Ciao Marco, grazie per il video, molto chiaro e quindi molto utile per chi vuole intraprendere questo percorso. Approfitto per un piccolo aggiornamento sul costo dell’esame ISIPM-Base che non prevede il pagamento dell’IVA in quanto l’Istituto è no profit e non può emettere fatture. Ancora grazie e al prossimo video.
Ciao Graziano. Hai ragione e mi scuso con ISIPM. C'è un errore nel video per quanto riguarda l'IVA sia per l'esame ISIPM Base che per altre credenziali che ho citato. Provvedo a breve a rettificare. Nel frattempo un saluto a te e a tutti gli amici di ISIPM
Ciao Marco, grazie per la chiarezza del video. Ormai ho guardato parecchie certificazioni, ma sui vari siti sono spiegate abbastanza male secondo me. Avrei 2 domande sul CAPM del PMI. La prima è se hai da consigliare un corso o un istituto (italiano o inglese) per la preparazione dell'esame e per acquisire le 23 ore di formazione o se hai comunque delle fonti da consigliare per lo studio. La seconda è, se dopo il aver passato l'esame CAPM, si hanno buone possibilità di trovare lavoro all'interno di progetti, poichè la certificazione successiva (PMP) richiede un certo numero di ore lavorative all'interno di un team di progetto. grazie mille
Ciao Mattia. per quanto riguarda la preparazione all'esame CAPM, chiedimi il contatto su Linkedin e ne parliamo in pvt. Circa le possibilità offerte dalla CAPM, non so darti una risposta precisa. Di sicuro è un elemento che - per chi non ha esperienza lavorativa su progetti - può essere valutato positivamente. Dipende da chi valuta e le variabili di contesto sono molte.
Ciao, cosa ne pensi di compTIA Project+? Mi occupo di Digital marketing e come te penso il project management sia indispensabile ed anzi, vista la mia esperienza ed età anagrafica una naturale evoluzione. Ho letto che la certificazione compTIA Project+ è specifica per settore IT ef 8n più non ha bisogno di rinnovi. Mi piacerebbe acquisirla insieme a una yellow o green belt six sigma. Pensi sia una buona cosa o consiglieresti le "italiane" e poi capm? Mi piacerebbe molto avere un confronto con te. Grazie 🎉
Ciao, non conosco la compTIA Project+, perciò non posso pronunciarmi. Se parliamo di Project Management, la Six Sigma è fuori ambito. Se lavori nel digital marketing ti consiglio una credenziale che ti offra sia la prospettiva "tradizionale" che quella "agile", quindi mi orienterei sulle certificazioni PMI. Se hai sufficiente esperienza, la PMP, altrimenti la CAPM.
Ciao Marco, sono nuovo qui.. e anche un po’ in ritardo rispetto all’uscita, ma ci provo lo stesso. Sono laureato in ingegneria gestionale e a settembre riprendo con la magistrale in logistica e produzione; diciamo che si è capito quale sia il mio ramo di interesse. Ho studiato la figura del project manager in “progettazione di impianti” ed ora che sto facendo dell’esperienza lavorativa in attesa di rimettermi sui libri, mi sto chiedendo se nel mio ambito di interesse avesse senso conseguire qualche certificazione in PM, ed in caso se sapessi indirizzarmi verso l’ente certificatore più opportuno di quelli esposti in video. Ti ringrazio in anticipo nel caso decidessi di aiutarmi
Alessandro, è una valutazione che devi fare tu sulla base del maggior numero di informazioni possibile e dei tuoi obiettivi. Ho cercato di spiegarlo nel video, non sarebbe serio darti indicazioni sulla base di un botta e risposta nei commenti ad un video. Ad ogni modo, per il settore in cui ti muovi, approfondirei le certificazioni ISIPM e IPMA.
Ciao Marco, innanzitutto ci tenevo a ringraziarti per i contenuti che proponi. Sono un ragazzo con 2 anni di esperienza in SAP. Volevo chiederti, secondo la tua esperienza, se una persona ottenesse una delle certificazioni (es. CAPM), potrebbe mediamente iniziare a venir preso in considerazione dalle aziende in ruoli (anche junior) da PM? O comunque è sempre richiesto un minimo di esperienza in gestione di progetti? In pratica quali sono le barriere all'entrata di questo "mercato"? Grazie!
Ciao Giuseppe. Una certificazione di livello base è una testimonianza di impegno e consistenza nel migliorarsi e può essere un elemento di distinzione per un neolaureato. Per chi invece è già da qualche anno nel mondo professionale una esperienza su progetti in contesti strutturati è importante. Conoscenza ed esperienza. Servono entrambe. Diverso il caso delle certificazioni di livello avanzato, di solito valutate bene dal mercato, soprattutto all'estero.
