Non ci penso al futuro, non mi vedo a trent'anni Qua sono un uomo nudo, potrebbero attentarmi Che cerco di affrettarmi io che provo a levarmi I panni di dosso, i panni di dosso Non ho un posto sicuro e vogliono calpestarmi Il cielo è troppo scuro mica riesco a palesarmi Passi falsi fatti, non riesco a parlarti E mi chiudo in posto, sputo l'inchiostro Sputo l'inchiostro per ste giornate un po' vuote Col buio di un bosco non c'ho più posto nel cuore Se resto composto è perchè più nulla mi smuove Da qua non mi sposto lo giuro manco se piove Col filtro alla bocca perchè mi faccio nemici Ho il vizio di toccare sempre le cicatrici Ho un disco già pronto per ogni cosa che dici So il rischio che corro per tutti sti giorni grigi Cumulonembi, accumulo dubbi Supero venti notturni non turbi Umido il clima di tempo d'autunno Salirò in cima diventerò adulto Non ci penso al futuro, non mi vedo a trent'anni Qua sono un uomo nudo, potrebbero attentarmi Che cerco di affrettarmi io che provo a levarmi I panni di dosso, i panni di dosso Non ho un posto sicuro e vogliono calpestarmi Il cielo è troppo scuro mica riesco a palesarmi Passi falsi fatti, non riesco a parlarti E mi chiudo in posto, sputo l'inchiostro Sto ancora vestito ma non compro al quadrilatero Non credo al destino mica c'aspetto un miracolo C'han spento speranze mo, dentro l'abitacolo Profumo d'odio e un carillon, mo scrivo quasi esagero Piangerò pensando a te al mattino dentro un autobus Mangerò contando gli attimi che mi rimangono Già lo so non cambierò non ti vedo e vado giù Mi agito, pure col volto d'angelo poi canto con Il dramma di chi ha storie, il karma non risponde La mia arma è questa roba, mia mamma non mi scuote Voglio quote alte e poi volare ad alte quote Bruciare l'asfalto come queste ruote Non ci penso al futuro, non mi vedo a trent'anni Qua sono un uomo nudo, potrebbero attentarmi Che cerco di affrettarmi io che provo a levarmi I panni di dosso, i panni di dosso Non ho un posto sicuro e vogliono calpestarmi Il cielo è troppo scuro mica riesco a palesarmi Passi falsi fatti, non riesco a parlarti E mi chiudo in posto, sputo l'inchiostro
mi hai insegnato a rispettare me stesso ti ho insegnato ad inseguire un sogno voglio capissi quando tu mi capisci davvero vorrei ascoltare un po’ più parole di quel che sento vorrei fare più discorsi sensati senza che pensiamo troppo agli altri senza che voliamo su astronavi di sogni fermati da amici malsani sai la vita si vive in due non trovo l’amore ma trovo io e te che seduti su panche pensiamo al futuro ma non troppo infatti fumiamo un pacchetto uno dopo l’altro, come i passi del cammino verso la felicità non stai passando un bel periodo ma sappi amico mio che io ci sono sempre e non mi frega dell’inverso con giubbotti d’inverno, com’è non ti ricordi sei proprio un coglione ma con due palle enormi che affronti i tuoi problemi che alla fine sono i miei che siamo solo noi se fuori sono stronzi e non ci vogliono, fottetevi e non pensavo che luna fosse cosí vicina al sole quando parli sento solo un rumore e non pensavo che fossero cosí opposti ma cosí attratti l’un l’altro quando è buio o illuminato il colle non lo volevo un altro sogno infranto un cassetto che è diventato armadio un colibrì che è diventato insetto una farfalla che ritorna bruco noi due, noi due non siamo nessuno dare ragioni del cazzo si mamma siamo un disastro noi ci scusiamo di nuovo ma noi nono nn siamo loro se ci insulti è come parlare a un muro
spacca bro🔥
Damn 🔥🔥
