Sono sempre più convinto che il prof. Tamburello sia l'incarnazione del professor Xavier e noi degli X-Men a cui sta insegnando ad esprimere il proprio potenziale. Grandissimo Antonino!!!🤓
Video che arriva puntuale... ho realizzato di essere dipendente da una illusione di felicità presente e che sto proiettando nel futuro solo nella mia mente... amo la casa di campagna in cui mi sono rifugiata da Capodanno, casa dei miei nonni e purtroppo (o forse no) ereditata da mia madre che non sta bene, sotto tutti i punti di vista... e ieri ho saputo che stanno cercando di vendere tutto... ho avuto una crisi nervosa potente, per me è inaccettabile... ma oggi ho realizzato che non posso nemmeno soffrire così... la mia vita è più importante e forse questa casa invece che un "nido" si sta rivelando più una splendida prigione, e rendersene conto è una grande GRANDE sofferenza. Grazie Antonino, a tutto il team e alla community.
legarsi alle cose che contano é una malattia?. Io ho paura di persone che amano ma non si legano, una casa vale l'altra, un amore vale un altro, un cane vale un altro, un'amicizia vale un 'altra. Tutto SOSTITUIBILE. É questione di tempo ogni cosa svanisce senza memoria. Ma andate aff....! Per me vale un amore fra mille possibili, un'amica, una casa una foto....w la dipendenza!!!
Ex dipendente da marijuana e fumo e dipendente affettivo..mi ha portato solo a stare peggio adesso ho imparato a stare da solo ma il cibo e diventata la mia unica ragione di vita assieme alla musica
Buongiorno dottore, io sono dipendente da un immagine di mia moglie che non esiste più. Ci stiamo separando dopo dieci anni di matrimonio e due figli. Comunque senza volermi vittimizzare, sono riuscito a scoprire delle cose che oserei definire diaboliche faceva mia moglie, durante la vita coniugale che poi hanno consumato la nostra famiglia. Attualmente provo nei suoi confronti un sentimento che cerco di contrastare con la mente, cercando di analizzare in modo ossessivo sempre le stesse cose, ma anche se certo di dover tagliare quella connessione che mi lega al passato, continuo a non riuscirci e sento dentro di me un senso di angoscia che mi impedisce e priva di ogni voglia di vivere...
Ciao Mariano, spero tu stia meglio. Sto vivendo la tua stessa condizione, molto dolorosa. Per fortuna però non ho figli con questa donna. Possiamo confrontarci? Penso che solo chi ci è passato può darsi una mano. Grazie
come lo studio della psicologia ci insegna, Eros e Thanatos vivono dentro noi, sono in costante lotta tra loro e se riusciamo a fare stare entrambi come in equilibrio sul tronco camminandoci sopra, allora siamo veramente completi.. troviamo questo quel nulla che non ci può più disturbare. È stato una lenta ascesa non è che dall'oggi al domani mi è sorto naturale e spontaneo raggiungere questo che io chiamo il mio zen, quello che sento quando ballo.. il famoso FLUSSO.. è sale per la vita . Anche con lo studio talvolta sento lo stesso dolce trasporto e piena lucidità mentale dell'immagazzinare informazioni che mi sono utili poi a scuola, in futuro per la vita e il lavoro. Con gli altri la sfida più grande, difficile un po' a volte capire fino a quando sono davvero sinceri e intenzionati ad instaurare rapporti autentici e di bene reciproco Però ci provo con tutta me stessa..anche se li talvolta metto da parte me stessa anche troppo forse, per far spazio ai bisogni degli altri...ecco forse questa la più grande dipendenza che ho..non gli altri di per sé, ma più questa cosa: dover spesso e quasi sempre 'abbracciare' tutto il resto del mondo anche solo parlando, comprendendo e avendo la cura di restituire parole e affetto con la stessa premura ed intensità che riservo per me stessa
Non voler lasciare andare quella sostanza che ti consola, ti fa compagnia, ti fa vivere fuori dalla troppo dolorosa realtà, una consolatoria illusione che in fondo si puo' star bene anche da soli, perché lei non ti tradirà mai.