Giuseppe la possibilità di farti ben volere dal mercato dipende dalle aziende a cui proponi la tua candidatura. Più strutturate sono, più ricercheranno ruoli di PM certificati e con molta esperienza alle spalle (da quanti anni fai gestione progetto, qual'era la media di budget gestito, numero persone gestite..), per quelle grandi aziende ti conviene prenderti una certificazione base e poi proporti come junior. Le aziende più piccole invece stanno scoprendo il bisogno di figure di PM ma che, per inesperienza e/o per cattiva abitudine, non sono ancora strutturate per avere delle figure interamente dedicate al project management. Allora ricercano figure professionali ibride, che a volte chiamano "technical project manager" oppure "project engineer", cioè che oltre a gestire il progetto curano anche delle parti esecutive, sono dei terribili posti di lavoro a lungo termine ma sono anche il miglior trampolino di lancio per la tua carriera da PM, una volta fatta esperienza su campo potrai proporti ad aziende più strutturate ed iniziare a ricoprire il ruolo di PM full time.
Posso chiederti mediamente quando guadagna un pm? Perche vedo in giro professionisti che lavorano molto e duramete e non guadagno parallelamemte al lavoro che svolgono .. io sto uscendo da una triennale in economia e management e stavo pensando di prendere una certificazione base la CAPM per iniziare questa professione e fare il tot di esperienza per prendere la certificazione migliore PMP secondo te e difficile introdursi con la certificazione base e la laurea che avrò? Come mi conviene muovermi? Tu consigli questa professione ?
Un PM guadagna in funzione di vari fattori tra cui livello di competenza, seniority professionale, certificazioni, settore di impiego, dimensione dei progetti che gestisce e molti altri. SU come muoversi per diventare dei professionisti del Project Management ti consiglio un video del canale di qualche tempo fa in cui parlo proprio di questo. Quanto al consigliare la professione del PM, io consiglio comunque di acquisire competenza da PM, perché di qualsiasi cosa tu ti occupi è probabile che dovrai interpretare prima o poi il ruolo del PM.
Si, come requisito per il CAPM si richiedono 23 ore di formazione su temi di project management, perciò anche un corso ISIPM va benissimo, purché almeno di 23 ore, altrimenti bisogna integrare.
La domanda è un po' generica e la risposta è "dipende". Dipende dalle tue esigenze e dal tuo contesto professionale. Un po' come spiegato in questo video e in quello gemello sulle certificazioni avanzate. La credenziali di entrambi gli istituti sono in assoluto valide. Posso solo ribadire che le credenziali ISIPM sono quelle più centrate sul contesto progettuale e normativo italiano.
Ciao Marco e complimenti per i tuoi video! Mi occupo da diversi anni di gestione di progetti in ambito eventi e marketing. Vorrei professionalizzarmi come Project Manager ottenere la certificazione ISIPM base, ritieni sia necessario seguire un corso universitario/di enti privati o è possibile studiare in autonomia? eventualmente quali testi consiglieresti oltre "guida alla gestione di progetti" di F. Angeli. Per quanto riguarda invece la certificazione Uni 11648 quali sono secondo te i requisiti per poter ottonere la certificazione? quali eventualmente i testi di riferimento? Grazie mille Alessandro
La certificazione ISIPM base può essere preparata in autonomia, non è necessario seguire un corso anche se, naturalmente, può aiutare parecchio. Il testo di riferimento è quello indicato da ISIPM. Per la UNI 11648 il discorso è più complesso, devi scegliere un provider di certificazione ma lo schema di solito prevede 3 prove, di cui 2 scritte e un colloquio orale. Di solito, se si è in possesso di credenziali "forti" come PMP del PMI o ISIPM Avanzato, si è esentati dalle prove scritte.
Marco, che ne pensi del nuovo Google Project Management: Professional Certificate? in offerte di lavoro estere USA e Irlanda, ho già trovato job description che riportano questa "certificazione" (chiamala come ti pare) come condizione necessaria.
Quello di Google, disponibile su Coursera, è un vero e proprio percorso, costituito da 6 corsi distinti (foundation, initiating, planning, executing, agile (scrum), applying PM in real world). Mi sembrerebbe anche ben fatto e corposo, se non fosse per una cosa cche mi ha fatto rizzare i capelli. Nel programma si definiscono initiating, planning, executing e closing come "fasi del ciclo di vita del progetto" invece che come gruppi di attività che con le fasi non hanno nulla a che vedere. Ci ho fatto un intero video su questo fraintendimento, che si porta dietro una serie di conseguenze nefaste e che contro gli standard. E' chiaro che Google è Google (ed è per questo che trovi il percorso riferito nelle job description), magari nello svolgimento del corso questo concetto (sbagliato) sulle fasi viene presentato diversamente, ma per me costituisce un grosso punto di perplessità. Dovrei iscrivermi e vedere come lo trattano nel dettaglio. Non è pedanteria, ma essere sicuri di imparare bene le basi della materia a prescindere dal "pezzo di carta", sia pure targato Big G. Google, a latere, suggerisce il percorso e la sua certificazione anche come propedeuticco al CAPM del PMI (Google è membro del PMI).
