un solo errore: l'acquisto della cittadinanza a seguito di dazione patrimoniale era legalmente possibile (e sancita tramite editto), pertanto il danaro pagato non può essere definito una "bustarella" (che di base connota una qualificazione contra legem)
Come spiega la storia il professore diventa una cosa piacevole da ascoltare e di conseguenza ti rimane impressa. È evidente che lui non è solo un professore qualsiasi ma è un evidente appassionato. Comunque è aiutato molto da una voce chiara.🤝👏👍
Avessi avuto un professore così avrei studiato molto più volentieri !!!!il professore Barbero spiega la storia in maniera che è una gioia ascoltarlo te la fa assorbire in maniera fantastica !!!grazie professore …sto riscoprendo
@ ecco! Al limite divulgatore.Storico proprio no!Uno storico non prenderebbe mai per buone,senza alcun vaglio critico,le fole raccontate nella bibbia.Un divulgatore e' anche troppo
Il Prof. Barbero è un ottimo storico-divulgatore, con la capacità di destare interesse al suo uditorio; avendo esaminato molti dei suoi video, ed ovviamente come tutti voi avendone tratto grande beneficio e gioi, questo non lo esime dal non riuscire a dissimulare, nell'arco della sua divulgazione e frequentazioni, le sue idee e valori, anche politici. Chi ha un minimo di cultura riesce a cogliere fra le righe, chi ha padronanza del λόγος capisce benissimo, e anche il contesto in cui tale discorso è stato fatto va interpretato. Una cosa su cui tutti dobbiamo storicamente riflettere, è che, per le stesse parole del Prof. Barbero, l'impero romano: 1. era multietnico e monoculturale, ovvero era formato da genti diverse che si conformavano alle leggi romane, finendo anche con l'assimilarne gli usi e costumi; 2. crollò per via delle invasioni barbariche, e non solo dalla fatidica data del 476 d.C., ma già secoli prima, quando nuovi popoli premevano alle frontiere, ed il sistema non fu più in grado di recepirli, dando poi luogo alla disfatta di Adrianopoli del 378 d.C. Io credo che questi due fatti _storici_ (e non di memoria, in quanto documentati bene) debbano indurci a riflettere che tipo di Italia vogliano per i nostri figli e nipoti, ed induca la nostra classe politica ad un ragionamento positivo e sostenibile sul tema caldo dell'immigrazione, alla luce dei trend demografici attuali, e della grave crisi sociale e di identità che affligge il nostro popolo, che come spesso accade cerca in fantomatici complotti stranieri le ragioni del proprio declino, mancando di guardarsi allo specchio. Ad esempio: siamo in presenza di un forte spopolamento, specie al sud per emigrazione, ed invecchiamento al nord; siamo in presenza di popoli vicini, molti dei quali non condividono nè i nostri valori nè la nostra cultura, abbiamo però bisogno di un ricambio generazionale, ma avendo sempre bene in mente che l'Italia è un paese sovrappopolato e privo di risorse naturali, e con un'industria manufatturiera in forte crisi, per varie ragioni che non sto qui ad elencare; che fare? La sfida secondo me è quella di pilotare il paese verso una nuova rinascita, sapendo accogliere positivamente e degnamente quegli stranieri che vogliono venire da noi e diventare "italiani" per accettazione dei nostri valori e cultura, ed avendo il coraggio di respingere quelli che non vogliono integrarsi o peggio vengono per delinquere. É una sfida gigantesca, soprattutto alla luce del fatto che noi stessi siamo divisi su questi temi, figurarsi i nostri politici, la cui mediocrità intellettuale è evidente a tutti. Io credo che la lezione della storia sia quella di insegnarci a non ripetere gli errori del passato... sarebbe l'insegnamento più utile..
@ pongo1969 - idea condivisibile in linea di principio, che tuttavia non tiene conto della oggettiva situazione geopolitica. Sto esprimendo chiaramente solo una "mia idea " che ,giusta o sbagliata che sia, poggia sulla considerazione che l'Italia è stretta in una morsa monetaria e di insensati vincoli di Bruxelles che con il concetto di una sana UE c'entrano poco. Ed una artificiosa pressione migratoria da sud, che guarda caso è diretta verso Italia da tenere sotto costante pressione e Grecia( peraltro già sufficientemente maciullata). Certo va fatta distinzione da chi fugge da guerre peraltro orchestrate su base di interessi di governi che non possono ignorare le esigenze delle multinazionali sovranazionali.
Continuo. Tuttavia la maggior parte di coloro che sono giunti e accolti in Italia vengono prevalentemente guarda caso dall'Africa francofona e anche Nigeria e d acquanti vediamo dai filmati e per le strade sono prevalentemente giovani ed visibilmente in forza.
@@diegoferrari8095 Non credo a complotti anti italiani, ma quello che hai descritto è vero. Purtroppo la situazione è grave perché appunto secondo me non è frutto di un problema esterno in qualche modo affrontabile, ma é una crisi del tutto endogena, una crisi di identità del tutto italiana. Sono emigrato da oltre tre anni all'estero, non più giovane, e questo distacco fisico mi consente di guardare con distacco emotivo la nostra situazione. Siamo un paese non ancora compiuto e non unito, perché composto da genti e regioni diverse con storie diverse. Un paese che basa la sua sopravvivenza sull'export di tre regioni non rimarrà a lungo unito, a prescindere dal mangianutella di turno. É fondamentale abbattere di brutto il debito pubblico (patrimoniale sulle giacenze finanziarie) per abbattere il peso degli interessi sul debito e mettere a tacere la speculazione; poi subito dopo abbassare le tasse sul lavoro, e poi riscrivere un nuovo patto sociale (costituzione) su nuove basi autonomistiche. Secondo me questa è l'unica via della salvezza, altrimenti il paese cesserà di esistere così come lo abbiamo conosciuto, libero e prospero. Nei numerosi proclami pentastellati sento già puzza di madurismo, ovvero dittatura e inflazione. Ma io non conto niente e penso che gli Italiani, ormai _dissociati dalla realtà_ non si rendano conto della deriva che stanno prendendo. Non condividendo questa mentalità dominante, me ne sono andato via, in cerca di libertà, e ti assicuro che pago un prezzo altissimo, perché a 50 anni da solo all'estero senza tanti soldi e senza l'aiuto di nessuno, non é una passeggiata. Ma tant'è, se alle parole non seguono i fatti, non si é credibili (vedi l'ex bibitaro che ha vinto la lotteria del web).
pongo1969 - abbiamo un livello di scambio dialettico che dovrebbe essere predominante. Relativamente alla nostra situazione se non di complotto possiamo ragionatamente pensare che data l'importanza geostrategica geoeconomics e geopolitica la nostra posizione , avendo peraltro perso la guerra è stata sempre tenuta sotto controllo. addirittura la Gran Bretagna avrebbe voluto fare dell Italia un protettorato o qualcosa del genere. Non dimentichiamo che con. Tutto il rispetto per la statura del personaggio sir era un imperialista dalla testa ai piedi
Questo controllo e sempre stato molto stretto ed ogniqualvolta abbiamo alzato la testa:Giù Mattei, poi giù Moro, e su ciampi Andreatta, draghi prodi a demolire l'IRI ed essere stati successivamente tutti promossi: Quirinale, commissione UE. Presidenza Bce. Quindi se non complotto una convergenza di interessi ad evitare che l'Italia non diventasse mai unindipendente
Peccato che interpreti la storia a modo suo,… poi parlare dei padroni bianchi (,erano poi’ piu’ bianchi i barbari Germanici) al tempo dei Romani é una stupidaggine tanto é vero che c’erano imperatori barbari …. Caracalla… Eliobaro e tanti altri. Poi per editto impériale la cittadinanza romana fu estesa a tutti gli abitanti dell’impero, …. che parli piuttosto delle nefandezza dei popoli che erano al di fuori dei limes 9:10
"Lo legano al palo per frustarlo un po' come preparazione all'interrogatorio". Con tutti i suoi enormi difetti in tema di diritti meno male che vivo in Italia nel 2018.
Io penso che l'unica spiegazione possibile all'esistenza di gente che ha ancora voglia di fare ironia, autocompatendo ancora la nostra società anche quando le stanno sbattendo in faccia la storia di un tempo, sia una totale, TOTALE mancanza di sensibilità.
