Sono un nipote di emigranti siciliani in Germania . È proprio come nei racconti di miei nonni . Lasciarono da giovanissimi l'Italia tra povertà e disperazione . Grazie a loro io vivo bene e parlo il tedesco come una lingua madre. Mi ricordo che da bambino mio nonno mi diceva non dimenticare mai l'italiano e la Sicilia ritornaci sempre per vacanza. Ho pianto guardando questo film merita onore
Film molto bello intenso e toccante,che non stanca neanche per un attimo,purtroppo perso nel tempo ma molto attuale. Lo sguardo ed il sorriso tra la bambina e la guardia di frontiera francese vale tutto il film e non solo... FILM DA VEDERE.
Quell pezzetto con la bimba e la guardia di frontiera francese e un esplosione di emozione tenerezza amore gratitudine complicita vale tutto il film.Questo film mai come oggi e attualissimo un capolavoro.
Questo film ha 70 anni, Germi e Fellini ci hanno lavorato. La miseria, la fame e la disperazione sono uguali dappertutto. Ora dopo il benessere viene difficile ritornare indietro e ci dimentichiamo di com' eravamo. Di chi senza dover necessariamente emigrare all'estero ha dovuto subire lo stesso, fatiche ed umiliazioni. Chi è stato costretto ad emigrare queste cose le sa. E anche quando passano gli anni certe cose ti rimangono dentro. Chiunque parta, ha una speranza nel cuore. Purtroppo c'è sempre troppa gente che si arricchisce o specula sulle sofferenze altrui. Ma questi sono sciacalli. Anche adesso che c'è la pandemia questa specie è lì pronta a spolpare chi è più debole e bisognoso. Non bisogna illudersi appartengono ad una razza che non si estingue.
Bellissima fotografia, inquadrature 'epiche' , un Germi da applausi. La Sicilia di questo regista genovese sta al pari dei grandi scenari del Western Classico. Un pò melodramma, un pò neorealismo, ma per me è, nel complesso, un film riuscitissimo. Apporto decisivo dell'ottima sceneggiatura: la favolosa coppia Fellini ( anche soggettista) e Pinelli.
Un film commovente, che dovrebbe essere proiettato nelle scuole... Forse ci sarebbe meno intolleranza verso chi percorre oggi quel sentiero di speranza.
Stefano Massi mi hai tolto le parole di bocca! dovrebbero proiettarlo anche in televisione al posto di quelle boiate cone l’isola o il grande fratello, ci servirebbe a ricordare come, anche noi, per non morire di fame eravamo disposti a scalare una montagna (o ad attraversare il mediterraneo) per dar da mangiare ai nostri figli! nulla é cambiato, meditate gente, meditate!
Angela Bender ma guarda che loro qui non ci vogliono stare per niente, purtroppo la mafia ha preso in gestione anche “l’affare migranti”, lei sì che ci guadagna coi centri di accoglienza, ai migranti che “teoricamente” ci costana 35 € al giorno (soldi che tra l’altro non cacciamo noi di tasca), gli danno pasti preconfezionati che non darei nemmeno ai miei cani, materassi sporchi (ed io li ho visti), corsi d’italiano “fantasma” ecc. ecc..... scusatemi, ma solo io ricordo le intercettazioni dove si diceva che i migranti fruttano molto di più che dello spaccio di droga?
questo è il primo link che ho trovato: ruclips.net/video/7NzexUMmMyo/видео.html ascolta l’intercettazione, vedrai che comincerai anche tu a penserla diversamente!
Pellicola davvero stupenda che ritrae in maniera efficace le difficoltà dell' emigrazione, in questo caso italiana, a parte qualche lentezza rimane una pellicola valida, quindi davvero stupenda e per me davvero stupenda come valutazione è 8,5.
NELLE SCUOLE. Questo film che è in accesso libero su youtube dovrebbe essere mostrato nelle scuole. Nel dopoguerra, che poi non è così lontano, i migranti erano italiani. Il film mostra magistralmente come il loro viaggio fosse altrettanto duro pericoloso e talvolta mortale dei migranti odierni che arrivano in Italia.