Io sono dipendente dal riposo e dall'attenzione personale della mia vita. Sono dipendente da quella sensazione dello stare bene ed avere un equilibrio psico-fisico perfetto, temendo moltissimo il dolore. Per cui dedico molto tempo a me stesso
Spunti interessantissimi, faccio psicoterapia da 5 anni e sono stato un forte alcolista e fumatore, ho smesso dopo aver visto la morte ma poi non è bastato salvarmi. Per mesi la paura di morire ha bloccato tutte le dipendenze, poi la paura è svanita e piano piano ho iniziato a ritoccare qualcosa. A differenza del passato ora riconosco che il craving è semplicemente deresponsabilizzazipne, non prendersi la responsabilità di ciò che si è, e di ciò che si vorrebbe essere.
Mi sono accorto grazie a questo video che ho alimentato per anni un peccato di gola spirituale verso una persona, che gradualmente è sfociato in una gola fisica, in attacchi di fame nervosi e imprescindibili quando scatenati. Ma so nel profondo che hai ragione Antonino nel dire che non esiste nulla sopra ogni cosa nella vita, e ci dovrò riflettere meglio ma ti ringrazio di cuore
Verissimo! Sono d'accordissimo con lei! La definizione del craving come desiderio "incoercibile" potrebbe costituire, in alcuni, un pericoloso apripista per l'autocommiserazione e l'inerzia.. Quando la verità, invece, è che possiamo scegliere di non assecondare quel craving anche quando sembra difficilissimo!
Io devo fare attenzione a quello che accolgo. Spesso, per compiacere, caratteristica che nevroticamente in parte mi affligge, ho accolto, ho accettato ciò che avrei dovuto respindere. Accogliere è attivita da governare per me, per la mia vita. E sembra facile solo in linea teorica.
Professore buongiorno! Edoardo buongiorno, e grazie mille per tutto: l'idea del canale, la vostra gentilezza e generosa disponibilità! Io posso suggerire, mi viene in mente una video call, per esempio, per raccontare la mia esperienza (...) di "dipendente dalle dipendenze". Ho 42 anni e negli ultimi 20 anni, debbo constatare, le ho passate tutte con un metodo "sistematico" di sostituzione. Tra l'una e l'altra attravetsando periodi di pausa. Un paio di esempi: Per un paio di anni il fumo, ho smesso, poi un anno pausa, poi le donne (omissis) poi risolto. Quindi pausa un annetto, e passo al gioco d'azzardo...dura un pò, poi risolto, poi pausa e quindi alcol e discoteche tutti i fine settimana per un paio d'anni. Insomma via così le ho risolte tutte finendo col sostituire sempre con qualcosa. Adesso sarà un paio d'anni che sono dipendente dal tema che trattate voi, in senso ampio, seguo 5 o 6 canali come il vostro con fare quotidiano o quasi, senza riuscire a farne a meno, senza riuscire a star bene senza farlo. Credo di aver capito che sono dipendente "della dipendenza" qualsiasi essa sia, basti che, pause a parte, c'è ne sua almeno una "da gestire". Un forte abbraccio, un caro saluto, Antonio
Grazie professore degli spunti di riflessione. Le chiedo cortesemente di approfondire la condizione delle P.A.S. e se è praticamente impossibile poter serenamente vivere una relazione, avendo detto si al craving, senza aver piena consapevolezza, per curiosità e sperando anche di poter fare una carriera soddisfacente.
Salve professore, volevo chiederle se c’e’ una connessione tra traumi vissuti quando eravamo bambini e dipendenza. Grazie sempre per tutto quello che sta facendo. Francesco
Grazie per il lavoro stupendo che state portando avanti..date perle informative che non sono assolutamente scontate,fatte di semplice profondità capace di scuotere e poi calmare. Grazie di cuore per l'aiuto che ci donate ogni giorno!