@@Wurfenkopf perdonami ma personalmente ritengo che l'ironia sia il contrario dell'autocompatimento..è anzi una sottile forma di denuncia..la parodia forse è più vicina a ciò che sostieni..
Sull'esempio di San Paolo in Atti ha toppato alla grande, dimostrando di non conoscere affatto come funzionava il complesso e rigorosissimo meccanismo della concessione della cittadinanza romana, rimasto in vigore fino al 212.
Paolo disse che era cittadino romano, dopo che era stato condannato a morte, e non prima. Volendo lo poteva dire prima , avrebbe evitato mille guai, quindi uso la cittadinanza solo come caso estremo.Cosi racconta la bibbia.
A me risulta (fonte Alain Badiou, San Paolo. La fondazione dell'universalismo, Cronopio, 2010, p. 24) che Paolo fosse cittadino romano in quanto il padre lo era, e quindi si tratterebbe di un regolare ius sanguinis.
Barbero intendeva dire che la cittadinanza si ottiene non SOLO per Ius Sanguinis, ma anche con altri metodi. In questo caso, essendo figlio di cittadino, Paolo è automaticamente cittadino per Ius Sanguinis.
Daccordo ! Ma il risultato "secondo il testo" furono uccisi tutti e due ! Sia Gesù che Paolo ! Allora? Più precisamente sarà meglio dire: "secondo il testo evangelico" per Gesù, e i testi attribuiti alla "Tradizione" dei padri della chiesa: Clemente di Roma fine I°sec. Origene secondo Eusebio di Cesarea e Tertulliano. III°sec. per Paolo
Be’ comunque, “secondo il testo”, Paolo ha avuto un lungo iter processuale, durante il quale ha predicato "con franchezza” mentre era incatenato ad un soldato. Molto meglio che essere crocifisso in fretta.
@@vivacepuletti2944 predicare con franchezza e vivere più a lungo sono stati effetti della cittadinanza romana di Saul/Paolo . Anyway, il testo non parla di come sia morto. Mia mancanza, ho controllato rapidamente ora.
@@donmimisaggese Infatti! il "testo neotestamentario :"Atti e Epistole" non ci dicono nulla sulla morte di Paolo! Sarà soltanto ai primi del III°secolo che la "Tradizione" con dei testi di Origene di Cesarea nella sua: "Storia Ecclesiastica" e Tertulliano , ci assicurano di concerto che Paolo è morto decapitato a Roma. Rispondendo alla "tesi" di A.Barbero ho voluto solo far notare che dichiararsi:... "Romano di nascita"....; dicharazione che Paolo non farà mai più, né negli "Atti", né nelle sue Epistole....non le salvo' la vita!... Il resto, sono solo speculazioni teologiche
@@eduartnebiu3798 Signore, Paolo o era: "santo", o era: "criminale"?! Sia coerente! Ad ogni modo giudicare l'etica religiosa giudaica di quel tempo con l'etica laica moderna è alquanto fallace, e manca di buon senso storico.
Beh, se guardi la cosa dal loro punto di vista, è perfettamente normale... Nel mondo antico chi conquistava un territorio ne diventava automaticamente il padrone, di conseguenza tutti i residenti da quel momento in poi dovevano obbedienza assoluta al nuovo potere. Non esisteva il concetto di "stato-nazione", né quello di "sovranità popolare". Non c'erano tutele o "diritti umani" da rispettare, si era alla totale mercé del nuovo padrone e basta. Mica esistevano cose come l'ONU, il diritto internazionale, o la corte dell'Aia... Era la forza delle armi a decidere i rapporti tra gli stati, e tra conquistatori e conquistati. La prassi bellica antica non prevedeva il riconoscimento di diritti agli sconfitti, che potevano essere impunemente spogliati dei loro averi, deportati, ridotti in schiavitù o anche sterminati, a completa discrezione del vincitore. Se la vedi in questo modo, i romani trattavano i provinciali anche troppo bene, rispetto a molti altri imperi della storia.
Ascoltarei tutti giorni. Molto interessante e no ne mai banale. Lei non solo uno , che fa lezione, ma Mozart della storia. Cosi moderno e compressibile a tutti. Estasiatico. Ina.
...NO, IMPORTANTE è NON VOLER ACCETTARE ALCUNE REGOLE DI CHI TI OSPITA, ANZI, PRETENDERE ADDIRITTURA DI IMPORRE LE TUE. Io in casa mia giro in mutande e spessissimo senza! se un giorno dovessi capitare in casa tua non verrò in mutande ... oppure vengo nudo e pretendere che anche tu ti spogli
ma con tutto cio' Barbero sta cercando di dire qualcosa di legato ad oggi? Perche' oggi l' italiano che vive in Italia, per esserci nato, e indipendentemente dai colori, e' cittadino. Questo non ha a che vedere col conquistare l' asia minore,e trattare gli indigeni da non cittadini...o permettere a quelli dell' asia minore di arrivare in Italia e pretendere la cittadinanza (i diritti umani invece sono riconosciuti) o un trattamento ad essa corrispondente.
Non so se è fattibile , ma dividere i video per tema sarebbe magnifico!! Le spiegazioni del professore sono affascinanti. Se c è un modo per farlo fatemelo sapere; io sono un ' anziana con poca dimestichezza col p c.grazie
Gentile prof. Barbero, ho avuto il piacere di incontrarla di persona alla fiera del libro di Torino qualche anno fa. In coda cosa curiosa, al bagno: Detto questo in merito alla sua esposizione sul caso di San Paolo, nome d'arte di Saulo di Tarso ex persecutore di cristiani poi convertitosi al cristianesimo sulla via di Damasco, mi piacerebbe conoscere come un personaggio dell'epoca poteva dimostrare di essere cittadino romano, bastava la parola come nel caso di San Paolo, o esisteva una qualche documentazione attestante tale cittadinanza?
Potrebbe essere di suo interesse... questo link - che spiega appunto la faccenda della cittadinanza romana _ e l' abuso se qualcuno faceva il "furbo" (veniva decapitato (!) costituzionedascanio.files.wordpress.com/2018/03/breve-storia-della-cittadinanza-nel-periodo-romano.pdf
mmm è sempre stata così la nostra storia,popoli aggrediti da milizie di persone che detengono il potere e dettano leggi con la forza a prescindere da dove sono nati,le terre appartengono così a chi decide sempre con la forza di imporsi sugli altri,pensiamo agli indiani d'America oppure agli africani che non godono di nessuna tecnologia dei paesi "avanzati" come il nostro,indagando si scoprono tante cose che non quadrano sulla nostra storia e che naturalmente non passano nei libri di scuola,i romani di allora si sono presi le terre come si sono presi Gesù.
@marco conti dicendo ridare pensi che sia stata presa da qualcuno? eppure nessuno parla mai di confini e autorità dell'Africa,non possiede i mezzi dei paesi "civilizzati" quindi è considerata del terzo mondo e ci sono persone che pensano che sono una cultura inferiore,l'unica cosa inferiore è la loro malizia.
@marco conti sono informazioni pubbliche,le informazioni che davvero mi interessano sono quelle governative,un quadro generale puoi farlo ascoltando le voci di un popolo,comunque la storia raccontata nei libri scolastici e molto diversa da quello che trovi nei testi popolari e un paese come l'Africa è rimasto indietro parlano di aiuti umanitari ma nessuno ha mai dato la possibilità a questo popolo di reggersi sulle proprie gambe,questo è il mio punto di vista.
@marco conti non è questione di convincermi,io non sono convinto di niente,i dati sono diversi,le informazioni pubbliche non coincidono con altri racconti popolari,parlando dell'Italia,riguardo al popolo africano dovrei prima documentarmi poi guardare in prima persona se corrisponde alla realtà,chiaro che mancando questi presupposti non ti dico di avere nessuna certezza ma il fatto che le nazioni non portino tecnologia ma aiuti umanitari...cioè per me è ipocrisia,poi se vuoi raccontare la tua storia e il tuo punto di vista non vedo il problema,ho smesso di avere certezze anche su quello che penso di conoscere figurati su quello che non conosco in prima persona!.
