Quello che ha detto Gianluca è vero, se segui la qualunque di persone/ pagine capita che metà delle cose che postano non sono abbastanza interessanti per cui scrolli, scrolli, scrolli, per cercare qualche cosa di interessante, intanto il tempo passa e continuando così ti passa anche la curiosità iniziale e spegni il cervello. Io come Gianluca periodicamente seguo e cancello persone/ pagine che quando inizio a skippare sempre più spesso. Per il resto il film non è stato tutta questa rivelazione.
Ormai ho cancellato Insta da un anno e mezzo perché mi rendevo conto che sprecavo tanto tempo a guardare cose inutili e ne ero assuefatto. Prima mi sentivo schiavo, adesso mi sento molto più libero.
Da facebook si può semplicemente non seguire più la persona/pagina e non rimuoverla dagli amici/rimuovere il like se non si vogliono vedere i suoi post nella home :) Facendo così, ora ho una home con soli contenuti interessanti ed edificanti da leggere ogni tanto :) Sarebbe interessante capire se tu consideri una perdita di tempo solo i social (usati in quel modo) oppure anche i film/serie tv e anime? Secondo me si, anch'essi consumano molto tempo della nostra vita che potrebbe venire usano diversamente. :D
Tutto consuma tempo della nostra vita! Il punto è avere consapevolezza sul perché stiamo investendo il nostro tempo in un'attività, e valutare con questa consapevolezza se ne vale la pena :)
Questa cosa la feci già da tempo. Per me non hai detto niente di nuovo. È semplicemente un modo intelligente di usare tali mezzi e nn esserne assuefatto. Questo "problema" a mio avviso è un problema più dei ragazzi che sono nati nell'era digitale,ma non è detto. Io sono nel mezzo, anch'io ne ero assuefatto, ma dipende anche molto dalla persona.
Assolutamente, dipende al 100% dalle persone. L'importante per me è fermarsi ed acquisire consapevolezza circa come li utilizziamo (o veniamo utilizzati). Poca gente ha questa consapevolezza, quindi complimenti per averla acquisita da tempo!
Trovo che legare il funzionamento degli algoritmi al concetto di infelicità sia una forzatura piuttosto retorica...non capisco come il fatto che una piattaforma ti consigli ciò che sei più propenso a guardare per tornaconto economico sia un danno alla persona. É lo stesso che succede nei supermercati, negli autogrill e altrove, fatto con mezzi chiaramente diversi. É semplicemente marketing. Un appunto sul titolo, ovviamente il canale non è mio é non ho diritto di mettere il becco sul contenuto altrui, peró l'ho trovato fuorviante. Dato il "spiegato da un data scientist" mi aspettavo un discorso un po' più tecnico. Interessante l'esperimento di sospensione dell'utilizzo.
Questi sono i tipi di advertisement di cui i social e sopratutto i ragazzi hanno bisogno di vedere.
Approvo al 100%.
Grazie! 😊
Quello che ha detto Gianluca è vero, se segui la qualunque di persone/ pagine capita che metà delle cose che postano non sono abbastanza interessanti per cui scrolli, scrolli, scrolli, per cercare qualche cosa di interessante, intanto il tempo passa e continuando così ti passa anche la curiosità iniziale e spegni il cervello.
Io come Gianluca periodicamente seguo e cancello persone/ pagine che quando inizio a skippare sempre più spesso.
Per il resto il film non è stato tutta questa rivelazione.
Grande Gianluca, ci proverò!
Ormai ho cancellato Insta da un anno e mezzo perché mi rendevo conto che sprecavo tanto tempo a guardare cose inutili e ne ero assuefatto. Prima mi sentivo schiavo, adesso mi sento molto più libero.
Complimenti! 💪🏼
Bravissimo
L'ho fatto e mi hai davvero svoltato l'esistenza.
Da facebook si può semplicemente non seguire più la persona/pagina e non rimuoverla dagli amici/rimuovere il like se non si vogliono vedere i suoi post nella home :) Facendo così, ora ho una home con soli contenuti interessanti ed edificanti da leggere ogni tanto :) Sarebbe interessante capire se tu consideri una perdita di tempo solo i social (usati in quel modo) oppure anche i film/serie tv e anime? Secondo me si, anch'essi consumano molto tempo della nostra vita che potrebbe venire usano diversamente. :D
Tutto consuma tempo della nostra vita! Il punto è avere consapevolezza sul perché stiamo investendo il nostro tempo in un'attività, e valutare con questa consapevolezza se ne vale la pena :)
Questa cosa la feci già da tempo. Per me non hai detto niente di nuovo.
È semplicemente un modo intelligente di usare tali mezzi e nn esserne assuefatto.
Questo "problema" a mio avviso è un problema più dei ragazzi che sono nati nell'era digitale,ma non è detto. Io sono nel mezzo, anch'io ne ero assuefatto, ma dipende anche molto dalla persona.
Assolutamente, dipende al 100% dalle persone. L'importante per me è fermarsi ed acquisire consapevolezza circa come li utilizziamo (o veniamo utilizzati). Poca gente ha questa consapevolezza, quindi complimenti per averla acquisita da tempo!
Il fatto delle notifiche l'ho notato anche io
Molte aziende le utilizzano appositamente. Ti consigliamo il libro di Nir Eyal “Hooked”
@@start2impact grazie haha ti consiglio anche io un libro "the game " di Alessandro Baricco
Ho iniziato a disinstallare Facebook, poi toccherà a Instagram
Trovo che legare il funzionamento degli algoritmi al concetto di infelicità sia una forzatura piuttosto retorica...non capisco come il fatto che una piattaforma ti consigli ciò che sei più propenso a guardare per tornaconto economico sia un danno alla persona. É lo stesso che succede nei supermercati, negli autogrill e altrove, fatto con mezzi chiaramente diversi. É semplicemente marketing.
Un appunto sul titolo, ovviamente il canale non è mio é non ho diritto di mettere il becco sul contenuto altrui, peró l'ho trovato fuorviante. Dato il "spiegato da un data scientist" mi aspettavo un discorso un po' più tecnico.
Interessante l'esperimento di sospensione dell'utilizzo.
Grazie per il feedback Stefano :)
La pulizia contatti spiegata da un data scientist
Hahah
Hahaha un sacco di pippe mentali ma alla fine il succo è sempre lo stesso :D