@pilloleditimoleonte (nella mia boomeraggine di 23enne so che non riuscirò ad evidenziare il nome) il tuo messaggio è stato come una scena post-credit dei film della Marvel; mi sto già immaginando un possibile crossover tra voi due, tipo Deadpool & Wolverine. C'è solo da capire chi è chi. Bravissimi entrambi, due futuri barbero.
@@Lo_Storico Molto bello, mi iscrivo, però fidati sgancia un centinaio di euro e investi in un microfono. E' l'unico appunto che sento di fare, come consiglio, perchè quel Rode suona molto freddo, manca di bassi.. La narrazione "perde" intensità.
Ciò che è incredibile è il fatto che l’indoeuropeistica sia nata grazie ad un magistrato inglese che lavorava in India, che aveva fatto studi classici.
Sei riuscito in una mission impossible: riassumere in maniera chiara numerosi studi multidisciplinari, su una materia così complessa, in così poco tempo. Complimenti davvero 👏🏻
Scopro ora il divulgatore, di cui apprezzo molto, al pari degli altri commentatori, le capacità di sintesi e di chiarezza espositiva. In meno di 25 minuti mi ha fornito, nella materia in oggetto, un quadro storico-linguistico generale, ma non superficiale, perciò autenticamente stimolante per ulteriori approfondimenti. Grazie.
Questo video e' un autenrico gioiello sotto il profilo linguistico.......supportato oltretutto da una grafica simpatica e " fresca", sempre ricco di pathos, narrato con esemplare proprietà di linguaggio nonché con una dovizia di particolari sicuramente di riferimento.......in definitiva, ragazzo mio, con un lavoro di cotanta qualità hai fatto davvero un figurone, e per premiarti e nel contempo stimolanti a proseguire non solo ti meriti un bel " like", ma ti sei guadagnato anche la mia iscrizione al tuo canale. Ciao da Saverio di Cisternino(Brindisi), appassionatissimo cultore di storia, religione e lingue( e dialetti( delle antiche popolazioni italiche e della Roma arcaica. Ah, a proposito.....perche' non dedichi il tuo prossimo video proprio agli idiomi delle popolazioni preromane stanziate sia nella penisola che nelle isole? Te ne sarei alquanto grato.
Questo video è meraviglioso! Sei riuscito a concentrare millenni di storia in 26 minuti, chapeau! Ho appena finito di ascoltare il podcast L'INVASIONE di Luca Misculin e Riccardo Ginevra, che parla ppunto del protoindoeuropeo. I tuoi video dovrebbero circolare nelle scuole, grazie! Noto anche un ottimo THE BOOK MANUALE DEFINITIVO PER LA RICOSTRUZIONE DELLA CIVILTÀ alle tue spalle ;)
Finalmente un video che dà più risposte di quante ne faccia sorgere. Quindi è stata stabilita con certezza (o quasi...) l'origine del luogo, e ci sono delle ipotesi su come si sarebbe diffusa la lingua e sul motivo per cui i nomi dei metalli non avrebbero radici comuni indoeuropee. Infatti il fatto che i nomi dei metalli non siano comuni, significherebbe che non abbiano conquistato altri popoli a fil di spada, ma non si capisce in quale altro modo.
Sicuramente i greci e i romani si sono resi conto delle evidenti similitudini tra le loro lingue e altre (greco con il persiano, e ancora di più il latino e il gallico: così simili che Cesare dovette criptare la sua corrispondenza di guerra nel timore che i galli potessero comprenderne a grandi linee il significato). Purtroppo però non ci sono giunte fonti sulle loro opinioni al riguardo. Comunque ottimo lavoro come al solito!
Adoro i tuoi video, il tuo lessico e il tuo carisma. Ti auguro di evolvere il tuo canale affinché tu raggiunga il riconoscimento che meriti. Grazie per il tuo tempo ❤
La parte che preferisco in tutto questo è l'indagine della linguistica storica comparata. Esattamente, si identificano prima tutti i termini della lingua (proto)indeuropea provenienti da altre protolingue, si eliminano tutti gli elementi chiamati con termini frutto di apporti linguistici esterni, si scoprono QUALI sono le parole autoctone della (proto)lingua oggetto di studio pervenute fino a noi e si indaga quale fosse la patria ancestrale della popolazione che parlava quella (proto)lingua.
bravissimo! Un grande piacere iscriversi al tuo canale. Mi hai fatto ricordare quando sul Rocci, 40 anni fa, feci una scoperta che mi entusiasmò e mi procurò un brivido mai più dimenticato: l'origine dell'inglese "son" (figlio) da uios-uion con caduta del digamma dall'indoeuropeo, Allora mi chiesi come fosse possibile che la lingua inglese contenesse un termine evidentemente derivato dall'indoeuropeo, quanta strada dovevano aver fatto e stasera, con te, ho ritrovato pure l'origine di daughter e di tante altre parole: complimenti!