Ciao marco,volevo chiederti un consiglio: tra CAPM e ISPM potrebbe esserci qualche motivo per scegliere uno o l’altro ? L’idea sarebbe nel futuro di prendere anche la certificazione avanzata una volta acquisiti i prerequisiti. Diciamo che in generale il PM instituite mi da un’idea di maggior prestigio a livello globale, solo che non sapendo bene l’inglese forse mi verrebbe da ripiegare sul ISPM e magari in futuro pensare al PMP. Grazie mille in anticipo.
Ciao, diciamo che tra CAPM e ISIPM base la scelta dipende dal contesto in cui operi. Le certificazioni ISIPM sono centrate sul mercato e contesto italiano, le certificazioni del PMI hanno invece un respiro internazionale ed essendo orientate molto ai temi agili sono apprezzate in settori specifici come l'IT.
Ciao Marco, ho una domanda sulle certificazioni prince2, l'esame deve essere fatto necessariamente in lingua inglese? Io nello specifico mi stavo informando per la seconda certificazione ovvero il practictioner ma penso che valga per tutte le 3 certificazioni. Grazie mille per il video :)
Grazie a te Ilaria. Gli esami PRINCE2 sono disponibili in altre lingue oltre l'inglese ma al momento l'italiano purtroppo non c'è. Abbiamo Inglese, Francese, Danese, Olandese, Tedesco, Norvegese e Polacco 😬
Ciao Marco, grazie per l'attività che svolgi. È possibile che la credenziale ISIPM-Base venga considerata "meno seria" nel mercato del lavoro per via della non scadenza e, parere personale, facilità d'esame? L'IPMA ha valenza anche al di fuori del territorio europeo?
Ciao Lorenzo. Non credo "meno seria". ISIPM Base è una certificazione di base, entry level e in genere queste certificazioni non sono particolarmente distintive. Vale anche, ovviamente per quelle PMI, IPMA e PRINCE. Diverso è il discorso per le certificazioni di livello avanzato, su cui sto per pubblicare un nuovo video, che sono valutate in genere molto positivamente dal mercato. IPMA come associazione nasce e si sviluppa in Europa ma attualmente ha una diffusione mondiale.
Ciao Marco, sono una giovane studentessa al termine dei suoi studi liceali. Grazie ai tuoi video mi sono interessata al ruolo di Project Manager ed ho un quadro sempre più chiaro intorno a questa figura. Una domanda a cui però ancora non ho trovato risposta è: nella preparazione alla carriera da PM, quanto è importante lo studio universitario? Prendo come esempio una situazione in cui ipoteticamente potrei trovarmi: Dopo una laurea triennale (in ingegneria gestionale, ad esempio), tra Magistrale, Master e Certificazioni da PM, quale proseguimento dei miei studi arricchirebbe di più il mio curriculum? Di fatto, mi converrebbe continuare a studiare, o iniziare a fare esperienze lavorative? Ci tengo a ringraziarti per avermi permesso di scoprire questa materia, ancora troppo sconosciuta. Infatti potrebbe rappresentare per me una promettente strada per il futuro, che altrimenti non avrei mai considerato. Stefania
Ciao Stefania, grazie a te per far parte di questo "Team Pop" di PM. Ti dico come la vedo io. Per diventare un professionista del Project Management lo studio universitario in ambito è certamente un tassello molto utile ma non obbligatorio e va sempre accompagnato dall'esperienza lavorativa. Non è un caso che diverse certificazioni professionali di livello avanzato (di cui parlerò in un prossimo video) di "terza parte" come la UNI o di "seconda parte" come la PMP del PMI, richiedano una soglia minima di esperienza nella gestione di progetti "reali" per poter sostenere l'esame. In pratica, se esci da una laurea magistrale seguita da un Master in Project Management, non ti basta comunque se non hai un tot di mesi o anni di esperienza dimostrabile. In realtà, nel tuo percorso futuro puoi considerare l'attività di PM in due modi: fare il PM "puro", cioè il gestore in maniera più o meno indipendentemente dal settore di applicazione (cosa che non mi ha mai convinto del tutto) oppure occuparsi di un settore specifico (IT, farmaceutico, costruzioni, o quello che sia) costruendo e utilizzando competenze da PM in quell'ambito. Nel primo caso puoi fare un percorso di studi specializzato sin dall'inizio, ad esempio ingegneria gestionale con indirizzo/specializzazione manageriale, magari seguito da un master. Nel secondo segui il percorso di tuo interesse e parallelamente coltivi il Project Management con una formazione personale di tipo "lifelong learning", anche con corsi di formazione e certificazioni in ambito. Ti faccio un esempio. Un mio amico fisico anni fa vinse una borsa di studio di ricerca negli USA. Arrivato lì, l'Università gli affidò un programma di ricerca con un finanziamento di circa 1 milione di dollari per il primo anno. Lui era un fisico, ma essendo chiamato a gestire un budget, pianificare attività e verificare risultati e avanzamenti, dovette ben presto diventare anche un bravo Project Manager, perché comunque doveva essere in grado di gestire il suo programma di ricerca e renderne conto al suo sponsor. Insomma, l'unica cosa che mi sento di dirti è di seguire le tue passioni e i tuoi interessi. Tanto, Project Manager dovrai esserlo comunque, volente o nolente, se non altro per affrontare i "progetti" che la vita ti propone :-)
@@MarcoCaressa Ti ringrazio, hai colto pienamente ciò che volevo sapere... aspettavo da tempo una risposta così esauriente! Adesso ho un’idea più chiara di come posso cominciare a “progettare” il mio futuro 😉
Ciao Marco, grazie mille per il tuo lavoro, volevo chiederti ma i corsi Elearning per la certificazione CAPM del PMI sono tutti in Inglese o posso trovarli in italiano?