@marco conti sulla cosa pubblica mi hai ricordato il fatto recente di Fedez riguardo ai fondi per aprire reparti ospedalieri in contrasto con codacons,penso che dietro ci siano sempre fattori economici e un certo interesse,un altra cosa,la sensazione di poter fare qualcosa a prescindere dalle azioni governative non deve passare nella mente del popolo,questo è il messaggio che mi arriva spesso da alcune azioni sopratutto politiche,penso che la democrazia vera non esista o meglio ha un significato diverso da quello inteso dal popolo come per esempio la parola economia,credo che le persone usano la stessa parola ma con significati diversi a secondo dello status e ci giocano sopra infatti non c'è mai stato un volere popolare che abbia avuto successo inteso come parole trasformate in fatti concreti,pensa a questo periodo,il coronavirus dimostra che quello che dico non sia lontano dalla realtà.
- io sono un romano, - tuo padve e' un vomano? e come si chiama? - e' nella guranigione di Gerusalemme, si chiama Marco Pisellonio! - ahahaAHAH! .. storicamente accurato!
- Si chiama Minchius Maximus! - Ahahahahah - Pevché vidi, centuvione? - Perché è un nome finto, come Muzio Scemolo, o...Marco Pisellonio. - Io ho un cavo amico a Voma che si chiama Mavco Pisellonio.
Ho dei dubbi. Non so se le gente conquistata dai Romani avesse un suo diritto in grado di tutelarne le pretese e contenerne i conflitti. Certo è che a Roma vi era un Praetor peregrinus che giudicava delle liti fra romani e stranieri. Che questo diritto esportato anche nei paesi conquistati fosse non un'imposizione ma un dono, un vantaggio?
Si potrebbe fare un paragone fra i privilegi di essere un cittadino romano in giro per l'impero e quelli che, almeno fino a qualche decennio fa, vengono garantiti dall'essere un cittadino americano o canadese o comunitario, quando si vuole viaggiare, quando si vuole richiedere un visto, passare una dogana. Per non dire della maggiore accortezza che dovrebbe avere un poliziotto indiano,per fare un esempio, se ha a che fare con uno statunitense piuttosto che con un egiziano. Magari sono io che mi faccio illusioni ma sta di fatto che un italiano può viaggiare in 180 paesi senza richiedere il visto mantre un afghano o un iracheno potranno farlo solo in 30 paesi. Per non dire che,come cittadini comunitari, potremmo trasferirci in un altro paese dell'UE come e quando ci pare, vedendo riconosciuta anche la nostra laurea o diploma. E pensare che qualche stupido ignorante, manipolato da politici senza scrupoli, vorrebbe rinunciassimo a diritti come questo...
@Lucio dSUno storico non prende come fonte storica,appunto,la Bibbia ,dove si legge( tra le mille altre fole) che Gedeone fermò il sole sulla valle di Gabaon.Sta sullo stesso piano dell'epopea di Gilgamesh,dell'Iliade e dell'Odissea
@Monly96 non posso credere verosimile che uno,solo perche civis romanus,ha il diritto di farsi giudicare, per una bagatella di cui ai Romani non fregava niente,addirittura dall'imperatore.Capisco,al limite i delitti di sangue. Ma perché uno dice che un certo Gesù e' resuscitato e la maggioranza ebre a lo nega(atti degli apostoli)Nerone deve mandare marinai e soldati a prenderlo e portarlo a Roma per giudicarlo...La cosa si commenta da se. i giorni sarebbero dovuti essere di 100 ore.
@Monly96 Appunto, fa divulgazione.Diciamo che e' uno storico che,consapevole del livello medio dei lettori tipo il bestione Eugenio Di Castro e simili,fa divulgazione. Ci sono i Di Castro per cui,avendo esso una macina al posto del cervello,e' comunque fiato sprecato.Altri ne possono trarre stimoli, conoscenze,passione per la storia.
È vero, per i romani non era un problema dare la cittadinanza; non avevano pregiudizi per la pelle o per la religione, anzi integravano e imparavano dagli altri.
Ma di base dovevi rispettare le regole romane, poi potevi fare quello chevolevi, purché non intaccava la legge romana. Roma cadde quando tutti ebbero la possibilità di diventare romana. In pratica quando iniziarono a darla a tutti
@@trevorsaba5280 Certamente, la legge romana andava rispettata ad ogni costo. Cominciarono a darla a tutti, è vero, però le motivazioni della caduta sono ben più profonde e complicate, non si possono ridurre alla cittadinanza.
Paolo era cittadino romano perché era nato dopo che l'impero romano aveva preso possesso dei territori occupati allora,a differenza di Pietro o Giovanni che invece erano giudei di nascita (e di religione,ovviamente) in quanto l'impero romani ancora non era presente.
Questa è una potenziale domanda di ricerca. Certamente esisteva documentazione fisica che si poteva o doveva consegnare. Tuttavia all'epoca come anche più tardi l'asserzione orale aveva un'altro valore ed altre consequenze. Le consequenze di mentire sul o di sconfinare dal proprio status giurico-sociale erano severe. Severe erano le conseguenze per azioni ai danni di un cittadino non giuridicamente giustificate. Si tratta di deterrenti sufficienti. Dunque il caso di Paolo come descritto nel nuovo testamento è plausibile.
Esisteva una magistratura i "censori" che venivano eletti ogni 5 anni e duravano in carica 1.5 anni e si occupavano di fare la conta dei cittadini romani e dividerli per censo (livello di ricchezza diremmo noi era nel loro modo di fare politica questa cosa)
Caro Professore, mi scusi ma....lei parla di "padroni bianchi" allora mi chiedo (e le chiedo): ma in Britannia, Gallia, Dacia, Germania,...gli indigeni erano ...neri? Mi può chiarire? Grazie
Negli atti degli apostoli quando dopo un naufragio vicino all'isola di Malta Paolo dice che gli abitanti indigeni di quell'isola li ospitarono li chiama indigeni con quello che dice barbero vedo un Nesso
Leggendo gli atti degli apostoli e soprattutto il vario epistolario di Saulo ovvero San Paolo emerge una personalita' contradditoria. Non lo leggo come un santo.Viene spesso citato ,ma non viene mai sottolineata la duplicita' del personaggio.
E pure Paolo stesso davanti ad Agrippa mette in evidenza chi era prima e cosa è diventato dopo . Anche in una delle due lettere mette in evidenza dicendo : fratelli senza mai dimenticare chi eravamo prima .
Gesù fu condannato per lesa maestà (per essersi proclamato re degli ebrei) dopo un regolare processo a seguito di confessione e dopo essersi definito superiore al imperatore
Barbero di Roma ne vuole dare una rappresentazione errata e stupida . Il cittadino romano non era l’abitante di Roma . La distinzione tra cittadino romano e stranieri è del tutto diversa . Il cittadino può essere anche un africano . Infatti ci sono stati molti imperatori nati nelle provincie.
Prima di parlare di Gesù e di San Paolo, bisogna mettersi bene in testa che entrambi sono figure leggendarie di cui non sappiamo quasi nulla. Si dibatte da quasi tre secoli sulla figura del Gesù storico (non del Cristo spirituale) e non si è finora arrivati a nessuna conclusione certa. Anche dell'eroe degli Atti non si conosce pressoché nulla se non particolari che affondano nella leggenda. Per cui...
@@paolo60333 Hai proprio ragione. Dobbiamo riconoscenza a Samuel Reimarus - colui che ha dato avvio al fatidico Jesu-Forchung (ricerca "storica" del Gesu' terreno) ! Solo cosi' è stato possibile S-coperchiare il pentolone di questa assurda dottrina _ zeppa di dogmi assurdi e che possono essere accettati e condivisi SOLO per il credente !!!
Gesù il mio Signore....è vero Lui non ha potuto dire nulla...si è dato per noi fino all'ultima goccia di sangue soprattutto nella flagellazione alla colonna ha pagato i nostri peccati di quando non sappiamo avere una sessualità matura. Dio ci aiuti ad essere uomini e donne veri.
Ma questo è il tuo catechismo.. quello che la chiesa ha "Imposto" per secoli e secoli ! Solo con lo "Jesu Forschung" (ricerca storica del Gesu' "terreno") si è potuto (finalmente) S-coprire il pentolone delle favole mitizzate e soprattutto quei dogmi _ cosi' assurdi che sono bestemmie per un "vero" credente monoteista !!!! E te lo dice un ex-prete...............
Non capisco proprio cosa vi sia di stupefacente nella differenza tra essere o non essere cittadini di uno stato. E' ovvio che chi non lo è se la deve conquistare e meritare anche per via di duri sacrifici.