Bellissimo video Professore, gli spunti di riflessione sono innumerevoli! Volevo porle un quesito che, seppur banale, mi attanaglia da tempo: come ci poniamo di fronte alla dipendenza da caffeina? Socialmente sembra essere accettata da tutti se non incoraggiata, eppure la dipendenza sia fisica che mentale è facilmente percepibile. Sbaglio a darle importanza? Dovremmo banalizzarla? Potrebbe essere la porta che ci conduce ad una vita più permissiva nei confronti delle dipendenze? Colgo l'occasione per ringraziarla del suo splendido lavoro di divulgazione.
Misbaglio o questo video lo ha spiegato meglio di tutti gli altri ho notato un atteggiamento differente in lei professore mi è piaciuto tantissimo l argomento 🤗
Salve Antonino io ho una Dipendenza con la quale combatto da piu di 20 anni nessuno dei dottori o psicologi conno quali ho parlato mi ha mai diagnosticato un dipendenza io da parte mia dalla prima volta che ho letto del ADHD (deficit di attenzione da iperattività) ho pensato di averne una forma leggera,io ero il classico tipo iperattivo fisicamente ma soprattutto mentalmente,una persona a cui riusciva tutto molto facile fino a quando non ho trovato qualcosa che zittisse il mio subconscio e avrei piacere di confrontarmi con lei su questa argomento grazie
Mi presento sono Stefano e ho una patologia psichiatrica 100% della sfera affettiva psicotica, ho smesso di fumare la bellezza di 3 anni fa' sono passato da uno stato di obesità importante ad un sovrappeso, ora credo di dipendere da qualche neurotrasmettitore legato all'affetto della mia fidanzata.
W la dipendenza, le persone che si legano a una casa tra mille possibili, ad una persona. Niente dovrebbe essere sostituibile! Mi viene in mente "l'amore ai tempi del colera"....la nostra biografia ha un sapore distintivo perché fatto di certi luoghi, di certe magie, irripetibili. Eh si, si piange, si soffre quando le perdiamo, é un lutto, tale dev'essere. Le cicatrici sono le rughe dell'anima. "Il vecchio e il mare" quant'era bello contare le rughe e quanto sarà bello invecchiare nel ricordo di aver a volte perso pezzi di noi. Si muore un pó per volta, il mio ex si é portato via un pezzo di me pico alla volta svaniró e va bene cosí.
Caro professore, la dipendenza di sostanze potrebbe accentuare solo l'amore di desiderio, ma impedire l'amore di benevolenza, in quanto il soggetto dipendente è sempre in cerca di soddisfare la propria dipendenza?
Professore potremmo definire, una serie di pattern comportamentali nella sfera dell: vivere all'estero, quindi un continuo distacco dalla famiglia, avere relazioni che fondamentalmente sono materialmente inesistenti, a meno che non sia io a spingere per far si che la cosa vada avanti una sorta di craving o dipendenza di credere di stare bene, ma in effetti non lo è. dal titolo del video forse il mio commento può sembrare fuori luogo, ma vedo similitudini nel fatto di ricadere sempre negli stessi pattern comportamentali. una sorta di dipendenza da essi in un certo senso.
È normale se sono arrivata in un punto della vita in cui anziché soddisfare tutto quello che il mio corpo e mente bramano, desiderano e richiedono come semplici cose che possono essere voglia di un cibo, di baciare il mio compagno e simili, faccio l'esatto opposto? .. quindi pian piano è diventato sempre meno il bisogno perfino del cibo.. riesco a mangiare tranquillamente 1 pasto neanche tanto abbondante al giorno, studiare, lavorare, dedicarmi ad attività fisica ballo ...e boh sto bene sono in pace col mondo sono di sostegno perfino agli altri che sembrano non poter fare a meno di me..dato che ho sempre una parola di conforto e supporto per tutti, non banale ma pensata col cuore come fosse ogni singolo bisogno altrui, il mio ..