Grazie 🙏 I nomi del nucleo si parentela sono tra i più stabili delle lingue, per questo si ritrovano in forma simile in gran parte delle lingue indoeuropee
Grazie di cuore, questo video, sintetico ma chiaro per la complessità dell’argomento, mi ha sciolto molti dubbi su tante letture fatte negli anni ma spesso non chiare, contraddittorie e frammentarie
Qualche anno fa cominciai a leggere il libro di Villar “Gli Indoeuropei e le origini dell’Europa” ma dovetti interrompere la lettura perché l'autore, a mio parere, dava troppe cose per scontate e in generale non si rivolgeva a un pubblico qualunque. Sono stato quindi molto contento di trovare questo video e non mi ha sorpreso vedere proprio il libro di Villar tra le fonti. Complimenti per l'ottimo lavoro
Bravo. Ottimo lavoro come al solito, avevo da poco seguito un podcast sull'indoeuropeo ed ho quindi potuto ancor meglio notare la tua grande capacita di sintesi e la precisione dei concetti. Continua così, grazie.
Miei complimenti per essere riuscito a fare sintesi non superficiale. Mi appassiono alla storia dei popoli antichi seguendo interventi e documentari diversi ma acquisendo conoscenza sparsa frammentaria e generica di cui hai fatto in pochi minuti valida sintesi. Bravo. Grazie
Grazie mille per questo video, davvero illuminante! Da appassionato di storia e linguistica l’ho divorato. E immagino il lavoro immenso che c’è dietro. Grazie!
Esistono diversi documentari in lingua inglese sulla seconda civiltà(nel mondo) di Mohenjo Daro . E poi, a Şanlıurfa(Urfa, turchia), gli archeologi hanno rinvenuto tanti reperti archeologici. Questi siti, ci riportano a tante storie.
Mi affascina in modo particolare l'origine, l'evoluzione e la sopravvivenza di parole e suoni di cui parli anche nel video. Altra argomento che mi appassiona è l'opera della Gimbutas di cui ho trovato video poco approfonditi. Se avrai modo di farne altri specifici te ne sarei grato. Grazie anticipatamente.
Complimenti. Davvero interessante e divertente con i wojacks. Aspettiamo un bel duetto con Entropy for life per un confronto antropo-bio-genetico più approfondito ❤
Mi permetto solo un'aggiunta: residui sia linguistici che etnico-culturali sopravvissuti all'invasione (pacifica o meno) indoeuropea li ritroviamo presso i baschi e i georgiani. Il primo caso è un autentico miracolo considerando che, con l'eccezione del regno di Navarra e della Vasconia, sostanzialmente i baschi sono sempre stati assoggettati a popoli piu forti, non di rado vittime di tentstivi di assimilazione forzata. Il secondo caso soprattutto è sorprendente considerando quanti vicini siano al centro stesso dell'emigrazione indoeuropea.
Complimenti davvero. Difficile trovare un video sugli indoeuropei fatti così bene . E grazie per gli ottimi consigli di lettura. Qualcuno l'ho già letto , ma Renfrew no quindi lo prenderò subito , per par condicio visto che la Gimbutas l'ho letta e riletta. P.s. da vero lord inglese Renfrew fece una conferenza , si trova anche su RUclips,in cui ammetteva che la genetica aveva ormai dimostrato l'esattezza della tesi della Gimbutas.
Da appassionato della materia devo dire che mi hai colpito, un bellissimo video. Un consiglio che posso darti è quello di fare un secondo episodio in cui parli dei substrati linguistici rimasti da lingue pre-indoeuropee (come il substrato germanico, ecc.)
Per quelle che sono le mie competenze, potrei fare un video di approfondimento sul sostrato elladico (quelli che i Greci chiamavano "Pelasgi"). Da loro derivano non solo molte parole del vocabolario greco, ma anche tantissime prariche culturali e religiose
@@Lo_Storico Sarebbe veramente fantastico! Ho letto il libro di Francisco Villar e spendeva un capitolo a proposito di questo. Il libro è "gli indoeuropei e le origini dell'europa"
Lavoro stupendo e splendida sorpresa avere “beccato” questo canale, complimenti! Volevo chiederti: i cavalli del “tempo” dei proto indoeuropei dobbiamo immaginarceli delle dimensioni di pony o poco più grandi?
Domanda: quando e come si sono (ad un certo tempo e spazio della storia) le classi sociali? Cosa ha generato quel mutamento sociale che tutt'oggi determina la struttura sociale umana?
Scusa se lo faccio qui ma, saggiamente, i commenti sotto al video in cui parli di Resistenza Palestinese erano bloccati. Con un ospite davvero competente e preparato è stato un piacere l'intera puntata e la userò come vademecum per interpretare e districarmi nel garbuglio di fake dei nostri passacarte di propaganda. Tutto questo per dire GRAZIE GRAZIE GRAZIE ✌🇵🇸
Daniele Garofalo ha una grandissima competenza ed è stato un piacere sentirlo parlare delle varie questioni. Per quanto riguarda i commenti, non sapevo fossero bloccati perché non li ho mai bloccati manualmente, forse è stata una misura di youtube (non mi stupirei). Dopo da pc vedo se posso fare qualcosa per sbloccarli (ovviamente tenendoli monitorati)
Hai reso semplice un argomento lungo e complesso. Bravo. Si ricollega bene ad un mio video fatto sulla Coalescenza genetica. Al tuo lavoro aggiungerei un dettaglio che ritengo importante, sempre sull'analisi della mitologia: le costellazioni, che ancora oggi sono condivise nel patrimonio culturale dall'India all'Europa, lasciando intendere una comune origine nella loro definizione.