Sebastiano Iucolano Po’ va con l’ apostrofo, non l’ accento. Tu non mi dai nessuna lezione se stai messo così. Chiaro? La mia era una battuta. Ho un lavoro eccelso nelle consulenze di sicurezza aeronautica e industriale. Si guadagna benone. Pensa tu alla tua forma mentis prima di tutto. Vai, pedala
se conto le stronzate che ha detto sto individuo mi ci vuole una enciclopedia - es. in Giudea non c'erano legioni - la X fretensis infatti era una compagnia teatrale , mica un legione -
Se vuoi possiamo parlarne io studio giurisprudenza e come tutti quelli che fanno questa materia ho studiato un anno e mezzo storia romana (un esame di storia romana uno di diritto privato romano ed uno di diritto pubblico romano) non sono uno storico ma se vuoi possiamo parlarne
Ai tempi di Gesu' di Nazareth si era diffuso in Asia Minore e anche in Europa meridionale, un culto asiatico un culto composito di molteplici altri culti, ma che si presentava sostanzialmente come culto di Mitra. In molti luoghi delle piu’ diverse contrade si trovavano templi per il culto di Mitra. In diversi posti aveva maggiore somiglianza ad Attis, ma essenzialmente erano culti di Mitra. Erano templi o luoghi dove si celebravano soprattutto i sacrifici a Mitra o ad Attis. In certo modo era sempre vecchio paganesimo, ma compenetrato dagli usi e dalle cerimonie del culto di Mitra o di Attis. Per farsi un’idea di questo culto anche nella PENISOLA ITALICA basta pensare che la chiesa di San Pietro a Roma sorge nello stesso posto nel quale vi era una volta uno di quei culti. Si deve proprio dire qualcosa, blasfemo per molti cattolici, e cioè che le cerimonie nella chiesa di San Pietro e tutto quanto ne deriva, non sono poi tanto dissimili, per la forma esteriore, dall’antico culto di Attis che si celebrava nel Tempio che una volta era nello stesso posto della chiesa di San Pietro. Anche il culto della chiesa cattolica è per molti aspetti solo una continuazione dell’antico culto di Mitra.”
la dimostrazione plastica che gli atti degli apostoli sono una favola magistralmente inventata....ma il ragionamento sottile che questo gigante del dire storico spero possa far drizzare le orecchie a tutti i petulanti divulgatori della fede cristiana.
esistevano anticamente degli atti degli apostoli ma quelli giunti sino a noi sono stati falsati nei primi concili cristiani con l'aggiunta del personaggio paolo, mai esistito.
E invece numerosi testi sacri sono considerati documenti attendibili dalla maggioranza degli storici. Certo non dove raccontano di miracoli o di interventi divini, ma dove descrivono aspetti sociali, culturali e storici delle rispettive epoche. Un bravo storico deve giudicare l'attendibilità di una fonte basandosi su considerazioni filologiche, di contestualità, di coerenza con altre fonti, ecc..., non farsi guidare dalle proprie idee (siano esse a favore o contrarie) sul pensiero dell'autore del documento.
Invece è un esempio che calza a meraviglia ! Ovvio per i credenti della croce puo' dar fastidio.. "toccare" i loro (fantasiosi) santi - madonne - beati - martiri e/o servi di dio.... / Ma questo illuminante esempio..... è ben poco - rispetto ai crimini che - in nome e per conto dell' iddioincarnato+trinitario - sono stati compiuti nel corso dei secoli !!!! Che avanzi piu' celermente la S-cristianizzazione !!!!!
un solo errore:
l'acquisto della cittadinanza a seguito di dazione patrimoniale era legalmente possibile (e sancita tramite editto), pertanto il danaro pagato non può essere definito una "bustarella" (che di base connota una qualificazione contra legem)
....qualche bustarella ci sarà stata di sicuro......!
Mondo era MONDO È e mondo sarà
Capisco poco di questa storia, ma lei parla molto bene🙏👍
Come spiega la storia il professore diventa una cosa piacevole da ascoltare e di conseguenza ti rimane impressa. È evidente che lui non è solo un professore qualsiasi ma è un evidente appassionato. Comunque è aiutato molto da una voce chiara.🤝👏👍
è una falsità inventata dagli estensori degli atti
Cosa è una falsità?
In altre parole Paolo ha detto "Lei non sa chi sono io".
"Et nescio quis ego sum!!"(Oh, se è scritto sbagliato è colpa di Google traduttore)
Ti pareva che Google traduttore ci azzeccava...
"Tu nescis quis ego sum!"
@@smellingmeerkat7225 "Nescis quis ego sim!" in realtà.
@@unochepassava1403 Sim sala bin!
Avessi avuto un professore così avrei studiato molto più volentieri !!!!il professore Barbero spiega la storia in maniera che è una gioia ascoltarlo te la fa assorbire in maniera fantastica !!!grazie professore …sto riscoprendo
Un grande divulgatore....
Giá
@ ecco! Al limite divulgatore.Storico proprio no!Uno storico non prenderebbe mai per buone,senza alcun vaglio critico,le fole raccontate nella bibbia.Un divulgatore e' anche troppo
@@massimoiannilli6023 mamma mia che scassaminchia ignorante....
@@massimoiannilli6023 Ti confondi con qualcun altro.
Il Prof. Barbero è un ottimo storico-divulgatore, con la capacità di destare interesse al suo uditorio; avendo esaminato molti dei suoi video, ed ovviamente come tutti voi avendone tratto grande beneficio e gioi, questo non lo esime dal non riuscire a dissimulare, nell'arco della sua divulgazione e frequentazioni, le sue idee e valori, anche politici. Chi ha un minimo di cultura riesce a cogliere fra le righe, chi ha padronanza del λόγος capisce benissimo, e anche il contesto in cui tale discorso è stato fatto va interpretato.
Una cosa su cui tutti dobbiamo storicamente riflettere, è che, per le stesse parole del Prof. Barbero, l'impero romano:
1. era multietnico e monoculturale, ovvero era formato da genti diverse che si conformavano alle leggi romane, finendo anche con l'assimilarne gli usi e costumi;
2. crollò per via delle invasioni barbariche, e non solo dalla fatidica data del 476 d.C., ma già secoli prima, quando nuovi popoli premevano alle frontiere, ed il sistema non fu più in grado di recepirli, dando poi luogo alla disfatta di Adrianopoli del 378 d.C.
Io credo che questi due fatti _storici_ (e non di memoria, in quanto documentati bene) debbano indurci a riflettere che tipo di Italia vogliano per i nostri figli e nipoti, ed induca la nostra classe politica ad un ragionamento positivo e sostenibile sul tema caldo dell'immigrazione, alla luce dei trend demografici attuali, e della grave crisi sociale e di identità che affligge il nostro popolo, che come spesso accade cerca in fantomatici complotti stranieri le ragioni del proprio declino, mancando di guardarsi allo specchio.
Ad esempio: siamo in presenza di un forte spopolamento, specie al sud per emigrazione, ed invecchiamento al nord; siamo in presenza di popoli vicini, molti dei quali non condividono nè i nostri valori nè la nostra cultura, abbiamo però bisogno di un ricambio generazionale, ma avendo sempre bene in mente che l'Italia è un paese sovrappopolato e privo di risorse naturali, e con un'industria manufatturiera in forte crisi, per varie ragioni che non sto qui ad elencare; che fare?
La sfida secondo me è quella di pilotare il paese verso una nuova rinascita, sapendo accogliere positivamente e degnamente quegli stranieri che vogliono venire da noi e diventare "italiani" per accettazione dei nostri valori e cultura, ed avendo il coraggio di respingere quelli che non vogliono integrarsi o peggio vengono per delinquere.
É una sfida gigantesca, soprattutto alla luce del fatto che noi stessi siamo divisi su questi temi, figurarsi i nostri politici, la cui mediocrità intellettuale è evidente a tutti.
Io credo che la lezione della storia sia quella di insegnarci a non ripetere gli errori del passato... sarebbe l'insegnamento più utile..