Ciao Marco, bellissimo video. Lavoro in smbito ICT e vorrei certificarmi, ma ai sensi della norma UNI 11506, piu mirata ai professionisti IT. Hai dei consigli in merito? Grazie.
L'esame di certificazione per la norma UNI 11506 può essere richiesto come corollario alla certificazione UNI 11648. Le prove sono le stesse e valgono per entrambi. Devi informarti con il provider di certificazione a cui intendi affidarti.
Grazie! Ma quali sono quindi gli enti che permettono di certificarsi in linea con la 11648 e Accredia come hai fatto tu? Troviamo info sul sito di Accredia?
Ciao, nel mondo e-commerce/web agency si trovano molto spesso project manager non certificati e che hanno ottenuto questo ruolo pur avendo un percorso di studio lontano da questo settore. Secondo te queste certificazioni sono utili per queste persone ? dovrebbero essere richieste dalle web agency o aziende che realizzano e-commerce ? grazie
La maggior parte della certificazioni testimonia una conoscenza dei concetti e dei temi di PM. Alcune (penso alla UNI 11648) anche delle competenze ed esperienze. Quello che dici rispetto al mondo e-commerce/web agency accade anche in altri settori. Si viene inquadrati come Project Manager per semplice anzianità o perché si è tecnici bravi. Ma gestire progetti è un altro tipo di mestiere, per il quale servono da un lato conoscenza - e in questo le certificaizoni possono aiutare - ed esperienza, e quella viene solo dall'applicazione e dal lavoro.
@@MarcoCaressa grazie, quindi consiglieresti a prescindere dalla esperienza lavorativa pregressa la certificazione a tutti coloro che vogliano intraprendere il lavoro di project manager ?
Consiglio l'acquisizione di certificazioni e attestazioni perché testimoniano uno studio ed un impegno ad approfondire. Con preferenza per le certificazioni più difficili e impegnative, poiché si impara di più. Però non fini a sé stesse. Il valore di una certificazione NON è il "pezzo di carta" o il bollino (anche se fa CV e in qualche caso può essere un requisito per accedere a ruoli specifici) ma il fatto di applicare, applicare e ancora applicare nella pratica dei tuoi progetti professionali e personali quanto appreso nello studio per la certificazione. Altrimenti che gusto c'è? 😎
Grazie Marco , hai fatto una sintesi chiara ed esaustiva sul mondo delle Certificazioni.
Finalmente un po di chiarezza sulla giungla tutta italiana dei vari corsi e esami
Grazie! Finalmente qualcuno che parla con cognizione di causa!
Grazie Marco 👍, finalmente un po' di chiarezza sul mondo delle Certificazioni
Grazie Marco come sempre per la chierazza dei contenuti, attendo il prossimo video! :)
Ciao Marco, grazie per il video, molto chiaro e quindi molto utile per chi vuole intraprendere questo percorso. Approfitto per un piccolo aggiornamento sul costo dell’esame ISIPM-Base che non prevede il pagamento dell’IVA in quanto l’Istituto è no profit e non può emettere fatture. Ancora grazie e al prossimo video.
Ciao Graziano. Hai ragione e mi scuso con ISIPM. C'è un errore nel video per quanto riguarda l'IVA sia per l'esame ISIPM Base che per altre credenziali che ho citato. Provvedo a breve a rettificare. Nel frattempo un saluto a te e a tutti gli amici di ISIPM
Ciao, davvero una ottima introduzione. Bel lavoro. Saluti.