Ciao, ottimo video e grazie mille per le fonti in descrizione. Mi sto leggendo proprio ora "The Horse, the Wheel and Language" e, nonostante non mi piacciano alcune uscite dell'autore, è comunque ottimo e ti devo ringraziare per avermelo fatto conoscere! Volevo porti una domanda (un po' ignorante quindi ti chiedo scusa in anticipo): se sono esistite popolazioni come i proto-indoeuropei, come si chiamano le altre popolazioni che sono esistite e si sono evolute insieme a loro? Come esempio vorrei chiederti come si chiamavano le popolazioni che all'epoca abitavano la Cina e che hanno contribuito a creare la lingua cinese che conosciamo ancora oggi. Spero in una risposta, e grazie ancora per il video. ;)
Iscritto con piacere. L'indoeuropeo è un modello aperto, come una miniera, e un atteggiamento, come orientamenti di massima, più che una cartografia chiusa, tagliata con le squadrette. Senza dubbio hai spiegato molto ma molto meglio di altri la questione, anche se gli inizi congetturali - appunto! - non mi convincono mai del tutto. Apprezzabile che non hai complicato le cose parlando del basiletto. Una gran bella cosa che hai già dimostrato è la presenza di fonti precise e puntuali, non generiche. Probabilmente non sei solo fresco di studi: hai più un atteggiamento da perfezionando che si tiene in aggiornamento o qualcosa di simile. L'idolo di Kernosovskiy assomiglia in modo impressionante, quasi fake, alle statue stele della Lunigiana: una statua stele lunigianese "recente" paradossalmente, presenta una scritta in ligure leponzio (tra l'altro: il lingure sarebbe non proprio indoeuropeo) ma in alfabeto fenicio punico, quindi ... semitico, a fare i fiscali. Vero è che gestire carri è diverso dal trattare coi cavalli cavalcati: oggi sembra uguale, ma una cosa è avere legno e attrezzi per fare un carro, quindi boschi e miniere di metalli, e un'altra è avere pianure e distese erbose per alimentare il bestiame. La vera differenza negli spostamenti, poi, era la linea delle sorgenti, che richiedeva mappe: un cavallo ha uno stomaco da quasi cinquanta litri. E lo riempie. Tutti i giorni. Se avevi un cavallo (ma anche un gregge ...) e incontravi un agricoltore, nel III-IV millennio, la sola cosa da fare era scappare: quasi tutti erano cannibali, poco ospitali e il tuo cavallo, semmai, se lo sarebbero mangiato, vedendo quant'acqua beve e quanto foraggio vuole. Le certe sepolture, da cui deriva la certezza dei diritti che oggi diremmo di proprietà su territori e costruzioni, avrebbero accomunato pastori/raccoglitori e agricoltori ma, sempre, in nome di una cosa tremenda, che è sempre piaciuta troppo: la guerra. Né il più evoluto né il più santo, ma solo il più feroce, si riproduce. Grazie ancora LoStorico. L
Grandissimo video e si nota la mole di lavoro che c'è dietro. Un unico appunto, i proto-indoeuropei non potevano cavalcare perché la sella è un invenzione successiva alla loro epoca, il cavallo lo usavano in guerra per trainare i carri da guerra.
Esiste la sella semplice come pellicce e tessuti. Ci sono prove di utilizzo di cavalleria montata già dal tardo bronzo. Per questo non è peregrino pensare che fosse una pratica ancora più antica
In realtà è possibile cavalcare un cavallo anche senza la sella, gli antichi avranno sicuramente affinato la tecnica rendendo non dico facile ma fattibile l'andare a cavallo.
@@LykanosAquilae Intanto le selle antiche erano fatte di materiale deperibile e non è certo che venissero messe in sepoltura e sicuramente erano molto meno articolate e resistenti rispetto ad ora. Inoltre come ti dicevo ci sono prove dell'utilizzo di cavalleria montata e non solo di carri da guerra durante il periodo del tardo bronzo. Quindi non è così improbabile che anche in periodi precedenti i cavalli furono utilizzati come mezzi di trasporto o da una proto-cavalleria
perchè hai cosi poche visualizzazioni? ti seguo da 5 mesi e i tuoi video sono bellissimi aspettavo questo video da quando lo avevi annunciato insieme ovviamente all'iliade
Flavio, esistono delle tracce ittite nelle fasi storiche della lingua greca contemporanee agli ittiti che siano sopravvissuti nella fase attuale della lingua greca?
