temporale estivo: dapprima ci ripariamo sotto ad un masso strapiombante e successivamente ci incamminiamo in quanto il giro è ancora lungo e la discesa al Lago di Valletta Alta è infinita.
Oltrepassiamo il lago e al Passo di Valletta Alta seguiamo il sentiero 224 che, rimontando la sinistra orografica della valle, ci conduce al Bivacco Casina Dosson. Il bivacco si trova all'inizio del pianoro della Valle Dosson e consente di ammirare in tutta la sua bellezza la cresta Sud-Ovest, o via degli Alpini, al Carè Alto.
Qui piantiamo la tenda e dopo una super cena, ci addormentiamo sotto una stellata spaziale.
Il giorno successivo, usciti dalla tenda, ci attende una stupenda alba.
Fatta colazione ci incamminiamo dapprima verso la Busa degli Aerei ( la cui storia è triste e bizzarra) e successivamente raggiungiamo la Bocca di Conca, un balcone panoramico sull'omonima valle. Seguendo il sentiero 222 tagliamo tutto il fianco della Val Conca e raggiungiamo il Rifugio Carè Alto, dove facciamo rifornimento per il pranzo.
Ritornati alla Busa degli Aerei, saliamo al Passo delle Vacche, spartiacque tra la Val di Fumo e la Val Dosson.
Seguendo l'indicazione "Bivacco" raggiungiamo tramite camminamenti e con tratti di semplice e divertente arrampicata il Bivacco Eugenio Segalla, posto sul fianco di una sommità rocciosa proprio prima dell'inizio della Cresta Sud-Ovest al Carè Alto.
A causa delle nubi basse non riusciamo ad ammirare il panorama verso il Carè Alto ma la discesa al Passo delle Vacche ci regala stupendi scorci sulle severe guglie delle Creste di San Valentino e le cime salite il giorno precedente.
Inizia così la lunghissima discesa tramite sentiero 222 dapprima su pietraia, poi su lastroni di granito ed infine pratoni verso l'affollato rifugio Val di Fumo.
Rientro alla macchina con tantissima soddisfazione per quanto ammirato, vissuto e condiviso in questi due giorni.
Grazie Sara, infinita come sempre!
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/ ingmone88