prezzi quasi fissi
HTML-код
- Опубликовано: 8 фев 2025
- Così parlò Bellavista è un film commedia italiano del 1984, tratto dal romanzo omonimo, sceneggiato e diretto da Luciano De Crescenzo.
Molti stereotipi sulla napoletanità ma anche qualche spunto di riflessione. Qui l'episodio dello zio di bellavista "amico" della signora Rinascente...
Conosco un signore che è uguale a de Crescenzo.ingegnere come lui, stesso modo di parlare, identica cultura.un vero piacere ascoltarlo.un napoletano di altri tempi che, ormai, tendono a scomparire travolti dalle tribù di Mao Mao che infestano l' intera città.
''La signora Rinascente'' è un colpo di genio assoluto!
E se quello era un genio...
Tutto il film è geniale
@@cataldodebartolomeo2052 si vede che non capisci proprio niente
@@ninnananna84 l'importante è che tu capisca.... Tutto
@@cataldodebartolomeo2052 sicuramente apprezzo un capolavoro del genere e mi basta
il mercato è l'unico luogo dove i rapporti tra venditore e compratore sono ancora sani,e uno sconto non si nega a nessuno.
i prezzi sono interi e netti ,se costa 10 nessuno si permette di ingannarti con i 9,99, al massimo alla fine lo paghi 9,ma pure il nove stesso non è visto bene!
un grazie a tutti gli ambulanti!
spettacolare........grandissimo film...
Il signore meritava lo sconto almeno per la simpatia : )
Questa scena è di una tenerezza unica, e dietro c'è un significato profondo, il commercio è inumano e asettico.
la grande distribuzione, in un negozietto, con la simpatia glielo avrebbero fatto lo sconto
Vero
borse autentiche luì vitton
perfettamente imitate
AZZ
Che tempi MITICI.
.
De Crescenzo e un maestro di filosofia che dev'essere messo sui libro di letteratura italiana
STRAORDINARI PERSONAGI🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣❤️❤️❤️❤️
Ma nooooo!!! dovevi lasciare altri 10 secondi del film, perchè dopo c'è la battua: "però ogni volta che tornava alla rinascente aveva la soddisfazione di essere quello che conosce la signora Rinascente"
per essere precisi la battuta dice "l'amico della signora rinascente"....che secondo me doveva anche essere il titolo del video
💙💙💙
Luciano De Crescenzo è un big ..... Hanno fatto la storia di Napoli insieme a Totò, ed Edoardo De Filippi .....
Raffaele Coppola e Pino Daniele
mostrologo napoletano Grande musicista, ma come uomo è stato una chiavica.
@@carlozara6458 perché ?
mostrologo napoletano Perché era un rinnegato, ha lasciato 2 fratelli in miseria, non ha aiutato la madre quando era in vita...e tante altre cose, come artista ok, è stato un grande. Ma come uomo era zero.
@@carlozara6458 ed io invece so proprio l' esatto contrario e poi la madre quando Pino aveva solo pochissimi anni lo dette a due sorelle " zitelle " che abitavano a pochi passi da piazza Santa Maria la Nova e loro lo crebbero, lo fecero studiare gli comprarono le prime chitarre, anzi i fratelli gli dicevano di andare a lavorare anzicchè suonare.
voleva per forza lo sconto
Comunque adesso ci sto facendo caso che sia il portiere che il consulente in portineria si chiamavano don Armando
Consulente in portineria....😂😂😂😂
proprio in questa scena c'è un errore. Quello seduto è Don Ferdinando ma Bellavista lo chiama Don Armando (nome del Vice). Luciano De Crescenzo è un grande....e questi suoi film sono ancora attuali, li avrò visti una 50ina di volte
Hai colto una chicca impercettibile... complimenti... Infatti l'altro pure lo chiamano don Armando (Non portiere ma semplice consulente in portineria).
Questo è il mitico don Ferdinando, figura mitologica metà uomo e metà sedia 😂😂😂😂
Ma poi alla fine lo sconto glielo facevano? .. NO!! 😂😂😂😂😂😂
No.... Evidentemente 😁
il prosciutto dice hihi
Rompi balle però il signore!
"Il marchese del grillo non chiede sconti,o paga o non paga"
Al giorno d'oggi avrebbero contrattato 30€, cioè il doppio...Ah santa l'ira dove sei?😢
Volevo farmi un ToAst..
NO!
ahahahah fortunatamente il pane l'ho salvato ahahahahah
Mi pare che ha salvato il prosciutto!
Morale della favola:al nord siamo freddi,asettici e antipatici... C'è un sottile razzismo all'incontrario in questo film che alla fine si riduce ad essere nient'altro che una stucchevole esaltazione del vivere e del sentire meridionale...Familismo amorale,machismo,servilismo verso il potente di turno e poca intraprendenza sono l'altra faccia del "populo d'ammore"...Peccato che nella pellicola la cosa sia emersa con scarsa efficacia.Simmo 'e Napule, paisà.
Non voglio entrare nella polemica nord-sud perché sono state scritte già troppe sciocchezze. Ma mi soffermo solo sulla prima cosa: in che modo questa scena rappresenta il familismo amorale? Io non l'ho capito
@@FrancescoDiRidolfo-personale Hai ragione.E'peggio di quanto ricordassi.Non c'è presenza nella pellicola di un minimo di autocritica verso i difetti storici.Solo autoreferenzialita',vittimismo e indulgenza.
@@robertofrancile43 è perche dovrebbe esserci autocritica?sè lo scopo, è di raccontare in modo romanzato, ed accentuato, (direi molto) il quotidiano di una parte meno ricca di una citta'
il film non ha le pretese di giudicare il popolo in questione
@@robertofrancile43 cioè in una scenetta del vecchietto che vuole lo sconto alla rinascente ci dovrebbe essere autocritica? Peraltro di un vecchietto garbato, che si pone con gentilezza verso una commessa, formulando una richiesta legittima cui altrettanto legittimamente la commessa risponde no. E qui ci dovrebbe essere autocritica? E soprattutto quale autocritica? Sulla richiesta dello sconto?
Veramente Luciano De Crescenzo bacchetta molto i problemi del sud e se guardi le scene del camorrista li c’è una critica feroce ai napoletani lo dico da abitante del centro Italia che ha visto il
Film decine di volte