Non ne so abbastanza per darti una risposta, certa, ma gli hittiti ci riportano all'epoca del greco miceneo (attestato sulle tavolette in lineare B). Purtroppo il vocabolario del greco in questo periodo è conosciuto in modo molto parziale, perché le tavolette riportano relativamente pochi termini, e il sistema di scrittura sillabica (che mal di adatta alla lingua greca) restituisce una fonetica abbastanza imprecisa. Ma forse qualcuno che legge il commento ne sa di più
Ciao ti seguo con passione. Ho un dubbio forse banale ed elementare: perchè si tende a pensare ad un ceppo linguistico primordiale che si é poi differenziato e non l'inverso? Non potrebbe essere che varie lingue si siano fuse ed influenzate a vicenda a causa delle migrazioni? Non avendo quasi nessun riferimento "scritto", come si fa ad avvalorare una tesi piuttosto che l'altra?
Esistono nelle lingue alcune parole che sono scarsamente soggette a cambiamento, e che tendono quindi a rimanere stabili nel tempo o con poche variazioni (ad esempio, i nomi con cui chiamiamo i numeri o le oarti del corpo). Se diverse lingue si fossero fuse, noteremmo una grande difformità in queste parole tra lingue diverse, invece sono tra le parole più simili tra una lingua indoeuropea e l'altra. Questo, appunto, si verifica perché una medesima lingua si è evoluta in molte varianti
Grande, non oso nemmeno immaginare quanto lavoro ci sia dietro un video del genere
TROPPO 🥲
@@Lo_Storicoimmagino.
@pilloleditimoleonte (nella mia boomeraggine di 23enne so che non riuscirò ad evidenziare il nome) il tuo messaggio è stato come una scena post-credit dei film della Marvel; mi sto già immaginando un possibile crossover tra voi due, tipo Deadpool & Wolverine. C'è solo da capire chi è chi.
Bravissimi entrambi, due futuri barbero.
@@spectatorex Io faccio Deadpool, mi piace morire in modi golardici
@@Lo_Storico Molto bello, mi iscrivo, però fidati sgancia un centinaio di euro e investi in un microfono. E' l'unico appunto che sento di fare, come consiglio, perchè quel Rode suona molto freddo, manca di bassi.. La narrazione "perde" intensità.
Ciò che è incredibile è il fatto che l’indoeuropeistica sia nata grazie ad un magistrato inglese che lavorava in India, che aveva fatto studi classici.
Sei riuscito in una mission impossible: riassumere in maniera chiara numerosi studi multidisciplinari, su una materia così complessa, in così poco tempo. Complimenti davvero 👏🏻
Scopro ora il divulgatore, di cui apprezzo molto, al pari degli altri commentatori, le capacità di sintesi e di chiarezza espositiva. In meno di 25 minuti mi ha fornito, nella materia in oggetto, un quadro storico-linguistico generale, ma non superficiale, perciò autenticamente stimolante per ulteriori approfondimenti. Grazie.
Eh, ma si fa un mazzo tanto per meno di 30 minuti di video (con grafica autoprodotta)...
Quanto ti ha pagato❓😂
L’argomento indoeuropei mi ha sempre affascinato. Mi piacerebbe che approfondissi ancora di più questo tema, magari anche sul versante linguistico
La linguistica strettamente detta non è il mio forte, ma non escludo in futuro di fare qualche approfondimento
Davvero interessante
Bravissimo! Studio indo-europeistica in Olanda e devo dire che questo video è davvero ben fatto!
Grazie 🙏
En Latinoamérica necesitamos , historiadores italianos traducidos al español, hay solo españoles y son parciales siempre a ellos !!
Tendrían millones de suscriptores,en América!!!
Da collega linguista, complimenti sei stato chiaro e preciso.
🙏🙏
Questo video e' un autenrico gioiello sotto il profilo linguistico.......supportato oltretutto da una grafica simpatica e " fresca", sempre ricco di pathos, narrato con esemplare proprietà di linguaggio nonché con una dovizia di particolari sicuramente di riferimento.......in definitiva, ragazzo mio, con un lavoro di cotanta qualità hai fatto davvero un figurone, e per premiarti e nel contempo stimolanti a proseguire non solo ti meriti un bel " like", ma ti sei guadagnato anche la mia iscrizione al tuo canale. Ciao da Saverio di Cisternino(Brindisi), appassionatissimo cultore di storia, religione e lingue( e dialetti( delle antiche popolazioni italiche e della Roma arcaica. Ah, a proposito.....perche' non dedichi il tuo prossimo video proprio agli idiomi delle popolazioni preromane stanziate sia nella penisola che nelle isole? Te ne sarei alquanto grato.
Sono filologa classica! Video stupendo! Bravissimo!
Non avevo mai trovato nulla di così chiaro e conciso su questo argomento.
Grazie mille 👏
Bravo,bravo le tue capacità di essere così facile di capirlo.