@ pongo1969 - idea condivisibile in linea di principio, che tuttavia non tiene conto della oggettiva situazione geopolitica. Sto esprimendo chiaramente solo una "mia idea " che ,giusta o sbagliata che sia, poggia sulla considerazione che l'Italia è stretta in una morsa monetaria e di insensati vincoli di Bruxelles che con il concetto di una sana UE c'entrano poco. Ed una artificiosa pressione migratoria da sud, che guarda caso è diretta verso Italia da tenere sotto costante pressione e Grecia( peraltro già sufficientemente maciullata). Certo va fatta distinzione da chi fugge da guerre peraltro orchestrate su base di interessi di governi che non possono ignorare le esigenze delle multinazionali sovranazionali.
Continuo. Tuttavia la maggior parte di coloro che sono giunti e accolti in Italia vengono prevalentemente guarda caso dall'Africa francofona e anche Nigeria e d acquanti vediamo dai filmati e per le strade sono prevalentemente giovani ed visibilmente in forza.
@@diegoferrari8095 Non credo a complotti anti italiani, ma quello che hai descritto è vero. Purtroppo la situazione è grave perché appunto secondo me non è frutto di un problema esterno in qualche modo affrontabile, ma é una crisi del tutto endogena, una crisi di identità del tutto italiana. Sono emigrato da oltre tre anni all'estero, non più giovane, e questo distacco fisico mi consente di guardare con distacco emotivo la nostra situazione. Siamo un paese non ancora compiuto e non unito, perché composto da genti e regioni diverse con storie diverse. Un paese che basa la sua sopravvivenza sull'export di tre regioni non rimarrà a lungo unito, a prescindere dal mangianutella di turno. É fondamentale abbattere di brutto il debito pubblico (patrimoniale sulle giacenze finanziarie) per abbattere il peso degli interessi sul debito e mettere a tacere la speculazione; poi subito dopo abbassare le tasse sul lavoro, e poi riscrivere un nuovo patto sociale (costituzione) su nuove basi autonomistiche. Secondo me questa è l'unica via della salvezza, altrimenti il paese cesserà di esistere così come lo abbiamo conosciuto, libero e prospero. Nei numerosi proclami pentastellati sento già puzza di madurismo, ovvero dittatura e inflazione. Ma io non conto niente e penso che gli Italiani, ormai _dissociati dalla realtà_ non si rendano conto della deriva che stanno prendendo. Non condividendo questa mentalità dominante, me ne sono andato via, in cerca di libertà, e ti assicuro che pago un prezzo altissimo, perché a 50 anni da solo all'estero senza tanti soldi e senza l'aiuto di nessuno, non é una passeggiata. Ma tant'è, se alle parole non seguono i fatti, non si é credibili (vedi l'ex bibitaro che ha vinto la lotteria del web).
pongo1969 - abbiamo un livello di scambio dialettico che dovrebbe essere predominante. Relativamente alla nostra situazione se non di complotto possiamo ragionatamente pensare che data l'importanza geostrategica geoeconomics e geopolitica la nostra posizione , avendo peraltro perso la guerra è stata sempre tenuta sotto controllo. addirittura la Gran Bretagna avrebbe voluto fare dell Italia un protettorato o qualcosa del genere. Non dimentichiamo che con. Tutto il rispetto per la statura del personaggio sir era un imperialista dalla testa ai piedi
Questo controllo e sempre stato molto stretto ed ogniqualvolta abbiamo alzato la testa:Giù Mattei, poi giù Moro, e su ciampi Andreatta, draghi prodi a demolire l'IRI ed essere stati successivamente tutti promossi: Quirinale, commissione UE. Presidenza Bce. Quindi se non complotto una convergenza di interessi ad evitare che l'Italia non diventasse mai unindipendente
Peccato che interpreti la storia a modo suo,… poi parlare dei padroni bianchi (,erano poi’ piu’ bianchi i barbari Germanici) al tempo dei Romani é una stupidaggine tanto é vero che c’erano imperatori barbari …. Caracalla… Eliobaro e tanti altri. Poi per editto impériale la cittadinanza romana fu estesa a tutti gli abitanti dell’impero, …. che parli piuttosto delle nefandezza dei popoli che erano al di fuori dei limes 9:10
"Lo legano al palo per frustarlo un po' come preparazione all'interrogatorio". Con tutti i suoi enormi difetti in tema di diritti meno male che vivo in Italia nel 2018.
Infatti.
Edoardo Bennato ci ha scritto una canzone: " Meno male che adesso non c'è Nerone. "
Ascoltala.
... dove il palo te lo incorporano dalla nascita...
@@edoardomarchini7203 risposta strepitosa
Io penso che l'unica spiegazione possibile all'esistenza di gente che ha ancora voglia di fare ironia, autocompatendo ancora la nostra società anche quando le stanno sbattendo in faccia la storia di un tempo, sia una totale, TOTALE mancanza di sensibilità.
@@Wurfenkopf perdonami ma personalmente ritengo che l'ironia sia il contrario dell'autocompatimento..è anzi una sottile forma di denuncia..la parodia forse è più vicina a ciò che sostieni..
Pardon, il Signore hai mai letto la Bibbia e il proposito di Dio per l'umanità in futuro?
Sull'esempio di San Paolo in Atti ha toppato alla grande, dimostrando di non conoscere affatto come funzionava il complesso e rigorosissimo meccanismo della concessione della cittadinanza romana, rimasto in vigore fino al 212.
Il prof. Barbero è il più grande.
Elogio per chiarezza, fluidità e immediata comprensione.
"Giudeo mavamaldo": ruclips.net/video/el8CwwruYOs/видео.html
Prima di questo video non sapevo che tra i 30 e i 60 esistessero anche i 50 fps per un video, ora ne sono edotto
No
Paolo, cosciente dei suoi diritti, in un mondo romano che integra e distingue e l'oggi che generalizza e discrimina.
Gesù è la porta, la sola porta.
Quale porta ??????
vaiavaiavaia
Un insegnante Cosi moderno e compressibile a tutti. Un ottimo professore
Poveracci i barbari parenti di Alessandro non magno ma piemontese
Alessandro Barbero for President!
non credo si chiamasse San Paolo, i santi sono arrivati più avanti.
Paolo disse che era cittadino romano, dopo che era stato condannato a morte, e non prima. Volendo lo poteva dire prima , avrebbe evitato mille guai, quindi uso la cittadinanza solo come caso estremo.Cosi racconta la bibbia.
Come un asso nella manica. Poi la legge è legge
Gran conferenziere di ottima cultura...Non ci hanno insegnato niente a scuola 😂😂
A me risulta (fonte Alain Badiou, San Paolo. La fondazione dell'universalismo, Cronopio, 2010, p. 24) che Paolo fosse cittadino romano in quanto il padre lo era, e quindi si tratterebbe di un regolare ius sanguinis.
In effetti non ha detto il contrario, anzi, fa dire a Paolo di essere cittadino romano "per nascita".
Un po' dura recuperare la verita' storica non credi?
Barbero intendeva dire che la cittadinanza si ottiene non SOLO per Ius Sanguinis, ma anche con altri metodi. In questo caso, essendo figlio di cittadino, Paolo è automaticamente cittadino per Ius Sanguinis.
@@FranTizUndici astuto il turco..
FranTiz Undici
Ma perchè chiamarlo diritto di sangue quando Paolo non era romano o italico di sangue,ma appunto era ebreo?
Sopravvalutato, ma agli italioti piace così.
Daccordo ! Ma il risultato "secondo il testo" furono uccisi tutti e due ! Sia Gesù che Paolo ! Allora? Più precisamente sarà meglio dire: "secondo il testo evangelico" per Gesù, e i testi attribuiti alla "Tradizione" dei padri della chiesa: Clemente di Roma fine I°sec. Origene secondo Eusebio di Cesarea e Tertulliano. III°sec. per Paolo
Be’ comunque, “secondo il testo”, Paolo ha avuto un lungo iter processuale, durante il quale ha predicato "con franchezza” mentre era incatenato ad un soldato. Molto meglio che essere crocifisso in fretta.
@@vivacepuletti2944 predicare con franchezza e vivere più a lungo sono stati effetti della cittadinanza romana di Saul/Paolo .
Anyway, il testo non parla di come sia morto. Mia mancanza, ho controllato rapidamente ora.
@@donmimisaggese Infatti! il "testo neotestamentario :"Atti e Epistole" non ci dicono nulla sulla morte di Paolo! Sarà soltanto ai primi del III°secolo che la "Tradizione" con dei testi di Origene di Cesarea nella sua: "Storia Ecclesiastica" e Tertulliano , ci assicurano di concerto che Paolo è morto decapitato a Roma. Rispondendo alla "tesi" di A.Barbero ho voluto solo far notare che dichiararsi:... "Romano di nascita"....; dicharazione che Paolo non farà mai più, né negli "Atti", né nelle sue Epistole....non le salvo' la vita!...