4:09 magari io non ho quel tipo di motivazione per esempio con le ragazze ho sentito dire te la devi andare a prendere,però non mi piace fare quel passo così in avanti senza una certezza che non gli dia più fastidio o altre cose scomode
Da bambino penso di avere molti collegamenti contorti quindi che poi ponevano a degli obbiettivi per esempio Ho collegato la rabbia/rancore in potere se ripenso alla scena di goku che per la prima volta si trasforma in super sayan 😂 Quindi poi credo che mi concentravo nel portarmi in quella condizione subconsciamente
Io ti voglio bene, ma spiritualità è una disciplina che sazia le ansie ,queta i demoni e indica la strada. Questo è il mio pensiero, dato però da una esperienza giornaliera con il contatto. E lo dice una persona che era agli antitesi con le religioni e la spiritualità. Però sono anche consapevole che ogni cosa è data da percorsi esperienze e anche necessità.
Attacchi di panico da quando avevo 9 anni. Con paura di essere avvelenati dai genitori. Un inferno per molti anni gesti to da me e da qualche pscilogo psichiatra che nonostante tutto non e' riuscito ad aiutarmi ora che hoche 48 ancora e sono ancora fuori controllo...
![Wiz Khalifa - Khalifa's Home [Official Music Video]](http://i.ytimg.com/vi/wnrLCTe0Nz4/mqdefault.jpg)
Sono sempre più convinto che il prof. Tamburello sia l'incarnazione del professor Xavier e noi degli X-Men a cui sta insegnando ad esprimere il proprio potenziale. Grandissimo Antonino!!!🤓
Fantastico !
AhAhAhAh
Per fortuna che è un supereroe Italiano! Tutto il mondo c'è lo invidia!❤❤
Tamburello era cresciuto in ambito psichiatria fenomenologica ma pure lui ha rinnegato tutto
Video che arriva puntuale... ho realizzato di essere dipendente da una illusione di felicità presente e che sto proiettando nel futuro solo nella mia mente... amo la casa di campagna in cui mi sono rifugiata da Capodanno, casa dei miei nonni e purtroppo (o forse no) ereditata da mia madre che non sta bene, sotto tutti i punti di vista... e ieri ho saputo che stanno cercando di vendere tutto... ho avuto una crisi nervosa potente, per me è inaccettabile... ma oggi ho realizzato che non posso nemmeno soffrire così... la mia vita è più importante e forse questa casa invece che un "nido" si sta rivelando più una splendida prigione, e rendersene conto è una grande GRANDE sofferenza.
Grazie Antonino, a tutto il team e alla community.
legarsi alle cose che contano é una malattia?. Io ho paura di persone che amano ma non si legano, una casa vale l'altra, un amore vale un altro, un cane vale un altro, un'amicizia vale un 'altra. Tutto SOSTITUIBILE. É questione di tempo ogni cosa svanisce senza memoria. Ma andate aff....! Per me vale un amore fra mille possibili, un'amica, una casa una foto....w la dipendenza!!!
Ex dipendente da marijuana e fumo e dipendente affettivo..mi ha portato solo a stare peggio adesso ho imparato a stare da solo ma il cibo e diventata la mia unica ragione di vita assieme alla musica
Buongiorno dottore, io sono dipendente da un immagine di mia moglie che non esiste più. Ci stiamo separando dopo dieci anni di matrimonio e due figli. Comunque senza volermi vittimizzare, sono riuscito a scoprire delle cose che oserei definire diaboliche faceva mia moglie, durante la vita coniugale che poi hanno consumato la nostra famiglia. Attualmente provo nei suoi confronti un sentimento che cerco di contrastare con la mente, cercando di analizzare in modo ossessivo sempre le stesse cose, ma anche se certo di dover tagliare quella connessione che mi lega al passato, continuo a non riuscirci e sento dentro di me un senso di angoscia che mi impedisce e priva di ogni voglia di vivere...