Ma per favore! Oggi tramite la mangiatoia dei barconi arrivano tanti furbacchioni per fare spaccio, e tanti che cercano pacchia facile. Esistono i visti temporanei e i traghetti, per i migranti legali davvero in cerca di vita onesta.
Hi. Would you like me to send you subtitles for this film. I will write that again: I want to send you subtitles for this film. :) At least in English, for foreign audience. How can I send them?
Un film vero che rispecchia i migranti di oggi e che molti non vogliono che vengono in Italia. La fame porta immigrazione. Per vivere serve il lavoro. Molto commovente e le lacrime sono scese eccome.❤❤😒
Rivisto questo film meraviglioso di Pietro Germi per l'ennesima volta. Non lasciatevi ingannare: nessun parallelo con l'oggi è possibile. Gli italiani andavano in Francia, fuggendo dalla miseria, con la insuperabile volontà di lavorare. I Finanzieri francesi li lasciano passare: c'è un gran bisogno di volenterosi e abili minatori nelle miniere di ferro e carbone d'Oltralpe. Qui l'unico paragone possibile è con quegli immigrati, clandestini e non clandestini, che oggi qui lavorano per arricchire la nostra Patria che, come la Francia allora, ma con ben più carità, li accoglie e li favorisce. Per fortuna, a fronte di orde di bighelloni esteri e sfruttatori italici, lavoratori che vogliono integrarsi alle nostre leggi e costumi ancora ve ne sono. A loro vorrei dedicare questo film.
Commentare....cosa??? Corsi e ricorsi. ...ieri noi...oggi IL MONDO.... L'uomo non cerca che un posto dove vivere e lavorare in pace!!! Invece no!...ci sono sempre sfruttatori. Che volete ho il 💖IO!
Bello, bellissima fotografia, grandi interpreti e comprimari. Per non dimenticare che siamo partiti da qui e per avere la giusta solidarietà per chi oggi fa lo stesso cammino
Il sentiero della speranza riguardava gli indiani d'America: Mentre nel cammino sono sopravvissuti quasi tutti nel sentiero in pochissimi : solo gli Ariston!
Ho visto il film e era molto impressionato dalla interpretazione di Franco Navarra nel ruolo di Vanni. Poi, ho scoperto da Wikipedia che lui era morto lo stesso anno del film (1950). Volevo sapere le circostanze della sua morte.
INvece dovrebbero vederlo tutti i sinistri, per capire che noi italiani andavamo altrove a guadagnarci il pane, non certo ospitati da Coop, Misericordie, Caritas, o bivaccando in parchi e giardini a spese dei contribuenti olandesi, australiani, francesi, svizzeri, tedeschi. Ci hanno dato dei bei calci nel sedere, non siamo andati a fare certo i padroni. Invece qua buonisti e finti antirazzisti (razzisti con gli italiani, come numerose dichiarazioni ostili alla "razza bianca" ormai testimoniano, anche a opera di taluni editorialisti e pseudo intellettuali) invocano la prevalenza e l'accoglienza INDISCRIMINATA dell'uomo nero, che sta già ampiamente alzando la cresta, pretendendo, ribellandosi quando gli si chiede il biglietto del bus o del treno al grido di "razzista" verso controllori e poliziotti, facendo rivolte piccole o grandi, passeggiate vandaliche (Firenze e non solo) e viene accolto, servito e riverito a spese del contribuente italiano. Sinceramente questi fatti sono sotto gli occhi di tutti, chi non vuol vederli o è colluso o male informato o forse non ci arriva.
@@heinzgud.6640 Invece dovresti proprio rivederlo tu, dato che non hai capito che quelli come te nel film se la prendono pure con chi voleva lavorare. Gente che, comunque, aveva un foglio di via che equivale a un decreto di espulsione. Inoltre, ovunque sono andati nel mondo gli italiani c'è arrivata pure la Mafia. Studia un po' di storia, ignorantello!