Grazie Tony :)
Grazie Marco! Super chiaro e utile come sempre 😉
Ciao Marco, grazie per la chiarezza del video. Ormai ho guardato parecchie certificazioni, ma sui vari siti sono spiegate abbastanza male secondo me.
Avrei 2 domande sul CAPM del PMI.
La prima è se hai da consigliare un corso o un istituto (italiano o inglese) per la preparazione dell'esame e per acquisire le 23 ore di formazione o se hai comunque delle fonti da consigliare per lo studio.
La seconda è, se dopo il aver passato l'esame CAPM, si hanno buone possibilità di trovare lavoro all'interno di progetti, poichè la certificazione successiva (PMP) richiede un certo numero di ore lavorative all'interno di un team di progetto.
grazie mille
Ciao Mattia. per quanto riguarda la preparazione all'esame CAPM, chiedimi il contatto su Linkedin e ne parliamo in pvt.
Circa le possibilità offerte dalla CAPM, non so darti una risposta precisa. Di sicuro è un elemento che - per chi non ha esperienza lavorativa su progetti - può essere valutato positivamente. Dipende da chi valuta e le variabili di contesto sono molte.
Ottimo lavoro ottime sessioni brevi ed esaustive. Cosa piuttosto difficile da trovare
Ciao, cosa ne pensi di compTIA Project+? Mi occupo di Digital marketing e come te penso il project management sia indispensabile ed anzi, vista la mia esperienza ed età anagrafica una naturale evoluzione. Ho letto che la certificazione compTIA Project+ è specifica per settore IT ef 8n più non ha bisogno di rinnovi. Mi piacerebbe acquisirla insieme a una yellow o green belt six sigma. Pensi sia una buona cosa o consiglieresti le "italiane" e poi capm? Mi piacerebbe molto avere un confronto con te. Grazie 🎉
Ciao, non conosco la compTIA Project+, perciò non posso pronunciarmi. Se parliamo di Project Management, la Six Sigma è fuori ambito. Se lavori nel digital marketing ti consiglio una credenziale che ti offra sia la prospettiva "tradizionale" che quella "agile", quindi mi orienterei sulle certificazioni PMI. Se hai sufficiente esperienza, la PMP, altrimenti la CAPM.
Ciao Marco, sono nuovo qui.. e anche un po’ in ritardo rispetto all’uscita, ma ci provo lo stesso. Sono laureato in ingegneria gestionale e a settembre riprendo con la magistrale in logistica e produzione; diciamo che si è capito quale sia il mio ramo di interesse. Ho studiato la figura del project manager in “progettazione di impianti” ed ora che sto facendo dell’esperienza lavorativa in attesa di rimettermi sui libri, mi sto chiedendo se nel mio ambito di interesse avesse senso conseguire qualche certificazione in PM, ed in caso se sapessi indirizzarmi verso l’ente certificatore più opportuno di quelli esposti in video.
Ti ringrazio in anticipo nel caso decidessi di aiutarmi
Alessandro, è una valutazione che devi fare tu sulla base del maggior numero di informazioni possibile e dei tuoi obiettivi. Ho cercato di spiegarlo nel video, non sarebbe serio darti indicazioni sulla base di un botta e risposta nei commenti ad un video. Ad ogni modo, per il settore in cui ti muovi, approfondirei le certificazioni ISIPM e IPMA.
@@MarcoCaressa Grazie Marco
Ciao Marco,
innanzitutto ci tenevo a ringraziarti per i contenuti che proponi.
Sono un ragazzo con 2 anni di esperienza in SAP.
Volevo chiederti, secondo la tua esperienza, se una persona ottenesse una delle certificazioni (es. CAPM), potrebbe mediamente iniziare a venir preso in considerazione dalle aziende in ruoli (anche junior) da PM? O comunque è sempre richiesto un minimo di esperienza in gestione di progetti?
In pratica quali sono le barriere all'entrata di questo "mercato"?
Grazie!
Ciao Giuseppe. Una certificazione di livello base è una testimonianza di impegno e consistenza nel migliorarsi e può essere un elemento di distinzione per un neolaureato.
Per chi invece è già da qualche anno nel mondo professionale una esperienza su progetti in contesti strutturati è importante. Conoscenza ed esperienza. Servono entrambe. Diverso il caso delle certificazioni di livello avanzato, di solito valutate bene dal mercato, soprattutto all'estero.
Giuseppe la possibilità di farti ben volere dal mercato dipende dalle aziende a cui proponi la tua candidatura. Più strutturate sono, più ricercheranno ruoli di PM certificati e con molta esperienza alle spalle (da quanti anni fai gestione progetto, qual'era la media di budget gestito, numero persone gestite..), per quelle grandi aziende ti conviene prenderti una certificazione base e poi proporti come junior.