Il resto, sono solo speculazioni teologiche
@@vivacepuletti2944 Saul San Paolo era un Criminale, che ha ucciso i primi seguaci di Mesia.
@@eduartnebiu3798 Signore, Paolo o era: "santo", o era: "criminale"?! Sia coerente! Ad ogni modo giudicare l'etica religiosa giudaica di quel tempo con l'etica laica moderna è alquanto fallace, e manca di buon senso storico.
Non si chiamava Gesù ma isas in arabo issa
Davvero particolare il fatto che i romani si consideravano sempre a casa loro in ogni territorio che conquistavano.
Gli americani di allora...
@@silviagentili4382 Già.
@marco conti No,non era casa loro.
Beh, se guardi la cosa dal loro punto di vista, è perfettamente normale... Nel mondo antico chi conquistava un territorio ne diventava automaticamente il padrone, di conseguenza tutti i residenti da quel momento in poi dovevano obbedienza assoluta al nuovo potere. Non esisteva il concetto di "stato-nazione", né quello di "sovranità popolare". Non c'erano tutele o "diritti umani" da rispettare, si era alla totale mercé del nuovo padrone e basta. Mica esistevano cose come l'ONU, il diritto internazionale, o la corte dell'Aia... Era la forza delle armi a decidere i rapporti tra gli stati, e tra conquistatori e conquistati. La prassi bellica antica non prevedeva il riconoscimento di diritti agli sconfitti, che potevano essere impunemente spogliati dei loro averi, deportati, ridotti in schiavitù o anche sterminati, a completa discrezione del vincitore. Se la vedi in questo modo, i romani trattavano i provinciali anche troppo bene, rispetto a molti altri imperi della storia.
@@minotaurus91 Certo, c' era l' idea di impero.
Ascoltarei tutti giorni. Molto interessante e no ne mai banale. Lei non solo uno , che fa lezione, ma Mozart della storia. Cosi moderno e compressibile a tutti. Estasiatico. Ina.
Un insegnante Cosi moderno e compressibile a tutti. Un ottimo professore
te invece hai qualche problema dislessico con la sintassi (syn taxis) ihih
Stessa prassi usata dagli USA oggi
Popoli esterni, non "barbari".
Bellissimo video. Hai un iscritto in più sul tuo canale!
l'importante per il migrante è sottomettersi.. Quindi 2000 anni dopo le cose sono cambiate poco
...NO, IMPORTANTE è NON VOLER ACCETTARE ALCUNE REGOLE DI CHI TI OSPITA, ANZI, PRETENDERE ADDIRITTURA DI IMPORRE LE TUE. Io in casa mia giro in mutande e spessissimo senza! se un giorno dovessi capitare in casa tua non verrò in mutande ... oppure vengo nudo e pretendere che anche tu ti spogli
San Paolo un po’ paraculo...
Era votato nella legge era stato addestrato da Gamaliele.
Togli pure il San.....e il po'
ma con tutto cio' Barbero sta cercando di dire qualcosa di legato ad oggi?
Perche' oggi l' italiano che vive in Italia, per esserci nato, e indipendentemente dai colori, e' cittadino.
Questo non ha a che vedere col conquistare l' asia minore,e trattare gli indigeni da non cittadini...o permettere a quelli dell' asia minore di arrivare in Italia e pretendere la cittadinanza (i diritti umani invece sono riconosciuti) o un trattamento ad essa corrispondente.
Come sempre interessante.
La shosha bucato
Non so se è fattibile , ma dividere i video per tema sarebbe magnifico!! Le spiegazioni del professore sono affascinanti. Se c è un modo per farlo fatemelo sapere; io sono un ' anziana con poca dimestichezza col p c.grazie
Is this HISTORY ?
Esposizione accativante.Grazie prof.Barbero
E' logico se diventa territorio romano le leggi sono dei romani. Ma se accettavano le leggi romane erano romani e non stranieri.
magnifico
Grande,immenso Prof Barbero.
Gentile prof. Barbero, ho avuto il piacere di incontrarla di persona alla fiera del libro di Torino qualche anno fa. In coda cosa curiosa, al bagno: Detto questo in merito alla sua esposizione sul caso di San Paolo, nome d'arte di Saulo di Tarso ex persecutore di cristiani poi convertitosi al cristianesimo sulla via di Damasco, mi piacerebbe conoscere come un personaggio dell'epoca poteva dimostrare di essere cittadino romano, bastava la parola come nel caso di San Paolo, o esisteva una qualche documentazione attestante tale cittadinanza?
Potrebbe essere di suo interesse... questo link - che spiega appunto la faccenda della cittadinanza romana _ e l' abuso se qualcuno faceva il "furbo" (veniva decapitato (!)
costituzionedascanio.files.wordpress.com/2018/03/breve-storia-della-cittadinanza-nel-periodo-romano.pdf
mmm è sempre stata così la nostra storia,popoli aggrediti da milizie di persone che detengono il potere e dettano leggi con la forza a prescindere da dove sono nati,le terre appartengono così a chi decide sempre con la forza di imporsi sugli altri,pensiamo agli indiani d'America oppure agli africani che non godono di nessuna tecnologia dei paesi "avanzati" come il nostro,indagando si scoprono tante cose che non quadrano sulla nostra storia e che naturalmente non passano nei libri di scuola,i romani di allora si sono presi le terre come si sono presi Gesù.
@marco conti dicendo ridare pensi che sia stata presa da qualcuno? eppure nessuno parla mai di confini e autorità dell'Africa,non possiede i mezzi dei paesi "civilizzati" quindi è considerata del terzo mondo e ci sono persone che pensano che sono una cultura inferiore,l'unica cosa inferiore è la loro malizia.
@marco conti non sono mai stato nemmeno sulla Luna.
@marco conti sono informazioni pubbliche,le informazioni che davvero mi interessano sono quelle governative,un quadro generale puoi farlo ascoltando le voci di un popolo,comunque la storia raccontata nei libri scolastici e molto diversa da quello che trovi nei testi popolari e un paese come l'Africa è rimasto indietro parlano di aiuti umanitari ma nessuno ha mai dato la possibilità a questo popolo di reggersi sulle proprie gambe,questo è il mio punto di vista.
@marco conti non è questione di convincermi,io non sono convinto di niente,i dati sono diversi,le informazioni pubbliche non coincidono con altri racconti popolari,parlando dell'Italia,riguardo al popolo africano dovrei prima documentarmi poi guardare in prima persona se corrisponde alla realtà,chiaro che mancando questi presupposti non ti dico di avere nessuna certezza ma il fatto che le nazioni non portino tecnologia ma aiuti umanitari...cioè per me è ipocrisia,poi se vuoi raccontare la tua storia e il tuo punto di vista non vedo il problema,ho smesso di avere certezze anche su quello che penso di conoscere figurati su quello che non conosco in prima persona!.
@marco conti sulla cosa pubblica mi hai ricordato il fatto recente di Fedez riguardo ai fondi per aprire reparti ospedalieri in contrasto con codacons,penso che dietro ci siano sempre fattori economici e un certo interesse,un altra cosa,la sensazione di poter fare qualcosa a prescindere dalle azioni governative non deve passare nella mente del popolo,questo è il messaggio che mi arriva spesso da alcune azioni sopratutto politiche,penso che la democrazia vera non esista o meglio ha un significato diverso da quello inteso dal popolo come per esempio la parola economia,credo che le persone usano la stessa parola ma con significati diversi a secondo dello status e ci giocano sopra infatti non c'è mai stato un volere popolare che abbia avuto successo inteso come parole trasformate in fatti concreti,pensa a questo periodo,il coronavirus dimostra che quello che dico non sia lontano dalla realtà.
Sempre interessante il caro prof. Barbero, cui va riconosciuto il grande merito sociale di aprire divulgativamente la storia al popolo.
Grazie.
- io sono un romano, - tuo padve e' un vomano? e come si chiama? - e' nella guranigione di Gerusalemme, si chiama Marco Pisellonio! - ahahaAHAH! ..
storicamente accurato!
Caspita che grande il prof Barbero
- Si chiama Minchius Maximus!