Ciao Mariano, spero tu stia meglio. Sto vivendo la tua stessa condizione, molto dolorosa. Per fortuna però non ho figli con questa donna. Possiamo confrontarci? Penso che solo chi ci è passato può darsi una mano. Grazie
come lo studio della psicologia ci insegna, Eros e Thanatos vivono dentro noi, sono in costante lotta tra loro e se riusciamo a fare stare entrambi come in equilibrio sul tronco camminandoci sopra, allora siamo veramente completi.. troviamo questo quel nulla che non ci può più disturbare. È stato una lenta ascesa non è che dall'oggi al domani mi è sorto naturale e spontaneo raggiungere questo che io chiamo il mio zen, quello che sento quando ballo.. il famoso FLUSSO.. è sale per la vita . Anche con lo studio talvolta sento lo stesso dolce trasporto e piena lucidità mentale dell'immagazzinare informazioni che mi sono utili poi a scuola, in futuro per la vita e il lavoro. Con gli altri la sfida più grande, difficile un po' a volte capire fino a quando sono davvero sinceri e intenzionati ad instaurare rapporti autentici e di bene reciproco
Però ci provo con tutta me stessa..anche se li talvolta metto da parte me stessa anche troppo forse, per far spazio ai bisogni degli altri...ecco forse questa la più grande dipendenza che ho..non gli altri di per sé, ma più questa cosa: dover spesso e quasi sempre 'abbracciare' tutto il resto del mondo anche solo parlando, comprendendo e avendo la cura di restituire parole e affetto con la stessa premura ed intensità che riservo per me stessa
Non voler lasciare andare quella sostanza che ti consola, ti fa compagnia, ti fa vivere fuori dalla troppo dolorosa realtà, una consolatoria illusione che in fondo si puo' star bene anche da soli, perché lei non ti tradirà mai.
Che poi, alla fine, in qualche modo ti tradisce: facendoti stare male, se ci stai troppo, a lungo andare, o appena non è con te. Non ti lascia libera.
Per anni non ci ho fatto caso solo ora grazie anche ai suoi video percepisco come la dipendenza ci influenzi più di quanto pensiamo e sentiamo.
Io sono dipendente dal riposo e dall'attenzione personale della mia vita. Sono dipendente da quella sensazione dello stare bene ed avere un equilibrio psico-fisico perfetto, temendo moltissimo il dolore. Per cui dedico molto tempo a me stesso
Dolore fa parte della nostra vita
Grazie Professore. Davvero.
Spunti interessantissimi, faccio psicoterapia da 5 anni e sono stato un forte alcolista e fumatore, ho smesso dopo aver visto la morte ma poi non è bastato salvarmi.
Per mesi la paura di morire ha bloccato tutte le dipendenze, poi la paura è svanita e piano piano ho iniziato a ritoccare qualcosa. A differenza del passato ora riconosco che il craving è semplicemente deresponsabilizzazipne, non prendersi la responsabilità di ciò che si è, e di ciò che si vorrebbe essere.
Mi sono accorto grazie a questo video che ho alimentato per anni un peccato di gola spirituale verso una persona, che gradualmente è sfociato in una gola fisica, in attacchi di fame nervosi e imprescindibili quando scatenati. Ma so nel profondo che hai ragione Antonino nel dire che non esiste nulla sopra ogni cosa nella vita, e ci dovrò riflettere meglio ma ti ringrazio di cuore
Verissimo! Sono d'accordissimo con lei! La definizione del craving come desiderio "incoercibile" potrebbe costituire, in alcuni, un pericoloso apripista per l'autocommiserazione e l'inerzia.. Quando la verità, invece, è che possiamo scegliere di non assecondare quel craving anche quando sembra difficilissimo!
Io devo fare attenzione a quello che accolgo. Spesso, per compiacere, caratteristica che nevroticamente in parte mi affligge, ho accolto, ho accettato ciò che avrei dovuto respindere. Accogliere è attivita da governare per me, per la mia vita. E sembra facile solo in linea teorica.
Professore buongiorno! Edoardo buongiorno, e grazie mille per tutto: l'idea del canale, la vostra gentilezza e generosa disponibilità! Io posso suggerire, mi viene in mente una video call, per esempio, per raccontare la mia esperienza (...) di "dipendente dalle dipendenze". Ho 42 anni e negli ultimi 20 anni, debbo constatare, le ho passate tutte con un metodo "sistematico" di sostituzione. Tra l'una e l'altra attravetsando periodi di pausa. Un paio di esempi: Per un paio di anni il fumo, ho smesso, poi un anno pausa, poi le donne (omissis) poi risolto. Quindi pausa un annetto, e passo al gioco d'azzardo...dura un pò, poi risolto, poi pausa e quindi alcol e discoteche tutti i fine settimana per un paio d'anni. Insomma via così le ho risolte tutte finendo col sostituire sempre con qualcosa.