Le aziende più piccole invece stanno scoprendo il bisogno di figure di PM ma che, per inesperienza e/o per cattiva abitudine, non sono ancora strutturate per avere delle figure interamente dedicate al project management. Allora ricercano figure professionali ibride, che a volte chiamano "technical project manager" oppure "project engineer", cioè che oltre a gestire il progetto curano anche delle parti esecutive, sono dei terribili posti di lavoro a lungo termine ma sono anche il miglior trampolino di lancio per la tua carriera da PM, una volta fatta esperienza su campo potrai proporti ad aziende più strutturate ed iniziare a ricoprire il ruolo di PM full time.
Posso chiederti mediamente quando guadagna un pm? Perche vedo in giro professionisti che lavorano molto e duramete e non guadagno parallelamemte al lavoro che svolgono .. io sto uscendo da una triennale in economia e management e stavo pensando di prendere una certificazione base la CAPM per iniziare questa professione e fare il tot di esperienza per prendere la certificazione migliore PMP secondo te e difficile introdursi con la certificazione base e la laurea che avrò? Come mi conviene muovermi? Tu consigli questa professione ?
Un PM guadagna in funzione di vari fattori tra cui livello di competenza, seniority professionale, certificazioni, settore di impiego, dimensione dei progetti che gestisce e molti altri. SU come muoversi per diventare dei professionisti del Project Management ti consiglio un video del canale di qualche tempo fa in cui parlo proprio di questo. Quanto al consigliare la professione del PM, io consiglio comunque di acquisire competenza da PM, perché di qualsiasi cosa tu ti occupi è probabile che dovrai interpretare prima o poi il ruolo del PM.
molto chiaro! grazie - Una domanda per cortesia: il corso ISIPM può oeesere usato come ore formative e quindi requisito per il CAPM? grazie
Si, come requisito per il CAPM si richiedono 23 ore di formazione su temi di project management, perciò anche un corso ISIPM va benissimo, purché almeno di 23 ore, altrimenti bisogna integrare.
@@MarcoCaressa grazie 🙂
è passato un pò di tempo ma ci provo. Cosa consigli tra IPMA i ISIPM?
La domanda è un po' generica e la risposta è "dipende". Dipende dalle tue esigenze e dal tuo contesto professionale. Un po' come spiegato in questo video e in quello gemello sulle certificazioni avanzate. La credenziali di entrambi gli istituti sono in assoluto valide. Posso solo ribadire che le credenziali ISIPM sono quelle più centrate sul contesto progettuale e normativo italiano.
Ciao Marco e complimenti per i tuoi video!
Mi occupo da diversi anni di gestione di progetti in ambito eventi e marketing. Vorrei professionalizzarmi come Project Manager ottenere la certificazione ISIPM base, ritieni sia necessario seguire un corso universitario/di enti privati o è possibile studiare in autonomia? eventualmente quali testi consiglieresti oltre "guida alla gestione di progetti" di F. Angeli.
Per quanto riguarda invece la certificazione Uni 11648 quali sono secondo te i requisiti per poter ottonere la certificazione? quali eventualmente i testi di riferimento?
Grazie mille
Alessandro
La certificazione ISIPM base può essere preparata in autonomia, non è necessario seguire un corso anche se, naturalmente, può aiutare parecchio. Il testo di riferimento è quello indicato da ISIPM.
Per la UNI 11648 il discorso è più complesso, devi scegliere un provider di certificazione ma lo schema di solito prevede 3 prove, di cui 2 scritte e un colloquio orale. Di solito, se si è in possesso di credenziali "forti" come PMP del PMI o ISIPM Avanzato, si è esentati dalle prove scritte.
Marco, che ne pensi del nuovo Google Project Management: Professional Certificate?
in offerte di lavoro estere USA e Irlanda, ho già trovato job description che riportano questa "certificazione" (chiamala come ti pare) come condizione necessaria.
Quello di Google, disponibile su Coursera, è un vero e proprio percorso, costituito da 6 corsi distinti (foundation, initiating, planning, executing, agile (scrum), applying PM in real world). Mi sembrerebbe anche ben fatto e corposo, se non fosse per una cosa cche mi ha fatto rizzare i capelli. Nel programma si definiscono initiating, planning, executing e closing come "fasi del ciclo di vita del progetto" invece che come gruppi di attività che con le fasi non hanno nulla a che vedere.
Ci ho fatto un intero video su questo fraintendimento, che si porta dietro una serie di conseguenze nefaste e che contro gli standard. E' chiaro che Google è Google (ed è per questo che trovi il percorso riferito nelle job description), magari nello svolgimento del corso questo concetto (sbagliato) sulle fasi viene presentato diversamente, ma per me costituisce un grosso punto di perplessità. Dovrei iscrivermi e vedere come lo trattano nel dettaglio.