Non ci penso al futuro, non mi vedo a trent'anni
Qua sono un uomo nudo, potrebbero attentarmi
Che cerco di affrettarmi io che provo a levarmi
I panni di dosso, i panni di dosso
Non ho un posto sicuro e vogliono calpestarmi
Il cielo è troppo scuro mica riesco a palesarmi
Passi falsi fatti, non riesco a parlarti
E mi chiudo in posto, sputo l'inchiostro
Sputo l'inchiostro per ste giornate un po' vuote
Col buio di un bosco non c'ho più posto nel cuore
Se resto composto è perchè più nulla mi smuove
Da qua non mi sposto lo giuro manco se piove
Col filtro alla bocca perchè mi faccio nemici
Ho il vizio di toccare sempre le cicatrici
Ho un disco già pronto per ogni cosa che dici
So il rischio che corro per tutti sti giorni grigi
Cumulonembi, accumulo dubbi
Supero venti notturni non turbi
Umido il clima di tempo d'autunno
Salirò in cima diventerò adulto
Non ci penso al futuro, non mi vedo a trent'anni
Qua sono un uomo nudo, potrebbero attentarmi
Che cerco di affrettarmi io che provo a levarmi
I panni di dosso, i panni di dosso
Non ho un posto sicuro e vogliono calpestarmi
Il cielo è troppo scuro mica riesco a palesarmi
Passi falsi fatti, non riesco a parlarti
E mi chiudo in posto, sputo l'inchiostro
Sto ancora vestito ma non compro al quadrilatero
Non credo al destino mica c'aspetto un miracolo
C'han spento speranze mo, dentro l'abitacolo
Profumo d'odio e un carillon, mo scrivo quasi esagero
Piangerò pensando a te al mattino dentro un autobus
Mangerò contando gli attimi che mi rimangono
Già lo so non cambierò non ti vedo e vado giù
Mi agito, pure col volto d'angelo poi canto con
Il dramma di chi ha storie, il karma non risponde
La mia arma è questa roba, mia mamma non mi scuote
Voglio quote alte e poi volare ad alte quote
Bruciare l'asfalto come queste ruote
Non ci penso al futuro, non mi vedo a trent'anni
Qua sono un uomo nudo, potrebbero attentarmi
Che cerco di affrettarmi io che provo a levarmi
I panni di dosso, i panni di dosso
Non ho un posto sicuro e vogliono calpestarmi
Il cielo è troppo scuro mica riesco a palesarmi
Passi falsi fatti, non riesco a parlarti
E mi chiudo in posto, sputo l'inchiostro
LE PIETRE NON VOLANOO
mi hai insegnato a rispettare me stesso
ti ho insegnato ad inseguire un sogno
voglio capissi quando tu mi capisci davvero
vorrei ascoltare un po’ più parole di quel che sento
vorrei fare più discorsi sensati
senza che pensiamo troppo agli altri
senza che voliamo su astronavi
di sogni fermati da amici malsani
sai la vita si vive in due
non trovo l’amore ma trovo io e te
che seduti su panche pensiamo al futuro
ma non troppo infatti fumiamo un pacchetto
uno dopo l’altro, come i passi del cammino
verso la felicità non stai passando un bel periodo
ma sappi amico mio
che io ci sono sempre e non mi frega dell’inverso
con giubbotti d’inverno, com’è non ti ricordi
sei proprio un coglione ma con due palle enormi
che affronti i tuoi problemi che alla fine sono i miei
che siamo solo noi se fuori sono stronzi
e non ci vogliono, fottetevi
e non pensavo che luna fosse cosí vicina al sole quando parli sento solo un rumore
e non pensavo che fossero cosí opposti ma cosí attratti l’un l’altro quando è buio o illuminato il colle
non lo volevo un altro sogno infranto
un cassetto che è diventato armadio
un colibrì che è diventato insetto
una farfalla che ritorna bruco
noi due, noi due non siamo nessuno
dare ragioni del cazzo si mamma siamo un disastro
noi ci scusiamo di nuovo
ma noi nono nn siamo loro
se ci insulti è come parlare a un muro