Da amante del sanscrito ho amato tantissimo questo video e tutto il lavoro che c'è dietro: अनु- वृत्!💪🇮🇳
🙏🙏🙏
Questo video è meraviglioso! Sei riuscito a concentrare millenni di storia in 26 minuti, chapeau!
Ho appena finito di ascoltare il podcast L'INVASIONE di Luca Misculin e Riccardo Ginevra, che parla ppunto del protoindoeuropeo. I tuoi video dovrebbero circolare nelle scuole, grazie!
Noto anche un ottimo THE BOOK MANUALE DEFINITIVO PER LA RICOSTRUZIONE DELLA CIVILTÀ alle tue spalle ;)
Finalmente ho capito i contenuti dell'esame di linguistica ,filologia romanza e archeologia che diedi tempo fa.Grazie
🤣🤣 Lieto di poter aiutare
Veramente complimenti, spiegazione lineare e super completa 🎉
Ora mi è più chiara la situazione evolutiva delle lingue indoeuropee,grazie!
Finalmente un video che dà più risposte di quante ne faccia sorgere. Quindi è stata stabilita con certezza (o quasi...) l'origine del luogo, e ci sono delle ipotesi su come si sarebbe diffusa la lingua e sul motivo per cui i nomi dei metalli non avrebbero radici comuni indoeuropee. Infatti il fatto che i nomi dei metalli non siano comuni, significherebbe che non abbiano conquistato altri popoli a fil di spada, ma non si capisce in quale altro modo.
Sicuramente i greci e i romani si sono resi conto delle evidenti similitudini tra le loro lingue e altre (greco con il persiano, e ancora di più il latino e il gallico: così simili che Cesare dovette criptare la sua corrispondenza di guerra nel timore che i galli potessero comprenderne a grandi linee il significato). Purtroppo però non ci sono giunte fonti sulle loro opinioni al riguardo.
Comunque ottimo lavoro come al solito!
Le similitudini tra greco e latino convinsero gli antichi romani a ricercare nel mito delle loro origini proprio nei miti omerici .
Bella e chiara sintesi. Grazie
Adoro i tuoi video, il tuo lessico e il tuo carisma. Ti auguro di evolvere il tuo canale affinché tu raggiunga il riconoscimento che meriti. Grazie per il tuo tempo ❤
La parte che preferisco in tutto questo è l'indagine della linguistica storica comparata. Esattamente, si identificano prima tutti i termini della lingua (proto)indeuropea provenienti da altre protolingue, si eliminano tutti gli elementi chiamati con termini frutto di apporti linguistici esterni, si scoprono QUALI sono le parole autoctone della (proto)lingua oggetto di studio pervenute fino a noi e si indaga quale fosse la patria ancestrale della popolazione che parlava quella (proto)lingua.
Ottimo lavoro, su un tema scottante e oggetto di varie strumentalizzazioni ideologiche che hanno prodotto tragedie immani.
Grazie infinite per la lezione, argomento raro.
bravissimo! Un grande piacere iscriversi al tuo canale. Mi hai fatto ricordare quando sul Rocci, 40 anni fa, feci una scoperta che mi entusiasmò e mi procurò un brivido mai più dimenticato: l'origine dell'inglese "son" (figlio) da uios-uion con caduta del digamma dall'indoeuropeo, Allora mi chiesi come fosse possibile che la lingua inglese contenesse un termine evidentemente derivato dall'indoeuropeo, quanta strada dovevano aver fatto e stasera, con te, ho ritrovato pure l'origine di daughter e di tante altre parole: complimenti!
Grazie 🙏 I nomi del nucleo si parentela sono tra i più stabili delle lingue, per questo si ritrovano in forma simile in gran parte delle lingue indoeuropee
Interessantissimo
Ogni video sugli indoeuropei, soprattutto in italiano è veramente da lodare
Bellissima sintesi, cose che avevo cercato e non trovato mai. Grazie mille !
Grazie di cuore, questo video, sintetico ma chiaro per la complessità dell’argomento, mi ha sciolto molti dubbi su tante letture fatte negli anni ma spesso non chiare, contraddittorie e frammentarie
Questo canale è una miniera d'oro.❤
Qualche anno fa cominciai a leggere il libro di Villar “Gli Indoeuropei e le origini dell’Europa” ma dovetti interrompere la lettura perché l'autore, a mio parere, dava troppe cose per scontate e in generale non si rivolgeva a un pubblico qualunque. Sono stato quindi molto contento di trovare questo video e non mi ha sorpreso vedere proprio il libro di Villar tra le fonti. Complimenti per l'ottimo lavoro
Bravo. Ottimo lavoro come al solito, avevo da poco seguito un podcast sull'indoeuropeo ed ho quindi potuto ancor meglio notare la tua grande capacita di sintesi e la precisione dei concetti. Continua così, grazie.
🙏🙏🙏
Complimenti, una trattazione veramente dettagliata. Sono anch'io un appassionato di indoeuropeistica e devo sinceramente farti i miei complimenti!