Adesso sarà un paio d'anni che sono dipendente dal tema che trattate voi, in senso ampio, seguo 5 o 6 canali come il vostro con fare quotidiano o quasi, senza riuscire a farne a meno, senza riuscire a star bene senza farlo. Credo di aver capito che sono dipendente "della dipendenza" qualsiasi essa sia, basti che, pause a parte, c'è ne sua almeno una "da gestire".
Un forte abbraccio, un caro saluto, Antonio
Grazie professore degli spunti di riflessione. Le chiedo cortesemente di approfondire la condizione delle P.A.S. e se è praticamente impossibile poter serenamente vivere una relazione, avendo detto si al craving, senza aver piena consapevolezza, per curiosità e sperando anche di poter fare una carriera soddisfacente.
Salve professore, volevo chiederle se c’e’ una connessione tra traumi vissuti quando eravamo bambini e dipendenza.
Grazie sempre per tutto quello che sta facendo.
Francesco
Super BRAVO❤❤❤❤
Grazie per il lavoro stupendo che state portando avanti..date perle informative che non sono assolutamente scontate,fatte di semplice profondità capace di scuotere e poi calmare.
Grazie di cuore per l'aiuto che ci donate ogni giorno!
Bellissimo video Professore, gli spunti di riflessione sono innumerevoli!
Volevo porle un quesito che, seppur banale, mi attanaglia da tempo: come ci poniamo di fronte alla dipendenza da caffeina?
Socialmente sembra essere accettata da tutti se non incoraggiata, eppure la dipendenza sia fisica che mentale è facilmente percepibile.
Sbaglio a darle importanza? Dovremmo banalizzarla? Potrebbe essere la porta che ci conduce ad una vita più permissiva nei confronti delle dipendenze?
Colgo l'occasione per ringraziarla del suo splendido lavoro di divulgazione.
La caffeina può anche essere dannosa se eccessiva in realtà, ora potrete pensare "ma quante persone vanno veramente in eccesso?" Tante purtroppo
sempre bello ascoltarla...è bello che qualcuno mostri un opportunità quando noi non siamo in grado di vederla ❤
Misbaglio o questo video lo ha spiegato meglio di tutti gli altri ho notato un atteggiamento differente in lei professore mi è piaciuto tantissimo l argomento 🤗
Grazie ❤
Salve Antonino io ho una Dipendenza con la quale combatto da piu di 20 anni nessuno dei dottori o psicologi conno quali ho parlato mi ha mai diagnosticato un dipendenza io da parte mia dalla prima volta che ho letto del ADHD (deficit di attenzione da iperattività) ho pensato di averne una forma leggera,io ero il classico tipo iperattivo fisicamente ma soprattutto mentalmente,una persona a cui riusciva tutto molto facile fino a quando non ho trovato qualcosa che zittisse il mio subconscio e avrei piacere di confrontarmi con lei su questa argomento grazie
Scrivimi sul mio Instagram e poi vedremo.
@@AntoninoTamburello *diagnosticato una patologia (non dipendenza). Va bene grazie le scriverò su Instagram
Video holl grazie
Mi presento sono Stefano e ho una patologia psichiatrica 100% della sfera affettiva psicotica, ho smesso di fumare la bellezza di 3 anni fa' sono passato da uno stato di obesità importante ad un sovrappeso, ora credo di dipendere da qualche neurotrasmettitore legato all'affetto della mia fidanzata.
W la dipendenza, le persone che si legano a una casa tra mille possibili, ad una persona. Niente dovrebbe essere sostituibile! Mi viene in mente "l'amore ai tempi del colera"....la nostra biografia ha un sapore distintivo perché fatto di certi luoghi, di certe magie, irripetibili. Eh si, si piange, si soffre quando le perdiamo, é un lutto, tale dev'essere. Le cicatrici sono le rughe dell'anima. "Il vecchio e il mare" quant'era bello contare le rughe e quanto sarà bello invecchiare nel ricordo di aver a volte perso pezzi di noi.