Non è pedanteria, ma essere sicuri di imparare bene le basi della materia a prescindere dal "pezzo di carta", sia pure targato Big G.
Google, a latere, suggerisce il percorso e la sua certificazione anche come propedeuticco al CAPM del PMI (Google è membro del PMI).
Ciao marco,volevo chiederti un consiglio: tra CAPM e ISPM potrebbe esserci qualche motivo per scegliere uno o l’altro ?
L’idea sarebbe nel futuro di prendere anche la certificazione avanzata una volta acquisiti i prerequisiti.
Diciamo che in generale il PM instituite mi da un’idea di maggior prestigio a livello globale, solo che non sapendo bene l’inglese forse mi verrebbe da ripiegare sul ISPM e magari in futuro pensare al PMP.
Grazie mille in anticipo.
Ciao, diciamo che tra CAPM e ISIPM base la scelta dipende dal contesto in cui operi. Le certificazioni ISIPM sono centrate sul mercato e contesto italiano, le certificazioni del PMI hanno invece un respiro internazionale ed essendo orientate molto ai temi agili sono apprezzate in settori specifici come l'IT.
Ciao Marco, ho una domanda sulle certificazioni prince2, l'esame deve essere fatto necessariamente in lingua inglese? Io nello specifico mi stavo informando per la seconda certificazione ovvero il practictioner ma penso che valga per tutte le 3 certificazioni. Grazie mille per il video :)
Grazie a te Ilaria. Gli esami PRINCE2 sono disponibili in altre lingue oltre l'inglese ma al momento l'italiano purtroppo non c'è. Abbiamo Inglese, Francese, Danese, Olandese, Tedesco, Norvegese e Polacco 😬
Ciao Marco, grazie per l'attività che svolgi. È possibile che la credenziale ISIPM-Base venga considerata "meno seria" nel mercato del lavoro per via della non scadenza e, parere personale, facilità d'esame? L'IPMA ha valenza anche al di fuori del territorio europeo?
Ciao Lorenzo. Non credo "meno seria". ISIPM Base è una certificazione di base, entry level e in genere queste certificazioni non sono particolarmente distintive. Vale anche, ovviamente per quelle PMI, IPMA e PRINCE. Diverso è il discorso per le certificazioni di livello avanzato, su cui sto per pubblicare un nuovo video, che sono valutate in genere molto positivamente dal mercato. IPMA come associazione nasce e si sviluppa in Europa ma attualmente ha una diffusione mondiale.
@@MarcoCaressa Ti ringrazio. Attendo con ansia il nuovo video!
Ciao Marco,
sono una giovane studentessa al termine dei suoi studi liceali.
Grazie ai tuoi video mi sono interessata al ruolo di Project Manager ed ho un quadro sempre più chiaro intorno a questa figura.
Una domanda a cui però ancora non ho trovato risposta è: nella preparazione alla carriera da PM, quanto è importante lo studio universitario?
Prendo come esempio una situazione in cui ipoteticamente potrei trovarmi:
Dopo una laurea triennale (in ingegneria gestionale, ad esempio), tra Magistrale, Master e Certificazioni da PM, quale proseguimento dei miei studi arricchirebbe di più il mio curriculum? Di fatto, mi converrebbe continuare a studiare, o iniziare a fare esperienze lavorative?
Ci tengo a ringraziarti per avermi permesso di scoprire questa materia, ancora troppo sconosciuta. Infatti potrebbe rappresentare per me una promettente strada per il futuro, che altrimenti non avrei mai considerato.
Stefania
Ciao Stefania, grazie a te per far parte di questo "Team Pop" di PM. Ti dico come la vedo io. Per diventare un professionista del Project Management lo studio universitario in ambito è certamente un tassello molto utile ma non obbligatorio e va sempre accompagnato dall'esperienza lavorativa.
Non è un caso che diverse certificazioni professionali di livello avanzato (di cui parlerò in un prossimo video) di "terza parte" come la UNI o di "seconda parte" come la PMP del PMI, richiedano una soglia minima di esperienza nella gestione di progetti "reali" per poter sostenere l'esame. In pratica, se esci da una laurea magistrale seguita da un Master in Project Management, non ti basta comunque se non hai un tot di mesi o anni di esperienza dimostrabile.
In realtà, nel tuo percorso futuro puoi considerare l'attività di PM in due modi: fare il PM "puro", cioè il gestore in maniera più o meno indipendentemente dal settore di applicazione (cosa che non mi ha mai convinto del tutto) oppure occuparsi di un settore specifico (IT, farmaceutico, costruzioni, o quello che sia) costruendo e utilizzando competenze da PM in quell'ambito.