Grazie 🙏
Miei complimenti per essere riuscito a fare sintesi non superficiale. Mi appassiono alla storia dei popoli antichi seguendo interventi e documentari diversi ma acquisendo conoscenza sparsa frammentaria e generica di cui hai fatto in pochi minuti valida sintesi. Bravo. Grazie
Le vignette spaccano un botto
Un video veramente bellissimo super interessante denso e ben spiegato! Complimenti!
Molto didattico , complimenti !!
Grandissimo! Video stupendo!
Grazie mille per questo video, davvero illuminante! Da appassionato di storia e linguistica l’ho divorato. E immagino il lavoro immenso che c’è dietro. Grazie!
Che ben ricercata e spiegata, mi è piaciuto tanto questo video, hai un nuovo subscriber :)
🙏❤️
Video semplicemente bellissimo, grande!
1:03 molto interessante, amo alla follia questi argomenti
Grazie per questi contenuti così informati, densi e così ben esposti.
Esistono diversi documentari in lingua inglese sulla seconda civiltà(nel mondo) di Mohenjo Daro . E poi, a Şanlıurfa(Urfa, turchia), gli archeologi hanno rinvenuto tanti reperti archeologici. Questi siti, ci riportano a tante storie.
Mi affascina in modo particolare l'origine, l'evoluzione e la sopravvivenza di parole e suoni di cui parli anche nel video. Altra argomento che mi appassiona è l'opera della Gimbutas di cui ho trovato video poco approfonditi. Se avrai modo di farne altri specifici te ne sarei grato. Grazie anticipatamente.
Complimenti. Davvero interessante e divertente con i wojacks. Aspettiamo un bel duetto con Entropy for life per un confronto antropo-bio-genetico più approfondito ❤
Ahah, magari ❤️
Aspettavo un video del genere sugli indoeuropei da secoli, grazie❤
Mi permetto solo un'aggiunta: residui sia linguistici che etnico-culturali sopravvissuti all'invasione (pacifica o meno) indoeuropea li ritroviamo presso i baschi e i georgiani. Il primo caso è un autentico miracolo considerando che, con l'eccezione del regno di Navarra e della Vasconia, sostanzialmente i baschi sono sempre stati assoggettati a popoli piu forti, non di rado vittime di tentstivi di assimilazione forzata. Il secondo caso soprattutto è sorprendente considerando quanti vicini siano al centro stesso dell'emigrazione indoeuropea.
Bravissimo‼️👏👏
Bello bello, bravo!!! Ho messo il video in pausa per ammirare il disegno del capo unno
Uno di quelli che mi ha richiesto più tempo (insieme a quello della tomba 43 di Varna)
Complimenti davvero. Difficile trovare un video sugli indoeuropei fatti così bene . E grazie per gli ottimi consigli di lettura. Qualcuno l'ho già letto , ma Renfrew no quindi lo prenderò subito , per par condicio visto che la Gimbutas l'ho letta e riletta. P.s. da vero lord inglese Renfrew fece una conferenza , si trova anche su RUclips,in cui ammetteva che la genetica aveva ormai dimostrato l'esattezza della tesi della Gimbutas.
Verissimo!
Come sei bravo in Storia, meriti 1 miliardo di iscritti❤❤❤
Super interessante grazie Flavio!
Questo video è una figata!
Chapeau!
🎓
Interessante e spiegato in modo chiaro e super comprensibile! 👏
Monumentale!!! Bravissimo
Da appassionato della materia devo dire che mi hai colpito, un bellissimo video. Un consiglio che posso darti è quello di fare un secondo episodio in cui parli dei substrati linguistici rimasti da lingue pre-indoeuropee (come il substrato germanico, ecc.)
Per quelle che sono le mie competenze, potrei fare un video di approfondimento sul sostrato elladico (quelli che i Greci chiamavano "Pelasgi"). Da loro derivano non solo molte parole del vocabolario greco, ma anche tantissime prariche culturali e religiose
@@Lo_Storico Sarebbe veramente fantastico! Ho letto il libro di Francisco Villar e spendeva un capitolo a proposito di questo. Il libro è "gli indoeuropei e le origini dell'europa"
Quando ero all' università mi è sempre stato detto che il concetto di indoeuropeo è puramente linguistico e non genetico
@@Roberto-kf4le Vero! Infatti il libro si concentra di più sulla linguistica che sulla genetica
In poche parole siamo tutti fratelli alla lontana
Lavoro stupendo e splendida sorpresa avere “beccato” questo canale, complimenti!
Volevo chiederti: i cavalli del “tempo” dei proto indoeuropei dobbiamo immaginarceli delle dimensioni di pony o poco più grandi?
Domanda: quando e come si sono (ad un certo tempo e spazio della storia) le classi sociali? Cosa ha generato quel mutamento sociale che tutt'oggi determina la struttura sociale umana?
Qualcuno che spiegasse la storia con i wojack era quello che sognavo di trovare su internet grazie mille mr. Storico
Sono qui per questo 😎
Gran bel lavoro
video molto chiaro perfettamente divulgativo👌🏼👌🏼
Bellissimo video, continua cosii!!!
