Il ritorno al La verdiano
HTML-код
- Опубликовано: 17 ноя 2024
- movisol.org - "Con il La verdiano (La = 432 Hz) è tutta un'altra cosa" lo afferma Piero Cappuccilli alla prima conferenza sul diapason scientifico tenuta dallo Schiller Institute alla Casa Verdi di Milano.
Il disegno di legge per il La di Verdi: movisol.org/ver...
Placido Domingo sostiene "Canto e diapason": movisol.org/dom...
In memoria di Piero Cappuccilli: movisol.org/cap...
---
Giuseppe Verdi, nel 1884, propose in una lettera alla Commissione Musicale del governo italiano l'adozione del diapason scientifico (Do=256 Hz, corrispondente al La=432 Hz) per il bene dei cantanti e dell'interpretazione musicale, e chiese a "tutto il mondo musicale" di adottare questa accordatura, visto che "la musica è un linguaggio universale, perché dunque la nota che ha nome La a Parigi dovrebbe essere un Si bemolle a Roma?",
Giuseppe Verdi si rifiutò di dirigere una sua opera, la Forza del Destino, a Napoli perché l'orchestra era accordata al La=450, come lo è in molti teatri lirici odierni, ad esempio Salisburgo, Berlino e Firenze,
Nel 1988 migliaia di cantanti e musicisti, tra cui le più famose stelle della lirica, sottoscrissero una petizione dell'Istituto Schiller per tornare al "La verdiano", che sfociò in un disegno di legge al Parlamento italiano l'anno successivo,
Non solo la musica lirica, ma tutto il repertorio classico potrà essere preservato solo ristabilendo il nesso tra arte e scienza che fu alla base del diapason scientifico, e facendo rivivere la tradizione del belcanto italiano anche nella musica strumentale,
Esiste una prassi musicale con strumenti antichi nel caso della musica rinascimentale e barocca, ma non esiste ancora un'orchestra permanente nel La verdiano, in grado di eseguire non solo le sue opere, ma anche il repertorio sinfonico e cameristico dell'Ottocento,
movisol.org/app...
Con Liliana Gorini, Lyndon LaRouche, Renata Tebaldi, Piero Cappuccilli, Antonella Banaudi, Daniel Lipton.
Certissimo!
Che spettacolo Cappuccilli
Ben detto, ottimo questo video, complimenti vivissimi!!
Come sono d'accordo!!!
Non è una questione di toni, è una questione di armonia complessiva!
É provato scientificamente che la frequenza del pianeta e dell'universo (conosciuto) é a 8hz, quindi a 432hz, non a 440, o 444 ecc...TUTTA la materia vibra, costantemente, e la frequenza cambia la materia (cosa che fanno moltissime imprese tutt'oggi) . Secondo te questo non ha un effetto su di noi?
Об этом много писал в своё время Нестеренко. Воз и ныне там
certo! sono completamente d'accordo! io sto cercando di fare capire la importanza di suonare in 432hz. Sono cantante lirico. Saluti e grazie per la risposta.
É extremamente sufocante cantar na afinação alta do La = 440 Hz. Alem de ser muito estridente para os ouvidos. O La verdiano ou La = 432 é a afinação correta e ideal para execução de obras cantadas e executadas com grandes orquestras. A voz humana perde muito da sua acusta, sendo obrigada a cantar numa afinação mais alta e sufocante.
@enrigoletto carissimo io ragiono eccomee proprio per questo ho la mia opinione che è la stessa di Cappuccilli e Tebaldi e sono sicuro anche della maggior parte dei cantanti..Ti propongo di fare un sondaggio, potresti interpellare cantanti odierni tipo Florez, Devia, Dessay, Damrau ad esempio e sentire cosa ne pensano...dubito fortemente ti diano ragione...
Lo voglio ribadire: si può essere d'accordo sul fatto che a 432 la voce risulti più rotonda e morbida; ma, per favore, non si parli di uno scarto di 1/2 tono da 432 a 440: è una solenne baggianata in quanto per mutare soltanto di 1/4 di tono occorrono circa 13 hertz!! Quindi per scendere di 1/4 di tono da 440 bisognerebbe accordare a 427! La fisica acustica è una scienza esatta, basata su precisi calcoli matematici. Il resto sono chiacchiere da bar, anche se le fanno i grandi nomi della lirica.
bodiloto ahahah purtroppo è vero ...io più vado avanti, più miglioro e più lavoro mi sembra di dover fare sulla voce. E' come un tunnel senza fine .
...un bel tunnel però eheh...
@uberto66 Uberto, con molta calma. Il diapason nell'ottocento era quasi ovunque persino più alto di adesso! Vai su wiki e controlla!! Verdi non ha scritto le opere col diapason a 432. E anche se lo avesse fatto, cosa significa che ha scritto per le voci?? Ha scritto per la voce di Cappuccilli, forse? Poi cosa c'entrano la Dessay, Florez etc? Sono voci leggerissime e acute, a loro il diapason alto conviene. Non conviene a voci pesanti, al limite...