@@GiuseppePipia Allora mi correggo: accogliamo a braccia aperte maghrebini, nigeriani (Black Axe, Eye, ecc. e cultists), congolesi, togolesi, ecc. Le cronache sono ricche delle loro gesta di benefattori, evidentemente te le sei perse, ma fai sempre in tempo a documentarti. Quanto agli italiani: sì la mafia, ma anche tanto duro lavoro su strade, in miniera e in cantiere e negli hotel e ristoranti. Inoltre se mi permetti, avevamo una preparazione base (manifatturiera e non solo) non reperibile tra le risorse afroasiatiche in arrivo in questi anni.
Heinz Gud. Oggi e’ tutta un’altra realtà’. Anche all’estero dove vivo da decenni, sento la stessa cosa: ‘ai vecchi tempi avevamo gli Italiani,Greci ecc. Che sgobbavano e che hanno contribuito enormemente a questo Paese. “. Si c’era anche la mafia, ma i problemi rimanevano tra loro, come i Vietnamiti negli anni ‘80. Oggi tutto e’legato nel globalismo, e purtroppo il mondo e’ tutta una mafia ormai. Nn voglio aggiungere di più perche’ il discorso è’ troppo lungo. L’importante è’ sapere la grande differenza tra oggi e ieri. E che differenza!!
@@pennypiper7382 Bravo concordo. All'epoca ONG tra l'altro non ce n'erano e le regole erano ferree. I miei zii negli anni 50'-60'-70' andavano e venivano dalla Svizzera. Ebbene, ogni volta facevano una radiografia in ingresso (OBBLIGATORIA) e in caso di malattia (in particolare TBC ai polmoni) col cavolo che ricevevi il visto di ingresso. Ora le anime belle con villa a Capalbio, vogliono dirmi quanta HIV, TBC, scabbia, meningite, ecc. ha fatto ingresso in questi anni coi barconi? Giusto una curiosità.
Personalmente, sono del parere, che la poverta', la vera povertà:, consista nella impossibilità: di avere il cibo per mangiare.....per questo motivo io non mi sono mai sentita povera
Sono un nipote di emigranti siciliani in Germania . È proprio come nei racconti di miei nonni . Lasciarono da giovanissimi l'Italia tra povertà e disperazione . Grazie a loro io vivo bene e parlo il tedesco come una lingua madre. Mi ricordo che da bambino mio nonno mi diceva non dimenticare mai l'italiano e la Sicilia ritornaci sempre per vacanza. Ho pianto guardando questo film merita onore
Pppppp00ppppppppppl"0000ppp0perché
Grazie per averlo reso disponibile.
Film straoordinario.
bellissimo film grazie a chi lo ha condiviso
Film molto bello intenso e toccante,che non stanca neanche per un attimo,purtroppo perso nel tempo ma molto attuale. Lo sguardo ed il sorriso tra la bambina e la guardia di frontiera francese vale tutto il film e non solo...
FILM DA VEDERE.
Purtroppo non penso che apprezzerebbero gli alunni o solo una minima parte.
Quell pezzetto con la bimba e la guardia di frontiera francese e un esplosione di emozione tenerezza amore gratitudine complicita vale tutto il film.Questo film mai come oggi e attualissimo un capolavoro.
Questo film mi ha fatta piangere dall inizio alla fine❤️
Troppo commovente questo film, anchio sono stato emigrante a Milano
Grandissimo film. Una storia di migrazione clandestina ITALIANA. Grazie per l'upload
Grazie ❤️ bello ❤️ grande ❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤
Questo film ha 70 anni, Germi e Fellini ci hanno lavorato. La miseria, la fame e la disperazione sono uguali dappertutto. Ora dopo il benessere viene difficile ritornare indietro e ci dimentichiamo di com' eravamo. Di chi senza dover necessariamente emigrare all'estero ha dovuto subire lo stesso, fatiche ed umiliazioni. Chi è stato costretto ad emigrare queste cose le sa. E anche quando passano gli anni certe cose ti rimangono dentro. Chiunque parta, ha una speranza nel cuore. Purtroppo c'è sempre troppa gente che si arricchisce o specula sulle sofferenze altrui. Ma questi sono sciacalli. Anche adesso che c'è la pandemia questa specie è lì pronta a spolpare chi è più debole e bisognoso. Non bisogna illudersi appartengono ad una razza che non si estingue.