Flavio il lavoro dietro e' fenomenale complimenti! tutto fantastico 10 :D
È stato un luuungo lavoro, ma spero ne sia valsa la pena 🙏
@@Lo_Storico 10 su 10 ottimo lavoro veramente!
Scusa se lo faccio qui ma, saggiamente, i commenti sotto al video in cui parli di Resistenza Palestinese erano bloccati. Con un ospite davvero competente e preparato è stato un piacere l'intera puntata e la userò come vademecum per interpretare e districarmi nel garbuglio di fake dei nostri passacarte di propaganda. Tutto questo per dire GRAZIE GRAZIE GRAZIE
✌🇵🇸
Daniele Garofalo ha una grandissima competenza ed è stato un piacere sentirlo parlare delle varie questioni. Per quanto riguarda i commenti, non sapevo fossero bloccati perché non li ho mai bloccati manualmente, forse è stata una misura di youtube (non mi stupirei). Dopo da pc vedo se posso fare qualcosa per sbloccarli (ovviamente tenendoli monitorati)
Sei davvero bravo 🤩
Questo è il video più interessante che mi sia capitato
🙏🙏
Molto bello e affascinante!
Complimenti!
Hai reso semplice un argomento lungo e complesso. Bravo. Si ricollega bene ad un mio video fatto sulla Coalescenza genetica. Al tuo lavoro aggiungerei un dettaglio che ritengo importante, sempre sull'analisi della mitologia: le costellazioni, che ancora oggi sono condivise nel patrimonio culturale dall'India all'Europa, lasciando intendere una comune origine nella loro definizione.
Ciao, di recente ho letto vari articoli sulle tribù paleovenete, potrebbe essere un'idea per un video?
COMPLIMENTI Flavio... È veramente un contenuto di altissimo livello e di rara capacità esplicativa considerato l'argomento trattato!
🙏🙏 Grazie! I prossimi scheletri che mi capitano li facciamo in collab ❤️
@@Lo_Storico Super volentieri! (sempre se non è il mio di scheletro)
@@scheletri.nellarmadio ... o io mio 🤣
Splendido video, mi sono iscritta ❤
Ciao, ottimo video e grazie mille per le fonti in descrizione. Mi sto leggendo proprio ora "The Horse, the Wheel and Language" e, nonostante non mi piacciano alcune uscite dell'autore, è comunque ottimo e ti devo ringraziare per avermelo fatto conoscere! Volevo porti una domanda (un po' ignorante quindi ti chiedo scusa in anticipo): se sono esistite popolazioni come i proto-indoeuropei, come si chiamano le altre popolazioni che sono esistite e si sono evolute insieme a loro? Come esempio vorrei chiederti come si chiamavano le popolazioni che all'epoca abitavano la Cina e che hanno contribuito a creare la lingua cinese che conosciamo ancora oggi. Spero in una risposta, e grazie ancora per il video. ;)
Complimenti ottimo lavoro, un bel video sui baschi ci starebbe...
Molto interessante! Complimenti davvero 👏
Ammazza, bella musica alla fine ☣️🎸🎸🎸
Sei un grande, dovresti avere molti più follorwer! Spieghi la storia utilizzando ricerche archeologiche e non secondo credenze varie.
Ho appena scoperto il tuo canale, e mi unisco ai complimenti sotto il video: sei chiaro, rigoroso e appassionante, complimenti! Iscritto subito! ❤
Grazie 🙏
Che grande! Grazie
Straordinario.
Iscritto con piacere. L'indoeuropeo è un modello aperto, come una miniera, e un atteggiamento, come orientamenti di massima, più che una cartografia chiusa, tagliata con le squadrette.
Senza dubbio hai spiegato molto ma molto meglio di altri la questione, anche se gli inizi congetturali - appunto! - non mi convincono mai del tutto. Apprezzabile che non hai complicato le cose parlando del basiletto.
Una gran bella cosa che hai già dimostrato è la presenza di fonti precise e puntuali, non generiche. Probabilmente non sei solo fresco di studi: hai più un atteggiamento da perfezionando che si tiene in aggiornamento o qualcosa di simile.
L'idolo di Kernosovskiy assomiglia in modo impressionante, quasi fake, alle statue stele della Lunigiana: una statua stele lunigianese "recente" paradossalmente, presenta una scritta in ligure leponzio (tra l'altro: il lingure sarebbe non proprio indoeuropeo) ma in alfabeto fenicio punico, quindi ... semitico, a fare i fiscali.
Vero è che gestire carri è diverso dal trattare coi cavalli cavalcati: oggi sembra uguale, ma una cosa è avere legno e attrezzi per fare un carro, quindi boschi e miniere di metalli, e un'altra è avere pianure e distese erbose per alimentare il bestiame. La vera differenza negli spostamenti, poi, era la linea delle sorgenti, che richiedeva mappe: un cavallo ha uno stomaco da quasi cinquanta litri. E lo riempie. Tutti i giorni.