@enrigoletto che commento sconclusionato e confuso "non siamo fatti a scalini"...ma che vuol dire?!...non siamo certo fatti in serie ma tirare il collo in alto non fa bene a nessuno di sicuro, voci acute comprese!
@bodiloto Cito da wikipedia, che raccoglie la catalogazione effettuata nel 1880:
Bruxelles (teatro lirico)1859 442,5 Firenze (opera) 1845 444,9 Londra (opera) 1857 456,1 Londra (opera) 1880 435 Madrid (opera) 1858 444,5 Milano (Teatro alla Scala)
1857 451,7 Milano 1849 446,6 Napoli (Teatro San Carlo) 1857 444,9 Vienna (opera) 1823 433,9 Vienna (opera) 1862 466. In Scala nell'ottocento quindi andiamo dal 444 al 451! Al San Carlo 445. Dove è sto 432 di Verdi, a casa sua??
@uberto66 Secondo me attualmente il problema principale del canto è proprio l'opposto, con tante voci che inscuriscono e camuffano i loro timbri, magari fossero costretti a cantare davvero nelle loro tessiture reali. E comunque spiegami perché le voci leggere, che cantano oggi il repertorio più pesante, dovrebbero "tirare il collo" in alto. A parte che nell'ottocento il diapason era più o meno come adesso ovunque...
@enrigoletto nell'800 nessuno di noi era in giro a controllare il diapason e dubito fosse come oggi ma certamente più basso...le voci leggere che cantano già tessiture acute comead esempio i tenori che interpretano "la figlia del reggimento" "i puritani" "guglielmo tell" o simili dubito siano contente di dover cantare un quarto di tono ulteriore più alto del dovuto..e comunque concludendo se Cappuccilli la pensava come me mi fido più del suo parere che del tuo...scusa...ciao.
@bodiloto di cosa stai parlando? mezzo tono?? Ma dove? 432 è meno di un quarto di tono più basso di 440, a parte tutto. Per quale voce il 440 è un suicidio? Pensi forse che le voci siano tutte uguali? Ricordi com'erano le voci dell'ottocento? Le voci per essere più belle devono cantare un quarto di tono sotto? Non ti piace lo squillo, la proiezione? Altra cosa è farle respirare le voci, quello dipende dai direttori odierni, che non conoscono lo strumento voce...
Esattamente: per fare 1/4 di tono occorrono circa 13 hertz. La fisica acustica è una scienza esatta basata su precisi calcoli matematici. Sul fatto che a 442 le voci suonino più tonde e morbide si può essere d'accordo; ma non per questo è lecito fare affermazioni senza senso.
@uberto66 Beh, certo, per chi non vuole ragionare è molto più comodo affidarsi ad un comodo "ipse dixit". Comunque ti invito a digitare "diapason" su wikipedia e guardare la tabella dei diapason in giro per le orchestre dell'europa nell'ottocento. Certo è stilata da un contemporaneo, non da uno di noi, ma io tendo a fidarmi di più della scienza che delle parole di un bravissimo cantante. Ma poi cosa vuol dire "del dovuto"? Bellini aveva scritto pensando alle loro voci?
che ne pensi Marco?
Forse anche Mingo sarebbe riuscito a cantare i do con il la verdiano 😄
Sacrosante parole!!!!
non so se condividi questa visione sulla gola umana. Parlo sempre della vocalita' cosidetta "italiana" (ma ci sono tanti non italiani che la usano forsa di piu!) cioe' una vocalita SENZA TRUCCHI, con apertura, con appoggio e gola aperta e parola fuori. Oggi con il diapason alto dopo non so, i corni che possono suonare il La in una certa dimensione e se la cambiano i teatri, soffrono anche i cantanti. Cosi fanno "Filippo" i baritoni e "rigoletto" i tenori, Scarpia i ....br brrrrrillanti!
ha ha e' veramente cosi!!
Io spesso paragono la voce con la machina di un'auto. Anzi ,le marcie. I granaggi CI SONO. La scommessa del cantante sta nel fatto di far sentire "cambio automatico" cioe' non far sentire le marcie. Il MIb (per tutti) e' un conto ,MI nat.un altro. Come Fa#-Sol e Sib-Si. Verdi scriveva e voleva un colore al Mib ("2nda marcia e non terza" ,come dimosrtra cappuccilli) che al 432 PUOI cantarlo a gola aperta senza sforzi. A 440+ o cedi o violenti la voce o cambi voce!
Going higher than the Diapason normal at 435Hz is singing suicide... I am pissed that somehow an international stadard of 440Hz was set that is counterproductive to the human voice.... anything between 432Hz and 435Hz would be nice...
I think it applies for all voices...