!que triste! por DIOS pero muy buena. Gracias. y DIOS LOS GUARDE Y BENDIGA
l'attualità di questo film mi lascia sgomenta.....grazie per averlo pubblicato, è da proiettare nelle scuole, nelle piazze di tutti i paesi del mondo
Bellissima fotografia, inquadrature 'epiche' , un Germi da applausi. La Sicilia di questo regista genovese sta al pari dei grandi scenari del Western Classico. Un pò melodramma, un pò neorealismo, ma per me è, nel complesso, un film riuscitissimo. Apporto decisivo dell'ottima sceneggiatura: la favolosa coppia Fellini ( anche soggettista) e Pinelli.
Capolavoro. Grazie Germi
Grazie lino e un bellissimo filme
un grande film da premio oscar grande pietro germi uno dei registi piu grandi del nostro paese
Un film commovente, che dovrebbe essere proiettato nelle scuole... Forse ci sarebbe meno intolleranza verso chi percorre oggi quel sentiero di speranza.
Stefano Massi mi hai tolto le parole di bocca! dovrebbero proiettarlo anche in televisione al posto di quelle boiate cone l’isola o il grande fratello, ci servirebbe a ricordare come, anche noi, per non morire di fame eravamo disposti a scalare una montagna (o ad attraversare il mediterraneo) per dar da mangiare ai nostri figli! nulla é cambiato, meditate gente, meditate!
Stefano Massi
Questi sgobbavano
Non come i migranti che vogliono essere mantenuti gratis
Angela Bender ma guarda che loro qui non ci vogliono stare per niente, purtroppo la mafia ha preso in gestione anche “l’affare migranti”, lei sì che ci guadagna coi centri di accoglienza, ai migranti che “teoricamente” ci costana 35 € al giorno (soldi che tra l’altro non cacciamo noi di tasca), gli danno pasti preconfezionati che non darei nemmeno ai miei cani, materassi sporchi (ed io li ho visti), corsi d’italiano “fantasma” ecc. ecc..... scusatemi, ma solo io ricordo le intercettazioni dove si diceva che i migranti fruttano molto di più che dello spaccio di droga?
questo è il primo link che ho trovato: ruclips.net/video/7NzexUMmMyo/видео.html ascolta l’intercettazione, vedrai che comincerai anche tu a penserla diversamente!
Ma tu ce l'hai il porto d'armi? no, sai, per sparare cazzate in libertà...
Pietro Germi e' stato un grande artista
Film bellissimo da far vedere ai nostri ragazzi.
Pellicola davvero stupenda che ritrae in maniera efficace le difficoltà dell' emigrazione, in questo caso italiana, a parte qualche lentezza rimane una pellicola valida, quindi davvero stupenda e per me davvero stupenda come valutazione è 8,5.
Magnificent! ❤
NELLE SCUOLE. Questo film che è in accesso libero su youtube dovrebbe essere mostrato nelle scuole. Nel dopoguerra, che poi non è così lontano, i migranti erano italiani. Il film mostra magistralmente come il loro viaggio fosse altrettanto duro pericoloso e talvolta mortale dei migranti odierni che arrivano in Italia.
Ma per favore! Oggi tramite la mangiatoia dei barconi arrivano tanti furbacchioni per fare spaccio, e tanti che cercano pacchia facile. Esistono i visti temporanei e i traghetti, per i migranti legali davvero in cerca di vita onesta.
Hi. Would you like me to send you subtitles for this film.
I will write that again: I want to send you subtitles for this film. :) At least in English, for foreign audience.
How can I send them?