Nel primo caso puoi fare un percorso di studi specializzato sin dall'inizio, ad esempio ingegneria gestionale con indirizzo/specializzazione manageriale, magari seguito da un master. Nel secondo segui il percorso di tuo interesse e parallelamente coltivi il Project Management con una formazione personale di tipo "lifelong learning", anche con corsi di formazione e certificazioni in ambito.
Ti faccio un esempio. Un mio amico fisico anni fa vinse una borsa di studio di ricerca negli USA. Arrivato lì, l'Università gli affidò un programma di ricerca con un finanziamento di circa 1 milione di dollari per il primo anno. Lui era un fisico, ma essendo chiamato a gestire un budget, pianificare attività e verificare risultati e avanzamenti, dovette ben presto diventare anche un bravo Project Manager, perché comunque doveva essere in grado di gestire il suo programma di ricerca e renderne conto al suo sponsor.
Insomma, l'unica cosa che mi sento di dirti è di seguire le tue passioni e i tuoi interessi. Tanto, Project Manager dovrai esserlo comunque, volente o nolente, se non altro per affrontare i "progetti" che la vita ti propone :-)
@@MarcoCaressa Ti ringrazio, hai colto pienamente ciò che volevo sapere... aspettavo da tempo una risposta così esauriente!
Adesso ho un’idea più chiara di come posso cominciare a “progettare” il mio futuro 😉
Ciao Marco, grazie mille per il tuo lavoro,
volevo chiederti ma i corsi Elearning per la certificazione CAPM del PMI sono tutti in Inglese o posso trovarli in italiano?
Tra poche settimane potrai trovare un corso e-learning CAPM in italiano su Progettualitalia: www.progettualitalia.it
Ciao Marco, bellissimo video. Lavoro in smbito ICT e vorrei certificarmi, ma ai sensi della norma UNI 11506, piu mirata ai professionisti IT. Hai dei consigli in merito? Grazie.
L'esame di certificazione per la norma UNI 11506 può essere richiesto come corollario alla certificazione UNI 11648. Le prove sono le stesse e valgono per entrambi. Devi informarti con il provider di certificazione a cui intendi affidarti.
Ciao! volevo gentilmente chiederti se l’esame CAPM è solo in inglese o anche in italiano.. grazie mille
Attuamente è disponibile anche in italiano
Potresti indicare come trovare la certificazione prince2 foundation a 379 euro visto che costa quasi il doppio sui siti indicati? Grazie
Grazie! Ma quali sono quindi gli enti che permettono di certificarsi in linea con la 11648 e Accredia come hai fatto tu? Troviamo info sul sito di Accredia?
Dovresti riuscire a trovarli con le funzioni di ricerca sul sito di Accredia
Ciao Marco, ho acquisito la certificazione ISIPM-Base. Vorrei ottenere una seconda certificazione. Cosa mi consigli?... ISIPM-Av o CAPM? Grazie.
Ciao Miguel. Se hai acquisito la ISIPM Base mi sembra più logico proseguire nel percorso con la ISIPM-Av, che ne è il naturale seguito.
Grazie per il tuo suggerimento.
E si studia!
Ciao, nel mondo e-commerce/web agency si trovano molto spesso project manager non certificati e che hanno ottenuto questo ruolo pur avendo un percorso di studio lontano da questo settore. Secondo te queste certificazioni sono utili per queste persone ? dovrebbero essere richieste dalle web agency o aziende che realizzano e-commerce ? grazie
La maggior parte della certificazioni testimonia una conoscenza dei concetti e dei temi di PM. Alcune (penso alla UNI 11648) anche delle competenze ed esperienze.
Quello che dici rispetto al mondo e-commerce/web agency accade anche in altri settori. Si viene inquadrati come Project Manager per semplice anzianità o perché si è tecnici bravi. Ma gestire progetti è un altro tipo di mestiere, per il quale servono da un lato conoscenza - e in questo le certificaizoni possono aiutare - ed esperienza, e quella viene solo dall'applicazione e dal lavoro.
@@MarcoCaressa grazie, quindi consiglieresti a prescindere dalla esperienza lavorativa pregressa la certificazione a tutti coloro che vogliano intraprendere il lavoro di project manager ?
Consiglio l'acquisizione di certificazioni e attestazioni perché testimoniano uno studio ed un impegno ad approfondire. Con preferenza per le certificazioni più difficili e impegnative, poiché si impara di più. Però non fini a sé stesse. Il valore di una certificazione NON è il "pezzo di carta" o il bollino (anche se fa CV e in qualche caso può essere un requisito per accedere a ruoli specifici) ma il fatto di applicare, applicare e ancora applicare nella pratica dei tuoi progetti professionali e personali quanto appreso nello studio per la certificazione. Altrimenti che gusto c'è? 😎
unico mutevole