I am a deeper baritone,, my leadsinger is a lighter baritone,, we differ by a semi-note in register,, but we both have problems with 440hz.. If he sings in D-minor he has problems with the F4 note,, If I sing the same song tuned down a half-step to C#-minor I have problems with E4... You see two different voices separetad by a semi-note having the same problem,, I tested 435Hz (Diapson normal) the lowest my tuner can go in calibration of A4 and the difference was significant,, we both sounded better and had less problems with E4 in my case and F4 for his case....
I think though 432Hz (31.76 cents) is too big a shift to be implemented for our brain as we are used to 440Hz but 5Hz ( 20 cents) down at 435Hz seems more familiar and causes much less voice fatigue...
There was one countertenor on a forum that said that he preferred 450Hz tuning,, My guess is that particular tenors singing would be similar to a dramatic tenor singing at a low 425Hz.. So that countertenor is in a nice relaxed state and could potentially go higher by 8-9Hz before feeling any strain....
prima di tutto mi voglio scusare per il mio italiano, non e la mia lingua.
volevo dire che la diferenza di 440hz a 432hz e un 31.75 % di mezzo tono!!!! parliamo di meno di un quarto di tono!!!! NON SI PARLA DI MEZZO TONO!!!! NE ANCHE DI UN QUARTO DI TONO!! HAI CAPITO CHE E VERAMENTE COSI IMPORTANTE A LA VOCE!! si qualcuno di voi cantate vi prego di fare la prova e sentire come cambia la zona del passaggio e degli acuti... diventa un altro mondo con una differenza di un poco piu di 1/8 di tono!!
@bodiloto Cosa dice la Banaudi? E che mi importa se lei vuole cantare mezzo tono sotto? Prima di parlarmi con questo tono leggi tu quello che ho scritto almeno una volta, e cerca tu di capire cosa scrivo. Se vuoi fatti aiutare nella traduzione...
@bodiloto Ma allora perché non proponi di cantare un bel tono sotto? Ti ricordo che le voci dell'ottocento cantavano con una tecnica che oggi non conosciamo neanche più, di solito erano chiare, limpide, non gonfiavano i suoni e sapevano bene come cantare gli acuti. Oggi manca la tecnica vocale giusta, altro che un ottavo di tono in meno! E comunque nell'Ottocento il diapason ERA 440, in media, ovunque! metti diapason su google e guarda la tabella!
enrigoletto
Non è vero.
Guarda questo interessantissimo video con molta attenzione…
Piccolino,calmati…
Per quale ragione tutti miei dischi 💿 vinilici che sono dell’inizio del 900 suonano quasi mezzotono più basso !?!Tutti .
A casa ho un muro di 11 metri dei dischi vinilici con un’altezza del suono più bassa di 440 hz!
Ho un giradischi Sony professionale di 1000 watt degli anni 70 chi riconosce automaticamente l’altezza originale della registrazione.
Le stesse registrazioni copiate dalle grande case dischi tutte sono 440 hz!
Io mi ricordo come suonava e la grandezza dell’orchestra degli anni 1956 …
Da anni la vera arte lirica è morta, tu puoi continuare di gridare…
Ciao
PS
Parlando della tecnica… degli anni 1956 avevo degli amici colleghi di Gigli, Fleta , Merli e compagnia…
Questo che è un mistero per te e la mia forza .
Da anni mancano le voci liriche vere.
il vecchio
@@bodiloto Non si capisce niente di quello che scrivi. A che tonalità fossero i dischi vinilici è irrilevante, le opere sono state composte nell''800 e furono composte in un'epoca in cui il diapason, diverso dappertutto, era quasi ovunque maggiore di 440. Ciò significa che le prime esecuzioni delle opere verdiane, ad esempio, erano alte come, se non più, di adesso.
@@enrigoletto
Guarda questo video prezioso e senti cosa stanno raccontando i cantanti lirici veri…
Fare un po’ di silenzio non ti farà del male…
il vecchio
@@enrigoletto
Quello che stai dicendo non è vero.
il vecchio
@@bodiloto il cantante lirico famoso non sa nulla di studi storici musicali e dice una solenne castroneria su quanto sia più comodo cantare più "basso", una cosa che non ha alcun senso. Cappuccilli lo ascolto cantare, con rispetto e ammirazione. Quando discetta di cose di cui non sa nulla NO.
Io invece non capisco bene il punto. Le voci non sono tutte uguali, anche ammettendo che il passaggio sia un problema, ogni cantante (pur nominalmente della stessa corda) ce l'avrà in un punto diverso. Non siamo fatti a scalini. Portare il diapason un quarto di tono più giù favorirà alcuni cantanti, ma non altri. La musica fu composta con quel diapason? Certo, ma anche per voci e tecniche completamente diverse dalle attuali. Con direttori che respiravano coi cantanti, orchestre che seguivano...
@bodiloto Non ti permettere di dirmi che non capisco, hai capito?? Ti ho citato dei dati precisi, tu no! Sono cantante e so di cosa parlo, tu parli per sentito dire... Che arroganza. Che c'entra riprodurre dei vecchi dischi di Bonci in un'altra tonalità?? Cosa c'entra? Rinuncio...