I will try soon. Tell me how to keep in contact
Anche la forza di crescere,e la speranza di un domani migliorr .oggi solo ladri e un domani incerto.che Italia abbiamo fatto.mario da cosenza
Un film vero che rispecchia i migranti di oggi e che molti non vogliono che vengono in Italia. La fame porta immigrazione. Per vivere serve il lavoro. Molto commovente e le lacrime sono scese eccome.❤❤😒
Ma il lavoro servirebbe pure agli italiani e oggi gli.viene tolto..ma perché non vivete nella realta'?
un grande regista PIETRO GERMI, e Raf Vallone protagonista,
I film Italiani del neo realismo erano eccezionali.
Mi ha fatto piangere
❤È BELLISSIMO L'HO GIÀ VISTO 17 3. 24. ORE. 20. ❤
Rivisto questo film meraviglioso di Pietro Germi per l'ennesima volta. Non lasciatevi ingannare: nessun parallelo con l'oggi è possibile. Gli italiani andavano in Francia, fuggendo dalla miseria, con la insuperabile volontà di lavorare. I Finanzieri francesi li lasciano passare: c'è un gran bisogno di volenterosi e abili minatori nelle miniere di ferro e carbone d'Oltralpe.
Qui l'unico paragone possibile è con quegli immigrati, clandestini e non clandestini, che oggi qui lavorano per arricchire la nostra Patria che, come la Francia allora, ma con ben più carità, li accoglie e li favorisce. Per fortuna, a fronte di orde di bighelloni esteri e sfruttatori italici, lavoratori che vogliono integrarsi alle nostre leggi e costumi ancora ve ne sono. A loro vorrei dedicare questo film.
La nostra generazione deve dire grazie q 9:52 uesti uomini e donne. Grande Pietro Germi
Bellissimo..
Commentare....cosa???
Corsi e ricorsi. ...ieri noi...oggi IL MONDO....
L'uomo non cerca che un posto dove vivere e lavorare in pace!!!
Invece no!...ci sono sempre sfruttatori. Che volete ho il 💖IO!
Bellissimo.
Bello, bellissima fotografia, grandi interpreti e comprimari. Per non dimenticare che siamo partiti da qui e per avere la giusta solidarietà per chi oggi fa lo stesso cammino
Mi fa pensare ai miei genitori che vita sacrificata hanno fatto .
Bellissimo film.
Epico!
DA MOSTRARE NELLE SCUOLE.!
1:19:33 "felice sera a tutta la compagnia" ... "da mangiare" 😂😂😂😂
Da premio oscar
e' il piu' beò film che abbia mai visto. spero di trovare al piu' presto il libro da cuie' stato tratto
Molte purcelle de Orleans! La Bastiglia benedica il cuore d'Europa!
Stati sbagghiannu uniti!
film da far vedere a scuola assolutamente ciao
Ho pianto
Il sentiero della speranza riguardava gli indiani d'America:
Mentre nel cammino sono sopravvissuti quasi tutti nel sentiero in pochissimi : solo gli Ariston!
" VITTI 'NA CROZZA . . . "
Molto commovente. Franco Navarra era molto convincente nel ruolo del furfante. Ho appreso che purtroppo ha trovato la morte lo stesso anno del film.
Vincent DeSapio
Come?
Ho visto il film e era molto impressionato dalla interpretazione di Franco Navarra nel ruolo di Vanni. Poi, ho scoperto da Wikipedia che lui era morto lo stesso anno del film (1950). Volevo sapere le circostanze della sua morte.
@@vin.handle non sono riuscita a sapere nulla nemmeno io
Aveva solo 31 anni
E pensare che e' iniziato cosi' fino s petdermi nelle scene sconosciute r 'turbanti' del film Il Sacrificio
Praticamente uno “scafista” ante litteram.
Bellissimo film! Bisognerebbe farlo vedere a Salvini!