Se avevi un cavallo (ma anche un gregge ...) e incontravi un agricoltore, nel III-IV millennio, la sola cosa da fare era scappare: quasi tutti erano cannibali, poco ospitali e il tuo cavallo, semmai, se lo sarebbero mangiato, vedendo quant'acqua beve e quanto foraggio vuole. Le certe sepolture, da cui deriva la certezza dei diritti che oggi diremmo di proprietà su territori e costruzioni, avrebbero accomunato pastori/raccoglitori e agricoltori ma, sempre, in nome di una cosa tremenda, che è sempre piaciuta troppo: la guerra. Né il più evoluto né il più santo, ma solo il più feroce, si riproduce. Grazie ancora LoStorico. L
Fantastico video!!!! Domanda: ma è vero che il lituano odierno è la lingua più vicina all’indoeuropeo??
Si
Bellissimo video
Interessante! Sto cercando video sulle genti del vaso campaniforme…
Complimenti concisione e precisione notevole. Anche il metal alla fine ci stava 😅
Grandissimo video e si nota la mole di lavoro che c'è dietro. Un unico appunto, i proto-indoeuropei non potevano cavalcare perché la sella è un invenzione successiva alla loro epoca, il cavallo lo usavano in guerra per trainare i carri da guerra.
Esiste la sella semplice come pellicce e tessuti. Ci sono prove di utilizzo di cavalleria montata già dal tardo bronzo. Per questo non è peregrino pensare che fosse una pratica ancora più antica
In realtà è possibile cavalcare un cavallo anche senza la sella, gli antichi avranno sicuramente affinato la tecnica rendendo non dico facile ma fattibile l'andare a cavallo.
@@LykanosAquilae Intanto le selle antiche erano fatte di materiale deperibile e non è certo che venissero messe in sepoltura e sicuramente erano molto meno articolate e resistenti rispetto ad ora. Inoltre come ti dicevo ci sono prove dell'utilizzo di cavalleria montata e non solo di carri da guerra durante il periodo del tardo bronzo. Quindi non è così improbabile che anche in periodi precedenti i cavalli furono utilizzati come mezzi di trasporto o da una proto-cavalleria
Hai davvero comprato the book? lo vorrei comprare anche io ma costa troppo
Me lo ha regalato l'editore Marsilio all'evento di lancio del libro in Italia 🤣
Bravissimo: resoconto dettagliatissimo! Ho letto il libro di Villar anche io :)
Anche Haarmann è molto piacevole da leggere
Bravissimo
Bravo Flavio!
Like e iscrizione fatta! Domanda: cos'è lo schema che hai alle tue spalle? Grazie
È la genealogia dei re spartani, dalle origini mitiche della città fino agli ultimi sovrani in epoca romana
Molto esaustivo e interessante
perchè hai cosi poche visualizzazioni?
ti seguo da 5 mesi e i tuoi video sono bellissimi aspettavo questo video da quando lo avevi annunciato insieme ovviamente all'iliade
Purtroppo non riesco a pubblicare spesso, forse dipende da questo. Ma in modo lento e costante le visualizzazioni arrivano 💪
@@Lo_Storico oddio il mio idolo mi ha risposto grazie saggio Nestore che convinci gli dei a far succedere queste cose
@@mr.muletto 🤣🤣😅
Interessantissimo e bravissimo!
Video fantastico, grande!
Flavio, esistono delle tracce ittite nelle fasi storiche della lingua greca contemporanee agli ittiti che siano sopravvissuti nella fase attuale della lingua greca?
Non ne so abbastanza per darti una risposta, certa, ma gli hittiti ci riportano all'epoca del greco miceneo (attestato sulle tavolette in lineare B). Purtroppo il vocabolario del greco in questo periodo è conosciuto in modo molto parziale, perché le tavolette riportano relativamente pochi termini, e il sistema di scrittura sillabica (che mal di adatta alla lingua greca) restituisce una fonetica abbastanza imprecisa. Ma forse qualcuno che legge il commento ne sa di più
Ciao ti seguo con passione. Ho un dubbio forse banale ed elementare: perchè si tende a pensare ad un ceppo linguistico primordiale che si é poi differenziato e non l'inverso? Non potrebbe essere che varie lingue si siano fuse ed influenzate a vicenda a causa delle migrazioni? Non avendo quasi nessun riferimento "scritto", come si fa ad avvalorare una tesi piuttosto che l'altra?
Esistono nelle lingue alcune parole che sono scarsamente soggette a cambiamento, e che tendono quindi a rimanere stabili nel tempo o con poche variazioni (ad esempio, i nomi con cui chiamiamo i numeri o le oarti del corpo). Se diverse lingue si fossero fuse, noteremmo una grande difformità in queste parole tra lingue diverse, invece sono tra le parole più simili tra una lingua indoeuropea e l'altra. Questo, appunto, si verifica perché una medesima lingua si è evoluta in molte varianti
Ottima spiegazione , sintetica ma abbastanza esaustiva, 👍😜🙏
Wow bella ricapitolazione
Una sintesi davvero efficace