- Ahahahahah
- Pevché vidi, centuvione?
- Perché è un nome finto, come Muzio Scemolo, o...Marco Pisellonio.
- Io ho un cavo amico a Voma che si chiama Mavco Pisellonio.
Me l'aspettavo questa citazione sotto il video
Che deficiente che sei
Non fai ridere e sei fuori contesto.
👍👍👍
Ho dei dubbi. Non so se le gente conquistata dai Romani avesse un suo diritto in grado di tutelarne le pretese e contenerne i conflitti. Certo è che a Roma vi era un Praetor peregrinus che giudicava delle liti fra romani e stranieri. Che questo diritto esportato anche nei paesi conquistati fosse non un'imposizione ma un dono, un vantaggio?
Tanti paesi non avevano un diritto scritto né tutele per i cittadini
Perché Barbero non è premier?
ruclips.net/video/j1m61qeiaOg/видео.html Guzzanti la sa...lunga...
2019.05.04 S
i romani come gli inglesi....
Alobytes Whitestone e gli inglesi come i siciliani, mafiosi
bravissimo il prof Barbero, peccato averlo scoperto solo ora
Lei e un GRANDEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
La storia è tutta da riscrivere.....
Stefano Carta Da te? Spero di no...
e..non solo..!!
Da super quark!!!!!!🤣🤣🤣🤦♂️🤦♂️
Si potrebbe fare un paragone fra i privilegi di essere un cittadino romano in giro per l'impero e quelli che, almeno fino a qualche decennio fa, vengono garantiti dall'essere un cittadino americano o canadese o comunitario, quando si vuole viaggiare, quando si vuole richiedere un visto, passare una dogana. Per non dire della maggiore accortezza che dovrebbe avere un poliziotto indiano,per fare un esempio, se ha a che fare con uno statunitense piuttosto che con un egiziano.
Magari sono io che mi faccio illusioni ma sta di fatto che un italiano può viaggiare in 180 paesi senza richiedere il visto mantre un afghano o un iracheno potranno farlo solo in 30 paesi. Per non dire che,come cittadini comunitari, potremmo trasferirci in un altro paese dell'UE come e quando ci pare, vedendo riconosciuta anche la nostra laurea o diploma. E pensare che qualche stupido ignorante, manipolato da politici senza scrupoli, vorrebbe rinunciassimo a diritti come questo...
Vorrei un confronto con mauro biglino
Barbero Superstar 😎😎😍
Quest' uomo e' un genio.... il Piero Angelo della storia :-)
Infatti è ospite fisso da Piero Angela per i commenti storici!
@@Ironsmithwins due bravi divulgatori,non storici
@Lucio dSUno storico non prende come fonte storica,appunto,la Bibbia ,dove si legge( tra le mille altre fole) che Gedeone fermò il sole sulla valle di Gabaon.Sta sullo stesso piano dell'epopea di Gilgamesh,dell'Iliade e dell'Odissea
@Monly96 non posso credere verosimile che uno,solo perche civis romanus,ha il diritto di farsi giudicare, per una bagatella di cui ai Romani non fregava niente,addirittura dall'imperatore.Capisco,al limite i delitti di sangue. Ma perché uno dice che un certo Gesù e' resuscitato e la maggioranza ebre a lo nega(atti degli apostoli)Nerone deve mandare marinai e soldati a prenderlo e portarlo a Roma per giudicarlo...La cosa si commenta da se. i giorni sarebbero dovuti essere di 100 ore.
@Monly96 Appunto, fa divulgazione.Diciamo che e' uno storico che,consapevole del livello medio dei lettori tipo il bestione Eugenio Di Castro e simili,fa divulgazione. Ci sono i Di Castro per cui,avendo esso una macina al posto del cervello,e' comunque fiato sprecato.Altri ne possono trarre stimoli, conoscenze,passione per la storia.
❤🔥🌹
2019.07.20 S
È vero, per i romani non era un problema dare la cittadinanza; non avevano pregiudizi per la pelle o per la religione, anzi integravano e imparavano dagli altri.
Ma di base dovevi rispettare le regole romane, poi potevi fare quello chevolevi, purché non intaccava la legge romana. Roma cadde quando tutti ebbero la possibilità di diventare romana. In pratica quando iniziarono a darla a tutti
@@trevorsaba5280 Certamente, la legge romana andava rispettata ad ogni costo. Cominciarono a darla a tutti, è vero, però le motivazioni della caduta sono ben più profonde e complicate, non si possono ridurre alla cittadinanza.
Paolo era cittadino romano perché era nato dopo che l'impero romano aveva preso possesso dei territori occupati allora,a differenza di Pietro o Giovanni che invece erano giudei di nascita (e di religione,ovviamente) in quanto l'impero romani ancora non era presente.
Ma scusa, Giuseppe e Maria non erano andati a Betlemme per il censimento ordinato dall'Imperatore romano?
Penso che abbia ragione barbero
@@floatingsara si...infatti pure Gesú poteva appellarsi a Cesare per salvarsi...ma non lo fece perché la sua missione era la croce.
,,SAN PAOLO CE GESU.... " !!!!!...tu dormi ancora, no capisci NENTE !!!!
QUANTE BESTEMMIE! Messi a sieme ! Che Allah S.W!. Geta questa marmaglia di vermi !. Nel PEGGIOR CASTIGO!.
Dormi giovanotto, ,, buona notte" !!!
Come si faceva a dimostrare che si era cittadino romano?
Questa è una potenziale domanda di ricerca. Certamente esisteva documentazione fisica che si poteva o doveva consegnare. Tuttavia all'epoca come anche più tardi l'asserzione orale aveva un'altro valore ed altre consequenze. Le consequenze di mentire sul o di sconfinare dal proprio status giurico-sociale erano severe. Severe erano le conseguenze per azioni ai danni di un cittadino non giuridicamente giustificate. Si tratta di deterrenti sufficienti. Dunque il caso di Paolo come descritto nel nuovo testamento è plausibile.
@@jack-nicholson1470 ecco il solito demenziale commento razzista. Non sei romano, Roma era multietnica e multiculturale.
@@NattyDoctor ah scusa! Menomale cercherò di correggermi grazie
Esisteva una magistratura i "censori" che venivano eletti ogni 5 anni e duravano in carica 1.5 anni e si occupavano di fare la conta dei cittadini romani e dividerli per censo (livello di ricchezza diremmo noi era nel loro modo di fare politica questa cosa)
Venivano sicuramente registrati come fecero Giuseppe e Maria al censimento
Fantastico.
201 "peregrini"
Caro Professore,
mi scusi ma....lei parla di "padroni bianchi" allora mi chiedo (e le chiedo): ma in Britannia, Gallia, Dacia, Germania,...gli indigeni erano ...neri?
Mi può chiarire? Grazie
@@ShogunTakeMomo
Può essere come tu dici ossia che non capisco bene i testi. Per il resto però capisco che tu sei un maleducato.
Negli atti degli apostoli quando dopo un naufragio vicino all'isola di Malta Paolo dice che gli abitanti indigeni di quell'isola li ospitarono li chiama indigeni con quello che dice barbero vedo un Nesso
Perché Barnaba si separò da saolo
Grande Prof.Barbero,grazie.
G
Leggendo gli atti degli apostoli e soprattutto il vario epistolario di Saulo ovvero San Paolo emerge una personalita' contradditoria. Non lo leggo come un santo.Viene spesso citato ,ma non viene mai sottolineata la duplicita' del personaggio.
Ce ne faremo una ragione della tua perplessità
E pure Paolo stesso davanti ad Agrippa mette in evidenza chi era prima e cosa è diventato dopo . Anche in una delle due lettere mette in evidenza dicendo : fratelli senza mai dimenticare chi eravamo prima .
Il Maestro Gesù non era romano ma ebbe un gran difensore che volle salvarlo ma non poté: ... Pilato!
Gesù fu condannato per lesa maestà (per essersi proclamato re degli ebrei) dopo un regolare processo a seguito di confessione e dopo essersi definito superiore al imperatore
Barbero di Roma ne vuole dare una rappresentazione errata e stupida .
Il cittadino romano non era l’abitante di Roma . La distinzione tra cittadino romano e stranieri è del tutto diversa . Il cittadino può essere anche un africano . Infatti ci sono stati molti imperatori nati nelle provincie.
-Ottimo professor Alessandro Barbero, che pare non aver simpatia per le "bustarelle".
