Gemini vs Kamarat 1 - 2 24 novembre 2013
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- Опубликовано: 7 фев 2025
- SAN GIOVANNI GEMINI 1: Traina, Giordano (72' Lucchese), Scrò, Lapi, Lo Giudice, Alletto, De Luca, Morello, Bruscia (89' Petruzzella), Zarbo (61' Mazza), Di Caccamo. A disp.: Pipitone, Sciortino, Sciacca, Corso. All. Giuseppe Balsamo.
KAMARAT CALCIO 2: Ilardi, Greco, Galati, Hader, Scrudato, Azzarello, Bonito, Giammanco (77' Albeggiano), Carioto (46' Nuccio), Arnone, Giacalone (70' La Mattina). A disp.: Faraci, Lo Guasto, Canzoneri, Portella. All. Renato Maggio.
ARBITRO: Emanuele De Luca di Reggio Emilia; assistenti Stefano Tomaso e Domenico Restuccia, entrambi di Messina.
RETI: 5' Arnone, 79' Lo Giudice, 93' La Mattina.
NOTE: Spettatori circa cinquecento, di cui buona rappresentanza ospite. Terreno di gioco in pessime condizioni e ridotto un pantano a causa della pioggia. Giornata pienamente invernale. Ammoniti Hader, Zarbo, Ilardi, Giacalone, Bruscia, Azzarello, De Luca, La Mattina. Espulso all'81' Aletto del Gemini per fallo da ultimo uomo. Calci d'angolo 6-5 per il Gemini. Recuperi: 1' e 4'.
Gemini-0-Kamarat-2SAN GIOVANNI GEMINI -- Vittoria all'ultimo respiro ma di fondamentale importanza per la capolista Kamarat di Renato Maggio, che nella 12° giornata d'Eccellenza è riuscita a battere i cugini del San Giovanni Gemini al Nino Lo Bue. Il 2-1 finale in favore dei biancoazzurri arriva nel terzo minuto di recupero, grazie ad una zampata dell'ex La Mattina che ha fatto impazzire di gioia il pubblico ospite. Il tutto, in una cornice penalizzata dal maltempo, dal temporale e da un grosso nubifragio che ha reso il manto sabbioso come un autentico pantano d'acqua. In campo, grinta e carattere non sono mancati: nonostante le avverse condizioni, si è assistiti ad una partita piacevole e a tratti spettacolare, con azioni da ambedue le parti. Lo sforzo finale del Kamarat è stato premiato all'ultimo secondo, quando la gara sembrava scivolare sul pareggio.
Si comincia subito forte e dopo 5' arriva il fulmine colorato di biancoazzurro che gela il Comunale. Super tiro dalla fascia di destra di Arnone dai trenta metri e pallone che si è insaccato dove Traina non poteva arrivare. Al 14', il Kamarat avrebbe potuto raddoppiare con Arnone prima e Carioto poi: il tiro di quest'ultimo è finito alto. Si sveglia il Gemini, che inizia a creare qualche apprensione alla retroguardia ospite. Al 25' è Ilardi-show, bravo a deviare in angolo un radente di Di Caccamo. Il campo è pesantissimo, la pioggia è protagonista. Al 29', lo scatenato Giacalone ruba palla ad Alletto, ma il suo tiro non impensierisce l'attento Traina. Proteste Gemini al 46', quando a Bruscia viene annullato un gol per presunto fuorigioco.
L'inizio di ripresa è di marca biancorossa. I biancoazzurri di Maggio attuano bene la fase difensiva al cospetto di un Gemini più determinato a rimettere le cose a posto. Al 51', la punizione di Arnone impegna non poco Traina. Al 58' è, invece, Lapi a calciare alto da buona posizione. In sette minuti, i biancorossi potrebbero capitalizzare il pareggio: Bruscia manda fuori al 61', mentre al 67' il tiro-cross di Mazza è tanto insidioso da impensierire Ilardi. La forte reazione del Gemini viene premiata al 79': Scrò alza un campanile, Ilardi esce bene coi pugni, ma sulla ribattuta Lo Giudice realizza con un bel diagonale. Nel momento più positivo dei padroni di casa viene espulso Alletto per fallo da ultimo uomo, così mister Maggio lancia tutti in avanti. Quando il match sembrava scivolare sulla perfetta parità, ecco che ci pensa l'ex La Mattina a regalare la gioia alla capolista Kamarat. Il neo entrato è opportunista nel ribattere in rete un traversone di Greco. Impazziscono i tifosi biancoazzurri per un successo che arriva al 93'. Applausi e abbracci a fine gara: la truppa di Maggio brinda ad un'affermazione importantissima in un campo da sempre rivale. La vetta è consolidata. I festeggiamenti in casa Kamarat possono ufficialmente partire.
Giuseppe Varsalona
Il "Gioco del Calcio" non deve perdere la possibilità di essere vissuto in questo modo "naturale"! Senza umili, ma forti "radici", l' "albero imponente" non può reggersi!