Si muore un pó per volta, il mio ex si é portato via un pezzo di me pico alla volta svaniró e va bene cosí.
Caro professore, la dipendenza di sostanze potrebbe accentuare solo l'amore di desiderio, ma impedire l'amore di benevolenza, in quanto il soggetto dipendente è sempre in cerca di soddisfare la propria dipendenza?
Buonasera professore, io sono dipendente dai suoi video, come posso uscirne?
10:08 ha una grande destrezza mentale
Professore potremmo definire, una serie di pattern comportamentali nella sfera dell: vivere all'estero, quindi un continuo distacco dalla famiglia, avere relazioni che fondamentalmente sono materialmente inesistenti, a meno che non sia io a spingere per far si che la cosa vada avanti una sorta di craving o dipendenza di credere di stare bene, ma in effetti non lo è. dal titolo del video forse il mio commento può sembrare fuori luogo, ma vedo similitudini nel fatto di ricadere sempre negli stessi pattern comportamentali. una sorta di dipendenza da essi in un certo senso.
Buongiorno Dottore! Farebbe un video sulla psicologia della serie Ted Lasso? ❤
È normale se sono arrivata in un punto della vita in cui anziché soddisfare tutto quello che il mio corpo e mente bramano, desiderano e richiedono come semplici cose che possono essere voglia di un cibo, di baciare il mio compagno e simili, faccio l'esatto opposto? .. quindi pian piano è diventato sempre meno il bisogno perfino del cibo.. riesco a mangiare tranquillamente 1 pasto neanche tanto abbondante al giorno, studiare, lavorare, dedicarmi ad attività fisica ballo ...e boh sto bene sono in pace col mondo sono di sostegno perfino agli altri che sembrano non poter fare a meno di me..dato che ho sempre una parola di conforto e supporto per tutti, non banale ma pensata col cuore come fosse ogni singolo bisogno altrui, il mio ..
4:09 magari io non ho quel tipo di motivazione per esempio con le ragazze ho sentito dire te la devi andare a prendere,però non mi piace fare quel passo così in avanti senza una certezza che non gli dia più fastidio o altre cose scomode
Ci si può sentire dipendente da qualcuno? Emotivamente dipendente intendo!
Questo secondo me succede di più quando si parla d'amore...credo....
Io ho avuto tutta la vita una dipendenza dagli uomini narcisisti
❤
Tutto serve niente è indispensabile. Gli schemi e le semplificazioni con cui ci educano comportano errori di interpretazione della realtà enormi.
Avere fatto
Da bambino penso di avere molti collegamenti contorti quindi che poi ponevano a degli obbiettivi per esempio
Ho collegato la rabbia/rancore in potere se ripenso alla scena di goku che per la prima volta si trasforma in super sayan
😂
Quindi poi credo che mi concentravo nel portarmi in quella condizione subconsciamente
Dottooo'!!Non potevate abitare vicino casa mia?❤❤
Io sono dipendente dai profumi
Non c’è cosa più vera della dipendenza da zuccheri e carboidrati raffinati…ne siamo tutti dipendenti
Io ti voglio bene, ma spiritualità è una disciplina che sazia le ansie ,queta i demoni e indica la strada. Questo è il mio pensiero, dato però da una esperienza giornaliera con il contatto. E lo dice una persona che era agli antitesi con le religioni e la spiritualità. Però sono anche consapevole che ogni cosa è data da percorsi esperienze e anche necessità.
chi prende 200 euro a visita mette sopra di tutto (ma sotto il signore) i soldi?
Mi piacerebbe che parlasse dell'amicizia tra ex
2:17 ecco L opposto che porta sollievo
Hai bisogno di essere stanco per apprezzare il riposo?
Attacchi di panico da quando avevo 9 anni.
Con paura di essere avvelenati dai genitori.
Un inferno per molti anni gesti to da me e da qualche pscilogo psichiatra che nonostante tutto non e' riuscito ad aiutarmi ora che hoche 48 ancora e sono ancora fuori controllo...