Prima di parlare di Gesù e di San Paolo, bisogna mettersi bene in testa che entrambi sono figure leggendarie di cui non sappiamo quasi nulla. Si dibatte da quasi tre secoli sulla figura del Gesù storico (non del Cristo spirituale) e non si è finora arrivati a nessuna conclusione certa. Anche dell'eroe degli Atti non si conosce pressoché nulla se non particolari che affondano nella leggenda. Per cui...
Paolo Longhi Ci sono più fonti su Gesù che su Alessandro Magno. Tanto per dire...
@@leo_mas_922 Ah se lo dici tu! E se la tua competenza è così vasta mi faccio da parte...
@@paolo60333 Hai proprio ragione.
Dobbiamo riconoscenza a Samuel Reimarus - colui che ha dato avvio al fatidico Jesu-Forchung (ricerca "storica" del Gesu' terreno) !
Solo cosi' è stato possibile S-coperchiare il pentolone di questa assurda dottrina _ zeppa di dogmi assurdi e che possono essere accettati e condivisi SOLO per il credente !!!
-Ecco, per esempio, il professor Alessandro Barbero: Una persona seria e dotta, non certo quel coso che si fa chiamare otelma...
Gesù il mio Signore....è vero Lui non ha potuto dire nulla...si è dato per noi fino all'ultima goccia di sangue soprattutto nella flagellazione alla colonna ha pagato i nostri peccati di quando non sappiamo avere una sessualità matura. Dio ci aiuti ad essere uomini e donne veri.
Ma questo è il tuo catechismo.. quello che la chiesa ha "Imposto" per secoli e secoli !
Solo con lo "Jesu Forschung" (ricerca storica del Gesu' "terreno") si è potuto (finalmente) S-coprire il pentolone delle favole mitizzate e soprattutto quei dogmi _ cosi' assurdi che sono bestemmie per un "vero" credente monoteista !!!!
E te lo dice un ex-prete...............
'
Enio Baliviera Ben detto
Grandissimo
Altra ulteriore conferma dell'accurato contesto storico del libro degli Atti degli apostoli.
Ogni processo serviva l'imperatore? È questa la fonte?
@@stefanoparisi3387 no .. certo quelli importanti o che venivano fatti a cittadini romani
La Bibbia è una fonte attendibile e sicura in ogni suo aspetto
@@silviagentili4382 ma veramente lo credi? la bibbia una fonte attendibile?
@@silviagentili4382 www.google.com/amp/www.albanesi.it/amp/psicologia/religione/contraddizioni-della-bibbia.htm
Non capisco proprio cosa vi sia di stupefacente nella differenza tra essere o non essere cittadini di uno stato. E' ovvio che chi non lo è se la deve conquistare e meritare anche per via di duri sacrifici.
Sebastiano Iucolano Studia
@@leo_mas_922 Grazie, altrettanto!!!!
Sebastiano Iucolano Io l’ho già fatto e infatti ho un lavoro vagamente decente. Buon approfondimento
@@leo_mas_922 ti auguro che il lavoro con un pò di applicazione e sacrificio diventi finalmente decente.
Sebastiano Iucolano Po’ va con l’ apostrofo, non l’ accento. Tu non mi dai nessuna lezione se stai messo così. Chiaro? La mia era una battuta. Ho un lavoro eccelso nelle consulenze di sicurezza aeronautica e industriale. Si guadagna benone. Pensa tu alla tua forma mentis prima di tutto. Vai, pedala
Grande Prof. Berbero è sempre un piacere sentirla. Riesce a rendere interessanti ogni argomento!!!
Mi piace l'idea che la cittadinanza garantisca benefici e non svantaggi
Dovremmo copiarla
ma sarebbe una cosa razzista al giorno d'oggi
Oggi voi idioti siete talmente tanti che spuntate anche nei video di Barbero.
Che ci fanno dei cazzari come voi sotto i video di Barbero? Tornate a giocarvi le bollette del fantacalcio valà
Ehm, è già così..
@@vaasmontenegro9671 Dici?
Ecco da dove deriva la giustizia italiana.
ed è cambiato qualcosa oggi?
Affascinante, bravissimo! Ma io sarei meno certo sulla storia tramandata da consumati bugiardi, cime erano gli storici antichi.
Manco storici, ma apologisti
Favolette teologiche e s. Paolo e il primo a raccontarne
Però sentire uno storico di questo livello chiamare Paolo di Tarso nato a Tarso in Turchia, sempre San Paolo,mi spiace un po'!!!!..
Barbero è un ignorante.
E l'hanno fatto pure santo🤔
Purtroppo !!
se conto le stronzate che ha detto sto individuo mi ci vuole una enciclopedia - es. in Giudea non c'erano legioni -
la X fretensis infatti era una compagnia teatrale , mica un legione -
Se vuoi possiamo parlarne io studio giurisprudenza e come tutti quelli che fanno questa materia ho studiato un anno e mezzo storia romana (un esame di storia romana uno di diritto privato romano ed uno di diritto pubblico romano) non sono uno storico ma se vuoi possiamo parlarne
Già e sai dov'era nel 40 ?
In partia
Paolo non era anche esattore delle tasse per Roma?
No quello era Zaccheo che per vedere bene Gesù salì su un sicomoro
Paolo era un dottore della legge
no
Ai tempi di Gesu' di Nazareth si era diffuso in Asia Minore e anche in Europa meridionale, un culto asiatico un culto composito di molteplici altri culti, ma che si presentava sostanzialmente come culto di Mitra. In molti luoghi delle piu’ diverse contrade si trovavano templi per il culto di Mitra.
In diversi posti aveva maggiore somiglianza ad Attis, ma essenzialmente erano culti di Mitra. Erano templi o luoghi dove si celebravano soprattutto i sacrifici a Mitra o ad Attis.
In certo modo era sempre vecchio paganesimo, ma compenetrato dagli usi e dalle cerimonie del culto di Mitra o di Attis.
Per farsi un’idea di questo culto anche nella PENISOLA ITALICA basta pensare che la chiesa di San Pietro a Roma sorge nello stesso posto nel quale vi era una volta uno di quei culti. Si deve proprio dire qualcosa, blasfemo per molti cattolici, e cioè che le cerimonie nella chiesa di San Pietro e tutto quanto ne deriva, non sono poi tanto dissimili, per la forma esteriore, dall’antico culto di Attis che si celebrava nel Tempio che una volta era nello stesso posto della chiesa di San Pietro. Anche il culto della chiesa cattolica è per molti aspetti solo una continuazione dell’antico culto di Mitra.”
la dimostrazione plastica che gli atti degli apostoli sono una favola magistralmente inventata....ma il ragionamento sottile che questo gigante del dire storico spero possa far drizzare le orecchie a tutti i petulanti divulgatori della fede cristiana.
Narrazione ideologizzata.
Tutte lo sono, l'importante è che non vengano dette cose false
esistevano anticamente degli atti degli apostoli ma quelli giunti sino a noi sono stati falsati nei primi concili cristiani con l'aggiunta del personaggio paolo, mai esistito.
Gli atti degli apostoli come testo di storia non si possono nemmeno immaginare. Berbero che le succede?
E invece numerosi testi sacri sono considerati documenti attendibili dalla maggioranza degli storici. Certo non dove raccontano di miracoli o di interventi divini, ma dove descrivono aspetti sociali, culturali e storici delle rispettive epoche. Un bravo storico deve giudicare l'attendibilità di una fonte basandosi su considerazioni filologiche, di contestualità, di coerenza con altre fonti, ecc..., non farsi guidare dalle proprie idee (siano esse a favore o contrarie) sul pensiero dell'autore del documento.
Non testo di storia, bensì FONTE storica. In questo caso, fonte indiretta e letteraria, ma sempre una fonte, se ben utilizzata.
Prof. Occupati dei fanti e lascia stare i santi che è meglio. Grazie
Invece è un esempio che calza a meraviglia !
Ovvio per i credenti della croce puo' dar fastidio.. "toccare" i loro (fantasiosi) santi - madonne - beati - martiri e/o servi di dio.... /
Ma questo illuminante esempio..... è ben poco - rispetto ai crimini che - in nome e per conto dell' iddioincarnato+trinitario - sono stati compiuti nel corso dei secoli !!!!
Che avanzi piu' celermente la S-cristianizzazione !!!!!