INvece dovrebbero vederlo tutti i sinistri, per capire che noi italiani andavamo altrove a guadagnarci il pane, non certo ospitati da Coop, Misericordie, Caritas, o bivaccando in parchi e giardini a spese dei contribuenti olandesi, australiani, francesi, svizzeri, tedeschi. Ci hanno dato dei bei calci nel sedere, non siamo andati a fare certo i padroni. Invece qua buonisti e finti antirazzisti (razzisti con gli italiani, come numerose dichiarazioni ostili alla "razza bianca" ormai testimoniano, anche a opera di taluni editorialisti e pseudo intellettuali) invocano la prevalenza e l'accoglienza INDISCRIMINATA dell'uomo nero, che sta già ampiamente alzando la cresta, pretendendo, ribellandosi quando gli si chiede il biglietto del bus o del treno al grido di "razzista" verso controllori e poliziotti, facendo rivolte piccole o grandi, passeggiate vandaliche (Firenze e non solo) e viene accolto, servito e riverito a spese del contribuente italiano. Sinceramente questi fatti sono sotto gli occhi di tutti, chi non vuol vederli o è colluso o male informato o forse non ci arriva.
@@heinzgud.6640 Invece dovresti proprio rivederlo tu, dato che non hai capito che quelli come te nel film se la prendono pure con chi voleva lavorare. Gente che, comunque, aveva un foglio di via che equivale a un decreto di espulsione. Inoltre, ovunque sono andati nel mondo gli italiani c'è arrivata pure la Mafia. Studia un po' di storia, ignorantello!
@@GiuseppePipia Allora mi correggo: accogliamo a braccia aperte maghrebini, nigeriani (Black Axe, Eye, ecc. e cultists), congolesi, togolesi, ecc. Le cronache sono ricche delle loro gesta di benefattori, evidentemente te le sei perse, ma fai sempre in tempo a documentarti. Quanto agli italiani: sì la mafia, ma anche tanto duro lavoro su strade, in miniera e in cantiere e negli hotel e ristoranti. Inoltre se mi permetti, avevamo una preparazione base (manifatturiera e non solo) non reperibile tra le risorse afroasiatiche in arrivo in questi anni.
Heinz Gud. Oggi e’ tutta un’altra realtà’. Anche all’estero dove vivo da decenni, sento la stessa cosa: ‘ai vecchi tempi avevamo gli Italiani,Greci ecc. Che sgobbavano e che hanno contribuito enormemente a questo Paese. “. Si c’era anche la mafia, ma i problemi rimanevano tra loro, come i Vietnamiti negli anni ‘80. Oggi tutto e’legato nel globalismo, e purtroppo il mondo e’ tutta una mafia ormai. Nn voglio aggiungere di più perche’ il discorso è’ troppo lungo.
L’importante è’ sapere la grande differenza tra oggi e ieri. E che differenza!!
@@pennypiper7382 Bravo concordo. All'epoca ONG tra l'altro non ce n'erano e le regole erano ferree. I miei zii negli anni 50'-60'-70' andavano e venivano dalla Svizzera. Ebbene, ogni volta facevano una radiografia in ingresso (OBBLIGATORIA) e in caso di malattia (in particolare TBC ai polmoni) col cavolo che ricevevi il visto di ingresso. Ora le anime belle con villa a Capalbio, vogliono dirmi quanta HIV, TBC, scabbia, meningite, ecc. ha fatto ingresso in questi anni coi barconi? Giusto una curiosità.
Il boss era patre di appolina nella "il padrone " con al pacino
Personalmente, sono del parere, che la poverta', la vera povertà:, consista nella impossibilità: di avere il cibo per mangiare.....per questo motivo io non mi sono mai sentita povera
Il povero ragioniere..sempre i piu" deboli a soccombere..
YE.
Ma Lui si faceva pagare.....quindi la metteva giu' facile
Come si chiama la canzone al 30:27
viddi na crozza-----una testa
Cosa è cambiato da allora ??
è cambiato che si mangia almeno 2 volte al giorno ed il 75% degli italiani possiede almeno una casa
8:49
Ciotti Mirella
drammatizazione comunista
😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